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Analisi di materialità

Il Gruppo ogni anno aggiorna l’analisi di materialità, uno strumento di analisi essenziale per poter pianificare e gestire le performance di sostenibilità e per rappresentare adeguatamente nel reporting di Gruppo i risultati raggiunti e gli obiettivi prefissati. Il fine è quello di individuare le tematiche sociali, ambientali ed economiche prioritarie per gli stakeholder rilevanti del Gruppo, esterni e interni (cosiddetta matrice di materialità). La matrice identifica, quindi, le tematiche sulle quali un’azienda deve focalizzare i propri sforzi, in modo da riconoscere le sfide e le opportunità di creazione di valore nel lungo periodo. L’aggiornamento metodologico dell’analisi di materialità 2022 si è reso necessario anche per l’introduzione di nuovi obblighi normativi e di standard di rendicontazione. Infatti, a partire dal 1° gennaio 2023, sono entrati in vigore i GRI Universal Standard 2021: in particolare il GRI 3 Material Topic richiede alle organizzazioni di adottare un approccio di impact materiality, ovvero di identificare, valutare e prioritizzare gli impatti che il Gruppo genera (o può generare) nel contesto di riferimento.

Inoltre, da un punto di vista prospettico, l’approvazione della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), formalizzerà l’obbligo di adottare un approccio di doppia materialità (a partire dall’esercizio relativo all’anno 2024). La doppia materialità si compone di due dimensioni di impatto: la impact materiality, che prende in considerazione gli impatti generati dall’organizzazione sul contesto esterno; la financial materiality, che si concentra sulla capacità dei temi di incidere sul valore economico-fi- nanziario dell’impresa.

Il Gruppo, al fine di rispondere ai requisiti dei nuovi Standard GRI, obbligatori dal 2023, ha aggiornato la propria analisi di materialità integrandola con un processo volto a identificare, valutare e prioritizzare gli impatti generati (impact materiality).

L’analisi di materialità 2022 si basa sulla revisione dell’albero dei temi – elaborata nel 2021 – e su una prima identificazione degli impatti generati e connessi alle attività e alla catena del valore del Gruppo che ha tenuto conto degli orientamenti strategici aziendali e delle evoluzioni del contesto esterno, in linea con il concetto di materialità dinamica, volta ad anticipare le tematiche emergenti, la cui gestione risulterà essenziale per competere nel futuro. Il processo di aggiornamento dei temi prioritari per il Gruppo è stato condotto secondo una duplice ottica:

• Classical materiality, che permette di identificare e valutare le tematiche prioritarie per l’Azienda (asse X) e per i suoi principali stakeholder (asse Y), in sintesi la matrice di materialità del Gruppo;

• Impact materiality, che evidenzia gli impatti generati, potenziali e attuali, dell’Azienda. In questo caso le tematiche materiali sono quelle per le quali l’Azienda genera impatti significativi, effettivi o potenziali, sulla società e sull’ambiente circostante nel breve, medio o lungo termine.

In conformità alle linee guida delle più recenti pubblicazioni da parte di standard internazionali quali il GRI e l’EFRAG11, il processo ha previsto le seguenti fasi:

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FASI Identificazione dei temi, degli impatti e degli stakeholder

ATTIVITÀ Identificazione dei temi, degli impatti correlati e delle categorie di stakeholder rilevanti sulla base dell’analisi di documenti interni ed esterni

OUTPUT Lista dei temi, degli impatti e degli stakeholder

Valutazione delle priorità dei temi attribuite dagli stakeholder

Valutazione della priorità che gli stakeholder assegnano ai diversi temi, ponderate sulla base della loro rilevanza per l’Azienda

Posizione dei temi sull’asse verticale (Y) della matrice di materialità

Valutazione delle priorità dei temi nelle strategie aziendali

Valutazione del posizionamento strategico dell’Azienda sui diversi temi

Elaborazione della matrice delle priorità

Valutazione degli impatti generati

Posizione dei temi sull’asse orizzontale (X) della matrice di materialità

Elaborazione di una metodologia di risalità dei risultati e sviluppo della matrice di materialità di Gruppo con logica “bottom up”

Valutazione degli impatti generati dall’Azienda su economia, ambiente e società (prospettiva “inside-out”)

Classical Materiality Impact Materiality

In relazione alla Classical materiality, rappresentata di seguito, è stata costruita con un approccio bottom up, partendo quindi dall’analisi delle informazioni raccolte dalle società controllate nel biennio precedente12 e dalla piattaforma Datamaran, che analizza le principali leggi e direttive in tutti i Paesi in cui FS opera e i Report pubblicati da altri peer e comparable in ambito europeo e internazionale.

