Alessandria 2016 by Europea Editoriale C.O.M.

SPLENDIDA DA VIVERE

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GLI EVENTI

L’elenco delle manifestazioni comune per comune IL TERRITORIO

Un viaggio alla scoperta delle eccellenze della nostra terra LE RUBRICHE

Tante schede ricche di consigli utili suddivise per settore

2016 LA NUOVA GUIDA AI SERVIZI

ALESSANDRIA e Provincia V E D I Z I O N E - L E G U I D E D E L L’ EU R O P E A M AG A Z I N E, G U I DA & P E R SO N A L S H O P P E R • ¤ 0, 50

Gli appuntamenti

Casale M.to

San Salvatore M.to

Valenza

7 1

Alessandria 10 8

Acqui Terme

Tortona

Novi L.re

Ovada

Viguzzolo g

Gavi

7 Sulle tracce di Martino Fino al 31 ottobre Programma di eventi tra aprile e ottobre per celebrare i 400 anni dell’apparizione mariana. Mostre, spettacoli, ma anche rievocazioni in costume, concerti e letture Per altri eventi vai a pag. 25

4 Festa Patronale di San Giacomo Maggiore Festa patronale di NS del Carmine Luglio Per altri eventi vai a pag. 22

1 Alessandria, Città delle Biciclette Una storia mai raccontata sulle prime pedalate in Italia Fino al 10 luglio Per altri eventi vai a pag. 6

8 Festa Patronale di San Marziano 6 marzo Per altri eventi vai a pag. 28

5 Festa della Trebbiatura 16 e 17 luglio 2016 Festival “ Romualdo Marenco” Luglio – settembre Per altri eventi vai a pag. 23

2 Mostra Internazionale di libri d’artista “Acqua fango” Fino al 3 luglio Per altri eventi vai a pag. 18

Mercatino dell’Antiquariato 9 e 10 luglio 2016 Per altri eventi vai a pag. 19

Festa Patronale di San Giacomo Luglio Per altri eventi vai a pag. 33

6 3

16° Torneo d’Estate Fino al 12 luglio 2016 Festa del Cristo Dall’1 al 3 luglio 2016 Per altri eventi vai a pag. 24

Cuor di pesca Ultima domenica di luglio, presso l’area del mercato frutticolo Per altri eventi vai a pag. 37

IN QUESTO NUMERO

4 N ° 199 G I U G N O 2016

LA NOSTRA TERRA: BELLA, OPEROSA E RICCA DI STORIA Cominciamo il nostro viaggio in una terra da scoprire a partire dalle sue origini, con la cornice stupenda della natura incontaminata, delle valli, delle pianure, dei fiumi e delle colline che la circondano. Partiamo dalla splendida Alessandria, un luogo fantastico de “La Nostra Terra”. Ci piace chiamarla così, per un senso di appartenenza alle nostre radici, alla nostra storia, alle tradizioni forti che la caratterizzano. Una terra, quella

della provincia di Alessandria, carica di testimonianze che risalgono all’origine dell’uomo e percorrono tutte le tappe: dal medioevo a Napoleone, fino ai giorni nostri. E con la straordinaria capacità dell’uomo di trasformare il territorio in un unicum: come è accaduto proprio nei comuni raccolti in questa pubblicazione, dove l’abilità dei contadini, degli imprenditori e la costanza delle famiglie ne hanno fatto un caposaldo del nostro Paese. Così nasce questo capitolo che raccoglie la storia e le eccellenze Alessandria e della sua provincia. Una guida ricca di riferimenti storici, numeri utili, appuntamenti ed eventi. Ma anche

una guida alle attività commerciali, con rubriche ricche di suggerimenti e di consigli sulla salute, sull’automobile, sugli animali e persino sulla scuola. L’Europea Editoriale considera fondamentale questo lavoro di ricerca e di comunicazione che si traduce in pubblicazioni che vengono offerte agli abitanti della zona e ai turisti. L’Editore e i suoi collaboratori vogliono esprimere la gratitudine innanzi tutto agli imprenditori che hanno il coraggio di scommettere su se stessi e sul loro territorio. L’Editore Giusi Suffia

EUROPEA EDITORIALE Direzione e Coordinamento Editoriale Giusi Suffia e Patrizia Guerra Direttore Responsabile Enrico Romanetto Grafica e Advertising Manuela Amadei, Andrea Pilloni Una realizzazione EUROPEA EDITORIALE C.O.M. s.r.l. Direzione, Redazione, Pubblicità, Amministrazione Via Givoletto 5/c - 10149 Torino - Tel. 011.4539211 (r.a.) Fax 011.45.56.830 e-mail: info@euroedi.it - grafica@euroedi.it www.europeaeditoriale.com Stampa: Grafiche Giglio Tos S.r.l. Distribuzione gratuita agli inserzionisti Promozioni speciali in edicola

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I COMUNI Alessandria Acqui Terme

005 017

Casale M.to Gavi Novi Ligure Ovada San Salvatore M.to Tortona Valenza Viguzzolo

19 22 023 24 025 26 030 37

LE RUBRICHE

Fotogra e tratte da Wikipedia: Brigante mandrogno, Davide Papalini, Fabio Grassi, Jorchr, Luca Galli, Marco Bonavoglia, Marco Mandirola, Pequod76, Twice25 & Rinina25, yoruno Altre fonti: www.cambiaste.com, www.cultural.it, www.prolocovalenza.it, www.quotidianopiemontese.it, www.vogue.it

Salute e Benessere Auto e Patente Amici a 4 Zampe Speciale Scuola Indice Inserzionisti

040 048 50 51 51

ALESSANDRIA

MUNICIPIO Piazza della Libertà, 1 Tel. 0131.515.111 www.comune.alessandria.it U.R.P. Tel. 0131.515414 Fax 0131.515413 urp@comune.alessandria.it

LA FACCIATA DEL DUOMO

la fierezza del passato

Dati Statistici Abitanti: 93.963 Altezza s.l.m.: 95 m Superficie: 203,95 kmq CAP: 15121-15122 Comuni Limitrofi Bosco Marengo, Castellazzo Bormida, Castelletto Monferrato, Frugarolo, Montecastello, Oviglio, Pecetto di Valenza, Pietra Marazzi, Piovera, Quargnento, Sale, San Salvatore Monferrato, Solero, Tortona, Valenza

LA FIEREZZA DEL PASSATO Alessandria nacque nella seconda metà del XII secolo con il toponimo di Civitas Nova su un nucleo urbano già esistente costituito dall’antico borgo di Rovereto. La città venne però fondata ufficialmente solo nel 1168 e in quell’anno assunse il nome attuale in onore di Papa Alessandro III, fiero oppositore dell’Imperatore Federico Barbarossa e sostenitore della Lega Lombarda. Il borgo Rovereto costituisce dunque il cuore più antico della città, come testimonia anche la chiesa di Santa Maria di Castello, le cui origini risalgono al IX secolo. Palatium Vetus, nella centrale piazza della Libertà, venne costruito intorno al 1170. Ha avuto funzione di Broletto, nei secoli XIII e XIV, quindi centro della vita politica, amministrativa e giudiziaria del comune medioevale. Nel 1174 Alessandria subì un attacco delle forze imperiali, che avevano già espugnato nei mesi precedenti Susa ed Asti e che però rimasero bloccate di fronte al

da non perdere

Stagione concertistica Classicalessandria Fino al 14 luglio Dal Disegno al Click 3 secoli, 3 tecniche, 7 città Mostra Fino al 31 luglio

TRE IMMAGINI DELLA CITTADELLA: IN ALTO PIAZZA D’ARMI, A SINISTRA IL QUARTIERE DEGLI ARTIGLIERI E QUI SOPRA L’ARSENALE

fossato che circondava la città: cominciò così un lungo assedio che terminò il sei mesi più tardi, con la resa degli uomini del Barbarossa. Nel Medioevo Alessandria mantenne la condizione di libero comune per oltre due secoli, entrando in conflitto con le vicine Casale, Asti e Pavia, le quali temevano una sua possibile espansione. In questo periodo la città divenne sede di importanti ordini religiosi, ai quali si deve l’edificazione delle chiese di San Francesco, di Santa Maria del Carmine e del Duomo di San Pietro (fatto abbattere da Napoleone Bonaparte nel 1803). Rilevante è anche la presenza in città del Movimento degli Umiliati, come testimonia la Casa degli Umiliati, che conserva resti significativi dei laboratori medievali

I PALAZZI CUTTICA DI CASSINE E GHILINI

curiosità

IL PLATANO DI NAPOLEONE Lungo la ex statale 10 che collega Alessandria a Spinetta Marengo svetta il cosiddetto Platano di Napoleone, uno dei più grandi alberi monumentali d’Italia. La leggenda vuole che sia stato messo a dimora nel 1800 a seguito della vittoria sugli austriaci alla battaglia di Marengo. Il Platano, della specie Platanus occidentalis, è alto quaranta metri e ha una circonferenza alla base del tronco di quasi otto metri. Sembra che fino agli inizi del XX secolo fossero rimasti ancora cinque esemplari superstiti di un viale completo che dalle porte di Alessandria giungeva sino a Marengo.

e un’ampia sala per le attività manifatturiere. La città, conosciuta allora con il nome di Alessandria della palude, passò in seguito sotto la protezione dei Visconti e successivamente sotto il Ducato di Milano. Più volte vittima delle invasioni francesi, a partire dal 1535 e per tutto il XVII secolo cadde sotto il dominio spagnolo, di cui consistenti tracce rimangono in alcuni interni di chiese e palazzi, diventando poi uno dei più importanti snodi commerciali tra Genova e la Lombar-

dia. Nel 1707 fu conquistata dal Principe Eugenio, finendo così, dopo il trattato di Utrecht del 1713, nelle mani dei Savoia. Vista la posizione strategica della città, i Savoia ne rafforzano la vocazione militare facendovi costruire il monumentale complesso della Cittadella, una delle principali al mondo per importanza. La città cambia radicalmente volto, grazie all’architetto Giuseppe Caselli, il quale progetta la costruzione dell’ospedale, del-

IL TANARO E UNO SCORCIO DEL CENTRO

curiosità

IL RADUNO DEI CENTAURI Organizzato dal Motoclub Madonnina dei Centauri Internazionali di Alessandria, come tradizione, si svolge nel secondo week-end di Luglio. È un evento unico nel suo genere: proprio nell’Alessandrino si trova la Madonna della Creta, la Patrona Internazionale dei Motociclisti, la cui effige è collocata nell’omonimo Santuario a Castellazzo Bormida, comune confinante con quello del capoluogo.

le carceri, dei pubblici macelli, dell’edificio della fiera e del palazzo civico, con annesso teatro. Sorgono inoltre alcune delle più belle dimore nobiliari alessandrine: Palazzo Ghilini, Palazzo Cuttica e Palazzo Guasco. Alla fine del Settecento l’intero Piemonte è preda delle mire espansionistiche di Napoleone Bonaparte, e, a seguito della Battaglia di Marengo, Alessandria è annessa alla Francia. Conquistata dagli Austriaci nel 1814, è poi restituita ai Savoia ed entra a far parte del Regno di Sardegna. In epoca Risorgimentale, la città è un vivace centro liberale: Santorre di Santarosa dà il via alla stagione dei moti del marzo 1821 e, nel 1833, Andrea Vochieri, che come tanti alessandrini aveva aderito alla Giovine Italia di Mazzini, è condannato alla pena capitale. Quasi adiacente a piazza della Libertà è la piccola ed elegante piazza del Duomo, con la nuova cattedrale neoclassica (costruita tra il 1807 e il 1810, poi rimaneggiata tra il 1874 e il 1879 anno della consacrazione) che conserva al suo interno la statua lignea della Madonna della Salve; sul lato sinistro della facciata spicca Gagliaudo che regge una formaggetta lodigiana, scultura romanica raffigurante l’eroe alessandrino che secondo la leggenda si distinse nel corso dell’assedio del Barbarossa. Da notare sul fianco destro della Cattedrale l’altissimo e imponente campanile di gusto eclettico, costruito a più riprese fra l’ultimo decennio dell’Ottocento e il 1922. La nascita delle ferrovie e l’incremento dei commerci

da non perdere

Vinile Alessandria Mostra del Disco Usato e da Collezione Fino al 18 settembre Dipinti svelati Opere da un deposito Fino al 2 ottobre 1949-1965 Dal Neorealismo al Racconto fotografico Opere dalla Collezione d’arte contemporanea “Valentia” Fino al 2 ottobre

nell’Italia settentrionale alla fine dell’Ottocento, trasformarono Alessandria in uno dei punti nevralgici per il mercato italiano. Per la sua posizione, al centro dei collegamenti tra Torino, Milano e Genova, in questo periodo la città conobbe un grande incremento demografico e un importante sviluppo industriale. Ad Antonio Rossetti e Ludovico Straneo il compito di progettare l’espansione urbana della città: Galleria Guerci, Piazzetta della Lega Lombarda e Piazza Garibaldi assolvono così il ruolo di spazi di aggregazione tipici della Belle Epoque.

DAGLIO Viguzzolo Serramenti

Vedi IV Cop.

