€ 3,50 che gli altri guardino l’ora, noi guardiamo l’orologio “Suppl. Galileus n.11/2015”
Roger Dubuis una vera rivoluzione: 9
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la donna diventa protagonista del 2016
Montblanc Heritage Chronométrie and Hugh Jackman Crafted for New Heights In omaggio all’esploratore europeo e alle sue esigenze di precisione, Montblanc ha creato il Montblanc Heritage Chronométrie Quantième Complet Vasco da Gama Special Edition: calendario completo, fasi lunari impreziosite da costellazioni in lacca blu, che mostrano esattamente lo stesso cielo notturno di Capo di Buona Speranza che osservava il portoghese nel 1497 durante il suo primo viaggio in India. Visit and shop at Montblanc.com
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editoriale di Paolo Gobbi ppgobbi@gmail.com
La forma dell’acqua Un giorno vidi che il mio amico aveva messo sull’orlo di un pozzo una ciotola, una tazza, una teiera, una scatola di latta quadrata, tutte colme d’acqua, e le osservava attentamente. “Che fai?” gli domandai. E lui, a sua volta, mi fece una domanda. “Qual è la forma dell’acqua?”». «“Ma l’acqua non ha forma!” dissi ridendo: “Piglia la forma che le viene data”. *
* La forma dell’acqua di Andrea Camilleri (Sellerio Editore - 1994)
Come fare per (provare a) comprendere la situazione dell’orologeria contemporanea? Semplice, basta utilizzare un capoverso del maestro Camilleri, che in poche, semplici parole, mostra una grande, e forse unica, verità: ognuno ci può vedere esattamente quello che vuole. Facciamo due esempi. Il primo è quello del mercato collezionistico, che ha vissuto un momento a dir poco intenso, nel corso delle aste ginevrine di inizio novembre. I risultati, a fasi alterne, sono stati positivi, addirittura da record, con un modello da polso in acciaio di Patek Philippe battuto a 6,7 milioni di euro. Eppure,
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il sentimento che si leggeva in quelle giornate era di tenore totalmente diverso, con tanti volti interrogativi alla ricerca di quei compratori che avevano vitalizzato fino ad oggi gli scambi e che invece sono rimasti, per la maggioranza, al palo, anzi in poltrona, a guardare. Il secondo esempio è quello del mercato del nuovo, che negli ultimi dieci anni ha visto le esportazioni svizzere (il miglior indice di valutazione) passare dai 12,3 miliardi di franchi del 2005, ai 22,2 miliardi dello scorso anno, con previsioni per il 2015 ancora più interessanti. Eppure, a dispetto del continuo fiorire di nuove e costose boutique monomarca, del moltiplicarsi dei saloni, dell’allargamento delle piazze di vendita, con l’arrivo di nazioni mai seriamente toccate prima, qualche volto preoccupato si riesce a scorgere, magari solamente perché la crescita non ha raggiunto le due cifre. Qual è la verità? Semplice, è quella che ognuno vuole mostrare, come la forma dell’acqua.
sommario
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Sono le 9 di mattina si accende il "computer" si guarda con apprensione l’agenda e il telefono; è l’ora migliore per scegliere un orologio nuovo
Puntiamo l’obiettivo su quello che più ci piace (e fa rigorosamente tic-tac)
complicati 10
molto piu' che orologi
gekko 12
windows economy
Letture da collezione Panerai
Italia ultima chiamata it.saxobank.com
beauty 16
43 facce floreali
wakeup 18
COSA c’è di nuovo
il profumo del tempo
il risveglio del tempo
Montblanc
Nel mondo delle lancette
Focus 28
#HUBLOT2 GREAT OPENING
Focus 32
una nuova meta
Focus 34
007 spectre
focus 36
Sol levante
nuove aperture
milano docet
zero zero sette
zero sen
Hublot
Pisa Orologeria
Omega
Terra Cielo Mare
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GALILEUS 5
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Contano piĂš le emozioni o contano piĂš gli orologi? Oppure sono le emozioni, quelle vere, che riescono ancora a farci sognare? Per fortuna non abbiamo la risposta e per maggiore fortuna ognuno ha la sua...
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emozioni 38
un'icona tutta per lei
cover story Roger Dubuis
faccia a faccia 48 di padre in filgio
Icone 54
in viaggio con papÀ Intervista a Benedetto Mauro e Giulia Mauro
l'oyster originale
La pietra miliare Rolex
record 58
oltre le complicazioni
siamo noi 64
binomi vincenti
icone 70
movimenti perpetui
si riparte da 57 Vacheron Constantin
Il tempo l'uomo e la natura Tudor & Ducati
la nuova geometria del tempo Audemars Piguet
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GALILEUS 7
sommario
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fuga esotica
tempo di relax 74
gourmet 80
polso e palato
extra sportivi 96
passioni veloci
bahamas Sandals
Da indossare o gustare
motore meccanico La passione per le ruote e le lancette
grande formato 106
ultimo minuto 110
A cura di Luca Fontana
pendole & co.
una gioia della natura Erwin Sattler - Sinclair Harding
tempo connesso
smart classic TAG Heuer
classic 112
tempo da vivere
metro politan vintage Marco Mavilla
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LEGENDS LIVE FOREVER EL PRIMERO
www.zenith-watches.com
I Chronomaster 1969
GALILEUS 9
COMPLICATI molto più che orologi
Letture da collezione Cinque saggi raccontano l’identità di un marchio italiano che ha conquistato gli appassionati di orologeria di tutto il mondo.
Supplemento al numero 11 - Autunno 2015 Registrazione al Tribunale di Roma nr. 280/2012 del 19/10/2012 Registrazione al Tribunale di Roma nr. 280/2012 del 19/10/2012 Direttore responsabile
Paolo Gobbi
Hanno collaborato
Valeria Altobelli, Romolo Bali, Gian Paolo Bazzani, Andrea Bono, Vasco Bretone, Daniela Fagnola, Luca Fontana, Roberto Quaglia, Francesca Vilone Art Director
Gianpiero Bertea Editore
GALILEUS Srl C.so Vittorio Emanuele II, 287 - Roma Presidente
Uberto Selvatico Estense Amministratore delegato
Fabrizio Verdolin
Disponibile in quattro lingue (italiano, inglese, cinese e giapponese) il libro Panerai è distribuito in tutto il mondo attraverso il circuito internazionale Rizzoli International. Costa 90 euro.
Concessionaria per la pubblicità
Via Melzi D’Eril, 29 - 20154 Milano Tel. 02 76318838 - Fax. 02 33601695 info@emotionalsrl.com Responsabile di testata
È finalmente disponibile il nuovo libro “Panerai”, che racconta passato e presente dell’omonimo marchio fiorentino di alta orologeria sportiva, mettendo in risalto la sua capacità di trasformarsi, in pochi anni, da realtà di nicchia per collezionisti a brand globale tra i più ricercati dagli appassionati di tutto il mondo. Il libro, edito da Marsilio e realizzato con il coordinamento editoriale della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, rispecchia l’identità della marca: elegante, sobrio e raffinato nel progetto grafico, pregiato nella cura dei dettagli, ricco di contenuti e sorprese al suo interno. È composto da cinque saggi, che raccontano cinque diversi aspetti dell’identità di Officine Panerai, e ognuno di questi è narrato da un autore diverso. Tutti i saggi conducono il lettore in un viaggio attraverso mondi di grande fascino che contribuiscono in modo determinante alla definizione dell’identità fortemente distintiva della marca fiorentina: la storia, la tecnica, il mare e il design. I racconti dei cinque autori sono accompagnati da immagini di straordinaria bellezza e suggestione che permettono di viaggiare nel tempo e nello spazio ripercorrendo le tappe che hanno portato alla nascita della leggenda Panerai.
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Aldo Rosina Back office
Selene Merati Distribuzione Per L’italia
SO.DI.P.”Angelo Patuzzi” Spa Via Bettola, 18 20092 Cinesello - Balsamo (MI) Tel 02.660301 Telefax 02.66030320 Stampa
Grafica Nappa srl Industria poligrafica Via Gramsci,19 - 81031 Aversa (Ce) I nostri partner
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gekko it.SaxoBank.com
di Gian Paolo Bazzani
ITALIA ULTIMA CHIAMATA
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iviamo condizioni eccezionali. Dopo una delle crisi più gravi dell’era moderna, in Italia ci troviamo ad avere l’opportunità, non solo di fermare la discesa, ma anche di risalire la china. Siamo uno dei paesi che in termini di crescita e di capacità di produrre ricchezza negli ultimi otto anni ha pagato il conto più caro nel mondo occidentale.
Oggi, abbiamo davanti a noi l’occasione per riprenderci grazie a condizioni di mercato, appunto, del tutto eccezionali: • ampia liquidità alle banche fornita dal QE (liquidità che ha avuto anche l’effetto di “coprire” alcune situazioni critiche nei bilanci) • euro indebolitosi rispetto al dollaro americano (il dollaro si è apprezzato del 20% dalla metà del 2014) • prezzi dell’energia a livelli minimi (un calo, soprattutto quello del petrolio, legato all’eccesso di offerta e quindi di fatto strutturale) Le Banche centrali giocano al tiro alla fune Il Federal Open Market Committee non è molto lontano dall’attesissimo aumento dei tassi, anche se settembre si è rivelato una delusione per i “falchi”. Sono ancora convinto, tuttavia, che il FOMC sia oramai prossimo al primo aumento dei tassi in quasi un decennio e ritengo che sia l’incontro di ottobre che quello di dicembre rappresentino potenziali occasioni di normalizzazione delle condizioni del mercato attraverso un primo ritocco dei tassi. Dall’altra parte dell’Atlantico, il presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi sta invece facendo di tutto per far capire che l’attuale livello di espansione monetaria può essere incrementato sia in termini di obiettivo che in termini di durata. Le divergenze nelle politiche attuate dalle banche centrali sono indicative dell’attuale stato di salute delle due economie. L’economia statunitense sta crescendo in maniera robusta, guida-
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gekko it.SaxoBank.com
L’economia statunitense sta crescendo in maniera robusta, guidata dal riemergere della fondamentale funzione svolta dal mercato immobiliare.
in collaborazione con
ta dal riemergere della fondamentale funzione svolta dal mercato immobiliare. Tutto questo è avvenuto nonostante i forti venti contrari provenienti da un USD che si è rafforzato di quasi il 20% dalla metà del 2014. L’Eurozona, d’altra parte, sta lottando affinché gli sforzi a sostegno dell’euro e la debolezza del petrolio si trasformino in processo di crescita sostenibile. Le prospettive economiche di breve termine sembrano positive, anche se si dovrà scontare l’impatto dello scandalo Volkswagen, ma sul lungo periodo il sentiero si presenta meno chiaro visto che le riforme strutturali sono state per il momento accantonate dalla maggior parte dei Paesi. Se guardiamo anche all’Asia, oggi stiamo assistendo ad un ultimo round di allentamento globale in corso di attuazione da parte della Banca del Giappone, la Banca Centrale Europea e la Federal Reserve. Questa situazione proseguirà oltre il 2015 e abbraccerà il primo trimestre del 2016, in corrispondenza probabilmente del punto più basso del ciclo economico. Fortunatamente, in quel momento il mercato avrà indebolito il dollaro, fatto crescere i prezzi delle materie prime e fatto ripartire la crescita a livello globale, ancora una volta trainata dalle economie cosiddette “emergenti”. Ogni anno, i Mercati Emergenti rappresentano oltre il 50% 14
della crescita mondiale, sono quindi enormemente importanti per la crescita economica e le esportazioni delle economie “sviluppate”. Per un investitore, quanto detto può spingere a vedere i Mercati Emergenti come il miglior asset performante sia per il prossimo trimestre che per il 2016. La bassa performance del recente passato fa ben sperare per i rendimenti futuri in quanto è stata circa due deviazioni standard inferiore rispetto al trend di lungo periodo. Per gli esperti, diversi mercati sono a buon mercato in base a parametri classici come il rapporto prezzo/utili e tra questi i favoriti sono Singapore e Corea del Sud, dove il P/E atteso è attualmente scambiato a 12.1x e 10.9x contro P/E statunitensi ed europei che sono circa 15x. Il modo di mettere in pratica questo sarà sempre fare prima trade sul Forex, per motivi di liquidità e di facilità di accesso. Inoltre, studi accademici dimostrano che più dell’80% di tutti i rendimenti sui Mercati Emergenti provengono dal mercato valutario e non da obbligazioni e azioni. Detto questo, ritengo che i Mercati Emergenti in generale siano da acquistare azioni o bond vanno bene quanto il Forex. Il fatto che siamo al centro di una vera e propria tempesta in quelle aree del mondo, non deve farci pensare che il sole non tornerà di nuovo a risplendere.
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BEAUTY IL PROFUMO DEL TEMPO
di Barbara Centurelli
43 facce floreali
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er raccontare la nuova fragranza femminile di Montblanc, partiamo da una bellissima storia che parla di diamanti, luce, sfaccettature e splendore. È l’anno 2006 e dopo otto anni di ricerca e in onore del 100mo anniversario della Maison, viene creato e brevettato il diamante Montblanc, un capolavoro dal taglio unico con 43 sfaccettature, una gemma preziosa, brillante e riconoscibile. La sua forma riproduce il picco innevato delle sei valli ghiacciate del Monte Bianco, lo storico logo del brand. Da questo capolavoro, Dominique Ropion e Nicolas Beaulieu hanno tratto l’ispirazione per creare la nuova fragranza femminile Lady Emblem. Consapevoli delle similitudini tra gioiello e fragranza, i due essenzieri hanno voluto
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Nicolas Beaulieu
realizzare “una creazione senza tempo, ispirata a un oggetto eterno”. Lady Emblem è una fragranza floreale, pensata per una donna indipendente e contemporanea, femminile, con una bellezza elegante e uno stile distintivo. Il percorso olfattivo si apre con Accordi di Sake, note di Pepe Rosa e Pompelmo Rosa. Il cuore è formato da un bouquet sfaccettato di Gelsomino Sambac e Melograno che fanno risaltare la Rosa, ricreando la profumazione di petali veri. Il Sandalo, l’Ambra e i Cristalli di Muschio costituiscono il fondo delicato che dona una scia raffinata alla fragranza. Naturalmente il flacone è ispirato al celebre diamante Montblanc: ha lo stesso numero di faccette, riflette la luce nello stesso modo e incarna il medesimo sogno.
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wakeup il risveglio del tempo
Ecologico L
a natura non ha più limiti con la nuova collezione di orologi Nature No Limits di Sector realizzati a favore dell’iniziativa socioambientale Foreste in Piedi – di LifeGate - per la tutela di 100 mila mq di foresta nell’Amazzonia brasiliana. L’iniziativa mira a preservare la foresta brasiliana grazie alle attività di monitoraggio e vigilanza, alla mappatura delle risorse forestali e all’educazione ambientale rivolta alle popolazioni locali, coinvolgendo direttamente le 27 famiglie della comunità di San Pedro, Brasile. Sector No Limits – marchio il cui DNA è da sempre legato al mondo della natura incontaminata – grazie al progetto di LifeGate contribuisce a prevenire e contrastare la deforestazione, gli incendi e altri fenomeni che minacciano gravemente l’integrità di un territorio considerato patrimonio dell’umanità.
Sector collezione Nature No Limit, Cassa e bracciale in legno di sandalo. costa 149 euro.
Anima elegante G
aGà Milano ha scelto di esprimere la sua anima più elegante con un nuovo orologio chic e raffinato: il Silver. È l’argento l’elemento per eccellenza: cassa, fondello, corona e fibbia sono infatti realizzati con questo materiale nobile e stiloso. Il trattamento rodiato, che permette di evitare l’ossidazione a contatto con l’aria, conferisce all’orologio una luminosità tutta particolare. Il quadrante bombato, sobrio e pulito, è esaltato dal metallo e dalle particolari finiture “sunray”; lo completano i numeri arabi, il contatore dei piccoli secondi al 6 e il vetro minerale con trattamento in zaffiro. Vista la sua particolarità, il SILVER è corredato da una scatola in legno laccato con placca in argento, che reca l’incisione del monogram GaGà Milano e il numero 10, celebrativo del decimo anniversario del Brand.
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Ore del Mondo
all’interno dell’RM 63-02 di richard mille troviamo il movimento di manifattura CRMA3, assemblato su una platina in titanio grado 5, lo stesso materiale utilizzato anche per la maggioranza dei ponti, con rivestimento superficiale ottenuto con la tecnologia «electroplasma».
P
ensato in particolare per chi viaggia frequentemente, l’RM58-01 ha fortemente impressionato gli appassionati grazie alla semplicità di utilizzo del dispositivo di regolazione dei fusi orari. In questo modello Richard Mille aveva voluto effettivamente riprogettare questa complicazione in direzione della massima semplificazione nella regolazione, eliminando fra l’altro anche il pulsante sulla cassa. L’RM 63-02 Heure Universelle ritorna sulla stessa sfida tecnica, proponendo la funzione «ore del mondo» in un nuovo movimento automatico di manifattura. La ghiera girevole in titanio grado 5, satinata e lucida, è il punto focale dell’RM 63-02. Montata su un sistema di rotazione su sfere per garantire un funzionamento fluido, è lei che permette la selezione dei fusi orari. Posizionando a ore 12 il nome della città in cui ci si trova, l’RM 63-02 indica automaticamente sia l’ora locale, che quella di altre 23 città di riferimento dei rispettivi fusi del mondo, su una lunetta interna divisa in 24 ore che compie un giro al giorno. Con il suo colore di fondo, metà blu, metà bianco per distinguere le ore notturne da quelle diurne, effettua automaticamente ogni sessanta minuti il salto dell’ora.
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Gentleman Savoia Marchetti N
el 1933 si compiva la più grande impresa dell’epoca, vanto della tecnica ingegneristica italiana: la transvolata in formazione di 25 idrovolanti Savoia Marchetti S55X sulla rotta Orbetello – Chicago – New York, andata e ritorno, organizzata da Italo Balbo nel primo decennale della Regia Aeronautica e come occasione di propaganda per la Century of Progress, l’Esposizione Universale che si tenne a Chicago per il centenario della città. Per commemorare quella straordinaria impresa, la Paul Picot, in collaborazione con l’Alenia Aermacchi, presenta oggi una serie limitata di 25 pezzi dedicata a ciascuno dei velivoli partecipanti all’impresa per un totale di 625 esemplari. A questa versione in acciaio si affiancherà anche una in acciaio e oro di soli 10 pezzi.
Gentleman Savoia Marchetti di Paul Picot è realizzato in serie limitata di 625 pezzi in acciaio e 10 in acciaio e oro. La versione in acciaio costa 3.700 euro.
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Al polso di Tom Brady
Il nuovo cronografo TAG Heuer Carrera Heuer 01, con movimento di manifattura TAG Heuer Calibre 1887 costa 4.995 euro.
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om Brady, il Quarterback star dei New England Patriots, quattro volte campione del Super Bowl, entra nella famiglia di ambasciatori TAG Heuer. L’annuncio è stato dato a New York direttamente dal ceo di TAG Heuer, Jean-Claude Biver, in occasione del lancio americano del nuovo cronografo TAG Heuer Carrera Heuer 01: “È davvero emozionante avere Tom Brady a rappresentare TAG Heuer - ha detto Biver - non vediamo l’ora di fare il nostro ingresso nell’universo del football, una grande tradizione americana che ammiriamo molto. Tom incarna valori di perseveranza, forza, una ferma dedizione all’eccellenza, in condizioni di massima pressione. È la personificazione stessa del concetto di #dontcrackunderpressure.” Tom Brady ha aggiunto: “Sono elettrizzato all’idea di entrare a far parte del team di ambasciatori TAG Heuer. Ho sempre ammirato l’artigianalità di un orologio di lusso, il nuovo Carrera ne è un grande esempio. Il primo orologio che ho comprato è stato un TAG Heuer. Oggi sembra che il cerchio si chiuda con questa splendida azienda.”
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NBA Official Timekeeper L
a National Basketball Association (NBA) e Tissot hanno annunciato una nuova partnership internazionale pluriennale che vede il noto Brand orologiero svizzero come primo Official Timekeeper di NBA, Women’s National Basketball Association (WNBA) e NBA Development League (NBA D-League). Un avvenimento che vede Tissot coinvolto come Timekeeper in una delle più importanti collaborazioni a livello internazionale nei confronti della principale lega sportiva del Nord America. Questo accordo va ad incrementare un portfolio legato allo sport già molto ricco, andando a segnare un’altra tappa importante per il Marchio elvetico, che conta più di 160 anni di storia. “Tissot è molto orgogliosa di unirsi alla NBA e di creare un legame così forte con i suoi giocatori e i suoi fan - ha detto François Thiébaud, Presidente di Tissot - le emozioni e lo spirito che muovono questo sport si rifletteranno ulteriormente nei nostri prodotti. Il nostro lavoro quotidiano è quello di vestire il tempo. Creiamo modelli all’insegna della bellezza e della precisione, che esprimono soprattutto emotività e questi sono valori che lo sport, ed in particolare la NBA, rappresenta”.
