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V1 Un’impresa eccezionale
La morfo-sintassi
2. Semper discessit superior è tradotto con “ne riportò vittoria”. Traduci letteralmente e considera quale complemento esprime superior. 3. Ut prius animam quam id (odium) deposuerit: traduci letteralmente. L’espressione “si può dire” ha corrispondenza nel testo? 4. Traduci animo in un modo diverso da come ti è stato proposto. 5. Ut populus Romanus omnes gentes virtute superarit = superaverit: di che proposizione si tratta? 6. Procedi all’analisi del periodo del paragrafo 3. Quali tipo di proposizione subordinate riconosci?
Lo stile
7. Osserva la posizione dei verbi – ad esempio di antecedat, congressus est, discessit – forse come nella catena parlata del latino, almeno nell’area della Gallia Cisalpina: perché hanno una posizione diversa da quella classica? 8. Nel periodo Sed multorum obtrectatio devicit unius virtutem quale figura retorica è impiegata? La volontà è creare un’opposizione tra la virtù di Annibale e l’insipienza del suo popolo.
Il lessico
9. Per esprimere il concetto dei verbi italiani “superare”, “precedere”, il latino utilizza diversi verbi alcuni dei quali, a dimostrare la volontà di .............................. (variatio / concinnitas / pregnanza) lessicale da parte di Cornelio Nepote, troviamo in questo testo: supero, praesto, antecedo. Insieme a excello, anteeo, antisto, praecedo, praecurro, che hanno significato analogo, si chiamano “verbi di eccellenza”. Ripassa la loro costruzione.
V 1
Dal De viris illustribus
Un’impresa eccezionale
Il passaggio delle Alpi non è facile nemmeno per un uomo inermis, “senz’armi”. Come può realizzarlo un esercito con al seguito anche elefanti? Solo se alla sua testa c’è un capo temerario come Annibale.
Sic Hannibal, minor V et XX annis natus imperator factus proximo triennio, omnes gentes Hispaniae bello subegit; Saguntum, foederatam civitatem, vi expugnavit; tres exercitus maximos comparavit. Ex his unum in Africam misit, alterum cum Hasdrubale fratre in Hispania reliquit, tertium in Italiam secum duxit. Saltum Pyrenaeum transiit. Quacumque1 iter fecit, cum omnibus incolis conflixit: neminem nisi victum dimisit. Ad Alpes posteaquam venit, quae Italiam ab Gallia seiungunt, quas2 nemo umquam cum exercitu ante eum praeter Herculem Graium transierat, quo facto is hodie saltus Graius appellatur, Alpicos3 conantes prohibere transitu concidit; loca patefecit, itinera muniit, effecit, ut ea4 elephantus ornatus ire posset, qua antea unus homo inermis vix poterat repere. Hac copias traduxit in Italiamque pervenit.
1. Quacumque è un avverbio relativo indefinito da tradurre “dovunque”. 2. quas si riferisce ad Alpes. 3. Alpicos sono gli abitanti delle Alpi. Al sostantivo si collega il participio congiunto conantes. 4. ea è un avverbio di moto per luogo come qua e hac.