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La nobile arte
Dal progetto Behind Photographs. Archiving Photographics Legends, di Tim Mantoani, l’iconica fotografia di Neil Leifer.
Neil Leifer. Boxing. 60 Years of Fight and Fighters; con testi di Gay Talese e didascalie di Gabriel Schechter; Taschen Verlag, 2021; 424 pagine 36x38,5cm; copertina in alluminio ChromaLuxe, in cofanetto; tiratura limitata e numerata, 1000 copie con firma di Neil Leifer; 800,00 euro.
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di Angelo Galantini
L’autorevole e influente mensile statunitense Esquire, con ulteriori trentuno edizioni nazionali, nel mondo, ha definito l’abile Neil Leifer, fotogionalista specializzato nello sport, come «Il più grande fotografo di boxe». A un tempo, l’attestazione è vera, ma anche restrittiva.
È vero che Nei Leifer (New York, 1942) sia a tutti gli effetti grande fotografo di boxe, forse addirittura “il più grande”. Però, non è tutto qui: è grande fotografo di sport tout court (compresi quelli di squadra, come il baseball e il football), per quanto sia a proprio agio soprattutto sul quadrato ristretto del ring, per regolamento di dimensioni variabili da cinque a sei metri circa, là dove gesti atletici e azioni esprimono la forza e vitalità dei corpi in azione rapida.
Comunque, è proprio al pugilato che deve la sua fama, oltre che alla sua amicizia con Muhammad Ali, che stupì il mondo dello sport, e non soltanto questo, con il suo trionfo alle Olimpiadi di Roma, nel 1960, come Cassius Clay. Se vogliamo vederla così, in un modo che abbiamo condiviso in un cordiale incontro americano, la sua celebrazione fotografica più nota, autentica icona visiva planetaria del secondo Novecento, si deve a un autentico colpo di fortuna, al quale lo stesso Neil Leifer è più che grato: ancora oggi, a distanza di oltre cinquant’anni... quasi sessanta. Il knockout con il quale Muhammad Ali ha sconfitto Sonny Liston, alla St. Dominic’s Arena, di Lewiston, nel Maine, il 25 maggio 1965, si deve a una fortunata posizione a bordo ring, proprio di fronte all’azione finale dell’incontro.
Sessant’anni di carriera fotografica di Neil Leifer, magistrale fotografo di boxe, sono celebrati dall’editore tedesco Taschen Verlag con una prestigiosa monografia “Limited Edition”: Neil Leifer. Boxing. 60 Years of Fight and Fighters (combattimenti e combattenti). Lessico fotografico
Knockout di Muhammad Ali del 14 novembre 1966, all’Houston Astrodome, in Texas. La fotografia di Neil Leifer è più che eccelsa, scattata con un’Hasselblad elettrica a fotogramma quadrato, collocata ventiquattro metri sopra il ring. Muhammad Ali e Cleveland Williams sono simmetrici sulla diagonale del ring.
L’edizione “Limited” della prestigiosa monografia fotografica Neil Leifer. Boxing. 60 Years of Fight and Fighters si accompagna con testi di Gay Talese (1932), esponente di spicco del nuovo giornalismo, autorevole giornalista statunitense di sport, ripresi dalle sue cronache scritte per gli incontri di boxe fotografati da Neil Leifer. Per dieci anni, dal 1955, è stato nello staff dell’influente quotidiano The New York Times; dagli anni Sessanta ha collaborato con periodici americani, a partire dall’autorevole Esquire.
Gay Talese ha scritto anche romanzi di successo, tra i quali ricordiamo i più recenti, in edizione italiana, Motel Voyeur, del 2018, Frank Sinatra ha il raffreddore. Ritratti e incontri, del 2017, e La donna d’altri, del 2012.
Le didascalie alle immagini sono di Gabriel Schechter, un’autorità del giornalismo di sport, autore di cinque libri a tema. Tra questi, spicca This Bad Day in Yankees History: A Calendar of Calamities, del 2008, che racconta l’ultimo anno che la squadra di baseball di New York ha giocato nello stadio originario, abbattuto a fine stagione. Anno triste, per i tifosi; anno gratificante, per i nemici di sempre, i Boston Red Sox.