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arteďŹ era.it
focus nuove aperture
inaugurato il secondo edificio della manifattura Hublot, alla presenza degli Ambasciatori del marchio: Bar Refaeli, Lapo Elkann e Pelé
#HUBLOT2 GREAT OPENING L Per supportare la propria crescita e proseguire nella verticalizzazione della produzione, Hublot raddoppia la superficie della manifattura di Nyon. La maison svizzera ha inaugurato oggi il secondo edificio, a 6 anni dall’apertura della prima manifattura nel 2009
’appuntamento era stato fissato un anno e mezzo fa, in occasione del “primo colpo di piccone”, ora ci siamo: il 29 settembre, Jean-Claude Biver, Presidente della Divisione Orologi del gruppo LVMH e Presidente di Hublot, insieme a Ricardo Guadalupe, CEO, hanno inaugurato, davanti ad oltre 300 ospiti provenienti da tutto il mondo (ambasciatori, VIP, amici del marchio e giornalisti) il secondo grande edificio della manifattura Hublot. Al loro fianco c’erano Bar Refaeli, Lapo Elkann e Pelè, ambasciatori Hublot venuti a festeggiare questo evento che segna un’importante tappa nella storia del marchio e che hanno partecipato allo spettacolo del trasferimento delle chiavi dall’edificio esistente alla nuova manifattura. Il “calcio d’inizio” della cerimonia è stato dato da Pelé, a cui è subentrato Michel Pont con un “gol” che ha provocato l’esplosione di un gigantesco Big
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Bang; quindi si è assistito all’arrivo ad effetto della superba Bar Refaeli dall’edificio H1 all’H2 attraverso una passerella ispirata a quelle della Formula 1TM presenti sui circuiti dei Gran Premi di tutto il mondo e che consente un accesso diretto tra i due edifici. Questo evento segna l’avvio di una campagna che celebra il 10° anniversario del Big Bang in 73 boutique Hublot distribuite in tutto il mondo. Questo ampliamento rappresenta un simbolo per il marchio: ne riflette infatti l’espansione e il successo. I numeri finali: 8.000 metri quadri edificati, progettati dallo studio di architettura Coretra con sede a Nyon e più di 100 posti di lavoro che Hublot creerà in 5 anni, portando l’organico dell’azienda a oltre 400 collaboratori in Svizzera. E anche 20 milioni di franchi svizzeri investiti dall’azienda in questo progetto. Questa nuova unità, situata proprio accanto al primo edificio, è dedicata principalmente alla fabbricazione dei componenti dei movimenti di manifattura e
focus nuove aperture
Nella pagina accanto, cronografo Big Bang Unico Full Magic Gold. Edizione limitata di 250 esemplari numerati. Cassa 45 mm in Magic Gold lucido
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focus nuove aperture
A sinistra, Big Bang Tourbillon 5-Day Power reserve Full Magic Gold. Movimento calibro HUB6016 tourbillon scheletrato con indicatore di riserva di carica lato quadrante alle ore 9, a carica manuale, interamente sviluppato e prodotto da Hublot.
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alla fabbricazione delle casse degli orologi. Così, nello scorso agosto, hanno trovato posto nel nuovo stabilimento le officine di micromeccanica con tutto il parco macchine CNC e le officine di decorazione, di galvanoplastica, di meccanica generale e di lavaggio, tanto per citarne alcune, insieme ad un servizio post-vendita e una parte degli uffici amministrativi. L’edificio attuale è stato riorganizzato consentendo l’espansione al piano terra del Dipartimento Innovazione, Ricerca & Sviluppo, la cui attività si concentra principalmente sui nuovi materiali e sui movimenti a Grandi Complicazioni. Ciò consente anche ai reparti ASF (Assemblaggio Forniture), T1 (Assemblaggio Movimenti), T2 / T3 (Assemblaggio Parti in vista dell’orologio e Orologi) e Officina Complicazioni di ridistribuirsi e di crescere, al fine di accompagnare la crescita di Hublot. Per finire, l’unità di produzione di Gland, concentrata principalmente sulla produzione di casse e di componenti in fibra di carbonio, nonché l’unità di incastonatura, sono state trasferite nel sito principale di Nyon. In termini di “sviluppo sostenibile”, Hublot avrà due colonnine di ricarica Private One, che permettono di ricaricare un’auto o uno scooter in modo ottimale. L’azienda sarà inoltre dotata di pannelli solari fotovoltaici che consentono di pro-
durre elettricità da fonti rinnovabili. Il rendimento e le prestazioni energetiche degli impianti tecnici sono stati oggetto di particolare attenzione. Dal punto di vista energetico, il rivestimento dell’edificio è il 20% più efficiente rispetto ai parametri richiesti dallo standard SIA 380/1 (Società Svizzera degli Ingegneri e degli Architetti). Gli impianti tecnici sono stati progettati per soddisfare i requisiti delle norme SIA.
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focus MILANO DOCET
PISA OROLOGERIA E PATEK PHILIPPE: UNA NUOVA META INSIEME
I Il legame tra Pisa Orologeria e Patek Philippe è forte e a breve partiremo insieme per una nuova meta del nostro viaggio!
una nuova meta
l volo, il grande sogno dell’umanità. Per millenni l’uomo ha pensato di poter raggiungere il cielo, la sfida di Icaro che voleva toccare il sole oppure il desiderio dei bimbi di volare tra le stelle dove si nascondevano i loro sogni. Improvvisamente, poco più di cento anni fa, il volo diventa però realtà e nel volgere di pochi anni un piccolo volo di pochi metri diventa un grande volo: la traversata dell’Atlantico. La tecnologia avanza irruente e l’orologio, che da secoli accompagna l’evolversi dell’attività umana, è chiamato a una grande sfida. Deve evolversi, dimostrarsi sempre più affidabile e preciso, deve miniaturizzarsi, diventare impermeabile e saper cambiare anche forma. Insomma, deve volare via dai panciotti e atterrare ai polsi delle persone, luogo molto più pericoloso. Deve naturalmente anche assecondare le esigenze dei piloti, garantendo quindi non solo maggiore affidabilità e precisione, ma anche la possibilità di essere leggibile in tutte le condizioni di luminosità, senza dimenticare la funzione
Maristella Pisa 32 GALILEUS
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GMT, essenziale per poter leggere due fusi orari. Non stupisce che Patek Philippe, un’importante Manifattura d’eccellenza, sia protagonista di quest’epoca di grandi mutamenti, con la creazione di quei fantastici segnatempo che tutti noi conosciamo. Pilot è un orologio moderno, ma anche un po’ nostalgico, che ci riporta ad un tempo in cui i piloti erano eroi senza paura, temerari e sognatori, grazie ai quali è stato possibile realizzare una svolta epocale nel progresso dell’umanità. All’inizio di novembre, Pisa Orologeria e Patek Philippe hanno invitato 200 passeggeri ad un viaggio all’insegna della passione orologiera: “Diciannove anni fa, dopo un lungo corteggiamento -ha detto Fabio Bertini- inizia il nostro viaggio con Patek Philippe, una Manifattura d’eccellenza nella storia dell’Alta Orologeria e scoprimmo fin da subito di avere alcuni tratti peculiari in comune: siamo ancora aziende a conduzione familiare e siamo famiglie che lavorano con grande passione. Naturalmente, passione per gli orologi!”
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focus zero zero SETTE
il nuovo Seamaster 300 “SPECTRE” Limited Edition di omega
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l Seamaster è l’orologio di James Bond dai tempi di Golden Eye (1995), la sua storia navale e il suo stile classico incarnano perfettamente il carattere di Bond. Per celebrare il nuovo film, fan e collezionisti potranno comprare il modello indossato da 007 in Spectre. L’ Omega Seamaster 300 sarà infatti in vendita in edizione limitata. Si tratta di una prima assoluta per questa partnership, fino ad ora infatti per celebrare il legame di Omega con l’ agente segreto sono state utilizzate unicamente edizioni commemorative. L’orologio è caratterizzato da una ghiera subacquea bi-direzionale realizzata in ceramica nera lucida, con la scala delle 12 ore, utile per impostare un secondo fuso orario, realizzata in LiquidMetal. Ulteriori caratteristiche distintive sono la lancetta dei secondi centrale “lollipop” e il cinturino Nato a 5 righe nero e grigio con il logo di 007. Ogni fondello è personalizzato con il numero dell’edizione, insieme al logo del film Spectre. All’interno del segnatempo il rivoluzionario calibro Omega 8400. Da collezionista, l’attore Daniel Craig è rimasto affascinato dalla tecnologia e dal know-how mostrato: “La cosa che mi ha colpito maggiormente è il fatto che gli orologi siano creati da zero. Dal nulla nasce un orologio funzionante, questa è la vera bellezza. La cosa che mi ha affascinato di più è stato vedere dal vivo la tecnologia e la storia dietro a questo ciclo produttivo”. Prodotto in serie limitata di 7.007 pezzi è in vendita nelle boutique Omega con un prezzo di 6.400 euro.
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BASELWORLD.COM
Il punto d’incontro irrinunciabile dell’industria dell’orologeria e della gioielleria dove tutti gli protagonisti svelano le loro ultimissime creazioni e innovazioni. Partecipate a questo evento straordinario per vivere da vicino la passione, la precisione e la perfezione.
17 – 24 MARZO 2016
Il Mitsubishi A6M Reisen (battezzato “Rei-sen”, ossia caccia zero con riferimento all’anno 2600 del calendario giapponese, il 1940 d.C) prese parte a quasi tutte le principali azioni dell’aviazione navale nipponica. La sua favolosa manovrabilità e la sua eccezionale autonomia furono leggendarie, e fecero dello Zero il simbolo della potenza aerea del Sol Levante
focus ZERO SEN
dal ‘99 TCM produce orologi rari per appassionati e collezionisti
sol levante L o sfondo è quello della Seconda Guerra Mondiale, quando gli americani soprannominarono Zero-Sen il Mitsubishi A6M, uno degli aerei da guerra giapponesi più importanti della storia, che attraversò anche i cieli di Pearl Harbor. Un segnatempo celebrativo, intriso di storia, progettato con l’ausilio dell’associazione Ali Storiche, che ha permesso a Terra Cielo Mare di entrare in possesso di un pezzo di alluminio originale di un Mitsubishi A6M. In particolare la parte della carlinga dove era impressa la bandiera del Sol Levante, da cui è stata ricavata la preziosa placchetta color rosso, inserita sul lato della cassa dello Zero-Sen. Un orologio da aviazione con caratteristiche nautiche, derivate dall’origine storica dell’aereo imbarcato sulle portaerei. Il quadrante, infatti, fedele all’originale, presenta le 12 ore all’esterno ed all’interno le 24. Il
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Luca Fontana è l’amministratore delegato di TCM
terra cielo mare zero-sen
fondello invece, serrato con viti su due livelli in vetro zaffiro e titanio, è dotato di inclinometro Slip and Skid, con le indicazioni di destra e sinistra in ideogrammi giapponesi, che permette al pilota di orientare la virata dell’aereo. Anche lo Zero-Sen, come il suo gemello “Il Sorci Verdi”, è caratterizzato da un esclusivo movimento automatico TCM-3900, primo calibro di manifattura dell’Azienda. Creato su misura da Concepto di La Chaux De Fonds, una delle migliori Manifatture al mondo, il movimento, ad alta precisione, è stato studiato ad hoc per rendere operativo il particolare sistema di carica e regolazione dell’ora. Queste operazioni sono infatti possibili girando la lunetta dell’orologio. La corona è stata sostituita da
una leva a sgancio, posizionata sul lato della cassa a ore 9, che, se chiusa, permette il caricamento, se aperta, consente la regolazione dell’orario attraverso la rotazione della lunetta. Questa operazione richiama i sistemi di carica e regolazione degli orologi da aviazione, pensati per essere utilizzati con i guanti. La cassa, come quella de “Il Sorci Verdi”, è in titanio sabbiato con trattamento DLC nero. Lo Zero-Sen è disponibile in edizione limitata di 88 pezzi. La numerazione è indicata sul quadrante attraverso un procedimento di stampaggio, più complesso rispetto all’incisione manuale, ma decisamente più fedele al design originale dello strumento di bordo. Ogni quadrante diventa così un pezzo unico, realizzato dal suo singolo cliché numerato.
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Cassa: 43 mm in titanio sabbiato con trattamento DLC nero e placchetta laterale in alluminio proveniente da un Mitsubishi A6M, numero di matricola A6M3MK3, modello 32, numero di serie 3148 Sistema con lunetta girevole brevettato, per carica e regolazione orario Movimento: automatico TCM-3900 by Concepto (La Chaux-de- Fonde). Diametro 13 1/4’’ - Altezza 6,60mm. 28800 A/h. 48h riserva di marcia Fondello: su due livelli in vetro zaffiro e titanio, serrato con viti, con funzione di inclinometro brevettato. Quadrante: con indici applicati e piccoli secondi a h3 Vetro: zaffiro bombato antigraffio e antiriflesso Impermeablità: 5 atmosfere Cinturino: in Crosta Inglese Vintage lavorato artigianalmente in Italia con tipiche impunture Terra Cielo Mare Edizione limitata di 88 esemplari Prezzo: 5.390 euro
GALILEUS 37
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coverstory LA SFIDA Roger Dubuis di Paolo Gobbi
un’icona tutta per lei
da Roger Dubuis Un omaggio floreale alla femminilità A chi dedicare la copertina di Galileus Extra? A un orologio classico, tradizionale, vintage? Oppure a qualcosa che esca dalla routine dei soliti noti, dei subacquei ultra-performanti, o dei complicati dalle mille funzioni? Niente di tutto ciò. La nostra copertina e la nostra cover story sono dedicate ad una marca non convenzionale e ad un orologio altrettanto originale: stiamo parlando di Roger Dubuis e del suo Velvet Blossom. Il motivo di questa scelta è semplice. La Casa ginevrina, che ha già offerto negli anni passati un invitante assaggio della sua intrigante abilità nel parlare al cuore e all’anima delle donne attraverso la collezione Velvet, per il 2016 ha deciso di liberare tutta la forza dei poteri di seduzione di ogni donna, con una collezione dal design ricercato, caratterizzato da curve sensuali e i materiali ultra-femminili. Oltre e al di là del nome e del motivo floreali, il Velvet Blossom rimanda in modo discreto al lato felino della natura fem-
Durante il SIHH 2016 Roger Dubuis alzerà il sipario su una straordinaria collezione di orologi Velvet che confermano palesemente la sua abilità nel soddisfare le più elevate aspettative delle donne nonché nell’esprimere le svariate sfaccettature della natura femminile. Unendo un’estetica delicata e floreale con il malizioso tocco della Diva, il Velvet Blossom Blu incarna la quintessenza di una femminilità pienamente realizzata, espressione di sensualità e raffinatezza.
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coverstory LA SFIDA Roger Dubuis
l’orologio ROGER DUBUIS Velvet Blossom
CASSA Ø 36 mm, oro bianco, lunetta, anse e decorazione rivestite di diamanti taglio brillante. SPESSORE 8,77 mm. QUADRANTE madreperla. Fiori scolpiti di smalto Grand Feu. Diamanti al centro dei fiori. Steli d’oro bianco. Diamanti taglio brillante intorno al tonneau. Iscrizioni nere Roger Dubuis e Poinçon de Genève. IMPERMEABILITÀ 3 atmosfere. CINTURINO Tessuto effetto satinato blu. FIBBIA déployante regolabile d’oro bianco rivestita di diamanti taglio brillante. DIAMANTI 154 diamanti (86 diamanti sulla lunetta e le anse, 48 diamanti attorno al tonneau, 6 diamanti al centro dei fiori e 14 diamanti sulla fibbia). CARATI 1,9 carati circa (1,66 carati sulla lunetta e le anse, 0,10 carati attorno al tonneau, 0,03 carati al centro dei fiori e 0,11 carati sulla fibbia). MOVIMENTO a carica automatica, calibro RD821. PRODUZIONE 88 esemplari. CERTIFICAZIONE Poinçon de Genève.
Lungimiranza e coraggio sono due tra gli elementi cardine su cui si fonda il nostro brand. Da sempre lo sguardo di Roger Dubuis è proteso verso il futuro, dal momento in cui presentiamo un’innovazione tecnica o estetica, pensiamo già a come superarci. Anche il coraggio e l’audacia ci contraddistinguono, sin dagli esordi abbiamo scelto di percorrere la nostra strada, secondo la visione di Monsieur Roger Dubuis, nostro mentore e anima della Manifattura che ha portato la conoscenza e il savoir-faire unito ad un insaziabile desiderio di innovare. Questo, per rispondere più precisamente alla sua domanda, è stato il punto di partenza anche per il lavoro che stiamo facendo sulle collezioni al femminile che sono incarnate dal nostro modello iconico Velvet. Velvet per il prossimo SIHH sarà al centro della scena con una serie di importanti novità. Le signore apprezzano sempre di più il valore del contenuto dell’orologio oltre al fascino del design e delle pietre nelle versioni gioiello. Abbiamo colto segnali dal mercato ai quali riteniamo opportuno dare un riscontro in termini di proposta di nuovi modelli.
minile. Attraente, possessivo, istintivo e misterioso, cela i suoi istinti più reconditi dietro un’estetica riservata e graziosa. Ispirato all’iconico Orologio del Fiore che si trova nel centro di Ginevra, la città a cui il produttore ha giurato fedeltà facendo certificare i suoi orologi dal prestigioso Poinçon de Genève, il Velvet Blossom Blu presenta fiori selvatici che trascendono qualsiasi appartenenza geografica, poiché sono frutto dell’immaginazione e delle innumerevoli fantasie floreali che essa sa creare. Anche se questa non è la sua prima incursione nell’universo floreale, qui Roger Dubuis offre indubbiamente un’interpretazione originale del tema. Per capire questo cambiamento, anzi questa evoluzione, siamo andati a parlare direttamente con il Ceo Jean-Marc Pontroué, e il responsabile del mercato italiano, Marco Lazzaroni.
Jean-Marc Pontroué Per impostare il cuore delle vostre novità sull’orologeria femminile ci vuole tanta lungimiranza o solamente una buona dose di coraggio?
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coverstory LA SFIDA Roger Dubuis
Jean-Marc PontrouĂŠ, ceo di Roger Dubuis
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Il maestro Roger Dubuis
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coverstory LA SFIDA Roger Dubuis
IL MOVIMENTO Roger Dubuis Calibro RD821
Calibro meccanico a carica automatica, regolazione di precisione in sei posizioni. Funzioni, ore e minuti. Decorazioni: placcatura al rodio, decoro “Côtes de Genève”, finitura “Poinçon de Genève”. Numero di componenti: 172. Numero di rubini: 33. Diametro: 11 linee e ½. Spessore: 3,43 mm. Frequenza: 4Hz (28.800 alternanze/ora). Riserva di carica: 48 ore.
Nella vostra nuova collezione tutto sarà incentrato sul disegno oppure ci sono anche delle particolarità tecniche o funzionali? Come ogni anno, il prossimo appuntamento con il Salone di Ginevra sarà l’occasione di presentarci al pubblico con novità strabilianti dal punto di vista del design ma anche tecnico. In questo momento non le posso svelare ancora molto, ma come già accaduto in altre occasioni, avremo una importante première mondiale grazie all’introduzione di un inedito materiale nelle nostre collezioni, una novità che ci ha messi a dura prova soprattutto per il rispetto delle regole imposte dal Punzone di Ginevra, una sfida che abbiamo affrontato e superato e che presto scoprirete. È insito nel nostro DNA, la sperimentazione è linfa vitale per evolvere sempre. La tecnologia offre ogni giorno nuove opportunità che desideriamo cogliere.
Il pubblico femminile è da sempre il più difficile da catturare. Come pensate di riuscire a colpire la fantasia e ad emozionare il pianeta donna? Un orologio Roger Dubuis nasce dalla passione di tutto il team che lavora alla Manifattura, dai designer ai tecnici. L’emozione è sempre una parte importante non solo del contenuto dei nostri segnatempo ma anche del nostro obiettivo. Un orologio Roger Dubuis deve coinvolgere e catapultare chi lo sceglie nel mondo fantastico che abbiamo pensato per lei o lui. Sebbene il nostro sia un brand giovane (abbiamo compiuto 20 anni quest’anno) l’attenzione speciale alle creazioni al femminile è presente nella nostra esperienza sin dagli esordi dove la fantasia non ha mai trovato ostacoli alla propria espressione...Siamo stati in grado di pensare, progettare e costruire orologi a forma di croce, scheletrature fatte con i cuori o ancora con decori preziosi come nell’ultima collezione Excalibur Broceliande. Roger Dubuis spara dritto al cuore...il risultato sarà un amore folle oppure no, ma chi se ne innamora, lo amerà per sempre. Per ogni collezione facciamo riferimento ad un universo immaginario che connota la personalità dei segnatempo. Per le collezioni Velvet, il riferimento è alla Diva, la donna ultrafemminile, la femme fatale. Velvet è protagonista di questo palcoscenico ideale che Roger Dubuis ha creato. Anche questo contribuisce a coinvolgere le nostre clienti.
