33' - Pianeta Salute 2016

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PIANETA SALUTE LO PSICOLOGO

Ritrovare la serenità contro l’ansia e lo stress L’ALIMENTAZIONE

Tanta frutta e verdura per mantenersi in forma BIMBI SANI

BELLI E IN FORMA Il ruolo del pediatra per crescerlo meglio

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LE DIETE PER L’ESTATE La Tua Guida della Salute e del Benessere

7 a E D I Z I O N E 2016 - L E G U I D E D E L L’ EU R O P E A M AG A Z I N E, G U I DA & P E R SO N A L S H O P P E R • ¤ 1, 50



Emorroidi: quale terapia? L’intervista a: Dott. Marco Saracco Proctologo Specialista in Chirurgia D’Urgenza Via O. Morgari 17 - Torino Tel. 011.6690800 Urgenze 348.7373600 www.studiosaracco.com

EMORROIDI: una patologia non sempre chirurgica. Le emorroidi richiedono sempre un intervento chirurgico ? No, solo nei casi più avanzati ovvero nell’emorroidi di III - IV grado con prolasso dif cilmente riducibile. Quali sono le terapie alternative ? Abbiamo diversi opzioni terapeutiche non invasive, ambulatoriali, che non richiedono anestesia, indolori, che permettono al paziente di continuare normalmente la giornata lavorativa. Si tratta della SCLEROTERAPIA INIETTIVA ENDOSCOPICA, della FOTOCOAGULAZIONE AD INFRAROSSI, della LEGATURA ELASTICA e della CRIOTERAPIA SELETTIVA. Queste metodiche sono indicate nelle emorroidi di I - II e III grado non avanzato. Quale metodica è preferibile? Non ne esiste una migliore dell’altra. La scelta dipende moltissimo dal tipo di sintomatologia del paziente e dal tipo di emorroidi che presenta. Il proctologo esperto saprà scegliere l’opzione terapeutica migliore che talvolta può non essere unica.

Queste metodiche ambulatoriali richiedono piu’ applicazioni? Sì, il trattamento generalmente va ripetuto a distanza di una decina di giorni e sono per lo più necessarie 4 - 5 sedute. Si tratta di trattamenti de nitivi? In alcuni casi è consigliabile negli anni successivi effettuare qualche “richiamo”, per mantenere la congestione emorroidaria sotto controllo. Ovviamente uno stile di vita alimentare corretto aiuterà il proctologo nel suo compito. La terapia chirurgica, quindi, è da dimenticare? No assolutamente, ma non bisogna abusarne. Quale intervento chirurgico consiglia ? Tutte le tecniche chirurgiche vanno bene, se effettuate da mani esperte. Esistono tecniche “aperte” e tecniche “chiuse” dove per chiuse si intende la sutura delle ferite con un lo riassorbibile: noi prediligiamo una di queste che si chiama emorroidectomia sec. Ferguson in anestesia peridurale. Da qualche anno esiste anche la possibilità di effettuare 1

l’intervento chirurgico utilizzando una suturatrice meccanica: si tratta di un ottimo intervento, che richiede sempre un’anestesia, ma le indicazioni devono essere quelle giuste. In tutti gli interventi di emorroidectomia sono importanti i dettagli ed importantissima un’accurata visita proctologica preoperatoria fotografando o disegnando i vari gavoccioli emorroidari per non trovarci impreparati, quando sotto anestesia, potranno cambiare aspetto e dimensione grazie al rilascio del tono muscolare. Dr. Saracco, esiste dunque la possibilità di non dover convivere tutta la vita con questa fastidiosa patologia anche per coloro che non vogliono sottoporsi ad intervento chirurgico? Sicuramente sì, tutto dipende dallo stadio in cui si trovano le emorroidi: più è avanzato e meno ef cace sarà l’apporto delle terapie ambulatoriali. Consiglio dunque di non trascinarsi il problema per anni nella speranza che si risolva spontaneamente, ma adottare tutti i consigli dieteticoalimentari del caso ed un adeguato stile di vita af dandosi quanto prima alle cure di un bravo proctologo.


Trentatré, la guida per vivere meglio/7 Giunta alla settima edizione, e dopo aver collezionato un buon successo tra un pubblico attento e selezionato dove si mescolano medici illustri, professionisti di valore nei diversi campi della medicina, della psicologia e delle discipline motorie che hanno incontrato grande attenzione da parte di un pubblico attento alla qualità della vita, 33’ La Guida della Salute e del Benessere, si arricchisce di una nuova veste, trasformandosi sempre di più in una Rivista dedicata agli stili di vita, senza dimenticare il ruolo di servizio per i lettori e le rubriche dedicate alla grande medicina. Dalla copertina ai molteplici temi trattati 33’ si trasforma in un vero PIANETA SALUTE, con lo scopo di diffondere temi e notizie sul vivere meglio.

Parliamo soprattutto di prevenzione, per il corpo e per lo spirito, di cure alternative, di quanto oggi si può fare con le mani abili di un fisioterapista, delle “ricette” di grandi luminari come il prof. Veronesi per dare alla propria vita la gioia del benessere, della bellezza e dello stare in forma. In questa edizione che molti conserveranno affrontiamo il tema delle diete che sono uno dei temi caldi in preparazione dell’estate. Ognuno potrà scegliere tra le diverse possibilità adattando le ricette proposte al proprio stile di vita. Continuiamo insomma il nostro viaggio attraverso la sanità, ma con la leggerezza necessaria a vivere il quotidiano. In forma e in allegria. L’Editore Giusi Suffia

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in questo numero

LA GUIDA DELLA SALUTE E DEL BENESSERE Edizione 2016 - Tutti i diritti riservati Prezzo € 1,50 Direzione e Coordinamento Editoriale Giusi Suffia e Patrizia Guerra Direttore Responsabile Enrico Romanetto Grafica e Advertising Manuela Amadei, Andrea Pilloni Una realizzazione EUROPEA EDITORIALE C.O.M. s.r.l. Direzione, Redazione, Pubblicità, Amministrazione Via Givoletto 5/c - 10149 Torino Tel. 011.4539211 (r.a.) - Fax 011.4556830 e-mail: info@euroedi.it - grafica@euroedi.it www.europeaeditoriale.com Stampa: Grafiche Giglio Tos S.r.l. Distribuzione gratuita riservata agli inserzionisti

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Strutture Ospedaliere

Pag. 04

Farmacie

Pag. 06

Strutture per Anziani

Pag. 10

Odontoiatria

Pag. 12

Ortopedia

Pag. 14

Fisioterapia

Pag. 16

Oculistica

Pag. 20

Medicina Estetica

Pag. 22

I protagonisti - Mauro Salizzoni

Pag. 26

I protagonisti - Umberto Veronesi

Pag. 28

I protagonisti - Alessandro Meluzzi

Pag. 30

Medicina Complementare

Pag. 32

Psicologia

Pag. 33

Alimentazione/Diete

Pag. 36

Centri Estetici e Benessere

Pag. 41

Pediatria

Pag. 42

Musica e Benessere

Pag. 44

Benessere a 4 Zampe

Pag. 46

L’indice degli inserzionisti

Pag. 48


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STRUTTURE OSPEDALIERE

CURARSI QUI Lungo Dora Firenze 87 Tel. 011.6933111

TORINO Città della Salute e della Scienza Azienda Ospedaliero-Universitaria San Giovanni Battista Molinette Corso Bramante, 88 Tel. 011.6335444 Presidio Ospedaliero CTO Centro Traumatologico Ortopedico Via Zuretti 29, Tel. 011.6933111 Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna Corso Spezia 60, Tel. 011.3134444 Ospedale Infantile Regina Margherita Piazza Polonia 94, Tel. 011.3134444 Consultorio Familiare - Asl 01 Via Ventimiglia 112, Tel. 011.5665302 Consultorio Familiare Via Ilarone Petitti 24, Tel. 011.5665825 Ospedale Amedeo di Savoia Corso Svizzera 164, Tel. 011.4393111 Ospedale Dermatologico San Lazzaro Via Cherasco 23, Tel. 011.6331633 Ospedale Evangelico Valdese - Torino - C. I. O. V. Via San Pellico 19, Tel. 011.65401 Ospedale Gradenigo Corso Regina Margherita 8, Tel. 011.8151211 Ospedale Maria Vittoria Via Luigi Cibrario 72, Tel. 011.4393111 Ospedale Martini Via Tofane 71, Tel. 011.70951 Ospedale Mauriziano Umberto I Largo Turati 62, Tel. 011.50821 Ospedale Oculistico Oftalmico Via Juvarra 19, Tel. 011.5661566 Ospedale Oncologico San Vito Strada Comunale di San Vito-Revigliasco 34, Tel. 011.6331633 Ospedale San Giovanni Battista Via Cavour 31, Tel. 011.6331633 Ospedale San Giovanni Bosco Piazza del Donatore Del Sangue 3, Tel. 011.2401111 Piccola casa della Divina Provvidenza Ospedale Cottolengo Via San Giuseppe Benedetto Cottolengo, 14 Tel. 011.5225111 Presidio Ospedaliero Maria Adelaide

PROVINCIA DI TORINO Azienda Ospedaliera Sanitaria - San Luigi Orbassano Regione Gonzole 10 Tel. 01190261 Ospedale “G. Arnaud” Volpiano Via Roma 22 Tel. 011.9884466 Ospedale Civico Castellamonte Via Caneva Tel. 0124513559 Ospedale Civico Chivasso Corso Galileo Ferraris 3 Tel. 0119176666 Ospedale Civile - E. Agnelli Pinerolo Via Brigata Cagliari 39 Tel. 01212331 Ospedale Civile Cuorgnè Piazza Mussati 5 Tel. 01246061 Ospedale Maggiore di Chieri Piazza Duomo 1 Tel. 011.94291 Ospedale Mauriziano Ospedale Mauriziano Lanzo T.se Via Marchesi della Rocca 30 Tel. 0123300611 Ospedale San Lorenzo Carmagnola Via Ospedale 13 Tel. 011.9719111 Ospedale Santa Croce Moncalieri Piazza Amedeo Ferdinando 3 Tel. 01169301 Ospedale Valdese Pomaretto Via Maggiore Ribet 2 Tel. 0121802811 Ospedali Riuniti del Canavese e di Ivrea Piazza della Credenza 2 Tel. 01254141 Presidio Ospedaliero Avigliana Via Sant’Agostino 5 Tel. 0119311113 Presidio Ospedaliero Giaveno Via Seminario 43 Tel. 01193601 Presidio Ospedaliero Rivoli Strada Rivalta Tel. 01195511 Presidio Ospedaliero Susa Corso Inghilterra 66 Tel. 0122.621212 Presidio Ospedaliero Venaria Reale Piazza Annunziata 4 Tel. 01149911 Stabilimento Ospedaliero Ciriè Via Battitore 5/7 Tel. 01192711 Villa - La Consolata San Maurizio C.se Via Fatebenefratelli 70 Tel. 0119244280

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Terapia del dolore: Rispondere al problema del mal di schiena è un’urgenza nazionale Il mal di schiena rappresenta la causa principale di disabilità in Italia. Incide più di ogni altra patologia sulla qualità di vita con dolore, limitazioni siche invalidanti e profondi risvolti psicologici. Patologie multifattoriali che richiedono approcci multidisciplinari, colpiscono con dolori cronici il 70% degli adulti. 36 miliardi di euro spesi per il dolore ogni anno, il 2,4% del PIL, tra costi diretti ed indiretti (perdita di giornate lavorative, distacchi de nitivi dal lavoro ecc.). La Terapia Antalgica (o Terapia del Dolore) riesce oggi a dare risposte ef caci. Disponiamo ormai di cure farmacologiche mirate sulla patolo-

gia e ottimizzate per il singolo paziente. Si eseguono inoltre procedure minimamente invasive, sotto

guida radiologica o ecogra ca, che permettono di controllare ef cacemente il dolore quando l’intervento

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chirurgico non è indispensabile o quando non è eseguibile per lo stato di salute del paziente. Il dottor Panagiotakos è medicochirurgo specializzato in Anestesia e Rianimazione all’Università di Torino, con Master di 2° livello in Terapia del Dolore all’Università di Parma. Membro della American Pain Society e dell’International Association for the Study of Pain. Esperto nel trattamento delle patologie dolorose della colonna vertebrale, delle articolazioni e dei nervi periferici, Fondatore del gruppo Ponos Clinic (www.ponos.clinic) e co-fondatore della Vertebral Equipe Torino (www.vertebraltorino.it).


