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di Luca Fracassi

infra strut ture

MOBILITÀ di Luca Fracassi SOSTENIBILE

TRAMVIA E MEZZI ECOLOGICI, COSÌ PISA SI CONNETTE CON L’AMBIENTE

Pisa: green mobility

Disegnare un modo nuovo di spostarsi e vivere la città ripensando la mobilità urbana ed extraurbana. È questa la funzione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile approvato dalla Giunta del Comune di Pisa alla fine del 2020: un documento programmatico, di ampio respiro, che in un’ottica decennale prevede una serie di interventi che mirano a rendere la città meno inquinata, più accessibile e più interconnessa.

“Il PUMS – spiega Michele Conti, sindaco di Pisa – è uno strumento importantissimo di cui la nostra amministrazione si è voluta dotare, pur non essendo obbligatorio perché previsto solo per le città con più di 100 mila abitanti. Si tratta di uno studio che tiene conto della complessità di una città che ha quotidianamente un grande afflusso di traffico in entrata, un documento che collega e mette in

relazione organica le nostre politiche di governo del territorio, urbanistica e mobilità”. “Penso al Piano Strutturale che andrà in approvazione – prosegue il sindaco –, alla tramvia Stazione-Cisanello in attesa di essere valutata dal Ministero delle Infrastrutture, agli investimenti sulla micro-mobilità con il potenziamento del servizio di bike-sharing e l’introduzione dei monopattini, alle risorse impegnate per i ponti ciclopedonali e per l’ampliamento della rete delle ciclabili”. Il lavoro svolto dall’amministrazione comunale è iniziato da un quadro conoscitivo dettagliato di tutti gli aspetti che riguardano la viabilità e gli spostamenti di chi vive, lavora, studia o frequenta la città di Pisa. Sono state analizzate, tenendo conto delle stagioni dell’anno e delle fasce orarie giornaliere, strade e accessi alla città, piste ciclabili e stazioni di bike sharing e, nel dettaglio, le linee ferroviarie e le singole linee dei bus pubblici per raggiungere i punti chiave della città: la zona monumentale, l’ospedale di Cisanello, le fabbriche, le scuole e le università. Chiari gli obiettivi del PUMS, che nasce insieme al nuovo Piano Strutturale Intercomunale Pisa-Cascina, attualmente già approvato dal Consiglio Comunale: “Accanto a un quadro conoscitivo dettagliato – spiega l’assessore all’Urbanistica e alla mobilità Massimo Dringoli – abbiamo stilato gli obiettivi che si prefigge il PUMS

CON IL PIANO PUMS LA CITTÀ MEDIEVALE GUARDA ALL’EUROPA

I Lungarni dal Ponte di Mezzo (foto Comune di Pisa)

per migliorare il sistema della mobilità sostenibile cittadina. Obiettivi di lungo temine, che riguardano innanzitutto la realizzazione della tramvia Stazione-Cisanello, l’implementazione delle piste ciclabili, l’incremento di utilizzo del TPL sull’area vasta, l’aumento di parcheggi scambiatori, la realizzazione di nuovi ponti e passarelle ciclopedonali, la diffusione di un’app e di premialità per i cittadini che utilizzano mezzi di mobilità sostenibile. Obiettivi che pensiamo di raggiungere gradualmente nell’arco di 10 anni, di qui al 2030”. Dopo essere stato approvato dalla Giunta Comunale il PUMS attende l’approvazione del Consiglio Comunale per diventare operativo e consentire l’avvio delle azioni previste per raggiungere i macro-obiettivi analiticamente descritti nel documento. Un lavoro che dovrà portare Pisa verso l’aumento del 20% dei passeggeri che utilizzano il trasporto pubblico locale, la riduzione del 30% degli spostamenti in auto, l’aumento del 30% dell’utilizzo

dei mezzi ecologici, elettrici e delle bi-

ciclette. Una città più pulita e più europea grazie a una mobilità sostenibile che inciderà positivamente sulla qualità della vita dei residenti, degli studenti, dei lavoratori e dei turisti.

Anche a Pisa nel 2020 l’uso dei monopattini come mezzo di mobilità sostenibile ha toccato importanti picchi The main goal of the Urban Plan for Sustainable Mobility approved by the Municipality of Pisa at the end of 2020 is to design a new way to move through and experience the city by rethinking urban and extra-urban mobility. A document which, in a ten-year perspective, includes a series of interventions aiming to a less polluted, more accessible and more interconnected city area, through the study of all aspects concerning traffic and travel of those who live, work, study or simply come to the city of Pisa. The Plan has now become operational: a work that will lead Pisa towards a 20% increase in passengers using local public transport, a 30% reduction in traffic, a 30% increase in the use of bicycles, ecological and electric vehicles.

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