NUMERI DI PUBBLICA UTILITÀ POLIZIA MUNICIPALE Via Lanza, 29 Tel. 0131.316611 Fax 0131.443220 poliziamunicipale@comune.alessandria.it CARABINIERI Via Casalbagliano 34 Tel. 0131 342169 Piazza Vittorio Veneto 2 Tel. 0131 5161 Via Camillo Cavour Tel. 0131 5161 San Giuliano Vecchio Via Fratelli Grassano 14 Tel. 0131 387424 Spinetta Marengo Via Genova 266 Tel. 0131 618120 FARMACIE Farmacia Castoldi Via Dante, 49 Tel. 0131.252235 Farmacia Centrale di Zuccotti Carlo & C. Piazzetta Della Lega, 16 Tel. 0131.252329 Farmacia Damilano Maria Angela Strada Novi, 1/B Tel. 0131.57012 Farmacia Danovi Gianluca Corso Roma, 132 Tel. 0131.251353 Farmacia Dattrino PierangeloVia Bellocchio, 52 Tel. 0131.618410 Farmacia Della Pista Corso IV Novembre, 38 Tel. 0131.253859 Farmacia Falcone Via Milano, 31 Tel. 0131.252977 Farmacia Ferraris Corso Roma, 76 Tel. 0131.251032 Farmacia Gervino Rosalba Via Della Chiesa, 15 Tel. 0131.507272 Farmacia Ghislieri Via Provinciale al Sale, 31 Tel. 0131.585246 Farmacia Invernizzi Luisella Via Vochieri Andrea, 37 Tel. 0131.251619 Farmacia Lombardi Mirco Via Genova, 230 Tel. 0131.618266 Farmacia Odone Carlo Via S. Giacomo Della Vittoria, 18 Tel. 0131.252246 Farmacia Osimo del Dr. Marcello Pittaluga Corso Roma, 15 Tel. 0131.251207 Farmacia Rizzotti Adriano Via Vochieri Andrea, 4 Tel. 0131.253083 Farmacia Sacchi Eugenio & Mutti Roberto Corso Acqui, 36 Tel. 0131.342703 Farmacia San Giuliano Via Piacenza, 48 Tel. 0131.387000 Farmacia Santo Stefano Via Del Coniglio, 1 Tel. 0131.248386 Farmacia Scevola Marco & Fassina Snc Piazza Della Libertà, 16 Tel. 0131.254272 Farmacia Tana Piazza Dossena Giovanni, 1 Tel. 0131.59127 Farmacia Testa Odilla Via Remotti, 3 Tel. 0131.361278 Farmacia Villosio Via Galvani Luigi, 6 Tel. 0131.254712 ASILI NIDO Arcobaleno - Spalto Marengo 20 Tel. 0131.222267 Gatta Miao Via Ugo La Malfa (via Pietro Nenni) Tel. 0131.346124 P. Trucco - Via Donato Bramante Tel. 0131.344006 Rossini - Via Gioacchino Rossini 40 Tel. 0131.225255 Tonso - Via Alessandro Tonso 83 Tel. 0131.68198 Asilo Nido - Via Pier Luigi Campi Tel. 0131.344519 Asilo Nido di Cascinagrossa “Vignetta” - Via Gramsci 7 Tel. 0131.216960 Asilo Nido di Spinetta Marengo - Via dei Caduti 20 Tel. 0131.216501 Direzione Didattica 1° Circolo - Corso Felice Cavallotti 4 Tel. 0131.56762 Direzione Didattica 2° Circolo - Via Galileo Galilei 16 Tel. 0131.56569 Direzione Didattica 3° Circolo - Via Vittorio Veneto 5 Tel. 0131.260950 Direzione Didattica 4° Circolo - Spalto Rovereto 63 Tel. 0131.223741 Direzione Didattica 5° Circolo - Via Giuseppe Parini 35 Tel. 0131.344774 SCUOLE MATERNE Materne Comunale G. Bovio - Via Dei Guasco Tel. 0131223780 Materne Comunale G. Carducci - Piazza Giosuè Carducci 10 Tel. 0131252046 Materne Comunale P. Micca - Via Pietro Micca 19 Tel. 013141505 Materne Comunale S. Santarosa - Via Rettoria 4 Tel. 0131223978 Materne Comunale - Via Guasta 5 Spinetta Marengo Tel.

0131618179 Materna Spinetta 2 Via del Ferraio 46 Spinetta Marengo Tel. 0131.618948 Materne Comunale - Via Osvaldo Remotti 22, San Michele Tel. 0131361453 Materne Comunale - Via Pier Luigi Campi Tel. 0131345159 Materne Statale Casermette - Caduti Per La Liberta’ - Via Ugo La Malfa Tel. 0131344094 Materne Statale Ferrero - Sabin - Via Giuseppe Parini 35 Tel. 0131347130 Materne Statale - Via Achille Sclavo Tel. 0131253281 Materne Statale - Via Comunale 2, Mandrogne Tel. 013157213 SCUOLE PRIMARIE E. De Amicis - Piazza Vittorio Veneto 1 Tel. 0131260950 Istituto Comprensivo - Via Paolo Sacco Tel. 0131346280 Istituto Comprensivo Spinetta Marengo - Via Del Ferraio 46, Spinetta Marengo Tel. 0131216567 SCUOLE SECONDARIE I° GRADO Medie A. E V. Prato - Via F. Grassano 12, San Giuliano Vecchio Tel. 0131387909 Medie C. Pavese - Via Silvio Pellico 3 Tel. 0131260981 SCUOLE SECONDARIE II° GRADO Alessandro Volta Spalto Marengo 42 Tel. 0131227239 Leonardo Da Vinci Via Trotti 19 Tel. 0131252217 Pier Luigi Nervi Via Spalto Borgoglio 77 Tel. 0131444973 Diodata Roero Saluzzo Via Faa’ Di Bruno 85 Tel. 0131252276 Galileo Galilei Spalto Borgoglio 49 Tel. 0131252996 Giovanni Plana Piazza Matteotti 29 Tel. 0131254740 E.Fermi Via A.Morbelli 33 Tel. 0131252558 G.Migliara Via Plana 42 Tel. 0131252250 ISTITUTI COMPRENSIVI Istituto Comprensivo CARDUCCI / VOCHIERI P.zza Massimo d’Azeglio 15 Tel. 0131 252163 Scuole dell’Infanzia Mariotti Via Pistoia, 3 Tel. 0131.41680 Scuole Primarie Carducci C.so F. Cavallotti, 4 Tel. 0131.251077 Scuole Secondarie I° grado Media Vochieri P.zza M. D’Azeglio, 15 Tel. 0131.252163 Istituto Comprensivo BOVIO / CAVOUR Spalto Rovereto 63 Tel. 0131 223741 Scuole dell’Infanzia Malpaganti Via della Chiesa, 9 Tel. 0131.50 76 94 Gobetti C.so Monferrato, 8 Tel. 0131.223416 Mary Poppins Via B. Croce, 13/A Tel. 0131.222247 Scuole Primarie V. da Feltre Str. Comunale, 31 Tel. 0131.50 72 14 Bovio S.to Rovereto, 63 Tel. 0131.223741 Morando Via B. Croce, 9 Tel. 0131.222346 Santorre di Santarosa Via Rettoria, 17 Tel. 0131.223191 Vittorio Alfieri P.zza Dossena,11 Valle S. Bartolomeo Tel. 0131.59318 Manzoni Via Remotti, 60 San Michele Tel. 0131.361382 Scuole Secondarie I° grado Media Cavour P.zza Santa Maria di Castello, 9 Tel. 0131.222518 ISTITUTO COMPRENSIVO DE AMICIS / MANZONI P.zza Vittorio Veneto, 5 Tel. 0131 260950 Scuole dell’Infanzia De Amicis Via Marsala, 6 Tel. 0131.52677 Sclavo Via Tortona, 100 Tel. 0131.253281 Scuole Primarie De Amicis P.zza Vittorio Veneto 3 Tel. 0131.260950 Sclavo Via Tortona, 100 Tel. 0131.263463 Scuole Secondarie I° grado (medie) Media Manzoni Via Cremona, 2 Tel. 0131.254643

Istituto Comprensivo SPINETTA Via del Ferraio, 46 Tel. 0131 216567 Scuole dell’Infanzia Mandrogne Via Cascinagrossa, 2 Mandrogne Tel. 0131.57213 San Giuliano Vecchio Via Ghilina, 3/A S. Giuliano Vecchio Tel. 0131.387479 Novelli Via P. Milanese, 6 Castelceriolo Tel. 0131/58 5105 Scuole Primarie Carretta Via del Ferraio, 46 Spinetta M.go Tel. 0131/216567 Casaleggio Via Genova, 401 Spinetta M.go Tel. 0131/619761 Bravetta Via S. Francesco, 2 Litta Parodi Tel. 0131/618229 Maldini P.zza don M. Lombardi 20 Mandrogne Tel. 0131/57033 Prato Via Grassano 24/26 San Giuliano V. Tel. 0131/387909 Montanari P.zza Baloncieri, 3/5 Castelceriolo Tel. 0131/585146 Taverna Via Poggio, 12 Lobbi Tel. 0131/6912 15 Scuole Secondarie I° grado Alfieri P.zza Maino, 6/B Spinetta M.go Tel. 0131/618147 Mazzini Via Grassano, 24/26 San Giuliano V. Tel. 0131/387461 Istituto Comprensivo GALILEI Via G. Galilei, 14/16 Tel. 0131 254039 Scuole dell’Infanzia G. Galilei Via U. Foscolo, 9 Tel. 0131/55713 Rodari V.le De Gasperi, 21 Tel. 0131/43149 Scuole Primarie G. Galilei Via G. Galilei, 14 Tel. 0131/254039 Villaggio Europa Via De Gasperi, 21 Tel. 0131/251058 Scuole Secondarie I° grado Vivaldi Via Parma, 1 Tel. 0131/443470 Istituto Comprensivo STRANEO Via Paolo Sacco, 15 Tel. 0131 346280 Scuole dell’Infanzia Lama – Cantalupo Via De Amicis, 2 Cantalupo Tel. 0131/269375 Caduti per la Liberta’ Via Nenni, 72/B Tel. 0131/344094 Morbelli Via Bensi, 2/D Tel. 0131/248263 Scuole Primarie Morbelli Via Bensi, 2/L Tel. 0131/240791 Caduti per la Liberta’ Via Nenni, 72/B Tel. 0131/342180 Scuole Secondarie I° grado Straneo Via P. Sacco, 11 Tel. 0131/346280 Caduti per la Liberta’ Via Nenni, 72/B Tel. 0131/341239 Direzione Didattica 5° CIRCOLO Via Parini, 35 Tel. 0131 344774 Scuole dell’Infanzia Sabin Via U. Giordano, 35 Tel. 0131/347130 Scuole Primarie Ferrero Via Parini, 35 Tel. 0131/344774 Zanzi P.zza della Scuola, 1 Tel. 0131/218694 BIBLIOTECHE Biblioteca Civica Piazza Vittorio Veneto 1 Tel. 0131.515911 Biblioteca Comunale Via Vittorio Veneto Tel. 0131.515911 Biblioteca Isral Via Dei Guasco 49 Tel. 0131.443861 Biblioteca Storica Del Seminari Via Inviziati 1 Tel. 0131.227899 UFFICI POSTALI Via Verona 24 Tel. 0131.258731 Via Camillo Cavour 55 Tel. 0131.513811 Piazza Luigi Ceriana 6/A Tel. 0131.342117 Via Luigi Testore 28/30 Tel. 0131.512411 Piazza Lorenzo Perosi 10 Tel. 0131.226461 Via Luigi Galvani 18/B Tel. 0131.236822 Via Pietro Nenni 74 Tel. 0131.240847 Piazza della Liberta’ 23/24 Tel. 0131.302211 Piazza Eugenio Curiel 8 Tel. 0131.322411

LE MAPPE E L’ELENCO VIARIO 1821 Via Acqui Corso Alberini Via Alessandro III Via Alfieri Via Aliora Via Amendola Via Annibali Via Ardigò Via Ariosto Via Arnaldo da Brescia Via Artigianato Via Aspromonte Via Asti Via Aulari Via Avalle Via B.Croce Via Baggiolini Via Bagliani Strada Barberis Via Basso Via Battisti Via Bellini Via Belloni Via Bensi Via Bergamo Via Bilio Via Bini Piazza Bissati Via Bistolfi Largo Bobbio Via Boidi Via Boito Via Bologna Via Bonardi Via Bonelli Via Borgoglio Spalto Lung.Tanaro Borgoglio Borgoglio Spalto Borsalino Via Bove Via Boves Via Bramante Via Braschi Via Bravetta Via Brescia Via Brigata Ravenna Via Bruno Via Buonarroti Via Buozzi Via Buozzi Via Burgonzio Via C.Torriani Piazza Cabruna Via Caduti sul Lavoro Via Cairoli Via Calcamuggi Via Campi Via Campo Contumaciale Via Canefri Via Canina Via Cannoni Via Canova Via Cantello Via

Tav.3 - Tav.4 Tav. 1 Tav. 2 Tav.3 Tav.3 Tav. 1-Tav.2 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 3 Tav.3 Tav. 4 Tav.3 - Tav.4 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 1-Tav.2 Tav.3 Tav. 2 Tav. 3 Tav.3 Tav. 4 Tav. 2 Tav.3 Tav. 1 Tav.3 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 3 Tav. 1-Tav.2 Tav. 1-Tav.2 Tav. 4 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 4 Tav.3 Tav. 1-Tav.2 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 4 Tav. 4 Tav. 4 Tav.3 Tav. 1 Tav. 4 Tav. 1-Tav.2 Tav. 1 Tav.3 Tav.3 Tav. 4 Tav. 4 Tav. 1 Tav. 1

A2 - A1 A1 - A2 B1 A2 A2 B2 B1 A2 B2 B1 - B2 A1 A2 B1 A1 A2 A1 B2 - B1 B2 B1 A1 A1 B1 B1 A1 - A2 A2 A2 B1 A1 A2 A1 - B1 B1 A2 A1 A2 A2 B1 B2 A1 A1 B2 B2 B2 A2 B1 A1 A2 B2 A1 A1 B1 A2 A1 B1 B1 A1 - A2 A2 B2 B2 B2 A2 A1 A1 A1 A2

Cantiello Cappelletta Capriolo Caraglio Carducci Carlo Alberto Casalbagliano Casalcermelli Casalcermelli Casale Caselli Cassola Castellani Catania Cavalieri Cavallotti Cavallotti Cavour Cavour Cento Cermelli Cernaia Chenna Chiatta Chiesa Cilea Cittadella Claro Cocito Colombo Coniglio Cordara Cornaglia Cremona Crimea Curiel Cuttica Da Vinci Dal Verme Damasio D’Angennes D’Annunzio Dante D’Azzeglio De Amicis De Antonio De Gasperi De Giorgi De Negri De Pretis Del Foro Del Lavoro Del Legno Della Chimica Della Meccanica Della Plastica Dell’Edilizia Dell’Elettronica Di Vittorio Divina Provvidenza Don Minzoni Don Orione Don Storini Don T.Canestri

Via Via Via Via Piazza Via Via Via Via Via Via Via Via Largo Via Corso Via Via Via Corso Via Piazza Via Via Via Via Ponte Via Via Via Via Via Via Via Corso Piazzale Via Via Via Via Via Piazza Via Piazza Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Piazza Via Via Via Via