La metodologia di aggregazione dei dati elaborati dalle società ha tenuto conto di: rilevanza e dimensione della società, numerosità degli stakeholder esterni coinvolti, peso organizzativo del management consultato.

Inclusione, valorizzazione e sviluppo delle persone

Mitigazione del cambiamento climatico

Valore al cliente

Conduzione etica e responsabile del business

Economia circolare e acquisti responsabili

Innovazione, digitalizzazione e cyber security

Resilienza delle infrastrutture e dei sistemi di mobilità

Progettazione infrastrutture e valorizzazione del territorio

Supporto alle comunità

Tutela ambientale

Il tema Sicurezza delle persone: valori, tecnologie e cultura, risultato prioritario in tutte le società che hanno contribuito alla definizione della matrice, non è stato incluso nella rappresentazione aggregata poiché, come ha potuto più volte ribadire l’Amministratore Delegato di FS, «per manutenzione e sicurezza non ci sono limiti e non ci devono essere limiti». Per tale ragione, il tema non è graficamente incluso nella matrice di materialità in quanto trasversale e con priorità assoluta, nella visione del management, rispetto agli altri temi.

Per quanto concerne la Impact materiality, le strutture di sostenibilità delle Capo Polo13 e della Capogruppo hanno valutato gli impatti che il Gruppo genera o può generare nei confronti del contesto esterno secondo il loro grado di significatività (severity) ovvero di magnitudo (magnitude) e di probabilità, in caso di impatti potenziali.

Una volta identificati gli impatti significativi per ciascun tema, quindi, è stato associato un livello di materialità dell’impatto in base a una scala di valutazione, costituita da quattro gradienti, che va da basso ad alto. Inoltre, ciascun impatto positivo è stato analizzato secondo il contributo diretto e indiretto del Gruppo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) dell’Agenda 2030 dell’ONU attraverso le proprie attività.

La tabella seguente riporta, per ciascun tema, i risultati dell’analisi in cui sono rappresentati:

• i principali impatti generati direttamente e indirettamente dal Gruppo sul contesto esterno;

• la relativa materialità dell’impatto;

• gli SDG di riferimento per gli impatti che creano un valore aggiunto alla comunità e/o all’ambiente.

Conduzione etica e responsabile del business

• Riduzione e prevenzione di illeciti e fenomeni di corruzione, tramite l’adozione dei più elevati standard etici e la conduzione delle pratiche commerciali basata su principi fondamentali di trasparenza e lealtà, in conformità con la visione e i valori aziendali

• Rafforzamento della cultura di compliance e legalità, attraverso lo sviluppo di politiche e la realizzazione di attività formative e informative

• Integrazione di aspetti ESG nella vision e nella strategia aziendale, attraverso attività di induction del board e del management

• Contributo allo sviluppo sostenibile e a un futuro a basso utilizzo di carbone, attraverso la promozione e l’utilizzo di strumenti finanziari sostenibili (finanza sostenibile)

Economia circolare e acquisti responsabili

Inclusione, valorizzazione e sviluppo delle persone

• Valorizzazione dei materiali, fino alla prevenzione, al riuso e al riciclo dei rifiuti derivanti dalle attività del Gruppo, attraverso l’implementazione di modelli di business circolari, dalla fase di acquisto – attraverso l’integrazione di criteri di preferibilità ambientale e sociale nelle procedure di acquisto e nei processi di selezione e qualifica dei fornitori – alla fase di utilizzo efficiente

• Diffusione e rafforzamento di una cultura dell’inclusione, non discriminazione e rispetto, attraverso la promozione delle diversità (età, genere, conoscenze ed esperienze, religione, visione politica, etnia, nazionalità, orientamento sessuale, abilità fisica, provenienza geografica, ecc.) e delle pari opportunità nei luoghi di lavoro in cui tutti si sentano a proprio agio e siano motivati a costruire relazioni positive

• Valorizzazione delle capacità professionali ed esperienza dei colleghi e accelerazione del loro sviluppo professionale e di carriera, attraverso politiche meritocratiche e meccanismi trasparenti ed equi che consentano a tutti i dipendenti di raggiungere il pieno potenziale

• Garanzia del benessere dei dipendenti e dell’equilibrio tra le loro vite professionali e personali, attraverso politiche di welfare, strumenti e modelli di lavoro moderni e flessibili e gestione responsabile dei cambiamenti organizzativi

Innovazione, digitalizzazione e cybersecurity

• Contributo all’accelerazione del progresso sociale ed economico con un focus sulle infrastrutture e i servizi, attraverso la digitalizzazione come driver per efficientare processi, operazioni e servizi, e per mezzo della promozione dell’innovazione

• Riduzione di potenziali perdite di dati e di informazioni aziendali, attraverso la creazione di un ambiente in cui l’integrità e la riservatezza di dati e informazioni aziendali e di tutti i suoi stakeholder siano costantemente presidiati

Mitigazione del cambiamento climatico

• Mitigazione del cambiamento climatico grazie alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni gas serra (CO2, ozono, metano, ecc.)