FARMACIE

IN FARMACIA a Torino

Farmacia Aggeri Corso Cosenza, 39 Tel. 011.3174848 Farmacia Agnini Corso Regina Margherita, 256 Tel. 011.4375015 Farmacia Alchemica 1961 Corso Turati Filippo, 74 Tel. 011.3181345 Farmacia Almasio Snc Piazza Statuto, 3 Tel. 011.544257 Farmacia Althea Via Gorizia, 133 Tel. 011.352084 Farmacia Amici Snc Farmacia Anedda Farmacia Anglesio Via Milano, 11 Tel. 011.4362908 Farmacia Antoniotti Corso Moncalieri, 59 Tel. 011.6602200 Farmacia Aurora Snc Corso Giulio Cesare, 24 Tel. 011.851155 Farmacia Baggio Roba Corso Traiano, 73 Tel. 011.6190159 Farmacia Baima Piazza Rivoli, 11 Tel. 011.7496819 Farmacia Balocco Corso Peschiera, 142 Tel. 011.3833753 Farmacia Balossino Strada S. Mauro, 179 Tel. 011.2733597 Farmacia Bargis Via Nizza, 15 Tel. 011.6699501 Farmacia Beato Angelico Via S. Marino, 69 Tel. 011.362562 Farmacia Bernardi Via Duchessa Jolanda, 15 Tel. 011.4343081 Farmacia Berta di Collegiata Snc Via Po, 51 Tel. 011.884484 Farmacia Bessolo Corso Toscana, 20 Tel. 011.259059 Farmacia Bestente Via Ancina Giovenale, 43/G Tel. 011.2680999 Farmacia Boccaccio Via Boccaccio Giovanni, 16 Tel. 011.8993603 Farmacia Boniscontro Corso Vittorio Emanuele II, 66 Tel. 011.541271 Farmacia Borelli Via S. Donato, 9 Tel. 011.487712 Farmacia Borgarelli Via Madama Cristina, 62 Tel. 011.6699410 Farmacia Borgata Lesna Via Monginevro, 245 Tel. 011.7072112 Farmacia Borgo Crimea Corso Fiume, 4 Tel. 011.6604376 Farmacia Borgo Crocetta Corso De Gasperi Alcide, 6 Tel. 011.595215 Farmacia Borgo Po Via Romani Felice Tel. 011.8196155 Farmacia Borgo Rossini Via Reggio, 1 Tel. 011.852602 Farmacia Borgo San Paolo Via S. Paolo, 49/A Tel. 011.336412 Farmacia Borgo Vittoria Snc Via Chiesa Della Salute, 64 Tel. 011.259561 Farmacia Braccio Sas Corso Francia, 87/A Tel. 011.4333747 Farmacia Breglio Via Breglio, 16 Tel. 011.250804 Farmacia Brunelleschi Corso Filippo Brunelleschi, 75/C Tel. 011.703781 Farmacia Bullio Dranzon Corso Racconigi, 184/186 Tel. 011.3851352 Farmacia Busatti Borgo San Paolo Sas Via Monginevro, 57/D Tel. 011.331252 Farmacia Calandra Snc Via Crescentino, 34 Tel. 011.2482611 Farmacia Calvo Via Luini, 41 Tel. 011.250157 Farmacia Carlo Felice Piazza Carlo Felice, 63 Tel. 011.547626 Farmacia Caruso Corso Belgio, 180 Tel. 011.8992879 Farmacia Cavallo Via Berthollet Claudio Luigi, 10 Tel. 011.6698702 Farmacia Cavanna Via Mosca Gaetano, 1 Tel. 011.212932 Farmacia Cavoretto Snc Piazza Freguglia Carlo, 6 Tel. 011.6612800

Farmacia Cenisia Via Frejus, 41 Tel. 011.4336655 Farmacia Centrale Santomartino Antonio Via Roma, 24 Tel. 011.5628018 Farmacia Cervino Corso Vercelli, 111 Tel. 011.852450 Farmacia Cesano Via Bologna, 250 Tel. 011.203208 Farmacia Chierici Via Chiesa Della Salute, 105 Tel. 011.296688 Farmacia Christidis Ioannis Corso Regina Margherita, 68 Tel. 011.4360010 Farmacia Cigna Sas Via Cigna Francesco, 53 Tel. 011.855497 Farmacia Collegiata Santa Maria Snc Via San Francesco D’Assisi, 14 Tel. 011.534057 Farmacia Comunale 1 – Corso Orbassano, 249 Tel. 011.390045 Farmacia Comunale 10 – Via Asinari Di Bernezzo Vittorio, 134 Tel. 011.725767 Farmacia Comunale 11 – Strada Lanzo, 98 Tel. 011.2262953 Farmacia Comunale 12 – Corso Vercelli, 236 Tel. 011.2465215 Farmacia Comunale 13 – Via Negarville Celeste, 10 Tel. 011.3470309 Farmacia Comunale 15 – Corso Traiano, 86 Tel. 011.616044 Farmacia Comunale 17 – Corso Vittorio Emanuele II, 182/bis Tel. 011.4333311 Farmacia Comunale 19 – Via Vibò, 17 Tel. 011.218216 Farmacia Comunale 2 – Via Slataper Scipio, 25 Tel. 011.735814 Farmacia Comunale 20 – Via Ivrea, 47 Tel. 011.2621325 Farmacia Comunale 21 Corso Belgio, 151/D Tel. 011.8980177 Farmacia Comunale 22 Via Carlo Capelli, 47 Tel. 011.725742 Farmacia Comunale 23 – Via Reni Guido, 155 Tel. 011.307573 Farmacia Comunale 24 – Via Bellardi Ludovico, 3 Tel. 011.720605 Farmacia Comunale 25 Stazione di Porta Nuova Tel. 011.542825 Farmacia Comunale 28 – Corso Corsica, 9 Tel. 011.3170152 Farmacia Comunale 29 – Via Orvieto, 10/a Tel. 011.2215328 Farmacia Comunale 33 Via Isernia, 13 Tel. 011.7399887 Farmacia Comunale 35 Via Cimabue, 8 Tel. 011.3114027 Farmacia Comunale 36 Via Filadelfia, 142 Tel. 011.321619 Farmacia Comunale 37 Corso Agnelli Giovanni, 56 Tel. 011.3247458 Farmacia Comunale 38 Via Vandalino, 9 Tel. 011.725846 Farmacia Comunale 4 – Via Oropa, 69 Tel. 011.8995608 Farmacia Comunale 40 – Via Farinelli Arturo, 36/9 Tel. 011.3488296 Farmacia Comunale 41 – Via Degli Abeti, 10 Tel. 011.2624080 Farmacia Comunale 42 – Via Venti Settembre, 5 Tel. 011.543287 Farmacia Comunale 43 – Piazza Statuto, 4 Tel. 011.5214581 Farmacia Comunale 44 – Via Cibrario Luigi, 72 Tel. 011.4371380 Farmacia Comunale 45 – Via Monginevro, 27 Tel. 011.3852515 Farmacia Comunale 46 – Piazza Bozzolo Camillo, 11 Tel. 011.6633859 Farmacia Comunale 5 – Via Rieti, 55 Tel. 011.4114855 Farmacia Comunale 7 – Corso Trapani, 150 Tel. 011.3352700 Farmacia Comunale 8 – Corso Traiano, 22 Tel. 011.614284 Farmacia Comunale 9 – Corso Sebastopoli, 272 Tel. 011.351483 6


011.8178077 Farmacia Gancia Via Asiago, 35 Tel. 011.4034120 Farmacia Gani Snc Via Nizza, 108 Tel. 011.6961596 Farmacia Garelli Mirijam Piazza Campanella Tommaso, 9 Tel. 011.726968 Farmacia Garelli Snc Via Massaia Guglielmo Cardinale, 45 Tel. 011.214176 Farmacia Gay Via Tunisi, 99 Tel. 011.3195196 Farmacia Ghezzo Via Passo Buole Tel. 011.6190003 Farmacia Giaccone Di Braccio sas V. Barletta, 93 Tel. 011.350193 Farmacia Gillone Via Monginevro, 105 Tel. 011.3855876 Farmacia Gottardo Sas Largo Sempione, 186 Tel. 011.2427894 Farmacia Gran Madre Piazza Gran Madre Di Dio, 1 Tel. 011.8192563 Farmacia Granero Snc Via Brandizzo, 90 Tel. 011.858540 Farmacia Gruner S.A.S. Via S. Tommaso, 16Tel. 011.546292 Farmacia Guala Di Anastasio Via Fratel Teodoreto, 7 Tel. 011.610863 Farmacia Gualdi Corso Unione Sovietica, 85 Tel. 011.3197922 Farmacia Guarino Via Passo Buole Tel. 011.616002 Farmacia Gussoni Via Tunisi, 51 Tel. 011.3194565 Farmacia Igea di Gozeni M. e C. Snc Largo Toscana, 50 Tel. 011.7391457 Farmacia Internazionale Via Carlo Alberto, 24 Tel. 011.535144 Farmacia Leva Snc Corso Stati Uniti, 5Tel. 011.544945 Farmacia Lingotto Cocirio Davide Via Nizza, 354 Tel. 011.6963668 Farmacia Lorenzetti V. Stradella, 36 Tel. 011.290551 Farmacia Lucente Via Carrera Valentino, 88 Tel. 011.726833 Farmacia Lucento Snc Via Oglianico, 4 Tel. 011.732815 Farmacia Madonna Degli Angeli Via Giolitti Giovanni, 7 Tel. 011.540316 Farmacia Madonna Dei Fiori Corso Peschiera, 244 Tel. 011.3851249 Farmacia Madonna Del Pilone Snc Corso Casale, 110 Tel. 011.8191642 Farmacia Madonna Della Pace S.A.S. Corso Palermo, 122

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FARMACIE

Farmacia Corso Francia Corso Francia, 175 Tel. 011.746112 Farmacia Corso Grosseto Corso Grosseto, 221 Tel. 011.2203066 Farmacia Corso Siracusa Corso Siracusa, 98 Tel. 011.3119108 Farmacia Crida Via Cibrario Luigi, 88 Fax: 011.740823 Farmacia Daniele Corso Duca Degli Abruzzi, 66 Tel. 011.596944 Farmacia Dante Corso Dante, 78 Tel. 011.6963386 Farmacia De Angeli Largo Brescia, 47 Tel. 011.851512 Farmacia Degli Stemmi Via Po, 31 Tel. 011.8173027 Farmacia dei Fiori Snc Corso Regio Parco, 36/bisTel. 011.857068 Farmacia Del Benessere Di Fedeli Sas Farmacia del Borgo di U.W.S. Sas Via Barletta, 84/F Tel. 011.3270116 Farmacia Del Corso Via Saluzzo, 1 Tel. 011.6699414 Farmacia del Giglio Via Arnaldo Da Brescia, 38 Tel. 011.3172572 Farmacia Del Leone Via S. Secondo, 46 Tel. 011.5818929 Farmacia Del Mercato Corso Grosseto, 216 Tel. 011.2268068 Farmacia Della Consolata Via Delle Orfane, 25 Tel. 011.4338683 Farmacia Della Mole Sas Corso S. Maurizio, 35 Tel. 011.889383 Farmacia Della Rocca Via Dei Mille, 48 Tel. 011.887386 Farmacia Della Stura Snc Piazza Falchera Tel. 011.2620362 Farmacia Dell’Ausiliatrice Corso Principe Oddone, 28 Tel. 011.4361738 Farmacia Delle Erbe Via Rivalta, 56/D Tel. 011.386997 Farmacia Delle Maddalene Snc Piazza Respighi, 3 Tel. 011.2426557 Farmacia Delle Molinette Via Nizza, 183 Tel. 011.6963207 Farmacia Delle Vallette Snc Viale Dei Mughetti, 9/F Tel. 011.735313 Farmacia Dell’Erica Via Di Nanni Dante, 71 Tel. 011.4474394 Farmacia Dell’Orso Via Buenos Aires, 77 Tel. 011.393735 Farmacia Don Bosco Via Cigna Francesco, 44 Tel. 011.5217192 Farmacia Donato di Donato Giulia e C. Snc Corso Francia, 385 Tel. 011.4032610 Farmacia Dora Via Cigna Francesco, 118 Tel. 011.852253 Farmacia Dutto Snc Corso Giulio Cesare, 48 Tel. 011.852796 Farmacia Europa Corso Orbassano, 302 Tel. 011.3110112 Farmacia Europea Via Mazzini, 31 Tel. 011.8126935 Farmacia Ferrero Farmacia Filadelfia Via Filadelfia, 271/C Tel. 011.3112553 Farmacia Franco Via Oxilia Nino, 13 Tel. 011.202382 Farmacia Frejus Snc Corso Francia, 35 Tel. 011.4472361 Farmacia Galileo Farmabivi Snc Via Carle Fratelli, 5 Tel. 011.599526 Farmacia Gallo Mario Piazza Vittorio Veneto, 10 Tel.


FARMACIE Tel. 011.852073 Farmacia Madonna dell’Aiuto Via Tripoli, 15 Tel. 011.320535 Farmacia Madonna delle Rose Piazza Galimberti Tancredi, 7 Tel. 011.3195700 Farmacia Madonna di Campagna C. Grosseto, 256 Tel. 011.2267366 Farmacia Magistra sas Farmacia Magno Via Colombo Cristoforo, 42Tel. 011.596777 Farmacia Mamone Via Bellini, 8 Tel. 011.544739 Farmacia Manenti V. Piffetti, 31 Tel. 011.4373929 Farmacia Maria Cristina Sas C. A. De Gasperi, 69 Tel. 011.596774 Farmacia Mauriziana di Gsg Farmacia Mazzoli C. Rosselli, 106/D Tel. 011.5097239 Farmacia Millefonti Via Genova, 64 Tel. 011.679452 Farmacia Minati Corso Sebastopoli, 202 Tel. 011.350010 Farmacia Minerva Sas Vl. Mughetti, 1 Tel. 011.737709 Farmacia Mirafiori Snc Via Sanremo, 37 Tel. 011.3176888 Farmacia Moderna Di Eurofarmacia Sas Via Tripoli, 58 Tel. 011.396633 Farmacia Monari di Monari Corso Traiano, 158/B Tel. 011.6197358 Farmacia Monge Corso Regina Margherita, 218/BIS Tel. 011.484756 Farmacia Monginevro Via Monginevro, 178 Tel. 011.706231 Farmacia Montanaro Corso Vinzaglio, 31 Tel. 011.544894 Farmacia Montegrappa Sas Corso Monte Grappa, 55 Tel. 011.7715122 Farmacia Monterosa Snc Farmacia Monumento Largo Vittorio Emanuele II, 84 Tel. 011.541739 Farmacia Monviso Corso Giambone Eusebio, 19 Tel. 011.3175105 Farmacia Nazionale V. Vanchiglia, 29/A Tel. 011.8171338 Farmacia Nizza Via Nizza, 65 Tel. 011.6699259 Farmacia Omeopatica Dabbene Via Bologna, 91 Tel. 011.284094 Farmacia Operti Piazza Vittorio Veneto, 11 Tel. 011.8179320 Farmacia Ottone Corso Unione Sovietica, 491 Tel. 011.343590 Farmacia Palatina Corso Regina g Margherita, g , 134

