8 minute read
Formaggio Say Cheese, Say Beer
Valtellina Superiore DOCG Sassella Rocce Rosse 2013
Arpepe
Advertisement
La Valtellina è una valle di origine glaciale solcata dal fi ume Adda, che si sviluppa da Est a Ovest per ben 120 chilometri, dal passo dello Stelvio fi no al lago di Como. Il meraviglioso spettacolo dei terrazzamenti vitati, esposti al sole dall’alba al tramonto, è all’origine del concetto stesso di viticultura eroica. Qui ISABELLA e EMANUELE PELIZZATTI PEREGO portano avanti con passione la cantina di famiglia, con particolare attenzione alla coltivazione del Nebbiolo delle Alpi, la varietà chiavennasca. Siamo di fronte ad un calice di grandissima eleganza e straordinaria bevibilità. Matura in botte grande di castagno per 48 mesi e per 12 in vasche di cemento, scelte che garantiscono al patrimonio organolettico delle uve integrità di profumi e di possibilità evolutive. Al naso infatti sprigiona note tipiche di frutta rossa sotto spirito, tabacco dolce e cuoio, con speziatura di competenza a completamento. Un palato ricco di raffi natezza e di armonia, tessitura unica. Assolutamente equilibrato, un vino che accompagna perfettamente la gastronomia valtellinese, beva straordinaria.
Arpepe
Via Buon Consiglio, 4 23100 Sondrio Telefono: 0342 214120 E-mail: info@arpepe.com Web: www.arpepe.com
Valle d’Aosta DOP Petit Arvine 2020
Les Crêtes
Contesto decisamente montano per questa cantina, anzi, più precisamente contesto alpino. Siamo infatti ai piedi del Monte Bianco, in un clima ovviamente caratterizzato da temperature rigide ma anche fresco, secco e ben ventilato. I suoli morenici, l’attenzione all’ambiente e le sapienti pratiche di cantina conferiscono alla produzione vinicola qualità costante e tipicità rigorosa. La FAMIGLIA CHARRÈRE, titolare dell’azienda, gestisce con passione e competenza i 20 ettari di vigneto distribuiti in sei comuni valdostani, vigneti che garantiscono una produzione annua di 180.000 bottiglie. Il calice di Petite Arvine è brillante e limpido, generoso all’olfattiva di sentori fi ni e persistenti di mele e susine, con ritorni fl oreali di gelsomini, zest di agrumi in lontananza. Palato armonico, intenso, elegante, ingresso piacevolmente minerale con sapidità marina equilibrata. Calice adatto alle preparazioni di pesce, anche crudi, ai formaggi morbidi e mediamente stagionati, all’aperitivo.
Les Crêtes
SR 20, 50 11010 Aymavilles (AO) Telefono: 0165 902274 E-mail: info@lescretes.it Web: www.lescretes.it
Etna DOC Rosso Scalunera 2018
Torre Mora
Siamo sul versante Nord-Est dell’Etna, tra i 650 e gli 800 metri slm, con questa cantina che vanta 13 ettari di vigneti a terrazzamento. Un terroir eccellente: qui il vulcano, ancora attivo, regala preziosità e carattere ai vini, anche grazie a condizioni climatiche uniche. L’Etna Rosso Scalunera è prodotto con uve Nerello Mascalese al 97% e Nerello Cappuccio al rimanente 3%. I vigneti si trovano in Contrada Dafara Galluzzo a Rovittello, circa 700 metri di altitudine; le uve sono vendemmiate nella seconda metà di ottobre e vinifi cate con breve macerazione (circa 2 settimane); dopo la malolattica il vino riposa 24 mesi in botti di rovere e altri 4 mesi in bottiglia. Il calice alla degustazione è brillante rosso rubino con rifl essi granati, mentre al naso è intenso e lungo di frutta scura, ciliegie e lamponi, more e mirtilli sotto spirito. Seguono sentori eleganti di muschio e macchia mediterranea, foglie di tabacco e menta piperita. Setosa e raffi nata la sorsata, armonica e sapida, morbida e dalla spalla acida in equilibrio. Vino eccellente con piatti di carne, anche mediamente strutturati, prevederne una bottiglia al ritorno dal trekking sull’Etna, accompagnata da salumi locali.