Vi rivolgete ad una donna europea, asiatica, americana, oppure non avete un target preciso? Quando pensiamo ad una nuova collezione cerchiamo soprattutto di rispettare i codici e le caratteristiche della marca poichè solo così siamo sicuri di rispettare i clienti che ci hanno scelto e che vorranno sceglierci in futuro. Per lo stesso motivo cerchiamo di non fare riferimento a nessuna tendenza di nessun mercato in particolare poichè il trend che Roger Dubuis lancia
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coverstory LA SFIDA Roger Dubuis
l’orologio ROGER DUBUIS Excalibur Brocéliande
Attraverso un processo intricato e complesso, l’esterno e il movimento scheletrato si uniscono a creare un effetto tridimensionale – una specialità di Roger Dubuis molto apprezzata, che qui assume particolare significato poiché implica intima collaborazione fra due professioni molto diverse. Gli elementi decorativi sono aggiunti ad arte al movimento senza intralciarne la marcia, il che implica un assemblaggio estremamente delicato all’interno di un volume molto ridotto. In questa creazione prodotta in edizione limitata a 28 pezzi da circa 3,44 carati, esaltata da un cinturino rosso fuoco, la cassa realizzata in oro rosa con lunetta, anse e rehaut rivestiti di diamanti, fa da cornice a foglie anch’esse rosse, formate da pietre semi- preziose dai colori autunnali, che punteggiano sottili rami d’oro delicatamente rivestiti di diamanti. L’effetto multistrato tridimensionale dell’insieme è ulteriormente accentuato dalla lunetta e dal rehaut più sottili rivestiti da una doppia fila di diamanti taglio brillante, mentre la corona è deliziosamente rifinita con un diamante dal taglio a rosa.
produciamo, non a caso ogni segnatempo è sottoposto alle lavorazioni e ai controlli richiesti dal Punzone di Ginevra. Il mercato poi ci manda ulteriori feedback che ad oggi sono sempre più positivi. La crescente quota di vendite alle donne ci conforta sulla strada intrapresa per il prossimo anno. È un percorso che sosterremo in maniera tutt’altro che timida. Offriremo a chi ci visiterà al Salone una versione inedita e totalmente inattesa di Roger Dubuis. Sono certo che ancora una volta sapremo stupire.
in occasione della presentazione delle nuove collezioni è quello che la nostra clientela attende realmente. Chi ha disegnato le vostre collezioni? Le nostre collezioni nascono grazie ad un lavoro di team molto importante poichè gli aspetti estetici e tecnici dei nostri orologi molto spesso si influenzano a vicenda. In Manifattura è Lionel Favre il responsabile del dipartimento design. Lionel lavora di concerto con i tecnici poichè spesso gli elementi che appaiono come decorativi sono anche funzionali. Ad oggi la nostra produzione è concentrata su alcuni modelli iconici, ognuno dei quali rappresenta una delle sfaccettature di Roger Dubuis. Abbiamo Excalibur, la collezione iconica, la linea che ospita le complicazioni più ardite senza dimenticare il coté gioiello e femminile, c’è poi Hommage che rappresenta la quintessenza dell’Alta Orologeria tecnica e meccanica per poi arrivare a Velvet, una collezione che intriga per le sue forme. Una cassa rotonda che appare “tonneau” per un effetto trompe l’oeil ottenuto giocando solamente con le linee. Una collezione che inneggia alla Diva, la donna a cui pensiamo in fase di creazione.
In quale percentuale vengono venduti da RD gli orologi da uomo e da donna? I dati al femminile sono in grande crescita. Questo ci ha stimolati a sviluppare la nostra offerta su questo fronte. Il pubblico femminile è sempre più consapevole e direttamente coinvolto nell’acquisto di un segnatempo non solo meccanico, non solo gioiello, ma spesso anche con una complicazione. A cosa mirate con le nuove collezioni? Più numeri? Più fatturato? Più conoscenza della marca? Il mercato al femminile rappresenta un’area in gran parte da esplorare e conquistare. È un mercato in cui ci sono molti spazi da colmare ed evidentemente è un mercato che offre interessanti opportunità di business. La crescita è sicuramente uno dei nostri obiettivi, anche se desideriamo rimanere un brand di nicchia e continuare a proporre quantità limitate di prodotti eccezionali.
Quando avete scelto design e modelli, sono intervenute delle donne a dare il loro giudizio? Il “giudizio” sui nostri prodotti arriva prima di tutto dall’interno, noi siamo i giudici più severi di noi stessi, e a seguire sempre dal mercato. Noi siamo i primi severi critici di ciò che
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coverstory LA SFIDA Roger Dubuis
coverstory LA SFIDA Roger Dubuis
coverstory LA SFIDA Roger Dubuis Marco Lazzaroni, responsabile Roger Dubuis per il mercato italiano
Per conquistare la nostra clientela femminile, ma anche maschile, cerchiamo di creare sempre una relazione personale mettendo il cliente al centro, a partire dalla concezione delle collezioni per continuare col trattamento e il coinvolgimento. Il nostro obiettivo è quello di far vivere un’esperienza unica attraverso le nostre creazioni. Per noi questo aspetto è fondamentale. Cerchiamo di arrivare ad ogni singolo potenziale cliente grazie alla collaborazione con i punti vendita, oppure invitando i clienti alla Manifattura o a manifestazioni esclusive come il Salone di Ginevra. Ogni ambito in cui si può vivere il prodotto nel suo contesto è l’ideale per colpire l’immaginazione del cliente. In realtà per lungo tempo l’alta orologeria femminile, specie in Italia, è stata considerata una vendita addizionale: era l’uomo che sceglieva il segnatempo per la propria signora. È ancora così? Per voi è un vantaggio o no? Le donne sono sempre più curiose, informate e interessate e non di rado acquistano un orologio importante per se, questo testimonia la voglia di scoprire ambiti che sino a pochi anni fa erano “preclusi” a questo tipo di pubblico. La donna del XXI secolo sceglie sempre più in prima persona, è sempre di più influente e anticonformista. Noi ad oggi possiamo sostenere, con la nostra esperienza, questa inversione di tendenza grazie al rapporto diretto che riusciamo ad instaurare con le clienti che incontriamo in occasione di eventi esclusivi. In queste occasioni presentiamo le collezioni e sempre più di frequente vediamo le signore in prima linea, sempre più interessate ad approfondire gli aspetti tecnici e funzionali e a sapere quanto più possibile sugli oggetti che catturano la loro attenzione. Naturalmente avere un target di riferimento consapevole rappresenta un vantaggio. Ovviamente l’orologio gioiello rimane comunque per l’uomo un’idea per un regalo!
È più facile pensare un orologio da uomo o da donna? Il challenge è lo stesso nei due casi, l’obiettivo finale è quello di fare breccia nel cuore e nella testa di una persona che cerca qualcosa di eccezionale. Dalla complicazione o all’orologio gioiello più ricco e prezioso derivano le stesse emozioni...tutto dipende dall’esigenza del cliente. Ciò di cui sono certo è che con un segnatempo Roger Dubuis si soddisfa il desiderio di portare al polso una piccola opera d’arte, un oggetto prodotto attraverso il lavoro artigianale, un oggetto che esprime la personalità di chi lo indossa. A proposito, per gli uomini avete pensato qualcosa di nuovo? Abbiamo sempre qualcosa di nuovo! Credo che ad oggi i progetti di spicco della manifattura siano le creazioni del progetto Millésime. Qui ancora una volta abbiamo alzato l’asticella. Siamo partiti da movimenti antichi che abbiamo restaurato per renderli certificabili attraverso il punzone di Ginevra. L’ispirazione parte dalla foremazione e dalla competenza in questo campo di Monsieur Dubuis. Abbiamo scelto di produrre uno di questi esemplari per ogni nuova apertura di boutique. Ad oggi ne abbiamo due all’attivo a cui presto ne seguiranno altri. Sempre per sbalordire, tra le creazioni recenti abbiamo l’Excalibur Spider Pocket Time Instrument, un incredibile orologio da tasca creato sulla base della cassa scheletrata della collezione Spider che monta il movimento Quatuor.
Se avesse davanti una sua possibile cliente, cosa direbbe per raccontare la nuova collezione RD? Più che raccontarle inizierei col farle indossare una delle nostre creazioni che al polso vivono il massimo del loro splendore. Ognuno dei nostri orologi è protagonista di una storia affascinante che naturalmente non esiterei a raccontare... La creazione di un segnatempo Velvet di Roger Dubuis è un evento così ricco di dettagli e curiosità che non lasciano indifferenti: gusto sofisticato, design inusuale e materiali sempre altamente innovativi. Da un recente incontro con Monsieur Roger Dubuis ho avuto la fortuna di sentire dalla sua viva voce una frase bellissima: “attraverso gli orologi che portano il mio nome, voglio trasmettere passione e amore”. Credo che nessuna donna possa rimanere indifferente a questa dichiarazione.
Marco Lazzaroni Le donne italiane amano gli orologi, ma indossano sempre i soliti quattro modelli. Come pensate di riuscire a colpire la loro immaginazione?
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in viaggio con papa’ 48
FACCIA A FACCIA
quando il passaggio generazionale diventa una maniera, positiva e avvincente, per vivere nuove e importanti sfide.
sono riuscito a “mettere le mani” su segnatempo di tutte le epoche e di tutte le tipologie.
Qualcuno ha addirittura scritto dei libri sul passaggio delle attività imprenditoriali da una generazione all’altra. Ancora nessuno però, ha tentato di descrivere la convivenza che si può, anzi si deve stabilire, quando generazioni diverse sono costrette a convivere sotto lo stesso tetto: a Roma da Hausmann & Co, Giulia Mauro riesce ad affrontare la presenza, non poco ingombrante, di uno degli indiscussi guru dell’orologeria italiana: Benedetto Mauro, che per inciso ne è anche il padre.
Una bella esperienza? bM Sì, ma non l’unica. Una volta tornato a Roma si è aggiunta anche la collaborazione con “Orologi e Misure del Tempo”, che mi ha portato via un sacco di tempo dalla famiglia. Soprattutto Giulia ancora ricorda le tante domeniche che tornavo in negozio per scrivere gli articoli. Questo impegno però mi ha costretto da una parte a studiare tanto, dall’altra a cercare la giusta maniera per rendere comprensibile l’orologeria.
La prima domanda è d’obbligo: età? benedetto mauro 63 anni GIULIA mauro 33 anni
Un’esperienza costruita in anni e anni… GM In pagine e pagine…
Ruolo all’interzo dell’azienda? bM Apprendista stregone… ah pensavo lei! GM Se tu sei apprendista stregone, io sono apprendista dell’apprendista… che è complicato! bM Allora io sono Amministratore del gruppo.
Tu invece Giulia, come sei arrivata a fare ciò che stai facendo? GM Il mio è stato un percorso completamente diverso. Mi sono
laureata in economia e management, quindi in economia aziendale. Degli studi sperimentali che mi hanno portata a lavorare negli Stati Uniti contemporaneamente all’Erasmus.
Tu Giulia? GM Rimango l’apprendista stregone. BM È un dirigente dell’azienda, ma al momento non ha un ruolo
Niente orologeria quindi?
preciso
GM No, azienda di moda. Diesel, jeans. Dopo ho scelto la via della
consulenza aziendale, organizzativa. Prima in una società d’élite milanese e poi a Roma, in una delle “Big Four”, la KPMG (n.d.r. 123.000 dipendenti, 20 miliardi di dollari di fatturato). Perché la consulenza mi dava la possibilità di imparare tanto: ho visto dal pubblico al privato, prodotti di moda e aziende di altro tipo. Poi è arrivato un momento di decidere se continuare a fare consulenze o passare in azienda. D’istinto ero più incline per entrare nella battaglia vera e mi sono quindi posta la domanda se considerare anche l’azienda di famiglia.
Qual è stata la tua formazione? bM La mia attività iniziale era lo studio d’ingegneria, con la specializzazione in elettronica, anche se la meccanica mi è sempre piaciuta molto. Poi ho conosciuto Carla, la mia futura moglie. Assieme siamo partiti per gli Stati Uniti dove la Hausmann & Co. stava aprendo un nuovo negozio. Immediatamente mi sono appassionato alla meccanica orologiera, coinvolto in questo dai suggerimenti di mio suocero, che era anche un bravissimo tecnico orologiaio. Ho così iniziato a visitare la Svizzera orologiera e contemporaneamente a leggere tutti i libri che trovavo su questo argomento. Poi l’esperienza condivisa con un mio amico della casa d’aste ChristiÈs, grande esperto anche di gioielli, con il quale
Una domanda sensata. GM Sì. Un’ulteriore fortuna è stata che, per l’azienda, il mio cur-
riculum era quello giusto al momento giusto. Così sono arrivata
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Vacheron Constantin Traditionnelle Ore del Mondo
Un cambiamento anche di mentalità?
in Hausmann & Co. Ovviamente con tantissima strada da fare, perché le cose da imparare erano e sono di nuove tantissime. Il bagaglio aziendale c’era ma la competenza tecnica sul prodotto no. Per fortuna in casa, nostro malgrado, qualcosa di orologeria è sempre girato. Certo, quando sono entrata ho ricevuto da papà qualche lezione accademica sull’orologeria, incluse le traduzioni in tutte le lingue e i termini tecnici.
GM All’interno di un’azienda piccola non è necessario un approc-
cio manageriale, perché l’imprenditore coincide con il manager. Invece, quando cresce, una struttura molto piatta necessita della specializzazione dei ruoli, di avviare il meccanismo della delega. La mancanza di una struttura, probabilmente, è stato proprio il limite di tante family company nella distribuzione orologiera. È così? bM Per la distribuzione è forse vero. Per la produzione ci sono aziende “familiari” come la Patek Philippe che dimostrano il contrario.
Fino all’autonomia? GM In definitiva ho percorso una strada simile a quella di mio padre, realizzando una ricerca su base individuale, focalizzandola però sulla gestione del sito internet, dei social network. Ovviamente il livello di profondità è diverso rispetto a quello cui arrivava lui con i suoi “articoli tecnici”, scritti con un linguaggio e soprattutto un numero di battute molto superiore a quello che necessariamente devo usare io. Però il fatto di dover andare alla ricerca di cosa è successo di particolare nella storia dell’orologeria, di aneddoti, di alcuni aspetti della meccanica, mi ha permesso di creare un bagaglio culturale che sono certa sarà interessante anche in futuro.
Poche quelle sopravvissute alla globalizzazione. bM Sì, ma quelle poche sono riuscite a fare delle cose anche im-
portanti nel nostro campo. Torniamo all’Italia. Solo voi e pochi altri siete riusciti a “strutturarvi”. Non sarà quindi che l’arrivo di Giulia in azienda sia stata più una necessità che un’opportunita? bM Una cosa va detta prima di ogni altra. Quando lei mi ha detto che pensava alla possibilità di entrare in azienda, da buon padre le ho detto: “Vai a parlare con Francesco Hausmann”. Ero ovviamente contentissimo, ma dato che siamo in società, se entra una persona della famiglia A, deve assolutamente essere vagliata dal
Negli ultimi anni è cambiato molto in Hausmann & Co? GM Negli ultimi 10 anni abbiamo vissuto un momento di crescita
importante, passando da uno a tre negozi e portando i dipendenti da dieci a quarantacinque.
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Patek Philippe Annual Calendar Chronograph Ref. 5905P
Il pregio e il difetto di Giulia?
rappresentante della famiglia B. Quindi il mio piacere di lavorare con la figlia dipendeva dal fatto che potesse andar bene come persona, anche perché in un futuro il suo ruolo potrebbe diventare il mio, quindi è chiaro che ci deve essere una perfetta sensibilità tra lei e Francesco. La fortuna è che ci siamo sempre trovati, come esponenti di famiglia, a distanza di 15 anni l’uno dall’altro. Ernesto aveva 15 anni più di me, io ho 14 anni più di Francesco, lei ha 15 anni meno di Francesco e quindi c’è sempre un continuo avvicendamento, in maniera tale che sia sempre presente qualcuno in grado di imparare e qualcuno in grado di trasmettere: io ho trasmesso a Francesco, Ernesto ha trasmesso a me, adesso sarà Francesco a dover trasmettere a lei.
BM Il fatto che stia ad ascoltare ed elaborare quello che vede:
questo potrebbe essere il pregio, al di là delle sue competenze e cultura. Nei rapporti con le altre persone, anche lei ha la capacità di riuscire a fermarsi e valutare. Difetto… al di là del fatto che è donna? È una risposta da svizzero… bM (sorridendo) Oggi le donne sono manager e ci danno una
pista. In Svizzera, nel campo dell’orologeria, un settore molto maschilista, la donna è invece meno accettata dell’uomo. Tuo pregio e tuo difetto?
Orologio al polso tuo? bM Nautilus referenza 5700/1A GM Rolex Datejust misura media
GM Pregio, forse, la caparbietà. Se arrivo a definire qualcosa come
un obiettivo, ci vuole proprio tanto perché smetta di perseguirlo. Anzi, non credo mi sia mai successo. bM È una gran rompiscatole… GM Questo sì.. un po’ in tutto. Anche nel lavoro.
Un tuo pregio e un tuo difetto? bM Il difetto è quello di accentrare troppo e delegare poco: non
Difetto?
è una buona cosa per una persona con capacità direzionali. Il pregio è quello di ascoltare e ricordare. È un dono di natura: riesco a ricordare anche delle cose che ho letto una sola volta. Ascoltare poi è importante, perché penso che ci sia sempre, anche nei momenti più difficili, la possibilità di trovare una mediazione.
GM Un difetto, che può anche essere considerato un pregio, è
quello di avere un forte spirito critico. Pregi e difetti di Benedetto? GM Pregi tanti, il primo che mi viene in mente è la memoria. Tan-
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FACCIA A FACCIA
facemmo un errore, in quanto il suo valore sarebbe stato tra i 75.000 euro e i 100.000 euro.
ta della sua competenza, deriva dal fatto di aver letto una volta una pagina e di averne ricordato il contenuto 30, 40, 50 anni dopo. Questo vale dai nomi in latino degli animali, ai componenti dell’orologeria… C’è anche una grandissima umanità, che traspare in tanti rapporti, anche di tipo lavorativo.
Per te Giulia? GM Mai vergognata di una vendita. Stupita sì, specie quando vengono acquistati, quasi sempre da clienti provenienti da paesi molto lontani, dei pezzi che secondo il gusto italiano sarebbero del tutto immettibili.
Vi capita mai di discutere? GM Poco, molto poco. bM Più su argomenti che esulano da quelli lavorativi.
Ti sei mai pentita di una vendita? Sul lavoro? bM Direi di no. Le sue idee se vanno contro il modus operandi del negozio o se deviano dal modus operandi che si è mantenuto fino adesso, vanno comunque analizzate, perché testimonianza di un altro punto divista.
GM Pentita mai. C’è però un orologio che non vorrei vendere: un
Ingénieur di IWC in oro, molto particolare, realizzato negli anni ’80. Disegnato da Gerald Genta, l’ho scoperto nei nostri archivi, invenduto da allora. Non so cosa succederebbe se mai qualcuno lo volesse... Ti sei mai pentito di aver venduto un pezzo? bM Tante volte. Fa parte dei difetti tipici di una persona che ama gli orologi, ma che rispetta anche il concetto del commercio. Mettere da parte un orologio per la propria collezione sarebbe sicuramente giusto dal punto di vista dell’investimento. La domanda è: lavori nel tuo negozio per fare investimenti o per dare qualche cosa che piace ai clienti?
Ovviamente avete le vostre vite e le vostre famiglie separate? bM Non tanto, la distanza tra le due case è un pianerottolo di
sette metri. GM C’è un muro! bM Però rispettiamo molto la privacy.
L’orologeria arriva anche in casa, oppure rimane fuori dalla porta? GM Dipende. Tendenzialmente rimane fuori dalla porta. Personalmente mi sono posta l’obiettivo di non affrontare tematiche lavorative nell’ambito delle mura domestiche, in quanto si corre il rischio di lavorare senza soluzione di continuità. Rimangono escluse le informazioni di “servizio”, che possono essere trasmesse in ogni momento.
L’etica è un valore secondo te? bM Sì.
C’è etica in questo mondo dell’orologeria? bM Noi l’abbiamo. Che ci sia dappertutto no: non c’è tra alcuni
produttori, in alcuni passaggi della filiera costruttiva e di assistenza. C’è tanta gente che non ha la professionalità giusta. Pensiamo a tutte quelle serie limitate, che dopo essere state proclamate tali, magari l’anno successivo tornavano in produzione semplicemente con la variazione del metallo della cassa. Sono cose servono solo a fare marketing, oppure vengono utilizzate da quelle società che funzionano malino e vogliono comunque vendere qualcosa.
