FIERA INTERNAZIONALE FUORISTRADA 2023
FLEX FUEL OSRAM
OLITEMA
PROTEZIONE CIVILE
CORSO 2° BREVETTO
RADUNO SILA 4X4
RADUNO JAMBO CLUB 4X4
1° GARA TRE CAMPANIA 2023
PREMIAZIONI TRT LAZIO
CALENDARI SETTORE SPORTIVO 2023
FORMULA TRACK
VIAGGIO IN ALGERIA
© Copyright Federazione Italiana Fuoristrada P.iva 07739790157
FIF4X4.IT NEL NUMERO 36
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3° EDIZIONE FIERA INTERNAZIONALE FUORISTRADA
ATTUALITÀ
Dal 13 al 15 ottobre la terza
Fiera Internazionale Fuoristrada.
Sono state annunciate le date dell’edizione 2023 dell’evento più atteso dagli amanti del fuoristrada e dell’outdoor, che si svolgerà nuovamente in Versilia, a Viareggio e Massarosa
Sulla scia della crescente affluenza e dell’apprezzamento dimostrato per le prime due edizioni, gli organizzatori hanno annunciato le date della terza edizione della Fiera Internazionale Fuoristrada, in calendario dal 13 al 15 ottobre 2023 nel cuore della Versilia.
L’evento, nonostante la giovane età, si conferma punto di riferimento europeo per chi desidera vivere la propria passione per l’off road in libertà e a contatto con una natura straordinaria, radunando tutti gli appassionati dei mezzi a due e quattro ruote del mondo 4x4 e SUV e tutti coloro che desiderano cimentarsi in piacevoli attività “outdoor”, da soli, in coppia o in famiglia, a contatto con una spettacolarità ambientale e paesaggistica, fiore all’occhiello della nostra penisola.
L’ufficializzazione delle nuove date è stata annunciata nella sala Valenti del Comune di Viareggio dall’assessore allo Sviluppo Economico, Marketing Territoriale e Politiche Turistiche del Comune di Viareggio Alessandro Meciani, dal presidente della Federazione Italiana Fuoristrada Marco Pacini e dal presidente del Consorzio di Promozione Turistica della Versilia “Inversilia” Carlo Alberto Carrai, alla presenza dei funzionari dell’amministrazione comunale di Viareggio, dei rappresentanti delle associazioni di riferimento degli stabilimenti balneari, dei ristoratori della Darsena di Viareggio e di Sandra Lupori, presidente di Federalberghi, in rappresentanza degli albergatori e delle strutture ricettive della Versilia.
Nato dalla volontà della Federazione Italiana Fuoristrada, da sempre impegnata a promuovere l’uso del fuoristrada sia a livello amatoriale che professionale, nel totale rispetto della natura e dell’ambiente, il progetto della Fiera Internazionale Fuoristrada viene realizzato in partnership con la Città di Viareggio e il Comune di Massarosa e con il contributo del Consorzio di Promozione Turistica della Versilia, e si è imposto come evento dinamico di grande appeal per gli espositori e il pubblico di appassionati intervenuti, confermando l’eccellenza della formula proposta e della ricezione versiliese.
“Un evento importante, che torna per la terza volta a Viareggio, in un periodo fondamentale per la destagionalizzazione: dopo i successi di pubblico delle scorse edizioni quest’anno puntiamo al record di presenze, per superare i 30 mila visitatori” ha dichiarato Alessandro Meciani. “Tutte le attività ricettive sono coinvolte, dagli stabilimenti balneari agli alberghi fino ai campeggi e lavoreremo per migliorare ogni aspetto di accoglienza. Un connubio importante che, anno dopo anno, contribuisce alla crescita dell’evento ma soprattutto alla popolarità del territorio e della città”.
ATTUALITÀ
Fabio Zinzio, assessore al Turismo del Comune di Massarosa, ha dichiarato: “Visto il grande successo delle prime due edizioni della Fiera Internazionale Fuoristrada, siamo lieti come amministrazione comunale di poter co-organizzare questo evento che ormai è diventato un appuntamento fisso per i tanti appassionati del comparto off road ed outdoor e non solo. L’augurio è quello di riuscire a definire al più presto anche le date per i prossimi anni. La fiera è di fondamentale importanza per far conoscere il nostro territorio e per farne apprezzare le peculiarità attraverso i tour 4x4, senza dimenticare la fondamentale funzione che riveste il fuoristrada quale mezzo di pronto intervento, sempre più spesso indispensabile partner di enti ed amministrazioni pubbliche nelle operazioni di rescue in zone impervie o difficilmente accessibili”.
“In qualità di presidente del Consorzio di promozione turistica della Versilia sono onorato che anche per il 2023 la Federazione Italiana Fuoristrada abbia scelto nuovamente la Versilia per l’organizzazione dell’evento più importante del settore dal post pandemia” ha commentato Carlo Alberto Carrai. “L’impegno delle amministrazioni comunali e delle categorie va sempre aumentando, di pari passo alla risposta delle presenze. L’auspicio è che quest’anno, il terzo, sia la svolta perché si possa immaginare di chiudere un accordo pluriennale e far diventare questo appuntamento una data fissa come le vele storiche o il carnevale”.
La Federazione Italiana Fuoristrada da mesi lavora, di concerto con associazioni e partner, per rendere l’appuntamento del 2023 ancora più ricco e indimenticabile: “È con estremo piacere che annunciamo la terza edizione di Fiera Internazionale Fuoristrada, continuando la fattiva collaborazione con la città di Viareggio e il Comune di Massarosa. Sarà una manifestazione imponente sia per numeri che per attività, con espositori che arriveranno in Versilia da tutto il continente” chiosa Marco Pacini. “Sarà anche un’occasione importante per la promozione del territorio, per la socializzazione e l’incontro degli appassionati nonché per celebrare i 50 anni della Federazione Italiana Fuoristrada. Una vera, innovativa e coinvolgente kermesse del fuoristrada, aperta a tutti”.
In un contesto ambientalistico di grande impatto emotivo, il valore aggiunto di guidare dei mezzi fuoristrada a contatto e nel rispetto del verde del territorio superando ostacoli naturali non ha prezzo e, per rendere questa esperienza ancor più indimenticabile, la Federazione Italiana Fuoristrada la propone gratuitamente a tutto il pubblico di appassionati che, ora che sono state definite le nuove date, animerà la crescente community della manifestazione con domande e curiosità per conoscere le novità in serbo per l’edizione numero tre.
ATTUALITÀ
IDROGENO BATTE CARBONIO
ATTUALITÀ
La Federazione Italiana Fuoristrada ha stipulato una convenzione con Flex Fuel Italia, filiale della multinazionale francese leader in Europa nel trattamento di decarbonizzazione a idrogeno dei motori, che tornano più potenti e puliti
Con il passare del tempo, i combustibili utilizzati per alimentare le automobili formano dei residui carboniosi, derivanti da una combustione incompleta del carburante, che si depositano all’interno del motore e nel circuito connesso a quest’ultimo, compromettendo il funzionamento di elementi fondamentali come cilindri, pistoni, valvole, filtro antiparticolato, valvola EGR e turbocompressore.
