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È tempo di zucca - Dolcetto o scherzetto? di Elena Castiglione

Dolcetto o scherzetto?

di Elena Castiglione

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Il 31 ottobre la festa di Halloween sta prendendo piede anche in Italia. Molti sono ancora restii ad accoglierla perché pensano sia un festeggiamento lontano dalle nostre tradizioni, ma se andiamo a analizzarla un pochino più a fondo scopriamo che ci sono dei legami con la nostra cultura. Si dice sia una festa americana, mentre in realtà sembra sia nata in Europa, pre- cisamente in Irlanda dove un’antichissima festa chiamata Samhain, il capodanno celtico, rappresentava il passaggio dall’estate all’inverno. Si narra che in questo giorno gli spiriti tornano a “passeggiare” sulla terra. E sempre qui in Irlanda è nata la leggenda di Jack O’ Lantern patrono della Samhain, il cui simbolo ufficiale è pro- prio lei, la famosissima zucca! Ci pensarono poi gli emigrati irlandesi a esportarla nell’Ottocento in America, dove il consenso è stato veramente risonante! E in Italia? Certamente anche l’Italia ha la festa che commemora i morti, esattamente il 2 novembre. Quindi abbiamo ben tre feste consecutive: Halloween, Ognissanti e la Commemorazione dei defunti, che apparentemente sembrano non abbiano molto in comune: ma è proprio così? Ognissanti e la Commemorazione dei defunti sono due feste religiose, mentre Halloween è una festa pagana. Papa Gregorio II si trovò ad affrontare il problema delle feste pagane e capì ben presto che era molto più semplice inglobarle che vietarle. Per questo motivo spostò la festa di Ognissanti al 1° novembre e il 2 novembre istituì la festa che commemora i defunti. Inoltre non di- mentichiamo che Halloween deriva da All Hallows Eve, cioè la vigilia di tutti i Santi. Durante il capodanno celtico si usava lasciare cibo sulla tavola per i defunti che quel giorno avrebbero trascorso sulla terra, da cui deriva la famosa frase «Dolcetto o scherzetto?» per sapere se gli spiriti dei defunti fossero passati per uno scherzo o per mangiare qualcosa.

36 E. C.

è tempo di zucca!

Quando si dice zucca, subito viene in mente l'autunno e la festa di Halloween! Originaria del Centro America, oggi la sua coltivazione ha raggiunto anche la maggior parte delle regioni d'Italia e anche nel Lazio la sua diffusione aumenta costantemente. Oggi è praticamente un simbolo dei mesi autunnali e invernali e trova un posto di spicco sulle nostre tavole, questo grazie alla sua semplicità di coltivazione e alla sua grande versatilità nell'uso in cucina. È povera di calorie, ma ricca di qualità benefiche grazie al suo alto contenuto carotene – dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie – di calcio, potassio, sodio, magnesio e fibre. È versatile in cucina: con la zucca si prepara di tutto, dagli antipasti ai dolci. Sapientemente dosata, il suo sapore dolciastro si sposa perfettamente a numerosi altri ingredienti, regalandoci esperienze olfattive e gustative indimenticabili. Anche noi di Lazio Gourmand l'abbiamo adottata, e vogliamo regalarvi una ricetta che siamo certe vi conquisterà. Provatela per coccolarvi nelle fredde giornate autunnali e invernali in compagnia della vostra famiglia.

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