Tav. 2 Tav.3 Tav. 1-Tav.2 Tav. 3 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1-Tav.2 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 3 Tav.3 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 2 Tav.3 Tav.3 - Tav.4 Tav. 1-Tav.2 Tav. 1 Tav.3 Tav.3 Tav. 4 Tav.3 Tav. 3 Tav. 4 Tav. 1 Tav.3 Tav. 1-Tav.2 Tav. 4 Tav. 2 Tav.3 - Tav.4 Tav. 1-Tav.2 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav.3 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1-Tav.2 Tav.3 - Tav.4 Tav. 4 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 3 Tav. 4 Tav. 1 Tav. 4 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 4 Tav.3 Tav. 1-Tav.2 Tav. 4 Tav.3 - Tav.4 Tav. 2

A1 B2 B2 A1 A1 B2 A1 A2 A1 - A2 A1 A1 A2 B2 A1 B1 B2 A1 B1 A2 A2 - A1 B2 A2 A2 B1 - B2 A2 B1 A1 A1 A2 B1 A2 A1 B2 A2 - A1 B2 B2 B1 A1 A2 B1 B2 B2 A2 - A1 A1 B2 B1 - B2 B2 A1 A2 A1 B1 A2 A2 A2 A2 A2 A2 A2 B1 B2 B2 A2 B2 - B1 B2

Donatello Donizetti Dossena Enaudi Erba F.lli Rosselli Faà di Bruno Fermi Fernandel Ferrara Ferrari Ferraris Ferrufini Fila Filzi Filzi Firenze Fiume Foscolo Franzini Gaeta Gagliaudo Galilei Galilei Galimberti Galimberti Galvani Gamberina Gamondino Gamondio Gandolfi Gandolfi Gasparolo Gavigliani Gentilini Ghilini Giarola Gioberti Gioia Giordano Giotto Giovanni XXIII Girgenti Gobetti Gorizia Gramsci Gramsci Grandi Gusaco Industria Iniziati Inverardi Isonzo IV Novembre IV Novembre L.Scassi La Malfa Lamarmora Lanza Lanza Lanzavecchia Lega Legnano Leopardi

Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Piazza Spalto Spalto Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Piazza Via Piazza Via Via Via Via Via Via Via Via Via Corso Corso Via Via Corso Via Via Via Piazza Via Via

Tav. 3 Tav.3 Tav. 3 Tav. 1 Tav.3 Tav. 2 Tav.3 - Tav.4 Tav. 3 Tav. 1 Tav.3 Tav. 1 Tav. 3 Tav.3 Tav.3 Tav. 2 Tav.4 Tav. 2 Tav. 4 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 3 Tav.3 Tav. 2 Tav. 2 Tav.3 Tav. 4 Tav. 2 Tav.3 Tav. 4 Tav. 4 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 4 Tav. 1 Tav. 3 Tav.3 - Tav.4 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav.3 - Tav.4 Tav.3 Tav. 3 Tav. 4 Tav. 1 Tav.3 Tav. 1 Tav.3 Tav. 2 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 4 Tav. 2 Tav. 4 Tav.3 - Tav.4 Tav. 1 Tav. 4 Tav. 2 Tav.3 - Tav.4 Tav. 2 Tav.3 Tav.3 Tav. 1

A1 B2 A1 A1 A2 B1 A2 - A1 A1 B2 A2 A1 A1 A2 A2 B2 A2 B1 A1 - A2 B1 B1 A1 A2 B1 B2 B2 B1 - B2 B2 A2 A2 A1 A2 A1 A1 - B1 A2 A1 A2 - A1 A2 A2 A1 A1 B1 A2 - A1 B2 A1 A1 B2 A2 A2 A2 A2 A1 A1 - A2 A2 B1 A1 B2 - B1 A1 A1 B1 A2 - A1 B1 A2 A2 A1

info

IL SISTEMA MUSEI CIVICI È una rete costituita da dieci realtà museali pubbliche e private, distinte per sedi e tipologia. Nato nel 2002, il progetto promuove e valorizza l’arte, l’archeologia delle scienze e l’articolato patrimonio culturale del territorio, come testimoniato da collezioni museali di importanza storica, artistica, archeologica e scientifica. Ogni singolo museo offre servizi ed organizza attività di: allestimento di mostre temporanee, iniziative didattiche, visite guidate, accoglienza al pubblico, bookshop, consultazione libera, consultazione e assistenza per ricercatori e studiosi, aperture straordinarie. Per info: www.cultural.it

Libertà Livorno Lodi Lombardi Lombroso Longo Lumelli Macchiavelli Magellano Magenta Maggioli Maggioli Mantelli Manzoni Maranzana Marco Polo Marconi Marengo Marengo Marini Marsala Martiri Martiri di Benedicta Marx Mascagni Massaia Massobrio Mathis Matteotti Mazzini Mazzoni Medaglie D’Oro Mensi Mentana Merula Messina Micca Migliara Milano Milazzo Milite Ignoto Modena Moia Moncalvo Mondovi Monferrato Monte Grappa Montebello Montello Monterotondo Montevecchio Monteverdi Morbelli Mosia Napoli Negri Nenni Oberdan Orfanelle Pacinotti Padova Palazzina Palermo Palestro Parini Parma Parnisetti

Piazza Via Via Via Via Via Via Via Via Lung.Tanaro Via Via Piazza Via Via Via Piazza Spalto Via Corso Via Via Via Corso Via Via Viale Via Piazza Via Via Via Via Piazza Via Via Via Via Via Via Viale Via Via Via Via Corso Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via

Tav.3 Tav. 1-Tav.2 Tav. 3 - Tav.4 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 4 Tav.3 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 1-Tav.2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 1 Tav.3 Tav.3 - Tav.4 Tav. 4 Tav. 3 Tav. 4 Tav.3 Tav. 1 Tav. 1 Tav.3 Tav. 1 Tav. 4 Tav. 1 Tav. 4 Tav.3 Tav. 4 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 2 Tav.3 Tav. 2 Tav. 2 Tav.3 Tav. 3 Tav.3 Tav.3 Tav.3 Tav.3 Tav.3 Tav. 2 Tav. 3 Tav. 4 Tav. 4 Tav. 4 Tav. 4 Tav. 4 Tav. 4 Tav. 3 Tav. 1-Tav.2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 4 Tav. 3 Tav. 2 Tav.3 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 3 Tav. 1 Tav.3 - Tav.4 Tav. 2

A2 B2 A2 - A1 A1 B1 A1 A1 A1 B1 B1 B2 B2 B2 B2 B1/2 -A2 A2 A2 A2 - B1 A1 - A2 A1 A1 A2 A2 A1 - A2 B1 B1 - B2 A2 - B2 B2 A1 A2 A1 B1 B2 B1 A2 B1 B2 A2 A1 - A2 A2 B2 A2 A2 A2 B1 A1 A1 - A2 A1 A1 A1 A1 B1 A1 B2 B1 B2 A1 A1 A1 B1 - B2 A2 A1 B2 A1 A1 A2 - A1 B2

Parvopassu Pascoli Pasino Pastrengo Pavia Pellico Pellico Penna Perboni Perosi Piacentini Piacenza Piave Pisacane Pisano Pistoia Plana Pochettini Poligonia Ponchielli Pontida Porta Pozzo Prato Puccini Raffaello Rapisardi Raschio Rattazzi Recalcati Remondino Repubblica Rettoria Righi Rivolta Roma Roma Romita Rosa Rossi Rossini Rovereto S. Giovanni S.Baudolino S.C. Hivinia S.Caterina S.Dalmazzo S.F. D’Assisi S.F. D’Assisi S.Gaeta S.Gaetano S.Giacomo S.Giacomo di Vittoria S.M. di Castello S.M. di Castello S.Martino S.Torre di Santarosa Sacco Salvemini Salvo D’Acquisto San Giovanni Bosco San Giovanni Bosco San Lorenzo San Pio San Pio V San Rocco Sant’ Ubaldo

Via Via Via Via Via Via Via Via Via Piazz Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Viale Via Via Via Corso Corso Corso Via Via Via Spalto Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Piazzetta Via Lung.Tanaro Via Via Via Via Via Via Via Via Via Piazza Via

Tav.3 Tav. 1 Tav. 4 Tav.3 Tav. 3 Tav. 2 Tav. 4 Tav.3 Tav. 1-Tav.2 Tav.3 Tav. 4 Tav.3 Tav. 4 Tav. 4 Tav. 4 Tav. 3 Tav.3 - Tav.4 Tav. 4 Tav.3 Tav. 1 Tav.3 - Tav.4 Tav.3 Tav.3 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 1 Tav.3 Tav. 2 Tav.3 Tav. 1-Tav.2 Tav. 1 Tav. 1-Tav.2 Tav.3 Tav. 3 Tav. 2 Tav. 1 Tav.3 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav.3 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 3 Tav.3 Tav.3 - Tav.4 Tav.3 - Tav.4 Tav. 1 Tav.3 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav.3 Tav.3 Tav.3 Tav. 3 Tav.3 Tav. 1 Tav. 4 Tav. 4 Tav. 2 Tav. 4 Tav.3 Tav. 4 Tav. 4 Tav. 3 Tav. 3

B1 A2 B2 A2 B1 B2 A2 B1 B2 B2 A2 A2 A1 - A2 A2 - B2 B1 - B2 A1 A2 - A1 B1 B2 A1 A2 - A1 B2 A1 - B2 A1 A2 A1 B1 B1 A2 B2 A2 B2 B2 A1 B2 B2 A2 B2 A1 - A2 A1 - A2 B2 A2 - A1 A2 A1 A2 A2 - A1 A2 - A1 B2 A2 A1 A2 A2 A2 A2 A2 - A1 A1 B1 - B2 A2 B1 A2 B2 A2 A2 A1 - B1 A1 A1 A2 - A1

Santa Santi Santo Stefano Sappabensi Sardegna Sassi Sauro Savona Savonarola Scazzola Sclavo Scuole Simonini Solero Solferino Soria Stephenson T.Michel Tangenziale Sud-Est Terracini Testone Testore Tivoli Tiziano Vecellio Tiziano Vercello Togliatti Tolstoi Tonso Tonso Torino Tortona Toscanini Trento Treviso Trieste Tripoli Trotti Turati Valfrè Vassallo Giarola Venezia Venturino Verdi Verneri Verona Vescovado Vespucci Vicenza Vico Villa Vinzaglio Viora Vitale Vittima delle Foibe Vittorio Veneto Viverona Vochieri Volta Wagner XX Settembre XXIV Maggio XXVIII Marzo Zamenhof Zanardelli Zoppi Zucchi

Via Via Piazza Via Via Via Via Via Via Via Via Piazza Via Via Lung.Tanaro Piazza Via Via Via Via Via Vicolo Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Via Piazza Piazza Via Via Via Via Via Via Via Via Largo Via Piazza Via Via Via Via Piazza Via Via Via Via Viale Via Via Via Via Via Via

Tav. 1 Tav. 1 Tav.3 Tav.3 Tav. 4 Tav.3 Tav. 4 Tav. 1 Tav.3 - Tav.4 Tav. 1 Tav. 4 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 4 Tav. 3 Tav.3 - Tav.4 Tav. 2 Tav.3 - Tav.4 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 4 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 2 Tav. 4 Tav. 3 Tav. 2 Tav. 3 Tav. 2 Tav.3 - Tav.4 Tav.3 Tav.3 Tav. 4 Tav. 2 Tav.3 - Tav.4 Tav.3 Tav.3 Tav. 1 Tav.3 Tav.3 Tav. 1 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 4 Tav.3 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1 Tav. 4 Tav.3 Tav. 3 Tav. 1 Tav. 2 Tav. 2 Tav.3 - Tav.4 Tav.3 Tav. 2 Tav. 1 Tav. 1-Tav.2 Tav. 2

A2 A1 A2 A2 A2 B1 A2 B2 A2 - A1 B1 - B2 A2 - B2 A1 A1 - A2 A1 A1 A2 - A1 B1 B2 - B1 A2 A1 B2 A1 B2 A1 B1 - B2 A1 A2 B1 B2 B1 A1 - A2 A1 B1 A1 B1 A2 - A1 A2 A2 A1 A1 A2 - A1 A2 - A1 A2 B1 - B2 A2 A2 A2 A1 B1 A2 B2 B1 A1 A1 A1 A2 A1 - A2 B2 B1 B1 A2 - A1 B1 B2 A1 B2 B1

i piatti tipici

Uno dei piatti più rinomati, forse il più rinomato della provincia alessandrina è il “Pollo alla Marengo”. Questo piatto deve la sua popolarità al legame storico con la vittoria di Napoleone contro gli Austriaci proprio nell’omonima città. Si narra, che Napoleone si fermò, dopo la vittoria contro gli Austriaci, nell’unica osteria di Marengo dove l’ostessa gli servì un pollo speciale, cotto nel brodo e cucinato con gli ingredienti che aveva a disposizione come funghi, gamberi di fiume e il vino Madera in dotazione all’Armée d’Italie. Questo pollo prese, per l’appunto, il nome di Pollo alla Marengo. Alessandria vanta anche una produzione di prodotti derivanti dalla trasformazione della carne di ottima qualità, come, per esempio i famosi salamini di Mandrogne, tipici della piana della Fraschetta. Questi, un tempo, venivano serviti la domenica nei circoli di paese ai giocatori di bocce e di carte, oggigiorno vengono, invece, esposti nelle vetrine dei macellai.

Dalla tradizione pastorale di questa zona, ci sono arrivati i rabaton, piccole polpettine preparate con ricotta, erbette di campo, spinaci o coste infarinate facendole passare nella farina bianca; da questâ&#x20AC;&#x2122;ultima operazione ne deriva anche il nome dal verbo dialettale rabatar, cioĂ¨ rotolare. Queste palline si possono servire in brodo o dorate al forno. Tra i dolci della provincia merita menzione la Polenta di Marengo, una torta creata nel 1933 dal confettiere Dante Chiabrera. Questa torta Ă¨ fatta di farina di mais e mandorle. Altro dolce degno di nota Ă¨ la Giacometta, una crema spalmabile a base di nocciole.