Le componenti incrostate impediscono il corretto funzionamento del motore, determinando una diminuzione delle prestazioni, l’aumento di consumi ed emissioni nonché l’insorgenza di guasti imprevisti che si tramutano in costi di riparazione estremamente elevati.
In oltre il 75% dei casi, problemi come fumo nero o vuoti in accelerazione sono dovuti alle incrostazioni del motore, causate dalla presenza di residui carboniosi.
Flex Fuel Energy Development, azienda francese specializzata da oltre dieci anni nello sviluppo di soluzioni per la riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni inquinanti dei veicoli, ha introdotto una nuova tecnologia per la decarbonizzazione dei motori, in grado di dare una risposta concreta, ecologica e dai costi ridotti all’inquinamento causato dai combustibili.
Hy-Carbon è una tecnologia esclusiva e brevettata a livello mondiale che pulisce i motori incrostati grazie all’iniezione di una miscela di aria e idrogeno dal collettore di aspirazione dell’aria. L’idrogeno necessario al processo viene ricavato senza l’uso di additivi chimici, esclusivamente dall’acqua tramite elettrolisi, e la produzione può arrivare fino a 1000 litri/ora con una purezza fino al 99%, a fronte di un consumo d’acqua demineralizzata di soli 0,3 litri/ora.
Il macchinario inietta l’idrogeno nella presa d’aria del motore funzionante a regime fisso (variabile in funzione di parametri rilevati dall’apparecchiatura stessa) trasformando, grazie all’alta pressione e al calore, la miscela aria/idrogeno in un potente solvente naturale che scioglie i depositi che vengono poi espulsi dallo scarico. Secondo FlexFuel, nei casi più gravi la pulizia può riportare ai valori corretti il consumo e le emissioni, facendo risparmiare fino al 15% di carburante e riducendo le emissioni di oltre il 50%.
Con l’apertura della sede italiana a Milano, nell’aprile 2019, Flex Fuel ha diffuso anche nel nostro Paese il trattamento di decarbonizzazione con l’idrogeno, che oggi è possibile effettuare presso una delle circa 250 officine che offrono il servizio (trovate l’elenco completo qui: www.flexfuel-company.it/trova-officina).
ATTUALITÀ
La tecnologia Hy-Carbon risulta particolarmente adatta ad essere applicata nel settore delle auto fuoristrada, poiché si tratta di veicoli la cui longevità è ben superiore a quella delle normali vetture.
Proponendo una tecnologia di per sé non inquinante, e che fa tornare i motori più puliti, Flex Fuel si dimostra perfettamente in linea con i principi della Federazione Italiana Fuoristrada, che nella collaborazione con i partner tecnici guarda sempre più alla sostenibilità ambientale della pratica del fuoristrada.
La convenzione con Flex Fuel consiste nella possibilità per gli iscritti alla FIF di usufruire di un trattamento di decarbonizzazione ad idrogeno presso qualsiasi officina aderente all’iniziativa al prezzo bloccato di 50 euro (anziché gli 80/100 euro canonici, a seconda del tipo di vettura), mostrando la tessera di socio FIF in corso di validità.
Flex Fuel parteciperà ad alcuni eventi organizzati da FIF, tra cui la Fiera Internazionale Fuoristrada, per poter illustrare nel dettaglio al pubblico i benefici del trattamento di decarbonizzazione a idrogeno.
Federico Bilzi, Manager Europa di Flex Fuel Italia, afferma: “Flex Fuel sposa in pieno i valori della Federazione Italiana Fuoristrada, legati alla passione per i motori, la ricerca dell’eccellenza e la sostenibilità ambientale. Creare una community al giorno d’oggi è fondamentale, e farlo con chi rispecchia il tuo credo è un privilegio; per questo siamo orgogliosi di aver stretto questo legame con gli estimatori del mondo delle quattro ruote che, grazie alla decarbonizzazione Flex Fuel, potranno prolungare la vita del proprio fuoristrada e riscoprirne le prestazioni perdute”.
Marco Pacini, presidente della Federazione Italiana Fuoristrada, commenta: “La convenzione con Flex Fuel rappresenta un’iniziativa importante che testimonia ancora una volta l’impegno della Federazione verso la tutela dell’ambiente, offrendo la possibilità a tutti gli appassionati di contribuire fattivamente alla riduzione dei residui carboniosi. Un passo in avanti importante con un’azienda leader di settore, adesso anche in Italia”.
FIF E OSRAM, LA PARTNERSHIP SI CONSOLIDA
ATTUALITÀ
Per il quarto anno è stata rinnovata la collaborazione tra Federazione Italiana Fuoristrada e Osram, azienda tedesca leader del settore dell’illuminazione, che vanta una storia di oltre 110 anni
I prodotti high tech di Osram sono utilizzati in svariate applicazioni nel settore automotive e in modo particolare tra i veicoli fuoristrada, nel cui impiego è spesso di vitale importanza poter disporre di una adeguata visibilità.
“Osram, anche quest’anno, ha deciso di rinnovare la collaborazione con FIF perché offre un’ampia e completa gamma di prodotti di illuminazione che rispondono a tutte le necessità del mondo degli amanti del fuoristrada, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza ma anche il piacere della guida in tutte le tipologie di situazioni off road” dice Arnaldo Agnolon, Sales Manager Automotive Aftermarket per l’Italia. “Inoltre, da qualche anno Osram offre anche una serie di accessori che ogni fuoristradista dovrebbe sempre avere a bordo, come ad esempio compressori, avviatori, dashcam etc. Abbiamo deciso di essere presenti ai vari eventi che FIF organizzerà nel corso del 2023 e soprattutto alla Fiera Internazionale Fuoristrada di Viareggio per far conoscere i nostri prodotti a tutti gli appassionati, avendo la possibilità di spiegarli e farli vedere in azione”.
“È con grande piacere e soddisfazione che annunciamo il rinnovo della partnership con Osram, produttore di eccellenti componenti di indiscussa qualità” commenta Marco Pacini, presidente della Federazione Italiana Fuoristrada. “Osram si è rivelata un partner altamente qualificato e con un management all’altezza delle grandi sfide del futuro, oltre che capace di gestire con grande professionalità i difficili anni pandemici che abbiamo affrontato e superato insieme”.
I nuovi fari da lavoro Osram LEDriving Serie Professionale PX
Questa nuova gamma di fari da lavoro ad alte prestazioni di Osram permette di trovare l’illuminazione giusta per numerose attività e applicazioni professionali speciali, tra cui naturalmente anche la pratica del fuoristrada, con veicoli 4x4 o quad.
