Via i rimpianti

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BENESSERE Molte persone vivono legando sempre il presente al passato e rimuginando di continuo su cause, rimpianti e lamenti per eventi che, di fatto, non esistono più se non nella loro testa. Così riempiono il cervello di ragionamenti inutili e non riescono a vivere pienamente. Occorre spazzare via vecchi schemi e zavorre che bloccano le energie interiori. Scopriamo come liberare la mente utilizzando questo libro, fatto di test, indicazioni pratiche e spunti per cambiare gli atteggiamenti che ci limitano e ci fanno soffrire. Così viviamo bene ogni giorno, risvegliamo le nostre risorse e ritroviamo fiducia in noi stessi.

ESERCIZI PER IL TUO BENESSERE

PER IL TUO

Via rimpianti, pensieri fissi e pesi mentali

ESERCIZI

ESERCIZI PER IL TUO

BENESSERE

Via rimpianti, pensieri fissi e pesi mentali Come liberare il cervello dalle tossine del passato ATTENTI AI RANCORI E AI SENSI DI COLPA: CI TOLGONO ENERGIA

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RIZA

Edizioni Riza - Via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it

RIZA 10/02/17 16:40



ESERCIZI PER IL TUO

BENESSERE

Via rimpianti, pensieri ďŹ ssi e pesi mentali Come liberare il cervello dalle tossine del passato

RIZA


Via rimpianti, pensieri fissi e pesi mentali Testi: Francesca Testi Editing: Giuseppe Maffeis Progetto grafico: Roberta Marcante Illustrazione di copertina: Alberto Ruggieri Immagini: 123rf, Fotolia © 2017 Edizioni Riza S.p.A. via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it Tutti i diritti riservati. Questo libro è protetto da copyright ©. Nessuna parte di esso può essere riprodotta, contenuta in un sistema di recupero o trasmessa in ogni forma e con ogni mezzo elettronico, meccanico, di fotocopia, incisione o altrimenti senza il permesso scritto dell’editore. Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono a scopo informativo e divulgativo: pertanto non intendono sostituire, in alcun caso, il consiglio del medico di fiducia. Finito di stampare nel mese di febbraio 2017 per conto delle Edizioni Riza S.p.A. da Rotolito Lombarda S.p.A. 20063 Cernusco sul Naviglio (MI)


SOMMARIO

INTRODUZIONE

Come vivere bene, ogni giorno

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STOP AI TROPPI PENSIERI

Sgombra la tua mente

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AL BANDO I LAMENTI

Lontano da ciò che ti fa girare a vuoto 58 VIA QUEL PESO DAL CUORE

Così spezzi tutte le catene

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CONCLUSIONI

Stai nel presente e apriti al nuovo 138



INTRODUZIONE

Come vivere bene, ogni giorno Ci troviamo spesso di fronte a problemi, difficoltà, scelte da fare e decisioni non semplici da prendere. Ma, quando questo succede, significa che siamo vivi, che nuove opportunità e occasioni di cambiamento sono lì per noi. Da queste dobbiamo cogliere l’invito a maturare, a evolvere e a utilizzare ogni nostra risorsa. Ci sono momenti in cui, però, quasi senza accorgercene, per stanchezza, per paura, per insicurezza o per scarsa autostima, opponiamo resistenza lasciandoci andare a pensieri che affollano la mente, a ricordi e a rimpianti inutili, che appesantiscono cuore e corpo. Ma lamentarsi non serve a nulla: occorre invece liberarsi da queste zavorre e far fiorire le nostre energie interiori.


INTRODUZIONE

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Fai ripartire la vita… di slancio

I

pensieri che ci abitano, le parole che diciamo, le sensazioni che evochiamo ci influenzano al punto da accendere o spegnere la nostra vitalità. Continuare a ripercorrere gli stessi percorsi mentali, si tratti di valutazioni, giudizi, opinioni, ricordi e rimpianti, o lamenti e recriminazioni, crea veri e propri solchi nella mente, in cui restiamo intrappolati.

