Bimestrale Aprile / Maggio 2017 n. 2 â‚Ź 4,90 Italia P.I. 7 Aprile 2017
I manuali
di
RIZA
La meravigliosa
Curcuma Previene ictus e tumori Salva ossa e cartilagini Protegge la digestione e rigenera il fegato
I manuali
di
RIZA
SOMMARIO 6
Dalla radice la polvere CHE CURA La curcuma è una spezia ricca di proprietà terapeutiche e non solo. Può essere utilizzata come alimento, trattamento curativo ed estetico, sempre con risultati straordinari. Il suo utilizzo combatte le infiammazioni, protegge il cuore e le arterie, rallenta l’invecchiamento
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MANTIENE giovani e sani
Il rizoma della pianta è uno scrigno di proprietà benefiche, utili a combattere numerosi disturbi, senza produrre gli effetti collaterali dei farmaci. Il suo principio attivo più efficace è la curcumina
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In quali FORME si può trovare Oltre alla spezia in radice o in polvere, la curcuma si può assumere attraverso diversi prodotti ricavati dal rizoma (come l’olio e l’essenza) oppure da suoi estratti, sotto forma di integratori
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Rinnova a fondo LA PELLE La curcuma è anche un efficace rimedio di bellezza: depura l’epidermide e la ringiovanisce. Con la sua polvere possiamo fare tanti trattamenti cosmetici
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Dona ai cibi GUSTO E COLORE È così versatile da poter essere abbinata alla carne come al pesce, alle verdure e persino ai dolci, in tante ricette diverse. Rende i piatti più saporiti e salutari
Direttore responsabile Vittorio Caprioglio Direttore Scientifico Raffaele Morelli Direttore Generale Liliana Tieger Progetto grafico e impaginazione Roberta Marcante Comitato scientifico Raffaele Morelli, Vittorio Caprioglio, Daniela Marafante, Emilio Minelli Redazione Giuseppe Maffeis Immagini Fotolia, 123rf, ShutterStock Direttore pubblicità Doris Tieger Ufficio pubblicità Luisa Maruelli, Ugo Scarparo Segreteria Luana Lombardi Responsabile amministrativo Danila Pezzali Segreteria di Direzione Daniela Tosarello Responsabile ufficio tecnico Sara Dognini Redazione, amministrazione: Edizioni Riza S.p.a. via L. Anelli 1, 20122 Milano tel. 02/5845961 r.a. - fax 02/58318162 www.riza.it - info@riza.it Pubblicità: Edizioni Riza S.p.a. via L. Anelli 1, 20122 Milano tel. 02/5845961 r.a. - fax 02/58318162 www.riza.it - advertising@riza.it Stampato in Italia da: Rotolito Lombarda s.p.a. 20063 Cernusco sul Naviglio (MI) Distribuzione per l’Italia: So.Di.P “Angelo Patuzzi” S.p.A., Via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (MI) ISSN 1973-4417 Autorizzazione del tribunale di Milano n.3 del 10/01/2017 Associato a:
“I Manuali di Riza” citano i nomi commerciali di prodotti fitoterapici, omeopatici o farmaci per completezza di informazione e per libera scelta della redazione. Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono a scopo informativo e divulgativo: pertanto non intendono sostituire, in alcun caso, il consiglio del medico di fiducia.
In quali FORME si può trovare OLTRE ALLA FORMA IN RADICE O IN POLVERE, LA CURCUMA SI PUÒ ASSUMERE ATTRAVERSO DIVERSI PRODOTTI RICAVATI DAL PREZIOSO RIZOMA, OPPURE DA SUOI ESTRATTI
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er sfruttare gli effetti benefici della curcumina, il modo più semplice e comune è usare la curcuma come spezia. Oltre che in polvere, ora si può trovare in vendita anche come radice, da usare direttamente a crudo sui piatti. I possibili utilizzi in cucina della curcuma sono davvero numerosi (ne elencheremo alcuni nelle ricette riportate nell’ultimo capitolo). Chi vuole assumere i principi attivi della curcuma in forma più
concentrata può però fare ricorso a diversi preparati che sono realizzati partendo dalla radice della pianta. La curcuma in polvere si può assumere anche racchiusa in capsule od opercoli; in questo caso la dose indicata è di 1,5-3 g di polvere al giorno, lontano dai pasti. Le compresse di curcuma che si trovano di solito in vendita sono a base di estratto secco standardizzato in curcumina (titolato al 95%). La posologia varia a seconda della quantità di principio attivo contenuta in ogni compressa.