I 16 fari da lavoro della gamma LEDriving Serie Professionale PX colpiscono per la massima efficienza ottica, l’efficacia e la distribuzione omogenea della luce. I fari offrono ottime prestazioni e ampia scelta in termini di illuminazione, affidabilità, qualità, forma, durata, funzionalità e, di conseguenza, maggiore sicurezza sul lavoro per gli operatori.
Le varianti disponibili possono essere selezionate e ottimizzate per ciascuna applicazione richiesta, in modo da creare un impianto di illuminazione completo specifico per il singolo veicolo, che risponda alle esigenze individuali.
Questi fari da lavoro sono adatti a veicoli a 12 e 24 volt e per ogni faro sono disponibili quattro fasci luminosi (Flood, Spot, Wide e Ultra-Wide) e quattro livelli di luminosità (1.500, 2.500, 3.500 e 4.500 lm). Inoltre possono essere montati in tre modi diversi: montaggio diretto, montaggio standard flessibile e montaggio per usi gravosi. Osram ha sviluppato inoltre un kit di montaggio appositamente progettato e un cavo con connettore DT.
È possibile assemblare, adattare, combinare e, se necessario, scambiare facilmente i diversi fari, per ottenere diversi profili di requisiti e di utilizzo multi-variante. Al lavoro, sia su strada che fuoristrada, questo concetto completamente nuovo del cosiddetto portfolio a matrice permette le massime prestazioni e una durata delle stesse eccezionalmente lunga.
È una luce versatile nell’uso, che sfida numerosi influssi ambientali e, grazie a materiali di alta qualità, è robusta e resistente, sviluppata appositamente per le difficili condizioni di lavoro quotidiane.
Tutti i fari da lavoro della serie PX sono stati testati in un laboratorio di simulazione ambientale certificato secondo DIN EN ISO/IEC 17025 per influenze esterne estreme come acqua, polvere, urti, temperature calde e fredde, vibrazioni e urti permanenti, e convalidati secondo i più elevati standard di classi di protezione IP e IK IP6K8 e IP6K9K.
La serie PX è progettata per soddisfare i più elevati standard e requisiti OE dell’industria automotive. Inoltre, l’intera serie PX
è made in Europe e Osram fornisce una garanzia di 5 anni su questi prodotti.
Caratteristiche
- 16 nuovi fari da lavoro
- 4 fasci di luce: Spot, Flood, Wide, Ultra-Wide
- 4 livelli di luminosità disponibili: 1500lm, 2500lm, 3500lm, 4500lm
- Luce bianca brillante a 6000K
- Classi di massima protezione IP6K8 & IP6K9K
- Protezione da surriscaldamento e polarità
- CISPR25 Classe 5
- Scocca in alluminio pressofuso con speciale rivestimento
- 2 kit di montaggio
- 3 opzioni di montaggio (diretto, standard/flessibile e per impieghi gravosi)
- Per veicoli a 12V & 24V
- 1 cavo di connessione (necessario per l’installazione)
- 5 anni di garanzia OSRAM
- Made in Europe
Vantaggi
- Illuminazione superiore, prestazioni, qualità, forma, durata e funzionalità eccezionali
- Massima efficienza ottica, efficacia e distribuzione omogenea della luce
- Copertura combinata dell’illuminazione da vicino e da lontano
- Perfettamente su misura per tutte le possibili esigenze individuali e per l’uso multi-variante
- Prestazioni elevate e durata eccezionalmente lunga
- Fari affidabili e molto resistenti, sviluppati appositamente per le difficili condizioni di lavoro quotidiane
- La classe 5 è il requisito più severo dei test EMI automotive
- Maggiore sicurezza sul lavoro grazie a una migliore illuminazione
- Luci da lavoro progettate per soddisfare i più elevati standard e requisiti
OE dell’industria automotive
PROSEGUE LA COLLABORAZIONE CON I LUBRIFICANTI OLITEMA
ATTUALITÀ
Per il terzo anno consecutivo FIF ha scelto la tecnologia green degli oli motore Olitema: i prodotti dell’azienda italiana di lubrificanti saranno protagonisti delle attività della Federazione a livello nazionale e saranno disponibili nello store online
È stata rinnovata anche per il 2023 la collaborazione fra la Federazione Italiana Fuoristrada e Olitema, marchio di Foundry Alfe Chem specializzato nella produzione e commercializzazione di lubrificanti green per il settore automotive.
Dopo i brillanti risultati ottenuti nel corso degli ultimi due anni di partnership, l’accordo è stato rinnovato con l’intenzione di rafforzare l’impegno della FIF verso la sensibilizzazione dei suoi iscritti all’utilizzo di pratiche eco-compatibili nello svolgimento delle attività all’aria aperta, che rappresentano la quasi totalità delle iniziative promosse dalla Federazione. In quest’ottica, l’utilizzo dei lubrificanti motore realizzati con basi green di Olitema si armonizza pienamente con gli obiettivi della FIF grazie alla disponibilità di un’ampia gamma di prodotti amici dell’ambiente.
Il punto di forza degli oli lubrificanti Olitema è l’utilizzo di basi derivate da elementi naturali, e non dalla raffinazione del petrolio. Un processo brevettato e realizzato al 100% in Italia. Gli appassionati potranno acquistare nello store della Federazione (www.fif4x4officialstore.it) i primi quattro prodotti approvati dalla FIF: oli motore green Tema Premium S 5W-30 e Tema Super Extra 5W-40 e oli cambio e differenziale Tema Multigear S 75W-90 e Tema Multigear S 80W-90 Gl-5. A questi si aggiungeranno nei prossimi mesi nuove referenze a completare la gamma di lubrificanti approvati dalla FIF e specifici per il fuoristrada.
Olitema sarà presente anche sui campi di gara del Campionato Italiano Velocità Fuoristrada 2023 che si articolerà su sette tappe a livello nazionale. I primi tre classificati per ogni gara riceveranno un premio speciale marchiato Olitema.
La firma dell’accordo è avvenuta presso la sede di Olitema a Mappano (Torino) alla presenza di Gianni Rizzuto, presidente di Foundry Alfe Chem, e Marco Pacini, presidente della Federazione Italiana Fuoristrada.
Gianni Rizzuto ha così commentato il rinnovo dell’accordo: “Olitema e FIF condividono gli stessi ideali e priorità. Fra queste l’utilizzo di tecnologie green volte a ridurre l’impatto ambientale, favorendo al contempo l’adozione di stili di vita virtuosi e green. Con i nostri prodotti realizzati con basi naturali abbiamo segnato la strada verso il futuro della mobilità alternativa anche utilizzando motori endotermici, e in questo percorso la collaborazione con un’istituzione come la FIF rappresenta per noi un significativo traguardo e ci dà nuovi stimoli a continuare questo percorso di innovazione”.