Ti sei mai vergognato di aver venduto un orologio? Magari, a posteriori, considerato particolarmente brutto o dal funzionamento non perfetto. bM Una cosa è sicura: non ho mai venduto qualcosa di non funzionante. Differente invece il concetto del brutto, in quanto va sempre capito e contestualizzato. Ad esempio, prendiamo quel pazzoide di Gilbert Albert, che disegnava gli asimmetrici per Patek Phillippe. Ricordo che tanti anni fa di uno di questi modelli, fermo da decenni in magazzino, per la disperazione di non riuscirlo a vendere, ne fondemmo la cassa. Oggi sappiamo che
Tu che, invece, sei di una generazione più giovane: l’etica? GM L’etica è un valore. È stato ed è presente nella nostra fami-
glia e nella nostra azienda. Questa frase suona un po’ come auto-
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Le vendita online?
marketing, ma lo dico in modo convinto e non come uno slogan. Secondo me è una delle qualità che ha permesso alla nostra azienda di sopravvivere per così tanti anni. Se si sta nel mercato, nella stessa piazza, per più di due secoli vuol dire che ti sei sempre comportato in maniera corretta nei confronti della tua clientela e questo è possibile perché il valore dell’etica, che è un valore familiare, in realtà ha permeato l’azienda e tutte le persone che ci lavorano dentro.
bM Quelle sono formalmente proibite. Per lo meno le marche che
trattiamo noi, ci hanno fatto firmare degli agreement ben precisi. Alcuni vendono online i pezzi usati, seminuovi, fuori produzione. GM Penso che, per prima cosa, sia necessario fare delle distinzioni. Perché sui prodotti che sono un po’ una scommessa per il consumatore, come il secondo polso, probabilmente l’online è valido: attenzione, ci vediamo sempre una grandissima componente di rischio.
bM L’etica nasce prima dalla quotidianità e poi si trasforma, di-
ventando una qualità “normale”, perché è insita nei valori delle due famiglie che hanno gestito questa azienda. GM Nel lusso in generale e nella nicchia dell’orologeria e della gioielleria in particolare, c’è spesso un gap di competenza abbastanza profondo, tra chi sta da una parte del banco, e vende, e chi sta dall’altra parte e acquista.
Smartwatch: sono un fenomeno o una realtà? GM Sono una moda e in più non riescono ad essere pratici alla
stessa maniera di device tradizionale. Inoltre, non so come potrebbero mai arrivare ad essere autonomi nell’utilizzo. In ogni caso non sarà mai un concorrente diretto con gli orologi che vendiamo usualmente. Sono oggetti diversi. Chi ha l’AppleWatch o un altro smartwatch al polso, ce l’ha perché ha il piacere della tecnologia. Chi ha un orologio che vediamo nei nostri negozi ha il piacere ad avere un gioiello al polso, di un prodotto meccanico quindi un gusto completamente diverso. L’elettronica contro la meccanica.
Oggi il cliente spesso ha la presunzione di saperne di più del negoziante… GM Succede, in qualche caso. Raramente capita “al grande capo” in persona, più facilmente ad uno dei nostri venditori. Il cliente spesso è interessato a un’unica referenza, un’unica marca e arriva al negozio sapendo di entrare in uno dei templi dell’orologeria. Magari arriva “molto preparato” per fare bella figura e può succedere che conosca a memoria la storia del meccanismo, la storia della referenza o come si chiamasse la referenza precedente, il restyling. Personalmente mi sono trovata nei primi anni (ma potrebbe succedermi di nuovo anche domani) a fronteggiare dei clienti che, entrando, alla prima parola pronunciata, hanno “tirato fuori” il nome di un calibro meccanico Rolex o Patek Philippe.
Differenza tra smartwatche e orologio tradizionale? bM La scelta dell’orologio tradizionale, in questo momento, è una soluzione molto pragmatica. Però non si tratta di un concorrente diretto con i seganatempo che vendiamo noi. Sono oggetti diversi. Vendereste uno smartwatch? bM L’esperienza di queste “cose elettroniche” ce l’abbiamo avuto con il Pulsar, a led rossi, la cui batteria finiva nel giro di una settimana. Poi è uscito il famigerato Hewlett Packard HP 01, che alla sua presentazione mostrava lo stesso prezzo del Nautilus di Patek Philippe. GM Dipende che evoluzione avranno. In questo momento sono posizionati come ibrido tra prodotto elettronico e prodotto lifestyle di lusso. A mia avviso, la nostra azienda ha il dovere di garantire, un minimo, il contenuto intrinseco di valore nell’oggetto che vendiamo. Dobbiamo poter dire “lo terrai al polso per 10 anni”.
bM Bisogna fare un distinguo tra quelle che sono effettivamente
le competenze, distinguendo tra conoscenza e semplice nozionismo. Secondo te i social network sono utili? BM Non si può rimanere al di fuori di questi strumenti moderni.
Personalmente non frequento nessun “social”, però penso che, effettivamente, essere presenti e postare periodicamente delle cose interessanti aiuti, sia qualificante.
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ICONE LA PIETRA MILIARE
L’OYSTER ORIGINALE UN ACCESSO PRIVILEGIATO AL MITO ROLEX La meccanica: i calibri 3132, 3130 e 2231
L’Oyster Perpetual di Rolex è, senza alcun dubbio, l’espressione dell’Oyster nella sua forma più pura: senza altra funzione al di là della visualizzazione precisa e affidabile dell’ora, dei minuti e dei secondi è l’erede diretto dell’Oyster originale, primo orologio da polso impermeabile al mondo su cui Rolex ha forgiato la sua reputazione di eccellenza dal 1926. L’orologio esibisce la celebre cassa Oyster impermeabile di Rolex e un movimento meccanico a carica automatica di manifattura Perpetual. L’Oyster Perpetual è un Cronometro certificato che beneficia di tutte le caratteristiche fondamentali della collezione Oyster. Con i nuovi quadranti dai colori eleganti e sportivi, questo modello originale è più affascinante che mai.
L’Oyster Perpetual è dotato, in base al suo diametro, del calibro 3132 (versione 39 mm), 3130 (versioni 36 e 34 mm) o 2231 (versioni 31 e 26 mm), tre movimenti meccanici a carica automatica interamente sviluppati e prodotti da Rolex. La qualità che accompagna i movimenti nelle fasi di progettazione, produzione e regolazione, garantisce le loro prestazioni straordinarie. Ogni movimento è un cronometro svizzero certificato, un titolo riservato agli orologi di precisione superiore che hanno superato con successo i test del COSC (Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres). Nel 3132 e nel 3130, l’organo regolatore, autentico cuore dell’orologio, è dotato di spirale Parachrom blu,
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ICONE la pietra miliare
l’orologio ROLEX Oyster Perpetual 39 Referenza 114300-70400 ReferenzA cassa 114300, bracciale 70400. CASSA Oyster (carrure monoblocco, fondello e corona entrambi a vite) in acciaio 904L, finitura satinata . Diametro 39 mm. Lunetta bombata.Fondello a vite con scanalature Rolex. Corona di carica a vite, sistema di doppia impermeabilizzazione Twinlock. Vetro zaffiro inscalfibile. Impermeabile fino a 100 metri. Movimento calibro 3132, di manifattura Rolex, meccanico a carica automatica, bidirezionale con rotore perpetual. Cronometro svizzero con certificato ufficiale COSC. 31 rubini, 48 ore di autonomia. ORGANO REGOLATORE Frequenza a 28.800 alt/ora (4 Hz), spirale Parachrom blu paramagnetica, curva Breguet, bilanciere di grandi dimensioni a inerzia variabile. Taratura di alta precisione mediante 4 dadi Microstella in oro. Ponte del bilanciere passante. Dispositivo anti-urto Paraflex ad alto rendimento. FUNZIONI Ore, minuti e secondi al centro. Arresto dei secondi per una regolazione precisa dell’ora. QUADRANTE Rhodium scuro, finitura soleil, ore decalcate blu. Indici a bastone in oro bianco 18 ct., indici in oro bianco 18 ct. con materiale fosforescente a ore 3, 6 e 9. Lancette in oro bianco 18 ct. con materiale fosforescente. BRACCIALE Oyster (3 file), maglie massicce in acciaio 904L, finitura satinata e lucida sui lati. Fermaglio Oysterclasp con chiusura pieghevole.
Prezzo 5.050 euro.
tuttora negli odierni movimenti, anche se sotto forma di dadi in oro, sono avvitati all’interno dell’anello del bilanciere (la serge in gergo tecnico), di circa 1 cm di diametro. Avvitandoli o svitandoli leggermente (sempre a due a due, e opposti, per mantenere l’equilibrio) con un apposito strumento sviluppato da Rolex, il tecnico orologiaio può modificare il momento di inerzia e il ritmo di alternanza del bilanciere e, così facendo, può tarare con grande finezza la sua precisione di marcia. È altresì possibile personalizzare l’orologio tarandone molto precisamente la marcia in base alle abitudini di chi lo indossa. Il bilanciere con viti Microstella sviluppato da Rolex concentra tutti i vantaggi delle due modalità di regolazione in vigore in orologeria sino a quel momento: il bilanciere a vite e la regolazione mediante racchetta. Il primo garantisce una grande precisione secondo lo stesso principio della vite sul bordo della serge del bilanciere, che permette di modificare il momento di inerzia di quest’ultimo, con un difetto però: la marcia dell’organo regolatore non può essere
brevettata e prodotta da Rolex in una lega esclusiva di niobio e zirconio. Insensibile alle perturbazioni magnetiche, questa spirale vanta una grande stabilità rispetto agli sbalzi di temperatura e, in caso di urto, rimane fino a dieci volte più precisa di una spirale tradizionale.
Il bilanciere Rol Nella storia di Rolex, è grazie a un’importante innovazione riguardante la progettazione del bilanciere per regolare la marcia del movimento nel 1957 che il Marchio ha guadagnato un netto anticipo rispetto alla concorrenza in termini di precisione cronometrica, consolidando la sua fama di miglior produttore di orologi del mondo. A quei tempi, gli ingegneri Rolex, infatti, hanno messo a punto un sistema rivoluzionario per la regolazione precisa dell’inerzia del bilanciere, che permette di migliorare nettamente la regolarità di marcia dell’orologio: le viti Microstella. Due o quattro di questi minuscoli componenti simmetrici a forma di stella, un’esclusiva Rolex che troviamo
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futabile dell’impermeabilità della cassa Oyster.La cassa Oyster dell’Oyster Perpetual, garantita impermeabile fino a 100 metri, è un esempio di robustezza e affidabilità. La carrure dalle linee caratteristiche è ricavata da un blocco massiccio di acciaio 904L, particolarmente resistente alla corrosione. Il fondello scanalato è avvitato ermeticamente con un apposito strumento, lo stesso che consente unicamente ai tecnici orologiai Rolex di accedere al movimento. La corona di carica, dotata del sistema di doppia impermeabilizzazione Twinlock, è anch’essa saldamente avvitata alla cassa. Il vetro zaffiro è praticamente antiscalfitture. La cassa Oyster, completamente impermeabile, protegge in modo ottimale il movimento di alta precisione che ospita.
regolata dopo che questo è stato montato sul movimento. Tutta l’ingegnosità dei dadi Microstella risiede nel miglioramento che sono in grado di apportare al concetto di inerzia variabile del bilanciere a vite, permettendo di regolare con precisione il bilanciere già montato nel movimento incassato. Grazie alla loro forma a stella, i dadi possono essere afferrati in tutte le posizioni.
La cassa Oyster La cassa Oyster rappresenta una pietra miliare nella storia dell’orologeria contemporanea. Inventata da Rolex nel 1926, è la prima cassa impermeabile per orologio da polso al mondo, grazie al sistema brevettato con lunetta, fondello e corona di carica avvitati sulla carrure. Nel 1927 Rolex dimostrava l’efficacia della soluzione facendo indossare un orologio Rolex alla giovane atleta inglese Mercedes Gleitze durante la sua traversata a nuoto della Manica. Dopo aver trascorso oltre dieci ore nell’acqua, l’orologio funzionava perfettamente, prova incon-
Il bracciale Oyster: sicurezza e comfort L’Oyster Perpetual è dotato di bracciale Oyster a maglie massicce in acciaio 904L che garantisce un altissimo livello di sicurezza e di comfort al polso. È dotato del fermaglio Oysterclasp con chiusura pieghevole, progettato da Rolex.
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si riparte da 57
è firmato da VACHERON CONSTANTIN L’OROLOGIO PIù COMPLICATO al mondo rologeria tradizionale pur appartenendo risolutamente al XXI secolo. All’interno, ospita complicazioni mai viste prima, come i diversi calendari o il cronografo rattrapante con doppia visualizzazione retrograda, ottenute grazie ad un calibro assolutamente innovativo nella sua architettura. Anche le complicazioni più classiche sono state oggetto di modifica, reinterpretate e ridisegnate affinché l’orologio costituisse un insieme perfettamente armonioso. Dietro questo segnatempo non si cela solo una straordinaria dose di immaginazione ma anche un livello di conoscenze matematiche e di savoir-faire che supera l’intendimento. Le ricerche e le competenze sviluppate durante la sua fabbricazione rappresentano il maggior contributo all’orologeria meccanica dagli anni 1920.
Presentato ufficialmente il 17 settembre scorso, ovvero il giorno nel quale Vacheron Costantin compie ufficialmente 260 anni, il Referenza 57260 non è solamente un capolavoro dell’orologeria con quadrante double face, ma soprattutto il segnatempo trasportabile più complesso mai realizzato. Nel suo interno, infatti, risiedono una serie di complicazioni e innovazioni inimmaginabili fino a poco tempo fa. Un team composto da tre maestri orologiai della Maison ha lavorato otto anni alla progettazione e alla realizzazione di questo segnatempo. Abbinando i tradizionali principi dell’orologeria e i più recenti progressi della tecnica, il 57260 è una creazione assolutamente originale con un totale di 57 complicazioni, di cui diverse inedite. Questa creazione di grande originalità sposa i principi dell’o-
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ti e dei secondi separati, come sulle pendole dette “regolatori di precisione” che si trovano negli osservatori o nei laboratori. Sul primo quadrante risaltano alcune notevoli funzioni innovative sviluppate dagli orologiai di Vacheron Constantin e presentate per la prima volta in questo orologio.
La cassa elegante e perfettamente equilibrata, in oro bianco con lunette lucide da entrambi i lati, prevede una corona di carica abbinata a una finestrella sulla carrure per indicare una delle tre posizioni di carica o di regolazione dell’orologio. Un pulsante coassiale integrato nella corona governa le funzioni avvio/arresto e azzeramento del cronografo doppio retrogrado, mentre il pulsante a ore 11 aziona la propria funzione complementare rattrapante. Si nota inoltre la discrezione della nuova corona di carica dello svegliarino che, incassata nella carrure a ore 4, beneficia di un sofisticato sistema a scomparsa che la rende invisibile a tutto vantaggio delle linee eleganti ed essenziali della cassa. Da un lato e dall’altro dell’orologio, i quadranti in argento massiccio sono abbinati ai dischi rotanti in alluminio leggero, per ridurre l’energia necessaria ai loro movimenti. L’indicazione dell’ora media è di tipo regolatore, con giro delle ore, dei minu-
Calendario perpetuo ebraico Il calendario perpetuo ebraico, un sistema di grandissima complessità tanto a livello matematico quanto a livello tecnico, può essere considerato a buon diritto come uno dei massimi contributi all’orologeria meccanica moderna. Per via della lunghezza dei suoi cicli e della sua differenza fondamentale con il calendario gregoriano, non era mai stato possibile prima d’ora inserire in un orologio un calendario perpetuo ebraico meccanico funzionale tanto completo. Vacheron Constantin non solo è stato in grado di trascrivere i complessi calcoli matemati-
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Nel calendario ebraico, si alternano i mesi lunari fissi di 29 o 30 giorni. Quelli di Cheshvan e Kislev possono essere di 29 o 30 giorni, a seconda il tipo di anno. Qui, la data a lancetta autocorrettrice si presenta concentrica al settore di Yom Kippur e attorno ai secondi. Da un lato e dall’altro di questa data, due finestrelle indicano i numeri dei giorni e i mesi in ebraico. Il calendario secolare ebraico, indicato con quattro cifre all’interno della finestrella posta sotto il settore di Yom Kippur, è calcolato sulla base della data in cui si suppone sia stato creato il mondo, il 3760 A.C. Per conoscere l’anno in corso, occorre aggiungere 2015 a 3760, ossia 5775. Ma si è passati al 5776 con il Capodanno ebraico, lo scorso Settembre 2015. Tishri è il primo mese del calendario ebraico. Al centro del giro delle ore, si trovano le 4 rappresentazioni delle fasi lunari e una lancetta per l’età della Luna sul suo ciclo di 29,53058852 giorni. Il meccanismo delle fasi lunari di Vacheron Constantin richiede un’unica correzione ogni 1.027 anni.
ci, che associano mesi lunari e anno solare, in un meccanismo operativo, ma è anche riuscito a dare loro una visualizzazione elegante, logica e di facile lettura. Un esempio di genio orologiero contemporaneo. Il calendario perpetuo ebraico si allinea sul ciclo metonico di 19 anni, perché 19 anni è un multiplo quasi perfetto dell’anno solare e del mese lunare. In questo orologio, il ciclo metonico (chiamato anche numero aureo) è visualizzato in un settore inciso a ore 3. La data sacra dello Yom Kippur, indicata nel calendario gregoriano per ogni anno, è rappresentata dalla lancetta retrograda corrispondente a ore 6, che torna al suo punto di partenza ogni 19 anni, momento in cui occorre sostituire il settore inciso con il successivo. Per preservare la concordanza tra l’anno di 12 mesi lunari e l’anno solare, occorre aggiungere un tredicesimo mese (Adar I), detto intercalare, per sette volte, durante il ciclo di 19 anni. In questo orologio, l’ingegnoso meccanismo provvede all’integrazione precisando se l’anno in corso è di 12 mesi (anni comuni) o di 13 mesi (anni embolismici), attraverso un indicatore 12/13 a lancetta concentrica al totalizzatore dei minuti del cronografo a ore 9.
Cronografo rattrapante a doppia visualizzazione retrograda Lo straordinario e spettacolare cronografo rattrapante retrogrado di Vacheron Constantin rappresenta una novità assoluta
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Le complicazioni sonore Sul quadrante si notano i settori a lancette, posti sopra i totalizzatori del cronografo, e ciò da entrambi i lati della visualizzazione dell’ora. Si tratta da un lato degli indicatori della modalità selezionata della suoneria e dello svegliarino e dall’altro dell’indicatore di riserva di carica dello svegliarino stesso.
e inedita nel mondo dell’orologeria: la sua innovazione risiede nel design e nell’architettura. Mai prima d’ora erano stati realizzati orologi dotati di un cronografo rattrapante con doppia visualizzazione retrograda. Si tratta di una complicazione tanto affascinante dal punto di vista estetico quanto ingegnosa da quello tecnico. Le informazioni fornite sono identiche a quelle di un classico cronografo rattrapante, ma è il modo in cui sono presentate a essere unico. Nonostante le lancette scorrano all’unisono e sullo stesso asse, effettuano la loro corsa all’interno di due contatori distinti, opposti l’uno all’altro, e non si incontrano mai. Per questa particolarità si può parlare di cronografo rattrapante “dissociato”. Per creare la funzione e integrarla in questo straordinario orologio, la Maison Vacheron Constantin ha inventato e realizzato all’interno dei propri laboratori un nuovo meccanismo. Inoltre, è stato necessario progettare due lancette specifiche, lunghe e molto sottili, per garantire al cronografo in azione la perfetta stabilità e la massima precisione. Questo è solo un dettaglio rispetto alle competenze orologiere e ai numerosi calcoli complessi che sono stati necessari per progettare e realizzare l’orologio.
