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Locali di gusto Testone, una specialità umbra alla conquista del Nord Italia Federica Cornia

L’offerta gastronomica di Peck Forte dei Marmi è accompagnata da un’ampia selezione di vini e champagne. Il design degli interni si fa carico di accompagnare la ricchissima selezione di prodotti portandola allo sguardo dei visitatori attraverso un senso del ritmo capace di rendere ogni prodotto una storia singolare.

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con una bella profondità di annate e alcune rarità: grandi formati, maison blasonate e piccole cantine, tutto per offrire un servizio personalizzato alle molte occasioni importanti che animano l’estate in Versilia. Tutte le proposte si potranno ricevere anche a casa con il servizio delivery green di Peck. Gli ordini saranno consegnati in tutta Forte dei Marmi con gli scooter elettrici e made in Italy di Askoll.

Lo spazio

Il design degli interni è stato affi dato allo Studio Vudafi eri Saverino Partners, che ha già fi rmato il Peck CityLife. Articolato in modo da garantire una continuità narrativa nelle diverse aree, dal confezionato al fresco, lo spazio viene amplifi cato dall’utilizzo a soffi tto di specchi fumé. Le pareti espositive perimetrali sono ritmate da montanti neri verticali e lunghe mensole in legno con accenti di rame a sottolineare elementi focali come le nicchie delle Magnum. L’enoteca copre 2/3 terzi della superfi cie, con una selezione di circa 500 etichette: un assaggio dell’enoteca di via Spadari, la più fornita d’Italia con 3.000 referenze.

>> Link: www.peck.it

Nota

Photo © Santi Caleca.

DENO M • I NAZIONE D'ORIGINE PR O TETTA •

Tradizione di grande Nobiltà

Un grande aceto che viene dalle tradizioni della nobiltà modenese L’aceto balsamico ha avuto origine dall’antichissima usanza dei Romani di cuocere il mosto dell’uva, grazie alle caratteristiche delle uve del territorio modenese. Oltre alla produzione dell’Aceto Balsamico di Modena IGP, ottimo per l’uso quotidiano, nelle acetaie delle famiglie più ricche e nobili si è nei secoli sviluppato un processo lentissimo e laborioso che produce un aceto senza eguali, raro e prezioso. Arrivato ai nostri giorni è chiamato “Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP (Denominazione di Origine Protetta); in passato veniva citato nei lasciti testamentari ed era dote prestigiosa per le giovani spose di aristocratiche origini. Era gelosamente conservato nei sottotetto e amorevolmente curato in famiglia, di generazione in generazione. Era considerato una sorta di Panacea dai principi medicamentosi in grado di curare tutti i mali e, nell’occasione, era considerato un regalo degno di “Re e Principi”.

aliquota annuale di prodotto finito. Si dovranno poi attendere almeno 25 anni per ottenere la qualità ”Extra Vecchio”. Solo dopo aver superato l’esame degli assaggiatori esperti, il prodotto viene imbottigliato presso il centro di imbottigliamento autorizzato, naturalmente nella famosa bottiglietta da 100 ml detta “di Giugiaro”, il famoso designer che la realizzò nel 1987 perchè fosse il simbolo di questo aceto unico nel mondo.

BOTTIGLIA OBBLIGATORIA per tutti i produttori certificati ORIGINALE

Questa bottiglia da 100 ml è garanzia di originalità e qualità

per l’ aceto della antica tradizione delle nobili famiglie modenesi.

con incarico di “Tutela” dal Ministero Politiche Agricole e Forestali per DM 16/10/2009, Gazz.Uff. 4/11/09

Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP

La tradizione produttiva è certamente antichissima, ma... che l’aceto invecchi è un dire tutto modenese. In realtà chi invecchia è il padrone, mentre l’Aceto Balsamico Tradizionale DOP matura nelle botticelle e sublima a pura essenza attraverso un lunghissimo processo produttivo. Si tratta di un processo “in continuo” che segue la famiglia e unisce le generazioni, e che solo dopo almeno 12 anni di attività, inizia a dare una piccola

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