ACQUI TERME

Dati Statistici Abitanti: 20.110 Altezza s.l.m.: 156 m Superficie: 33,42 kmq CAP: 15011 Comuni Limitrofi Alice Bel Colle, Castel Rocchero (AT), Cavatore, Grognardo, Melazzo, Montabone (AT), Ricaldone, Strevi, Terzo, Visone

NUMERI UTILI Farmacie Farmacia Albertini Corso Italia, 70 Tel. 0144.322630 Farmacia Alla Bollente Corso Italia, 36 Tel. 0144.322747 Farmacia Caponnetto Salvatore Corso Bagni, 65 Tel. 0144.322556 Farmacia Centrale Corso Italia, 13 Tel. 0144.322663 Farmacia Cignoli Teresio Via Garibaldi Giuseppe, 23 Tel. 0144.322488 Farmacia Delle Terme Via XX Settembre 2 Tel. 0144.322920 Farmacia Vecchie Terme Via Acquedotto Romano, 22 Tel. 0144.322479 Parafarmacie Novafarm Corso Divisione Acqui 56 Tel. 0144.322822 Uffici Postali Via Trucco Ermenegildo, 27 Tel. 0144.322182 Viale Antiche Terme, 2 Tel. 0144.322986 Via Carlo Marx, 34 Tel. 0144.322986

la città della bollente

MUNICIPIO Piazza Levi 12 Tel. 0144.7701 acqui.terme@cert.ruparpiemonte.it www.comuneacqui.com

L’ACQUEDOTTO ROMANO

LA CITTÀ DELLA BOLLENTE Il nucleo più antico di Acqui Terme è il Borgo Pisterna, adiacente al Borgo Nuovo e al Borgo San Pietro: rappresentano assieme l’attuale centro della città, che si è poi via via andato sviluppando sia verso la pianura che verso la collina. In epoca più recente e al di là del fiume Bormida si è sviluppata invece la zona termale e dei Bagni, con gli stabilimenti termali e numerosi alberghi, oltre alle frazioni di Ovrano e Lussito. Il primo appuntamento per chi arriva in città è la visita di piazza della Bollente, sul lato del centralissimo corso Italia. Qui, da un’edicola marmorea realizzata nel 1879 dall’architetto Giovanni Cerutti, sgorga l’acqua bollette e curativa: 560 litri al minuto a 74,5 C° di un’acqua sulfureo-salso-bromo-iodica. La Torre Civica che si affaccia su piazza della Bollente, frutto nel 1763 di una sopraelevazione dell’antica cinta muraria d’età comunale, funse da orologio civico cittadino a partire dalla fine del Settecento.

LA CATTEDRALE DI SAN PIETRO E LA BOLLENTE, SIMBOLO DELLA CITTÀ

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da non perdere

Mostra di pittura di Floriana Galanzino L’arte figurativa espressa su tela - ardesia – gesso Fino al 10 luglio Festa Patronale di San Guido Luglio Mostra Regionale del Tartufo Ottobre Fiera di Santa Caterina Novembre

Il castello dei Paleologi è citato per la prima volta nel 1056 e venne ricostruito nel XV secolo dal marchese di Monferrato Guglielmo VII Paleologo. Oggi, parte del castello ospita il Museo Archeologico comunale che custodisce numerosi reperti, soprattutto di epoca romana, rinvenuti nei dintorni della città. I resti dell’acquedotto romano, costituito da 15 pilastri e 5 archi, sono poi visibili dal ponte Carlo Alberto sul fiume Bormida. La struttura, uno dei simboli della città, risale all’epoca imperiale e rappresenta una delle meglio conservate dell’Italia Settentrionale nel suo genere. Nel quartiere Bagni, alla fine del Quattrocento, venne eretto uno stabilimento termale chiamato Antiche Terme, distrutte nel XVII secolo da una frana. L’attuale edificio, ricostruito nel 1687, fu ampliato nel XIX secolo con l’aggiunta di padiglioni e di un intero piano. Nei pressi si trova lo stabilimento termale Regina con la sua vasta piscina costruita nel 1927, mentre l’altro stabilimento termale risale agli ultimi decenni del secolo XIX ed è denominato Nuove Terme, collocato ai margini del centro storico.

CASALE MONFERRATO

MUNICIPIO Via Mameli, 10 Tel. 0142.444411 Fax 0142.444312 urp@comune.casale-monferrato.al.it www.comune.casale-monferrato.al.it URP Via Mameli, 21 Tel. 0142 444339

SCORCIO CON IL PO A CASALE

uno scrigno di tesori

Dati Statistici Abitanti: 34.706 Altezza s.l.m.: 116 m Superficie: 86,32 kmq CAP: 15033 Comuni Limitrofi Balzola, Borgo San Martino, Camagna Monferrato, Candia Lomellina (PV), Coniolo, Conzano, Frassineto Po, Morano sul Po, Motta de’ Conti (VC), Occimiano, Ozzano Monferrato, Pontestura, Rosignano Monferrato, San Giorgio Monferrato, Terruggia, Villanova Monferrato

da non perdere

Mercatino biologico Terzo sabato del mese Bacco&Bach + Comitato DOC = Monferrato&Vino Festival Internazionale di Musica e Vino Dal 21 al 23 ottobre 2016 Un ricco calendario di concerti e degustazioni vini, presentazioni letterarie con ospiti internazionali Questa rinnovata edizione darà vita anche a una serie di convegni di livello internazionale dedicati al mondo del vino e della DOC, alla sua cultura e coltura, agli aspetti legislativi, scientifici e alimentari Outsider Art, Contemporaneo Presente Mostra Fino al 1 novembre

UNO SCRIGNO DI TESORI Sulle rive del Po, dove le colline del Monferrato degradando dolcemente lasciano spazio alla Pianura Padana, sorge Casale Monferrato, una delle città artisticamente più importanti del Piemonte. La particolarità della sua ubicazione rese Casale Monferrato egemone nel territorio circostante determinandone una storia complessa e straordinaria. Il giro turistico attraverso il suo centro storico parte idealmente da piazza Castello, dominata dall’imponente mole del forte, caratterizzato da quattro torrioni e circondato da un profondo fossato, che sorse nel 1352 per opera di Giovanni II Paleologo e sotto i Gonzaga assunse il ruolo di struttura militare. Nella parte retrostante si può effettuare una panoramica passeggiata sui camminatoi che offrono una vista bellissima sul Po e sull’arco alpino dominato dal Monte Rosa. Sempre in piazza Castello incontriamo il Teatro Municipale, fatto costruire nel 1785 dalla Società dei Nobili sul luogo del “Trincotto”, il precedente teatro seicentesco. Scendendo da piazza Castello per Via Saffi si arriva ai piedi della Torre Civica di Santo Stefano, il cui profilo inconfondibile domina il paesaggio cittadino. La base è dell’XI secolo, mentre la snella cella campanaria è una elegante soprelevazione cinquecentesca dovuta a Matteo Sanmicheli. Ai piedi della Torre sorge la piaz-

LE RISAIE E IL TEATRO CIVICO

zetta di Santo Stefano, piccola e raccolta, vero e proprio fulcro della Casale medievale, con la chiesa omonima e il Palazzo Ricci. Elegante trait d’union tra la Torre Civica e il Duomo e animato cuore del centro cittadino è piazza Mazzini, detta familiarmente “Piazza del Cavallo” in riferimento alla grande statua equestre di Re Carlo Alberto. La centralissima Via Roma è invece la passeggiata preferita dai casalesi: a metà della via si innalza la rossa facciata

dell’ex chiesa di Santa Croce, eretta per contenere un frammento della croce di Cristo. Dietro la facciata neoclassica si apre il Chiostro, con colonne di stili differenti e decorato con alcune lunette attribuibili all’Alberini, le quali sono ora custodite nel Museo Civico che qui ha sede. La Casale Barocca, infine, trova il suo culmine in via Mameli, dove troviamo, tra gli altri, Palazzo Treville, Palazzo San Giorgio, attuale sede del Municipio, e Palazzo Sannazzaro.

NUMERI DI PUBBLICA UTILITÀ POLIZIA LOCALE Via Facino Cane, 37 Tel. 0142.452516 CARABINIERI Corso Giovane Italia 32 Tel. 0142.462100 Commissariato di Polizia p.zza Statuto, 9 Tel. 0142.444511 FARMACIE Antica Farmacia del Duomo Via Duomo, 16 Tel. 0142.452181 Farmacia Bodo Di Bodo G. & C. Piazza Castello, 6 Tel. 0142.452424 Farmacia Botto Artemisia Piazza Marinai D’Italia, 36 Tel. 0142.561261 Farmacia Bramante Piazza Mazzini Giuseppe, 2 Tel. 0142.452220 Farmacia Cucchiara Corso Manacorda Luigi, 30 Tel. 0142.452188 Farmacia Del Valentino Corso Valentino, 145 Tel. 0142.452617 Farmacia Della Misericordia piazza XXV Aprile Tel. 0142.452645 Farmacia Dell’Ospedale Via Guglielmo VIII, 4 Tel. 0142.452396 Farmacia Fabris Emilio Via Sangiorgio Benvenuto, 25 Tel. 0142.452150 Farmacia Popolo della Dottoressa Paola Arminio Cantone Chiesa, 92 Tel. 0142.561358 Farmacia Porta Milano Via Cardinale Massaia, 9 Tel. 0142.454174 Farmacia Vicario Eredi Dr. Manassero Via Roma, 83 Tel. 0142.452385 Farmacia Villa Freddi Marilina Via Roma, 170 Tel. 0142.452140

SCUOLE MATERNE “Peter Pan” - Piazzale Duca d’Aosta 7 Tel. 0142.71126 “Venesio” - Via Piacibello 2 Tel. 0142.562255 Via Rosselli Tel. 0142.72643 Frazione Santa Maria del Tempio Tel. 0142.75525 Fr. San Germano Tel. 0142.50142 “Walt Disney” – Fraz. Popolo Tel. 0142 561948 “Il Piccolo Principe”- Via Facino Cane, 27 Tel. 0142. 449973 “Martiri” - Via del Carretto 3 Tel. 0142.454861 “Verdeblu” – via XX Settembre Tel. 0142 453307 SCUOLE PRIMARIE “XXV Aprile” - Via Italo Rossi 3 Tel. 0142.562364 “IV Novembre” - Piazzale Duca d’Aosta 7 Tel. 0142.71126 “L. Bistolfi” - Via C. Poggio 41 Tel. 0142.55147 “S. Paolo” - Via Cavour 46 Tel. 0142.452649 “Giulio Verne” Frazione Popolo Chiesa Via della Chiesa Tel. 0142.561627 Frazione S. Maria del Tempio Cantone Chiesa Frazione Santa Maria del Tempio Tel. 0142.455790 Frazione S.Germano Plesso Chiesa Piazza Chiesa Tel. 0142.50719 “Martiri” - Via G. del Carretto 3 Tel. 0142. 452270 Dirigenza Scolastica Casale 1 - Via G. del Carretto 3 Tel. 0142.452270 Dirigenza Scolastica Casale 2 - Via Gonzaga, 21 Tel. 0142. 452313

Dirigenza Scolastica Casale 3 - C.so Verdi , 6 Tel. 0142.71029 SCUOLE SECONDARIE I° GRADO “Trevigi” Via Trevigi, 16 Tel. 0142.74876 “Dante Alighieri” c.so Verdi, 6 Tel. 0142.71029 “Istituto Comprensivo Negri” Via Gonzaga 21 Tel. 0142.452313 SCUOLE SECONDARIE II° GRADO “Ascanio Sobrero” - Via Candiani d’Olivola 19 Tel. 0142.71497 “Cesare Balbo” -Via Galeotto del Carretto, 1 Tel. 0142.417707 “Leardi”- Via Leardi, 1 Tel. 0142.452031 S. Martino Rosignano - Via Luparia 14 Tel. 0142.488151 BIBLIOTECHE “Giovanni Canna” Via Corte D’Appello 12 Tel. 0142.444298 “Emanuele Luzzati” c/o Castello del Monferrato - p.zza Castello tel. 0142 444308 UFFICI POSTALI Piazza Cesare Battisti 25 Tel. 0142.436311 Via Milano 3 Tel. 0142.454624 Via Trevigi 16 Tel. 0142.454625 Corso Indipendenza 31/C Tel. 0142.454626 Via Torino 40 Tel. 0142.562386

GAVI

MUNICIPIO Via Mameli 44 Tel. 0143.645091 segreteriasindaco@pec.comunegavi.it www.comune.gavi.al.it NUMERI UTILI Farmacie Eredi Belleri Via Mameli, 70 Tel. 0143.642737 Cantù Ernestina Piazza Dante Alighieri, 8/R Tel. 0143.642740 Uffici Postali Piazza Dante Alighieri, 10 Tel. 0143 644711

IL FORTE

all’ombra del forte

Dati Statistici Abitanti: 4.633 Altezza s.l.m.: 233 m Superficie: 50,90 kmq CAP: 15066 Comuni Limitrofi Arquata Scrivia, Bosio, Carrosio, Francavilla Bisio, Isola del Cantone (GE), Novi Ligure, Parodi Ligure, San Cristoforo, Serravalle Scrivia, Tassarolo, Voltaggio

ALL’OMBRA DEL FORTE Gavi è situata al centro della valle del Lemme e può essere raggiunta da Novi Ligure percorrendo la suggestiva via Gavi, la strada della Lomellina, immersa tra i vigneti che danno origine al famoso vino. Una volta entrati in città, è possibile visitare monumenti ricchi di storia millenaria, primo su tutti il Forte che, costruito dai genovesi su un preesistente castello di origine medioevale, si erge su una rocca naturale a strapiombo sul borgo antico. Di interesse storico e architettonico è anche l’antica parrocchiale di San Giacomo, che conserva pregevoli opere d’arte e una facciata in puro stile romanico, il cui portale ospita una decorazione scultorea de “L’ultima Cena”. Di notevole importanza la parte vecchia della città con case e resti medioevali e la porta turrita chiamata Il Portino, l’unica rimasta delle quattro che davano accesso alla città. Interessanti anche i tre oratori nati come sede di altrettante confraternite: dei Turchini, dei Bianchi e dei Rossi (XV-XVII secolo).