Suoneria L’orologio propone 3 possibilità per la modalità di suoneria: 1. Suoneria (l’orologio suona automaticamente a ogni passaggio dei quarti d’ora, come fosse una pendola). Con i cinque martelli che colpiscono i cinque timbri finemente regolati, la suoneria riproduce quella del celebre “Big Ben”, l’orologio dell’edificio del parlamento britannico a Londra. 2. Silenzio di notte (suoneria disattivata automaticamente dalle ore 22 alle ore 8). Parleremo di questa modalità più avanti. 3. Silenzio (suoneria disattivata quando non si desidera ascoltarla). A scelta, esistono due modalità supplementari: 1. Grande suoneria (suoneria delle ore e dei quarti a ogni passaggio dei quarti) 2. Piccola suoneria (suoneria dei quarti a ogni passaggio dei quarti senza ripetere l’ora e suoneria dell’ultimo quarto e dell’ora al passaggio dell’ora). Per
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blu raffigura il cielo notturno, con le costellazioni visibili dal luogo di residenza del proprietario, e reca i mesi dell’anno indicati nella zona periferica. L’ora siderale può essere letta su una scala esterna delle 24 ore. La lettura della data del calendario perpetuo si effettua su un arco concentrico rispetto al bordo esterno, a mezzo di una lancetta retrograda che torna al punto di partenza alla fine di ogni mese. I quadranti sussidiari dedicati ai giorni della settimana e ai mesi incorniciano la mappa del cielo e, sopra a quello dei mesi, una finestrella indica il numero dell’anno, da 1 a 4, nel ciclo degli anni bisestili. Verso la periferia del quadrante, tre scale astronomiche sono puntate da una lancetta in oro identificabile per via del suo contrappeso a forma di sole. Completamente all’esterno si trovano i mesi dell’anno e il loro numero di giorni rispettivo. Sul cerchio concentrico seguente, l’anno è suddiviso in costellazioni dello zodiaco, con indicazione delle date degli equinozi di primavera e di autunno e le date dei solstizi d’estate e d’inverno, poi l’ultimo, più all’interno, è dedicato alle quattro stagioni. Al di sopra del tourbillon, un settore indica l’equazione del tempo, ossia lo scarto tra l’ora solare vera e l’ora media convenzionale. Questa varia nel corso dell’anno con, per ora media, un anticipo massimo di oltre 16 minuti (verso il 3 novembre) e un ritardo massimo di oltre 14 minuti (verso il 12 febbraio). L’ora solare e l’ora media coincidono solo 4 volte l’anno. I due doppi settori che incorniciano il tourbillon indicano da un lato l’ora dell’alba e la lunghezza del giorno, e dall’altra l’ora del tramonto e la lunghezza della notte, sempre nel luogo di residenza del proprietario. Queste indicazioni sono relative al calendario gregoriano per il quale si calcolano i giorni in base alle ore di luce e di buio, senza che la durata sia rigidamente definita.
ascoltare la suoneria in qualsiasi momento, a richiesta, si utilizza il cursore della ripetizione minuti posto a ore 6 sulla carrure. Silenzio di Notte Una funzione unica e di estrema semplicità, sviluppata espressamente per la suoneria di questo orologio, che attiva automaticamente la modalità “silenzio di notte”. Grazie a questo particolare sistema, progettato da Vacheron Constantin e presente in questo orologio, la suoneria è sospesa e non reca disturbo al proprietario tra le ore 22 e le ore 8. Per la prima volta, questo sistema si attiva automaticamente senza che sia necessario selezionare manualmente la modalità suoneria o silenzio. Svegliarino Oltre al meccanismo di suoneria, l’orologio dispone di uno svegliarino integrato con uno specifico indicatore di riserva di carica. La principale caratteristica di questo meccanismo Vacheron Constantin permette la scelta tra lo svegliarino carillon in modalità grande o piccola suoneria e uno svegliarino tradizionale con suoneria progressiva prodotta da un unico martello che batte su un timbro addizionale con una diversa tonalità. Lo svegliarino si regola mediante la corona. Questa comanda la lancetta dedicata, coassiale rispetto a quelle dell’ora e dell’età della Luna. Il secondo quadrante Oltre alle indicazioni astronomiche, sono presentati diversi sistemi unici e di grande pregio, appositamente sviluppati per questo orologio. In particolare, un secondo fuso orario (ora e minuti) su dodici ore con funzione ore del mondo, un doppio calendario perpetuo e un notevole tourbillon sfera armillare interamente visibile. Sulla metà superiore del quadrante, la mappa
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Se si adotta la modalità ISO 8601, il calendario della settimana dell’anno e il calendario del giorno della settimana hanno la precedenza rispetto all’indicazione del mese e della data del calendario tradizionale: il numero della settimana si legge sul quadrante concentrico all’indicazione del mese, mentre il numero del giorno della settimana - da 1 (lunedì) a 7 (domenica) - all’interno di una finestrella posta proprio al di sopra del quadrante della settimana. Il sistema ISO ha un ciclo completo di 400 anni e funziona per cicli di 7 giorni, con la settimana che inizia di lunedì. Tuttavia, un anno ISO può comprendere 52 o 53 settimane complete, 53 quando l’Anno Nuovo cade di giovedì (mercoledì o giovedì negli anni bisestili), cosa che accade ogni 5 o 6 anni. Nel calendario ISO, la settimana 1 comprende il primo giovedì dell’anno e inevitabilmente il 4 gennaio mentre l’ultima settimana comprende l’ultimo giovedì e inevitabilmente il 28 dicembre. Questo sistema obbliga l’utente ad adottare una nuova forma di interpretazione, per esempio: se il calendario tradizionale indica giovedì 17 settembre, il calendario ISO indicherà 4 nella finestrella del giorno (considerato che giovedì è il quarto giorno) e 38 sul quadrante della settimana. Un’altra opzione nel meccanismo di questo sistema ingegnoso è la possibilità di passare dalla modalità ISO tradizionale alla modalità Anno civile. Un anno civile è il periodo che inizia il 1° gennaio e si conclude il 31 dicembre. La sua modalità di programmazione avverrà, quindi, anche il 1° gennaio dell’anno ma mettendo il numero dei giorni della settimana in relazione con il 1° giorno dell’anno civile. Se il calendario annuale indica il 1° giorno dell’anno, il giovedì 1° gennaio, il calendario indicherà W1 sul quadrante della settimana e 1 nella finestrella del giorno (essendo il 1° giorno dell’anno un giovedì).
Doppio calendario perpetuo I sistemi di calendari perpetui inventati e realizzati dagli orologiai di Vacheron Constantin figurano tra i maggiori exploit realizzati per questo orologio e raccontano la padronanza assoluta con cui il team di orologiai ha affrontato i calcoli matematici estremamente complessi e li ha trascritti in meccanismi che interagiscono in perfetta armonia con i numerosi altri sistemi. Con il calendario ebraico indicato sul primo quadrante, questo orologio propone tre tipi di calendari perpetui completamente diversi. Sul quadrante, ed è qui che risiede la vera novità, il calendario perpetuo gregoriano evidenzia due opzioni di lettura: il calendario gregoriano tradizionale e il calendario professionale noto con il nome di ISO 8601, composto di 52 settimane e 7 giorni. Il calendario perpetuo gregoriano, che tiene automaticamente conto del numero di giorni del mese e degli anni bisestili, è visualizzato mediante lancetta retrograda per la data, quadranti per il giorno della settimana e il mese e una finestrella, a destra della data retrograda, per i numeri da 1 a 4 dei cicli degli anni bisestili. Il calendario professionale ISO 8601 è un sistema specifico creato dall’Organizzazione internazionale per la normalizzazione, soprattutto per gli ambienti della finanza internazionale, per standardizzare gli esercizi fiscali delle aziende, il versamento degli stipendi o degli affitti su base settimanale, la pianificazione dei progetti per settimana, etc. Lo scopo del sistema è di fornire una rappresentazione univoca della data e dell’orario, in particolare per la trasmissione di dati tra paesi che adottano diverse convenzioni di scrittura. Quando l’iscrizione delle ore è necessaria, il sistema ISO le fornisce su base 24 ore con, se necessario, l’indicazion il fuso orario - due precisazioni che rappresentano due funzioni complementari.
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il tempo l’uomo e la natura l’avventura della cita contemporanea, raccontata da tudor e ducati I grandi spazi aperti, la libertà e l’avventura sono la vera vocazione del cronografo Fastrider, il frutto più recente della partnership di Tudor con la leggendaria casa motociclistica italiana Ducati. Ispirato all’anticonformismo del famoso Scrambler, un modello emblematico del marchio, questo nuovo cronografo è un compagno di viaggio dallo stile giovane e spontaneo, entusiasmante e tecnico al tempo stesso. Un linguaggio estetico condiviso Creata nel 2011, agli esordi della partnership tra Tudor e Ducati, Fastrider è una linea tecnica e sportiva dedicata al mondo delle due ruote. Nel 2013 il Fastrider Black Shield, con la sua carrure monoblocco in ceramica nera opaca, fu il risultato di un approccio progettuale condiviso tra il mondo degli sport motociclistici e quello dell’orologeria di classe. L’esperienza continuò con la personalizzazione di un Ducati Diavel concepito con il medesimo linguaggio estetico. Nel 2015 la Casa ginevrina continua questo percorso di giustapposizione estetica presentando un nuovo cronografo Fastrider ispirato a uno dei modelli Ducati più famosi: lo Scrambler. Lo Scrambler è l’espressione elettrizzante, anticonformista e avventurosa del DNA di Ducati, la moto di elezione per una comunità che non conosce confini. E proprio ispirandosi a questo spirito di libertà, l’Atelier di Stile di Tudor ha affrontato la
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tech box ducati scrambler Dall’inglese “to scramble” (mescolare, mischiare) lo Scrambler vuole offrire la possibilità di raccontare il proprio stile e il proprio modo di essere. Le quattro versioni moto (Icon, Full Throttle, Classic e Urban Enduro) sono solo la base di partenza per creare qualcosa di unico e personale. Grazie a un’ampia e completa gamma di “ingredienti”, ognuno può espandere e individualizzare il proprio Scrambler nella direzione che desidera. Gli “ingredienti” Ducati Performance per personalizzare lo Scrambler Ducati sono tantissimi. Ad esempio sono disponibili guance serbatoio cromate, nero opaco, camouflage e persino in fibra di carbonio. Ci sono poi differenti soluzioni per parafango anteriore e portatarga alto, borsa serbatoio, borse in canvas e pelle, Scarico Termignoni slip on basso e alto, corone e griglie faro anteriore, corona cruscotto, manopole vintage, specchietti, oltre alle ruote a raggi, le selle delle quattro versioni e il manubrio basso con sezione variabile.
questo nuovo modello. Uno dei due cinturini disponibili con il cronografo Fastrider è un’interpretazione delle caratteristiche selle con orlatura increspata, per un indovinato effetto sportivo. L’altra versione è un cinturino di caucciù nero opaco che esalta l’immagine tecnica dell’orologio.
creazione del modello. Sono stati disegnati tre diversi quadranti, che si rifanno ad altrettante versioni dello Scrambler: giallo, il colore storico del modello, verde oliva per un vigoroso look urbano e rosso per un effetto rétro-chic. Essenziali nel design, i quadranti risultano colorati e leggibili, portando alla linea Fastrider una ventata di nuova energia e versatilità. Impermeabile fino a 150 metri, la cassa in acciaio spazzolato del nuovo cronografo Fastrider illustra con una finitura interamente opaca la natura tecnica e le alte prestazioni dell’orologio, impressione accentuata dal netto contrasto tra la lunetta in ceramica nera opaca e i pulsanti e la corona con trattamento PVD nero opaco. Il profilo angolare e la ricchezza dei dettagli ricordano la struttura di una motocicletta. Il cronografo ospita un movimento meccanico a carica automatica con autonomia di circa 46 ore, dotato di datario con correzione rapida leggibile attraverso un’apertura a ore 4 e 30. Il richiamo estetico alla moto non si limita alla carrure di
Il fondamento tecnologico La collezione si fonda su due fondamenti: tradizione e tecnologia. Tutti gli orologi che ne fanno parte presentano una sottile alchimia tra riferimenti alla storia del Marchio e modernità, sapientemente dosati nei diversi modelli a seconda di quale dei due elementi debba predominare. In questo spirito, e sempre con una dimensione sperimentale in termini di materiali e innovazione, il fondamento tecnologico da cui derivano le linee sportive dei modelli North Flag, Pelagos, Fastrider e Grantour si traduce in un linguaggio estetico condiviso la cui caratteristica più rappresentativa è la finitura completamente opaca. Car-
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l’orologio TUDOR Fastrider Chrono
ReferenzA 42010N. CASSA Carrure monoblocco in acciaio inossidabile 316L, finitura satinata, fondello e corona di carica a vite, diametro 42 mm. Lunetta in ceramica nera opaca. Corona di carica a vite in acciaio, con sistema di doppia impermeabilizzazione. Pulsanti in acciaio trattato PVD nero opaco. Vetro zaffiro. Impermeabile fino a 150 metri. Movimento Calibro 7753, meccanico a carica automatica con rotore unidirezionale. FUNZIONI Ore, minuti e secondi al centro; piccoli secondi a ore 9. Contatore 30 minuti a ore 3 e contatore 12 ore a ore 6, data a ore 4 e 30; 46 ore circa.
QUADRANTE Giallo, verde o rosso con finitura opaca. Indici con bordo nero con minuteria nera e inserti delle ore con materiale luminescente nero. Indici delle ore neri e logo TUDOR. Contatori grigi, contorno nero. Lancette delle ore e dei minuti in rutenio con materiale luminescente bianco. Lancetta dei secondi del cronografo in rutenio. Contatori e piccoli secondi del cronografo in rutenio e giallo, verde o rosso. BRACCIALE Cuoio nero o Caucciù nero. Chiusura pieghevole e fermaglio di sicurezza.
un manubrio largo, un motore semplice e tanto tanto divertimento. Il mondo Scrambler è un pianeta nuovo all’interno dell’universo Ducati, fatto di creatività e libera espressione, capace di far parlare di se già tempo prima del suo arrivo ufficiale, animando una campagna di lancio appassionante e originale al tempo stesso. Lo Scrambler Ducati è l’espressione a due ruote di chi la guida. Non si tratta solamente di una nuova moto, ma di un mondo che si esprime attraverso una serie di proposte e versioni, che sono il punto di partenza per soddisfare le esigenze ed i gusti di diverse tipologie di motociclisti. Il design “post-heritage” interpreta, in chiave contemporanea, i valori dell’iconica moto della Casa bolognese degli anni ’70. Lo Scrambler® non è una moto vintage, ma il risultato ideale di come sarebbe oggi la celebre moto di Borgo Panigale se Ducati non avesse mai smesso di produrla. Lo Scrambler Ducati è una moto contemporanea capace di esprimere la pura essenza del motociclismo.
rure spazzolate, dettagli sabbiati e colori opachi esprimono la scelta di privilegiare una lettura dell’oggetto mediata da volumi contrastanti piuttosto che da giochi di luce. Rispetto a un approccio decorativo, questo linguaggio eminentemente plastico aspira a rafforzare l’impressione di funzionalità e tecnicità trasmessa dall’orologio. Ducati: la moto Con lo Scrambler, Ducati non presenta solo una moto bensì un nuovo brand, un nuovo approccio al mondo motociclistico che non guarda solo alle performance e alla tecnologia ma esalta la libera espressione, il divertimento e la condivisione di emozioni positive. È un nuovo brand, che comprende un mondo fatto di moto, accessori ed abbigliamento, per esprimere se stessi. Anticonformista, accessibile ed essenziale, lo Scrambler Ducati identifica il mix perfetto tra tradizione e modernità ed è un passo verso la pura essenza del motociclismo: due ruote,
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Materiali veri e raffinati, come l’alluminio del forcellone e delle cartelle motore e l’acciaio del serbatoio a goccia e del telaio, si uniscono a componenti di nuova generazione, tra i quali le luci anteriore e posteriore a LED e la strumentazione LCD. Il largo manubrio e la lunga sella garantiscono una posizione di guida comoda e rilassata e uniti al peso contenuto, al baricentro basso ed agli pneumatici leggermente tassellati, assicurano puro divertimento in ogni situazione. Lo Scrambler Icon, disponibile in giallo e rosso, è affiancato da tre versioni, Urban Enduro, Full Throttle e Classic, che interpretano lo spirito Scrambler in direzioni stilistiche e funzionali differenti. Urban Enduro, caratterizzata dalla colorazione “Wild Green”, per chi ama lo stile enduro ed è pronto a cambiare strada in ogni momento, Full Throttle, per chi è affascinato dal mondo delle corse “flat track” e non può fare a meno di cercare il limite in ogni cosa, e Classic, per chi ama i dettagli e lo stile anni ’70, ma non vuole rinunciare al piacere di guida ed al comfort di una moto contemporanea. Inoltre, grazie anche alla vasta gamma di accessori moto, chiamati “ingredienti”, e abbigliamento, le possibilità che Scrambler può offrire sono praticamente infinite, sia in termini di personalizzazione che per quanto riguarda l’esclusività di un vero e proprio “life style”.
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ICONE movimenti perpetui
la nuova geometria del tempo ROYAL OAK CALENDARIO PERPETUO, l’ultima prova d’autore di audemars piguet di Jules Louis Audemars fu, infatti, portata a termine prima della nascita di Audemars Piguet nel 1875 e ha subito continue trasformazioni presso i laboratori della Manifattura nel corso dei due decenni successivi. Autentico capolavoro, questo orologio da tasca in oro rosa 18 carati con complicazioni unisce un calendario perpetuo e un meccanismo di ripetizione dei quarti, e vanta la rarissima funzione dei secondi morti indipendenti.
Fin dalla sua fondazione, oltre 140 anni fa, la Maison Audemars Piguet vanta una tradizione ininterrotta nella creazione di pregevoli orologi con calendario perpetuo. Se gli strumenti di misura del tempo possono essere considerati un’estensione e un’espressione dell’astronomia, il meccanismo del calendario perpetuo è la complicazione che incarna l’antico legame tra osservazione astronomica ed evoluzione di calendari e segnatempo. La Vallée de Joux è un luogo ideale per osservare il cielo e ammirare il paesaggio, e i maestri orologiai della regione si sono sempre detti ispirati dalle sue bellezze naturali. Uno dei più antichi orologi con calendario perpetuo esposti al museo Audemars Piguet fu realizzato persino prima della fondazione della Maison. La prima versione dell’orologio di scuola
La storia Nel 1955, Audemars Piguet inizia la produzione della prima serie al mondo di orologi da polso con calendario perpetuo dotati di questa essenziale complicazione. Di questo celebre e raro modello furono creati solo 9 esemplari, tutti dotati di cassa da 36
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icone movimenti perpetui
tech box audemars piguet Royal Oak Calendario Perpetuo con indicazione della settimana e della luna astronomica Referenza 26574ST.OO.1220ST.02. Movimento Spessore totale: 4,31 mm. Diametro totale : 29,00 mm. Frequenza del bilanciere: 2,75 Hz (19.800 alternanze/ora). Numero di rubini: 38. Riserva di carica minima garantita: 40 ore. Carica automatica bidirezionale. Bilanciere a massette a inerzia variabile. Spirale piatta. Porta-pitone mobile. Numero di componenti: 374. Tecnica Movimento extrapiatto. Bariletto sospeso. La massa è portata su un anello periferico che, ruotando su 4 pietre in rubino, riduce al minimo l’attrito e l’usura. Indicatore delle fasi lunari microstrutturato mediante laser, posto su avventurina. Indicatore astronomico delle fasi lunari che richiede una correzione ogni 125 anni e 317 giorni. Finitura manuale dei componenti. Massa oscillante personalizzabile. Cassa In acciaio inossidabile, vetro e fondello in vetro zaffiro con trattamento antiriflesso, corona avvitata. Funzioni Calendario perpetuo con indicazione di settimana, giorno, data, luna astronomica, mese, anni bisestili, ore e minuti Quadrante Blu con motivo «Grande Tapisserie», indici applicati in oro bianco, lancette Royal Oak in oro bianco con rivestimento luminescente, rehaut blu. Bracciale In acciaio inossidabile con fibbia pieghevole. Prezzo Acciaio 61.100 euro, oro rosa 95.900 euro.
1984, il calendario perpetuo ultrapiatto a carica automatica entra a far parte della collezione Royal Oak. Sebbene la produzione degli orologi da polso con calendario perpetuo fosse all’epoca già ben avviata, Audemars Piguet continua a creare anche orologi da tasca classici o all’avanguardia dotati di questa complicazione. Negli anni ’80, ’90 e 2000, la Maison presenta un’ampia varietà di orologi con calendario perpetuo caratterizzati da diversi codici estetici, spaziando dal Royal Oak e il Royal Oak Offshore ai modelli Jules Audemars e Tradition.
mm valorizzata da minuziose finiture e caratteristico quadrante bicolore. Alla fine degli anni ’70, la crisi del quarzo colpisce duramente l’industria orologiera, decretando la chiusura di molte manifatture tradizionali. Quelle rimaste dovranno, con grande spirito di adattamento, mutare radicalmente le proprie modalità di produzione e commercializzazione. Audemars Piguet fu una delle poche maison di alta orologeria in grado non solo di continuare a produrre capolavori meccanici a dispetto della crisi del quarzo, ma anche di proseguire sulla strada dell’innovazione. Una delle più interessanti novità di questo periodo in campo orologiero è l’orologio da polso automatico con calendario perpetuo più sottile al mondo, presentato da Audemars Piguet nel 1978. Progettato in gran segreto dal maestro orologiaio Michel Rochat (per gli amici «Le Mic») e da lui sviluppato con la collaborazione di alcuni dei colleghi più esperti, questo rivoluzionario orologio ultrapiatto ottiene uno spessore così sottile (3,95 mm) adattando l’eccezionale calibro 2120 lanciato nel 1967. Nel
Il nuovo perpetuo 2015 Da sempre, i calendari perpetui sono inscritti nel DNA di Audemars Piguet e, nel 2015, il Royal Oak Calendario Perpetuo torna protagonista con un design, un calibro e dimensioni totalmente rinnovati. In linea con le dimensioni più generose della cassa lanciate nel 2012, questo nuovo Royal Oak presenta un diametro di 41 mm, pur rimanendo estremamente sottile.
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SIAMONOI GALILEO GALILEI
un capello. Tuttavia, tutte le operazioni di rifinitura sono eseguite rigorosamente a mano, nel pieno rispetto dei più elevati standard dell’Alta Orologeria: • Il bariletto sospeso, che contribuisce all’ottenimento di un movimento ultrapiatto, è decorato a Côtes de Genève circolari, mentre le ruote sono decorate a perlage e satinate. • La platina è decorata a perlage, mentre tutti i ponti sono smussati e decorati a Côtes de Genève. i fianchi sono satinati e tutte le smussature lucidate. • Sulla massa oscillante monoblocco in oro 22 carati è incisa la dicitura «Audemars Piguet» e il segmento esterno è decorato con un motivo «tapisserie» che richiama l’iconico motivo dei quadranti Royal Oak. Potente connubio tra estetica moderna e prestigiosa complicazione tradizionale, il nuovo Royal Oak Calendario Perpetuo 2015 rappresenta l’ultimo capitolo di questo incredibile viaggio intrapreso 140 anni fa.
