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SERRAI DI SOTTOGUDA
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Vincoli, consegnata al ministro la lettera dei sindaci comeliani
Francesco Dal Mas SAN NICOLÒ COMELICO È stata consegnata ieri pomeriggio alla Camera la lettera sui vincoli paesaggistici dei sindaci del Comelico e di Auronzo indirizzata al ministro dei Beni culturali Dario Franceschini.L'ha portata a mano il parlamentare bellunese Roger De Menech, il quale ha spiegato anche lo stato dell'arte, rilevando che da parte delle comunità locali c'è stato sconcerto per quella che viene ritenuta l'imposizione di nuove norme in un contesto già gravato da prescrizioni.I sindaci chiedono in sostanza la sospensione per un anno del decreto che il ministro dovrebbe varare entro il 6 dicembre e che comporta l'applicazione di ben 97 nuove forme di tutela del territorio. Il decreto, si sa, è stato approntato dalla Soprintendenza di Venezia. E proprio perché è un decreto, il titolare del ministero non ha le mani libere nella sua gestione; il testo, in altre parole, è blindato dalla norma di settore. Questo lo ha fatto rilevare lo stesso Franceschini a De Menech, evidenziando che il ministro non può che rispettare la norma. Ma Franceschini farà quanto è nelle sue possibilità per venire comunque incontro alle popolazioni del Comelico e di Auronzo.La trattativa con Venezia e con Roma la sta portando avanti la Regione. Ed è proprio su Venezia che insistono in prima istanza i sindaci affinché vari quanto prima il Piano paesaggistico e chieda, allo scopo, un anno di sospensione alla Soprintendenza e al ministero, in modo da completare questo itinerario. Se emerge qualche possibilità in questo senso - ha fatto intuire Franceschini a De Menech - il ministero ovviamente la asseconderà. Si tratta, comunque, di un percorso difficile e pieno di ostacoli. L'alternativa potrebbe essere il varo del decreto, ma con prescrizioni meno pesanti di quelle prospettate nel primo documento fatto conoscere ai sindaci. Prescrizioni, insomma, alleggerite in alcuni passaggi che non compromettono la tutela ambientale. Si fa l'esempio delle vecchie case di montagna da riqualificare, magari anche solo da tinteggiare, e per i cui lavori sarebbe prescritta l'autorizzazione di Venezia.Se si tratta di modificare un camino - esemplificano i sindaci - potrebbe bastare il parere dell'Ufficio tecnico comunale. Ben venga, invece, il parere della Soprintendenza nel caso di edificazioni che al limite possono sembrare impattanti, perché localizzate all'esterno dei centri abitati, là dove è maggiore il rischio di creare qualche impatto. Sindaci a parte, sarà ora la Regione a trattare con Roma nell'ultimo miglio. La Regione, come ammesso a suo tempo dall'assessore Gianpaolo Bottacin, ancorché contraria a tutto l'impianto, pare comunque disponibile a contrattare significative semplificazioni che rendano più facile la vita al montanaro. E non lo inducano a fare la valigia. -- BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Alto Adige | 25 Novembre 2019
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Mercoledì alle 18: SOSerrai, Dolomiti da tutelare
Nell'ambito degli eventi collaterali alla Mostra "Gasherbrum IV - 1958. Verso la Montagna di Luce" il CAI sezione di Bolzano propone in collaborazione con la Fondazione Dolomiti UNESCO per mercoledì 27 novembre alle ore 18,00 al Centro Trevi a Bolzano l'evento: «Campo sentieri - Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco» nell'ambito della proposta: «SOSerrai per la ricostruzione dei Serrai di Sottoguda». Sarà presente la Direttrice della Fondazione Marcella Morandini che parlerà anche del ruolo fondamentale della Fondazione Dolomiti UNESCO nell'ambito della protezione e valorizzazione delle Dolomiti.
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Cai Bolzano, aiutare la rinascita del sentiero Serrai di Sottoguda
BOLZANO Nell'ambito degli eventi collaterali alla Mostra "Gasherbrum IV - 1958. Verso la Montagna di Luce" il Cai sezione di Bolzano propone in collaborazione con la Fondazione Dolomiti Unesco per domani, mercoledì 27 novembre alle ore 18, al Centro Trevi a Bolzano l'evento: "Campo sentieri - Dolomiti patrimonio mondiale Unesco nell'ambito della proposta: Sos-Serrai per la ricostruzione dei Serrai di Sottoguda". Sarà presente la direttrice della Fondazione Marcella Morandini che ci parlerà anche del ruolo fondamentale della Fondazione Dolomiti Unesco nell'ambito della protezione e valorizzazione delle Dolomiti. Ospiti della rassegna culturale e della Mostra promossa e ideata dal Cai sezione di Bolzano "Gasherbrum IV - 1958. Verso la Montagna di Luce", si parlerà del progetto Campo Sentieri dello scorso giugno e della campagna di raccolta fondi a favore del recupero dei Serrai di Sottoguda.Campo Sentieri 2019Dal 26 al 30 giugno 2019 circa 80 giovani, dai 12 ai 17, anni hanno trascorso cinque giorni nel cuore delle Dolomiti, imparando a prendersi cura dei sentieri che le attraversano e riflettendo sul senso di comune appartenenza al Patrimonio mondiale. Campo Sentieri è nato da un'idea della Fondazione Dolomiti Unesco e della Sat - Società Alpinisti Tridentini, unitamente alle Commissioni Alpinismo Giovanile dell'Alto Adige, del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. Su invito del Cai Veneto, il Cai di Montecchio Maggiore ha messo a disposizione il campeggio "Cadore" in località Peronaz a Selva di Cadore.Il progetto di recuperoLa tempesta Vaia del 29 ottobre 2018 ha distrutto il tracciato pedonale, reso inservibili ponti, muri d'argine, muri a retta e ha asportato tutto il materiale che formava il greto del torrente Pettorina, rendendo inaccessibile la spettacolare gola che unisce la Marmolada al paese di Sottoguda,