Tel. 011.4368756 Farmacia Parella Sas Via Capelli Carlo, 67 Tel. 011.7795984 Farmacia Parini Snc Via De Sanctis Francesco, 62 Tel. 011.7793197 Farmacia Pensa Via Cernaia, 14/A Tel. 011.545009 Farmacia Peschiera Corso Peschiera, 295 Tel. 011.7793840 Farmacia Piazza Massaua Snc Piazza Massaua, 1 Tel. 011.712256 Farmacia Piazza Villari Via Foligno, 69 Tel. 011.2296124 Farmacia Piccardo Farmacia Picco Tavano Via Sacchi Paolo, 46 Tel. 011.5817629 Farmacia Piemonte Snc Corso Toscana, 107 Tel. 011.7392917 Farmacia Pietro Cossa Snc Via Cossa Pietro, 106 Tel. 011.725625 Farmacia Pilonetto Corso Moncalieri, 257 Tel. 011.6614444 Farmacia Pitagora Snc Piazza Pitagora, 9 Tel. 011.3093185 Farmacia Po Via Po, 4 Tel. 011.889590 Farmacia Policlinico Via Sempione, 112 Tel. 011.2058359 Farmacia Porinelli Farmacia Porpora Snc Via Porpora Nicola, 41 Tel. 011.2463287 Farmacia Porta Nuova Via Sacchi, 4 Tel. 011.545372 Farmacia Porta Palazzo Sas Piazza Della Repubblica, 21 Tel. 011.5211972 Farmacia Porta Susa Snc Corso Francia, 1/bis Tel. 011.4343515 Farmacia Portis V. Madama Cristina, 37 Tel. 011.6699385 Farmacia Pozzo Strada Snc Corso Francia, 273 Tel. 011.726773 Farmacia Re Umberto Snc Corso Re Umberto, 38 Tel. 011.545690 Farmacia Regina Margherita Via Cossa Pietro, 280 Tel. 011.4559904 Farmacia Regio Parco Corso Taranto, 183/C Tel. 011.267196 Farmacia Rinetti C. Lecce, 31 Tel. 011.7496040 Farmacia Roagna Snc C. Giovanni Agnelli, 117 Tel. 011.3175151 Farmacia Roatis Via Pramollo, 6 Tel. 011.3979279 Farmacia Robino Via Palestrina Pier Luigi, 49 Tel. 011.855966 Farmacia Rognone Farmacia Sacro Cuore Snc Via Nizza, 115 Tel. 011.6699979 Farmacia San Benedetto Via Bardonecchia, 114 Tel. 011.7710235 Farmacia San Bernardino Snc Via Braccini Paolo, 101 Tel. 011.3859726 8


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FARMACIE

Farmacia Santa Silvia Snc Corso Sebastopoli, 298 Tel. 011.322457 Farmacia Santa Teresa Via Giosuè Borsi, 114 Tel. 011.3810055 Farmacia Santa Zita Sacchi Via Cibrario, 33/bis Tel. 011.4371816 Farmacia Sant’Agnese Antica Farmacia Bosio Via Garibaldi Giuseppe, 26 Tel. 011.4369636 Farmacia Sant’Alfonso S.D.F. Corso Tassoni, 66/D Tel. 011.4376728 Farmacia Sant’Anna Corso Sommeiller, 31 Tel. 011.5683523 Farmacia Sant’Antonio Corso V. Emanuele II 121 Tel. 011.541200 Farmacia Sant’Emilio V. Lancia, 11/B Tel. 011.336491 Farmacia Sant’Eraldo Snc Via Arnaldo Da Brescia, 25 Tel. 011.3192292 Farmacia Santi Angeli Custodi Farmacia Santi Cosma e Damiano Piazza Omero, 16 Tel. 011.3112577 Farmacia Sardi V. Borgaro, 58 Tel. 011.296569 Farmacia Sassi Corso Casale, 316 Tel. 011.8980155 Farmacia Sburlati Emanuela Via Monginevro, 126 Tel. 011.389276 Farmacia Scotti Sas del Dr. Scotti Luca & C.V. Nicola Fabrizi, 11 Tel. 011.7714239 Farmacia Sempione Corso Giulio Cesare, 118 Tel. 011.2482096 Farmacia Sennacheribbo Via Candiolo, 31 Tel. 011.6067126 Farmacia Serravalle Via Lessona Michele, 29Tel. 011.748905 Farmacia Solferino Dr. Anna Ricotti Via S. Teresa, 21 Tel. 011.546946 Farmacia Squillario Corso Belgio, 41 Tel. 011.888098 Farmacia Steffanone C. Unione Sovietica, 397 Tel. 011.614220 Farmacia Stroppiana Corso Svizzera, 42 Tel. 011.7496064 Farmacia Subalpina Via Castelnuovo, 5 Tel. 011.8195566 Farmacia Tesoriera Corso Francia, 212 Tel. 011.0015126 Farmacia Tetti Frè Via Nizza, 214 Tel. 011.6633144 Farmacia Torino Esposizioni Corso D’Azeglio Massimo, 100 Tel. 011.6964027 Farmacia Università Giorda Farmacia Vagnino Via Sesia, 1 Tel. 011.853883 Farmacia Vela Sas Corso Potenza, 92 Tel. 011.2216405 Farmacia Vigliani Via Vigliani Onorato, 160 Tel. 011.6060258 Farmacia Villa Giusti di Allini Eredi Via S. Maria Mazzarello, 18/D Tel. 011.701784 Farmacia Vittoria Snc Piazza Della Vittoria, 29 Tel. 011.290053 Regia Farmacia Masino Regia Farmacia XX Settembre

Farmacia San Camillo Paglia Carlo Via Pio VII, 164/C Tel. 011.6197062 Farmacia San Carlo Via Giolitti Giovanni, 2 Tel. 011.547914 Farmacia San Dario Via Genova, 177 Tel. 011.6636011 Farmacia San Domenico Corso Unione Sovietica, 591 Tel. 011.341265 Farmacia San Donato Via S. Donato, 55 Tel. 011.19503964 Farmacia San Fabio sas Via Stradella, 198 Tel. 011.290449 Farmacia San Francesco da Paola Farmacia San Giacomo Sas Via Genova, 122 Tel. 011.5788940 Farmacia San Giorgio Piazza Bianco Dante Livio, 10 Tel. 011.19702006 Farmacia San Giovanni Snc Via Frejus, 100 Tel. 011.331656 Farmacia San Marco Via Mazzini Giuseppe, 24 Tel. 011.835240 Farmacia San Michele Corso Taranto, 15 Tel. 011.2464990 Farmacia San Paolo Sas Via Berrino, 6 Tel. 011.2261615 Farmacia San Pietro Corso Siracusa, 87 Tel. 011.360994 Farmacia San Rocco Corso Grosseto, 165 Farmacia San Salvario Via Madama Cristina, 14 Tel. 011.6690623 Farmacia San Salvatore Via Nizza, 27 Tel. 011.6699926 Farmacia San Secondo Via S. Secondo, 9 Tel. 011.545677 Farmacia San Simone V. S. Tommaso, 2/A Tel. 011.5628143 Farmacia Sansovino Corso Toscana, 185 Tel. 011.735350 Farmacia Santa Barbara Via Cernaia, 24 Tel. 011.542875 Farmacia Santa Chiara Snc Farmacia Santa Croce Corso Casale, 204 Tel. 011.8995586 Farmacia Santa Elisabetta sas Farmacia Santa Gemma Farmacia Santa Giulia Via S. Giulia, 38 Tel. 011.836694 Farmacia Santa Giustina C. Regina Margherita, 114 Tel. 011.5215445 Farmacia Santa Maria Via Fabrizi Nicola, 102 Tel. 011.740708 Farmacia Santa Matilde Via Madama Cristina, 78 Tel. 011.6699543 Farmacia Santa Rita Snc Corso Sebastopoli, 143 Tel. 011.393083 Farmacia Santa Rosa Farmacia Santa Rosalia Corso Maroncelli Piero, 28/B Tel. 011.6963349


STRUTTURE PER ANZIANI

CURA

e assistenza L’innalzamento della vita media dei cittadini è una tendenza comune a numerosi Paesi sviluppati e presenta profili economici e sociali di grande rilievo. Una parte degli anziani, quelli in età compresa tra i 65 ed i 79 anni, è spesso autosufficiente e coloro che hanno redditi medi non hanno particolari difficoltà, soprattutto se vivono in famiglia. In tal caso, anzi, costituiscono una risorsa importante in quanto spesso dediti alla cura dei nipoti ed all’assistenza dei familiari più anziani o disabili. Sempre più spesso, inoltre, sono coinvolti in attività di interesse sociale e costituiscono una risorsa importante nel volontariato. Posto che l’Italia è il Paese dell’Unione Europea con la più alta aspettativa di vita, la situazione nazionale viene raffigurata in termini positivi, con qualche preoccupazione legata all’aumento della richiesta di servizi sociali connessa all’invecchiamento della p popolazione. p

Le strutture che ospitano gli anziani non autosufficienti sono divise in Rsa, residenze sanitarie assistenziali, vale a dire strutture dipendenti dalle Asl create per dare risposte alle esigenze di anziani non autosuffcienti e non trattabili a domicilio. C’è infine un’altra categoria di strutture messe a disposizione dei nostri anziani e sono chiamate Ra, e sono dedicate ad anziani autosufficienti. Si tratta cioè di strutture semiresidenziali, vale a dire di case protette (per gli anziani che hanno bisogno di assistenza generica e che non possono essere aiutati dai propri familiari), di case albergo e comunità alloggio (piccole strutture, da 15-20 posti letto, che offrono ospitalità permanente o temporanea a persone di età superiore ai 65 anni, che vivono in condizioni di solitudine, o che hanno un’autonomia limitata) e infine di centri diurni per malati di Alzheimer.

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LA MALATTIA DI PARKINSON È una malattia neurodegenerativa caratterizzata da un disturbo progressivo e cronico, riguardante principalmente il controllo dei movimenti e l’equilibrio. Si stima che in Italia le persone affette da Parkinson siano circa 230.000; la prevalenza della malattia è pari all’1-2% della popolazione sopra i 60 anni e al 3-5% della popolazione sopra gli 85 anni. L’età media di comparsa dei sintomi è intorno ai 60 anni, ma il 5% dei pazienti può presentare una forma ad esordio precoce, con esordio prima dei 50 anni. Secondo studi epidemiologici condotti in Europa e negli Usa, la malattia colpisce le persone di ses-

so maschile con una frequenza superiore di 1,5-2 rispetto alle donne. Il Parkinson interessa alcune aree profonde del cervello, i gangli della base (nuclei caudato, putamen e pallido), strutture nervose molto importanti per la corretta esecuzione dei movimenti. I sintomi si manifestano con la perdita di oltre il 60% delle cellule nervose produttrici di dopamina della cosiddetta “sostanza nera” che si trova in queste aree; questo determina una riduzione nel cervello dei livelli di dopamina, un importante neurotrasmettitore che gioca un ruolo centrale nella regolazione dei movimenti. Fonte: www.salute.gov.it

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STRUTTURE PER ANZIANI

Il Centro Assistenza Sorriso Amico offre assistenza ospedaliera; assistenza domiciliare per malati di Alzheimer e Parkinson; accompagnamento per visite mediche, spese, passeggiate, compagnia, con personale O.S.S. – A.D.E.S.T. – O.T.A. altamente qualificato; ed inoltre prenota anticipatamente personale per prestare assistenza alle persone anziane nei periodi festivi ed estivi. Serietà, competenza, gentilezza e professionalità sono essenziali per il leitmotiv del Centro Assistenza Sorriso Amico.


ODONTOIATRIA

LA PREVENZIONE sin da piccoli

Mantenere i nostri denti sani per tutta la vita è un obiettivo possibile, ma richiede un impegno precoce. E’ opportuno che le mamme comincino a pensare alla salute della bocca dei loro piccoli fin dalla gravidanza assumendo fluoro, secondo le indicazioni del medico. L’allattamento al seno è senza dubbio preferibile quando possibile. Considerando che nella nostra zona il fluoro è scarsamente diffuso nelle acque è opportuno che venga somministrato ai bimbi sin dalla più tenera età secondo le indicazioni sotto forma di integratore. Alle dosi consigliate è assolutamente innocuo per il bambino e serve a proteggere i denti dalla carie. Le buone abitudini si apprendono più facilmente in tenera età! E’ perciò consigliabile ispezionare i primi dentini almeno una volta al giorno e pulirli con una garza o uno spazzolino morbido preferibilmente prima di andare a dormire. Assolutamente vietato somministrare zuccheri o bevande zuccherate con succhiotti o biberon.

di formazione della carie. La scarsa conoscenza degli strumenti per eseguire una corretta igiene orale, bisogna assolutamente farsi spiegare dal dentista come usare bene spazzolino e filo interdentale. Non sottovalutiamo il fumo di sigaretta, che tanto danno può fare ai tessuti gengivali oltre a lasciare i denti coperti di macchie antiestetiche. A quale età è consigliabile fare i primi controlli dal dentista Intorno al secondo anno di vita, quando la dentatura da latte sarà completa. Sarà una visita del tutto indolore e servirà per avere la sicurezza che tutto è sotto controllo. Inoltre il bimbo non avrà più paura delle visite successive.

Quante volte all’anno è consigliabile fare controlli La visita di controllo periodica è di fondamentale importanza: permette di prevenire l’insorgenza di patologie gravi ed acute fermando la carie o la gengivite quando sono ad uno stadio precoce del loro sviluppo. La sua frequenza è variabile a I principali nemici del nostro sorriso seconda della predisposizione individuale ad amUna alimentazione scorretta ricca di zuccheri e malarsi. Sarà il dentista a stabilire se fare il controlsoprattutto una loro troppo frequente assunzione lo una o più volte l’anno. durante il giorno aumentano moltissimo il rischio 12


ODONTOIATRIA na qualità difficilmente comporta un basso costo. Come regola generale è bene ricordare che quando c’è un problema dentale, un buon dentista è parte della soluzione, un cattivo dentista è parte del problema. Non posticipare le cure dentali Ritardare la visita dal dentista significa far lievitare i costi delle cure stesse. Ad esempio una carie può essere risolta in una seduta con poca spesa, se in invece si trascura e “arriva al nervo”, sarà necessario devitalizzare il dente e probabilmente ricoprirlo Le 4 regole d’oro per spendere il meno possibi- con una capsula che si traduce in una spesa di le dal dentista tempo e di denaro decisamente superiore. Come è possibile spendere il meno possibile dal dentista? Partendo dal presupposto che è possi- Andare spesso dal dentista bile spendere il “giusto” quando a lui ci rivolgia- I controlli periodici e la prevenzione sono l’arma mo per una visita di controllo, in questa sede ci vincente per evitare di affrontare cure costose. E’ facciamo spiegare dagli esperti come è possibile bene iniziare sin da piccoli a sottoporsi a visite ottenere un buon risultato a costi a misura della odontoiatriche e a farsi controllare periodicamennostre esigenze. Ci sono ben quattro regole da os- te. La prevenzione infatti premia in salute e in coservare. Vediamole una ad una. sti dal dentista. Avere cura dei propri denti E’ la prima regola, ma spesso non si conoscono le corrette e fondamentali tecniche di igiene della nostra bocca. E’ bene quindi approfittare della seduta di detartrasi - la pulizia dei denti - per farsi spiegare dal medico quali sono i metodi più efficaci e gli strumenti più utili per mantenere sana la propria bocca: spazzolini idonei alle proprie gengive, fili interdentali specifici, dentifrici e scovolini se necessario. Scegliere un buon professionista Significa rivolgersi non al dentista meno caro, ma a quello più capace. Essere curati con perizia e attenzione, in un ambiente igenicamente sano, con strumenti perfettamente sterili e materiali di buo13


ORTOPEDIA

ORTOPEDIA

scienza in evoluzione Il campo dell’ortopedia negli ultimi anni si è molto evoluto. Vediamo di cosa si occupa e quali progressi ha fatto in ambito terapeutico. L’attuale campo d’azione comprende: La prevenzione e la cura delle malformazioni congenite e acquisite dell’apparato locomotore; La diagnostica e la terapia di una lunga serie di malattie che hanno localizzazione negli organi di sostegno e movimento, cioè colonna vertebrale e arti; La traumatologia, che negli ultimi decenni in conseguenza dell’aumentato ritmo di vita, è divenuta parte integrante dell’ortopedia ed è cresciuta enormemente. Tutto ciò ha fatto espandere enormemente il patrimonio scientifico e tecnico dell’ortopedia, con la conseguente nascita di superspecialità dotate di autonomia ope-

rativa, come la chirurgia della mano, del rachide ecc. In ortopedia la prevenzione è molto importante ed è stata incentivata con notevole successo, facendo diminuire l’incidenza di malattie come ad esempio la scoliosi o la lussazione d’anca, che sono in fortissimo declino grazie alla messa in opera di mezzi preventivi come radiologia e screening di medicina scolastica. Purtroppo la prevenzione però non ha inciso sulla traumatologia, le cui tecniche si sono affinate in relazione all’aumento delle necessità d’intervento. La traumatologia si occupa di applicare le opportune terapie (normalmente d’urgenza) nei confronti di persone colpite da un trauma acuto, in genere per incidenti stradali, domestici o sul lavoro, oppure per ferite di arma da taglio o da

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ORTOPEDIA fuoco. I traumi costituiscono la causa più frequente di morte negli individui al di sotto dei 30 anni e sono al quarto posto tra le cause di morte della popolazione nel suo complesso. La terapia ortopedica si è sviluppata enormemente negli ultimi vent’anni e si avvale sempre più di una raffinata scelta di materiali e della sempre maggior conoscenza nell’ambito della tecnologia. Ciò ha consentito una sempre più perfetta funzionalità delle protesi articolari. Tali protesi si avvalgono di materiali utilizzati dall’industria aerospaziale (come ceramiche, plastiche ecc.) che hanno inedite caratteristiche meccaniche e presentano maggiore gg tollerabilità locale.

TRAUMI E FRATTURE Le ossa, per quanto solide e robuste, possono rompersi (fratturarsi) in risposta all’applicazione di una forza esterna che superi la loro capacità di resistenza. Una frattura può verificarsi a causa di un trauma diretto (ad esempio per una caduta) o indiretto (es. la frattura della gamba di uno sciatore o di un calciatore che entra in torsione per il piede bloccato dallo scarpone o dal terreno). Altre volte una frattura si presenta in seguito a microtraumi ripetuti (frattura da stress): è quanto accade ad esempio negli atleti che sottopongono a sollecitazioni ripetute le ossa dei piedi (es. saltatori, giocatori di basket, marciatori, danzatori). Alcune volte però le fratture compaiono in seguito a un traumatismo minimo: è quanto si verifica ad esempio in presenza di una grave forma di osteoporosi, una malattia che riduce la densità dell’osso e ne altera l’architettura, rendendolo meno resistente e più prono alle fratture, che si verificano tipicamente a livello della colonna vertebrale e del femore. Dopo aver acquisito la radiografia delle ossa fratturate, l’ortopedico deciderà se è necessario ridurre la frattura (con applicazione di una trazione,

manuale o con sistemi esterni) in modo progressivo o se può essere semplicemente immobilizzata. Il trattamento delle fratture composte è in genere conservativo (apparecchio gessato), in quelle scomposte o aperte il trattamento è chirurgico e consiste nella riduzione della frattura stessa e nell’immobilizzazione dei monconi ossei con mezzi di sintesi. Le fratture vertebrali da compressione possono invece essere trattate in maniera conservativa (riposo, utilizzo di un busto ortopedico) o con vertebroplastica o cifoplastica (viene iniettato del cemento per cercare di ripristinare l’altezza della vertebra schiacciata e consolidare e stabilizzare la frattura). Fonte: www.salute.gov.it 15


FISIOTERAPIA

FISIOTERAPIA le mani che curano E’ un istinto medico radicato nella nostra stessa memoria genetica: quando abbiamo un dolore localizzato, proviamo subito a frizionare la parte dolente con la mano. Quest’azione, unita al naturale calore del corpo umano, dona una immediata sensazione di sollievo. La fisioterapia apporta molti benefici ai muscoli del nostro corpo. Consente il recupero della funzionalità delle articolazioni permettendo alle persone che hanno subito un trauma o una patologia di riprendere una vita normale. Il massaggio, quando eseguito da personale esperto e preparato, determina un riequilibrio dei livelli ormonali e un miglioramento dell’ossigenazione dei tessuti in seguito alla liberazione ed eliminazione delle scorie cellulari e delle tossine attraverso l’aumento della circolazione venosa, la sudorazione e l’orinazione. Un buon massaggio ha infine un effetto benefico su tutto il sistema nervoso e mentale. In questi casi la figura di riferimento è il fisioterapista, cioè colui che è abilitato a svolgere autonomamente i propri interventi di prevenzione, cura e riabilitazione motoria, neurologica o respiratoria per alleviare e risanare traumi conseguenti ad eventi patologici di varia natura. Può operare in collaborazione con altre figure specializzate all’interno di centri di riabilitazione ospitati in una struttura pubblica o in una casa di cura privata. Le prime tecniche riabilitative di tipo fisiotera-

pico moderno nascono alla fine del 1800, in seguito ai progressi compiuti dalla neurologia, ma è solo con il secondo dopoguerra che si registra l’esplosione delle più diverse tecniche riabilitative, ciascuna portatrice di un suo specifico e delimitato sapere. Oggi è possibile classificare questa grande varietà di metodologie fisioterapiche in quattro grandi aree: le tecniche fisioterapiche passive e attive analitiche, le tecniche fisioterapiche attive funzionali e posturali, le tecniche basate su meccanismi “riflessi” neurovegetativi, le tecniche di facilitazione neuromuscolare, gli esercizi terapeutici conoscitivi, la riabilitazione neurocognitiva.

L’OZONOTERAPIA Ormai consolidata da anni di esperienza clinicoscientifica e diffusa in numerosi paesi, consente in una elevata percentuale di casi di risolvere o perlomeno di migliorare, con notevoli benefici personali e sociali, numerose patologie. L’ozonoterapia attiva la circolazione in tutti i tessuti favorendo il rilascio dell’ossigeno agli stessi svolgendo così diverse azioni: analgesica, antinfiammatoria, antivirale, antibatterica , antimicotica, immunomodulante, stimolando la rigenerazione dei tessuti stessi. Fonte: www.ozonoterapia.com 16


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FISIOTERAPIA LA VISITA FISIOTERAPICA E IL PERCORSO RIABILITATIVO L’allungamento della vita media della popolazione, le necessità riabilitative in seguito a ictus, infarto, a patologie legate all’invecchiamento, agli incidenti domestici, ai traumi e al trattamento chirurgico di tumori, per impianti protesici o per la cura di altre patologie, ma anche la semplice alterazione dei rapporti muscolari e scheletrici per le cattive posture e le attività professionali rendono sempre più importante il ricorso alla riabilitazione fisioterapica. In una fase iniziale la visita prevede un’analisi completa delle condizioni cliniche del paziente. Per questo il fisiatra si informerà non solo sui suoi sintomi presenti, ma anche su disturbi con cui ha avuto a che fare in passato, sul tipo di lavoro svolto e sulle attività fisiche praticate. La visita prosegue poi con l’analisi della struttu-

ra, della funzionalità osteo-arto-legamentosa, del movimenti, della statica, dei tessuti muscolari in caso di riabilitazione prevalentemente motoria e delle capacità cognitive e linguistiche se la riabilitazione è in aria neurologica o di entrambi in molteplici casi. Il fisioterapista si basa sull’indicazione dello specialista che ha introdotto il paziente e sugli esami diagnostici eseguiti per impostare il programma riabilitativo più adatto al caso. A questo scopo si avvale di tecniche e strumenti la cui composizione varia in base al deficit, motorio o cognitivo, da recuperare.

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OCULISTICA

GLI OCCHI,

PATRIMONIO DA DIFENDERE la prevenzione comincia dall’oculista Facendo controlli preventivi si possono scoprire difetti visivi che corretti con occhiali, lenti a contatto o con esercizi specifici, non comportano il peggioramento ulteriore della salute degli occhi. E se durante il controllo si evidenzia qualche anomalia, è indispensabile una visita dallo specialista. Occhio perciò alla miopia, all’ipermetropia e l’astigmatismo, i più frequenti difetti visivi che interessano adulti, anziani e bambini indistintamente. Come prevenirle? Pensiamo alla miopia, difetto della vista caratterizzato dalla visione sfocata delle immagini di oggetti posti a distanza e la visione nitida e distinta di oggetti posti a distanza sempre più ravvicinata quanto più elevata la miopia. L’unico mezzo di prevenzione efficace è quello di eseguire visite oculistiche periodiche, nei tempi indicati dal medico oculista. Il colloquio centrato sulle proprie abitudini di vita e sulle proprie difficoltà spesso aiuta l’oculista a trovare la soluzione più appropriata per ogni paziente. L’ipermetropia è un difetto della vista caratterizzato dalla visione sfocata delle immagini di oggetti posti a distanza ravvicinata e spesso una visione distinta da lontano. L’errata focalizzazione delle immagini dipende perlopiù da una ridotta lunghezza del bulbo oculare. L’ipermetropia si risolve il più delle volte con l’uso di occhiali che

permettono una perfetta messa a fuoco a tutte le distanze. L’astigmatismo è un difetto della vista che si caratterizza invece per la visione sfocata o distorta delle immagini di oggetti posti a tutte le distanze. La maggioranza delle volte l’errata focalizzazione delle immagini dipende da una curvatura disomogenea della cornea. La prevenzione efficace è quella di eseguire visite oculistiche in età pediatrica, e successivamente periodiche, nei tempi indicati dal medico oculista. Talvolta si rende necessaria l’esecuzione di un esame detto topografia corneale per capire se l’astigmatismo nel giovane paziente sia benigno o dovuto a cheratocono o altra malattia dell’occhio. Per vedere bene non basta solo avere un’acutezza visiva di 10 decimi, ma occorre anche una batteria completa di abilità visive che permettono di migliorare la sicurezza nella guida. Uno dei disturbi più pericolosi per l’automobilista alla guida è il riflesso accecante che può essere causato dalle luci dei fari delle auto che procedono in marcia opposta di notte, o di giorno dal riverbero della luce solare che può compromettere le capacità visive indispensabili per una guida in tutta sicurezza. Per risolvere questi problemi sono disponibili lenti teconologicamente più avanzate come quelle con trattamento antiriflesso a più strati o lenti fotocromatiche polarizzate. 20


La Degenerazione g Maculare Senile si puó p prevenire p con il Test Genetico e curare con il Laser La Degenerazione Maculare legata all’etá (DMLE o AMD) é una patologia della parte posteriore dell’occhio, la retina, ed è considerata la principale causa di cecità dopo i 65 anni con oltre 30 milioni di malati in tutto il mondo, solo in Italia si contano circa 63 mila nuovi casi ogni anno. Questa patologia causa la perdita progressiva della visione centrale a causa del deterioramento graduale della macula, la parte dell’occhio dove si forma la visione piú nitida, con l’accumulo che in Italia un laserr rivoluzionario che stimolando un vero e proprio Ringiovanimento Retinico ferma, nella maggior parte dei casi, la progressione di questa invalidante e progressiva patologia.

di drusen, depositi giallognoli considerati parte del normale invecchiamento oculare, che contribuiscono alla degenerazione delle cellule sensoriali retiniche. Oggi questa diffusa ed invalidante patologia si puó, nalmente, prevenire e curare. La PREVENZIONE prevede una visita oculistica annuale comprensiva di un esame, chiamato OCT, una fotogra a che mette in evidenza il numero, la posizione e la grandezza delle Drusen presenti sulla retina. Un apposito Test Genetico, tramite asportazione di qualche cellula dalla mucosa buccale con uno spazzolino, inoltre, permette di prevedere la percentuale di rischio di ammalarsi nei gli dei pazienti affetti da maculopatia per prendere le opportune precauzioni.