Marco Pacini ha sottolineato che “Olitema ha le caratteristiche che noi ricerchiamo sempre nei nostri partner: produzione di alta qualità, con basi ecologiche, e oltretutto italiana al 100%. È quindi con piacere che anche per il 2023 rinnoviamo un accordo che riteniamo strategico e di soddisfazione reciproca”.
Lubrificanti green al servizio dei 4x4
La gamma di oli motore green di Olitema è stata lanciata all’inizio del 2021 dall’azienda italiana Foundry Alfe Chem sfruttando il know-how acquisito in oltre dieci anni di impegno nel settore della lubrificazione industriale con prodotti realizzati utilizzando basi naturali, non derivate dal petrolio. Un impegno volto alla sensibilizzazione di un pubblico sempre più attento alle tematiche di rispetto ambientale che ha portato Foundry Alfe Chem a investire concretamente anche nel settore automotive presentando i lubrificanti Olitema ideati, studiati e sviluppati attraverso la massima integrazione con materie prime biodegradabili provenienti da fonti rinnovabili, e in grado di abbattere e certificare l’emissione di CO2 in atmosfera.
ATTUALITÀ
VOLONTARI FORMATI E SPECIALIZZATI
PROTEZIONE CIVILE
Con questo motto si è svolto domenica 12 febbraio a Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC) il corso di formazione per i volontari di Protezione Civile della FIF del gruppo “Reggio Calabria”.
Erano presenti numerosi volontari appartenenti ai club Eufemiesi Off Road (che si ringrazia per l’ospitalità), K2 Club 4WD, Explorer 4x4, Overdrive 4x4, Saraceni 4x4, Sbalasciati 4x4, Rugged Mountain Off Road, Tuareg Team Off Road Polistena che, con molto entusiasmo e partecipazione, hanno appreso le nozioni sul ruolo del volontario, sul sistema della Protezione Civile e sulle comunicazioni radio. Ma il momento più concitato della giornata formativa è stato quello relativo alla configurazione e all’utilizzo dell’App OsmAnd e sulla navigazione in fuoristrada.
Infatti le specifiche competenze nella guida di veicoli 4x4, nella navigazione e nelle comunicazioni radio consentiranno ai volontari FIF di Protezione Civile di essere impiegati, in caso di emergenza, per svolgere compiti specialistici che ne contraddistinguono la peculiarità. Il corso è stato tenuto dal Coordinatore Regionale FIF Calabria di Protezione Civile Giancarlo Aquila e dall’assistente Egidio Lodari affiancati dai capisquadra di zona Diego Fedele e Paolo Denisi. Graditissimo il saluto del consigliere nazionale FIF Nino Scoglio.
Successivamente si procederà nella formazione dei volontari appartenenti ai gruppi “Sila” e “Cirò Marina”. Il prossimo step è l’esercitazione pratica con i veicoli 4x4 sulla navigazione e sull’utilizzo delle radio.
2° BREVETTO PER SETTE VICENTINI
SCUOLA FEDERALE
Venerdì 27 e sabato 28 gennaio si è svolto a Torri di Quartesolo, presso la sede del Club Fuoristrada Vicenza, un corso di secondo Brevetto di Guida Sicura in Fuoristrada. Sette soci già in possesso del brevetto di primo grado (Alberto Mantoan, Victor Fabrello, GioMaria Aldolfatto, Massimo Mignolli, Nicola Toffanin, Enrico Buson, Luca Dall’Ava) hanno affrontato le insidie e la formazione necessarie al conseguimento del tanto agognato brevetto.
Tra prove orali e prove pratiche, tra cui lo smontaggio e il rimontaggio di un differenziale autobloccante, tutti gli allievi si sono dimostrati all’altezza di quanto richiesto dal corso stesso. La soddisfazione è stata notevole sia da parte degli allievi che dei tre istruttori (Francesco Fanchin, Federico Sabbadin, Stefano Oselin) che hanno avuto la soddisfazione di vedere tutti i corsisti superare l’esame finale ed ottenere l’ambito attestato.
SILA DA RECORD
RADUNI
La 25esima edizione del Weekend in fuoristrada, l’ormai storico raduno calabrese organizzato dal Sila Club 4x4, ha visto un vero boom di iscritti: ben 282 sono stati i veicoli partiti da Camigliatello Silano (CS) per affrontare le due tappe previste, di cui una in notturna
Organizzato dal Sila Club 4x4 con il patrocinio del Comune di Spezzano della Sila (CS) e del GAL Sila Distretto Turistico, il Weekend in fuoristrada è un raduno di tipo turistico/tecnico con un percorso di media difficoltà e 8 varianti hard: una formula nuova nata dalla sinergia di tre club fuoristrada presenti nella zona, Sila Club 4x4, Scuderia Scoppio e Amici del 4x4.
L’edizione che si è svolta nel fine settimana del 10 e 11 dicembre scorsi, la venticinquesima, si è distinta come il raduno con il maggior numero di partecipanti mai registrato in Calabria: erano 282 i fuoristrada al via, a cui vanno aggiunti i 20 veicoli dedicati all’assistenza dislocati lungo tutto il tracciato e sulle varianti, pronti a dare supporto.
Sono mancati all’appello, forse a causa delle condizioni meteo avverse, oltre 40 persone che si erano già preiscritte al raduno, nonché qualche club della zona, che avrebbero portato a superare la soglia dei 300 partecipanti.
La manifestazione ha richiamato appassionati da tutto il Sud Italia: Calabria, Sicilia, Basilicata, Campania, Puglia e persino uno dalla Sardegna, Idio Salonis del Club Sardegna Fuoristrada, al quale è andato il riconoscimento di partecipante proveniente da più lontano. Il premio per il club più numeroso è stato assegnato al siciliano Trinacria Team 4x4 con ben 18 equipaggi. Un riconoscimento “speciale” è stato assegnato al “navigatore” più giovane del raduno, Riccardo Fattizzo di 14 anni, appassionato e già esperto di tecniche di navigazione, del club siciliano Nebrodi Offroad.
Il raduno, articolato in due tappe, si è svolto su percorsi di media difficoltà, adatti a tutti i tipi di fuoristrada con dotazioni di base, nel territorio della rinomata e suggestiva località turistica di Camigliatello Silano (CS). La pioggia battente caduta nelle ore precedenti ha creato abbondante fango che ha reso tutto più “hard” per la gioia dei partecipanti.
Il Weekend non è stato solo off road ma anche gusto. La cena del sabato sera a base di prodotti tipici preparati appositamente dai fratelli Grillo dell’agriturismo Fattoria Biò ha deliziato il palato dei partecipanti che hanno potuto anche brindare con l’ottima Birra della Sila prodotta in loco.
Domenica mattina il club ha dato il benvenuto ai partecipanti offrendo loro una colazione con degustazione di prodotti tipici: scalille, cullurielli, crostate, salumi e formaggi a km zero. E persino sciungatine fresche, offerte dal GAL Sila, e mozzarelle prodotte al momento dal casaro locale Mattia. È stato un vero momento di convivialità, con un’accoglienza unica nel suo genere in Calabria.
