6 S&H MAGAZINE
di DANIELE DETTORI
MARCO CUBEDDU V Foto Giulia Ferrando
UN CUORE VAGABONDO, TRA ANSIE, PASSIONI, SCRITTURA E VITA
i dicono niente i romanzi Con una bomba a mano sul cuore, Pornokiller, Un uomo in fiam me? Se sì, avete già avuto modo di apprezzare Marco Cubeddu e la sua profondità di analisi dell’esistenza; in caso contrario, queste pagine rappresentano l’occasione giusta per conoscere da vicino lo scrittore genovese (ma sardo per parte di padre) che è stato biografo di Costantino della Gherardesca, attore per Lory Del Santo, allievo della Scuola Holden di Torino, viaggiatore con Pechino Express, e molto altro ancora. «Il viaggio con Pechino si è tenuto in un momento molto ribollente della mia vita personale», ci racconta. «Mia mam ma non stava bene e io ero ossessionato dall’idea di dovermi, in qualche modo, sistemare economicamente. La televi sione sembrava la migliore opportunità per farlo; quindi ho vissuto quell’espe rienza come un qualcosa che non sono riuscito a godermi fino in fondo perché avevo troppe aspettative, sia professionali che economiche. Diciamo pure che la precarietà del fare lo scrittore, così come la mia estrazione da figlio di impiegati statali con stipendio fisso, sono qualcosa che porto sempre con me: ecco perché anche oggi mi sento in parte un irre sponsabile, uno che vive come un vaga bondo, un homeless a Tenerife che scam bia un posto dove piantare la tenda con del volontariato in un rifugio di cani ab bandonati». Sì, perché Marco risponde alla nostra telefonata proprio da Tenerife, l’isola spagnola per eccellenza, la più grande e popolosa dell’arcipelago delle Canarie. Un simbolo turistico vissuto però da Marco in chiave tutt’altro che vip. Quan do gli chiediamo per quanto tempo voglia trattenersi in viaggio, risponde sorridendo. «Non ne ho la più pallida idea. Per me è come una parodia di tutto quello che