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FIXED INCOME, LA VIA DELLA SOSTENIBILITÀ È TRACCIATA

Supportare le imprese nel percorso verso il Net Zero non è solo una prerogativa del mondo azionario. Complice la spinta normativa, negli ultimi anni sono fiorite sul mercato diverse soluzioni a reddito fisso che puntano alla decarbonizzazione. Spetta ai fund selector individuare e selezionare le migliori opportunità all’interno dell’asset class.

Raggiungere gli obiettivi climatici e in particolare il target di emissioni nette zero entro il 2050, tracciato dall’Accordo di Parigi, è forse la principale missione a cui le imprese dovranno rispondere nell’immediato futuro. In un primo momento l’applicazione di criteri ESG ha riguardato solo l’ambito azionario. Ma con la crisi economica generata dal COVID-19 e l’emergenza energetica legata al conflitto russo-ucraino, anche il mondo obbligazionario ha iniziato ad aprirsi con successo agli investimenti sostenibili.

La Rivincita Dei Bond

Negli ultimi tempi gli investimenti fixed income ESG hanno mostrato una certa resilienza alle diverse fasi di mercato e a inizio 2023 sono stati supportati da rendimenti più che interessanti. “Per quanto riguarda il reddito fisso, guardiamo con interesse questa asset class dato che abbiamo iniziato l’anno con rendimenti decisamente più elevati rispetto all’inizio del 2022”, conferma Alessandro Greppi, Unit Linked and Pension Funds portfolio manager, Zurich Investments Life. Quanto all’integrazione ESG, Greppi evidenzia: “In generale stiamo passando a portafogli decarbonizzati, senza abbandonare il nostro approccio tradizionale. Quindi ci stiamo concentrando sul reddito fisso come asset class, applicando un’ulteriore analisi dal punto di vista ambientale. Analizziamo la storia delle aziende che hanno una chiara strategia di decarbonizzazione, cerchiamo di capire come stanno cambiando i propri modelli di business e quanto è forte il loro impegno. Cerchiamo anche di misurare i

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