LA TISANA-BASE La tisana alla curcuma è un rimedio base, utile in molti casi. Si può preparare con la polvere di curcuma, versandone un cucchiaino in una tazza di acqua bollente e lasciando in infusione 10 minuti. Poi si filtra con un colino molto sottile oppure si beve anche la polvere. Se si usa la radice grattugiata se ne mette un cucchiaino in una tazza d’acqua fredda e si fa bollire per 10 minuti, poi si filtra e si beve. Si può aggiungere poi poco miele, se si vuole dolcificare la bevanda.
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IN COMPRESSE TINTURA, OLIO... Spesso nella composizione del prodotto sono presenti anche la piperina (o il pepe) e i fosfolipidi, che hanno la funzione di favore l’assorbimento della curcumina. In farmacia ed erboristeria si trova anche la curcuma in estratto fluido (da prendere in gocce) e in tintura madre (la dose consueta è di 20-30 gocce, 2-3 volte al giorno, diluite in acqua). La tintura madre si ottiene macerando la radice di curcuma in acqua e alcol. L’oleolito invece si ricava facendola macerare in olio (di sesamo o d’oliva) e serve per massaggi ma anche per uso alimentare. Dalla radice, attraverso distillazione in corrente di vapore, si ottiene l’olio essenziale, che si adopera solitamente per uso esterno, diluito in creme o in un olio vettore, come antinfiammatorio, soprattutto contro i disturbi articolari. Ma esiste anche un olio di curcuma ottenuto dalla spremitura diretta della radice, che contiene sia curcumina che gli oli essenziali.
Come si prepara l’oleolito L’oleolito alla curcuma è facile da preparare in casa e si presta per molti utilizzi pratici, a scopo curativo e cosmetico. Versa mezzo litro di olio di sesamo (o di olio d’oliva) in un barattolo di vetro con chiusura ermetica, aggiungi tre cucchiai di curcuma in polvere e mescola. Chiudi il barattolo e lascia macerare per una settimana, scuotendo il contenitore almeno una volta al giorno. Dopo una settimana travasa il contenuto in una bottiglia di vetro scuro, senza smuovere la curcuma che si è depositata sul fondo, versando quindi solo la parte liquida. Conserva la bottiglia al buio fino al massimo di un anno. Puoi usare l’oleolito per massaggi sulle articolazioni doloranti, ma anche come prodotto antirughe, grazie all’effetto antiossidante della curcuma. È utile come trattamento disinfiammante e lenitivo in caso di dermatiti e di pelle arrossata, mescolato con un olio vettore e massaggiato sulla parte interessata. Serve anche per regolare l’eccesso di sebo sulla pelle e come ingrediente per trattamenti anti forfora. In quest’ultimo caso basta mescolarlo a uno shampoo delicato ed eseguire il normale lavaggio.
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Rinnova a fondo LA PELLE LA CURCUMA È ANCHE UN EFFICACE RIMEDIO DI BELLEZZA: DEPURA L’EPIDERMIDE E LA RINGIOVANISCE
L
a tradizione indiana è da tempo consapevole dell’importanza cosmetica della curcuma. Questa spezia possiede infatti preziose proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, utili per la cura della cute. In particolare, queste qualità sono efficaci per contrastare brufoli, arrossamenti, per ridurre rughe e cedimenti cutanei e anche per riequilibrare la produzione di sebo, una delle cause di impurità cutanea. Per sfruttare tali proprietà questa spezia può essere utilizzata insieme ad altre sostanze naturali per preparare efficaci prodotti e trattamenti di bellezza, anche a casa tua. A questo scopo, ti consigliamo di usarla sotto forma di polvere. In alternativa, puoi utilizzare l’oleolito (che si acquista o si prepara in casa), oppure il suo olio essenziale.
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La maschera antiacne Le proprietà antisettiche e antinfiammatorie della curcuma sono molto efficaci per combattere brufoli e punti neri. Sfruttale per realizzare una crema viso depurativa e astringente. COME FARE: miscela un cucchiaio di curcuma in polvere e un cucchiaio di miele biologico e mescola fino a quando non ottieni un composto omogeneo e cremoso. Aggiungi a quest’ultimo un cucchiaio di latte intero a temperatura ambiente e mescola nuovamente il tutto. Applica la crema dopo avere lavato il viso solo con acqua tiepida, asciugandolo delicatamente. Lascia agire per circa 30 minuti e poi risciacqua, sempre con acqua tiepida, massaggiando il viso con movimenti circolari. Un eventuale residuo giallognolo andrà via con un paio di lavaggi ulteriori.
