Depura il fegato con i rimedi verdi

Il fegato è un organo fondamentale per la salute: ha la funzione di trasformare il cibo in energia e di filtrare le scorie, facendole espellere dal corpo; se la ghiandola epatica è intossicata o affaticata ci sentiamo deboli e ci ammaliamo più facilmente.

Per proteggere quest’organo, affinché funzioni bene, è importante seguire una dieta che non lo affatichi, e assumere i rimedi naturali che lo depurano.

Nel libro spieghiamo quali sono i cibi giusti per un programma alimentare disintossicante; inoltre elenchiamo gli alleati verdi utili per favorire l’attività epatica, tra cui carciofo, bardana, tarassaco, cardo mariano, erbe amare, tè verde e succo di aloe.

Con il loro aiuto mantieni il fegato in piena efficienza, così rinforzi il sistema immunitario, aumenti l’energia, vinci i disturbi intestinali e migliori anche l’aspetto della pelle, con un colorito più sano e luminoso.

Depura il fegato con i rimedi verdi

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Depura il fegato con i rimedi verdi Così rigeneri tutto l’organismo e ringiovanisci le cellule • Elimini la stanchezza • Potenzi le difese

• Rinforzi i muscoli • Digerisci bene

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Edizioni Riza - Via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it

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Depura il fegato con i rimedi verdi CosÏ rigeneri tutto l’organismo e ringiovanisci le cellule

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Depura il fegato con i rimedi verdi Editing: Giuseppe Maffeis Copertina: Roberta Marcante Foto: 123rf, Fotolia © 2017 Edizioni Riza S.p.A. via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it Tutti i diritti riservati. Questo libro è protetto da copyright ©.

Nessuna parte di esso può essere riprodotta, contenuta in un sistema di recupero o trasmessa in ogni forma e con ogni mezzo elettronico, meccanico, di fotocopia, incisione o altrimenti senza il permesso scritto dell’editore.

Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono a scopo informativo e divulgativo: pertanto non intendono sostituire, in alcun caso, il consiglio del medico di fiducia.

SOMMARIO INTRODUZIONE. Se depuri il fegato l’organismo si rinforza e rigenera ............. 7 1. È il laboratorio del nostro corpo, con mille funzioni ............................................ 10 2. Tutti i consigli per disintossicarlo con l’alimentazione......................................... 34 3. Il carciofo, il miglior amico del fegato ........................ 60 4. Gli alleati verdi per proteggere la ghiandola epatica .. 90 5. Rimedi fitoterapici e omeopatici utili per la depurazione .............................. 132

Depura il fegato con i rimedi verdi

INTRODUZIONE

Se depuri il fegato l’organismo si rinforza e rigenera Un fegato in salute, ben depurato e attivo, è un elemento fondamentale per la salute. Quest’organo, infatti, svolge molte funzioni essenziali per la sopravvivenza: passa al setaccio, attraverso il sangue, tutto ciò che arriva al corpo da ciò che mangiamo, seleziona zuccheri e grassi necessari e li rielabora per produrre energia; al contempo, intercetta le tossine e le modifica per espellerle.

Si comporta, insomma, come un filtro intelligente, capace di trasformare nel modo più utile tutte le sostanze che introduciamo, in un lavorio costante, che non cessa mai.

Per reggere questi ritmi, non solo il fegato è molto grande e resistente, ma è anche in grado di rigenerare le proprie cellule, quando sono danneggiate. Per via della sua sorprendente capacità rigenerativa è in grado di tamponare per molto tempo abitudini alimentari scorrette e comportamenti nocivi, che però non giovano alla sua salute. Quando dà le prime avvisaglie di sofferenza, spesso l’organo è già molto affaticato.

Ecco perché, anche in assenza di sintomi conclamati, è opportuno prendersi cura della ghiandola epatica, evitan7

INTRODUZIONE.

do di metterla sotto stress con un’alimentazione inappropriata - troppo grassa o troppo ricca di tossine - e provvedere periodicamente a una depurazione profonda.