Non ripensare a ciò che è stato Dopo un abbandono, una sconfitta, un tradimento, il rischio è bloccarsi e chiudersi dentro la gabbia della mente. E come accade? Pensando e ripensando a quanto accaduto, cercando il perché di ogni episodio e dando il via a critiche, giudizi, lamenti, con l’intento di trovare la causa che ha determinato la sofferenza. Ma agire così allontana dalla propria essenza. Allora per mantenersi vitali e felici occorre guardare il problema e non identificarlo come proprio. Così si formano le soluzioni dell’anima, le uniche che contano e che arrivano all’improvviso, senza ragionamento e senza sforzo.

LA SOLUZIONE: nessun rancore È tempo di ritrovare e rinnovare la tua energia. Non sentirti in colpa perché non riesci a cambiare le cose. Non c’è niente da modificare, ma solo stare nelle cose che accadono, così come sono.


Il consiglio La realtà cambia sempre. Tu aggiungi una dimensione giocosa mentre stai cercando di adattarti. Sarà la tua alleata più preziosa.

L’OBIETTIVO: liberati di ciò che ti tiene al palo PRIMO PASSO - Riconoscere i tuoi comportamenti abituali e ripetitivi. SECONDO PASSO - Scegli dove intervenire e comincia a modificare qualche atteggiamento. Fallo per te e per tornare a stare bene.

Così ritrovi sicurezza in te stesso Questo libro è un “quaderno di esercizi” del benessere. In quest’ottica, abbiamo delineato un percorso, fatto di test, di storie, di esempi, di consigli, di indicazioni e di spunti di riflessione, per accompagnarti a essere consapevole di atteggiamenti e pensieri che ti stanno bloccando e limitando nell’espressione di te. Assumi il ruolo di protagonista della strada che ti proponiamo nelle prossime pagine: prenditi tutto il tempo che ti serve e segui le tappe studiate per aiutarti a entrare in contatto con la parte più autentica di te e a rafforzare la tua autostima.

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IL TEST

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Inizia da qui: la prima mossa

T

roppi pensieri affollano la tua testa? Tendi a lamentarti e a rimuginare su ciò che accade? Hai lo sguardo rivolto a quello che di bello c’è già stato o a quello che avrebbe potuto essere? Segna l’espressione in cui ti riconosci di più e poi leggi il profilo corrispondente. Così puoi individuare la soluzione più adatta a te.

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Come vivi la solitudine? A - È una condanna. B - Quando capita la devo accettare. C - Qualche volta è struggente e piacevole.

❑ ❑ ❑

Ti accorgi di aver dimenticato il compleanno della tua migliore amica. Cosa fai? A - Sono molto dispiaciuto. Mi scuso infinite volte e continuo a chiedermi come possa essere successo. ❑ B - Può capitare. Del resto sono così sempre impegnato e di fretta. ❑ C - Mi perdonerà in nome della nostra amicizia che dura da anni. ❑

Tua madre è un po’ troppo invadente A - Mi riprometto che non accadrà più e invece… ❑ B - Le mamme sono tutte così. ❑ C - Non riesco a dirle niente, è pur sempre mia madre. ❑


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Il tuo partner non ti ascolta quando parli. Tu… A - Ci rimango male: la sua indifferenza non mi va proprio giù. B - Mi arrabbio e so che non cambierà mai. C - Una volta le cose erano così diverse tra voi.

❑ ❑ ❑

Il tuo capo ha messo in discussione il tuo lavoro. Tu? A - Al momento non dici niente e le sue parole continuano a ritornarti in mente. ❑ B - Ti difendi con tutta la forza che hai e cerchi appoggio da parte dei colleghi. ❑ C - Senti di averlo deluso: vuoi riconquistare la sua stima. ❑

Cosa non riesci proprio a dimenticare A - Gli errori che ho commesso. B - I torti che ho subito. C - I favori che ho ricevuto.

❑ ❑ ❑

Una persona molto cara ti fa un torto A - Continui a chiederti perché. B - Non le rivolgi più la parola. C - La affronti subito per chiarire.