Insomma il raduno è stato un successo. Unico intoppo, la formazione di una lunga coda di fuoristrada all’ingresso della prima variante hard a causa della chiusura di un sentiero per permettere il passaggio di una mandria di mucche. “Cercheremo di migliorare! Alla prossima e grazie a tutti!” conclude Giancarlo Aquila, presidente del Sila Club 4x4.
PER UNA GIUSTA CAUSA
RADUNI
Successo per la terza edizione del Garda 4x4 Fest, raduno ed evento benefico organizzato a Garda (VR)
dal Jambo Club 4x4. La manifestazione, proprio come dice il nome, è stata una vera festa del 4x4, il cui ricavato è stato interamente devoluto in beneficenza
Una delle principali soddisfazioni ottenute nel corso del 2022 dal veronese Jambo Club 4x4 è la riuscita del Garda 4x4 Fest, un evento ormai tradizionale organizzato dalla delegazione lacustre del club con il preciso fine di raccogliere fondi da devolvere al centro diurno Villa Dora per persone disabili.
La terza edizione si è svolta a Garda, in località Le Giare, da venerdì 16 a domenica 18 settembre con un intenso programma che prevedeva varie iniziative tra cui un raduno dedicato ai disabili (che sono saliti a bordo dei 4x4 guidati dai soci del Jambo per un tour di una mattinata con rinfresco a Caprino) e una divertente pista sterrata grazie a cui tanti dei numerosi visitatori (oltre mille) si sono potuti avvicinare al fuoristrada e ai suoi vari aspetti, ospitati gratuitamente a bordo dei 4x4 del club. Il Jambo ha organizzato persino un moto giro di circa 90 km, con contributo di 10 euro.
Oltre a questo erano state organizzate attività come l’aperitivo insieme, i vari stand gastronomici, l’intrattenimento musicale con DJ, le esibizioni di trial, il Live Music e altre, che hanno contribuito a rendere l’evento una vera festa del 4x4, e una grande occasione di socializzazione.
Tutto il ricavato della manifestazione, ben 7.000 euro arrivati dalla raccolta di fondi, è stato donato come regalo di Natale, durante la cena solidale tenuta il primo dicembre scorso, al centro diurno Villa Dora di Garda, che lo utilizzerà per acquistare un nuovo pulmino attrezzato per il trasporto degli ospiti.
Il Jambo Club 4x4 è rimasto, come detto, molto soddisfatto per la riuscita della manifestazione, sia per il ricavato che per l’entusiasmo delle tantissime persone che sono salite a bordo dei veicoli dei suoi soci. “Grazie di cuore agli sponsor che ci hanno sostenuti economicamente e allo staff che ci ha dato una mano” dice Pietro Junior Gelmetti, uno degli organizzatori.
“Stiamo già programmando l’edizione 2023 che si terrà, probabilmente, sempre in settembre”.
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APERTE LE DANZE
SETTORE SPORTIVO
Domenica 5 febbraio si è inaugurata la stagione 2023 del Trofeo ACI Sport Extreme 4x4 Campania by FIF con la gara organizzata a Serino (AV) dall’omonimo club, che ha visto al via 17 equipaggi
L’avvincente prova campana si è svolta con temperature appena sopra a 0°C ed un fastidioso vento proveniente da nord, anche se accompagnato da un bel sole. I tracciati erano naturali e si sviluppavano su un impervio tratto collinare. Quattro i percorsi per ogni categoria, caratterizzati da vari ostacoli naturali, essenzialmente canali, rampe e tratti fangosi. Questi ultimi si sono modificati e plasmati al passaggio dei primi veicoli, reimpastandosi per la gioia di chi ha dovuto “sciogliere le trecce ai cavalli”!
Un plauso va al Club Serino Fuoristrada che ha preparato un bellissimo campo di gara in condizioni meteo difficili ed ha consegnato dei trofei originali, con un pistone a sostituire la classica coppa, e ricchi premi offerti da blasonati sponsor.
La categoria Super Serie è partita con la sfida diretta tra gli ormai veterani Santoro-Giovine e Navarra-D’Ambrosio. Santoro partiva sfavorito, avendo raccolto qualche penalità nella prima prova, ma poi ha recuperato concludendo vincitore di questa prima tappa.
Nella categoria Preparati è da segnalare la presenza di ben tre nuovi equipaggi: La Greca-La Greca che, saliti dalla categoria Super Serie, si sono piazzati subito al secondo posto, Bove-Bove e De Feo-Lepre al loro debutto. I fratelli De Santis hanno confermano la leadership, Di Cunzolo-Chiola hanno chiuso al terzo posto mentre Fusco-Bolcato, nell’ultima prova, hanno perso una ruota, troncando di netto le 5 colonnine su cui si fissa il cerchio.
La categoria Speciali contava nove iscritti. L’equipaggio Ruggiero-Dainise, con due migliori tempi nella prima e terza prova, hanno chiuso la gara al primo posto, seguiti da Alfano-Carbone, che nonostante la rottura di un semiasse posteriore hanno concluso senza alcuna penalità. Terzi Della Valle-Abbenante che, con il loro bellissimo proto tubolare, hanno dato spettacolo volando in alcuni passaggi. A seguire Occhicone-Gizzo e Orsino-Velardo che hanno completato tutte le prove.
Meno fortunati Serrone-Picariello che hanno completato tre prove su quattro per problemi di alimentazione del motore, così come Iannotta-Amato che, per un manicotto saltato, non hanno terminato la prova uno. Al loro debutto Paolino-Iula sono stati traditi dal verricello che ha deciso di non collaborare a tirare il poderoso Nissan GR. Decisamente sfortunati Iuspa-La Porta che, nella prima prova, dopo essersi raddrizzati da un capottamento, hanno rotto un giunto anteriore, rimanendo senza trazione e dovendo così abbandonare la gara.
CLASSIFICHE
GARA GRUPPO SUPER SERIE 1. SANTORO-GIOVINE 11,25 2. NAVARRA-D’AMBROSIO 9 GRUPPO PREPARATI 1. DE SANTIS-DE SANTIS 22,5 2. LA GRECA-LA GRECA 18 3. DI CUNZOLO-CHIOLA 15 GRUPPO SPECIALI 1. RUGGIERO-DAINISE 22,5 2. ALFANO-CARBONE 18 3. DELLA VALLE-ABBENANTE 15
1°
PREMIATI I TRIALISTI DEL LAZIO
SETTORE SPORTIVO
Sabato 4 febbraio presso la concessionaria Suzuki
M&M Car di Frosinone si è svolta la premiazione del Trofeo Regionale Trial 4x4 2022 del Lazio, una serata di festa che ha visto la partecipazione di tanti appassionati intervenuti per festeggiare i vincitori nelle quattro categorie della specialità
Oltre a concedere i locali per lo svolgimento dell’evento, la concessionaria M&M Car ha sostenuto con un contributo economico i club organizzatori nel 2022, permettendo loro di far fronte ai costi necessari per l’organizzazione delle singole prove. Un impegno che il titolare Maurizio Villa ha voluto confermare anche per il 2023 per il Trofeo Interregionale Lazio Abruzzo, il cui svolgimento prevede tre gare nel Lazio e tre gare in Abruzzo.