• Mitigazione del cambiamento climatico grazie all’efficientamento energetico attraverso l’implementazione di specifiche tecnologie che portino benefici dal punto di vista ambientale

• Supporto alla transizione energetica attraverso la promozione delle fonti rinnovabili (ad esempio carburanti alternativi, biocarburanti, energia da idrogeno verde, motori ibridi, biocombustibili, fotovoltaico, eolico, ecc.)

Progettazione infrastrutture e valorizzazione del territorio

• Sviluppo e potenziamento dell’infrastruttura, ferroviaria e stradale, secondo criteri improntati alla tutela ambientale e sociale, attraverso l’adozione di standard e protocolli di sostenibilità nazionali e internazionali e l’interazione e l’ascolto continui con gli stakeholder interessati, salvaguardando il patrimonio paesaggistico, naturale e storico-archeologico

Resilienza delle infrastrutture e dei sistemi di mobilità

• Creazione e diffusione della cultura della sicurezza quale valore aziendale, al centro di ogni processo organizzativo e produttivo

• Riduzione di eventuali disservizi a clienti legati alle infrastrutture attraverso una maggiore capacità di adattamento e della solidità delle stesse (sia con riferimento alle infrastrutture ferroviarie che stradali) e dei sistemi di mobilità, attuali e futuri, rispetto ai crescenti effetti del cambiamento climatico e della fragilità del territorio (ad esempio fenomeni idrogeologici, sismici, alluvionali, ecc.), anche attraverso un sistema di prevenzione e presidio risk based Sicurezza delle persone: valori, tecnologie e cultura

• Promozione di salute e sicurezza sul lavoro, attraverso la prevenzione di incidenti e infortuni e la tutela dell’integrità psicofisica delle persone

• Garanzia ai clienti dei più elevanti standard di sicurezza del viaggio, attraverso la manutenzione dell’infrastruttura, ferroviaria e stradale, la protezione in stazione e a bordo treno e autobus e la sicurezza della circolazione di treni, autobus e auto

Supporto alle comunità

• Miglioramento di coesione e benessere sociale nelle comunità di riferimento, grazie alla comprensione dei bisogni delle stesse e alla promozione di iniziative progettuali (ad esempio Help Center, centri di accoglienza, recupero e riqualificazione asset non più funzionali all'esercizio ferroviario, ecc.) attraverso il supporto di attori socialmente determinanti e il volontariato aziendale

Tutela ambientale

• Limitazione del consumo di suolo, attraverso azioni di prevenzione già in fase di progettazione delle infrastrutture

• Riduzione dell'inquinamento del suolo, attraverso iniziative di mitigazione dei danni ambientali in fase di realizzazione delle infrastrutture

• Efficientamento dei consumi idrici e garanzia della qualità delle acque sotterranee e superficiali, per mezzo dell'implementazione di politiche e buone pratiche (es. razionalizzazione delle utenze, interventi di ammodernamento della rete e progetti di recupero dell’acqua, ecc.)

• Miglioramento della qualità dell’aria, attraverso la promozione di azioni per la riduzione dell'inquinamento atmosferico (polveri sottili, ossidi di azoto, ecc.);

• Prevenzione e riduzione degli impatti acustici e delle vibrazioni sia nelle fasi di progettazione delle nuove infrastrutture, ferroviarie e stradali, sia nella realizzazione di interventi per il mantenimento e il miglioramento della rete esistente e del materiale rotabile

Valore al cliente

• Miglioramento dell'esperienza di viaggio, attraverso la comprensione delle esigenze attuali e future dei clienti, e l’offerta di servizi di mobilità multi-modale, in ambito passeggeri e merci, sempre più di qualità

• Miglioramento dell’integrazione fra tutti i sistemi di mobilità pubblica e dolce (treno, trasporti urbani ed extraurbani, bici), attraverso la promozione di modalità di spostamento collettive e condivise

• Accessibilità e piena fruibilità dei trasporti, attraverso percorsi privi di ostacoli e servizi di assistenza per le persone con disabilità e a ridotta mobilità (Sale Blu, passerelle tattili, ausili visivi e acustici, ecc.)

Legenda: basso alto

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