Quando il fegato è “intossicato” avvertiamo una costante sensazione di stanchezza e di pesantezza generale, sia fisica che mentale; la digestione è lenta e difficile, l’intestino diventa pigro e l’addome si gonfia.

Sostienilo con gli alleati naturali È dunque essenziale favorire ogni giorno l’attività del fegato, attraverso un’alimentazione sana, che non lo affatichi.

Per una dieta salva-fegato occorre ridurre gli alimenti troppo grassi e pesanti da digerire, perché generano molti scarti metabolici (fritti, carni rosse, piatti elaborati, cibi pronti ricchi di additivi...).

Nell’alimentazione quotidiana bisogna invece dare la preferenza a tanti alimenti vegetali, frutta e verdura, cereali integrali e pesce, cucinati con condimenti leggeri, erbe aromatiche e spezie.

Alcuni alimenti, poi, sono una vera e propria medicina per il fegato, e a rotazione, dovrebbero comparire ogni giorno sulle nostre tavole; si tratta, in particolare, del carciofo (dalle straordinarie proprietà benefiche sulla ghiandola epatica) delle crucifere e delle erbe amare, tra cui il tarassaco, la cicoria, l’ortica e la rucola, che hanno una tradizione millenaria come disintossicanti salutari; ma sono utili anche i frutti, come gli agrumi e le mele. Questi cibi apportano un mix di principi attivi davvero efficace per sostenere l’attività del fegato.

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Le strategie per depurarlo a fondo - In questo libro troverai tutti gli strumenti utili per avere sempre il fegato in perfetta efficienza. In particolare, ti suggeriamo un programma alimentare depurativo, da seguire periodicamente, soprattutto ai cambi di stagione (proprio come facevano gli antichi), portando in tavola gli alimenti più indicati per la disintossicazione del fegato e, di conseguenza, di tutto l’organismo. Inoltre ti consigliamo anche un elenco dei migliori rimedi fitoterapici e omeopatici salvafegato, in particolare decotti e tisane, ma anche tinture madri e altri preparati, utili per offrire un ulteriore sostegno alla ghiandola epatica.

I benefici di un fegato in forma “Ripulendo” il fegato dalle scorie e assumendo i rimedi verdi che lo rinforzano e lo stimolano, possiamo ottenere effetti rapidi e profondi sulla nostra salute.

Avvertiremo la sensazione di una maggiore energia, perché i nutrienti verranno meglio utilizzati, e di una maggiore leggerezza, perché l’organismo si libererà più facilmente dalle tossine ingrassanti e dalla ritenzione idrica. Anche la pelle apparirà più sana, luminosa e bella, senza l’opacità e gli sfoghi tipici del sovraccarico di scorie; la digestione avverrà più rapidamente e senza intoppi, e anche l’intestino ritroverà una maggiore regolarità, regalandoci un ventre più piatto e libero dalle fermentazioni.

Tutto l’organismo potrà funzionare meglio, sarà più resistente alle malattie e anche l’aspetto fisico risulterà più vitale e giovanile.

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È IL LABORATORIO DEL NOSTRO CORPO, CON MILLE FUNZIONI

Il fegato svolge una serie di compiti fondamentali, soprattutto quello di rielaborare e smistare le sostanze che entrano nel nostro organismo: “estrae” i principi utili dagli alimenti, invia le tossine e le scorie ai reni affinché le eliminino

Depura il fegato con i rimedi verdi

1. È il laboratorio del nostro corpo, con mille funzioni

Estrae l’energia e blocca gli scarti Il fegato è il più grande organo del corpo umano ed è anche quello con il metabolismo più complesso: può essere paragonato a un vero e proprio laboratorio chimico.

Tutto quello che introduciamo all’interno del nostro corpo passa da questo “filtro”, che smista le diverse sostanze: quelle utili sono inviate al sistema circolatorio e trasformate in energia, mentre quelle dannose vengono espulse, proprio come dei rifiuti pericolosi.