Cantina Torre Mora
SS SR Mareneve Quota Mille Frazione Rovittello 95012 Castiglione di Sicilia (CT) Telefono: 392-9331956 1956 E-mail: info@torremora.it mora.it Web: www.piccini1882.it 1882.it
Mezzacorona
Via del Teroldego 1/E 38016 Mezzocorona (TN) Telefono: 0461 616399 E-mail: info@mezzacorona.it Web: www.mezzacorona.it
Cantina Endrizzi Srl
Loc. Masetto 2 38098 S. Michele all’Adige (TN) Telefono: 0461 650129 E-mail: info@endrizzi.it Web: www.endrizzi.it
Cantina Spumanti Lorenz Martini
Via Pranzoll 2/d 39057 Cornaiano – Girlan (BZ) Telefono: 0471 664136 E-mail: lorenz.martini@rolmail.net Web: lorenz-martini.jimdofree.com
Vigneti delle Dolomiti IGT Nerofi no Castel Firmian
Mezzacorona
La cantina MEZZACORONA produce vini proprio nel cuore delle Alpi Dolomitiche, circondata da catene montuose e vette oltre i 3.500 metri. Una realtà storica, caratterizzata da una mission precisa e condivisa da tutti i soci, da contadini e addetti, così come dal team di produzione. Il Nerofi no è prodotto con uve Teroldego e Lagrein: il primo, grande protagonista della Piana Rotaliana, trova qui il terreno per sviluppare struttura e succo; il Lagrein benefi cia di terreni più rocciosi, acquisendo una buona aromaticità e fragranza. Circa metà della quota produttiva matura per 6 mesi in barriques di rovere francese, dalla tostatura leggera, per acquisire complessità pur rispettandone la tipicità. Ne deriva un prodotto unico, ben caratteristico, gradevolissimo. Sono copiose e linde le note olfattive di piccoli frutti rossi e scuri, ribes e mirtilli, seguiti da leggere note vanigliate e speziate, bacche di cacao e datteri. Palato circolare e armonico, lungo e intenso, adatto alla meditazione come a piatti di carne strutturati, polenta e selvaggina.
Trento DOC Riserva Dosaggio Zero Masetto Privé
Endrizzi
ENDRIZZI è tra le più antiche cantine vitivinicole del Trentino. Fu infatti fondata nel 1885 da FRANCESCO ed ANGELO ENDRICI (in dialetto locale Endrizzi) in località Masetto, dove tutt’ora ha sede. Le uve dei vini a denominazione Trento DOC provengono dal vigneto Pian di Castello, come quelle di Chardonnay utilizzate per questo calice e vendemmiate rigorosamente a mano, seguendo precisi criteri di selezione. I grappoli vengono scaricati direttamente nella pressa e il mosto verrà poi fermentato senza decantazioni in parte in piccole botti di rovere francese e acacia ungherese, in parte in acciaio, dove sosteranno fi no a giugno. L’affi namento sui lieviti prosegue per almeno 84 mesi. La degustazione è entusiasmante, brillante di un giallo dorato limpido e luminoso. L’olfattiva è intensa e generosa, profumi netti e puliti di tabacco e pane croccante, croissant e pasticceria, albicocche e pesche gialle, anice e vaniglia. Circolare il palato, rotondo e fresco, schiuma morbida e persistente, con eleganza.
