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Zuppa di Fagioli del Purgatorio

Zuppa di fagioli del purgatorio

di Candida De Amicis

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Uno strano nome per questo piatto: zuppa di fagioli del purgatorio. Ma il protagonista, questo fagiolo di piccole dimensioni, è particolare: non solo ha eccezionali caratteristiche organolettiche ed è ricco di minerali, ma è coltivato senza l’uso di prodotti chimici e la raccolta avviene ancora come si faceva tanto tempo fa… a mano, quando i baccelli cominciano a disseccarsi! Anche la separazione del seme dal baccello, la sgranatura, è effettuata a mano con la battitura dopo il completamento dell’essiccazione al sole del baccello. Il fagiolo del purgatorio è piccolo, bianco, tondeggiante, dal sapore delicato e con la buccia sottile, per cui non necessita di ammollo prerventivo. Le sue caratteristiche qualitative dipendono dalla coltivazione in terreni di origine vulcanica sciolti, fertili, poco calcarei, dotati di buona permeabilità e situati in zone collinari a clima mite, temperato, ventilato e non umido.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

500gr di fagioli 1 cipolla media 1 carota 1 costa di sedano 4 pomodori ciliegino q.b. di sale e pepe q.b. di olio extra vergine di oliva PREPARAZIONE

1. Sciacquate i fagioli (senza ammollo), metteteli in una pentola coperti a filo con acqua, aggiungete cipolla, carota, sedano e pomodorini. 2. Cuoceteli per circa un’ora con il coperchio appena sollevato e mantenendo la fiamma bassa . Quando serve, aggiungete acqua bollente perché i fagioli devono sobbollire coperti sempre a filo di acqua. Salate cinque minuti prima della fine della cottura. 3. Servite la zuppa di fagioli del purgatorio calda condita con olio extra vergine di oliva e, se piace, una macinata di pepe.

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