Chiediamo al Dott. Carlo Orione, Consigliere Nazionale dell’Associazione Italiana Medici Oculisti (A.I.M.O.) che per primo , in Italia, ha iniziato a curare questi pazienti nel suo avanzatissimo Centro Laser a Nizza Monferrato (AT), di illustrarne le caratteristiche. “Il nuovissimo laser 2RT si é dimostrato capace di indurre una risposta di guarigione naturale e biologica della retina con il risultato di ridurre e di impedire l’accumulo delle Drusen. In un anno ho trattato piú di 150 pazienti e, nell’80% di questi, la patologia si é arrestata con un evidente diminuzione delle Drusen all’OCT.

Il Trattamento é ambulatoriale, indolore, non richiede più di 10 minuti ed é suf ciente una sola seduta laser, anche se questa puó essere ripetuta dopo 6 mesi o un anno. L’arresto della progressione della malattia si ottiene tra i 6 ed i 9 mesi mentre la diminuzione delle drusen é progressiva e continua per uno o due anni. I migliori risultati si hanno quanto piú precocemente viene praticato il laser Il 2RT, inoltre, é indicato nel ridurre signi cativamente l’Edema Maculare Diabetico. Attualmente sono in corso Trials clinici sia per la Corioretinopatia Sierosa Centrale che per la Retinopatia Pigmentosa ed i primi risultati sono molto incoraggianti”.

Per quanto riguarda la TERAPIA, dal mese di Marzo 2015, é disponibile an-

Per ulteriori informazioni é possibile scrivere al seguente indirizzo mail info@orioneye.com oppure telefonare al numero 0141.721427 21


MEDICINA ESTETICA

BELLE SEMPRE

con la medicina estetica A volte siamo costretti a ricorrere alla chirurgia plastica, ad esempio in conseguenza di un incidente, o di un intervento chirurgico che abbia lasciato segni visibili. Ma ci sono anche motivazioni di natura psicologica che spingono a chiedere l’intervento del chirurgo estetico. Questi sono alcuni degli interventi più richiesti. Rinoplastica E’ il più classico degli interventi chirurgici estetici: il rifacimento del naso. Può essere scelto per ridurre la lunghezza o variare la forma del naso (per eliminare la “gobba” in alcuni casi) ma può essere necessario anche per correggere deviazioni del setto nasale che finiscono con l’incidere sulla respirazione. Blefaroplastica La blefaroplastica si occupa dell’estetica degli occhi e delle palpebre; in pratica si elimina l’eccesso di pelle presente nella palpebra superiore e le borse che si formano sotto l’occhio (borse palpebrali), il risultato finale è uno sguardo più riposato e giovane. Infatti grazie alla blefaroplastica è possibile ottenere un complessivo ringiovanimento del viso, ed uno sguardo più fresco e rilassato. Lifting Lo scopo è creare un effetto di ringiovanimento attraverso un viso più liscio. Attraverso delle incisioni effettuate dietro alle orecchie (incisioni peri e retro auricolari) o tra i capelli, si effettua scollamento del tessuto da ringiovanire e la successiva trazione del tessuto scollato (la pelle ed i muscoli sottostanti vengono stirati) seguita dall’asportazione del tessuto in eccesso. Mastoplastica Un seno troppo piccolo o cadente o anche troppo

grande può essere fonte di tormento per molte donne. Da qui la scelta di ricorrere alla mastoplastica. Quella additiva consiste nell’introduzione nel seno (tramite incisione nella parte inferiore) di protesi al silicone di varie misure, in modo da giungere al risultato voluto (solitamente i chirurghi puntano a ottenere un effetto armonico con la struttura del corpo). Ma è possibile anche quella riduttiva, che è indicata non solo per questioni psicologiche (imbarazzo, insicurezza derivante) ma anche fisiologiche (maggiore sforzo della colonna vertebrale e postura sbagliata. Trapianto di capelli Sia essa genetica, dovuta a stress o a disturbi genetici o alimentari, la calvizie colpisce uomini e donne e può causare profonda insicurezza e stress. Per questo molti ricorrono al trapianto di capelli. Prima della terapia chirurgica, è meglio seguire una cura dermatologica, per eventuali trattamenti medici da effettuare per stimolare la ricrescita dei bulbi piliferi e rallentare o fermare la caduta dei capelli. Per il trapianto vero e proprio, attualmente viene utilizzato il micro autotrapianto follicolare FUSS ovvero il trapianto dei singoli follicoli piliferi (contenenti da uno a quattro bulbi) detti anche microinnesti, e l’effetto finale è molto naturale. Si esegue il prelievo di una striscia di cuoio capelluto nella nuca, del tutto indolore. Una seduta di trapianto di capelli prevede mediamente l’impiego di circa 400 innesti mono-bibulbari e 700/800 mini-innesti: in totale circa 3000/3500 capelli. I nuovi capelli trapiantati inizieranno a crescere dopo circa 2-3 settimane ma talvolta anche dopo alcuni mesi. 22


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DEI TRAPIANTI

Si possono salvare vite umane attraverso un gesto importante come la donazione di un organo, e significa tanto sia per il lavoro dei medici che ogni giorno dedicano la loro professionalità alla salvezza di vite umane, sia perché ha un valore inestimabile per chi dona e per chi riceve

I PROTAGONISTI

TORINO, LA CAPITALE

Il Professor Mauro Salizzoni

Il Piemonte è una delle regioni più virtuose sul fronte delle donazioni di organi che, ricordiamo, sono gesti d’amore e di solidarietà che permettono l’attività trapiantistica, l’unica in grado di salvare vite umane. Di adulti e bambini. Nella Città della Salute e della Scienza di Torino, presso l’ospedale Molinette il centro trapianti di fegato diretto dal professor Salizzoni, punto di eccellenza e di riferimento per il mondo trapiantologico, l’anno scorso ha eseguito 128 trapianti di fegato di cui 10 su bambini, oltre a cinque trapianti di pancreas. I numeri di questo centro sono tra i più alti d’Europa. E nella pagina accanto raccontiamo una notte speciale, quella del Capodanno 2015, nelle sale operatorie della Città della salute dove le equipes del professor Mauro Salizzoni e del professor Mauro Rinaldi hanno segnato un altro record. Quello di ridare la vita a pazienti in gravi condizioni, grazie ai trapianti. Un segno, se ancora ce ne fosse bisogno della qualità altissima della nostra sanità, e in particolare in questo ambito particolare. «Nessun segreto - ha spiegato il prof. Salizzoni - ma un lavoro appassionato di una grande squadra composta di medici, infermieri e tecnici, che si avvalgono del supporto delle tecnologie, alleate importanti sul piano della diagnostica per continuare a salvare vite umane». Ma non ci sarebbero trapianti senza il cuore e la solidarietà delle persone. E’ proprio così – spiega il chirurgo - non c’è trapianto se non c’è donazione. Si possono salvare vite umane attraverso un gesto importante come la donazione di un organo, e significa tanto sia per il lavoro dei medici che ogni giorno dedicano la loro professionalità alla salvezza di vite umane, sia perché ha un valore inestimabile per chi dona e per chi riceve». Si fondono, in questo atto, i valori della donazione con la capacità dei medici e la dotazione tecnologica. Il risultato e di dare la vita, nel vero senso della parola, a chi soffre di una patologia tanto grave da accompagnarlo verso il declino dell’esistenza. «Perché donare un organo coinvolge da un punto di vista emotivo e da un punto di vista esistenziale. La donazione è un gesto importante di generosità e solidarietà dove la sfortuna di qualcuno può tradursi per un’altra persona nell’occasione di sfuggire ad una morte prematura o di migliorare le sue condizioni di vita». E qui entriamo nella cultura della donazione che deve ancora vincere certe paure tra la gente, anche se si sta assistendo ad un leggero miglioramento degli atteggiamenti che ha portato a numeri più significativi. Tuttavia, per ottenere un maggior consenso da parte della gente a donare organi è necessaria una forte campagna di sensibilizzazione alla donazione di organi. Solo in questo modo è possibile abbattere il muro delle opposizioni alle donazioni. Molto si può ancora fare e noi medici stiamo combattendo per arrivare a questo risultato». Oggi in Piemonte abbiamo circa 30 donatori per milione di abitante, possiamo contare su una buona rete di rianimazione e una cultura della donazione abbastanza diffusa. «Ma dobbiamo andare ancora oltre», conclude sorridendo il Professore. 26


Il professor Mauro Salizzoni e il professor Mauro Rinaldi sono stati impegnati in sala operatoria, nella notte di Capodanno, per il trapianto del fegato e del cuore di un donatore morto in provincia di Alessandria

Nella notte di Capodanno, non si pensava solo alle nascite alla Città della Salute, ma anche all’autentico ritorno alla vita per quattro persone, quattro malati che possono continuare a vivere grazie al dono estremo di un organo. Quattro diversi trapianti per un solo donatore, un 54enne deceduto ad Alessandria per emorragia cerebrale. La maratona dei trapianti alle Molinette è cominciata nella tarda serata del 31 dicembre, quando il cuore del donatore di Alessandria è stato trapiantato su un uomo di 58 anni della provincia di Torino, affetto da cardiomiopatia dilatativa: a effettuare l’intervento le équipe del professor Mauro Rinaldi e del dottor Michele Latorre. Intervento perfettamente riuscito, a quanto viene comunicato. E nel corso della notte è toccato poi al professor Mauro Salizzoni entrare in sala operatoria, per trapiantare il fegato a un torinese di 59 anni affetto da epatopatia. Nel 2015 Salizzoni ha superato la quota di tremila trapianti di fegato in trent’anni di attività. Il primo trapianto a Torino è infatti avvenuto il 10 ottobre 1990, su un uomo di 44 anni, affetto da epatite virale, che ha vissuto per 13 anni con trapianto funzionante. Poi, con l’alba del 2016, il lavoro per la vita è proseguito incessante, con in azione le équipe del professor Luigi Biancone, direttore della Nefrologia universitaria, del dottor Maurizio Merlo, direttore della Chirurgia vascolare ospedaliera, e del dottor Bruno Frea, direttore dell’Urologia universitaria. Per buona parte della giornata, infatti, hanno lavorato per il trapianto dei due reni del donatore alessandrino: a beneficiarne due uomini della provincia di Torino, uno di 49 anni e l’altro di 67, entrambi affetti da nefroangiosclerosi derivante da ipertensione. Tratto da CronacaQui 27

I PROTAGONISTI

UN CAPODANNO DA RECORD


Ciò di cui ci nutriamo è un elemento fondamentale per la nostra vita. Alimentarsi vuol dire scegliere e questa scelta può essere importantissima per preservarci da diverse malattie, a partire dai tumori.

I PROTAGONISTI

LA PREVENZIONE COMINCIA A TAVOLA La ricetta del vivere a lungo del Prof. Veronesi Per il professor Veronesi la prevenzione comincia a tavola. E di questi tempi, con L’expo 2015 appena inaugurato, che porta avanti i temi dell’alimentazione globale, in un contesto dove davvero tutto il Mondo è rappresentato con i suoi problemi ma anche con le “ricette” per la tavola a misura d’uomo, la sua filosofia appare estremamente attuale. Anche se non si può dimenticare la correlazione tra inquinamento, malattie respiratorie e tumori che rimane costantemente oggetto di dibattito e analisi scientifiche; la prevenzione dei tumori deve iniziare anche dall’alimentazione. Ne è convinto il professor Umberto Veronesi, pioniere dell’oncologia italiana, già ministro della Sanità: la prevenzione deve cominciare a tavola. Il professor Veronesi ne ha parlato diffusamente più volte «Ciò di cui ci nutriamo - ha detto l’oncologo - è un elemento fondamentale per la nostra vita. Alimentarsi vuol dire scegliere e questa scelta può essere importantissima per preservarci da diverse malattie, a partire dai tumori. Il 35% di questi - ha ribadito - è dovuto a ciò che mangiamo, che può agire indisturbato sui nostri organi». E ha presentato, a conferma di ciò, i dati secondo cui tra le cause dei tumori vanno annoverate nel 35% dei casi, per l’appunto, le cattive abitudini alimentari, a seguire il tabacco per il 30%, poi le infezioni virali (10%), i fattori riproduttivi (7%), l’attività lavorativa e l’inquinamento (4%). Ma quali sono, allora, gli alimenti che possono metterci a rischio? In primo luogo bisogna fare attenzione a una dieta troppo ricca di grassi insaturi. «Un´alimentazione sana, mai eccessiva, ricca di verdura e frutta e con pochissima (o meglio senza) carne, non solo diminuisce il rischio di ammalarci, ma ci protegge da molti tipi di tumore. Il 30% dei tumori sono dovuti a un dieta troppo ricca di grassi insaturi; alcuni, come il cancro del colon, sono direttamente correlati al consumo eccessivo di carne» dice l’oncologo, trovando conferma nelle statistiche sulle neoplasie in tutto il mondo, dove il tumore al colon appare «rarissimo nei Paesi dove non si mangia carne». Mentre sono da considerare alimenti altamente protettivi la frutta e la verdura: « Più alto è il loro consumo più diminuisce il rischio». L’immagine che traccia Veronesi parlando di frutta e verdura è quel28


