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Nuovi catalizzatori, nuove opportunità: il caso multi-asset per la Cina

Il 2023 è un anno in cui ci aspettiamo che la Cina si riaffermi come motore dell’attività economica globale. La politica cinese si è evoluta in una direzione molto più favorevole alla crescita e al mercato. Con la fine della politica zero Covid, siamo fiduciosi che sia iniziata una riapertura economica globale duratura e stabile, che sosterrà il ritorno dei consumi domestici ai livelli pre-pandemia.

Inoltre, i precedenti tentativi di contenere gli eccessi nel settore immobiliare sono stati sostituiti da una serie di misure più sfumate volte a sostenere sia l’offerta sia la domanda e a promuovere la stabilità del settore nel suo complesso. La campagna di regolamentazione sulle società cinesi tecnologiche e sulle piattaforme internet sembra aver fatto il suo corso. A nostro avviso, un rapporto più collaborativo con il governo per queste società costituisce un catalizzatore critico per il rialzo dei multipli azionari.

Una Modalit Per Cogliere Le Tante Opportunit

Un approccio multi-asset all’investimento in Cina offre agli investitori un’esposizione completa a questa serie di cambiamenti politici dalle molteplici sfaccettature.

Le azioni onshore sono fortemente rappresentate da società finanziarie e industriali domestiche, ben posizionate per beneficiare di un’economia in complessivo miglioramento. La fine della campagna di regolamentazione nel settore tecnologico aiuta in modo evidente le grandi piattaforme internet, ben rappresentate negli indici azionari offshore, rimuovendo la zavorra sulle loro valutazioni.

Inoltre, gli investitori possono ora accedere alla prospettiva di stabilizzazione nel settore immobiliare anche attraverso le obbligazioni high yield cinesi. Siamo consapevoli che gli sviluppatori cinesi devono affrontare sfide strutturali. Tuttavia gli investitori sono ben ricompensati per l’assunzione di tale rischio, con spread a livelli raramente visti al di fuori dei periodi di crisi. Ci aspettiamo una riduzione controllata della leva finanziaria nel real estate in futuro, data l’importanza del settore per l’economia e per la ricchezza delle famiglie.

Nel frattempo, le obbligazioni governative cinesi contribuiscono a isolare gli investitori da eventuali preoccupazioni specifiche del Paese che potrebbero pesare sugli asset di rischio nazionali. In effetti, questi titoli hanno dato prova di solidità, facendo molto meglio degli indici a reddito fisso statunitensi ed europei durante il periodo di sottoperformance degli asset di rischio cinesi cominciato a inizio 2021.

Le sfide demografiche della Cina, che probabilmente contribuiranno a rallentare il tasso di crescita economica nel medio termine, sono ben documentate. Ciò che è meno apprezzato, a nostro avviso, è quanto questa dinamica stia anche incrementando la domanda di servizi di gestione patrimoniale e i flussi nei mercati finanziari. Prevediamo che le attività finanziarie continueranno a guadagnare quote rispetto agli immobili come strumento di risparmio preferito in Cina, in linea con il mantra che “la casa è per vivere, non per speculare”. Fino alla metà del 2022, la crescita media quinquennale degli asset in gestione in Cina ha superato di gran lunga quella degli altri principali Paesi, con un aumento superiore al 50%.

Le nostre aspettative quinquennali sul mercato dei capitali suggeriscono che aggiungendo esposizione ad azioni e obbligazioni cinesi a un portafoglio diversificato globale produrrà miglioramenti incrementali in termini di performance, anche grazie alle importanti proprietà di copertura che i titoli di Stato cinesi mantengono quando abbinati ad attività di rischio nazionali.

Da ricordare, infine, che gli asset cinesi presentano anche una bassa correlazione con i mercati sviluppati. Questa dinamica è particolarmente interessante nel 2023, in quanto gli asset cinesi godono di un numero maggiore di supporti rispetto ad altri Paesi. Potremmo vedere un ciclo economico globale più asincrono, con la Cina che accelera mentre il resto del mondo rallenta.

Una soluzione multi-asset che includa azioni, obbligazioni e titoli di Stato potrebbe essere l’approccio giusto per investire nella ripresa della Cina, oltre che nella storia della crescita cinese a lungo termine.

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