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Promozione, formazione e sviluppo delle competenze

Il Gruppo valorizza e sviluppa le persone nel rispetto di criteri di merito e di trasparenza e in un’ottica funzionale al raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale.

Il modello di sviluppo di Gruppo mira ad assicurare la coerenza dell'assetto professionale e manageriale con le necessità espresse dal Piano, dagli sviluppi del business e dal conseguente assetto organizzativo.

L’obiettivo del Performance Management è favorire la crescita delle prestazioni aziendali attraverso un'evoluzione delle prestazioni delle persone. Mediante la valutazione delle prestazioni, la persona ha l'opportunità di essere valutata secondo obiettivi chiari e misurabili e di avere un

Valutazione delle performance

confronto di feedback aperto e strutturato con il proprio Responsabile, al fine di valorizzarne i punti di forza e di intervenire sulle aree di miglioramento con azioni specifiche, tese a consolidare le competenze.

Rispetto alla valutazione del Potenziale, nel 2022 si è lavorato per ottimizzare i tempi di restituzione dei feedback e di costruzione dei successivi piani di sviluppo, nell’ottica di valorizzare lo strumento del profilo di potenziale innanzi tutto come servizio a disposizione delle persone e dei responsabili per costruire quotidianamente azioni di crescita, professionalizzazione e miglioramento.

Valutazione del potenziale

L’aumento del 72% del numero di persone alle quali è stato valutato il potenziale, testimonia l’investimento che il Gruppo sta continuando a esprimere nell’implementazione di attività finalizzate all’emersione e alla valorizzazione dei talenti interni.

La valutazione di performance annuale, effettuata dai responsabili delle risorse attraverso la piattaforma SIV (Sistema Integrato di Valutazione) ha coinvolto 17.34999 persone (+15% rispetto al 2021), circa il 28% della consistenza media annua100. Per le risorse che non rientrano nel processo di valutazione del SIV, il monitoraggio delle prestazioni rese annualmente è affidato ai relativi responsabili attraverso meccanismi informali (per esempio, restituzione di feedback su punti di forza e aree di miglioramento).

Nel corso dell’anno, si è inoltre lavorato sull’upskill della Community di assessor interni e sulla costruzione di linee guida che ne valorizzino la professionalità, alimentano costantemente le competenze. La squadra di assessor interni è stata significativamente potenziata, raddoppiandone il numero attraverso un percorso di certificazione e abilitazione specifico e rinnovato.

Infine, sono state gettate le basi, sia per la costruzione della Pipeline Manageriale, con l’obiettivo di garantire la leadership delle posizioni strategiche, sia per la costruzione di un network di sviluppo composto di Coach, Mentor e Buddies, per favorire la diffusione delle competenze e delle prassi dello sviluppo anche al di fuori della Famiglia professionale HR.

È proseguito il significativo investimento sull’evoluzione del digital learning a supporto dello sviluppo del knowhow in diversi domini di competenze. Sono stati riprogettati percorsi formativi e strutturati di nuovi in linea con la People Strategy, utilizzando soluzioni più ingaggianti, interattive, social e molto più customizzate sulle esigenze delle persone, consentendo di rispondere alle richieste di percorsi di upskilling e reskilling. La formazione digitale ha registrato un incremento di circa l’80% di corsi attivi rispetto al 2021, con un consolidamento delle competenze di authoring interno (oltre 21% i corsi autoprodotti).

Si sono registrate circa 158.000 partecipazioni attive ai corsi digital (circa + 2% rispetto al 2021), consolidando la crescita della formazione a distanza, che nel 2021 aveva sostituito interamente la formazione d’aula.

Durante l’anno sono stati erogati numerosi digital learning su temi di cultura organizzativa, di compliance e di sensibilizzazione, fra cui: framework di Data Protection del Gruppo FS (GDPR), Modello 231, ABC System, normativa del lavoro, informativa Smart e Consigliera di Fiducia101 Complessivamente, sono state erogate circa 815102 mila giornate/uomo di formazione dalle principali società del

Gruppo, circa il 24% in più rispetto al 2021, con la finalità di:

• mantenere e aggiornare le competenze tecnico-specialistiche in tutti i mestieri e ruoli professionali che compongono la capacità realizzativa del Gruppo;

• far evolvere la cultura e le competenze manageriali delle persone del Gruppo tramite una formazione sempre più capillare e continua;

• garantire l’integrazione dei neoassunti nel sistema produttivo aziendale, facilitandone l’inserimento attraverso percorsi di Induction sempre più ingaggianti, coinvolgenti e customizzati sulle esigenze delle persone;

• sviluppare una più forte cultura della Sicurezza sul Lavoro e della Sicurezza di Esercizio in maniera trasversale ai diversi business del Gruppo.