da non perdere

Sagra della patata e del raviolo al sugo di birra Agosto Di Gavi in Gavi Manifestazione promozionale del Gavi, stand gastronomici ed eventi Fine agosto

NOVI LIGURE

MUNICIPIO Via Paolo Giacometti 22 Tel. 0143.7721 urp@comune.noviligure.al.it www.comune.noviligure.al.it NUMERI UTILI Farmacie Bajardi Antonio & C. Sas Via Girardengo Nicolo, 50 Tel. 0143.2216 Cristiani Via IV Novembre, 13 Tel. 0143.2321 Dell’Ospedale Viale Saffi Aurelio, 50 Tel. 0143.2994 Giara Via Girardengo Nicolo, 13 Tel. 0143.2017 Moderna Via Giovanni XXIII Papa, 5 Tel. 0143.2166 Novi servizi Via Verdi, 113 Tel. 0143.76255 Valletta Teodoro Via Giuseppe Garibaldi, 1 Tel. 0143.2331 Uffici Postali Via Garibaldi Giuseppe, 6 Tel. 0143.75351 Piazza De Negri, 1 Tel. 0143.330711

LE CAMPAGNE TRA NOVI E GAVI

tra arte e gastronomia

Dati Statistici Abitanti: 28.310 Altezza s.l.m.: 197 m Superficie: 54,22 kmq CAP: 15067 Comuni Limitrofi Basaluzzo, Bosco Marengo, Cassano Spinola, Gavi, Pasturana, Pozzolo Formigaro, Serravalle Scrivia, Tassarolo, Villalvernia

TRA ARTE E GASTRONOMIA Novi Ligure fu costantemente legata nella sua storia alla città di Genova, tanto da essere sovente scelta come residenza estiva dalla nobiltà ligure. Proprio per questo motivo, il centro storico cittadino è contraddistinto dai caratteristici palazzi con le facciate dipinte ad affresco, commissionate dagli stessi genovesi, che, attraverso via Roma, via Girardengo, via Marconi e via Gramsci, percorrono tutti gli stili architettonici dal XVII al XIX secolo e trasformano le antiche strade in una sorta di galleria d’arte a cielo aperto. Oltre a ciò, spiccano anche numerosi edifici di pregio, come il castello del XIII secolo, di cui rimangono la torre e le mura, la collegiata di Santa Maria Maggiore, la basilica di Santa Maria Maddalena, e molti palazzi nobiliari risalenti al XVIII secolo. Attivo centro commerciale e industriale, Novi Ligure è oggi meta turistica privilegiata, non solo grazie alle bellezze architettoniche, ma anche alla prelibata gastronomia (la focaccia novese, i salumi, i canestrelli, il cioccolato e i famosi amaretti).

da non perdere

Fiera d’agosto Dal 3 al 5 agosto 2016 Festa della birra Con stand gastronomici musica e sorprese in Piazza Carenzi Dal 6 al 14 agosto 2016

Novi Cioccoday Festa del dolce di tradizione 9 ottobre 2016 Fiera di S. Caterina Dal 25 al 27 novembre 216 Dolci Terre di Novi Dall’8 all’11 dicembre

OVADA Dati Statistici Abitanti: 11.613 Altezza s.l.m.: 186 m Superficie: 35,33 kmq CAP: 15076 Comuni Limitrofi Belforte Monferrato, Cremolino, Molare, Rocca Grimalda, Rossiglione (GE), Silvano d’Orba, Tagliolo Monferrato, Trisobbio MUNICIPIO Via Torino 69 Tel. 0143.8361 www.comune.ovada.al.it segreteria@comune.ovada.al.it NUMERI UTILI Farmacie Farmacia Frascara Via Assunta, 18 Tel. 0143.80341; Farmacia Gardelli Erminio Snc Corso Saracco, 303 Tel. 0143.80224; Uffici Postali Piazza Martiri Libertà, 24 Tel. 0143.836511 Via Monsignor Fiorello Cavanna, 16 Tel. 0143.836511

ELETTRAUTO 81 Ovada Autoriparazioni

Vedi pag. 48

l’antico retaggio genovese

SCORCIO DI PIAZZA MAZZINI

L’ANTICO RETAGGIO GENOVESE Ovada esisteva già come piccolo villaggio al tempo dei romani, sorto alla confluenza di due torrenti (Orba e Stura), punto di guado obbligato sulle strade che allora dal mare portavano alla pianura padana: il suo nome di allora, “Vada” o “Vadum”, la indicava, appunto, come punto di transito. Profondamente influenzata dalla cultura ligure, nel suo centro storico si può riscontrare la caratteristica disposizione delle case e dei “carrugi” genovesi, mentre la cucina tipica sposa le tradizioni monferrine con quelle liguri. Tra i monumenti vanno ricordati l’antica chiesa parrocchiale di San Sebastiano, risalente al 1200 e ora utilizzata come locale per mostre d’arte, l’Oratorio della Santissima Trinità e di San Giovanni Battista, costruito sopra i resti di un’antica cappella cimiteriale preromanica, la nuova chiesa parrocchiale di Nostra Signora Assunta, costruita alla fine del 1700, la Casa Natale di San Paolo della Croce, fondatore della Congregazione dei Padri Passionisti e l’Oratorio della Santissima Annunziata, con il trittico attribuito al Brea. Dell’antico castello, invece, posto a difesa delle vie di comunicazione con la pianura padana, non rimane che l’omonima piazza, ottenuta nel 1855 quando i ruderi del castello furono completamente demoliti.

da non perdere

Sagra del Castello All’ombra del meraviglioso Castello di Trisobbio 8 luglio 2016 Sagra delle Tagliatelle Dal 15 al 17 luglio Mercatino del Borgo Mercatino dell’antiquariato- Antiquariato, modernariato, collezionismo Terzo sabato del mese (escluso agosto) Raduno auto d’epoca - “Memorial Gigi Cortella” esposizione statica di auto d’epoca in Piazza Garibaldi 24 luglio 2016 Soms Beer Festival Tre serate all’insegna del buon cibo (hamburgher, crepes, pizza,

arrosticini, hot dog) e della birra artigianale con musica dal vivo Dal 29 al 31 luglio 2016 Sagra del Tacchino e del Dolcetto Dal 5 al 7 agosto 2016 Festa Patronale di San Lorenzo Dal 7 all’11 agosto Mostra Mercato dell’Antiquariato e dell’Usato di Ovada 15 agosto 2016 Sagra dei Salamini d’Asino Dal 18 al 25 agosto 2016 Sapori d’Autunno e Castagnata Intorno alla splendida cornice del Castello degustazioni, mercatino di prodotti tipici e castagnata. 16 ottobre 2016

SAN SALVATORE MONFERRATO

MUNICIPIO Piazza Gen. Carmagnola, 26 Tel. 0131.233122 Fax 0131.238208 info@comune.sansalvatoremonferrato.al.it www.ssalvatoreinrete.it NUMERI UTILI Farmacie Anfossi Piazza Gen. Carmagnola, 3/4 Tel. 0131.233108 Farmacia Gandini Piero Via Panza, 57 Tel. 0131.233824 Uffici Postali Via E. Panza 24 - Tel. 0131.233169

da non perdere

Settembre sansalvatorese Dal 28 agosto al 21 ottobre 2016 Parole e musica in Monferrato Dal 1 Settembre al 30 Settembre 2016 Regionando Dal 3 Settembre al 4 Settembre 2016

dall’agricoltura all’industria

Dati Statistici Abitanti: 4.347 Altezza s.l.m.: 205 m Superficie: 31,64 kmq CAP: 15046 Comuni Limitrofi Alessandria, Castelletto Monferrato, Lu, Mirabello Monferrato, Quargnento, Valenza

DALL’AGRICOLTURA ALL’INDUSTRIA Di origini probabilmente romane, San Salvatore Monferrato passò a Guglielmo V del Monferrato dal Barbarossa nel 1164. Dal XIV secolo fece parte a fasi alterne del ducato di Milano o del marchesato del Monferrato, fino al 1708, quando passò sotto i Savoia. Comune agricolo, collegato prevalentemente alla cultura del vino, ha legato la sua crescita economica allo sviluppo di industrie manifatturiere (calzaturifici, abbigliamento sportivo, mobili) e al successo del distretto dell’oro che fa capo alla confinante Valenza. Simbolo della città è la Torre Paleologa, che domina l’ampio panorama collinare: alta 24 metri, venne costruita agli inizi del Quattrocento da Teodoro II Paleologo, che in quel periodo governava il Monferrato. Risalgono invece alla seconda metà del Cinquecento la chiesa parrocchiale di San Martino e la chiesa di San Siro: entrambe ospitano al loro interno pregevoli opere del pittore Guglielmo da Caccia, detto il “Moncalvo”. Meta di piacevoli passeggiate è poi il Santuario della Madonna del Pozzo, eretto nel 1732: qui, secondo la tradizione, avvenne il miracolo dell’apparizione della Vergine, che salvò un soldato precipitato in un pozzo.

TORTONA

MUNICIPIO Corso Alessandria, 62 Tel. 0131.8641 Fax 0131.864111 tortona@cert.ruparpiemonte.it www.comune.tortona.al.it NUMERI UTILI Farmacie Antica Farmacia Bidone Via Emilia, 130 Tel. 0131.815731 Aranata Via Novi, 22 Tel. 0131.817146 Centrale Via Emilia, 163 Tel. 0131.861403 De Stefanis Via Emilia, 39 Tel. 0131.862008 Zerba Via Emilia, 228 Tel. 0131.861971 Uffici Postali Via Visconti Ugone 1/a Tel. 0131.821718 Rivalta Scrivia Viale Vittorio Veneto 3 Tel. 0131.817155 Corso Romita 11 Tel. 0131.817155 Largo Borgarelli, 19 Tel. 0131.818911

terra di battaglie

Dati Statistici Abitanti: 27.611 Altezza s.l.m.: 122 m Superficie: 99,66 kmq CAP: 15057 Comuni Limitrofi Alessandria, Bosco Marengo, Carbonara Scrivia, Carezzano, Castelnuovo Scrivia, Paderna, Pontecurone, Pozzolo Formigaro, Sale, Sarezzano, Spineto Scrivia, Viguzzolo, Villalvernia, Villaromagnano

TERRA DI BATTAGLIE Tortona corrisponde all’antica Dertona, città dei Liguri sorta in età antica, tra l’VIII e il V secolo a.C. In seguito fu un’importante colonia romana, come ricordano nei loro scritti Livio, Plinio e Strabone. Conquistata dai Longobardi agli inizi del VII secolo, godé della vicinanza alla capitale del regno, Pavia. Nel 773 divenne dominio dei Franchi e, alla fine del IX secolo, conobbe gli assalti degli Ungari e dei Saraceni. Pian piano cominciò a crescere l’autorità dei vescovi, i quali spesso si trovavano affiancati da nuovi soggetti politici. Nell’XI secolo si affermò infatti il bisogno di autogoverno e nuove figure andarono al potere, venne eletto il primo podestà e redatti i primi statuti. Il secolo successivo fu caratterizzato dall’antagonismo con Pavia, che, insieme alle truppe di Federico Barbarossa, distrusse parte dell’insediamento. Teatro delle lotte tra guelfi e ghibellini, tra il 1200 e il 1300, venne successivamente dominata prima dai Visconti e poi dagli Sforza. Entrata a far parte del regno di Sardegna, venne acquisita da Napoleone che, però, poté considerarla suo possedimento solo dopo la battaglia di Marengo.

DAGLIO Viguzzolo Serramenti

Vedi IV Cop.

LA VIA EMILIA E UN PARTICOLARE DELLA MERIDIANA IN PIAZZA OBIZZO MALASPINA IN PRIMA PAGINA, IL DUOMO

Nel centro storico di Tortona si possono ancora ammirare alcuni edifici medioevali: una casa in via Pinto, un edificio a due piani in corso Leoniero, Palazzo Guidobono, dimora signorile nel XV secolo, e il chiostro del convento dell’Annunziata, l’unico lato rimasto del convento dell’Annunziata, eretto nel XV secolo e parzialmente distrutto nel 1802. Esso si trova di fianco al

Teatro Civico di Tortona (edificato su progetto dell’ingegnere tortonese Pietro Pernigotti), il cui interno, a tre ordini di palchi, è finemente decorato da fregi e stucchi. Tortona possiede anche chiese e conventi di notevole pregio. Il Duomo sorge sull’antica chiesa di S. Quirino: fu edificato tra il 1574 e il 1592 seguendo le indicazioni

28 IL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA GUARDIA E DUE DEI PRODOTTI TIPICI DELLA ZONA, BACI DI DAMA E AGNOLOTTI

da non perdere

Festa di Santa Croce Seconda domenica di maggio Festa della Modonna della Guardia 29 agosto Cantarà e Catanaj Mercatino dell’antiquariato Ultime domeniche di aprile-settembre-novembre Fiera di Santa Croce Per tre giorni consecutivi a cavallo della seconda domenica di maggio Fuochi del 29 agosto Spettacolo pirotecnico che alla sera del 29 agosto chiude i festeggiamenti in onore della festività religiosa della Madonna della Guardia

architettoniche borromaiche e fu officiato a partire dal 1583. Nel presbiterio è conservata l’urna di San Marziano martire, primo vescovo e patrono della Diocesi di Tortona. La chiesa di San Matteo, già dei Padri Domenicani, conserva una Madonna con Bambino di Barnaba da Modena (secolo XIV) e un crocifisso ligneo medioevale. Inglobata nella chiesa è una costruzione tradizionalmente identificata come il “mausoleo di Maggioriano”, imperatore romano assassinato a Tortona nel 461. La chiesa di Santa Maria Canale è la più antica della città (XI-XII secolo). Restaurata nel 1853 con l’aggiunta della facciata a capanna, conserva tracce di affreschi ri-

LA TORRE DEL CASTELLO E LA CHIESA DI SAN MATTEO

nascimentali e interessanti quadri del XVI e XVII secolo. La basilica della Madonna della Guardia sorge invece alla periferia della città, nel quartiere di San Bernardino: voluta da Don Luigi Orione ed edificata nel 1931, conserva le spoglie mortali del santo di recente proclamazione. L’edificio è dotato di un’elevata torre su cui poggia una gigantesca statua in bronzo (14 m) della Madonna col Bambino, collocata nel 1959.

