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I cocomeri del Triangolo d'oro
di Elena Castiglione
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LA ZONA DI COLTIVAZIONE SI È ESTESA A FONDI, LATINA, PONTINIA, SEZZE, PRIVERNO, APRILIA E CISTERNA DI LATINA. MOLTI ALTRI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI SONO DELLE ECCELLENZE IN QUESTA TERRA BACIATA DA FERTILI TERRENI, CLIMA MITE E CORRENTI COSTIERE PER OLTRE LA METÀ DELL'ANNO!
Forma allungata, buccia striata ... dagli 8 ai 12 kg, non di più, come vuole il mercato (fino a pochissimi anni fa arrivavano a 20 kg!) e soprattutto croccanti e dolcissimi, grazie ai terreni ricchi di potassio che favoriscono la formazione degli zuccheri. E un'altra novità è che il cocomero dell'agro pontino possiamo trovarlo in commercio dalla primavera fino all'inizio dell'autunno. Un cambiamento delle tecniche di coltivazione ha fatto sì che possiamo goderci in tutta la sua bontà questo spettacolare frutto succoso, dolce e rinfrescante non solo a luglio-agosto, ma anche in quei mesi che ancora caldi o tiepidi fanno apprezzare la sua caratteristica di mangia e bevi. Una destagionalizzazione che permetterà di raggiungere mercati più vasti e aumentarne la commercializzazione. Soluzioni alternative tramite sperimentazioni fatte da chef rinomati, come gli abbinamenti con il pesce o con gli ortaggi, hanno dimostrato che il cocomero può essere gustato in tutte le stagioni dell'anno e utilizzato in tutte le portate del pasto.
Il cocomero pontino è già stato riconosciuto PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) e non solo! Con decreto del Ministero delle politiche agricole, è riconosciuto ECCELLENZA NAZIONALE! Adesso siamo verso il RICONOSCIMENTO IGP, e speriamo arrivi presto, come merita!