Per sgrassare il viso Contrasta l’untuosità della cute con una crema dall’azione seboregolatrice, che ti lascerà una pelle soffice e setosa. COME FARE: mescola in una ciotolina di vetro un cucchiaio di curcuma in polvere, qualche goccia di succo fresco di limone e la quantità di acqua tiepida che basta per formare un composto dalla consistenza simile a una pasta, amalgamando bene il tutto. Applica sul viso, facendo attenzione a non far entrare il liquido a contatto con gli occhi e
lascia agire per circa 15 minuti, quindi risciacqua delicatamente con acqua tiepida. Altrettanto utile, per la pelle grassa, è un peeling esfoliante a base di curcuma e arancia. Miscela in una ciotolina un cucchiaino di curcuma in polvere con succo fresco d’arancia quanto basta per creare un composto pastoso. Stendi sul viso, fai seccare e poi risciacqua.
La crema per la notte Per idratare in profondità la pelle del viso, invece della solita crema notte, prova una lozione a base di latte e curcuma. COME FARE: la sera, dopo esserti dedicata all’abituale pulizia, prima di andare a dormire, stendi sul volto un composto preparato con un cucchiaio di latte a temperatura ambiente e un pizzico di curcuma in polvere. Lascia in posa il liquido tutta la notte e al mattino lava il viso con un detergente neutro. Attenzione, però: la curcuma macchia. Usa allora biancheria da letto e un pigiama in cotone, che si lavano più facilmente. In alternativa puoi aggiungere un pizzico di curcuma in polvere a poca crema da notte neutra. Anche in questo caso lasciala in posa per tutta la notte ed elimina il prodotto, la mattina dopo, con un detergente neutro.
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Dona ai cibi GUSTO E COLORE È COSÌ VERSATILE DA POTER ESSERE ABBINATA ALLA CARNE COME AL PESCE, ALLE VERDURE E PERSINO AI DOLCI. ARRICCHISCE E CARATTERIZZA I CURRY
S
pesso, in passato, la curcuma era utilizzata per sostituire lo zafferano in molti piatti, perché decisamente simile a quest’ultimo nel colore. Tuttavia, il sapore delle due spezie è molto diverso, così come le loro proprietà terapeutiche. La curcuma è molto aromatica, con un gusto a sé, che può essere sfruttato con molto successo per comporre piatti particolari, saporiti e con un tocco orientale. Facilita anche un modo di cucinare leggero, perché permette di sostituire in modo light condimenti più calorici e meno salutari. Non è un caso, allora, che la curcuma sia stata “adottata” come ingrediente tipico della cucina vegetariana e soprattutto vegana, che necessita di spezie per rinforzare alcuni sapori facendo sempre attenzione alla salute di ciò che si porta a tavola.
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SI “SPOSA” CON TUTTI I PIATTI La curcuma si sposa magnificamente con piatti di pasta e di riso, è ottima nelle zuppe e nelle salse, ma insaporisce molto bene anche le carni, le verdure e le uova. Per sfruttarne al meglio i principi attivi benefici, è meglio utilizzarla a crudo, aggiungendola alle pietanze a fine cottura. Buona norma, allo stesso scopo, è anche associarla a pepe e olio d’oliva, che, lo ripetiamo, ne facilitano l’assorbimento da parte dell’organismo. Un accorgimento: quando usi la spezia proteggiti sempre le mani con un paio di guanti di lattice e ripara i vestiti con un grembiule, perché la curcuma ha un elevatissimo potere colorante e può essere difficile togliere le macchie da alcuni tessuti.
L’alleata della cucina vegan In cucina la curcuma non è soltanto un eccellente insaporitore, ma può servire anche per dare colore ai piatti, in particolare per migliorare l’aspetto di quelli vegani che, per loro natura, rinunciando ad alcuni colori di origine animale, risultano un po’ “sbiaditi” da un punto di vista cromatico. Una puntina di curcuma è ottima, allora, per ravvivare maionese, creme e salse, ma anche torte e pastelle per la frittura preparate con poche (o addirittura senza) uova.