Alto Adige Metodo Classico Pas Dosé Riserva Comitissa 2016
Martini Lorenz
LORENZ MARTINI si dedica senza risparmio alla sua vocazione: le bollicine. Nella sua cantina, sita a Cornaiano, paese a vocazione tipicamente vinicola, si lavorano dal 1985 le uve di Chardonnay e Pinot coltivate nei vigneti di Cornaiano, Appiano Monte e Cologna. Il calice in degustazione è uno spumante a Metodo Classico di grandissima nobiltà, estremamente convincente e versatile. Le uve utilizzate per la sua produzione sono Pinot bianco al 40%, Chardonnay al 30% e il restante 30% di Pinot nero, affi nate sui lieviti per 48 mesi. Le sensazioni che sprigiona con grande fascino sono soprattutto di tipica crosta di pane circondata da note agrumate, mele verdi e susine, ricordi ammandorlati. Cremosa la sorsata, perlage estremamente raffi nato e suadente, freschezza decisa, note sapide in preciso equilibrio. Un vino adattissimo all’aperitivo e alla calde serate estive, da servire ben freddo. Si accompagna a risotti, piatti di pesce e antipasti. ser
SAY CHEESE, SAY BEER
Estate vuol dire anche birra. Servita fresca, mai ghiacciata, preferibilmente nel bicchiere (lo sapevate che bevendo dalla bottiglia si perde l’80% del gusto e del piacere della degustazione?), abbinandola magari ad un bel tagliere di formaggi. Per non sbagliare abbinamento l’AFIDOP, Associazione Formaggi Italiani DOP, ha stilato un utilissimo VADEMECUM dove si legge: “Il “Un matrimonio armonioso quello tra i formaggi DOP e le birre artigianali. Un’unione fondata sulla comune passione per il prodotto ben fatto e l’approccio rispettoso nei confronti della tradizione ma con la voglia di allargare gli orizzonti gustativi, cercando nuovi sentieri da battere” (AFIDOP)
Photo © George Cox x unsplash
boom della birra artigianale ha portato alla valorizzazione delle tipicità locali, in termini di ingredienti, profumi, sapori e aromi. In questo percorso di esaltazione dell’eccellenza del territorio le birre artigianali hanno trovato dei fantastici testimonial della ‘biodiversità’ agroalimentare italiana: i formaggi DOP che rispecchiano la straordinaria capacità italiana di lavorare il latte locale per ottenere prodotti caseari unici e inimitabili.
E così, sempre più spesso il tagliere di formaggi viene accompagnato da un bicchiere di birra artigianale, che nelle sue tante declinazioni si rivela la bevanda ideale per supportare e valorizzare l’estrema varietà gustativa e di texture dei formaggi DOP italiani, come si può sperimentare visitando le tante manifestazioni dedicate alla birra in programma in queste settimane in varie parti d’Italia, da Padova a Ravenna, da Pavia a Pordenone, da Ferrara a Genova”.
Per il Quartirolo Lombardo DOP, ad esempio, si rivela perfetta compagna una birra alle more ad alta fermentazione, non fi ltrata né pastorizzata, caramellata e fruttata. Col Raschera DOP, invece, formaggio piemontese prodotto nella provincia di Cuneo con latte di vacca e un’aggiunta di latte di pecora o capra, sarà perfetta una Pils, birra chiara a bassa fermentazione, corposa e particolarmente luppolata.
Il Provolone Valpadana DOP, formaggio semiduro a pasta fi lata prodotto nelle tipologie “dolce” e “piccante”, chiama una Rauchbier o Smoke Beer, specialità scura a bassa fermentazione, prodotta con malto affumicato.
Il Valtellina Casera DOP vuole una Lambic, birra di frumento e malto d’orzo a fermentazione spontanea, rifermentata in bottiglia o in botte.
Col Gorgonzola DOP il giusto abbinamento è con la Ipa, birra inglese a forte luppolatura e buon tenore alcolico; le birre trappiste belghe e d’abbazia chiare si abbinano col Gorgonzola DOP piccante, mentre le doppio malto si sposano meglio con il Gorgonzola DOP dolce. Per il Caciocavallo Silano DOP certamente una Lager, la classica “bionda” a bassa fermentazione e lunga stagionatura, con retrogusto amaro.
La Mozzarella di Bufala Campana DOP si accompagna con una Bière Blanche, birra di frumento fresca e speziata. Curiosità: esiste anche una birra realizzata con siero di latte derivante dalla lavorazione della Mozzarella di bufala campana DOP. Si chiama Bubala e l’ha prodotta nel 2017 la White Tree Brewing.
Nel box a pagina seguente trovate l’elenco completo degli abbinamenti suggeriti da AFIDOP. Buona estate, buona degustazione.