Da una parte, quindi, sintetizza il nutrimento, estraendo gli zuccheri e i grassi dai cibi e immagazzinandoli per poterli rendere disponibili in base alle esigenze. Dall’altra, la ghiandola epatica si occupa di smaltire le sostanze tossiche, facendo in modo che possano essere eliminate attraverso le vie urinarie.

Come maggior laboratorio biochimico dell’organismo, in effetti, il fegato è alla radice della produzione dell’energia e della sua trasformazione e conservazione.

Il fegato costituisce circa il 50% del peso corporeo al momento della nascita: questo fatto mostra così fin dall’inizio la sua importanza. Sebbene con la crescita e con il passare degli anni le sue dimensioni si riducano (fino a rappresentare nell’adulto il 2,5% del peso corporeo) questa ghiandola è la più voluminosa del corpo umano. Il suo peso e le sue dimensioni variano a seconda dell’età, del sesso e della costituzione; normalmente pesa circa 1.500 g.

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Al centro del flusso sanguigno La ghiandola epatica nel nostro organismo svolge una vastissima e fondamentale gamma di funzioni biologiche legate all’attività del metabolismo, del ricambio e della digestione degli alimenti.

Situato nella parte più alta della cavità addominale, sotto il polmone destro, il fegato confina con molti organi importanti: la sua parte superiore, di forma convessa, è a contatto con il diaframma, mentre la parte inferiore confina con il surrene destro, la parte superiore del rene, il duodeno, il colon e lo stomaco.

Per rendersi conto della mole di lavoro che il sistema epatico svolge, basti pensare che è stato calcolato che tutti i giorni lo attraversano 2.000 litri di sangue, che non a caso costituisce il 20% del suo peso.

Di colore rosso scuro, la sua superficie esterna, che presenta due lobi separati l’uno dall’altro mediante dei legamenti, è suddivisa in tanti piccoli segmenti, che sono i cosiddetti lobuli epatici. È composto da numerose cellule, che vengono chiamate epatociti. Questi ultimi vivono in media 150 giorni e ricevono un continuo e duplice apporto di flusso sanguigno: si stima che in condizioni di riposo giunga al fegato circa un litro e mezzo di sangue al minuto, di cui il 75% proviene dal tratto gastrointestinale ed è, quindi, scarsamente ossigenato, ma ricco di sostanze nutritive introdotte con l’alimentazione e prelevate attraverso l’intestino. Il restante 25% del flusso sanguigno che arriva al fegato, invece, proviene direttamente dall’arteria epatica, che fornisce sangue fortemente ossigenato.

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1. È il laboratorio del nostro corpo, con mille funzioni

Il ruolo della bile Il fegato produce anche la bile, il liquido denso e scuro, di colore verde-giallastro e di sapore amaro (è costituito da acqua, acidi, pigmenti biliari, colesterolo, lecitina e sali inorganici), prodotto dalle cellule epatiche e raccolto nella cistifellea (o colecisti), una sorta di sacchettino al di sotto del fegato stesso. Esiste quindi tra un lobulo e l’altro del fegato una sorta di sistema, quello costituito dai dotti biliari, piccoli canalini che congiungendosi fra loro si fanno sempre più grossi, per confluire all’uscita del fegato nel cosiddetto condotto epatico. La bile proveniente sia dal fegato sia dalla cistifellea si riversa così nell’intestino. Questo liquido ha dunque un ruolo di primaria importanza nei processi digestivi, consentendo in particolare la digestione e l’assorbimento dei grassi alimentari introdotti. È sempre suo il compito di favorire l’assorbimento del calcio, l’attivazione della lipasi pancreatica e la sintesi del glicerolo dal glucosio operata nelle cellule epiteliali dell’intestino. Le proprietà chimiche e fisico-chimiche della bile variano secondo la sua provenienza: questa sostanza si presenta in maniera diversa se è appena stata prodotta dal fegato oppure ha già trascorso un periodo di permanenza nella cistifellea o colecisti. In quest’ultimo caso si presenterà piuttosto densa, di colore giallo-bruno. Nel susseguirsi delle diverse fasi digestive la bile viene prodotta continuamente dal fegato, raccogliendosi poi nella cistifellea, da dove viene appunto versata nell’intestino. Si è calcolato che un adulto nell’arco delle 24 ore ne produce circa 500-600 ml al giorno. Tuttavia la sua produzione può venire aumentata dall’azione di alcuni farmaci, i cosiddetti coleretici.