Le attività formative della Capogruppo, erogate trasversalmente alle società del Gruppo con progetti pilota e di consolidamento, hanno riguardato principalmente:

- Leadership Program - dedicati allo sviluppo della filiera manageriale del Gruppo;

- nuovo percorso per i laureati del Gruppo, denominato Young Talent in modo da renderlo più rispondente alle esigenze delle nuove generazioni;

- iniziative formative a sostegno dell’inclusività, tra cui il percorso formativo Train the trainer Conoscere e gestire il passeggero con disabilità e a ridotta mobilità e il progetto Women in Motion;

- sviluppo di una leadership internazionale tramite il primo percorso di International Induction del Gruppo FS, dedicato ai neoassunti delle società controllate estere che per la prima volta sono stati riuniti in un percorso formativo di knowledge sharing insieme ad alcuni colleghi delle società italiane;

- attività di ingaggio e comunicazione verso il management di accompagnamento al Piano Industriale che hanno visto, da un lato la realizzazione di Leadership Breakfast per incrementare e consolidare il networking aziendale e rafforzare il rapporto con esperti di settore e rappresentanti istituzionali, dall’altro percorsi formativi di Public Speaking, al fine di diffondere una cultura comune sulla comunicazione;

- diffusione del Catalogo interno offerto dalla Capogruppo a sostegno dello sviluppo delle soft skill di tutte le figure professionali;

- rilancio del programma Innovate che consente a team multidisciplinari, con seniority differenti e provenienti da diverse società del Gruppo, di intraprendere un percorso per sviluppare, promuovere e lanciare nuove idee di business e testare nuove tecnologie;

- progetti formativi in ambito tecnico-professionale volti all’acquisizione e al mantenimento delle competenze tecniche e delle abilitazioni/certificazioni tipiche dei ruoli operativi;

- formazione di Famiglie Professionali per l’aggiornamento del know-how di Gruppo con le iniziative dedicate ai temi core o trasversali;

- formazione in ambito Salute e Sicurezza sul Lavoro, per l’approfondimento delle tematiche a norma di legge secondo la normativa vigente;

- proseguimento della formazione sui temi della sostenibilità, in coerenza e a supporto dell’attenzione che il Piano Industriale di Gruppo rivolge agli obiettivi di sostenibilità, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Inoltre, la formazione erogata direttamente dalle singole società si è focalizzata su:

• sviluppo di competenze tecniche e comportamentali, al fine di garantire la sicurezza del personale, ma anche dei viaggiatori, in continuità con quanto già avviato negli scorsi anni, supportando la cultura della sicurezza e della safety culture;

• supporto di processi di cambiamento, coerentemente con le esigenze aziendali per consentire il raggiungimento degli obiettivi di business;

• sviluppo di competenze di customer centricity e orientamento al mercato;

• consolidamento e sviluppo delle competenze a supporto dei processi di internazionalizzazione; • innovazione e digitalizzazione, tra cui formazione su strumenti avanzati per indagini e progettazione e su metodologia BIM (Building Information Modeling) e piattaforme abilitanti.

Sono state inoltre realizzate circa 20.330 giornate/uomo di formazione per il personale esterno appartenente ad aziende fornitrici al fine di assicurare standard di competenze e di sicurezza omogenee.

Il costo complessivo, relativo alle sole giornate rivolte ai dipendenti è stato di 8,2 milioni di euro, il 30,2% in più rispetto allo scorso anno, riconducibile all’incremento delle attività formative erogate. Il ricorso ai finanziamenti alla formazione ha generato un ricavo di circa 7,5 milioni di euro.