Anche copertina del commosso ricordo di Muhammad Ali, in forma di monografia Greatest of All Time. A Tribute to Muhammad Ali, composta e pubblicata da Benedick Taschen, nel 2010, sei anni prima della sua scomparsa (che sta per essere ripubblicata in una nuova edizione di prestigio), la fotografia mostra, in secondo piano di inquadratura, altri reporter presenti all’evento... ma penalizzati dall’avere la scena di schiena: inutile per qualsivoglia intenzione fotogiornalistica.
Così che l’identità di eccellente fotografo di boxe è stata attribuita a Neil Leifer, in certo modo, per Caso. Ma, a seguire, è stata la sua abilità fotografica a stabilire e sottolineare passi di un cammino più che superiore, non soltanto alla media, ma anche alle cime della fotografia di sport, con particolare riguardo al pugilato.
Come non ricordare, in questo contesto, un altro knockout di Muhammad Ali, di un anno dopo, che Neil Leifer ha fotografato con una programmazione più che colta e raffinata, collocando preventivamente un’Hasselblad elettrica a fotogramma quadrato (sei per sei centimetri, quando c’erano soltanto le pellicole fotosensibili, a rullo, in questo caso), in alto, ventiquattro metri sopra il ring, perpendicolarmente al quadrato di combattimento, in modo da inquadrare anche le prime file di pubblico.
Lunedì 14 novembre 1966, all’Houston Astrodome, in Texas, al terzo round dei quindici previsti, Muhammad Ali ha abbattuto con un knockout tecnico Cleveland Williams. La fotografia di Neil Leifer è più che eccelsa, iconica come la precedente che abbiamo rievocato, considerata e conteggiata tra le più intense fotografie di sport di tutti i tempi.
Simmetrici sulla diagonale del quadrato del ring, le figure di Cleveland Williams, in alto, a destra, a terra, e Muhammad Ali, in basso, a sinistra, che esulta verso il pubblico, con i pugni alzati. Molti esperti e pugili, tra i quali Mike Tyson, considerano questo breve combattimento di Ali come il migliore della sua carriera. Inoltre, in questa occasione, esordirono le mosse Double-Clutch Shuffle, che furono (e sono ancora) definite Ali Shuffle, appassionanti, elettrizzanti e coinvolgenti per coloro i quali possiedono codici identificativi del pugilato. Di fatto, si tratta di una serie di giochi di boxe eseguiti in meccanismo di scherno, in modo da irritare l’avversario sul ring. (continua a pagina 22)
OMAGGIO AD ALI
Oltre l’edizione libraria “Limited” di Neil Leifer. Boxing. 60 Years of Fight and Fighters, sullo stesso argomento, ma con concentrazione sulla sola personalità di Muhammad Ali (Greatest of All Time / Il più grande di tutti i tempi), l’audace e intraprendente Taschen Verlag ha realizzato anche undici tirature di fotografie a tema di Neil Leifer: stampe 100x100cm a sublimazione, su pannello in alluminio ChromaLuxe, pronte per essere appese. In tiratura di quaranta copie, più otto prove d’autore, certificate e attestate; 3500,00 euro (meno Ali Invents the Double-Clutch Shuffle, 1966, in due pannelli per 165x165cm totali; 7000,00 euro). Le presentiamo in ordine cronologico dal primo incontro con Sonny Liston, del 1964, prima di cambiare il proprio nome da Cassius Clay a Muhammad Ali. ▶ Neil Leifer. Homage to Ali: Clay vs. Liston I, 1964. ▶ Neil Leifer. Homage to Ali: Ali vs. Liston II, 1965. ▶ Neil Leifer. Homage to Ali: Ali Victorious, Ali vs. Liston II, 1965. ▶ Neil Leifer. Homage to Ali: Ali vs. Patterson I, 1965. ▶ Neil Leifer. Homage to Ali: Ali Invents the Double-Clutch Shuffle, 1966 (due pannelli singoli accostabili, ognuno di 80x165cm, per un quadrato complessivo di 165cm di lato; 7000,00 euro). ▶ Neil Leifer. Homage to Ali: Ali vs. Folley, 1967. ▶ Neil Leifer. Homage to Ali: The Mouth That Roared, 1970. ▶ Neil Leifer. Homage to Ali: Ali vs. Foster, 1972. ▶ Neil Leifer. Homage to Ali: Fit for a King Ali vs. Brugner, 1973. ▶ Neil Leifer. Homage to Ali: The Camp’s Corner, Ali vs. Lyle, 1975. ▶ Neil Leifer. Homage to Ali: Ali vs. Young, 1976.
