Ghisa News anno XI n.5 Giugno 2021

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Ghisa news

Anno Xl n. 5 Giugno 2021 Newsletter della Polizia Locale di Milano


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Sommario 4 6 8 10 12 14 16 17 18 20 22

La visita del Presidente della Repubblica Nucleo Antiabusivismo: sequestrati 360 accessori con pelli di animali in via di estinzione Area Procedure Sanzionatorie: indagato per 280 capi d’imputazione per atti di vendita mai registrati Nucleo Tutela Trasporto Pubblico: arrestati due uomini con oltre 30 chili di droghe Polizia Locale e Protezione Civile: l’intervento dopo il crollo di una trivella di cantiere MIMO 2021: il Milano Monza Motor Show dal 10 al 13 giugno Giro d’Italia: Lo spettacolo della corsa rosa e la festa dei tifosi sulle strade milanesi Valerio Sibilia: una carriera in difesa dell’ambiente La Banda della Polizia Locale riapre la stagione di eventi del Cimitero Monumentale Legalità ed educazione stradale: riprendono gli incontri della Polizia locale nelle Scuole La scomparsa di Carla Fracci

Supervisione: Comandante Polizia Locale di Milano

Marco Ciacci

Redazione: Via Beccaria, 19 - 20121 Milano tel. 02 77270374 - pl.Comunica@comune.milano.it

Redazione: Ufficio Comunicazione Polizia Locale di Milano

Elio Lusiani

In collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Milano Camilla Girola Hanno collaborato Roberto Nova , Stefano Carrara , Michelangelo Morisco

Chiuso in redazione il 22 Giugno 2021 3

La pubblicazione intranet è a cura di:

Serv. Supp. Canali Interazione City User Comunicazione Interna Uff. Informatico e Uff. Redazione di Settore Polizia Locale di Milano

Il notiziario è disponibile anche su Local ApPolice Polizia Locale Milano Per ricevere Ghisa news direttamente nella casella di posta personale scrivere a Pl.Comunica@comune.milano.it Questo numero è stato distribuito a 3.250 contatti mail. I video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano, visualizzazioni: 879.811 Iscritti 2.002


La visita del Presiden

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l Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è atterrato a Linate nella mattinata dell’8 giugno ed ha presenziato a due momenti particolarmente significativi. Il primo appuntamento si è svolto nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, in un clima di profonda emozione e solennità con cui è stato accolto il “regalo immenso” della presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La cerimonia per l’anno accademico 2020/2021, come ha precisato lo stesso Rettore Elio Franzini, è stata una giornata per testimoniare che “andiamo avanti, che non siamo mai stati fermi”. In Aula Magna, collegata con il pubblico all’esterno in diretta streaming, erano presenti solo alcune rappresentanze delle autorità civili, militari e religiose, oltre che delle autorità accademiche. La Polizia Locale ha collaborato alla piena riuscita di questa mattinata, con una serie di servizi mirati negli snodi viabilistici più importanti interessati dal passaggio del corteo presidenziale, riducendo così al massimo i disagi per il traffico automobilistico. Il secondo appuntamento si è tenuto a Linate in occasione della fine del restyling dell’aeroporto. Dopo importanti lavori di riqualificazione iniziati nel 2019 e terminati nei tempi previsti, il city airport di Milano si presenta ora con un look completamente rinnovato: la novità più rilevante di questo restyling è la nuova area del terminal. La vecchia parte dell’aerostazione ad un piano è stata demolita per realizzare un nuovo edificio a tre livelli, per complessivi 10.000 mq (circa 3000 mq a piano). Nel suo intervento il Sindaco Sala ha sottolineato come “Linate diventerà un perno della nostra mobilità sostenibile, favorendo una significativa diminuzione dell'inquinamento, tramite il collegamento diretto con la metropolitana M4. Nel 2030 questa infrastruttura e quella di Malpensa azzereranno le emissioni carboniche, grazie a innovazioni ambientali e digitali avviate dalla ristrutturazione che festeggiamo oggi. La nuova struttura di Linate è un fiore all'occhiello della transizione ambientale di Milano, che vogliamo accelerare grazie al Piano di ripresa e resilienza al fine di diventare entro i Giochi olimpici Invernali del 2026 una capitale globale della sostenibilità”. 4


nte della Repubblica

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Nucleo Antiabusivismo

Sequestrati oltre 360 con pellami di animal

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accessori realizzati li a rischio estinzione Borse, portafogli, cinture in pitone o coccodrillo per un valore totale di 27mila euro