I PROTAGONISTI

Non solo una dieta di frutta e verdura ci farebbe bene, ma servirebbe proprio a tenere lontane le malattie

la di «un’armata di molecole antitumorali». Il professor Veronesi è vegetariano da molti anni ma, spiega, lo fa per amore e rispetto nei confronti degli animali più che per motivi medici: «Sono vegetariano per motivi etici e non medici. Gli animali vanno rispettati e non uccisi per poi mangiarli. Tutti gli animali». Anche se è indubbio che la dieta vegetariana offre diversi benefici alla salute: «Il nostro organismo è programmato proprio per il consumo di frutta, verdura e legumi. Una dieta priva di carne non ci indebolirebbe certamente: pensiamo alla potenza fisica del gorilla. E pensiamo al neonato, che nei primi mesi quadruplica il suo peso nutrendosi solo di latte. Non solo una dieta di frutta e verdura ci farebbe bene, ma servirebbe proprio a tenere lontane le malattie». E spazio, allora, anche a «fragole, tè verde, aglio, verza, broccoli e pomodori» perché «quando ingeriamo una quantità eccessiva di calorie sottoforma di proteine, grassi e zuccheri, queste vengono convertite in molecole di trigliceridi e accumulate nel tessuto adiposo come depositi di riserva. È proprio qui, nel grasso corporeo, che più facilmente si accumulano le sostanze dannose presenti nell’ambiente. Frutta e verdura invece, oltre a contaminarci molto meno degli altri alimenti, sono scrigni di preziose sostanze come vitamine, antiossidanti e inibitori della cancerogenesi (come i flavonoidi gli isoflavoni), che consentono di neutralizzare gli agenti cancerogeni, di “diluirne” la formazione e di ridurre la proliferazione delle cellule malate». L’oncologo ha fondato anni fa la Fondazione Veronesi che sostiene progetti e iniziative di ricerca e di prevenzione e aiuta, anche finanziariamente o con il reperimento delle risorse, i giovani ricercatori e scienziati. Perché il primo obiettivo rimane sempre la prevenzione che, parola di oncologo, si è rivelata più efficace dei farmaci. «Se le morti per tumore sono diminuite - ha detto - il merito va alla prevenzione, che ha avuto anche una grande importanza sull’incidenza e sulla curabilità; per questo, adesso vogliamo puntare a identificare i fattori protettivi contenuti negli alimenti che aiutano a combattere il cancro». 29


per il benessere del nostro corpo

La famosa, amata o vituperata Legge 180 ha cambiato radicalmente con la chiusura degli ospedali psichiatrici le strutture della salute mentale pubblica. Oggi questa è affidata a una rete territoriale di servizi basata su Dipartimenti di Salute Mentale

I PROTAGONISTI

LA SALUTE MENTALE La salute mentale non è soltanto la salute del cervello e neppure, in verità, della mente. Quanto all’anima, è un concetto troppo misterioso e in ogni caso troppo inafferrabile per poter parlare di salute dell’anima stessa. Ciò nonostante la salute mentale rappresenta un indicatore fondamentale di benessere in un gruppo umano. Tanto che, parafrasando Georges Clemenceau, che lo diceva della guerra, è una cosa troppo seria per lasciarla ai generali. Allo stesso modo io penso che la salute mentale sia un universo troppo complesso perché se ne occupino soltanto psichiatri, psicologi, psicoterapeuti o ogni altro genere di strizzacervelli. Insomma, dipende anche da molti fattori sociali nel senso più ampio del termine, legati a come si vive, a come ci si parla, a come si ama, all’aspetto degli ambienti umani, del lavoro, delle emozioni o della famiglia. Ciò nonostante, anche il mondo della cura e della medicina può molto in questo ambito. La famosa, amata o vituperata Legge 180 ha cambiato radicalmente con la chiusura degli ospedali psichiatrici le strutture della salute mentale pubblica. Oggi questa è affidata a una rete territoriale di servizi basata su Dipartimenti di Salute Mentale (o DSM), espressione di un’azienda sanitaria locale o di più aziende e dipartimenti cui afferiscono i servizi di diagnosi e cura ospedalieri, i cosiddetti “repartini” con 15 poti letto negli ospedali generali, gli ambulatori territoriali, i centri diurni e le reti delle strutture intermedie con la residenzialità degli acuti e post - acuti come le comunità protette, o i gruppi appartamento. Fanno naturalmente parte della complessa partita della salute mentale anche i SERT, o servizi per le tossicodipendenze, e la rete della neuropsichiatria infantile, che affronta le delicate questioni della salute mentale nell’infanzia, nell’adolescenza e nella famiglia. Drammatici problemi emergenti come i disturbi di personalità giovanili, l’anoressia e i disturbi alimentari, le vecchie e nuove dipendenze, un certo esplodere dei disturbi comportamentali violenti auto ed etero aggressivi, il suicidio a tutte le età, non trova spesso, come è ovvio, tutte le risposte che sarebbero necessarie. Ma molto dall’inizio della riforma sanitaIl Professor Alessandro Meluzzi, Psichiatra, Psicologo Clinico e Psicoterapeuta

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I PROTAGONISTI

Particolarmente efficace ci appare poi una rete di servizi che il comune di Torino e le ASL cittadine hanno creato per rispondere alla variegatissima gamma di problemi creati dalla disabilità mentale

ria è cambiato in meglio. Esiste oggi una reta abbastanza efficace di servizi dislocati sul territorio che molte volte possono affrontare l’esigenza di famiglie in cui il dramma della malattia mentale esplode devastando aspetti e qualità della vita di tutti. Particolarmente efficace ci appare poi una rete di servizi che il comune di Torino e le ASL cittadine hanno creato per rispondere alla variegatissima gamma di problemi creati dalla disabilità mentale di tutte le età e agli anziani, con tutti i problemi della Psicogeriatria, che influenzano il funzionamento della residenzialità con la complicazione dei disturbi come l’Alzheimer, o i vari tipi di demenza. Come ben si vede, l’immensa complessità e disomogeneità delle domande esige risposte multiple e appropriate, come le professionalità che non possono non lavorare in équipe: medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali, OSS, terapisti psichiatrici, terapisti occupazionali e animatori culturali. In questa rete si inseriscono anche i diversi approcci e scuole di psicoterapia che anche, e soprattutto, nel privato propongono un’offerta di approcci di modelli terapeutici di derivazione psicanalitica e non. Una parola andrebbe spesa anche per come la salute mentale entra dentro le grandi malattie del corpo, come l’oncologia o le grandi cronicità. Parlare per esempio di psico - oncologia oggi non è soltanto una curiosità di ricerca psicosomatica, ma la necessità che trova anche risposte in malati in cui affrontare il dolore non significa soltanto ricevere un intervento chirurgico o una radio e chemioterapia. 31


MEDICINA COMPLEMENTARE

I SEGRETI DELLA NATURA per curare l’organismo

Oggi sono sempre di più le persone che si affidano agli effetti benefici di questa medicina. Basti pensare che cefalea, depressione, stress, e stanchezza possono essere curate, mettendo insieme la medicina tradizionale e la medicina non convenzionale appunto, intesa come evoluzione di omeopatia, agopuntura, fitoterapia. Sono utilizzate per prevenire e curare malattie da raffreddamento e influenzali, artrosi e traumi in genere, allergie, stress e malattie correlate. L’omeopatia è l’applicazione, in medicina, del principio di similitudine, basato sulla constatazione di un fenomeno generale della biologia: ogni sostanza capace di provocare dei sintomi in un soggetto sano, a dosi ponderali, può curare quegli stessi sintomi in una persona malata, quando sia somministrata a dosi deboli. I medicinali omeopatici sono preparati a partire da materie prime naturali del mondo vegetale, animale e minerale.

PARAFARMACIE, AMPIA SCELTA DI PRODOTTI Le parafarmacie sono punti vendita entro il quale sono vendibili tutti i farmaci cosiddetti “da banco”, prodotti per l’igiene e d’erboristeria, cosmesi, integratori, articoli sanitari. Si possono trovare nei supermercati o anche negozi autonomi, aeroporti, snodi autostradali, porti. Sono gestite da chiunque sia laureato in farmacia e hanno la possibilità di vendere numerosi prodotti. Così, sugli scaffali ecco i farmaci da banco, vale a dire quei farmaci che comunemente sono esposti anche nelle pubblicità e rientrano nella cosiddetta fascia C. Poi ci sono i prodotti per l’automedicazione, come i disinfettanti, i cerotti, le fasciature, i kit di pronto soccorso, l’ovatta sterile, eccetera. E ancora: cosmesi, il settore che comprende qualsiasi tipo di crema, fango, trucchi, che abbiano finalità estetiche o lenitive per piccoli inestetismi; i prodotti per l’infanzia (ciucci, omogeneizzati, biscotti, biberon, eccetera) e i prodotti per la mamma (reggiseni particolari per la fase dell’allattamento, tiralatte, eccetera). Anche per la nostra igiene c’è un reparto dedicato: dal bagno schiuma anallergico ai colluttori. 32


PSICOLOGIA

LO SPECIALISTA contro l’ansia e lo stress La salute non riguarda solo quella del corpo. Anche la nostra mente deve mantenersi in salute. Il benessere psicologico è una condizione che ciascuno cerca di raggiungere nel corso della vita e in ogni azione che compie, ogni giorno, a contatto con gli altri, sul lavoro, in ogni condizione e situazione. Il benessere psicologico è un vero e proprio status. Ma come si può raggiungere? L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha incluso il benessere psicologico nel concetto di salute. Secondo la sua definizione, infatti, gli individui devono avere la possibilità di sentirsi a proprio agio nelle circostanze che si trovano a vivere. Secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il benessere psicologico è quello stato nel quale l’individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali per rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, adattandosi costruttivamente alle condizioni esterne e ai conflitti interni. Come si può raggiungere il benessere psicologico, di fronte a stati d’animo come depressione e ansia, ad esempio, che oggi sono sempre di più vere e proprie “patologie dell’età moderna”? I risultati dimostrano che in disturbi come questi la collaborazione dello psicologo è fondamentale per guarire. Un suo aiuto può essere un gradino ulteriore per raggiungere un benessere psicologico. Rivolgersi allo psicologo però, per molti, è sinonimo di debolezza, per altri significa essere “matti”. Ma non è così. In momenti di difficoltà

della vita entra in campo anche la figura dello psicologo. Ma non solo il consulto dello psicologo può essere un aiuto importante per superare difficoltà e quindi per raggiungere un equilibrio psicologico. Oggi dobbiamo considerare l’utilità anche dell’esercizio fisico. Perché, secondo gli esperti, fare sport aiuta a migliorare il proprio benessere psicologico. L’attività fisica stimolerebbe, infatti, la produzione di alcune sostanze chimiche nel cervello che possono indirettamente migliorare il benessere psicologico. Una corsa nel verde del parco cittadino non solo fa bene alla salute del cuore e alla forma fisica, ma anche al benessere mentale. Lo conferma un recente studio condotto presso l’Università di Bristol su 1.158 uomini di mezza età che sono stati seguiti per dieci anni. Nicola J. Wiles e i suoi colleghi hanno indagato soprattutto sulla quantità e la qualità di esercizio fisico condotto dai partecipanti e hanno, così, scoperto che quelli che regolarmente trascorrevano del tempo libero correndo o facendo un’attività sportiva sembravano meno inclini a soffrire di ansia e di depressione.

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PSICOLOGIA LA LUDOPATIA Per ludopatia (o gioco d’azzardo patologico) si intende l’incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse, nonostante l’individuo che ne è affetto sia consapevole che questo possa portare a gravi conseguenze. Per continuare a dedicarsi al gioco d’azzardo e alle scommesse, chi è affetto da ludopatia trascura lo studio o il lavoro e può arrivare a commettere furti o frodi. La ludopatia può portare a rovesci finanziari, alla compromissione dei rapporti e al divorzio, alla perdita del lavoro, allo sviluppo di dipendenza da droghe o da alcol fino al suicidio. Di recente, il DDL 13/9/2012 n. 158 (art. 5), ha inserito la ludopatia nei livelli essenziali di assistenza (Lea), con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da questa patologia. Le cause di questo disturbo non sono note ma potrebbero consistere in un insieme di fattori genetici e ambientali. Tra i maschi in genere il disturbo inizia negli anni dell’adolescenza, mentre nelle donne inizia all’età di 20-40 anni. Secondo alcune stime americane la ludopatia può interessare il 2-4% della popolazione, rappresentando dunque anche un importante problema di salute pubblica. Fonte: www.salute.gov.it

LA FIGURA DELLO PSICOLOGO NELLE CASE DI RIPOSO Come prevede il DGR 30 luglio 2012, n 45-4248, è prevista la figura dello psicologo nelle case di riposo. Da 4 anni sono consulente psicologa presso strutture per anziani e, oltre alle attività di routine (sostegno psicologico agli ospiti, valutazioni cognitive, attività di stimolazione cognitiva ecc), mi occupo di svolgere i colloqui pre-ingresso con i familiari. In tale occasione, (oltre a creare un legame empatico e uno spirito di forte collaborazione) è possibile fare un’attenta analisi dei bisogni e delle aspettative che hanno rispetto all’ingresso in struttura del proprio caro, e raccogliere tutte quelle informazioni relative alla persona, che vanno oltre la diagnosi più o meno infausta, obbligandoci a prendere in carico l’essere umano in toto con la sua sempre affascinante storia di vita e il suo bagaglio di esperienza. L’ingresso in struttura genera nell’anziano (ancora lucido ed orientato) vissuti di inutilità ed incapacità, portandolo a sentirsi un peso per la collettività: permettergli di raccontarsi lo porta a realizzare che l’età avanzata è solo una parte della sua vita (sebbene l’ultima) e che le sue condizioni attuali non annullano tutto quello che è stato ed ha fatto. Vissuti di colpa sono ben conosciuti anche dai familiari che, spesso devastati dal progredire inesorabile della sintomatologia che contraddistingue le demenze (di ogni genere e grado), richiedono l’ingresso in struttura. Il poter avere uno spazio in cui possono esternare il dolore provato dal vedere il proprio caro “trasformato”” e non più riconoscibile, ed il poter prendere atto che inserirlo in una casa di riposo è stata una scelta dovuta e non un gesto liberatorio, può essere determinante per affrontare la situazione in modo più sereno e meno gravoso. Cristina Robasto 34