(403-3, 403-5, 403-6, 403-9, 403-10)

Salute e sicurezza

La salute e sicurezza sul lavoro sono fattori fondamentali del Piano Industriale 2022-2031. Costituiscono i valori fondanti per il Gruppo, caposaldi del Codice Etico, e guidano le azioni e i comportamenti di tutto il personale e le modalità con cui gestire i processi produttivi e le relazioni con i nostri appaltatori di opere e di servizi. Con questi presupposti, con la Comunicazione Organizzativa di Gruppo n.95/COA del 30 settembre 2022 - Salute e sicurezza sul lavoro delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane - Indirizzi generali 20222026 - sono stati definiti, in continuità con le precedenti e partendo dai risultati positivi già raggiunti, i nuovi indirizzi di prevenzione per le società del Gruppo, ribadendo l’obiettivo di assicurare un livello di sicurezza sempre più alto per ogni attività svolta dal personale e di consolidare una cultura della sicurezza responsabile e partecipata a tutti i livelli. La meta di lungo termine, l’ambizione del Gruppo, è zero incidenti sul lavoro del personale e la promozione tra i partner di comportamenti sicuri in linea con i migliori standards di prevenzione, per consolidare la posizione del Gruppo in Europa tra le aziende leader in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Il miglioramento delle performance di sicurezza, in termini di riduzione del numero degli infortuni e della loro frequenza, richiede investimenti tecnologici e organizzativi; la digitalizzazione in tutte le aree di business per il miglioramento della sicurezza dei luoghi di lavoro e della qualità della vita del personale; la diffusione di uno stile di leadership in grado di diffondere una cultura della sicurezza che promuova la fiducia tra personale e impresa; la condivisione di esperienze e conoscenze con i nostri appaltatori, fornitori di beni e servizi, nell’ottica di una comune cultura della prevenzione.

In tale ottica s’inquadrano: - il Protocollo d’intesa sottoscritto nel mese di aprile tra il Gruppo e l’istituto INAIL al fine di rafforzare le politiche di prevenzione e di tutela della salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, di scongiurare il rischio di incremento del fenomeno infortunistico e in particolare di accrescere la capacità di progettazione e sviluppo di soluzioni innovative tecnologiche, organizzative e regolatorie a garanzia della salute e della sicurezza dei lavoratori nell’ambito della realizzazione delle Grandi Opere Infrastrutturali, previste nel PNRR di cui il Gruppo è uno dei principali attori economici coinvolti nella sua realizzazione;

- il progetto Safety Innovation il cui obiettivo è la realizzazione di progetti di innovazione digitale in materia di salute e sicurezza sul lavoro (agile working; digital systems; remote safety control; digital asset management; risk prevention) nelle società del Gruppo con la partecipazione di società startup del mondo digitale, selezionate attraverso una challenge lanciata dall’Innovation Hub di Catania del Gruppo.

Nei mesi di ottobre, in occasione della Settimana Europea della Salute e Sicurezza sul lavoro, e di novembre si è tenuta da parte delle società la terza edizione del Safety Day, appuntamento ormai radicato, dedicato ai progetti di miglioramento della prevenzione e al coinvolgimento del personale.

Nel corso dell’anno la holding del Gruppo ha completato l’iter per la certificazione del proprio Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro secondo lo standard UNI ISO 45001:2018 - Sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro.

Anche nel 2022 è proseguita la rigorosa attuazione delle misure di salvaguardia e contrasto alla diffusione della epidemia da Covid-19 sui luoghi di lavoro disposte dalle autorità pubbliche.

Nella tabella che segue si riportano i dati complessivi sugli infortuni indennizzati, in via di definizione, forniti dall’ente assicuratore INAIL. Dai risultati, benché si evidenzi una riduzione del 30% degli infortuni rispetto al dato del 2021, si sottolinea che i dati pervenuti potranno subire un rialzo attestandosi alla media degli ultimi anni, in quanto si è riscontrato un ritardo nei tempi di lavorazione delle denunce da parte dell’istituto INAIL.