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ono stati sequestrati dalla Polizia locale 368 accessori moda realizzati con pelli di animali in via d’estinzione per un valore totale di 27mila euro. Le borse (che erano esposte in vendita a un prezzo tra i 580 e i 650 euro), le cinture, i portafogli, i portatessere e i portachiavi sono stati trovati dagli agenti del Nucleo Antiabusivismo della Polizia locale di Milano a seguito di un'attività mirata di controllo, in due esercizi commerciali di Milano e Cernusco sul Naviglio ed erano stati realizzati con pellami di Pitone reticolato, Pitone delle rocce indiane e coccodrillo. I commercianti, però, non sono stati in grado di esibire fattura d’acquisto con relativa convenzione CITES, importante strumento normativo che garantisce la conservazione delle biodiversità, regolando il commercio internazionale di circa 35mila specie, a cui aderiscono attualmente 183 membri tra cui l’Unione Euro-

pea. La commercializzazione di esemplari a rischio di estinzione è infatti subordinata al rilascio di un certificato che ne attesti la regolarità dell’acquisto, secondo l’accordo internazionale tra Stati che ha lo scopo di proteggere piante e animali a rischio di estinzione, monitorandone il loro commercio (Convenzione di Washington sul Commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione). La certificazione deve essere esibita su richiesta e le violazioni sono punite con sanzioni, previste da normativa nazionale, che vanno fino a 200mila euro e all’arresto da sei mesi ad un anno. Non potendo dimostrare che le pelli impiegate per realizzare gli accessori fossero state importate legalmente nel territorio italiano, i due distributori sono stati denunciati “per aver detenuto ai fini della vendita prodotti realizzati con esemplari appartenenti a specie animali protette senza la prescritta documentazione”. 7


Area Procedure Sanzionatorie

ATTI DI VENDITA MAI REGISTR DI IMPUTAZIONE, DAL PECULA Operazione congiunta tra la Polizia locale e i Carabinieri della Stazione Milano Porta Genova

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orniva false certificazioni di passaggi di proprietà di veicoli mai registrati, autenticando abusivamente gli atti di vendita e appropriandosi indebitamente delle somme corrisposte dai cittadini. Per queste ragioni lo scorso 27 aprile i Carabinieri della Stazione Milano Porta Genova e gli agenti della Polizia Locale hanno notificato ad S.A., italiano del 1969, l’avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso la Procura di Milano Piero Basilone. Sono in totale 280 i capi di imputazione a carico dell’uomo, in danno di cittadini ed Enti, per i reati di peculato, usurpazione di funzioni pubbliche, truffa, uso abusivo di sigilli e strumenti vari, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in certificati o in autorizzazioni amministrative. Le indagini, scaturite da denunce presentate da cittadini presso vari organi di Polizia di Milano e della Brianza, sono state avviate nel 2017 dalla Stazione Carabinieri Milano Porta Genova e dagli agenti di Polizia Giudiziaria dell’Area Procedure Sanzionatorie della Polizia Locale inizialmente separatamente e poi riunite in un unico procedimento, che ha consentito di appurare che i reati sono stati commessi a partire almeno dal 2014 e fino al 2019. Da pubblico ufficiale, qualità che ha aggravato la sua posizione e che ha anche permesso di procedere d’ufficio, S.A. ha fornito certificazioni

false (tagliando autoadesivo da apporre sul libretto di circolazione), ottenute mediante una forzatura del sistema informatico della Motorizzazione civile e attestanti passaggi di proprietà di veicoli mai effettuati realmente, appropriandosi così indebitamente della somma corrisposta dai clienti sia per i servizi di agenzia sia per gli importi destinati agli Enti pubblici a titolo di imposte ed emolumenti. Inoltre, nonostante dal 2017 fosse stato più volte sospeso dalle abilitazioni allo Sportello Telematico dell’automobilista (S.T.A.), revocate definitivamente nel 2018, l’uomo aveva mantenuto la disponibilità dei sigilli, che utilizzava abusivamente per autenticare gli atti di vendita e trarne un ingiusto profitto inducendo gli utenti a credere di poter ancora effettuare i passaggi di proprietà dei veicoli nella sua agenzia. Nel 2019 è arrivata poi la revoca definitiva all'esercizio dell'impresa di consulenza automobilistica, ora chiusa definitivamente. Le denunce dei cittadini, che hanno consentito di individuare con certezza 162 condotte antigiuridiche, a seguito delle quali S.A. si è appropriato indebitamente di almeno 64.000 euro accertati (è plausibile che la somma sia molto più elevata, considerato che molti pagamenti per passaggi di proprietà mai avvenuti sono stati effettuati in contanti), nascevano dal fatto che, pur avendo venduto il proprio veicolo, continuavano a ricevere contravvenzioni e cartelle esattoriali per non aver pagato l’imposta di bollo. Erano inoltre sospettosamente elevate le richieste di archiviazione di verbali presentate con allegati atti di vendita autenticati da S.A. 8