La nascita del trofeo interregionale è una crescita importante per una disciplina che, tornata all’attenzione nella realtà motoristica della regione Lazio da appena quattro anni, vede un numero sempre più consistente di appassionati e partecipanti. All’incontro erano presenti il delegato regionale FIF Anthony Tribuzio, che ha ribadito appunto come tale disciplina avesse perso seguaci negli anni passati ed è tornata ad avere un ruolo di valore dal 2018.
Tribuzio inoltre ha sottolineato che, grazie al protocollo sanitario FIF, nonostante le restrizioni legate al contenimento dei contagi da covid 19 il TRT Lazio si è comunque svolto nel rispetto di tali disposizioni, permettendo allo stesso di continuare a soddisfare le aspettative di tanti appassionati del settore. Un risultato apprezzato e consolidato anche grazie all’impegno dei club organizzatori per aver saputo ridare vitalità a questa disciplina attraverso nuovi stimoli, con la scelta di percorsi accattivanti e tecnicamente unici, non privi di novità.
La Federazione Italiana Fuoristrada ha voluto riconoscere il lavoro svolto attraverso la presenza costante di suoi rappresentanti non solo sui campi di gara ma anche nei momenti più ludici e ricreativi con la consegna dei premi ai vincitori. Il responsabile del settore sportivo Bruno Ossiani, intervenuto a presiedere la premiazione, oltre a precisare come il settore sportivo FIF sia in fermento per una crescita esponenziale delle gare a calendario ACI Sport, con un’affermazione di discipline fuoristradistiche in diverse regioni italiane, ha presentato anche le nuove modifiche al regolamento di settore della specialità.
Il delegato dell’Abruzzo Massimo Angelucci, invitato dai club organizzatori, ha confermato l’impegno a sostenere la diffusione di tale specialità nella realtà fuoristradistica abruzzese, ringraziando la delegazione del Lazio per la collaborazione e la volontà a favorire quella spinta motivazionale tra appassionati di trial che è venuta a mancare anche in questa regione negli ultimi anni.
SETTORE SPORTIVO
Premiati nella categoria dei Verdi Massimo Colagiacomo e Valerio Riffi del Club Aquilotti 4x4 su Suzuki, soddisfatti per il risultato ottenuto con impegno e determinazione in tutto lo svolgimento del trofeo 2022. Secondo premiato Gerardo D’Alonzo del club Igor 4x4, su Land Rover Discovery, con un risultato soddisfacente per la categoria, avendo partecipato senza il supporto del navigatore e risultando vincitore di diverse prove durante tutta la stagione 2022. Terzo classificato l’equipaggio “misto” Elia Velocci e Erika Sabellico del Club Cinghiali 4x4 su Suzuki, nuovi a questa disciplina ma sicuramente competitivi per il risultato conseguito.
Nella categoria dei Blu ha conquistato il primo posto in classifica Dino Bragalone del club Cinghiali 4x4 su Toyota, non nuovo a questi risultati ottenuti con perseveranza e capacità tecniche durante tutto lo svolgimento del trofeo. Secondi classificati Paolo Costantini e Gabriele Dell’Uomo del club Cinghiali 4x4 su Toyota, una coppia ben affiatata e determinata a raggiungere il risultato, avendo lottato e conquistato il podio in più occasioni. Terzo posto per Gabriele Rossi e Manuel Natalizia del club Cinghiali 4x4 su Suzuki: un team che, salendo sul podio, ha permesso a tutto il club alatrense di ottenere il dominio assoluto in questa categoria.
Nella categoria dei Bianchi l’equipaggio di Maicol Colella e Sandro Pietrobono del club Cinghiali 4x4, su Jeep, ha riconfermato il dominio in questa categoria, che avevano vinto anche nel 2021. Al secondo posto Gabriele Dell’Uomo e Dario Magnanimi del club Cinghiali 4x4 su Suzuki, non troppo fortunati nel 2022 a causa di inconvenienti meccanici in alcune prove che hanno compromesso un miglior risultato finale. Terzi Ugo Casinelli e Igor Quattrociocchi del club Aquilotti 4x4 su Jeep, un risultato meritato e sicuramente migliorabile nelle prossime edizioni.
Nella categoria dei Rossi l’unico equipaggio premiato è stato quello di Daniele Lorenzi e Tonino Pelliccia del club Road Runner su prototipo, un mezzo molto performante anche per le evoluzioni compiute nelle prove dove ha suscitato momenti di suspence ed eccitazione nel pubblico presente sui campi di gara.
La serata è proseguita con un momento conviviale in cui si sono gustate le specialità locali offerte dagli organizzatori a tutti i partecipanti, in una sala accogliente e ben allestita. I presenti hanno colto l’occasione per visionare i nuovi modelli e le novità accessoriali dei marchi Suzuki e Volvo negli spazi interni ed esterni della concessionaria.
SETTORE SPORTIVO
A conclusione della serata non poteva mancare un’ottima e gustosa torta preparata da una pasticceria locale sulla quale spiccava il logo del Trofeo Regionale Trial Lazio, a testimonianza di una passione vissuta e sentita come di grande valore all’interno di una realtà fuoristradistica ben affermata nel territorio laziale.
Piloti e navigatori hanno confermato la loro presenza domenica 26 marzo nella splendida località abruzzese di Villalago per la prima prova del Trofeo Interregionale Lazio Abruzzo, organizzata dal Club Scanno 4x4, pronti a trascorrere una giornata all’insegna del divertimento grazie a una competizione che non sarà priva di sorprese.
Gli organizzatori ringraziano la Federazione Italiana Fuoristrada per i premi offerti ai vincitori, tutti gli intervenuti e la concessionaria M&M Car per l’ospitalità e la disponibilità assicurata per la riuscita dell’evento.
