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Andrea Cattaneo (BNP Paribas SS

Andrea Cattaneo

HEAD OF ITALY, SWITZERLAND & IBERIA BNP PARIBAS SECURITIES SERVICES

UN BUSINESS IN FASE “EVOLUTIVA”

In un contesto macro “sfidante”, BNP Paribas Securities Services punta sull’evoluzione digitale e intende consolidare la posizione sul fronte istituzionali.

U

n business che si configura in fase “evolutiva” più che “trasformativa”, focalizzato nella generazione di valore per tutto il mondo degli asset manager e degli asset owner con un’offerta di servizi integrata tra Securities Services e Investment Banking. Il punto di vista della banca depositaria come perno strategico dell’industria del gestito parte dalla consapevolezza del contesto macro in cui opera, definito come “estremamente sfidante”, da Andrea Cattaneo, head of Italy, Switzerland & Iberia di BNP Paribas Securities Services. Cattaneo si sofferma sulle principali sfide dell’industria del risparmio gestito degli ultimi due anni: “Ci siamo confrontati con una grande volatilità, forte pressione sui margini e nuove sfide digitali”. L’industria del risparmio gestito “continua a crescere su base annua e a essere un pilastro fondamentale per il sistema Italia”. Nella seconda parte dell’anno, poi, il rialzo dei tassi ha creato un iniziale shock di performance sui portafogli oltre a porre una base sfidante in merito alla raccolta 2023 a causa della competitività dei prodotti fixed income per il business delle depositarie, che si qualifica come “esattamente speculare” a quello del mondo del gestito e si trova a porre “molta attenzione alla creazione di valore, all’innovazione tecnologica e all’evoluzione dei servizi per clienti”.

Si inserisce qui un tema centrale per lo sviluppo di BNP Paribas Securities Services, legato all’evoluzione digitale, sia come depositaria sia come custodian. In questa sede Cattaneo utilizza la metafora di “tre lenti di ingrandimento” che offrono una visione prospettica su ciascun punto di azione sull’attività dei clienti. Si va dalla tecnologia funzionale alla sicurezza informatica, alla tecnologia funzionale all’efficientamento dei processi. Una terza lente di ingrandimento (“la più interessante ed evolutiva”) è quella della digitalizzazione lato LE TRE LENTI DI INGRANDIMENTO

“Vanno dalla tecnologia funzionale alla sicurezza informatica, alla tecnologia funzionale all’efficientamento dei processi. Una terza lente è quella della digitalizzazione lato investimenti, che coinvolge i potenziali sviluppi lato Fintech e Regtech”

investimenti, che coinvolge i potenziali sviluppi lato fintech e quelli nell’ambito della Regulatory Technology (Regtech). “Oggi stiamo lavorando da due punti di vista: uno è quello dei digital asset (guardiamo con meno interesse le cripto currency) e l’altra fattispecie è l’evoluzione dell’infrastruttura del risparmio gestito nei processi di digitalizzazione dei fondi distribuiti in Italia”. Si tratta, specifica il manager, di un tavolo di lavoro “sponsorizzato anche a livello di territorio italiano. A oggi abbiamo vari progetti pilota che coinvolgono alcuni nostri clienti e che si affacceranno al mercato già nel 2023”.

GLI ISTITUZIONALI

Un elemento centrale nell’attività di BNP Paribas Securities Services è quello legato al business degli investitori istituzionali, nello specifico fondi pensione e casse di previdenza. Sono due le linee di azione messe in risalto sul segmento: l’attenzione sugli ESG e l’evoluzione del tema private capital. “Per quanto riguarda il primo punto, tra le innovazioni sul settore c’è l’introduzione della piattaforma Manaos, controllata al 100% da Bnp Paribas, progettata con l’obiettivo fornire agli investitori istituzionali strumenti di analisi ESG che consentano loro adottare decisioni di investimento basate su un look-through ESG avanzato”. Parallelamente Cattaneo rileva un “sempre maggiore interesse da parte degli istituzionali sulla necessità di diversificare gli investimenti di portafoglio con asset reali e non quotati”. In tal senso l’entità si pone come connettore con l’offerta di “un supporto nella fase di investimento a livello operativo”. Si tratta, rimarca l’esperto, di un segmento che offre forti opportunità di crescita “anche perché guidato da iniziative governative, come il PNRR”. La crescita del settore ha portato anche a nuove dinamiche, per cui accanto a SGR domestiche “si assiste anche (per la prima volta) a un interesse da parte di asset manager internazionali, che approdano sul territorio italiano non solo in qualità di investitori in ma come promotori di fondi italiani alternativi. Noi siamo tra le depositarie più attive in questo segmento e nel 2022 abbiamo visto una notevole evoluzione della nostra base clienti che seguiamo con grande interesse”. Infine una tematica fondamentale per il mondo delle depositarie è quella della sicurezza (“non solo informatica”). “È un tema sempre più centrale nel contesto operativo di questi anni – conclude Cattaneo – affidarsi a coloro che hanno una capacità di investimento tale da poter garantire un modello operativo sicuro, una tecnologia sicura e un framework più solido possibile anche a livello di bilancio”.

ASDF ASFSADASDASDADION

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