Le maggiori dimensioni della cassa consentono di valorizzare il quadrante con un motivo “Grande Tapisserie”, che esalta ulteriormente l’estetica del segnatempo e garantisce un perfetto equilibrio e una maggiore leggibilità delle indicazioni del calendario perpetuo. Sul quadrante è dato spazio a tutte le indicazioni tradizionali di questo calendario: giorno, data, mese, anni bisestili e anche fasi lunari ben dettagliate. Per offrire un’ulteriore misura del tempo, sono indicate anche le 52 settimane dell’anno su un rehaut con la rispettiva lancetta centrale. Il nuovo calibro 5134 a carica automatica si ispira in larga misura al precedente calibro 2120, pur essendo stato ingrandito per adattarsi alle nuove dimensioni della cassa da 41 mm. Le pregevoli finiture del movimento da 4,31 mm di spessore sono totalmente visibili attraverso il fondello in vetro zaffiro antiriflesso. Più un movimento è sottile, più complesse saranno le fasi di regolazione e assemblaggio. È necessaria, infatti, una straordinaria abilità per lavorare e maneggiare componenti talvolta fini quanto
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BAHAMAS FUGA ESOTICA Disseminate come perle tra le acque trasparenti, le 700 isole delle Bahamas hanno un fascino unico
Il matrimonio alle Bahamas Se avete sempre sognato di sposarvi con i piedi nella sabbia bianca lambita da acque cristalline con il vento che vi accarezza i capelli in un’atmosfera paradisiaca, Sandals può rendere il vostro sogno realtà. Solo nei nostri resort il matrimonio è gratuito scegliendo il pacchetto Beautiful Beginnings, semplice ed elegante. In alternativa per i più esigenti e creativi c’è anche la possibilità di personalizzare la cerimonia con i fiori, le decorazioni e i colori che avete sempre immaginato per il vostro sì ai Caraibi. Per chi ha già fatto il grande passo potrete cogliere la possibilità di celebrare un rinnovo dei voti arricchendo la vostra vita insieme di un ricordo che durerà per sempre.
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TEMPO DI RELAX BAHAMAS
Sandals Emerald Bay Golf Tennis and Spa Resort Great Exuma - Bahamas
Disseminate come perle tra le acque trasparenti, le 700 isole delle Bahamas hanno un fascino unico. Lingue di sabbia bianca che si stagliano tra l’azzurro del cielo e del mare, distese di acqua cristallina che seduce i sensi e vi invita ad esplorare le meraviglie della barriera corallina appena sotto la sua superficie in un’atmosfera paradisiaca, eleganti mante fluttuanti come farfalle che appaiono e scompaiono in superficie e l’infinito senso di pace: queste sono le Bahamas. UN’ESPERIENZA LUXURY INCLUDED Per rendere tutto questo indimenticabile non resta che viverlo in un resort Sandals, gli unici resort al modo dove l’All Inculsive si eleva a Luxury Included: ristoranti aperti a tutte le ore, programma esclusivo “dine-around” con possibilità di gustare diverse cucine in più di 16 ristoranti per resort, sport di terra e di mare inclusi, golf illimitato, relax sulle isole private, Suite esclusive incluse le suite da sogno Love Nest, bevande illimitate
delle migliori marche, due immersioni al giorno incluse per possessori di brevetto, maggiordomo personale in alcune categorie di camera, le migliori spiagge dei Caraibi, matrimoni gratuiti, mance e tasse incluse, Wi-Fi gratuito. Nei resort Sandals parlare di vacanze è decisamente riduttivo, ciò che vi aspetta è un’esperienza Luxury Included che non ha eguali. Nei due resort pensati per gli innamorati, a Nassau e ad Exuma, e nelle stupende ville sull’isola Fowl Cay, troverete tutto ciò che avete sempre sognato, e a fare da sfondo le più belle spiagge dei Caraibi. Non vi resta che scegliere la vostra fuga ideale tra l’allegra a vivace Nassau con i suoi casinò, il festival Jankanoo, tipico carnevale dai mille colori e il suo shopping duty free, la selvaggia Exuma, il rifugio perfetto per chi ama il mare, le attività all’aria aperta, le gite in barca e lo snorkeling e una fuga in una villa da sogno su un’isola privata a Fowl Cay.
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TEMPO DI RELAX BAHAMAS
Primo modello di una serie di subacquei in edizione limitata
BLANCPAIN
Bathyscaphe Chronographe Flyback “Ocean Commitment” Per ogni esemplare venduto, una somma di 1.000 euro sarà dedicata a sostegno delle spedizioni scientifiche. I 250.000 euro così raccolti si aggiungeranno al contributo versato da Blancpain. Due altre caratteristiche sono importanti: la funzione flyback ed i pulsanti cronografici che possono essere utilizzati anche in immersione fino alla profondità di 300 metri.
Private Island Isola Privata del resort Sandals Royal Bahamian, Nassau 77
TEMPO DI RELAX BAHAMAS
Fowl Cay Resort - Exuma, Bahamas Dimenticate l’ordinario concetto di resort per scoprire qualcosa di straordinario. Sei ville a scelta immerse nella vegetazione di un’isola privata, Fowl Cay, e dotate di barca privata per gli spostamenti. Nessun hotel, nessun vicino, nessuna nave di passaggio. Solo il silenzio e il fascino di vivere la natura selvaggia che circonda la vostra villa privata. Sandals Emerald Bay Golf, Tennis and Spa Resort Great Exuma, Bahamas Su una delle spiagge più incantevoli di Great Exuma, in una baia dalle splendide acque turchesi, Sandals Emerald Bay porta l’eccellenza dei nostri servizi nelle isole incontaminate delle Bahamas. Questo straordinario resort dispone di un campo da golf ideato da Greg Norman, una spa vincitrice di numerosi riconoscimenti e camere dotate di ogni comfort e di una vista mozzafiato sull’oceano. Per alcune categorie di camere è disponibile anche il servizio di maggiordomo, garantendo ai nostri ospiti il massimo relax. Avrete inoltre a disposizione un raffinato ristorante per ogni giorno della settimana e sei bar che servono i drink dei marchi
più prestigiosi, sempre tutto incluso. A fare da cornice a questo resort, un’incantevole spiaggia dalla sabbia candida e soffice e un mare le cui sfumature d’azzurro cambiano ad ogni ora del giorno, lasciandovi sempre senza fiato. Sandals Royal Bahamian Spa Resort & Offshore Island - Nassau, Bahamas Il Sandals Royal Bahamian a Nassau, Bahamas, era noto negli anni ’40 come il Balmoral Club e ha ospitato celebrità come i Beatles e il Duca e la Duchessa di Windsor. Oggi, la leggenda continua in un resort dove lo stile europeo si fonde con l’atmosfera esotica e rilassata dell’isola. Le spiagge dalla finissima sabbia bianca e le acque cristalline tipiche delle Bahamas fanno da sfondo a questo resort in cui avrete la possibilità di scegliere tra 10 ristoranti gourmet e rilassarvi in una spa meravigliosa. Inoltre, al Sandals Royal Bahamian troverete a vostra disposizione un’esotica isola privata a pochi minuti in barca dal resort, dotata anch’essa di spa e ristorante dove potrete godere di due spiagge incontaminate: una perfetta per prendere il sole in tranquillità, l’altra ideale per lo snorkeling.
Sandals Royal Bahamian
TEMPO DI RELAX BAHAMAS
UNA SPECIAL EDITION REALIZZATA IN SOLI 300 ESEMPLARI
panerai
La cassa Luminor 1950
LUMINOR 1950 3 DAYS TITANIO DLC – 47mm
Il numero 1950 indica l’anno in cui si delinea definitivamente il design della cassa con l’iconico dispositivo a ponte che protegge la corona di carica, creata da Panerai per rendere ancora più solido e resistente l’orologio portato al polso dagli incursori della Marina Militare Italiana. Le proporzioni di quella cassa storica non sono mai state riproposte da Officine Panerai fino al 2002, quando è stato presentato il primo Luminor 1950 (PAM00127), una Special Edition fedele nel dettaglio agli orologi di quell’epoca, diventata oggetto di culto tra i collezionisti.
Tutti gli orologi Panerai sono il risultato di un dialogo tra elementi storici e soluzioni tecnologiche d’avanguardia. I primi raccontano l’identità della marca, le origini fiorentine, l’eccellenza del design italiano del periodo tra gli anni Trenta e Cinquanta, le missioni subacquee degli incursori della Marina Militare Italiana cui gli orologi erano destinati. La tecnologia è invece l’anima “Swiss Made”, quella di una manifattura che raccoglie, rinnovandosi di anno in anno, l’eredità centenaria della patria internazionale dell’alta orologeria.
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polso palato complicati, complessi emozionanti da indossare o da gustare La sezione culinaria è curata da Luca Fontana, uomo dell’orologeria ma anche fine gourmet e amante del buono, oltre che del bello, in tutte le sue declinazioni. Hanno inoltre collaborato, Albert Sapere, Barbara Guerra e Cristian Paudano
gourmet polso & palato
CAPRESE DOLCE SALATO
PIAGET Emperador Coussin 1270S Tourbillon automatico squelette ultra-piatto
ANDREA APREA
Rappresentazione dell’eccezionale maestria della Maison Piaget, l’Emperador Coussin 1270S è l’orologio tourbillon automatico squelette più sottile al mondo con una cassa dello spessore di soli 8,85 mm. Questo modello interamente scheletrato mette in risalto la pregevole architettura invertita e, grazie all’estetica risolutamente contemporanea, si s’inserisce perfettamente all’interno della collezione Black Tie. Il Calibro automatico tourbillon squelette ultra-piatto coussin 1270S (5,05 mm) è stato progettato e sviluppato appositamente per la cassa della stessa forma che lo ospita, è adornato da eccezionali finiture d’Alta Orologeria e rivela la propria struttura grazie alla trasparenza del quadrante.
lo chef e il ristorante Il Vun è il ristorante gastronomico del Park Hyat Milano. Qui lo chef Andrea Aprea sorprende ed emoziona chiunque provi i suoi piatti. Rispetto per le materie prime e semplicità si fondono perfettamente con ricerca e tecniche innovative.
Vun c/o Park Hyatt Via Silvio Pellico 3 Milano (Mi) http://hyatt.com
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gourmet polso & palato
la ricetta Sfera di Mozzarella 500 gr isomalto 30 gr acqua
Spuma di Mozzarella 250 gr mozzarella di bufala, 125 gr latte intero fresco, 250 gr panna fresca, 100 gr albume 6 gr colla di pesce
Coulis di Pomodoro 200 gr pomodori datterini, 200 gr pomodori ciliegia 200 gr pomodori del “piennulo”, 2 scalogni un mazzettino di basilico Olio, sale e pepe
Portare l’isomalto alla temperatura di 180°C. Spostare dal fuoco e con l’aiuto di un mestolo aggiugere l’acqua. Versare il composto ottenuto su un silpat. Con quest’ultimo lavorare lo zucchero ancora caldo per amalgamare bene il tutto piegandolo piu volte su se stesso fino ad ottenere l’effetto satinato. Soffiare la massa ancora calda (90°/100°C), fino ad avere una sfera dalla superfice sottile. Far raffreddare e creare una apertura sulla base che servirà poi per inserire la spuma di mozzarella.
Ammollare la colla di pesce in acqua fredda. Frullare nel mixer la mozzarella tagliata a cubetti e il latte fino a ottenere una crema liscia. Aggiungere l’albume e la panna fresca, frullare solo per qualche istante senza montare il composto. Passare al colino fine. Sciogliere la colla di pesce in una piccola parte del composto di mozzarella ottenuto e unirla a tutto il resto. Passare nuovamente al colino fine, riempire il sifone e caricarlo con 2 bombolette per crema. Lasciare riposare per 2 ore in frigorifero prima di utilizzarlo.
Tagliare finemente lo scalogno, farlo appassire dolcemente in una casseruola. A fuoco vivace aggiungere le tre varietà di pomodori precedentemente tagliati in quarti e cuocere per qualche minuto girando frequentemente. Salare e pepare. A questo punto continuare la cottura lentamente per 15 minuti. Spostare dal fuoco la casseruola e mettere in infusione il mazzetto di basilico. Frullare al mixer la salsa emulsionando con dell’olio a filo, ottenendo così una cosistenza piu cremosa. Passare a colino cinese, abbattere.
Emulsione di Basilico 100 gr basilico sbianchito, 80 gr parmigiano grattugiato, 100 gr pinoli tostati, 20 gr pecorino grattugiato 80 gr olio di oliva
Pomodori Appassiti 20 pomodori datterini, Scorza di limone Aglio, Timo, Sale, Zucchero a velo, Pepe
Crostini di Pane 200 gr di pane cafone Olio d’oliva
Sbianchire precedentemente il basilico in abbondante acqua salata. Raffreddarlo in acqua e ghiaccio, scolarlo e strizzarlo bene da tutta l’acqua in eccesso. Una volta ottenuto 100 gr di “basilico sbianchito” aggiungere in un contenitore tutti gli altri ingredienti, amalgamando bene il tutto. Riempire così un contenitore per pacojet e abbattere a - 20°C. Pacossare il tutto. Abbattere nuovamente. Poco prima di utilizzarlo, pacossarlo una seconda volta e passarlo al setaccio a maglia fine con l’aiuto di una spatola. Conservare l’emulsione in un sacchetto da pasticceria.
Spellare i pomodorini sbollentandoli per qualche secondo e raffreddandoli velocemente in acqua e ghiaccio. Tagliarli a metà e adagiarli su una placchetta con carta forno avendo l’accortezza di sistemarli tutti con la polpa interna rivolta verso l’alto. Insaporire bene i pomodorini con timo, scorza di limone, aglio, sale e pepe. Per ultimo spolverare con lo zucchero a velo. Lasciare i pomodori ad appassire dolcemente in forno a 50°C per tre ore con valvola aperta.
Ricavare da 2 fette di pane dei piccoli cubi (0.5 cm x 0.5 cm). Scaldare una padella antiaderente con un filo d’olio. Dorare omogeneamente i cubetti di pane, trasferirli su una placchetta con della carta assorbente.
Cubi di Mozzarella 100 gr mozzarella
Neve di Mozzarella 300 gr mozzarella, 400 gr siero di mozzarella
Tagliare la mozzarella in piccoli cubi di 0.5 cm x 0.5 cm.
Tagliare la mozzarella in bocconi. Riempire un contenitore pacojet e versare all’interno il siero di mozzarella. Abbattere a -20°C. Pacossare una prima volta. Abbattere nuovamente e ripassare al pacojet prima dell’utilizzo per ottenere la consistenza “neve”.
Confezionamento del piatto
Filetti di Acciughe 2 acciughe sottosale di cetara Dissalare le acciughe, pulirle bene e mettere da parte i filetti ottenuti. Tagliare i filetti in piccoli pezzetti.
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Adagiare sul fondo il coulis di pomodori, i crostini di pane, i pomodorini canditi, i cubi di mozzarella, i filiettini di acciughe, l’emulsione di pesto. Porvi sopra la sfera riempita di spuma di mozzarella, poi la neve di mozzarella, l’olio extravergine di oliva, sale maldon, pepe mignonette ed in fine dei germogli di basilico. Servire.
gourmet polso & palato
CHOY PO
la ricetta Puree di cavolfiore 2 teste di cavolfiore, 20g di olio vegetale, 15g di sale, 50g di burro, Crema quanto basta
Salsa di Granchio al Chili #2 40g di polpa di granchio, 50ml di acqua 40g di ketchup,10g di salsa di pomodoro 8g di olio di palma, Sale, Pepe Bianco, Zucchero
Salsa di Granchio al Chili #1 7g di chili disidratato, 2g di chili thai fresco 15g di ginger, 60g di scalogno, 25g di aglio 20g di galangal, 60g di olio, 60 g di belachan
Tagliare il cavolfiore, e mischiarlo con sale ed olio vegetale. Scaldare il forno a 225 gradi ed infornare per 20 minuti. Coprire con la crema fino a ricoprirlo. Condire a piacimento.
Bollire l’acqua, aggiungere il ketchup, la rumpa, la salsa di pomodoro e l’olio. Rimuovere dal fuoco e coprire ermeticamente, lasciare riposare per un ora. Frullare con la salsa #1 e speziare a piacere.
Tagliare l’aglio, il ginger, lo scalogno e il galangal, frullarli fino a formare una crema uniforme. Conservare per la seconda parte della salsa.
Salsa Olandese 4 rossi d’uovo, 30ml di aceto di champagne, 5g di senape di dijone, 500g di burro chiarificato Acqua quanto basta, Sale, Pepe Bianco, Zucchero
Choy Po Polenta 500g di latte, 100g di farina di polenta 50g di Choy Po, 10g di salsa d’aglio Sale
Mischiare la senape con l’aceto e i rossi d’uovo e cuocere a bagno maria, mescolando regolarmente. Quando le uova iniziano a rapprendersi, versare il burro chiarificato, facendo attenzione a non scaldare troppo la crema ottenuta. Aggiungere sale, zucchero e pepe a piacimento.
Portare il latte ad ebollizione e aggiungere la polenta, cuocere a fuoco lento mescolando regolarmente. Aggiungere il Choy Po e la salsa d’aglio, mescolare. Aggiungere sale quanto basta.
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gourmet polso & palato
CHRISTOPHER KEUNG LO CHEF ed IL RISTORANTE Il MIC Kithcen è il nuovo concept del celebre chef Alvin Leung, completamente differente dal suo ristorante principale Bo Innovation. Qui, insieme allo chef Christopher Keung, l’ obiettivo è proporre una cucina più fresca e di semplice lettura, in cui ingredienti stagionali vengono proposti in preparazioni a cavallo tra cucina cinese e specialità occidentali.
MIC Kitchen c/o The Restaurant Space Landmark East, 100 How Ming Street, Kwon Tong, Kowloon http:// mickitchen.com.hk/
CARTIER ROTONDE DE CARTIER GRANDE COMPLICAZIONE CALIBRO 9406 MC Un’autentica prodezza orologiera: 578 componenti, 5 anni di sviluppo, 15 settimane di fabbricazione presso la Manifattura, 10 settimane di decorazione e di finitura, 5 settimane di assemblaggio. Il risultato si misura in millimetri: 5,49 mm di spessore per un movimento a carica automatica che riunisce tre delle più prestigiose complicazioni dell’Alta Orologeria. Dotato del calibro 9406 MC a carica automatica, questo segnatempo certificato con il “Poinçon de Genève” abbina l’eleganza di una cassa in platino all’eccellenza di un movimento scheletrato ultrapiatto.
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cucina polso & palato
SOTTOBOSCO DI RISO CARNAROLI Ingredienti e dosi per 4 persone 320 gr di riso Carnaroli 2 lt di brodo di funghi secchi, Cipolla tritata 1 bicchiere di vino bianco, Burro 50 gr Grana padano 50 gr, Sale di Cervia Pepe aromatico di Sarawak Olio extra vergine d’oliva Per la decorazione Clorofilla di prezzemolo Polvere di funghi porcini essicati Microvegetali Grana padano taglio sartoriale
Per prima cosa preparare il brodo di funghi secchi, mettere i funghi secchi in acqua fredda e mettere sul fuoco, portare a ebollizione, lasciar sobbollire per 10 minuti, togliere dal fuoco frullare e filtrare per eliminare i residui di fungo, in questo modo otterremo un brodo di color marroncino con un intenso profumo di fungo. Preparare la clorofilla di prezzemolo, frullare le foglie di prezzemolo con acqua, filtrare e tenete in frigorifero. Procedere a questo punto alla preparazione del risotto, far rosolare la cipolla tritata con poco olio, aggiungere il riso e farlo tostare, sfumare con il vino bianco, lasciar evaporare, aggiungere un pizzico di sale e
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una macinata di pepe, continuare la cottura bagnando con il brodo di funghi, una volta arrivati alla cottura del riso, togliere dal fuoco, mantecare con burro e grana padano e regolare di sale e pepe. A questo punto impiattare, con l’aiuto di un coppapasta rotondo disporre il riso al centro del piatto, spolverare don la polvere di funghi secchi, che ricorda i rametti che in autunno cadono dagli alberi, qualche goccia di clorofilla di prezzemolo a ricordare il muschio del sottobosco , qualche fogliolina di microvegetali rossa per simboleggiarre le foglie che in autunno cadono, e per finire una nevicata di grana padano.
gourmet polso & palato
CHRISTIAN E MANUEL COSTARDI gli chef e il ristorante Una cucina che sfida il concetto di equilibrio, piatti di carattere, animati da tensioni, come nella saga di Tarantino, intercalata da anime giapponesi. Sapori insoliti che sorprendono il palato. Profumi e gusti che suscitano emozioni. Sorprese piacevoli, inaspettate, ma guidate, esperienze del gusto. Anche nei dolci, nei dessert di Manuel, è presente lo stesso tipo di ispirazione. Le sue creazioni riescono sempre a sorprendere e, a detta dei clienti, a conquistare. In questo modo si cerca di trasmettere ai clienti e agli ospiti dell’hotel almeno un pò di quella forte passione per la cucina che anima gli chef. Una passione temperata dall’esperienza, certo, ma sempre mossa da una costante ricerca dell’innovazione. Una ricerca che spinge al continuo miglioramento ed apprendimento per offrire, al meglio delle abilità, il meglio delle materie prime lavorate con estro. Il fine, la viva speranza, è di regalare, insieme alla degustazione del piatto, anche un pò di quella materia di cui sono fatti i film e i sogni: un’emozione.