CALENDARI SETTORE SPORTIVO 2023
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CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ FUORISTRADA
CAMPIONATO ITALIANO TRIAL 4x4
TROFEO INT. TRIAL 4x4 LIGURIA – PIEMONTE
TROFEO REGIONALE TRIAL 4x4 CALABRIA
TROFEO REGOLARITÀ CENTRO ITALIA
TROFEO INT. TRIAL 4x4 LAZIO-ABRUZZO
TROFEO REGIONALE EXTREME OFFROAD ABRUZZO
TROFEO REGIONALE TRIAL 4x4 CAMPANIA
TROFEO REGIONALE EXTREME OFFROAD CAMPANIA
TROFEO REGIONALE REGOLARITÀ SICILIA
TROFEO REGIONALE TRIAL 4X4 SICILIA
TROFEO INT. EXTREME OFFROAD SICILIA-CALABRIA
TROFEO REGIONALE REGOLARITÀ PISTA SICILIA
TRA FANGO E NEVE
FORMULATRACK
Nel fine settimana del 28 e 29 gennaio si sono svolte, a Civita Castellana (VT), le premiazioni della stagione 2022 e la prima gara della serie 2023 della FormulaTrack
L’ultimo weekend di gennaio è stato intenso per i protagonisti della FormulaTrack. Il sabato pomeriggio, presso l’Hotel Aldero, si è tenuta una riunione in cui i responsabili della specialità, Piero Taormina di ADV Time e Silvio Capparella di FIF, hanno illustrato le novità e il calendario 2023 e poi hanno premiato i vincitori della stagione 2022 e quelli della Eagle Edition svoltasi in Albania.
Oltre a svariati partecipanti, alla riunione hanno preso parte anche gli organizzatori delle tappe programmate per il trofeo 2023, provenienti da Campania, Puglia, Calabria, Sardegna eAbruzzo oltre che ovviamente dal Lazio. Presenti anche il presidente della Federazione Italiana Fuoristrada, Marco Pacini, e il consigliere FIF Yuri Romani. Per tutti è stata un’occasione di confronto su vari aspetti e problematiche, come la difficoltà (più elevata al Centro Nord, minore nel Sud Italia) ad ottenere le autorizzazioni da parte delle amministrazioni locali per organizzare le manifestazioni.
Il Presidente Federale è rimasto piacevolmente colpito nel constatare il seguito raggiunto dalla FormulaTrack, specialmente considerando il suo ruolo di specialità propedeutica all’attività fuoristrada agonistica. Inoltre, riallacciandosi al discorso fatto da Capparella sull’aspetto della sicurezza delle manifestazioni, Pacini ha evidenziato l’importanza degli Starter Course che vengono fatti dai club ai nuovi iscritti. Infine ha parlato della necessità di collaborazione tra i club, anche di diverse regioni, per allargare gli orizzonti del fuoristradismo.
La domenica si è svolta la prima tappa della FormulaTrack 2023, organizzata dal Dimensione Fuoristrada Club con partenza e ritorno presso l’Hotel Aldero. Tredici gli equipaggi al via. Tre giorni prima della manifestazione gli organizzatori si sono trovati costretti a cambiare il 70% del percorso inizialmente previsto perché le intense nevicate dei giorni precedenti avevano reso impraticabili diversi tratti.
Il nuovo percorso, lungo 88 km, è risultato comunque mediamente impegnativo sul piano della guida, tant’è che per la prima volta nella storia della FormulaTrack, in alcune salite della prima parte del tracciato, rese ostiche dal fango e dalla neve, l’assistenza ha dovuto aiutare più della metà delle vetture partecipanti a superare l’ostacolo, con l’aiuto di cinghie o verricello. Il tracciato è passato nei territori di Civita Castellana, Fabrica di Roma, Corchiano, Vitorchiano e Canepina, raggiungendo la massima quota di 890 metri sui Monti Cimini. Al primo posto, con un buon distacco dai secondi, si sono classificati Gerardo
D’Alonzo e Giovanni Antonucci del club frusinate Igor 4x4, su Land Rover Discovery Tdi, al loro esordio nella FormulaTrack.
Come sempre, oltre alla navigazione erano state predisposte due prove di abilità. La prima, ambientata su un campo dal fondo piuttosto fangoso, consisteva in uno slalom da affrontare in un senso e poi nell’altro in retromarcia, con l’ausilio del navigatore a terra, e solo un equipaggio è riuscito a concludere la prova entro il tempo massimo stabilito, D’Alonzo-Antonucci, il cui pilota non a caso è un trialista.
La seconda prova, la simulazione di un passaggio su tronchi con l’utilizzo delle strop, si è tenuta nel piazzale dell’hotel a conclusione della manifestazione, e nessun equipaggio è riuscito a completarla entro il tempo massimo.
Da segnalare che l’equipaggio sardo Marcia-Cocco stava procedendo bene ma nella seconda parte del percorso è incappato nello stallonamento di un pneumatico che lo ha attardato di oltre un’ora, facendogli prendere penalità che lo hanno relegato in fondo alla classifica.
Anche l’unico equipaggio femminile in lizza, Flotesa-Liberati, aveva ben cominciato, poi a causa della gommatura molto stradale ha faticato ad uscire dal bosco nella prima parte del percorso, rischiando anche di ribaltarsi, quindi nella seconda parte le ragazze, deconcentrate, hanno commesso due errori di navigazione che le hanno penalizzate.
CALENDARIO FORMULATRACK 2023
ASSOLUTA 1. D’ALONZO-ANTONUCCI IGOR 4X4 +80 2. CHIOLO-ROSSANO ROAR ROMA CLUB +20 3. CASERTA-ZANINI DIM. FUORISTRADA +10 COPPA DAME 1. FLOTESA-LIBERATI DIM. FUORISTRADA -260 COPPA CLUB 1. SALERNO FUORISTRADA GUEST STAR FUORI CLASSIFICA: 1. SODANO-PATERNOSTRO ELABORARE 4X4 +84
29 GENNAIO LAZIO DIMENSIONE FUORISTRADA 2 APRILE SICILIA TRINACRIA TEAM 4X4 7 MAGGIO CAMPANIA SALERNO FUORISTRADA 25 GIUGNO ABRUZZO MAIELLA ADVENTURE 16-17 SETT. SARDEGNA SARDINIA EXTREME 8 OTTOBRE LAZIO AQUILOTTI - IGOR 4X4
CLASSIFICHE
ALGERIA, BELLA E
POSSIBILE
VIAGGI
Le lunghe piste polverose, la magia del deserto, i magnifici siti archeologici con incisioni e dipinti rupestri, l’impagabile sensazione di guidare su dune di sabbia spettacolari, senza rinunciare al buon mangiare (e al buon bere) anche nei bivacchi serali. Può un fuoristradista chiedere di più?
di Liborio Manente
Ero lì, seduto sulla sabbia ad ammirare il sole che tramontava, allungando le ombre dei cespugli gialli e tingendo di rosa la sabbia dorata.
Anche le rocce che sovrastavano il nostro campo avevano assunto un colorito rossastro. Intorno il silenzio del deserto, interrotto da deboli folate di vento. Che pace, che sensazione di libertà immerso in quella natura selvaggia e così affascinante.
Ero in quel posto meraviglioso perché qualche mese prima, in occasione della festa per i 25 anni del club Dimensione Fuoristrada di Roma, capitanato da Silvio Capparella, avevo visto lo stand di PK Off Road con i fratelli Pisanu. Avevano un Toyota LJ70 allestito per i lunghi viaggi e ne pubblicizzavano uno in Algeria. Dopo aver avuto delle bellissime esperienze in Tunisia e Marocco e dopo aver programmato un tour in Mauritania, stavo pensando che avrei visitato molto volentieri anche l’Algeria. Ed ora ero lì a godermi uno spettacolo meraviglioso ed inebriante.
