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V3 Dovere di solidarietà del cristiano (Paolo VI

Esercizi di morfo-sintassi

1. Definisci le diverse proposizioni:

Tipo di proposizione

Ut... commune esset

Ut... habeas Nullis angustiis cohercitus In cuius manu te posui

Tipo di proposizione

Esercizi di stile

2. Il testo, esemplare anche dal punto di vista stilistico, condensa alcuni caratteri del latino umanistico.

Ti invitiamo a rintracciarli, scegliendo, tra le seguenti, le affermazioni corrette: i periodi sono elementari dal punto di vista sintattico così che prevale la paratassi i periodi sono costruiti in modo regolare, con proposizioni varie nel tipo, come relative, finali, complementari dirette le forme participiali sono molto estese

il lessico corrisponde a quello del sermo cotidianus il lessico è colto e letterario e si modella su quello degli autori dell’età classica il lessico è ricercato sul modello di quello medievale

la simmetria delle costruzioni è indice di concinnitas, secondo un tipico gusto classico domina la varietas secondo il modello di Seneca i numerosi iperbati conferiscono al testo uno stile bizzarro.

V 3

Paolo VI Populorum progressio



Dovere di solidarietà del cristiano

È gravissimum officium, “doverosissimo compito” del cristiano, la solidarietà tra persone e tra popoli: nel 1967 l’enciclica Populorum progressio di papa Paolo VI (18971978) riprende alcuni temi dibattuti nel Concilio Vaticano II con attenzione agli squilibri internazionali.

Cum officium coniunctionis inter homines etiam inter populos obtineat, gentium ... progressarum officium gravissimum est progredientes populos adiuvandi1. Hoc sane documentum Concilii ad effectum est adducendum. Quod si consentaneum est, ut gens aliqua ante ceteras donis fruatur a providenti Deo sibi concessis quasi operae suae proventu, nullus tamen populus audeat ad suum tantum usum divitias sibi seponere. Singuli populi plura et meliora opera et artificia edere debent, ut cunctorum civium vita dignitate vere humana sit praedita, et auxilia afferantur ad generis humani progressionem communiter assequendam. Cum in regionibus humanitatis cultu minus provectis2 egestas augeatur, consentaneum est, ut civitas aliqua opibus affluens partem bonorum, quae pepererit, cedat ad illarum sublevandas necessitates, consentaneum quoque est, ut instruat educatores, machinarios, technicos, sapientes, qui scientia et peritia sua illis ministrent.

1. gentium… adiuvandi: la citazione in corsivo è una ripresa di dichiarazioni relative al Concilio Vaticano II. 2. in regionibus humanitatis cultu minus provectis: “nei Paesi in via di sviluppo”.

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