curiosità

IL SACRO GRAAL A TORTONA La presenza dei Cavalieri Templari a Tortona e nei dintorni nel XIII secolo è attestata su molti documenti dell’epoca. Gli studiosi stimano che i Templari siano stati in città dal 1249 fino al 1310. I misteri e i segreti che caratterizzavano tale ordine religioso hanno fatto in modo che anche a Tortona si diffondessero leggende riguardanti gli scopi della loro permanenza in città. Infatti si tramanda che la chiesa di San Giacomo sia appartenuta ai Templari e che sia stata per lungo tempo la loro sede, tuttavia nel 1770 la chiesa venne rasa al suolo per lasciare il posto alla nuova chiesa barocca e al giorno d’oggi non rimane nulla dell’antico edificio. Si narra inoltre che la parte della Vera Croce di Cristo, conservata in Duomo, sia stata portata dai cavalieri Templari, che erano i custodi della Vera Croce. Secondo la tradizione la costruzione a pianta quadrata all’interno della chiesa di San Matteo è identificata come il Mausoleo di Maggioriano e, dal momento che alcune leggende collegano la morte dell’imperatore alla sacra coppa, si pensa che il Graal possa essere collocato all’interno di questa costruzione. Secondo la leggenda il Graal darebbe, alla città che lo custodisce, tre doni: il corpo, il sangue e lo spirito. Da questa leggenda deriverebbe il famoso motto: “Pro tribus donis similis Terdona leonis” (in virtù dei tre doni Terdona è simile al leone, dove Terdona è il vecchio nome della città)

VALENZA Dati Statistici Abitanti: 19.341 Altezza s.l.m.: 125 m Superficie: 50,05 kmq CAP: 15048 Comuni Limitrofi Alessandria, Bassignana, Bozzole, Frascarolo (PV), Giarole, Mirabello Monferrato, Pecetto di Valenza, Pomaro Monferrato, San Salvatore Monferrato, Torre Beretti e Castellaro (PV)

NUMERI UTILI Farmacie Arrigoni Via Cavour Camillo Benso, 68 Tel. 0131.941308 Bellingeri Corso G. Garibaldi, 86 Tel. 0131.943356 Centrale Corso G. Garibaldi, 45 Tel. 0131.941372 Zacchia Viale Santuario 37 Tel. 0131 941744 Uffici Postali Corso G. Garibaldi 34 Tel. 0131.924855 Via Manzoni 48 Tel. 0131.922411

la patria dell’oro

MUNICIPIO Via Pellizzari 2 Tel. 0131.949111 Fax 0131.949275 comune.valenza@comune.valenza.al.it www.comune.valenza.al.it

CORSO MAZZINI

LA PATRIA DELL’ORO Forum fulvii quod valentinum. Così lo scrittore latino Plinio il Vecchio descrisse la città di Valenza, annoverandola tra le più importanti del Nord Italia. Il primo nucleo di formazione della città tuttavia ebbe origini ben più antiche e probabilmente ricollegabili allo stanziamento nella zona di tribù liguri attorno al X secolo a.C. Verosimilmente verso il V secolo d.C., la sua popolazione scese, dalle colline di Astigliano, a costituire un nucleo urbano compatto nella zona dove attualmente sorge la città. Sottomessa da Odoacre e Teodorico, subì le devastazioni dei Burgundi e il dominio longobardo, mentre, sotto i Franchi, entrò a far parte della marca del Monferrato. In età comunale si liberò del dominio monferrino ed entrò nella sfera dei possedimenti dei Visconti. La sua dipendenza dal ducato di Milano la coinvolse

PALAZZO PELIZZARI, SEDE COMUNALE E PALAZZO VALENTINO

nella lunga serie di guerre che videro antagonisti Francesi e Spagnoli, ai quali, di volta in volta, si trovò a sottostare. Agli inizi del XVIII secolo fu conquistata dalle truppe di Vittorio Amedeo II, duca di Savoia e nel 1796 divenne anch’essa oggetto delle conquiste napoleoniche. Rimasta sotto il dominio francese fino al 1814, subì poi gli effetti della restaurazione sabauda, che comportò un considerevole rallentamento del suo sviluppo economico. Nel periodo dell’unità d’Italia, invece, l’eco-

nomia si indirizzò verso le attività manifatturiere, che sorsero principalmente nel settore dell’oreficeria. Dalla fine dell’Ottocento, infatti, grazie alla prima produzione industriale di Vincenzo Melchiorre, Valenza è uno dei più importanti centri in Italia e nel Mondo per la lavorazione artigianale di gioielleria e oro. Gran parte dell’economia dell’area della città ruota intorno alla produzione e al commercio dei preziosi e la percentuale di produzione esportata si attesta tra il 50 e il 60% del totale.

Per quanto riguarda invece le ricchezze del patrimonio storico, da vedere è senza dubbio Santa Maria Maggiore in piazza XXXI Martiri, oggi Duomo di Valenza: rimaneggiato nei secoli, la facciata attuale è di fine Ottocento. La chiesa della Santissima Annunziata di via Pastrengo fu ricostruita nel 1699 dopo uno dei numerosi assedi di cui fu vittima la città: la facciata è un bell’esempio dello stile barocco piemontese, caratterizzato dal mattonato a vista. Per quanto riguarda le architetture civili, invece, Palazzo Pastore (il palazzo più antico di Valenza) e Palazzo Ceriana sono due edifici di disegno simile, entram-

ZACCHIA Valenza Farmacia

bi di fine Settecento, che si fronteggiano nel centro storico cittadino. Palazzo Pellizzari, oggi sede del Municipio, è stato invece costruito tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo in stile neoclassico. Un’altra importante attrattiva è costituita dalla riserva naturale della Garzaia di Valenza dell’area turistica del Parco Fluviale del Po. Caratteristica e simbolo della riserva, unica in Piemonte per l’ambiente strettamente palustre, è l’Airone Rosso.

Vedi pag. 46 - Coupon

da non perdere

Valenza Estate Dall’1 al 10 luglio Tutte le sere, cena con piatti tipici e spettacoli

LE MAPPE E L’ELENCO VIARIO 31 Marzo

Piazza

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Galimberti

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Pino

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Tav. 1

Alfieri

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Galvani

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Strada

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Alighieri Dante

Viale

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Garessio

Via

Tav. 2

Via

Tav. 2

Alighieri Dante

Viale

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Garibaldi

Corso

Tav. 1

Pratovernara

Strada

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Aosta

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Tav. 1

Garibaldi

Corso

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Rattapelosa

Via

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Ariosto

Viale

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Giovanni XXIII

Via

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Repubblica

Viale della

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Artigianato

Via dell’

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A1-B1

Goito

Via

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Rimini

Via

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Banda Lenti

Via

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Gramsci

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Risorgimento Italiano Largo

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Bandiera

Largo

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La Torre

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Roberti

Via

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Baretti

Vic.

Tav. 2

Lanza

Piazza

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Roma

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Battisti

Via

Tav. 1

Lega Lombarda

Via

Tav. 2

Romita

Via

Tav. 1

Bellini

Via

Tav. 2

Leopardi

Via

Tav. 1

Rosselli

Via

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Bergamo

Via

Tav. 2

Macchiavelli

Largo

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Rossini

Via

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Bologna

Via

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Magenta

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S.Giovanni

Via

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Brescia

Via

Tav. 2

Mameli

Via

Tav. 1

S.Lucia

Via

Tav. 2

Brig.Partigiane

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Tav. 2

Mantova

Via

Tav. 2

S.Martino

Via

Tav. 2

Cairoli

Via

Tav. 1

Manzoni

Viale

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A1-A2

S.Massimo

Via

Tav. 2

Calvi

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Marconi

Via

Tav. 2

S.Salvatore

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Tav. 1

Camurati

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Tav. 2

A1-A2

Martiri di Cefalonia

Via

Tav. 1

Santuario

Viale

Tav. 1

Carducci

Via

Tav. 2

Martiri di Lero

Via

Tav. 1

Sassi

Via

Tav. 1

Casale

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Tav. 2

Marx

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Tav. 1

Sassi

Via

Tav. 1

Castagnone

Via

Tav. 2

Mattarella

Via

Tav. 2

Solferino

Via

Tav. 2

Castello

Vic.

Tav. 2

Matteotti

Via

Tav. 1

Stanchi

Vic.

Tav. 2

Cavallotti

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Tav. 2

Mazzini

Via

Tav. 2

Statuto

Piazza

Tav. 2

Cavour

Via

Tav. 2

Mazzucchetto

Strada

Tav. 1

Sturzo

Via

Tav. 1

Cellini

Viale

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Melgara

Via

Tav. 2

Tortona

Via

Tav. 1

Collina

Str. Alla

Tav. 1

Messina

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Tav. 1

Tortrino

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Tav. 1

Costa

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Tav. 1

Montessori

Largo

Tav. 2

Trento

Via

Tav. 1

Costituz. D. Repubblica Largo

Tav. 2

Morandi

Via

Tav. 1

Trieste

Via

Tav. 1

Croce

Via

Tav. 1

Morosetti

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Tav. 1

Valeriani

Via

Tav. 1

Cunietti

Via

Tav. 2

Napoli

Via

Tav. 1

Vallone

Via

Tav. 2

Curiel

Largo

Tav. 1

Noce

Via

Tav. 1

Varese

Vic.

Tav. 1

Da Vinci L.

Via

Tav. 2

Noce

Via

Tav. 2

Vecellio

Via

Tav. 1

Dalla Chiesa

Via

Tav. 2

Noè

Via

Tav. 1

Vercelli

Via

Tav. 1

De Ambrogi

Via

Tav. 1

Novi

Via

Tav. 2

Verdi

Piazza

Tav. 2

De Amicis

Via

Tav. 2

Oddone

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Tav. 1

Vicenza

Via

Tav. 1

De Michelis

Via

Tav. 2

Oliva

Viale

Tav. 1

Vicenza

Viale

Tav. 2

Di Vittorio

Via

Tav. 1

P.ta Casale

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Tav. 2

Vimercate

Vic.

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Don Minzoni

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Tav. 1

Padova

Viale

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Vitale

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Donizzetti

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Pajetta

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Vitt. Di Via Fani

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Tav. 2

F.lli Cervi

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Tav. 1

Pastrengo

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Vitt.Veneto

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Faiteria

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Pavese

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Vivaio

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Fermi

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Pavia

Via priv.

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Volta

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Fogliabella

Piazza

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Pavia

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Wagner

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Fontanile

Strada

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Pellizzari

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XX Settembre

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Tav. 1

Foscolo

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Tav. 2

Pergolesi

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Tav. 2

XX Settembre

Via

Tav. 2

Fratelli di Dio

Via

Tav. 2

Piacenza

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Tav. 2

XXIX Aprile

Via

Tav. 1

Galilei

Via

Tav. 2

Piemonte

Via

Tav. 1

VIGUZZOLO Dati Statistici Abitanti: 3.207 Altezza s.l.m.: 128 m Superficie: 18,27 kmq CAP: 15058 Comuni Limitrofi Berzano di Tortona, Casalnoceto, Castellar Guidobono, Pontecurone, Sarezzano, Tortona, Volpeglino

NUMERI UTILI Farmacie Fassino Felicita Via 1 Maggio, 67 Tel. 0131.898024 Uffici Postali Via Tortona 34 Tel. 0131.898040

protetta dalla pieve

MUNICIPIO Via Roma, 9 Tel. 0131.898468 Fax 0131.898611 segreteria@comune.viguzzolo.al.it www.comune.viguzzolo.al.it

LA PIEVE DI SANTA MARIA E, SOTTO, PIAZZA DELLA LIBERTÀ

da non perdere

Sant’Antonio La domenica precedente oppure successiva il 19 gennaio Carnevale bisgulé Martedì grasso, in piazza della Libertà San Bartolomeo Si svolge dal venerdì alla domenica del fine settimana prossimo alla ricorrenza del santo (24 agosto) Settembre viguzzolese Tutto il mese di settembre, in varie localizzazioni all’interno del paese

PROTETTA DALLA PIEVE Posto alle porte di Tortona, sulla sponda destra del Grue, dove il torrente sfociando dalla valle si avvia a concludere il suo corso nello Scrivia, Viguzzolo deriva il suo nome dalla radice latina vicus, e proprio come piccolo villaggio si andò aggregando probabilmente agli inizi dell’era cristiana, dopo che il luogo era già stato colonizzato in modo più frammentario in età romana. Già citato in documenti del IX secolo, fu libero comune e nel 1278 ottenne la cittadinanza tortonese. Entrò con Tortona nei possedimenti viscontei, mentre, con l’avvento degli Sforza, fu costretto a pubblica sottomissione, sotto la minaccia di distruzione. Concesso in feudo ai Fogliani di Piacenza nel 1468, restò a questa famiglia anche dopo il passaggio ai Savoia. Tra le vestigia monumentali di maggior rilievo si segnalano la parrocchiale dell’Assunta (1598-1603), l’ex Monastero dell’Annunziata (XV secolo), oggi sede del Palazzo municipale, delle scuole elementari e della biblioteca civica, e soprattutto la pieve di Santa Maria Assunta: posta a monte dell’abitato, si tratta di una costruzione romanica semplice, a tre navate, con tre absidi semicircolari e tetto a doppio spiovente; restaurata negli anni Trenta dopo secoli di abbandono, è certamente il monumento più importante del paese, e uno dei più interessanti del Tortonese.