Siamo partiti dal porto di Genova per motivi logistici e siamo sbarcati a Tunisi dopo poco più di 30 ore di un viaggio con un mare calmissimo. Durante la traversata abbiamo fatto amicizia con i nostri compagni di viaggio.
Oltre ai componenti dell’associazione organizzatrice, costituita da Giampaolo, Silvio e Claudio, rispettivamente alla guida di un Toyota LJ70, di un Iveco Daily 4x4 che trasportava cibo, attrezzatura meccanica e pezzi di ricambio, oltre a due passeggeri, Paolo e Donatella, e di un Nissan Patrol GR Y60, nel gruppo c’ero io alla guida della mia vecchia ranocchia, una Toyota KZJ90 GX, Agostino alla guida di un bellissimo Toyota LC100, Giancarlo e Riccardo alla guida di un Ford Ranger, il gigante Alessandro su una Land Rover Defender 110 pick up e, infine, il quasi naturalizzato algerino Fabio, anche lui su Toyota LJ70.
Dopo lo sbarco ed il disbrigo delle pratiche doganali, la prima tappa è stata Hammamet, dove abbiamo cenato benissimo nel ristorante di Nino, un palermitano trapiantato lì, che ci ha deliziato con piatti siciliani prelibati, dall’antipasto al dolce. La mattina seguente, fatto il pieno alle nostre 4x4, pagando un terzo rispetto al nostro amato Bel Paese, abbiamo iniziato l’attraversamento da nord-est ad ovest per raggiungere il posto di frontiera con l’Algeria.
Il viaggio è durato l’intera giornata, passando per Gafsa, Tozeur e Nefta, dove abbiamo trascorso una notte molto fredda in un campeggio, per poi attraversare la frontiera il mattino seguente. Le pratiche per entrare in Algeria, effettuate con l’aiuto delle nostre guide locali, hanno richiesto qualche ora, poi siamo passati per Taleb Larbi ed abbiamo proseguito per El Oued, dove abbiamo trascorso la fine dell’anno e pernottato.
VIAGGI
Niente baldoria con balli ed alcolici, ma solamente una parca cena con cibi tipici locali e subito a nanna dopo lo scambio degli auguri. Il giorno seguente abbiamo riempito i serbatoi delle nostre auto spendendo circa un quindicesimo di quanto avremmo speso in Italia ed abbiamo viaggiato per tutto il giorno, fino a fare campo nei pressi della base di Ghassi Touil. La nostra marcia è stata molto rallentata dai frequenti posti di blocco e dai numerosissimi dossi dissuasori, disseminati in tutte le strade delle cittadine attraversate.
Il giorno seguente, dopo aver viaggiato per l’intera mattinata ed aver fatto una sosta per un pranzo al sacco nella cittadina di Bordj Omar Driss, abbiamo lasciato l’asfalto ed abbiamo imboccato una pista sterrata sabbiosa che ci ha portato finalmente nell’agognato deserto, nei pressi della catena montuosa Tahinaouine. Dopo aver constatato l’insidia della sabbia che bloccava le nostre 4x4 anche in pianura se solo si rallentava e ridotta la pressione dei nostri pneumatici, abbiamo fatto una entusiasmante corsa su dune piatte e lunghe e, poco prima del tramonto, abbiamo allestito il campo.
Arrivati ad un abbeveratoio circondato da una miriade di orme dei cammelli che lì si dissetano, abbiamo ripristinato la giusta pressione delle gomme e quindi abbiamo proseguito su una pista molto polverosa, in parte costituita da pietraie, fino a giungere in serata a Illizi, dove abbiamo cenato e trascorso la notte in hotel.
La mattina dopo, fatto rifornimento, ci siamo incamminati per attraversare un altopiano, il Plateau Fadnoun, per giungere nella mitica Djanet, nell’estremo sud-est del Paese, ma purtroppo un inconveniente meccanico ci ha costretti a fermarci per tutta la giornata. Comunque, il giorno successivo ci ha visti in marcia di buon’ora ed abbiamo attraversato il bellissimo altopiano Fadnoun, caratterizzato da rocce dalle forme bizzarre e da fantastici panorami.
Nel pomeriggio siamo arrivati a Djanet dove abbiamo pranzato, visitato l’interessante museo cittadino e fatto rifornimento, avendo cura di riempire anche i serbatoi supplementari e le taniche, dovendo poi affrontare alcuni giorni di deserto completamente privo di distributori di carburante.
Ripreso il viaggio, ci siamo fermati dopo una quarantina di chilometri per allestire il campo e fare un’ottima cena, preparata dal nostro capogruppo Giampaolo, che si è rivelato un ottimo cuoco. Anche le nostre guide non sono state da meno, accendendo un bel fuoco e cucinando le loro pietanze.
La mattina seguente abbiamo ripreso il viaggio per il Tadrart Rouge, passando per la strada più a sud dell’Algeria, al confine con la Libia ed il Niger. Nel primo pomeriggio siamo entrati nel deserto. Dapprima percorrendo piste polverose, ma poi addentrandoci nelle dune, dalle quali si ergevano rocce e picchi montagnosi. Uno spettacolo!
Le dimensioni delle auto viste in lontananza, davano il senso delle proporzioni. Non sono mancate le foto di gruppo e le soste culturali nei siti archeologici, ben conosciuti dalle nostre guide e famosi nel mondo, come le incisioni ed i dipinti rupestri. Non sono mancati nemmeno i passaggi impegnativi sulle dune più alte, soprattutto per il pesante Daily.
Dopo la fatica delle giornate di guida ininterrotta per 8-9 ore a macinare decine e decine di chilometri, la sera ci vedeva impegnati a macinare ottimo cibo con primi all’italiana e carne alla brace, ottimamente preparati da Giampaolo; il tutto innaffiato da succhi di un certo tipo di frutta a grappolo.
Quindi, bellissima esperienza di guida su dune particolari sia per conformazione, sia per composizione, perché costituite da sabbia grossa e molto cedevole, da affrontare in velocità. Infatti i criteri di guida per affrontarle sono state l’uso delle marce lunghe per mantenere una velocità di 50-60 km/h e l’utilizzo delle marce ridotte solo per i passaggi più impegnativi o per uscire dagli insabbiamenti. Quando questo non è bastato, si è fatto ricorso alla forza del gruppo per spingere l’auto oppure per spalare la sabbia che imprigionava le ruote o il pianale ed il telaio. Se nemmeno questo era sufficiente, si ricorreva al verricello, che risolveva il problema.
Il viaggio di ritorno è stato lungo e faticoso per la lunghezza delle tappe, ma il tutto è stato affrontato con piacere, avendo negli occhi dei panorami fantastici e un’esperienza unica.
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