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Un organo che svolge tante funzioni vitali Al fegato sono assegnate molteplici funzioni, tutte di vitale importanza. Questo significa che un’alterazione di quest’organo può avere ripercussioni notevoli sulla salute dell’intero organismo.

Una delle principali mansioni della ghiandola epatica è quella di regolare vari momenti del metabolismo delle sostanze glucidiche, inclusa la sintesi e scissione del glicogeno (un carboidrato complesso che costituisce la principale riserva di glucosio).

Buona parte dell’azione dell’insulina (che stimola la tra-

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1. È il laboratorio del nostro corpo, con mille funzioni

sformazione del glucosio, allo scopo di regolarne i livelli nel sangue) si svolge dunque a livello del fegato.

Questo significa che qualsiasi alterazione epatica può influenzare tutto l’insieme di reazioni che condizionano l’utilizzo degli zuccheri da parte del nostro corpo e i livelli di glucosio nel sangue.

Sempre nel fegato si svolgono altri processi vitali: la desaturazione degli acidi grassi, la sintesi dei fosfatidi, i processi di trasformazione dei glicidi in lipidi.

Anche una parte del metabolismo delle sostanze proteiche avviene nel fegato: gli aminoacidi delle proteine, demolite nell’apparato digerente, vengono assorbiti nell’intestino tenue e portati appunto al fegato. Una volta nel fegato, alcuni aminoacidi subiscono un altro processo di trasformazione che determina in una prima fase la produzione di ammonio e poi la formazione di urea, che viene eliminata in seguito con le urine.

Un’altra parte di sostanze di origine proteica dà luogo nel fegato alle proteine plasmatiche, come l’albumina, la più abbondante nell’organismo tra queste, poiché rappresenta il 60% delle proteine totali presenti nel sangue.

La funzione più importante dell’albumina è quella di mantenere costante il livello dei liquidi nelle cellule, regolandone la pressione; un abbassamento del livello di albumina fa sì che i liquidi si diffondano all’interno dei vari tessuti, causando gonfiore.

Altre sostanze proteiche prodotte dal “lavoro” del fegato sono le seguenti: i fattori che servono alla coagulazione, altre proteine che hanno lo scopo di trasportare elementi nel sangue e alcune che vengono sintetizzate in caso di processi infiammatori.

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A quali parti del corpo fa bene Se il fegato funziona regolarmente ne traggono grande vantaggio la salute in generale e alcuni specifici organi e apparati del corpo. Ecco quali.

• Apparato digerente - La digestione viene facilitata e migliora: si assimilano bene grassi, carboidrati, proteine e vitamine. Si dà ai processi digestivi la giusta velocità, senza rallentamenti, difficoltà o gonfiori dopo i pasti.

• Pelle, unghie e occhi - La cute è rosea, lucente e ben idratata, anziché giallastra e spenta.

Si riducono anche il rischio di irritazioni (dermatiti, eczemi, acne, follicoliti) e i livelli di impurità dell’epidermide. La tendenza a sudare troppo si attenua fortemente e anche i cattivi odori della pelle diventano meno pungenti e penetranti.

Le unghie sono forti e resistenti.

I tendini e i muscoli sono più elastici e diminuisce il rischio di contratture e rigidità.

• Sangue - Il sangue scorre più facilmente attraverso i vasi, irrorando e ossigenando bene tutti i tessuti, ma soprattutto cervello e reni.

Le energie fisiche aumentano e anche la stanchezza tipica del cambio di stagione si attenua, o addirittura scompare del tutto.

Nel complesso ci si sente più leggeri, tonici, reattivi, attenti e concentrati.

• Sistema immunitario - Le difese immunitarie sono potenziate e si è meglio protetti dai malanni (raffreddore, allergia ecc.).

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