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ALIMENTAZIONE

FRUTTA E VERDURA per mantenersi in forma Gli esperti non hanno dubbi: la dieta mediterranea è la “dieta per eccellenza” perché possiede le caratteristiche nutrizionali importanti per garantire il giusto apporto calorico giornaliero e nelle giuste quantità ad un soggetto. Eppure il mondo del cibo è fatto di diete e ancora diete: dalla vegetariana, con tutte le sue sfaccettature, alla dieta che permette di mantenere il peso conquistato; dalla dieta mediterranea, alle diete “fai da te” e “miracolose” dell’estate. Ma gli esperti consigliano «La dieta deve essere consigliata solo dal dietologo e deve essere fatta ad personam, in base alle abitudini alimentari del paziente, dei dati antropometrici ed eventualmente clinici». Volete perdere peso per rimettervi in forma? Seguite alla lettera una delle regole cardine della dietetica: dimagrire g non signifi g ca non mangiare, g ,

ma fare attenzione a quanto si mangia e a quello che si mangia. Una volta imparato questo concetto – rimarcano gli esperti - dimagrire diventerà una “passeggiata” da fare insieme al vostro dietologo. Ecco le dieci regole per mantenersi in forma 1. Fare una colazione ricca e soddisfacente 2. Mangiare tanta frutta e verdura 3. Mangiare proteine ad ogni pasto 4. Mantenersi sempre ben idratati 5. Ridurre le dimensioni dei piatti 6. Evitare i dolcificanti 7. Mangiare più spesso 8. Dormire bene 9. Fare movimento 10. Evitare lo stress

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LA DIETA DUKAN Propone un programma diviso in 4 fasi che includono alimenti ricchi di proteine e poco calorici, che hanno quindi il vantaggio di diminuire l’appetito. Inoltre, la loro assimilazione da parte dell’organismo provoca un forte dispendio calorico e permette di perdere peso senza diminuire la massa muscolare. La dieta Dukan è la prima a offrire un approccio strutturato e rigoroso e a garantire una reale efficacia in 4 fasi: 2 fasi per dimagrire e 2 fasi per conservare e stabilizzare il Giusto Peso. La fase di attacco: una perdita di peso rapida e motivante con 72 alimenti dall’elevato contenuto di proteine pure per uno sprint dimagrante. La fase di crociera: per raggiungere il Giusto Peso progressivamente con alternanza di giornate PP (Proteine Pure) e giornate PV (Proteine e Verdure) con la reintroduzione di 28 verdure raccomandate. La fase di consolidamento: per rieducare il tuo corpo per evitare l’effetto yo-yo. Reintroduzione progressiva d’alimenti più energetici e pasti di gala. Il giovedì PP, giornata di Proteine Pure, aiuta a regolare il Giusto Peso ogni settimana. La fase di stabilizzazione: libertà alimentare e 3 semplici regole da seguire, a vita • Il giovedì PP (proteine pure): una giornata di proteine pure a settimana • 20 minuti di camminata al giorno e rinuncia all’ascensore • 3 cucchiai di crusca d’avena al giorno

LA DIETA CRETESE (O DIETA MEDITERRANEA) Questo tipo di alimentazione è basata sul consumo di frutta e verdura, cereali, e pochi grassi di origine animali, sostituiti da grassi di origine vegetale, contenuti soprattutto nell’olio d’oliva. In questa dieta troviamo anche pesce, carni bianche e uova più volte alla settimana, formaggio bianco di capra e pecora. Cibi consigliati Olio d’oliva, di colza o di soia, miele. Le carni rosse vengono sostituite da carni bianche come pollo, tacchino e coniglio. Formaggi di capra e pecora, yogurt magri e latte scremato. Frutta cruda, cotta, secca (400gr al giorno). Verdura cruda o poco cotta, insalata, legumi e cereali, pane integrale o lievitato. Pesce almeno 3 volte alla settimana, e grasso piuttosto che magro. 1-2 bicchieri di vino rosso al giorno, per i polifenoli. Erbe e aromi freschi, buoni per la salute e piacevoli per il palato. Giornata tipo Colazione: pane ai cereali e miele, yogurt di pecora, frutta fresca, noci. Pranzo: insalata di pomodori e feta, ceci, riso selvaggio e verdura, pere alla cannella. Cena: insalata di indivie e noci, sardine, verdure, pane integrale, un bicchiere di vino. Risultati E’ scientificamente provato che le persone sottomesse a questa dieta per 18 mesi perdono più peso di quelle che hanno seguito una dieta dimagrante tradizionale povera di grassi.

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ALIMENTAZIONE

CURIOSANDO fra le diete


ALIMENTAZIONE

CURIOSANDO

LA DIETA A ZONA Il principio Prima ancora della perdita di peso, lo scopo della dieta a zona è di mantenere costanti i tassi di zucchero e di insulina nel sangue grazie a un’alimentazione povera di calorie e di glucidi. Per raggiungere un equilibrio ideale, questa dieta raccomanda di consumare il 40% delle calorie sotto forma di glucidi, 30% sotto forma di proteine e 30% sotto forma di lipidi. L’assunzione di alimenti deve avere luogo a intervalli regolari di 5 ore al massimo: 3 pasti e 2 spuntini al giorno. Giornata tipo Per una donna di altezza e peso medio, non troppo attiva, la dieta a zona consiglia 3 porzioni di proteine, 3 di glucidi e 3 di lipidi ad ogni pasto, e 2 spuntini di 1 porzione di proteine, 1 di glucidi e 1 di lipidi ciascuno. Colazione 1 fetta di pane integrale, 60 gr di formaggio fresco, 2 tuorli d’uovo, 1 cucchiaino d’olio d’oliva, kiwi. Spuntino del mattino Yogurt bianco, 1 noce. Pranzo 1 panino integrale, 90 gr di tonno, 1 cucchiaino di maionese, 250 gr di spinaci. Cena 90 gr di magro di maiale, 60 gr di lenticchie, cetriolo, 1 patata sotto forma di purè, 5 ml di olio d’oliva. Spuntino della sera 30 gr di formaggio, 1 wasa fibre. Risultati Una perdita di 500-1500 gr alla settimana.

fra le diete LA DIETA METABOLICA In generale, una dieta povera di carboidrati si concentra sulle proteine, tra cui carne, pollame, pesce e uova ed esclude o limita la maggior parte dei cereali, legumi, frutta, pane, dolci, pasta e ortaggi amidacei e, talvolta, noci e semi, ma concede un limite giornaliero che varia da persona a persona e che oscilla dai 50 ai 150g di carboidrati al giorno. Un esempio di dieta metabolica potrebbe essere: - Fase di scarico (12 giorni): 50-60% di grassi – 30-50% di proteine e 30g di carboidrati - Fase di carico (2 giorni): 35-55% di carboidrati – 25-40% di grassi – 15-30% di proteine Colazione: tè o caffè senza zucchero (ammessi i dolcificanti a base di aspartame), 3 fette biscottate integrali o 4 biscotti secchi, 1 yogurt magro Spuntino: un frutto o una spremuta di arancia non zuccherato Pranzo: 60g di pane con 100g di tonno all’olio di oliva, 150g di pomodori, 1caffè senza zucchero Merenda: una tazza di tè, una mela, due noci Cena: antipasto di verdura cruda, passato di verdura senza pasta o riso, 150g di roast beef, 200g di bieta, 30g di pane integrale

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ALIMENTAZIONE LA DIETA TISANOREICA Come funziona e su cosa si basa La dieta di Gianluca Mech è un metodo scientifico elaborato in collaborazione con l’Università di Padova ed un sistema diverso rispetto alle tante diete “fai da te”, che si sviluppa come un percorso di dimagrimento, guidato e modulato con l’assistenza di medici e professionisti specificatamente qualificati. Si basa su un meccanismo metabolico, la “chetosi verde”: con la Tisanoreica si eliminano i carboidrati e i grassi vengono “bruciati” attraverso la “chetosi verde” senza affaticare reni e fegato, come invece accade con la “normale” chetosi. La dieta vera e propria si struttura in 40 giorni massimo: 20 giorni di fase intensiva e 20 giorni di stabilizzazione. Si perdono 7-8 chili, i risultati cominciano a vedersi dopo i primi giorni. Ci sono anche protocolli più brevi in base alle esigenze specifiche. Gli estratti contenuti nei preparati Tisanoreica si basano sul principio della Decottopia e vengono prodotti secondo un secolare metodo di estrazione e mantenimento dei principi attivi di almeno dieci piante in forma liquida. Questi prodotti sono senza alcool, senza zuccheri e senza conservanti. Possono essere combinati al protocollo globale della dieta Tisanoreica, e per le loro numerose proprietà, sono ideali anche assunti al di fuori di un protocollo dietetico vero e proprio.

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ALIMENTAZIONE

La corretta alimentazione

SENZA GLUTINE IL TIRAMISÙ PER IL CELIACO Il tiramisù è un tipico dolce che si può preparare usando alimenti rigorosamente controllati. In una ciotola si lavorano con la frusta elettrica oppure a mano quattro uova con 120 grammi di zucchero. Quando si sarà formata una densa spuma sarà necessario interrompere il processo. Si aggiunge il mascarpone in quantità pari al peso dei biscottini. Le confezioni di savoiardi sono generalmente di 200-250 grammi ma si possono usare anche altri tipi di biscottini. A parte si prepara uno sciroppo in cui si bagneranno i biscottini. Si usa il caffè, per il celiaco il caffè è ammesso mentre l’orzo torrefatto è proibito. AI caffè si aggiunge zucchero, acqua, rum se il dolce è destinato ad un adulto oppure dei succhi di frutta se è destinato ad un bambino. Si prende quindi un piatto rettangolare, si collocano i biscottini bagnati nello sciroppo preparato. I biscottini devono essere bagnati in modo che conservino la forma e non si sfaldino e allo stesso tempo devono assumere il sapore dello sciroppo. Sullo strato si spalma il composto di mascarpone con le uova sbattute e si continua così alternando biscottini e mascarpone per più piani. Si termina con uno strato di mascarpone. Sul dolce si fa piovere una nevicata di polvere di cioccolato amaro. I biscottini savoiardi ottimi per la preparazione di questo dolce si trovano già preparati da una ditta primaria nel settore degli alimenti celiaci.

La celiachia è una malattia dell’intestino tenue che si verifica in individui di tutte le età, geneticamente predisposti. I sintomi includono diarrea cronica, ritardo della crescita nei bambini e stanchezza. Tra le cause della celiachia rientrano sia fattori ambientali sia fattori genetici. I fattori ambientali sono rappresentati dal glutine, come abbiamo visto. Il glutine è presente nel grano e nelle sue sottospecie come farro, semola e grano duro inoltre nelle specie affini, quali orzo, segale, triticale e kamut possono anche indurre i sintomi della malattia celiaca. Una piccola minoranza di pazienti celiaci reagiscono anche all’avena. Pertanto, generalmente, il consumo di avena viene sconsigliato. Altri cereali come il mais, il miglio, il sorgo, il teff, il riso e la zizania, sono cibi considerati sicuri, così come gli pseudocereali come l’amaranto, il quinoa o il grano saraceno. Inoltre sono ammessi non cereali, ricchi di carboidrati come le patate e le banane. Ad oggi la dieta senza glutine è l’unica terapia disponibile. La dieta priva di glutine deve essere molto rigorosa poiché bastano minime quantità per impedire il miglioramento e deve essere seguita scrupolosamente per tutta la vita. Vivere bene e senza glutine si può. Basta volerlo ed essere informati.

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Sempre a portata di mano Centri benessere, Spa e terme non sono solo luoghi per la bellezza, ma anche per la salute del corpo: più sani e più belli è il senso della maggior parte dei trattamenti. E anche la mente ne beneficia, liberandosi dallo stress e dall’ansia. Tra i vari trattamenti molto richiesti ai centri benessere ce n’è uno che garantisce risultati positivi per il fisico e la psiche: il bagno turco. Non si tratta soltanto di un bagno di vapore, ma è concepito come un momento di ritrovo socializzante e di relax, spesso associato a massaggi. Una variante giunta dalla tradizione araba è l’hammam (dall’arabo “scaldare”), similmente alle terme romane, è formato da tre sale: una sala è molto calda (harara), una tiepida e l’ultima fresca. Secondo la tradizione marocchina, prevede l’uso del sapone nero, l’olio di Argan e l’impiego del rassoul: un’argilla estratta nelle montagne dell’Atlante marocchino. Il massaggio conclude il percorso dell’hammam. Infine, il rassoull, unito all’acqua diventa una pasta morbida che spalmata su mani e piedi assorbe le impurità che si eliminano con semplice risciacquo dopo una decina di minuti di posa.

SOLARIUM E ABBRONZATURA Una bella abbronzatura non è solo una questione estetica: esporsi ai raggi del sole aiuta l’assorbimento di vitamina D, rende la pelle più resistente e l’aiuta a liberarsi di scorie e cellule morte, inoltre l’azione sull’ipotalamo garantisce vantaggi e benefici anche sull’umore. Il benessere arriva dai raggi UVA e si tratta principalmente delle stesse radiazioni delle apparecchiature utilizzate nei centri estetici. La condizione, ovviamente, è di non esagerare con l’esposizione: quantità moderate di raggi UvA comportano i benefici di cui abbiamo detto, in misura eccessiva possono portare all’invecchiamento della pelle ma anche all’insorgere di gravi patologie.