❑ ❑ ❑

Dove conservi le cose a cui tieni di più? A - Sono in ordine, sempre nello stesso posto. ❑ B - Le ho a portata di mano, possono sempre servire. ❑ C - Sono ben nascoste in una scatola solo mia. ❑

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L’OBIETTIVO

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Finalmente libero da ragione e sentimenti

C

ome ben sappiamo, nella vita capita di poter godere di momenti sereni e tranquilli e di attraversarne altri più impegnativi e faticosi. Per farvi fronte e gestire ogni situazione, il primo passo da compiere è cercare di dosare al meglio le energie che abbiamo a disposizione. Come? Imparando a lavorare con ottimismo e concretezza e sapendo anche divertirci e riposarci al momento opportuno perché siamo in grado di ascoltare le nostre esigenze e rispettare i nostri bisogni. Non trascuriamo anche di mantenere sempre viva la voglia di sperimentare situazioni nuove e di cogliere le opportunità che ci fanno crescere. In quest’ottica, arrivare a prendere decisioni con la pancia è il giusto compromesso tra usare solo la testa, con il rischio di farsi travolgere da troppi pensieri e inutili lamenti, o il cuore, capace di trascinarci nell’onda di ricordi e rimpianti. Solo così saremo capaci di far emergere la risposta più giusta e di mantenere un atteggiamento equilibrato di fronte alle diverse circostanze della vita.

LE PAROLE DA DIRSI «Non voglio risolvere il problema che mi angustia, voglio guardarlo, senza lʻintenzione di mandare via il disagio che provo».


QUALI SONO I TUOI PROPOSITI PRIMA DI COMINCIARE? Scrivi la data in cui inizia il tuo percorso ................................. Prima di iniziare fatti qualche domanda sui blocchi che vorresti superare e sugli obiettivi che ti proponi.

Stai esprimendo te stesso nella tua vita? (sì, no e per quali ragioni...) ................................................................................................................. ................................................................................................................. .................................................................................................................

Pensi che ci siano dei vincoli che ti frenano? (la famiglia, gli amici, il lavoro...) ................................................................................................................. ................................................................................................................. .................................................................................................................

Scrivi tre comportamenti in cui cadi abitualmente, di cui poi ti penti 1.............................................................................................................. 2.............................................................................................................. 3..............................................................................................................

Quali obiettivi ti proponi? ................................................................................................................. ................................................................................................................. .................................................................................................................

Bene! Ora, non pensarci più e inizia. Solo quando arriverai alla fine ricordati di tornare a questa pagina e rileggere cosa hai scritto per verificare se hai realizzato ciò che ti sei prefisso.

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STOP AI TROPPI PENSIERI

Sgombra la tua mente Un pensiero ti attraversa la mente come un lampo. È brutto? È inappropriato? È sempre lo stesso? Sai che si presenta, anche più volte al giorno, quando meno te l’aspetti ed è in grado di influenzare il tuo umore e la tua salute. Ma come smettere di essere vittima dei propri pensieri? E come liberasene una volta per tutte? Imparando a riconoscerli, a cogliere il loro significato, a non temerli e a renderli una risorsa. Ecco come…


STOP AI TROPPI PENSIERI

IL PRIMO PASSO

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Con tutto questo rimuginare... la vita scoppia

«I

n passato è già successo, quindi succederà di nuovo», «Faccio sempre gli stessi errori», «Se non diventi qualcuno, non sei nessuno» «Perché non sono come mio fratello?», «Devo farmi apprezzare», «Una volta le cose andavano meglio», «Gli uomini sono tutti uguali», «Si sa che vanno avanti solo i furbi», «Devo essere una mamma perfetta», «Tutto questo non è da me», «Devo assolutamente tenere duro», «Ho già sbagliato; e se commettessi lo stesso errore?». Tutti siamo passati attraverso questi pensieri, ma qualcuno ci “cade” più spesso fino quasi a rimanerne intrappolato. Nel tempo, pensieri del genere possono diventare veri e propri ostacoli al benessere e alla realizzazione personale. Ecco a cosa occorre stare attenti.

1 Ripetitività e rigidità • Ci sono pensieri innaturali, che impediscono al cervello di evolvere. Il tuo comportamento è fatto da sequenze di azioni che si ripetono? Per esempio, reagisci in modo sempre uguale a un atteggiamento del partner o dei figli che non sopporti, ma senza ottenere alcun risultato, oppure rimugini sempre sugli stessi pensieri, dopo una discussione al lavoro? Attento! Il cervello potrebbe aver attivato un circuito specifico e ripeterlo in modo costante, senza ottenere alcun beneficio.