LE RUBRICHE Tante schede ricche di suggerimenti e consigli utili suddivisi per settore. Comode da ritagliare e conservare

SALUTE E BENESSERE

CHECK-UP: ECCO QUANDO FARLO A che età fare i controlli per tenere a bada la salute? La prevenzione è importante su tutti i fronti, ma la cautela è d’obbligo. Gli esperti, infatti, puntano il dito su alcuni esami sofisticati, come le indagini per imaging per esempio, che molto spesso vedono sottoporsi pazienti non veramente a rischio. Ma allora, chi deve fare prevenzione? Ma soprattutto: a quale età? Tutti, devono fare prevenzione, migliorando gli stili di vita. Inoltre è importante considerare le esigenze del singolo paziente. Per esempio esami come il Pap test e la mammografia e, forse, la colonscopia sono in grado di consentire effettivamente una diagnosi precoce dei tumori, quindi è importante farli. Il Pap test è consigliato tra i 25 e i 64 anni con cadenza triennale; alla mammografia è utile sottoporsi su base volontaria una volta all’anno tra i 45 e i 49 anni e sicuramente tra i 50 e 69 anni una volta ogni due anni. Resta il fatto che il “tagliando annuale” lo dovrebbe programmare il medico sulla base di indicazioni chiare, come l’età, le abitudini alimentari, l’attività fisica, il fumo, il peso in eccesso e la familiarità. In linea generale è necessario sottoporsi a una visita medica ogni uno o due anni e, in base ai risultati, e ai sintomi, effettuare gli esami del sangue ed eventualmente l’esame delle urine. Sul fattore “età” si possono classificare una serie di esami preventivi, secondo il Preventive Services Task Force. Fino ai 35 anni è consigliato, ogni tre anni, una visita medica generale; ogni anno è importante calcolare l’indice di massa corporea per ridurre un eventuale soprappeso e verificare la pressione arteriosa, accentuando i controlli se la minima risulta superiore a 90 e la massima superiore a 140. Tra i 35 e i 50 anni ecco le raccomandazioni: ogni anno visita medica generale, con controllo del peso e pressione arteriosa;

ogni tre anni, se sono presenti nei, visita dermatologica, e spirometria per valutare la salute dell’apparato respiratorio (è indicata per chi soffre di allergie, per i fumatori e per chi si ammala spesso di infezioni respiratorie). Ogni cinque anni sottoporsi a: elettrocardiogramma a riposo (è indispensabile per i diabetici e i cardiopatici con cadenze più ravvicinate) e al controllo testicolare. Ma ogni tre anni sottoporsi a: emocromo con formula (per valutare eventuali infezioni), glicemia (per indicare diabete latente o un’insufficiente tolleranza dell’organismo agli zuccheri: l’esame è consigliato alle persone in sovrappeso e a quanti presentano familiarità per diabete e malattie cardiovascolari), a creatininemia (per valutare un’eventuale sofferenza dei reni); transaminasi e gamma GT (per scoprire un cattivo funzionamento del fegato), colesterolo totale e frazionato e trigliceridi (per aiutare a valutare il rischio cardiovascolare). Dai 50 anni in su è necessaria, ogni anno, una visita medica generale con controllo di peso e pressione arteriosa ed eventuale esplorazione rettale per chi ha familiarità con il tumore del colon. E ogni due anni sottoporsi a ricerca del sangue occulto nelle feci per individuare tumori dell’intestino in fase iniziale; occasionalmente può essere necessaria la colonscopia. E ancora: spirometria in caso di sintomi pneumologici; ogni tre-quattro anni controllo della vista e della pressione oculare per glaucoma, e in pochi casi selezionati il dosaggio del Psa (Antigene prostato specifico). Infine ogni tre-cinque anni sottoporsi a elettrocardiogramma (eventualmente da sforzo), a ecotomografia addominale e valutazione doppler delle arterie del collo (in caso di ipertensione o altri fattori di rischio cardiovascolari).

Emorroidi: quale terapia? L’intervista a: Dott. Marco Saracco Proctologo Specialista in Chirurgia D’Urgenza Via O. Morgari 17 - Torino Tel. 011.6690800 Urgenze 348.7373600 www.studiosaracco.com

EMORROIDI: una patologia non sempre chirurgica. Le emorroidi richiedono sempre un intervento chirurgico ? No, solo nei casi più avanzati ovvero nell’emorroidi di III - IV grado con prolasso dif cilmente riducibile. Quali sono le terapie alternative ? Abbiamo diversi opzioni terapeutiche non invasive, ambulatoriali, che non richiedono anestesia, indolori, che permettono al paziente di continuare normalmente la giornata lavorativa. Si tratta della SCLEROTERAPIA INIETTIVA ENDOSCOPICA, della FOTOCOAGULAZIONE AD INFRAROSSI, della LEGATURA ELASTICA e della CRIOTERAPIA SELETTIVA. Queste metodiche sono indicate nelle emorroidi di I - II e III grado non avanzato. Quale metodica è preferibile? Non ne esiste una migliore dell’altra. La scelta dipende moltissimo dal tipo di sintomatologia del paziente e dal tipo di emorroidi che presenta. Il proctologo esperto saprà scegliere l’opzione terapeutica migliore che talvolta può non essere unica.

Queste metodiche ambulatoriali richiedono piu’ applicazioni? Sì, il trattamento generalmente va ripetuto a distanza di una decina di giorni e sono per lo più necessarie 4 - 5 sedute. Si tratta di trattamenti de nitivi? In alcuni casi è consigliabile negli anni successivi effettuare qualche “richiamo”, per mantenere la congestione emorroidaria sotto controllo. Ovviamente uno stile di vita alimentare corretto aiuterà il proctologo nel suo compito. La terapia chirurgica, quindi, è da dimenticare? No assolutamente, ma non bisogna abusarne. Quale intervento chirurgico consiglia ? Tutte le tecniche chirurgiche vanno bene, se effettuate da mani esperte. Esistono tecniche “aperte” e tecniche “chiuse” dove per chiuse si intende la sutura delle ferite con un lo riassorbibile: noi prediligiamo una di queste che si chiama emorroidectomia sec. Ferguson in anestesia peridurale. Da qualche anno esiste anche la possibilità di effettuare

l’intervento chirurgico utilizzando una suturatrice meccanica: si tratta di un ottimo intervento, che richiede sempre un’anestesia, ma le indicazioni devono essere quelle giuste. In tutti gli interventi di emorroidectomia sono importanti i dettagli ed importantissima un’accurata visita proctologica preoperatoria fotografando o disegnando i vari gavoccioli emorroidari per non trovarci impreparati, quando sotto anestesia, potranno cambiare aspetto e dimensione grazie al rilascio del tono muscolare. Dr. Saracco, esiste dunque la possibilità di non dover convivere tutta la vita con questa fastidiosa patologia anche per coloro che non vogliono sottoporsi ad intervento chirurgico? Sicuramente sì, tutto dipende dallo stadio in cui si trovano le emorroidi: più è avanzato e meno ef cace sarà l’apporto delle terapie ambulatoriali. Consiglio dunque di non trascinarsi il problema per anni nella speranza che si risolva spontaneamente, ma adottare tutti i consigli dieteticoalimentari del caso ed un adeguato stile di vita af dandosi quanto prima alle cure di un bravo proctologo.

SALUTE E BENESSERE

GLI OCCHI: UN PATRIMONIO DA PRESERVARE L’occhio è l’organo più sensibile del nostro corpo. Attraverso di esso passano la maggior parte delle informazioni che ci mettono in contatto con il mondo esterno. È noto a tutti quanto sia importante il ruolo della vista nella vita giornaliera, ma conosciamo veramente come comportarci per permettere che il sistema visivo si sviluppi al meglio nei primi anni di vita e si mantenga in salute negli anni successivi? Ecco gli esami effettuati in una visita oculistica in età pediatrica Valutazione della motilità oculare In ogni bambino va eseguito accuratamente lo studio dei movimenti oculari per escludere uno strabismo. Cover test Mediante l’occlusione diretta (cover) od alternata (cover and uncover) degli occhi rispetto ad una mira di fissazione, consente di valutare la presenza o meno di strabismo o di squilibri sensoriali di minore entitá.

Valutazione della stereopsi La stereopsi é la capacità che abbiamo di avere una visione tridimensionale delle cose nello spazio. Se questa non si sviluppa adeguatamente nel bambino può essere il segnale di una alterata visione binoculare. Valutazione del senso cromatico Tramite l’utilizzo di specifiche tavole colorate diagnostiche si possono evidenziare difetti nella visione dei colori. Si tratta molto spesso di un difetto di natura prevalentemente genetica e quindi ereditario (Daltonismo). Tuttavia, può insorgere anche in seguito a danni agli occhi. Esame della refrazione in Cicloplegia In tutti i bambini é indispensabile eseguire una visita in Cicloplegia. In questo modo riusciamo ad avere una misurazione più precisa del difetto visivo che nei bambini può essere alterata da un tono accomodativo particolarmente vivace.

SENTIRE BENE PER RISCOPRIRE LA VITA Anche le nostre orecchie sono importanti. Sentire bene significa restare in ascolto della vita, dei suoi stimoli e delle sue richieste. Il pericolo è in agguato quando si materializzano i problemi di udito, che anche se si tratta di lievi diminuzioni, hanno sempre delle conseguenze. Perché bisogna sapere che una diminuzione dell’udito crea problemi alle nostre relazioni con gli altri: lo sforzo per seguire una conversazione porta inevitabilmente a isolarsi, si rinuncia anche al dialogo per un problema all’udito, e chi ci sta attorno può anche stancarsi di ripeterci continuamente le stesse cose. Anche lo stress quotidiano è un amplificatore di disagi per chi ha difficoltà a sentire bene come gli altri. Sopraggiungono stanchezza, nervosismo, irritabilità. Senza contate che sentire male è sinonimo di pericolo. Infatti la funzione primaria dell’orecchio è di trasmetterci i segnali che ci avvertono di un pericolo imminente (un oggetto che cade, una macchina che arriva all’improvviso). E’ perciò utile trovare la corretta soluzione ai problemi di udito affinché si ritrovi un buon equilibrio con se stessi e con gli altri.

La perdita dell’udito, sia parziale che totale, non è una malattia, ma piuttosto un sintomo di un danno sottostante. Diversi sono i metodi con cui prevenire danni al sistema uditivo. Tra i più indicati, l’uso di tappi per le orecchie in caso di esposizione a livelli di rumori nocivi; non ascoltare mai la musica ad alto volume con le cuffie; se la musica ad un concerto, invece, provoca dolore alle vostre orecchie, è meglio sistemare dei tappi oppure spostarsi dai diffusori, il suono amplificato, infatti, può causare danni permanenti. Per chi utilizza la metropolitana è bene portarsi dietro dei tappi o coprire le orecchie con le mani al passaggio dei treni. Per ridurre il rischio di infezioni con conseguente sordità, infine, è bene controllare con attenzione il calendario delle vaccinazioni. Per chi ha soffre della continua formazione di tappi di cerume, il consiglio è quello di lavare le orecchie periodicamente con acqua ossigenata.

SALUTE E BENESSERE

IL RUOLO DEL PEDIATRA PER CRESCERLO MEGLIO Compagni di viaggio nel percorso di crescita dei bambini, magari fino all’età del totale sviluppo, e sempre accanto alle famiglie per far osservare gli stili di vita corretti. I pediatri italiani si confrontato con stili di vita sempre più “disordinati”, che oggi investono le nuove generazioni. Perché le malattie pediatriche sono in crescita. Dall’obesità, che è il “codice rosso”, fino all’ansia e agli attacchi di panico. Secondo i pediatri, infatti, l’obesità presente nei primi dieci anni di vita espone il bambino a diventare un adulto obeso nel 75% dei casi. Per parte sua la familiarità ha un ruolo importante: il 25% dei bambini sovrappeso o obesi ha un genitore con problemi di peso; la percentuale sale al 34% se entrambi i genitori sono sovrappeso o obesi. Anche l’ansia e gli attacchi di panico sono nemici dei giovanissimi: ne sono vittime un terzo, rispetto alla popolazione totale (700mila vittime di ansia e 700mila depressi). Gli esperti dicono che è fondamentale migliorare gli stili di vita dei bambini, è un passo importante per contrastare gli eccessi e tutte le complicanze che ne conseguono. Migliorare gli stili di vita significa cominciare dal mattino. I ritmi della vita di oggi sono velocissimi e inducono a modificare le regole di una sana alimentazione e di un’adeguata attività fisica. Per esempio si tende a fare colazione al bar anziché a casa e si trascura un alimento fondamentale come il latte per prediligere snack veloci. Anche nella mensa della scuola i bambini non mangiano ciò che viene loro proposto, perché “viziati” dalla famiglia o perché

svogliati. E quando tornano a casa perpetrano le cattive abitudini nel corso della giornata, magari stando davanti alla tv e non praticando attività fisica. Che cosa manca quindi ai nostri figli per una crescita sana e regolare? Le città in cui vivono non sono a “misura di bambini”, mancano spesso e volentieri spazi all’aperto per il gioco e le relazioni sociali che li soddisfino e li divertano appieno: è la ragione del perché stanno sempre a casa. Il primo passo da fare per migliorare la situazione è passare più tempo insieme e preoccuparci non tanto della quantità del cibo da dargli, quanto alla loro qualità, che passa anche attraverso un buon divertimento. Perché se il bimbo si diverte è più felice e cercherà meno compenso affettivo nel cibo. Mettiamo in pratica allora le sane abitudini di vita con alimenti più sani e invogliamoli a divertirsi anche con un’adeguata attività fisica. IL LOGOPEDISTA

Cosa succede quando i genitori scoprono nel loro bambino evidenti difficoltà nel linguaggio? I logopedisti esistono proprio per questo: sostenere il bambino attraverso una terapia riabilitativa programmata. Il “medico del linguaggio” insegna ai piccoli pazienti a gestire la voce in tutte le occasioni e a prevenire disturbi futuri, lavorando sulla postura e sui muscoli del corpo e del collo, nonché sulla respirazione (utilizzando correttamente il diaframma, il muscolo che fa espandere i polmoni.

SALUTE E BENESSERE

DENTI: LA PREVENZIONE FIN DA PICCOLI Mantenere i nostri denti sani per tutta la vita è un obiettivo possibile, ma richiede un impegno precoce. E’ opportuno che le mamme comincino a pensare alla salute della bocca dei loro piccoli fin dalla gravidanza assumendo fluoro, secondo le indicazioni del medico. L’allattamento al seno è senza dubbio preferibile quando possibile. Considerando che nella nostra zona il fluoro è scarsamente diffuso nelle acque è opportuno che venga somministrato ai bimbi sin dalla più tenera età secondo le indicazioni sotto forma di integratore. Alle dosi consigliate è assolutamente innocuo per il bambino e serve a proteggere i denti dalla carie. Le buone abitudini si apprendono più facilmente in tenera età! E’ perciò consigliabile ispezionare i primi dentini almeno una volta al giorno e pulirli con una garza o uno spazzolino morbido preferibilmente prima di andare a dormire. Assolutamente vietato somministrare zuccheri o bevande zuccherate con succhiotti o biberon.

di formazione della carie. La scarsa conoscenza degli strumenti per eseguire una corretta igiene orale, bisogna assolutamente farsi spiegare dal dentista come usare bene spazzolino e filo interdentale. Non sottovalutiamo il fumo di sigaretta, che tanto danno può fare ai tessuti gengivali oltre a lasciare i denti coperti di macchie antiestetiche. A quale età è consigliabile fare i primi controlli dal dentista Intorno al secondo anno di vita, quando la dentatura da latte sarà completa. Sarà una visita del tutto indolore e servirà per avere la sicurezza che tutto è sotto controllo. Inoltre il bimbo non avrà più paura delle visite successive.