Neil Leifer. Homage to Ali
Clay vs. Liston I, 1964 Neil Leifer. Homage to Ali
Neil Leifer. Homage to Ali
Ali Victorious, Ali vs. Liston II, 1965 Neil Leifer. Homage to Ali
Invents the Double-Clutch Shuffle, 1966
Neil Leifer. Homage to Ali
The Mouth That Roared, 1970
Neil Leifer. Homage to Ali
Fit for a King Ali vs. Brugner, 1973
Neil Leifer. Homage to Ali
Ali vs. Young, 1976 Ali vs. Folley, 1967
Neil Leifer. Homage to Ali
Ali vs. Foster, 1972
Neil Leifer. Homage to Ali
The Camp’s Corner, Ali vs. Lyle, 1975
Neil Leifer. Homage to Ali: Attestato
Pubblicata in prima edizione 2010, sei anni prima della scomparsa del grande pugile, Greatest of All Time. A Tribute to Muhammad Ali è una monografia curata dallo stesso editore Benedick Taschen. A breve, è prevista una nuova edizione 2021. In copertina il knockout con il quale MuhammadAlihasconfittoSonnyListon,allaSt. Domnic’sArena,diLewistone nel Maine, il 25 maggio1965.IconadellaFotografia di Neil Leifer.
La presenza di Neil Leifer nel catalogo Taschen Verlag è sostanziosa e differenziata. Numerose sono le edizioni librarie alle quali ha fattivamente contribuito e due sono i titoli di sport, oltre la boxe. Ricordiamoli: Ballet in the Dirt: The Golden Age of Baseball, del 2007, e Guts & Glory: The Golden Age of American Football 1958-1978, del 2015, entrambi disponibili in edizioni “Limited”. (continua da pagina 18)
L’Ali Shuffle non ha alcuno scopo, ma una intenzione: gioco di gambe con movimenti della parte superiore del corpo, per creare una finta di colpi. IN MONOGRAFIA In celebrazione e commosso riconoscimento di sessant’anni di carriera fotografica di Neil Leifer, l’editore tedesco Taschen Verlag, intrepido, intelligente e ingegnoso come sempre, ha realizzato una prestigiosa monografia “Limited Edition”, in dimensioni XL (quattrocentoventiquattro pagine 36x38,7cm!, per oltre undici chilogrammi di peso): Neil Leifer. Boxing. 60 Years of Fight and Fighters (sessant’anni di combattimenti e combattenti). Certo, il prezzo di vendita/ acquisto è selettivo, ma si può ipotizzare una susseguente edizione “standard”.
In tiratura di mille copie numerate e firmate, la monografia presenta e offre quattrocentoquarantotto fotografie (448), che scandiscono gloriosi momenti di pugilato, realizzate con capacità visive e documentative fuori dal comune.
Doverose note biografiche, che stabiliscono tempi e modi di una carriera fotografica autenticamente unica. Si accredita come prima vera fotografia di boxe di Neil Leifer quella scattata il 26 giugno 1959, a sedici anni, da un posto a sedere da cinque dollari, allo Yankee Stadium, di New York: Floyd Patterson contro Ingemar Johansson, che conquista la corona dei pesi massimi.
Oggi, Neil Leifer rievoca che si tratta di un bianconero estremamente granuloso, scattato con una biottica seisei Yashica, da settantacinque dollari, «la Rolleiflex di un ragazzo povero». Ma, in nuce, si intravede già l’animo di un fotografo: immagine potente, ricca di sfumature, con inquadratura di eccellente personalità, che ha già visto ciò che gli altri guardano soltanto.
A seguire, nel 1961, Neil Leifer è entrato nello staff dell’autorevole e prestigioso periodico statunitense Sport Illustrated, per il quale ha seguìto i più importanti appuntamenti di sport, in assoluto, e boxe, in particolare. Nel 2014, è stato il primo, e ancora unico, fotografo inserito nella celebrativa International Boxing Hall of Fame.
Per quanto soprattutto di questo si tratti, per voi e noi, Neil Leifer. Boxing. 60 Years of Fight and Fighters non è tanto una monografia di boxe/pugilato. È una monografia fotografica.
Linguaggio dichiarato. ■ ■