Il ventinovenne direttore Lorenzo Viotti torna sul podio della Filarmonica della Scala accompagnato dalla violoncellista Sol Gabetta che esegue il Concerto per violoncello del compositore francese Éduard Lalo. Di suggestioni tardoromantiche e impressionistiche è intriso l’intero programma che presenta anche l’Alborada del gracioso di Maurice Ravel, nella versione per orchestra (sostituisce l’annunciata suite sinfonica Printemps di Debussy), il wagneriano Preludio e Morte da Tristano e Isotta, e La mer di Claude Debussy.