2 minute read
Lazio Prezioso 2021, il giorno dopo
A cura della rivista "Cucina & Vini
Advertisement
Roma ieri è stata un po’ birichina, presentando a due ore dall’inizio della manifestazione un temporale con i fiocchi di cui abbiamo visto e vissuto le tante difficoltà di circolazione e i pericoli. Poi nel pomeriggio lentamente il meteo è tornato quasi al bello (rasserenando gli animi, specialmente il nostro un po’ preoccupato e demotivato dalla potenza del temporale), con una serata luminosa e fresca che sapeva un po’ di inizio maggio, ma il calore di ritrovarsi dopo tanta astinenza non è stato affatto condizionato. L’entusiasmo era più che percepibile e la dimora di Villa Parco della Vittoria è stata una cornice perfetta che, grazie agli spazi interni e a quelli esterni coperti, ha consentito lo svolgimento della manifestazione nei momenti di pioggia, dandole un respiro scintillante quando si è potuto vivere il suo giardino con vista mozzafiato su Roma.
I vini del Lazio hanno convinto tutti, anche i più scettici, quelli che hanno vissuto, grazie all’età anagrafica, la parabola qualitativa dei prodotti regionali. Emozionante vedere invece l’entusiasmo incondizionato dei giovani, quelli intorno ai venticinque, che degustavano con il sorriso, certi che quei vini non potessero che essere eccellenti e il calice non li ha delusi.
Ce la mettiamo tutta a preparare questo evento che riteniamo necessario per una terra che ha ormai trovato la sua dimensione in termini di qualità, ma non ancora in grado di manifestare quella coesione che è forte nelle regioni in vetta al mondo vitivinicolo nazionale e quindi mondiale, sia in termini di quantità, ma principalmente in termini di gestione dell’immagine. Lazio Prezioso vuole essere l’immagine di un territorio che desidera primeggiare con i migliori del mondo, che ha radici, storia, cultura e tanti produttori di vino geniali.
Un ringraziamento speciale va a tutte le aziende che continuano a credere in noi e alle persone che con il loro contributo hanno reso possibile
Lazio Prezioso 2021, prima, durante e dopo la manifestazione. Abbiamo ricaricato le pile e speriamo di poter tornare il prossimo anno a fine inverno con l’edizione 2022, quando si assaggia la nuova annata in anteprima e se ne può cogliere il profilo. (articolo a cura della Rivista Cucina & Vini)