In Italia, le malattie occupazionali, che danno luogo a immediati danni alla salute dei dipendenti, sono denunciate dal datore di lavoro all’INAIL nell’ambito degli infortuni sul lavoro, come previsto dalla normativa vigente in materia, e sono conteggiate dall’INAIL nel novero degli infortuni sul lavoro. A tal riguardo, nel Gruppo si segnalano, in particolare, denunce di infortunio per stress post traumatico del personale di guida treno (in caso di investimenti di persone lungo le linee ferroviarie, generalmente suicidi). A questa fattispecie, si aggiungono le malattie professionali determinate da genesi di lungo periodo dovute a fattori patogeni presenti nei luoghi di lavoro. Nel caso del Gruppo, i riconoscimenti delle malattie professionali, che sono normalmente non superiori al 50% delle denunce, riguardano accadimenti organizzativi di molti anni addietro, in taluni casi decine di anni, che si manifestano in modo lento, graduale e progressivo, e riguardano principalmente realtà organizzative e processi lavorativi superati a cui le società hanno posto rimedio, modificando ambienti e processi produttivi.

Le malattie professionali più presenti nelle attività ferroviarie sono quelle osteo-articolari e muscolo scheletriche nonché le ipoacusie da rumore. Di seguito si riportano, in tabella, i dati delle visite di controllo sanitarie periodiche, relative ai vari fattori di rischio, che rappresentano uno degli elementi più significativi delle attività di prevenzione delle malattie occupazionali delle società del Gruppo.

103. I dati INAIL del 2022 sono parzialmente consolidati.

104. I dati 2022 includono le seguenti società: FS Italiane, RFI, Trenitalia, Ferservizi, Italferr, FS Sistemi Urbani, Italcertifer, Mercitalia Logistics, Mercitalia Rail, BusitaliaSita Nord, Anas e FSTechnology.

105. Si definiscono infortuni gravi quelli per cui i giorni di assenza sono maggiori di 40.

106. Indice di incidenza: [n. infortuni sul lavoro/consistenza]*1.000 dipendenti, calcolato secondo lo standard europeo ESAW.

107. Indice di gravità: [numero di giornate perse/consistenza]*1.000 dipendenti.

Circa il 13% delle giornate/uomo, nell’area didattica tecnico-professionale, sono state dedicate alla formazione in materia di salute e sicurezza e ambiente, per un totale di oltre 95.000 giornate/uomo.

Di seguito una descrizione dei principali corsi di formazione erogati in ambito Salute e Sicurezza sul Lavoro svolti nel corso dell’anno:

- Formazione obbligatoria in materia Salute e Sicurezza Lavoratori

- formazione generale: include i concetti di base relativi alla salute e sicurezza sul lavoro, diritti e doveri dei lavoratori, principi della prevenzione;

- formazione specifica: mira ad affrontare temi di interesse, rischi specifici e peculiari per l’attività lavorativa svolta, al fine di fornire al lavoratore gli strumenti e le conoscenze necessarie per la prevenzione e gestione del rischio in azienda.

- Aggiornamento Salute e Sicurezza per i Dirigenti

- aggiornamento sulle misure di protezione per i lavoratori, attraverso applicazioni pratiche e approfondimenti esemplificativi sulle fonti di rischio e sulle relative misure di prevenzione.

- Smart Working

- far riflettere sull'impatto dello smart working sull’organizzazione delle attività e su come garantire qualità dell’esperienza lavorativa in un contesto ibrido (presenza in sede/smart working);

- favorire lo sviluppo delle competenze necessarie richieste dalla nuova organizzazione del lavoro.

- Intelligenza Collaborativa

- facilitare la definizione di obiettivi comuni e di una vision condivisa;

- promuovere lo sviluppo di competenze di team working e knowledge sharing.

- Muoviti!

- fornire strumenti utili a prevenire le conseguenze fisiche che possono essere causate da scorrette abitudini perseverate nei contesti lavorativi (es. posture inadeguate, ecc.).

- Tecnostress

- far riflettere su un utilizzo salutare e sulle specificità d’uso degli artefatti mobile comunemente usati nei contesti lavorativi (smartphone, tablet, phablet, pc portatili ecc.);

- contestualizzare il fenomeno tecnostress rispetto alla valutazione dello stress lavoro-correlato;

- conoscere le principali metodologie e strumenti per la valutazione del tecnostress dal punto vista psicosociale e organizzativo.

- Safety Leadership

- promuovere la percezione del pericolo e l’impatto del fattore umano sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;

- favorire lo sviluppo delle competenze del Safety Leader.

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