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CENTRI ESTETICI E BENESSERE

IL SOLE


PEDIATRIA

Il ruolo del

PEDIATRA

per crescerlo meglio Compagni di viaggio nel percorso di crescita dei bambini, magari fino all’età del totale sviluppo, e sempre accanto alle famiglie per far osservare gli stili di vita corretti. I pediatri italiani si confrontato con stili di vita sempre più “disordinati”, che oggi investono le nuove generazioni. Perché le malattie pediatriche sono in crescita. Dall’obesità, che è il “codice rosso”, fino all’ansia e agli attacchi di panico. Secondo i pediatri, infatti, l’obesità presente nei primi dieci anni di vita espone il bambino a diventare un adulto obeso nel 75% dei casi. Per parte sua la familiarità ha un ruolo importante: il 25% dei bambini sovrappeso o obesi ha un genitore con problemi di peso; la percentuale sale al 34% se entrambi i genitori sono sovrappeso o obesi. Anche l’ansia e gli attacchi di panico sono nemici dei giovanissimi: ne sono vittime un terzo, rispetto alla popolazione totale (700mila vittime di ansia e 700mila depressi). Gli esperti dicono che è fondamentale migliorare gli stili di vita dei bambini, è un passo importante per contrastare gli eccessi e tutte le complicanze che ne conseguono. Migliorare gli stili di vita significa cominciare dal mattino. I ritmi della vita di oggi sono velocissimi e inducono a modificare le regole di una sana alimentazione e di un’adeguata attività fisica. Per esempio si tende a fare colazione al bar anziché a casa e si trascura un alimento fondamentale come il latte per prediligere snack veloci. Anche nella mensa della scuola i bambini non mangiano ciò che viene loro

proposto, perché “viziati” dalla famiglia o perché svogliati. E quando tornano a casa perpetrano le cattive abitudini nel corso della giornata, magari stando davanti alla tv e non praticando attività fisica. Che cosa manca quindi ai nostri figli per una crescita sana e regolare? Le città in cui vivono non sono a “misura di bambini”, mancano spesso e volentieri spazi all’aperto per il gioco e le relazioni sociali che li soddisfino e li divertano appieno: è la ragione del perché stanno sempre a casa. Il primo passo da fare per migliorare la situazione è passare più tempo insieme e preoccuparci non tanto della quantità del cibo da dargli, quanto alla loro qualità, che passa anche attraverso un buon divertimento. Perché se il bimbo si diverte è più felice e cercherà meno compenso affettivo nel cibo. Mettiamo in pratica allora le sane abitudini di vita con alimenti più sani e invogliamoli a divertirsi anche con un’adeguata attività fisica.

IL LOGOPEDISTA Cosa succede quando i genitori scoprono nel loro bambino evidenti difficoltà nel linguaggio? I logopedisti esistono proprio per questo: sostenere il bambino attraverso una terapia riabilitativa programmata. Il “medico del linguaggio” insegna ai piccoli pazienti a gestire la voce in tutte le occasioni e a prevenire disturbi futuri, lavorando sulla postura e sui muscoli del corpo e del collo, nonché sulla respirazione (utilizzando correttamente il diaframma, il muscolo che fa espandere i polmoni. 42


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MUSICA E BENESSERE

LA MUSICA è salute Ascoltare o fare musica fa bene alla salute mentale e fisica e riduce l’ansia e lo stress. Questa è la conclusione a cui è arrivato un team di ricercatori del Dipartimento di Psicologia della McGill University, guidati dal Professor Daniel J. Levitin ha condotto una ricerca scientifica passando in rassegna 400 studi incentrati sulla neurochimica della musica. Grazie a questo suo lavoro, il Professor Levitin è riuscito a dimostrare che suonare ed ascoltare musica ha evidenti e significativi benefici per la salute mentale e fisica.

GLI EFFETTI PSICOLOGICI Effetti legati alla memoria collettiva: il timbro dell’organo genera per lo più un senso di elevazione spirituale, perché da secoli, nella musica occidentale, questo strumento è utilizzato in ambito ecclesiastico durante le funzioni religiose. Effetti legati alla memoria individuale: ogni momento della nostra vita è connotato da immagini, suoni, odori... così, il ripresentarsi di un’immagine, di una sequenza sonora, di un bouquet di profumi ecc., può far riaffiorare un ricordo, e viceversa il ripresentarsi di un ricordo riattualizza le sensazioni visive, uditive, olfattive, gustative, ad esso connesse. 44

È stato provato che, ad esempio a livello fisico, la musica è in grado di migliorare le funzioni del sistema immunitario con un aumento sia dell’immunoglobulina A (un anticorpo che gioca un ruolo critico nell’immunità), sia del numero dei linfociti. Ad altri livelli, si è scoperto che riduce i livelli del cortisolo (l’ormone che produce lo stress). Ma non solo: la musica è risultata più efficace dei farmaci nel ridurre l’ansia prima di un intervento chirurgico e, infine, nel promuovere la produzione dell’ormone dell’amore, della felicità e dell’appagamento, l’ossitocina. «Abbiamo trovato prove convincenti che gli interventi con la musica possono svolgere un ruolo di assistenza sanitaria in contesti che vanno dalle sale operatorie alle cliniche famigliari – spiega il professor Levitin – Ma, ancora più importante, siamo stati in grado di documentare i meccanismi neurochimici in quattro ambiti su cui la musica ha un effetto: gestione dello stato d’animo, dello stress, dell’immunità e come aiuto nei legami sociali». La musica quindi si è dimostrata valida e utile su più fronti, attestandosi a vera e propria forma d’arte benefica, piuttosto che un semplice intrattenimento.


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BENESSERE A 4 ZAMPE

TUTELIAMO

il loro benessere Con la “tutela del benessere degli animali” si intende riconoscere agli animali un loro ruolo ed un loro habitat considerandoli nostri coinquilini terrestri, ridimensionando lo sfruttamento e l’assoggettamento da parte dell’uomo. Vi sono condizioni di vita degli animali per le quali la società, la scienza ed il legislatore possono stabilire requisiti di benessere, dopo averne identificato esigenze fisiologiche ed etologiche. A tal fine è stato attivato dal Ministero della salute un Centro di referenza nazionale per il benessere animale presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’ Emilia Romagna. Il concetto di benessere si inserisce in particolare nel rapporto uomo-animale da compagnia o da affezione, dove vanno definite le migliori condi-

zioni di ambiente, di alimentazione e di utilizzazione degli animali. Ne è un esempio l’Accordo Stato-Regioni del 28 febbraio 2003 recante Disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet therapy. Col progressivo miglioramento della qualità della vita l’uomo ha sempre più accentuato la tendenza a considerare gli animali non solo come fonti di servizi e nutrimento, ma anche come preziosi compagni della propria esistenza, ai quali si possono rivolgere sentimenti di amore avendo la certezza della loro capacità di ricambiarli abbondantemente. Il crescente interesse verso gli animali da compagnia trova un ulteriore motivazione nella fisionomia dell’attuale organizzazione sociale, caratterizzata da nuclei familiari sempre più ridotti, col conseguente aumento delle persone sole e quindi bisognose di affetto e compagnia. Il mondo occidentale è sempre più popolato di animali e le cifre lo dimostrano ampiamente; negli Stati Uniti d’America vivono presso le famiglie 63 milioni di gatti e 54 milioni di cani e vengono spesi, per il loro mantenimento, 17 miliardi di dollari l’anno (cifre relative al 1995). Anche gli italiani, per avere modificato i loro rapporti sociali, hanno manifestato una crescente interesse per gli animali da compagnia adottandone un congruo numero. Da un’indagine Doxa del 1996 risulta che in una famiglia su tre sono presenti animali da compagnia, di cui: 8 milioni di gatti, 6,8 milioni di cani, 46


12 milioni di uccelli, 6 milioni di pesci d’acquario, di tartarughe, di animali esotici, circa 33 milioni complessivamente con una spesa che dovrebbe aggirarsi intorno ai 4 miliardi di euro all’anno. Queste specie animali fanno parte della cosiddetta famiglia allargata nella quale, oltre ad essersi guadagnate, con l’affetto o con la semplice presenza, un posto di membro effettivo, ricoprono, sempre più spesso, un ruolo nuovo e coinvolgente, a volte positivo per la salute umana. Fonte: www.salute.gov.it

È importante non usare nomi troppo lunghi ma utilizzare parole composte da 2 o al massimo 3 sillabe in quanto il comando risulta deciso e veloce (se dobbiamo pronunciare il nome Vercingetorige appena abbiamo concluso il nostro amico chissà dove sarà finito). L’utilizzo di nomi troppo comuni è sconsigliato in quanto vi eviterà di ritrovarvi attorniati da cani altrui quando vorrete richiamare il vostro. Mai dare il nome proprio di una persona (ad esempio Carla, Paolo, Marco, Chiara ecc.) perché per quanto si possano amare gli animali qualcuno potrebbe risentirsi nell’essere scambiato per uno di essi. Una volta scelto il nome del proprio cane o gatto è consigliabile non modificarlo o storpiarlo con diminutivi o vezzeggiativi. In questo modo evitiamo di confondere le idee a fido e micio.

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BENESSERE A 4 ZAMPE

COME SCEGLIERE IL NOME DEL PROPRIO CUCCIOLO


L’indice degli Inserzionisti Naturalia Via Valdellatorre 11 Alpignano (TO) Tel. 011.9673409 GASTRONOMIE Aurora Via Di Vittorio 27 Collegno (TO) Tel. 011.4153994 Desiderio Via Vanchiglia 30 Torino Tel. 011.8171804 MEDICI ANESTESISTI SPECIALIZZATI IN TERAPIA DEL DOLORE Dott. Evangelos Panagiotakos Ponos Clinic Corso Ferrucci 27 Torino Tel. 331.2228024 OCULISTI Dott. Carlo Orione Tel. 0141.721427 ORCHESTRE Orchestra Francia Nando Tel. 333.5469913 PARAFARMACIE Dott. Sartirano Via Poirino 10 Carmagnola (TO) Tel. 011.9626955 PRODOTTI BIOLOGICI Bionegozio Corso Francia 82/C Collegno (TO) Tel. 011.4110298 PRODOTTI FRESCHI SENZA GLUTINE Al Setaccio Via F. Crispi 4 Alba (CN) Tel. 320.8852868 Corso Piave 72/A Alba (CN) Tel. 327.2131091 PSICOLOGI E PSICOTERAPEUTI Dott.ssa Maria Cristina Robasto Via Santuario 52 Moretta (CN) Tel. 0172.911263 Dott.ssa Saggiomo Simona Chieri (TO) , Marentino (TO) e Rivalba (TO) Tel. 333.1717050 Rilapsi Piazza Savona 4 Alba (CN) Via Visconti Venosta 77/F Bra (CN) Tel. 339.8171285 RESIDENZE PER ANZIANI Anni Azzurri Via Delleani 19 Torino Tel. 011.196851 Petalo Blu Via San Francesco al Campo 172 Leinì (TO) Tel. 011.19838896 SOCIETÀ SPORTIVE S.S.D. Centro Sport Piazza Di Robilant 16 Torino Tel. 011.3850763 STUDI MEDICI PROCTOLOGICI Dott. Marco Saracco Via O. Morgari 17 Torino Tel. 011.6690800 VETERINARI Clinica Veterinaria Saluzzo Via Lagnasco 2 Saluzzo (CN) Tel. 0175.45423 Dott. Marino Francesco Samuel Tel. 347.5354449

ARREDAMENTO BAGNO Imperiale Corso Giulio Cesare 145/D Torino Tel. 011.6985719 Pag. 19 ARTICOLI ELETTROMEDICALI Salus Reg. Colombaro dei Rossi 2/A Saluzzo (CN) Tel. 0175.47044 Pag. 3 ASCENSORI Sil.Ma Via Reiss Romoli 70 Torino Tel. 011.19773414 Pag. 18 ASSISTENZA ALLA PERSONA Centro Assistenza Sorriso Amico Via Marchese Visconti 4 Torino Tel. 011.19923983 Pag. 11 Progetto Assistenza Corso Casale 114 Torino Tel. 011.8192249 Pag. 11 Sostegno Amico Corso Peschiera 217 Torino Tel. 011.3833886 Pag. 10 BIOLOGI NUTRIZIONISTI Dott.ssa Cagliero Paola Moncalieri (TO), Nichelino (TO), Castelnuovo Don Bosco (AT) Tel. 333.2795313 Pag. 36 CAFFETTERIE Caffetteria Cavour Via Cavour 79 Santena (TO) Tel. 011.9492061 Pag. 39 CASE DI RIPOSO Anni Azzurri Via Delleani 19 Torino Tel. 011.196851 IV Cop. Petalo Blu Via San Francesco al Campo 172 Leinì (TO) Tel. 011.19838896 II Cop. CENTRI ESTETICI Elios Center Via San Quintino 16/G Torino Tel. 011.5627220 Pag. 41 Le Flamboyant Via Monchiero 5 Monforte d’Alba (CN) Tel. 0173.78140 Pag. 41 CENTRI FISIOTERAPICI IFOR Via Pinelli 60/A Torino Tel. 011.480467 Pag. 17 CENTRI PEDIATRICI C.P.G. Via Ettore De Sonnaz 5/A Torino Tel. 011.5611187 Pag. 43 CHIRURGHI PLASTICI Dott.ssa Monica Gamba Viale Radich 21 Grugliasco (TO) Tel. 011.4110950 Pag. 23 COUNSELING Rilapsi Piazza Savona 4 Alba (CN) Via Visconti Venosta 77/F Bra (CN) Tel. 339.8171285 Pag. 35 DONATORI SANGUE Avis Via Piacenza 7 Torino Tel. 011.613341 Via Piave 54 Pianezza Tel. 011.9661668 III Cop. ERBORISTERIE Arcea Via Cavour 47 Torino Tel. 011.882065 Pag. 24-25 48

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