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Dal Vergaro... al Ribiscino

TUTTI GLI UOMINI DELLA TRANSUMANZA!

di Sabrina Tocchio

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Quando le greggi transumavano dalle campagne romane ai pascoli montani, erano accompagnate da un'intera struttura di uomini con incarichi e responsabilità ben codificate.

La pasta del vergaro non solo ha tanti sapori, ma anche tanta storia che risale al periodo della transumanza quando le greggi venivano trasferite dalle campagne romane ai pascoli in montagna. Le persone che guidavano le greggi avevano degli incarichi e c’era una gerarchia con responsabilità precise.

Chi rappresentava il proprietario delle greggi era il Vergaro, il responsabile di tutti i pastori. Poi c’era il Vergaiolo, il suo secondo. Il Buttero poi si occupava dei carri, dei muli e dei cavalli. Il Caciaro era il professionista del formaggio e della ricotta. Il Bagajone invece era colui che curava i bagagli dei pastori, che a loro volta a seconda del compito che svolgevano avevano nomi diversi: il Lattaro che portava nei pascoli le pecore che producevano latte, il Montonaro che guidava i montoni e la monta per la produzione di agnelli, il Sodaro per le pecore che non avevano avuto agnelli e si chiamavano le “sode”, e l’Agnellaro che faceva pascolare gli agnelli.

In fondo alla scala delle responsabilità c’era il Battisecchio, colui che svegliava i pastori battendo sul secchio; poi il Biscino che aveva cura dello stazzo (la stalla) dove pernottavano le pecore ed infine il Ribiscino, il mozzo di stalla che essendo un neoassunto, il suo impegno più importante era quello di procurare sempre acqua fresca per i pastori.

DAL VERGARO... AL RIBISCINO! TUTTI GLI UOMINI DELLA TRANSUMANZA!

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