Ristorante da Christian e Manuel c/o Hotel Cinzia Corso Magenta 71 Vercelli (VC) http://hotelcinziaristorante. com/
ZENITH El Primero Sport
L’iconica collezione El Primero si è arricchita di una nuova gamma di sofisticati cronografi, che si affermano per una personalità decisamente maschile, ulteriormente enfatizzata dalle dimensioni generose della cassa in acciaio e dalle funzioni particolarmente sportive. Il loro carattere distintivo riflette l’essenza stessa degli orologi sportivi. Animato dal calibro El Primero 400B, movimento cronografo a costruzione integrata con ruota a colonne che batte alla frequenza di 36.000 alternanze/ora, il nuovo modello El Primero Sport presenta lo stesso DNA dell’illustre cronografo El Primero del 1969, di cui è uno dei più degni eredi.
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gourmet polso & palato
GAGAN NIRH Lo chef e il ristorante Gagan Nirh, nato nel 1977 in India, dopo studi economici ed un MBA in marketing si è specializzato nel settore alberghiero. Ha poi proseguito la sua carriera nella catena Ritz-Carlton hotels lavorando a Washington DC, New York e Boston. Nel 2006 si è trasferito con la famiglia in Svizzera dove ha aperto il suo primo ristorante, Tabla, seguito nel 2015 dal ristorante Twist. TABLA, ristorante unico, affascinante e misterioso, propone una cucina indiana velata da manciate di spezie e da piatti inusuali, non rivisitati per stucchevoli palati cittadini, ma ancorati ad una tradizione che unisce – oltre a gusti sottili ed intriganti – anche un servizio condito di stile e gentilezza. Una cucina che arriva da lontano che mescola saperi e sapori di cibi da strada, da blasonati ristoranti indiani e occhio attento alla cromia ed alla forma dei colori.
Glashütte Original Senator Observer Quest’anno Glashütte Original ha ripreso di nuovo il tema dell’esplorazione del globo con una nuova versione del suo Senator Observer, un ricercato orologio da osservazione (anche conosciuto come “orologio da navigazione”) che rievoca l’avvincente storia della navigazione per mare. La propria Manifattura quadranti ha utilizzato una gran quantità di materiale luminescente per rendere il nuovo Senator Observer di facile lettura anche in assenza di luce: le eleganti sfere in oro bianco per ore e minuti, le cifre arabe in grassetto e la minuteria a “chemin de fer” sono stati arricchiti con inserti in Superluminova verde, un pigmento luminescente che assorbe la luce per rilasciarla quando si trova al buio.
TABLA RESTAURANT & LOUNGE Via ai Canvetti 15 Montagnola (Lugano, Svizzera) http://tablalugano. ch +41916981900
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cucina polso & palato
LAAL MAAS (STINCO DI AGNELLO AL PEPERONCINO) Ingredienti e dosi per 4 persone 4 stinchi d’agnello di piccola dimensione, olio di semi, 1 cucchiaino di chiodi di garofano 15/20 peperoncini rossi 2 foglie di alloro, yogurt, 6 cardamomo verde 4 cardamomo nero, 2 cucchiai di aglio tritato 2 cipolle grosse frullate, 500g di pomodori pelati frullati, acqua, sale 30g di coriandolo fresco tritato succo di limone
Soffriggere nell’olio di semi la metà dei chiodi di garofano, aggiungere l’alloro, i peperoncini, il cardamomo verde e nero. Quando iniziano a cambiare colore, aggiungere l’aglio e soffriggere fino a quando è dorato. Aggiungere la cipolla e cuocere, mescolando costantemente per sprigionare gli aromi. Unire il pomodoro frullato, mescolare e aggiungere la miscela di yogurt. Cuocere fino a che la salsa raggiunge una bella consistenza. Instagliare gli stinchi con un coltello affilato, met-
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terli in una teglia e coprirli con la salsa, se necessario aggiungere un po’ d’acqua. Cuocere al forno per 2 ore circa a 180°, coprendo la teglia con un coperchio o della carta di alluminio per mantenere l’umidità. Prima di servire aggiungere il succo di limone ed il coriandolo fresco, per sprigionare tutti gli aromi. Questo piatto si accompagna bene con riso basmati e raita (yogurt con pezzetti di carota o pomodoro).
gourmet polso & palato
PETTO DI PICCIONE IN CAMICIA CON FOCACCINA AL MAIS, SEDANO RAPA E NOCI
la ricetta Cosce di piccione Mettere le cosce di piccione marinato con sale, pepe nero, erbe miste e aglio per 6 ore. Rimuovere le erbe, lavare e poi caramellare in burro e olio, aggiungere un brunoised di verdure, aglio, foglie di lauro, timo, sfumare con Sambuca e coprire con brodo di vitello. Cuocere per circa un’ora delicatamente, rimuovere tutto l’osso e mescolare bene con il resto delle verdure. In questo modo si ottiene una gelatina omogenea.
Petto in camicia Cuocere il petto di piccione in padella rosolandolo accuratamente. Mettere per 20 minuti a 70 ° con alloro, timo, aglio, scalogno, pepe nero e ginepro. Scaldare in forno a 180*, cuocere il petto di piccione per 2 minuti, disossare e servire .
Sedano rapa Cuocere il sedano rapa in acqua salata per due ore a 180°. Lasciar raffreddare, tagliarle a rondelle. Spadellare con il burro fino a renderlo croccante... Termina con crumble tostato di noce e breadcrumb in polvere.
Focaccina al mais Farina di mais 200 gr, Farina 00 200 gr, Lievito in polvere 40 gr, Zucchero 30 gr, 2 Uova, Latte 700gr, Olio di mais 80 gr Mais in salamoia 250 gr Setacciare la farina in una ciotola con il lievito, lo zucchero e un cucchiaino di sale; incorporare le uova leggermente sbattute, quindi il latte. Aggiungere l’olio vegetale delicatamente fino a quando tutti incorporare e mescolare fino a quando il composto sarà liscio e omogeneo. Grasso 16 tazze della focaccina con abbondante olio; riempirli a metà con il composto e cuocere in forno preriscaldato a 200 per 15 minuti.
Finitura Guarnire il piatto con il sedano rapa in lamelle sottilissime condite con olio e sale e pepe e posizionare sul petto di piccione in modo che faccia da camicia. Aggiungere la focaccina e la Marmellata di cosciotto. Finire la salsa, frullando sugo di piccione e foie gras au torchon e sfumare il petto di piccione. Guarnire con alcune noci e servire.
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gourmet polso & palato
PINO LAVARRA LO CHEF ed IL RISTORANTE Chef Pino Lavarra incanta i suoi ospiti con sempre nuovi menu a base di ingredienti tradizionali rivisitati in chiave contemporanea, che ben riflettono la sua passione e creatività. Questa filosofia è in linea con la campagna lanciata da The Ritz-Carlton, “The Art of The Craft”- L’arte del Creare, che mette in evidenza lo straordinario lavoro di tutto il team The Ritz-Carlton, che come artigiani appassionati e artisti rendono unico il soggiorno di ogni cliente. Pino commenta: “applicando amore e dedizione ai miei piatti, cerco di creare una memoria gastronomica che dura il piu a lungo possibile”. “Ho portato la mia esperienza e grande passione per la cucina al Ristorante Tosca, che si riflette in ogni piatto presentando così ai miei ospiti i prodotti e la ricchezza dell’Italia del Sud che in molti ancora non conoscono. Inoltre, i miei piatti sono arricchiti da tecniche di lavoro tutte all’insegna della valorizzazione dei migliori ingredienti presentati con personalità e stile.”
Ristorante Tosca The Ritz-Carlton, Hong Kong International Commerce Centre 1 Austin Road West Kowloon, Hong Kong# http://ritzcarlton.com
BULGARI OCTO FINISSIMO TOURBILLON Lo scorso anno ha segnato un momento importante nello sviluppo della collezione Octo di Bulgari: la presentazione del movimento Tourbillon più sottile al mondo è stata un evento di portata mondiale e di grandissima risonanza tra gli appassionati della bella orologeria. Quest’anno, Bulgari ha deciso di sorprendere nuovamente gli appassionati di questo bellissimo segnatempo proponendone diverse declinazioni animate da una meccanica raffinata. La cassa dalle centodieci sfaccettature del modello Octo accoglie perfettamente tre calibri di manifattura, cominciando dal movimento eccezionale del BVL 268 Finissimo Tourbillon, tourbillon volante il cui spessore non supera 1,95mm. Attualmente il movimento tourbillon più sottile al mondo.
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gourmet polso & palato
ANTONIO PADUANO Lo chef e il ristorante Amore, gusto, passione e professionalità, ecco i principali ingredienti del progetto Pizza Grand Gourmet, una realtà giovane formata da professionisti del settore e della ristorazione, con in testa Antonio Paduano, chef e pizzaiolo d’eccezione. Un’attenta selezione di prodotti di altissima qualità, continua ricerca e sperimentazione hanno permesso di creare un prodotto naturale, sano e davvero appetitoso, che riesce a soddisfare anche i palati più difficili. Farine integrali, lievitazione naturale di almeno 48 ore, olio extravergine d’oliva e sale marino rendono la Pizza Grand Gourmet una pietanza gustosa ma facilmente digeribile. I condimenti si ispirano ai piatti della cucina made in Italy. Il risultato? Una pizza altamente digeribile, con poche calorie. Un prodotto 100% naturale, e a basso contenuto di glutine.
LEROY
Pizza Grand Gourmet Circonvallazione Clodia, 165 00193 Roma pizzagrandgourmet.com
TOURBILLON OSMIOR Il termine “Osmior” deriva da una antica lega metallica composta principalmente da oro e con un colore simile al platino . Questo materiale fu regolarmente utilizzato dalla L. Leroy per produrre le casse dei suoi orologi “grandes complications” ed è stato quindi naturale scegliere questo nome per la realizzazione dei segnatempo della collezione classica. A immagine del neoclassicismo orologiaio per eccellenza, la linea Osmior esprime perfettamente tutti i valori di eleganza, raffinatezza, sobrietà e qualità assoluta che riflettono gli orologi manufatti realizzati esclusivamente in piccole quantità. Questa linea di segnatempo, che esprime la nostra grande passione per l’alta orologeria, propone sia medie sia grandi complicazioni. Il Tourbillon Osmior costa 125.500 euro.
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cucina polso & palato
PIZZA SPECK E ZUCCA Impasto per pizza integrale 1 kg di Farina integrale 900 gr di Acqua temperatura ambiente 30 gr di Olio extravergine di Oliva 20 gr di Sale Integrale, 2 gr di Lievito Naturale Topping 1 1 Fiordilatte dell’agro pontino, 2 Carote 1 Radicchio trevigiano, 2 Zucchine romane 200 gr Salmone norvegese Crema di senape dolce Scorza di Limone, Semi di Chia, Semi di Lino Semi di Sesamo Topping 2 500 gr di zucca, 100 gr Speck, 1 Zucchina Foglie di basilico, Semi di Chia, Semi di Lino Semi di Sesamo
Prendere la farina integrale, unire l’acqua, l’olio, il sale ed il lievito. Impastare tutto sin quando si ottiene una sfera omogenea. Per una migliore digeribilità della pizza oltre alla lievitazione di 4 ore a temperatura ambiente, si dovrebbe far maturare l’impasto per 48 ore in frigorifero. Cuocere in forno per 15 min a 250° Topping 1 tagliare le verdure e stufarle in teglie di rame in forno per 15 min a 180°. Tagliare il fiordilatte a fette alte circa 1 cm ed intagliarle con coppapasta. Sempre utilizzando il coppapasta iniziare ad inserire sul disco di fiordilatte le carote, il radicchio e le zucchine. Condire con un filo di olio extravergine di oliva, unire il salmone e decorare con semi
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di chia e scorza di limone. Prendere la focaccia integrale farcire la superficie con la sanape dolce, i semi di lino e il sesamo. Posizionare il tortino sulla focaccia e sfilare il coppapasta. Topping 2 Tagliare la zucca a dadini e stufarla in forno per 15 min a 180°. Frullare la zucca stufata. Tagliare delle listarelle di buccia delle zucchine e metterle in forno per 5 min a 180. Prendere la focaccia e con un sacco a poche guarnire la superficie con la crema di zucca. Decorare con lo speck tagliato a listarelle, le foglie di basilico ed i semi di chia, lino e sesamo.
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sommelier profumate emozioni
una storia di coraggio, cuore, creatività.
passione brunello Sedersi di fronte alla Vigna di Poggio Doria, una delle parcelle più preziose di Tenute Silvio Nardi, e far scorrere lo sguardo sulla dolcezza infinita della campagna: la percezione di cosa renda così unico e irripetibile il territorio del Brunello di Montalcino è immediata. Sono spazi di grande respiro, ampi e sinuosi, quelli che fronteggiano le vigne, qua e là cipressi e coloniche, ormai icone della Toscana rurale, punteggiano il paesaggio. Le quinte delle colline che si rincorrono sono le stesse che dipinse Ambrogio Lorenzetti secoli fa nelle sue allegorie del Buon Governo. Ma non solo: è una campagna vera, quasi antica quella di Montalcino, con tanti campi destinati alle colture più diverse, dal grano all’erba medica, che interrompono le distese delle vigne e i fitti boschi. Anche il nome del paese più vicino a Tenute Silvio Nardi, Buonconvento, è un nome allusivo e rassicurante, che parla di viandanti ed ospitalità. E a qualche chilometro di distanza dà un senso di calda accoglienza la grande casa di Casale del Bosco attorno alla quale sono nate le Tenute. Le sue mura portano i segni dei cinque secoli di vita di questo luogo, la chiesetta consacrata sembra proteggere questi spazi e, quasi a bilan-
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sommelier profumate emozioni
IL RIFERIMENTO le Tenute Silvio Nardi I Nardi sono originari dell’Alta Val Tiberina. Fondatore dell’azienda di macchine agricole fu Francesco Nardi e a suo figlio Silvio si deve il forte incremento dell’attività che vede l’azienda esportare in oltre 50 paesi. Oggi a capo dell’azienda c’è Emilia Nardi. La madre di Emilia era invece una Busatti di Anghiari, la famiglia che dal 1842 produce tessuti per l’arredo, lavorando i suoi lini tutt’oggi con antichi telai a navetta.
ciare il lato religioso così intimamente legato alla vita delle campagne, fa mostra di sé nel giardino un reperto etrusco che evoca la fertilità, questa volta con forme laiche e non più religiose. Il primo cru Manachiara ha dato il nome al primo cru prodotto da Tenute Silvio Nardi (anno di nascita 1995), un Brunello che esprime tutta la classe e la potenza della terra argillosa e ricca di scheletro che nutre le sue uve. Mentre la Vigna di Poggio Doria produce l’altro cru aziendale che fa della finezza, dell’equilibrio, dell’eleganza le sue note distintive. Si tratta di due autentici gioielli, fratelli dalle sembianze opposte, cui si accompagna l’etichetta più rappresentativa dell’azienda, il Brunello di Montalcino Silvio Nardi dalla tiratura davvero importante. Nella sua bottiglia sono custoditi due territori (Casale del Bosco e Manachiara), due versanti (ovest rispetto a Montalcino il primo, est il secondo) ed anche una eterogeneità di terreni, esposizioni, altitudini che solo la mappatura certosina delle vigne permette di interpretare e valorizzare.
...da sapere Mappe e vigne Tenute Silvio Nardi per le sue dimensioni abbraccia una gran varietà di altitudini, esposizioni, tipologia di suoli anche molto diversi tra loro: si va dai 180 metri slm nei dintorni di Casale del Bosco ai 450 del vigneto di Manachiara. Gran parte della proprietà è occupata da boschi e da seminativi, in particolare grano ed erba medica, e poi sentieri, casolari, oliveti. Il Sangiovese rappresenta il 90% della superficie vitata, allevato a cordone speronato (con sei / otto gemme per pianta) e con densità che vanno dalle 2.200 piante nelle vigne più vecchie alle 5.200 in quelle più recenti. L’intero parco vitato è suddiviso in 8 macro appezzamenti a loro volta suddivisi in 36 parcelle.
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PASSIONI VELOCI
AUTOMOBILI ED OROLOGI IN COMUNE HANNO UN MOTORE MECCANICO, UNA SERIE DI RUOTE CHE NE PERMETTONO IL FUNZIONAMENTO E TANTA, TANTA EMOZIONE
EBERHARD & Co.
TAZIO NUVOLARI 336 EDITION LIMITEE
Per la prima volta nella collezione Tazio Nuvolari viene presentato un segnatempo con doppio fuso orario, una delle “complicazioni utili” più amate dagli appassionati di tutto il mondo. Grande semplicità d’uso e leggibilità fanno di Tazio Nuvolari 336 un “Dual Time” per eccellenza, nella pura tradizione di un Brand che ha alle spalle una storia ultracentenaria di grande attenzione alle vere esigenze quotidiane dei consumatori più attenti. L’orologio, che sarà prodotto in un’edizione limitata a 336 pezzi, è dotato di un movimento meccanico a carica automatica arricchito da un dispositivo dedicato all’indicazione del secondo fuso orario che appare a ore 12. Il quadrante ospita anche l’indicazione della riserva di carica a ore 6 ed un datario a ore 3. Il tutto è alloggiato in una cassa d’acciaio di grandi dimensioni (45 mm di diametro e impermeabile fino a 100 metri) che, unitamente ai dettagli grafici in rosso, conferisce a Tazio Nuvolari 336 un look deciso e una personalità vincente. Costa 3.560 euro.
extra sportivi passioni veloci
IWC INGENIEUR CALENDARIO PERPETUO DIGITALE DATA E MESE - REF. IW379203 La Casa di Sciaffusa presenta un orologio con cassa in alluminuro di titanio (in foto la versione con cassa in oro rosso 18 carati e alluminuro di titanio, quadrante nero) con inserti in vetro zaffiro, confermando ancora una volta la sua fama di casa innovatrice nell’impiego di nuovi materiali. Questa particolare lega viene utilizzata negli sport motoristici in quanto è più robusta e più leggera del titanio puro. Le parti nere della cassa sono in ossido di zirconio, materiale anch’esso tipico della Formula 1. Nelle monoposto di FORMULA 1, quando serve la massima coppia, il pilota preme il manettino del booster sul volante. Nel calendario perpetuo con indicazione digitale della data e dell’anno bisestile, il rifornimento supplementare di energia è garantito dal rivoluzionario sistema di “avanzamento saltante” di IWC. Questo raffinato dispositivo attinge una piccola quantità di energia ogni volta che il datario avanza alla mezzanotte, la immagazzina e la libera puntualmente alla fine del mese per la rotazione dei dischi indicatori. A capodanno, nella notte di San Silvestro, sono addirittura cinque i dischi indicatori che entrano in azione nello stesso momento, mettendo così in movimento l’intero quadrante.
LA STORIA IWC realizzò i primi “orologi digitali” della sua storia nel 1884. Si trattava dei cosiddetti orologi Pallweber, che visualizzavano le ore e i minuti mediante cifre, mentre l’indicazione dei secondi continuava a essere analogica, ossia con una lancetta.
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extra sportivi passioni veloci
Mercedes-AMG GLE 450 AMG 4MATIC Mercedes-AMG amplia ulteriormente la propria offerta di modelli sportivi AMG: GLE 450 AMG 4MATIC è la terza vettura di questa nuova linea. Il potente SUV offre l’accattivante possibilità di entrare nel mondo High Performance firmato AMG e presenta tutte le caratteristiche tipiche dei modelli sportivi del Marchio: motore biturbo 3.0 V6 con valori di potenza e coppia superiori, assetto specifico AMG, sterzo diretto sportivo, cambio automatico a nove rapporti 9G Tronic e sistema di trazione integrale permanente 4Matic con distribuzione della coppia a vantaggio dell’asse posteriore nel rapporto 40:60. Il nuovo V6, top di gamma della famiglia GLE, regala prestazioni semplicemente straordinarie: accelerazione, caratteristiche di marcia e velocità massima a livello delle berline sportive.
i nove rapporti 9G-TRONIC A seconda del programma selezionato, il cambio automatico a nove rapporti 9G-TRONIC inserisce le marce con estrema prontezza e massima agilità, oppure adotta una strategia di innesto votata al comfort. In questo modo vengono valorizzate al meglio tutte le potenzialità del nuovo cambio che convince, infatti, sia per elevata rapidità e precisione di innesto in caso di forti accelerazioni, che per fluidità con cambi marcia morbidi e praticamente impercettibili quando si desidera viaggiare all’insegna del relax. L’elevata spaziatura dei rapporti del cambio regala comfort senza compromessi sulle lunghe percorrenze a fronte di bassi regimi, a garanzia della massima efficienza possibile.
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extra sportivi passioni veloci
FERRARI F12tdf
La nuova F12tdf nasce in omaggio al Tour de France, la leggendaria gara di durata francese che vide la Ferrari protagonista assoluta durante gli anni ‘50 e ’60, in particolare con la 250 GT Berlinetta del 1956 che si è imposta per quattro anni consecutivi, quando le vetture dovevano abbinare le prestazioni massime a un eccellente comfort che permettesse al pilota di guidare per ore su strade impegnative fatte di tornanti e rettilinei veloci. La F12tdf rappresenta il concetto più avanzato di vettura estrema per la strada e viene prodotta in serie speciale limitata di 799 esemplari. Quest’auto è un concentrato di innovazioni tecnologiche riguardanti tutte le aree che contraddistinguono il DNA Ferrari: motore, aerodinamica e dinamica veicolo. Di conseguenza in termini di accelerazione, tenuta di strada e reattività la nuova berlinetta non ha eguali.
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extra sportivi passioni veloci
HUBLOT Big Bang Ferrari Titanium Carbon
il propulsore La potenza è assicurata dai 780 cv del V12 aspirato derivato direttamente dal pluripremiato propulsore della F12berlinetta da cui è nato anche il motore endotermico de LaFerrari. Il comportamento dinamico in termini di accelerazione laterale in curva è da primato. La F12tdf ha infatti un nuovo rapporto delle dimensioni tra gli pneumatici posteriori e anteriori con quest’ultimi più grandi dell’8%. Il conseguente naturale sovrasterzo che ne deriva è compensato dall’innovativo Passo Corto Virtuale, ovvero il sistema di ruote sterzanti posteriori che, accoppiato ai sistemi di controllo, consente di raggiungere tempi di risposta al comando sterzo e valori di agilità propri di una vettura da corsa, mantenendo allo stesso tempo la stabilità della vettura ad alta velocità.
Il cronografo che segna il tempo delle auto da corsa, sviluppato in collaborazione con Ferrari. Al design sportivo e al carattere aerodinamico si unisce l’appeal dell’innovazione: con questo modello Hublot presenta una lunetta dall’estetica high-tech, accattivante ed eterogenea, frutto della fusione di carbonio e titanio. Sul quadrante in vetro zaffiro, impossibile non notare il cavallino rampante rodiato a ore 9 e – a ore 3 – il contatore dei minuti e il datario nei riconoscibilissimi colori dello stemma Ferrari. Cassa dal diametro di 45 mm in titanio. Movimento di manifattura Unico calibro HUB 1241, cronografo a carica automatica flyback. Edizione limitata di 1000 esemplari. Costa 25.900 euro.
extra sportivi passioni veloci
JEEP RENEGADE “Night Eagle”
Progettato per accentuare il design fortemente connotato di Renegade, la nuova edizione speciale “Night Eagle” nasce sulla base dell’allestimento Longitude e si contraddistingue per gli inconfondibili elementi di design di colore nero, che consolidano la loro personalità audace e originale, nonché la propensione alla ‘’customizzazione’’. L’aspetto temerario della Jeep Renegade “Night Eagle” ne accentua lo stile esclusivo. Il
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merito è di alcuni elementi di colore grigio con rifiniture satinate, come i loghi “Jeep”, la griglia anteriore, le cornici dei fendinebbia, le barre sul tetto e il logo dedicato, che sono abbinate agli esclusivi cerchi in lega da 17’’ di colore nero. La serie speciale porta al debutto una nuova livrea opaca denominata Volcano Sand, che si aggiunge agli altri quattro colori disponibili: Carbon Black, Alpine White, Glacier Silver e Solar Yellow.
extra sportivi passioni veloci
VOGLIA DI PERSONALIZZARE La Renegade Night Eagle presenta una livrea Volcano Sand e una motorizzazione 2.0 Diesel 140CV abbinato al cambio manuale a 6 marce e sistema Active Drive 4x4. All’interno il volante in pelle, sedili in tessuto esclusivi con regolazione lombare elettrica per il guidatore, UConnect con schermo da 5”, climatizzatore manuale, quadro strumenti TFT 3.5”, cruise control e sensori di parcheggio posteriori che creano un ambiente di guida confortevole e tecnologico al tempo stesso.
U-BOAT Capsule Direttamente ispirata ai primi moduli per le esplorazioni sottomarine, Capsule è l’ultima creazione nata dalla penna di Italo Fontana, designer di U-BOAT. Affascinato dai profondimetri, risalenti ai primi anni 30, Italo concepisce questo orologio con in mente i loro dettagli caratteristici: dalla forma tondeggiante, alle finestre ad oblò, con vetri resistenti alla pressione dell’acqua in modo da garantire la incolumità dei soggetti all’interno dell’abitacolo. Oblò sferici di vetro robusto ancorati alla superficie esterna della capsula attraverso un sistema
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di leve che ne assicuravano l’impermeabilità. L’orologio Capsule vanta un sistema brevettato di ancoraggio del vetro alla cassa in titanio grado 5, attraverso un sistema di leve esterne di fissaggio, capaci di assicurarne la resistenza alla pressione esercitata da agenti sia esterni che interni. Le due principali leve, bloccate da una terza, posta a ore 3 e da opportune viti di sicurezza, premono il vetro in hesalite bombato contro una sottostante guarnizione d’impermeabilità. Questo sistema assicura l’orologio in caso di variazioni di pressione.
il propulsore Il motore della versione Quadrifoglio della Giulia è un turbo benzina 6 cilindri, elaborato da tecnici provenienti da Ferrari, che eroga 510 CV e regala prestazioni entusiasmanti: ad esempio, l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in appena 3,9 secondi. Tra l’altro, sebbene i valori di potenza e coppia siano sensazionali, l’inedito propulsore è sorprendentemente economico nei consumi, grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico. Ovviamente, come tutti i motori della prossima generazione, sia benzina sia diesel, questo 6 cilindri è totalmente in alluminio per ridurre i pesi assoluti della vettura, in particolare quello sull’asse anteriore, e un rombo genuinamente Alfa Romeo.
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extra sportivi passioni veloci
ALFA ROMEO GIULIA “Quadrifoglio” Un’Alfa Romeo nasce dal perfetto equilibrio tra heritage, velocità e bellezza che la rende la più alta espressione dello stile italiano in campo automobilistico. La nuova Giulia non fa certo eccezione in quanto racchiude in sé le tre caratteristiche peculiari del design italiano: il senso delle proporzioni, la semplicità e la cura per la qualità delle superfici. È questa la “pelle” che gli stilisti Alfa Romeo hanno modellato con cura artigianale sulle parti meccaniche. In particolare, le proporzioni sono basate sull’architettura tecnica dell’intera vettura: per Alfa Romeo i punti di riferimento sono l’equilibrio dei pesi (50/50) e la trazione posteriore.
Per bilanciare al meglio le masse, il motore e la meccanica devono collocarsi tra i due assi. Da qui la scelta per Giulia di disegnare sbalzi molto ridotti, un lungo cofano e lunghi parafanghi anteriori, un abitacolo arretrato, “appoggiato” sulle ruote di trazione, e parafanghi posteriori muscolosi che segnalano visivamente il punto dove la potenza viene scaricata a terra. Tutto questo si traduce in un passo estremamente generoso - il più lungo della categoria - contenuto in una carrozzeria tra le più compatte. Da queste proporzioni nasce una forma dinamica come si evince dall’ellisse che si vede nella vista in pianta.
FERRAGAMO 1898 Sport Elevate performance e look sportivo di alto profilo, Ferragamo 1898 Sport esprime perfettamente il connubio tra design contemporaneo ed eccellenza Swiss Made. Allure maschile accentuata dalla finitura matt, la cassa robusta IP grigia - 43 mm di diametro - resiste alla pressione dell’acqua fino a 20 atmosfere. Il quadrante essenziale, presenta le lancette e gli indici luminescenti consentendo una facile lettura. La lunetta girevole unidirezionale, con il top ring in alluminio, è indispensabile per calcolare i tempi di immersione. Tutto questo unito all’assoluta affidabilità garantita dal movimento al quarzo Swiss Made, e all’inconfondibile cura del dettaglio coerente con i codici della Maison: dall’iconica cassa a forma di Gancino al nome della collezione riportato sul quadrante, fino al cinturino che ne esalta il mood sportivo e tecnico scegliendo la versatilità del nylon. Perfetto per affrontare la performance sportiva con stile, Ferragamo 1898 Sport è declinato in una palette ispirata ai cromatismi della natura - il ruggine della terra, il verde dell’erba, il blu scuro dei cieli notturni - accanto alla classica essenzialità del nero.
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In queste due pagine, l’orologio da tavolo Erwin Sattler firmato da Audi Design. Si tratta di una pendoletta nella quale si rispecchiano i valori che, da sempre, sono di primaria importanza per Audi: eccellenti performance tecniche, qualità senza compromessi e passione per i dettagli. Audi ha applicato un design minimalista alla pendola. La sua custodia trasparente è di grande impatto. Un singolo strato di vetro di sicurezza consente una vista immediata dello splendido movimento meccanico. André Georgi, Responsabile Design Prodotto presso Audi Concept Design Studio di Monaco, resta fedele alla sua filosofia: “Il design è il riflesso della tecnologia. Ed è questo il motivo per cui abbiamo scelto espressamente di mostrare la tecnicità dell’orologio”.
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grande formato pendole & co.
UNA GIOIA DELLA NATURA Viaggio nella pendoleria di Erwin Sattler e Sinclair Harding L’orologeria di grande formato, detta comunemente anche pendoleria, sta vivendo oggi un suo interessante e vitale momento. Merito di un ritrovato gusto per queste straordinarie macchine del tempo, in grado di lasciare spesso a bocca aperta, anche chi di orologi e bilancieri non ne sa e non ne vuole sapere assolutamente nulla. La via italiana Ma chi è il cliente tipo della pendoleria? “In genere– a parlare è Claudio Gallani, importatore Erwin Sattler e Sinclair Harding - si tratta di acquirenti del più alto livello socio-culturale. Quindi l’imprenditore, il politico e il grande professionista, come l’ avvocato, il notaio, il medico. Nella mia carriera ho conosciuto molto persone che siamo abituati a leggere nelle prime pagine dei quotidiani finanziari, alle quali ho avuto il piacere di consegnare, montare e regolare i prodotti Erwin Sattler”. Una cosa è certa: gli architetti amano gli orologi di grandi dimensioni, capaci da soli di arredare un’intera parete: “Spesso mi è capitato e succede ancora oggi, di entrare in contatto con studi di architettura per definire gli ambienti dove inserire alcuni dei prodotti Erwin Sattler, che vanno dai grandi regolatori da muro ai grandi sistemi carica-orologi i quali, spesso, vengono considerati dei veri e propri punti focali nel design degli interni” Non è però così semplice trovare uno di questi segnatempo eccezionali. Dove possiamo acquistarli? “Erwin Sattler ha una distribuzione molto attenta e selezionata. Si rivolge ai più
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grande formato pendole & co.
tech box Erwin Sattler CLASSICA K 70 M Raffinata e singolare composizione della collezione Classica, abbina l’utilità e l’elegante decorazione del calendario ad una visualizzazione digitale sul quadrante, all’interno di una cassa moderna, con testiera arrotondata impreziosita da inserti in metallo. Vero e proprio capolavoro tecnico – nonostante la sua piccola taglia – offre una riserva di carica di un mese. Ciò si ottiene grazie ad un rapporto dei denti del treno delle ruote più efficace ed all’utilizzo di cuscinetti a sfera con rubini. La “Classica K 70 M” presenta un calendario di piccola dimensione in grado di sorprendere l’acquirente con una caratteristica unica: la fase lunare è tridimensionale, dipinta a mano e necessita di correzione dopo ben 120 anni. La luna sferica attira immediatamente lo sguardo e rappresenta il fulcro visivo del quadrante anodizzato.È dipinta a mano in manifattura con grande attenzione ad ogni piccolo dettaglio. A ore 9 è visibile la finestrella datario mentre a ore 3 si trova il punto di ricarica.
importanti e prestigiosi punti vendita, soprattutto in città capoluogo di regione, come ad esempio Pisa a Milano, Hausmann a Roma, Barozzi a Brescia, Salvadori a Venezia. Abbiamo all’incirca una trentina di concessionari ufficiali che sono elencati sul sito della casa madre. L’ultima domanda è d’obbligo: questi oggetti mantengono valore nel tempo? “Assolutamente si! Se pensiamo che un regolatore di precisione nel 2005 costava 19.000 euro ed oggi ne costa 32.000… Inoltre, sul mercato dell’usato non se ne trovano. Merita infine un’attenta riflessione quanto siano rare e costose le grandi pendole storiche di qualità, che si trovano nei negozi di collezionismo! Non si tratta di lusso di consumo ma di avere opere d’arte che si acquistano per il piacere di poterne godere a casa propria”. Il protagonista: Erwin Sattler “Se non si può comprare qualcosa allora è bene farlo con le proprie mani”. Secondo questo motto l’orologiaio Heinrich
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Sattler ha costruito già nel 1902 un orologio portatile da scrivania o mensola con calendario perpetuo, facendolo poi brevettare il 4 marzo 1903. L’instancabile ricerca da parte di Heinrich Sattler per orologi di grande formato, allo stesso tempo con una tecnica raffinata e un’eleganza fuori della norma, ha animato successivamente anche il nipote Erwin Sattler: sarà lui a fondare nel 1958 la propria Fabbrica di orologi di grande formato. Certamente i movimenti d’orologio disponibili sul mercato non corrispondevano alle aspettative del giovane orologiaio, che si era prefisso di costruire orologi per generazioni”. Decise quindi di costruire in proprio, da quel momento in poi, anche i movimenti dei suoi segnatempo: “Da Sattler non nascono semplicemente “solo” degli orologi. Gli oggetti d’arredamento ultimati diventeranno possibilmente un giorno il punto focale di un ufficio o un’abitazione. Ecco perché nelle nostre officine a Gräfelfing presso Monaco diamo non solo valore alla lavorazione più raffinata, ma anche alla precisione più assoluta. Un altrettanto importan-
grande formato pendole & co.
L'OROLOGIO SINCLAIR Harding Three Train Skeleton Movimento meccanico con riserva di carica di 8 giorni. Trasmissione dell’energia al movimento attraverso fuso a catena realizzato a mano. Il treno delle ruote utilizza denti nella forma tradizionale cicloidale. Ruota di scappamento con 60 denti per il ½ secondo morto visibile sul quadrante dei secondi. Pendolo in Invar che fornisce un basso coefficiente di dilatazione termica. Suoneria ad ogni quarto – suono Whittington e Westminster (4 campane). Suoneria ad ogni ora con possibilità di silenziarla attraverso il meccanismo preposto. Le campane sono realizzate da SH e sintonizzate nei loro laboratori. Ruote e pilastri sono in ottone dorato o rodiato. Pignoni e acciai sono in acciaio inossidabile, il grado dell’acciaio varia in base all’applicazione del componente. Viti e lancette sono in acciaio dolce, lucidate e azzurrate in modo tradizionale. Gli anelli dei quadranti sono realizzati in ottone, incisi, riempiti con la cera poi decorati grené ed argentati a mano prima di applicare tre strati di vernice. Le basi sono una combinazione di solido legno con una impiallacciatura in mogano, noce inglese o acero lucidati con metodo tradizionale francese (vari passaggi di lucidatura a mano per ottenere l’effetto desiderato) ma possono essere fatte anche su specifica richiesta del cliente.L’orologio è protetto da una campana di vetro molato con porta apribile.
Claudio Gallani.
te concetto basilare lo ricopre l’estetica dei nostri segnatempo. Un orologio Sattler non deve solamente indicare l’ora, ma anche far gioire l’occhio”. L’antagonista: Sinclair Harding Fondata nel 1967 da Bill Sinclair e Mike Harding con sede a Cheltenham (Regno Unito), Sinclair Harding inizialmente si occupò della riparazione delle pendole. Ben però presto si resero conto che mancava la produzione di segnatempo di grandi dimensioni che fossero anche di qualità. Fu così che disegnarono e realizzarono le prime sei pendole con suoneria. Sfortunatamente, agli inizi degli anni ’70 Bill Sinclair dovette ritirarsi dal lavoro per problemi di salute e Mike Harding proseguì nell’attività sviluppando la reputazione del marchio, che divenne sempre più noto per la realizzazione di pendole di altissima qualità, anche scheletrate, di orologi pubblici, e che arrivò all’apice con una magnifica pendola a calendario perpetuo. Nel 2012, necessitando di maggiore spazio (il laboratorio era
di circa 430 mq), Sinclair Harding si trasferisce in una nuova sede di circa 1700 mq. nel West Yorkshire: i nuovi locali hanno consentito nuovi investimenti in macchinari e personale specializzato che conta oggi 15 dipendenti, in maggioranza parte della famiglia, più 3 apprendisti. Da un punto di vista tecnico, merita di essere messo in evidenza che la Casa dalle origini inglesi è probabilmente l’unica azienda che produce pendole con conoide a catena e nel 2013 ha acquistato l’ultima azienda produttrice di questi componenti da una coppia di coniugi che volevano ritirarsi in pensione: il processo di lavoro è stato revisionato, il nuovo personale addestrato ed un salto di qualità è stato raggiunto. Oggi Sinclair Harding realizza pendole che combinano la moderna tecnologia con l‘arte dell’orologeria più tradizionale.Un controllo completo di ogni aspetto del processo di fabbricazione utilizzando modelli in 3D in un laboratorio modernamente attrezzato al quale si aggiunge anche la finitura a mano di ogni componente ed un prezioso lavoro di rodiatura dei metalli.
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ultimo minuto smart classic
Il primo orologio sviluppato da un’azienda orologiera svizzera del lusso in collaborazione con Intel Inside, che funziona con Android Wear
tempo connesso I l TAG Heuer Connected con sistema Intel Inside è innanzitutto un orologio di lusso che si avvale degli oltre 150 anni di competenza orologiera, savoir-faire e tradizione svizzeri della manifattura orologiera con sede a La Chaux-de-Fonds, la culla dell’orologeria svizzera nonché Patrimonio Universale dell’UNESCO, che si trova a 1000 metri di altitudine, tra pascoli e montagne. Qui, sin dal XVIII secolo, sono stati ideati orologi incredibili che hanno costruito la reputazione unica e l’immagine straordinaria di qualità ed esclusività di cui gli orologi svizzeri godono ancora oggi in tutto il mondo. Da oltre 150 anni, TAG Heuer inventa e realizza eleganti orologi sportivi, tra cui alcuni
dei cronografi più precisi prodotti dall’industria orologiera svizzera. Con i suoi 46 mm di diametro, il design del TAG Heuer Connected è quello di un vero e proprio Carrera, con cassa, fondello e anse in titanio di grado 2, un materiale contemporaneo che conferisce all’orologio una leggerezza e una resistenza agli urti superiore rispetto a un materiale tradizionale come l’acciaio o l’oro. Completato da un cinturino in caucciù nero strutturato (sono disponibili altri sei colori – rosso, blu, bianco, arancio, verde e giallo, venduti separatamente) con fibbia deployante anch’essa in titanio di grado 2, esibisce l’eleganza, le caratteristiche e il livello di finitura di un orologio di pregio.
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classic tempo da vivere
COLLEZIONISTA e CULTORE DELLE LANCETTE, MARCO MAVILLA crea un nuovo WATCH CONCEPT
metro politan vintage I
n questi giorni Marco Mavilla ha presentato la nuova collezione Vintage, dedicata a tutti quelli che, senza rinunciare a uno stile classico e senza tempo, desiderano essere sempre al passo con la moda. L’ampia collezione coniuga eleganza, funzionalità e versatilità rispondendo così alle esigenze del gusto maschile e ben prestandosi anche a essere indossata da una donna forte e che ama stupire. Il cinturino, in pelle scamosciata prodotta in Italia, è fatto a mano e il quadrante è disponibile in due diversi materiali: smalto e pietra dura. Il taglio, effettuato direttamente sul blocco di pietra, rende ogni pezzo unico ed esclusivo: l’orologio diventa così un accessorio del tutto personale e inimitabile. In totale ci sono sedici possibili varianti che permettono di spaziare tra numerose combinazioni di colori e di materiali. Il prezzo varia a seconda del materiale del quadrante: in smalto 190 euro; in pietra dura (occhio di tigre, lapislazzulo, diaspro 290 euro; malachite 390 euro.
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atelier-zuppinger.ch
Plate Tableware or part of a watch movement? Discover the world of Fine Watchmaking at www.hautehorlogerie.org
Plate | The plate which bears the various movement parts and in particular the bridges. The dial is usually affixed to the bottom side of the plate. The plate is pierced with holes for the screws and recesses for the jewels in which the pivots of the movement wheels will run.
THE FOUNDATION’S PARTNERS | A. LANGE & SÖHNE | AUDEMARS PIGUET | BAUME & MERCIER | BOVET 1822 | CARTIER | CHANEL | CHOPARD | CHRISTOPHE CLARET DE BETHUNE | GIRARD-PERREGAUX | GREUBEL FORSEY | HERMÈS | IWC | JAEGER-LECOULTRE | LOUIS VUITTON | MB&F | MONTBLANC | OFFICINE PANERAI PARMIGIANI FLEURIER | PIAGET | RALPH LAUREN | RICHARD MILLE | ROGER DUBUIS | TAG HEUER | VACHERON CONSTANTIN | VAN CLEEF & ARPELS
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