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Gli usi in cucina
PRIMI Risotto con salsa di avocado Ingredienti per 4 persone • 320 g di riso integrale • un avocado • 2 cipolle • 2 foglie di alloro • un cucchiaino di curcuma • brodo vegetale • un bicchiere di vino bianco • olio d’oliva • sale
Preparazione - Fai soffriggere con l’olio e l’alloro le
cipolle tagliate sottili. Sala, aggiungi un po’ d’acqua, copri e cuoci per 15-20 minuti. Frulla l’avocado a pezzetti con le cipolle, senza l’alloro. Regola di sale. Mescola la curcuma con un cucchiaio di acqua e uno di olio. Tosta il riso e sfumalo con il vino bianco, aggiungi la curcuma. Completa la cottura con il brodo. Unisci la crema di avocado.
Spaghetti alla curcuma
Shorba indiana
Ingredienti per 4 persone • 350 g di spaghetti integrali • 3 spicchi di aglio • un cucchiaino di peperoncino • 2 cucchiaini di curcuma in polvere • 4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
Ingredienti per 4 persone • 200 g di anacardi • una cipolla piccola • uno spicchio d’aglio • zenzero fresco • 2 patate • Garam Masala (miscela di spezie indiane) • 2 cucchiai d’olio d’oliva • sale
Preparazione - Cuoci gli spaghetti in
acqua salata e nel frattempo sbuccia l’aglio, taglialo a fettine sottili e fallo rosolare in una padella capiente con dell’olio. Spegni il fuoco e unisci all’aglio la curcuma e il peperoncino. Una volta cotta, scola la pasta e versala nella padella insieme al condimento realizzato. Tieni da parte un po’ di acqua di cottura e aggiungila, riaccendendo il fuoco. Fai insaporire per un paio di minuti a fuoco alto. Togli dal fuoco e servi il piatto bollente.
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Preparazione - Metti a bagno gli anacardi
per un’ora. Soffriggi con l’olio una cipolla affettata finemente, uno spicchio d’aglio tritato e lo zenzero grattugiato. Non appena il soffritto avrà assunto una tonalità ambrata, aggiungi l’acqua degli anacardi e, a bollore, gli anacardi stessi e le due patate tagliate a dadini. Regola di sale e aggiungi il Garam Masala. Frulla fino a ottenere una vellutata e servila tiepida.
Gnocchi di patate e riso con cavolfiore Ingredienti per 4 persone Per gli gnocchi • 500 g di patate • 200 g di farina di riso • un uovo • sale Per il condimento • 500 g di cavolfiore • un porro • un cucchiaino di curcuma in polvere • olio d’oliva • sale
Preparazione - Lessa le patate,
sbucciale e schiacciale. Aggiungi l’uovo, la farina di riso e il sale. Forma un cilindro e taglialo a tocchetti, infarinali e stendili su un vassoio. Taglia il porro e rosolalo in padella con un filo d’olio. Unisci la curcuma, il cavolfiore a pezzetti e del sale. Aggiungi un po’ di acqua, copri la pentola e fai cuocere per 5 minuti. Lessa gli gnocchi in acqua salata, scolali e condiscili con il sugo di cavolfiore che hai preparato.
Ravioli con carciofi e maggiorana Per la pasta • 350 g di semola rimacinata di grano duro • 2 uova • sale Per il ripieno • 6 carciofi • una cipolla • 2 cucchiai di maggiorana secca • un cucchiaino di curcuma in polvere • un cucchiaio d’olio d’oliva • sale Per il condimento • 2 cucchiai di timo secco • 2 cucchiai di pangrattato • 3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva • sale
Preparazione - Mescola la semola di
grano duro, le uova e il sale, aggiungi l’acqua a poco a poco e lavora l’impasto con le mani finché non diventa omogeneo ed elastico. Coprilo con un canovaccio di cotone e lascialo riposare per un’ora. Pulisci i carciofi e fai rosolare la cipolla, tagliata a fette sottili, in 2 cucchiai di olio per 2-3 minuti, poi aggiungi i carciofi e la maggiorana e cuoci a fuoco vivo per qualche minuto. Abbassa la fiamma, versa un po’ d’acqua, copri e continua la cottura per altri 15 minuti circa. Aggiungi la curcuma e frulla nel mixer per pochi secondi. Stendi la pasta e, con gli stampi appositi, ricava i ravioli. Farciscili e premi bene i bordi, falli cuocere in acqua leggermente salata. Scalda l’olio con il pangrattato e il timo e condiscici i ravioli.
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