3 minute read

COLLEGAMENTO VAL GARDENA ALPE DI SIUSI

Next Article
NOTIZIE DAI RIFUGI

NOTIZIE DAI RIFUGI

come era nelle attese. Un po' meno i visitatori in luglio e nei primi giorni di settembre. "Le presenze sono state ugualmente numerose - dice il sindaco di Braies Friedrich Mittermair - con problemi anche di sovraffollamento attorno al lago, tanto che sono stato costretto ad emettere un'ordinanza per l'obbligo di mascherina. Ma il traffico di accesso al lago è stato tutto sommato ordinato. Il provvedimento provinciale è valido e dovrà essere ripetuto per salvaguardare l'ambiente protetto anche dal marchio dell'Unesco". Qualche lamentela è arrivata da chi è salito sugli autobus: spesso erano pieni di persone con i rischi connessi al contagio e i problemi con le norme anti virus. "Dettagli che meritavano maggiore attenzione in un'estate difficile come quella che abbiamo trascorso - conclude l'assessore Alfreider - Ma bisogna continuare sulla strada intrapresa a Braies".

Alto Adige | 7 Settembre 2020

p. 14

In marcia contro il collegamento tra Val Gardena e Alpe di Siusi

Bolzano Ieri manifestazione ambientalista con alcune centinaia di persone a Monte Pana per la difesa dei prati e sorgenti di Plan de Cunfin dalla progettata costruzione di un trenino per il collegamento con Santa Cristina e Alpe di Siusi e più precisamente Monte Pana con Saltria. Oltre al gruppo «Nosc Cunfin», all'iniziativa hanno aderito anche il Cai, l'Avs e il Dachverband. «Un vero obbrobrio e attentato alla natura. Ci opporremo con tutte le nostre forze», afferma Carlo Alberto Zanella del Cai. A metà settembre il Gruppo Verde in consiglio provinciale porterà in discussione nel prossimo consiglio provinciale la mozione contro la realizzazione di un collegamento tra Monte Pana-Saltria mediante impianto a cremagliera o cabinovia. I Verdi hanno chiesto in passato che la giunta sostenesse la richiesta di inserimento dei gruppi del Sella e del Sassolungo con Plan de Cunfin nell'elenco del Patrimonio Mondiale Unesco Dolomiti, e dunque creasse tutti i presupposti perché ciò possa avvenire, prevedendo anche tutte le forme di tutela necessarie per rispettare i criteri richiesti dall'Unesco. Ma in consiglio provinciale la mozione non era passata. La zona di Plan de Cunfin è una delle ultime zone integre dell'Alpe di Siusi, zona di vincolo paesaggistico che da decenni è sottoposta ad un processo di "spoliazione" dei valori naturali, sacrificati sull'altare delle richieste senza fine di un turismo che pare non accontentarsi mai. I primi progetti di "valorizzazione" di quell'area risalgono addirittura agli anni Ottanta, ma a fare da argine allora erano stati proprio gli Uffici di pianificazione paesaggistica della Provincia. Come andrà a finire questa volta lo scopriremo presto. Certo è che il comprensorio della Val Gardena, e di riflesso l'Alpe di Siusi, scontano oggi gli effetti collaterali, in termini di traffico, di un'idea di sviluppo del turismo invernale su cui molti iniziano a storcere il naso.

Alto Adige | 17 Settembre 2020

p. 34

Oltre 3 mila firme contro il trenino tra Pana e Saltria

PAOLO TAGLIENTE BOLZANO Oltre tremila firme. oltre tremila "no" al progetto di collegamento tra i comprensori sciistici della val Gardena e dell'Alpe di Siusi con una ferrovia a cremagliera. Sono state raccolte nelle scorse settimane con una petizione lanciata online e consegnate, ieri mattina, prima dell'inizio dei lavori del consiglio provinciale, al presidente Arno Kompatscher. A recapitargliele Martin Moroder, in rappresentanza del gruppo "Nosc Cunfin", promotore della petizione, ed Engelbert Moroder, in rappresentanza dell'associazione ambientalista "Lia per Natura y Usanzes". «Al presidente - spiega Martin - che ci ha accolto molto gentilmente, assicurandoci che le firme saranno prese in debita considerazione, abbiamo ribadito il nostro impegno contro questo collegamento, sottolineando di essere disposti ad arrivare fino a Bruxelles, se necessario». Il 6 settembre scorso, rinviata di una settimana a causa del maltempo, s'è svolta una gita simbolica per dire "no" al trenino il cui tracciato, comunque impattante dal punto di vista ambientale, passerebbe vicinissimo ai Piani di Cunfin, dove si trova la sorgente d'acqua che fornisce acqua potabile all'intero territorio di Ortisei, compresa la frazione di Oltretorrente. Una sorgente che già oggi è minacciata dal passaggio, a poca distanza, di camion e auto durante i mesi invernali. «L'ideale - prosegue Martin Moroder - sarebbe che l'area venisse inserita nella Rete ecologica Natura 2000, finalizzata alla conservazione della biodiversità presente nel territorio dell'Unione Europea e, in particolare alla tutela degli habitat e delle specie animali e vegetali rari e minacciati. E anche che diventi parco naturale». Il progetto è anche uno dei punti caldi della campagna elettorale dei vari candidati sindaco della Val Gardena. «I due candidati di Ortisei si sono detti contrari - rivela Martin - a Santa

This article is from: