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DAFFUNCHIO E MAURO SALUTANO LA FILARMONICA Dopo Sabrina Fontana, Julia Geller e Laurentiu Vatavu, altre due figure storiche dell’orchestra lasciano la Filarmonica per il raggiungimento della pensione: sono i violinisti Maurizio Daffunchio e Mario Mauro, che vinsero il concorso insieme nel 1988. Ad accomunarli la totale dedizione alla Filarmonica, la personalità forte per idee e convinzioni e nello stesso tempo una profonda riservatezza. La comune origine piemontese di Daffunchio e Mauro li ha resi amici. “Una volta diplomati abbiamo capito subito che suonare in orchestra era la nostra strada” racconta Mauro. “Possiamo ritenerci fortunati perché, allora, ci fu data l’opportunità di fare quello che volevamo – puntualizza Daffunchio – purtroppo oggi non è così scontato”. I due violinisti, che hanno condiviso l’impegno quotidiano in orchestra per quasi 35 anni, ora ricordano con emozione (e un pizzico di nostalgia) le prime tournée nell’ex Germania est, Russia, Cina, Giappone… le grandi serate concertistiche all’Auditorium Paganini che negli anni si sono susseguite, i tour estivi e la lirica nei teatri della regione.
© Fondazione Toscanini / Fabio Boschi
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ALLA PARMA MARATHON A RITMO DI MUSICA (CLASSICA) La maratona di Parma si corre quest’anno a ritmo della musica de La Toscanini, grazie alla nuova partnership con Parma Marathon. Sabato 15 ottobre al Parco della Cittadella lo spettacolo Il libro più bello con l’attore Marco Fragnelli (Collettivo Lynus) e il clarinettista Alessandro Schiavetta (La Toscanini Next) accoglie i partecipanti della “corsa dei bambini” sui plaid azzurri della Biblioteca di Arturo. Domenica 16 ottobre La Toscanini dona a tutti i runner una playlist creata in esclusiva per Parma Marathon 2022 con le registrazioni “live” dagli archivi della Filarmonica Arturo Toscanini, aperti per la prima volta: un omaggio supportato dalla certezza che correre alla maratona a ritmo della più bella musica mai scritta sarà ancora più divertente. Ad accompagnare i podisti saranno le note di alcune tra le più celebri sinfonie di ogni tempo: la Jupiter di Mozart, la Sinfonia n. 7 di Beethoven e la Sinfonia Dal nuovo mondo di Dvořák.
© Fondazione Toscanini / Luca Pezzani CONCORSO TOSCANINI, UN ANNO DOPO Per i tre premiati al Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra “Arturo Toscanini” 2021 si sta prospettando un’entusiasmante carriera fatta di prestigiosi incarichi. A partire dal vincitore, il bielorusso Vitali Alekseenok, che dopo il debutto al Teatro alla Scala nel Piccolo Principe, nuova opera di Pierangelo Valtinoni, commissione del Teatro milanese, è stato nominato Kapellmeister alla Deutsche Oper am Rhein, ruolo ricoperto in passato da nomi illustri quali Carlos Kleiber e Christian Thielemann. Sasha Yankevych, Secondo Premio e Premio speciale dell’Orchestra, ha debuttato con successo di pubblico e critica all’Estate Musicale Trapanese con Elisir d’amore, al Festival MITO SettembreMusica e al Kungliga Hofvkapellet di Stoccolma, continuando a collaborare con la Filarmonica Arturo Toscanini al Festival Toscanini e al Festival Respighi di Bologna. Nel 2023 debutterà alla Staatsoper di Amburgo e al Teatro Comunale di Bologna. L’austriaco Felix Hornbachner, Terzo Premio, è divenuto assistente della direttrice australiana Simone Young che lo ha scelto per produzioni all’Opéra de Paris (Salome), con l’Orchestre de la Suisse Romande e con i Berliner Philharmoniker. È Direttore Principale della Pannon Youth Orchestra con sede al Castello Esterhazy di Eisenstadt. Prossimamente dirigerà diversi concerti con l’Orchestra del Wiener Concert-Verein a Linz e al Musikverein di Vienna. KAIMING LIU VINCE
LA OPEN CALL FOR
ARTISTS UNDER35 L’artista ventitreenne Kaiming Liu sarà la Visual Artist per la Stagione 2022/2023 de La Toscanini. È stata scelta a seguito di un apposito bando “per la freschezza della proposta e l’ampio portfolio di immagini ricche di dettagli preziosi”. Nata in Cina nel 1999 e residente a Bologna, è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Firenze. I suoi lavori – per i quali utilizza acquerelli, matite colorate, penne e pennarelli – sono stati selezionati in numerosi concorsi a livello nazionale ed internazionale, su tutti l’International Festival of Book Illustration and Visual Literature MOPC (Mosca, 2021). “Da piccola studiavo disegno e pianoforte – ha raccontato Kaiming Liu –, ma per vari motivi ho dovuto scegliere di proseguire lo studio di uno dei due, quindi sono molto felice di questa vittoria, perché mi dà la possibilità di lavorare con la musica e, dunque, di unire le mie due grandi passioni”.
© Fondazione Toscanini