2 Paragoni e luoghi comuni • Così la mente è una pentola che ribolle. Adottare uno sguardo esterno e attribuire importanza agli altri ti fa vivere in conflitto tra ciò che vorresti essere e ciò che sei. In questa condizione, ansia e insoddisfazione sono in agguato e potrebbero arrivare, lasciandoti svuotato e stanco.

3 Dubbi ed esitazioni • Torturarti ti fa sprecare energia. Ti servono ore per prendere anche la più semplice decisione, preferisci ipotizzare e immaginare anziché agire e rendere concrete le tue elucubrazioni. Costantemente inquieto, pensi che non starai bene fino a quando non avrai risolto il problema. E ti ostini e ci ragioni, senza tregua.

4 Eccesso di introspezione • La spontaneità si blocca. Vuoi capire sempre tutto: così i tuoi pensieri si trasformano in domande, richieste di chiarimenti e ricerca di spiegazioni. Così, però, vivi le emozioni in modo parziale e non spontaneo, limiti le possibilità di fare esperienze, rallenti la capacità decisionale, spalanchi le porte alle noia con discorsi sempre e solo introspettivi.

La trappola I pensieri possono trasformarsi in veri e propri blocchi mentali che ti fanno usare male le risorse che hai. In pratica: più cerchi di risolvere i problemi, più li complichi.

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STOP AI TROPPI PENSIERI

IL PRIMO PASSO

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Non farti guidare solo dalla ragione

M

olte preoccupazioni nascono dalla cattiva abitudine di seguire sentieri mentali contorti anziché la via più naturale, indicata dall’istinto. Ecco perché ritrovare la concretezza è essenziale, aiuta ad allontanare disturbi e a evitare qualche trappola.

I disturbi più frequenti • IRRITABILITÀ - «Sono sempre furioso, mi arrabbio per tutto, sono più permaloso del solito». • IPERSENSIBILITÀ - «Ho le lacrime in tasca, mi commuovo per niente, tutto mi ferisce». • APATIA, MALAVOGLIA, RASSEGNAZIONE - «Perdo tempo, cincischio, non mi impegno davvero in niente, tutto mi annoia». • ANSIA E PANICO - «Uscire è difficile. L’idea che mi venga un altro attacco mi terrorizza». • DEPRESSIONE - «Non vorrei nemmeno alzarmi dal letto. Mi sembra tutto inutile e faticoso». • OBESITÀ E SOVRAPPESO - «Il frigo è il mio migliore amico. Lo apro di continuo. Mangio qualcosa, e per un po’ sto bene».

La regola

Cosa fare

Non rimuginare: fidati del tuo istinto, decidi e agisci… subito!

Nel dubbio… dedicati a un’azione concreta e pratica.


Per uscire dai labirinti mentali prendi sempre la via più breve Le azioni giuste • Scegli di essere essenziale e diretto. Quando parli evita parafrasi e formalismi, e anche il pensiero diventerà più lineare. Hai una questione in sospeso con qualcuno? Opta per una sana discussione in cui tirare fuori dissidi e incomprensioni anziché ricorrere a battutine e allusioni che inacidiscono e avvelenano il rapporto, senza risolvere la situazione. • Sei ansioso e hai l’impressione di non arrivare al punto? Dedicati a un’attività manuale come cucinare, curare le piante, riordinare. Così riporti l’attenzione sugli aspetti concreti della realtà. DECIDI SEGUENDO LA PRIMA IDEA - Approcciarsi al mondo in modo analitico e razionale non è l’unico modo per comprendere la realtà, e non ti mette al riparo dal commettere errori. Ci sono anche altri strumenti da utilizzare come l’intuizione, le sensazioni, il buon senso, l’istinto e la fiducia.

ORA PROVA TU!

Per qualche giorno agisci seguendo la tua prima idea, la prima sensazione provata o l’impulso di fronte a un desiderio.

Racconta brevemente la situazione ................................................................................................................. ................................................................................................................. .E

adesso scrivi qui: come hai agito e cosa hai provato?

................................................................................................................. .................................................................................................................

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