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Civitavecchia... il porto di Roma voluto da Traiano

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Formaticum

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di Sabrina Tocchio

Centum Cellae, questo era il nome latino di Civitavecchia fondata da Traiano verso il 106 d.C. come porto dell’Etruria meridionale. Il nome sembra derivare proprio dalla conformazione geografica della costa, dove sono presenti numerose insenature naturali.

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In realtà numerose sono le tracce di insediamenti primitivi risalenti addirittura in età preistorica, ma anche Etrusche, Romane e Medievali che sempre ne hanno sottolineato l’importanza eleggendola a Porto di Roma. Come tutte le località sul mare la popolazione di Civitavecchia, nei secoli è sempre stata soggetta ad attacchi di invasioni distruttive e quindi costretta a rifugiarsi sui monti. Considerata un punto strategico per il rifornimento delle navi e per il carico e scarico di merci, è stata più volte distrutta durante le guerre e poi sempre ricostruita. Nel 1999 venne consegnata al Comune la medaglia d’oro al valor civile, perché dopo la quasi totale distruzione dell’ultimo conflitto mondiale in cui venne pesantemente bombardata, la popolazione affrontò una difficile opera di ricostruzione.

1. LA STATUA DEL BACIO

La famosa Statua del Bacio, posizionata sui giardini antistanti il bellissimo Porto storico di Civitavecchia, è stata realizzata proprio per ricordare tutti coloro che partirono dal porto per le guerre e spesso non ne fecero più ritorno. La Statua, infatti, raffigura una coppia formata da un marinaio e da una ragazza che si baciano appassionatamente nella speranza di rivedersi di nuovo.

Una sorta di promessa d’amore e di speranza.

Oggi Civitavecchia è più che mai il Porto di Roma, da qui partono i numerosi traghetti per le isole ma anche stupende navi da crociera e navi per il trasporto merci.

Civitavecchia è una destinazione ambita per le passeggiate primaverili, è una deliziosa cittadina di mare con tanta storia, ma anche meta dello shopping, con numerosi negozi di firme prestigiose della moda italiana e negozi di prodotti alimentari locali, infatti sono molti gli stranieri che, scesi dalle navi da crociera, amano portarsi a casa un ricordo italiano.

2. IL CENTRO STORICO

Il Centro storico di Civitavecchia è tutto da visitare: ci sono strette vie pavimentate con i sampietrini romani e mentre si passeggia ci si imbatte in capolavori artistici come la Cattedrale di Civitavecchia, la Chiesa della Stella e la Chiesa dell’Orazione e della Morte definita la più antica della città. Non perdetevi il Mercato di Civitavecchia: il mercato di San Lorenzo. Qui ogni mattina i cittadini ma anche i turisti si recano sia per fare acquisti che per immergersi nei prodotti alimentari freschi come la verdura, la frutta e il famoso mercato del pesce, da sempre un’attrazione di spicco per la città.

3. IL FORTE MICHELANGELO

Il Forte Michelangelo, l’imponente edificio cinquecentesco, situato all’interno del porto storico, è una delle più importanti fortezze militari del litorale laziale, oltre ad essere uno dei simboli di Civitavecchia. È composto da quattro torri chiamate San Colombano, Santa Ferma, San Sebastiano e San Giovanni. Nel torrione di Santa Ferma, si può visitare la piccola cappella in onore di Santa Fermina la Patrona della città, che si festeggia il 28 aprile. Oggi è sede della Capitaneria di Porto.

CIVITAVECCHIA È UNA DELLE LOCALITÀ BALNEARI PIÙ FREQUENTATE DEL LAZIO

Civitavecchia è una delle località balneari più frequentate del Lazio. Troverete diversi servizi commerciali come bar, pizzerie, hotel, bed & breakfast, insomma per tutte le esigenze e le tasche. Non potevano, certamente, mancare le attività sportive acquatiche che qui, per il turista, diventano divertenti e fondamentali anche per visitare le località dei dintorni in barca. I siti archeologici poi, i borghi e aree naturali completano i molteplici servizi a disposizione dei visitatori. Oltre ai servizi elencati, ovviamente a pagamento, Civitavecchia ha due perle, due spiagge libere da visitare e soprattutto da rispettare: il Pirgo e la Frasca. Il Pirgo si trova all’interno della città e come potete immaginare è estremamente frequentata, proprio per la vicinanza al centro. La Frasca invece è un’oasi di pace, un luogo caro ai residenti che, fortuna loro, hanno la possibilità di visitare tutto l’anno e di potere goderne sia la solitudine che i meravigliosi scenari delle quattro stagioni. La spiaggia libera sono circa 6 km e finisce al porto di Civitavecchia, è rocciosa e ha una caratteristica invidiabile: al suo interno ha una splendida pineta. Qui è possibile anche campeggiare, o in aree attrezzate per fare dei piccoli barbecue, o solo rilassarsi al sole e rifocillarsi all’ombra dei pini. C’è anche la possibilità di poter accedere a piccoli esercizi commerciali. I residenti, però, si lamentano della poca educazione di chi decide di campeggiare o solo trascorrere una giornata in pineta. Come al solito i controlli non ci sono e i maleducati sono sempre presenti. La raccomandazione è sempre la stessa: recatevi nei posti non come visitatori, ma come ospiti quindi rispettate il luogo.

Se siete poi alla ricerca del benessere, qui trovate le Terme della Ficoncella a 4 km da Civitavecchia. Pensate che l’acqua che scorre nella sorgente è la stessa con cui si bagnava l’imperatore Traiano! Le terme sono composte da cinque vasche naturali con diversi gradi di temperatura fino ad arrivare a 60°. Le proprietà delle acque sono molteplici e sono consigliate per curare dermatiti, artriti, malattie dell'apparato respiratorio e urinario. Informatevi bene sulle controindicazioni, alcune patologie possono interferire con i benefici delle acque. Il complesso delle Terme offre anche un servizio di bar, spogliatoi, lettini e sedie. Si consiglia di portare con se degli asciugamani e un paio di ciabatte.

Terme della Ficoncella telefono: 0766 590241-42-12 e-mail: urp@comune.civitavecchia.rm.it facebook e instagram

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