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Agricooltur è stata protagonista anche in televisione. delle erbe aromatiche “ancora vive” coltivate con metodo aeroponico, è infatti entrata per la prima volta nella cucina di Masterchef Italia, il noto talent show culinario di origine britannica in onda su

I siti produttivi e i moduli espositivi. Il quartier generale di Agricooltur si trova a Carignano (To), dove ha sede anche Urbancooltur, la società agricola che si occupa della gestione dei siti produttivi aeroponici, coltiva i prodotti e li commercializza. L’azienda ha poi un punto di coltivazione a Milano City Life e uno a Genova, sotto il ponte Morandi Inoltre lo scorso autunno ha attivato il primo franchising al Centro Agroalimentare di Torino (CAAT), dove è presente con una serra hi-tech Oltre che in Gdo e nel canale horeca, i moduli espositivi di Agricooltur si adattano perfettamente anche ai contesti lavorativi. Sono infatti attive collaborazioni con diverse aziende, attraverso la fornitura alle loro mense interne di prodotti sempre freschi e buoni, coltivati direttamente in sede, con la possibilità di attivare servizi per i dipendenti come il take-away e il micromarket.

“Le nostre sono soluzioni adatte anche al real estate e a un ’architettura green - aggiunge Alessandro Boniforte -: pensiamo ad esempio a serre sui tetti o nelle facciate dei palazzi. Abbiamo anche un modulo trasportabile di coltivazione urbana, l’Hortus, un container recuperato che si adatta a vari contesti e può trasformarsi in un vero e proprio sito di produzione aeroponica, a disposizione dei cittadini” “Infine - conclude - ci rivolgiamo anche alle scuole, primarie e secondarie, con dei progetti di ‘Edu Farm’ per educare i cittadini del futuro a scelte di consumo etiche e responsabili”.

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Agricooltur è stata protagonista anche in televisione. La freschezza delle sue insalate, dei microgreens e delle erbe aromatiche coltivate in aeroponica è infatti entrata per l a p r i m a v o l t a n e l l a c u c i n a d i Masterchef Italia. Nell’ultima edizione del talent culinario di Sky - la versione italiana è andata in onda per la prima volta nel 2011i concorrenti hanno così potuto arricchire i loro piatti con le piantine ancora vive di Agricooltur, coltivate nei due moduli - l’Aerofresh e il Microhortus - collocati nella dispensa dello studio televisivo.

Si è svolta lo scorso 3 marzo alla fiera Macfrut la presentazione del progetto Rivoira sul kiwi giallo Un progetto nato nel 2008 con il programma di breeding dell’Università di Udine “Come mai ci siamo innamorati di questo progetto?”, si è domandato Marco Rivoira durante la presentazione, affiancato da Gerhard Dichgans.

“Perché i consumi di kiwi giallo sono in crescita Perché i nostri kiwi gialli avranno un lungo periodo commerciale fino ad aprile / maggio Perché sono varietà selezionate per essere resilienti alle problematiche di PSA e moria. Perché, infine, abbiamo altre 6-7 selezioni in fase avanzata di sperimentazione. Abbiamo acquisito nell’aprile 2022 da NKP la master license in esclusiva mondiale, il progetto è ambizioso, abbiamo l’obiettivo di raggiungere 3.500 ettari piantati a livello globale entro il 2032, di cui 1.900 in Europa”.

“Il nostro progetto - ha dichiarato Dichgans - vuole dare una risposta agronomica ai produttori, con delle selezioni resilienti e compatibili con un ’agricoltura sostenibile La missione è la stessa delle mele Samboa: e v e ry day of t he y e ar a wonde rful pie ce of fruit . Tra i capisaldi del progetto c’è poi la gestione del network internazionale: i partner saranno dei soci a tutti gli effetti del consorzio che stiamo andando a costituire, il consorzio si presenterà con un ’unica faccia sul mercato”.

All’evento di Rimini sono stati presentati anche i membri del net-

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