Quante volte all’anno è consigliabile fare controlli La visita di controllo periodica è di fondamentale importanza: permette di prevenire l’insorgenza di patologie gravi ed acute fermando la carie o la gengivite quando sono ad uno stadio precoce del loro sviluppo. I principali nemici del nostro sorriso La sua frequenza è variabile a seconda della prediUna alimentazione scorretta ricca di zuccheri e sposizione individuale ad ammalarsi. Sarà il densoprattutto una loro troppo frequente assunzione tista a stabilire se fare il controllo una o più volte durante il giorno aumentano moltissimo il rischio l’anno.

SALUTE E BENESSERE

FARMACIE, SEMPRE IL CONSIGLIO GIUSTO Oggi il termine farmacia viene normalmente utilizzato per indicare il locale in cui avviene la erogazione del farmaco con tutte le avvertenze pertinenti, effetti collaterali e posologia. Va comunque ricordato che in farmacia vengono comunque svolte attività di laboratorio. Il concetto di “preparazione” di un farmaco da parte del farmacista comprende la corretta interpretazione delle prescrizioni mediche, le appropriate competenze scientifiche, chimiche e tecniche, nonché la specifica padronanza delle norme della farmacopea ufficiale. Il concetto di “distribuzione” si riferisce principalmente alla erogazione dei medicinali, oltre agli aspetti tecnici del consiglio sulla posologia, effetti collaterali, alimentazione e implica anche un’ampia conoscenza delle caratteristiche dei prodotti, la capacità di fornire consigli sul loro uso corretto, la tutela della serenità di ogni paziente di fronte ai medicamenti e alla malattia.

LA RICETTA MEDICA ELETTRONICA Entrata in vigore di recente, è il documento rilasciato dal medico che consente al cittadino di: Acquistare farmaci a parziale o totale carico del SSN; Richiedere prestazioni specialistiche o diagnostiche da eseguire presso le strutture pubbliche o private se convenzionate con il SSN La ricetta medica elettronica funziona in questo modo: Il paziente deve recarsi dal proprio medico di famiglia per farsi rilasciare la prescrizione. Il medico, quindi valutata la richiesta, sulla base del principio di appropriatezza, si collega tramite computer al sistema SSN fornito dal Ministero della Salute. Effettuata l’identificazione al portale, provvede alla compilazione della ricetta medica online, utilizzando uno degli NRE, Numero Ricetta Elettronica a lui assegnati. Una volta che il paziente si è recato dal medico di famiglia, e gli è stata rilasciato il promemoria della ricetta medica online, può chiamare il CUP e fissare la visita, fornendo il numero NRE ed il codice fiscale oppure recarsi in farmacia e fornire il codice NRE della ricetta medica online ed il codice fiscale. Il farmacista, a questo punto, inserisce i suddetti codici nel sistema SSN installato sul computer, risale alla prescrizione del farmaco compilata dal medico del paziente, eroga il farmaco e in automatico la ricetta viene registrata direttamente nel Fascicolo Sanitario Elettronico del paziente che potrà poi acquistare il farmaco in qualsiasi farmacia.

PARAFARMACIE, AMPIA SCELTA DI PRODOTTI Di fatto si tratta di punti vendita entro il quale siano tranquillamente vendibili tutti i farmaci cosiddetti “da banco”, prodotti per l’igiene e d’erboristeria, cosmesi, integratori, articoli sanitari. Ma dove possiamo incontrare le parafarmacie? Nei supermercati o anche negozi autonomi, aeroporti, snodi autostradali, porti. Sono gestite da chiunque sia laureato in farmacia e hanno la possibilità di vendere numerosi prodotti e generalmente a prezzi competitivi. Vediamoli da vicino. Sugli scaffali ecco i farmaci da banco, vale a dire quei farmaci che comunemente sono esposti anche nelle pubblicità e rientrano nella cosiddetta fascia C. Poi ci sono i prodotti per l’automedicazione, come i disinfettanti, i cerotti, le fasciature, i kit di pronto soccorso, l’ovatta sterile, eccetera. E ancora: cosmesi, ovvero ciò che comprende qualsiasi tipo di crema, fango, trucchi, che abbiano finalità estetiche o lenitive per piccoli inestetismi; i prodotti per l’infanzia (tutto ciò che riguarda il bambino a partire dai ciucci, omogeneizzati, biscotti, biberon, eccetera) e i prodotti per la mamma, come ad esempio reggi seni particolari per la fase dell’allattamento, tiralatte, eccetera. Anche per la nostra igiene c’è un reparto dedicato: dal bagno schiuma anallergico ai colluttori. Infine si possono trovare anche articoli per i nostri cari amici animali e i prodotti per l’omeopatia.

LA MEDICINA NON CONVENZIONALE

Oggi sono sempre di più le persone che si affidano agli effetti benefici di questa medicina. Basti pensare che cefalea, depressione, stress, e stanchezza possono essere curate, mettendo insieme la medicina tradizionale e la medicina non convenzionale appunto, intesa come evoluzione di omeopatia, agopuntura, fitoterapia. Sono utilizzate per prevenire e curare malattie da raffreddamento e influenzali, artrosi e traumi in genere, allergie, stress e malattie correlate. L’omeopatia è l’applicazione, in medicina, del principio di similitudine, basato sulla constatazione di un fenomeno generale della biologia: ogni sostanza capace di provocare dei sintomi in un soggetto sano, a dosi ponderali, può curare quegli stessi sintomi in una persona malata, quando sia somministrata a dosi deboli. I medicinali omeopatici sono preparati a partire da materie prime naturali del mondo vegetale, animale e minerale.

SALUTE E BENESSERE

AUTO E PATENTE

VIAGGIARE IN SICUREZZA COME SCEGLIERE IL GIUSTO IMPIANTO GPL Se siete interessati ad acquistare un’auto con impianto GPL, ormai tutte le maggiori case automobilistiche offrono oggi diversi modelli anche allo stesso prezzo del “solo-benzina”. Nel caso vogliate però convertire un’auto esistente, sappiate che tutti i modelli di auto a benzina, se in buone condizioni, sono equipaggiabili con un impianto a GPL: le aziende produttrici di questi impianti mettono a disposizione diversi tipi di componenti, per adattarsi alle caratteristiche del motore (aspirato/turbo, piccola/grossa cilindrata, 4 o più cilindri, etc.). Per poter quindi ottenere una conversione a regola d’arte, e con la garanzia sui componenti utilizzati, è obbligatorio rivolgersi ad un’officina specializzata, che possa consigliarci sul modello di impianto da utilizzare sulla nostra vettura, e installarlo di modo che

possa funzionare in modo affidabile e sicuro, senza perdite di prestazioni. Un’officina con una esperienza documentata, magari su auto dello stesso tipo della nostra, vi permetterà di evitare eventuali problemi di irregolarità di funzionamento del motore (rumorosità, mancata tenuta del minimo, perdite di liquidi) dovute ad un errato montaggio/taratura del sistema.

PER UNA VACANZA AL TOP Anno dopo anno sono sempre di più le famiglie e i gruppi di amici che preferiscono viaggiare con un camper anziché soggiornare in una stanza d’albergo e che si innamorano di questa esperienza ecologica e straordinariamente divertente. Il bello della vita in camper è la possibilità di rimanere a contatto con la natura, di vivere davvero una vacanza “open air” e a misura di bambino, molto più che non in albergo o in casa, che potrà sperimentare liberamente il mondo circostante. Il primo fondamentale passo sta nel chiedersi: “voglio davvero fare una vacanza in camper“? Scegliere un camper significa innanzitutto scegliere una vacanza itinerante, che permette di muoversi in lungo e in largo per il paese visitato, ed utilizzare il mezzo anche come alloggio, dormendo di volta in volta nelle

COME PRENDERSI CURA DELL’AUTO RISPARMIANDO

aree designate all’interno dei campeggi: va da sè che diverse ore della giornata e della notte le passerai nel camper stesso. L’utilizzo di un camper è conveniente ad un gruppo di persone con almeno quattro componenti: una famiglia o anche un gruppo di amici affiatati. Affiatamento è la parola corretta, perché si dormirà, ci si laverà, si cucinerà tutti insieme all’interno di quei pochi metri quadri. Per guidare un camper, specialmente se si intende percorrere molti chilometri, è necessario essere guidatori, se non esperti, per lo meno confidenti. Meglio ancora se nel gruppo ci sono almeno due “autisti”.

Soprattutto in questi anni di recessione economica abbiamo imparato come l’auto non sia soltanto un mezzo di locomozione ma un piccolo patrimonio da proteggere e da conservare. Locomozione e risparmio dunque vanno di pari passo. Così come la manutenzione, sia delle parti meccaniche, sia della carrozzeria. Conservarle integre e funzionali significa proteggere l’automobile e prolungarne la funzionalità e la vita. Per farlo dobbiamo ricorrere ai professionisti del settore: dai meccanici convenzionati con le diverse case automobilistiche e alle carrozzerie autorizzate in grado di rimettere in funzione la vettura anche dopo un incidente stradale. Ci sono delle regole affinché il ciclo di vita di un’automobile duri il più a lungo possibile. La prima è dare all’automobile ciò di cui ha bisogno. È buona norma controllare periodicamente tutti i filtri, l’olio, il liquido per i freni e il refrigerante ed evitare di lasciare troppo spesso l’auto in riserva di benzina. è importante cambiare le gomme e non lasciarle mai troppo sgonfie.

AUTO E PATENTE

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BENESSERE A 4 ZAMPE Con la “tutela del benessere degli animali” si intende riconoscere agli animali un loro ruolo ed un loro habitat considerandoli nostri coinquilini terrestri, ridimensionando lo sfruttamento e l’assoggettamento da parte dell’uomo. Vi sono condizioni di vita degli animali per le quali la società, la scienza ed il legislatore possono stabilire requisiti di benessere, dopo averne identificato esigenze fisiologiche ed etologiche. A tal fine è stato attivato dal Ministero della salute un Centro di referenza nazionale per il benessere animale presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’’ Emilia Romagna. Il concetto di benessere si inserisce in particolare nel rapporto uomo-animale da compagnia o da affezione, dove vanno definite le migliori condizioni di ambiente, di alimentazione e di utilizzazione e quindi bisognose di affetto e compagnia. Il mondo degli animali. Ne è un esempio l’Accordo Stato-Regioni occidentale è sempre più popolato di animali e le cifre del 28 febbraio 2003 recante Disposizioni in materia di lo dimostrano ampiamente; negli Stati Uniti d’America benessere degli animali da compagnia e pet therapy. vivono presso le famiglie 63 milioni di gatti e 54 milioni Col progressivo miglioramento della qualità della vita di cani e vengono spesi, per il loro mantenimento, 17 l’uomo ha sempre più accentuato la tendenza a con- miliardi di dollari l’anno (cifre relative al 1995). Anche siderare gli animali non solo come fonti di servizi e gli italiani, per avere modificato i loro rapporti sociali, nutrimento, ma anche come preziosi compagni della hanno manifestato una crescente interesse per gli anipropria esistenza, ai quali si possono rivolgere senti- mali da compagnia adottandone un congruo numero. menti di amore avendo la certezza della loro capacità di ricambiarli abbondantemente. Il crescente interesse verso gli animali da compagnia trova un ulteriore mo- LA TOELETTATURA tivazione nella fisionomia dell’attuale organizzazione La salute e il benessere del nostro amico a 4 zampe sociale, caratterizzata da nuclei familiari sempre più dipendono anche dalla cura del suo aspetto esteriore: ridotti, col conseguente aumento delle persone sole per mantenere Fido e Miao sempre in forma è infatti molto importante porre un’attenzione particolare alla pulizia di pelo, unghie e orecchie. Una spazzolatura regolare aiuta a eliminare nodi e grovigli di pelo dal mantello del cane o del gatto a pelo lungo. Inoltre consente di verificare l’eventuale presenza di pulci e zecche, ferite, rigonfiamenti e alterazioni della pelle o del pelo. Il bagno costituisce un momento fondamentale della vita di ogni animale domestico ed è quindi molto importante che venga vissuto come una situazione piacevole, per completare la toelettatura è importante fare attenzione anche alle unghie dei nostri amici a 4 zampe e alla pulizia delle orecche. Se non ve la sentite di fare tutto da soli potete affidarvi ai numerosi centri che offrono svariati servizi per assicurare sempre il giusto benessere ai vostri animali domestici.

LA SCUOLA E L’APPRENDIMENTO

Vedi pag. 17

contesti e tempi diversi. La scuola è da sempre il luogo della sperimentazione, dove iniziative e esperienze generate dall’impegno dei singoli docenti sono il motore dell’innovazione.

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La scuola come luogo primario di apprendimento e formazione di individui autonomi e cittadini responsabili è chiamata oggi a farsi carico delle sfide che caratterizzano la nuova società globale, garantendo a tutti piena partecipazione alla società della conoscenza. Innovare a scuola significa oggi definire nuovi approcci e strategie efficaci per preparare bambini e ragazzi alle sfide del cambiamento continuo e della complessità, favorendo la loro autonomia e capacità critica ma anche liberando creatività e fantasia, come forze di crescita individuale e innovazione sociale. Si tratta di dare significato a conoscenze e contenuti nel contesto di apprendimento dando spazio alle competenze dei ragazzi intese come capacità di appropriarsi di ciò che viene appreso, riutilizzandolo in modo critico, indipendente, autonomo, creativo, in

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