RATI: INDAGATO PER 280 CAPI ATO AL FALSO MATERIALE

“Un ringraziamento ai nostri agenti e ai Carabinieri per aver portato avanti con perseveranza questa indagine - commentano la Vicesindaco e assessora alla Sicurezza Anna Scavuzzo e il Comandante della Polizia locale Marco Ciacci che hanno permesso di portare alla luce una condotta che ha causato danni inestimabili non

soltanto ai cittadini, ma anche a diversi organi di Polizia, che hanno notificato centinaia di verbali a vuoto, e alle Istituzioni, dalla Città metropolitana allo Stato, passando per i Comuni, che non hanno incamerato le imposte dovute né recuperato, in moltissimi casi, l’importo delle sanzioni al Codice della Strada”. 9


Nucleo Tutela Trasporto Pubblico

Fermati con oltre 30 chili di d La scoperta da un controllo stradale per il mancato uso delle cinture di sicurezza

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droghe, arrestati due uomini

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on indossavano la cintura di sicurezza e per questo sono stati fermati da una pattuglia del Nucleo Tutela trasporto pubblico della Polizia locale di Milano, che ha trovato all’interno di un furgone, su cui viaggiavano M.M. di 48 anni e M.C. di 38 anni, entrambi arrestati, 30,8 chili tra marijuana e hashish. È successo il 14 giugno intorno alle 11:30 in viale Renato Serra, durante un servizio di presidio delle linee 90 e 91. All’altezza del civico 57, a cavallo tra la corsia riservata all’autobus e quella di marcia regolare, gli agenti della Polizia locale hanno notato che le due persone a bordo di un furgone bianco Citroën Jumper, risultato poi noleggiato, non indossavano la cintura di sicurezza. Il furgone è stato dunque fermato per un controllo di polizia stradale e i due uomini, entrambi italiani, sono apparsi subito molto agitati. Inoltre, mentre il guidatore (M.M.) ha mostrato subito la patente di guida, il passeggero (M.C.) non è stato in grado di fornire sul momento alcun documento di identità. Durante il controllo del documento del guidatore e delle generalità del passeggero,

entrambi poi risultati con precedenti specifici, gli agenti del Nucleo Tutela Trasporto Pubblico, che si erano avvicinati ai finestrini del veicolo, hanno avvertito un forte odore di marijuana proveniente dal bagagliaio e hanno dunque chiesto che costa stessero trasportando. Al rifiuto di rispondere di M.M. gli agenti della Polizia locale hanno dunque effettuato l’ispezione del vano di carico, aprendo il portellone laterale del furgone, e all’interno hanno trovato un borsone aperto, dal quale spuntava una busta di cellophane con un’ingente quantità di marijuana. Dalla perquisizione sono dunque stati rinvenuti 6 chili di marijuana (suddivisi in sei buste) e 24,8 chili di hashish (confezionati in 150 panetti da 100 grammi e in 49 sfere da circa 200 grammi). Le successive perquisizioni domiciliari, effettuate dagli agenti del Nucleo Contrasto stupefacenti della Polizia locale, hanno dato esito negativo. Mentre dall’analisi qualiquantitativa delle sostanze rinvenute nel furgone è risultata una percentuale molto elevata di thc (18%) per l’hashish e del l’8% per la marijuana. 11


Nucleo Prevenzione Infortuni

Protezione Civile

L’intervento in via Serio trivella di cantiere

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ono al vaglio i motivi per i quali è crollata una trivella, la mattina del 15 giugno, in un cantiere di via Serio, in zona Ripamonti. Gli accertamenti sono effettuati dai Vigili del Fuoco del comando provinciale di Milano, che stanno lavorando in stretta collaborazione con Ats Milano Città Metropolitana e il Nucleo Prevenzione Infortuni della Polizia Locale. Verso le 10.45 la trivella si è schiantata colpendo prima il cornicione del tetto di un palazzo di via Adamello che ospita l'Ifom, per poi sfondare un muro dello stesso edificio e finire la sua corsa sul marciapiede, danneggiando alcuni veicoli in sosta. Fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita, né tra i passanti né tra gli occupanti degli uffici danneggiati. L’intervento della Polizia Locale e della Protezione Civile in via Serio ha permesso di mettere in sicurezza l’area e di impostare le necessarie modifiche viabilistiche per consentire il ripristino dei luoghi.

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o, dopo il crollo di una

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Milano Monza Motor Show 2021

Dal 10 al 13 giugno la manife La Polizia locale presente sia durante l’evento che nella fase preparatoria

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on più di 100 installazioni ad accesso libero e gratuito, nel rispetto delle normative vigenti, si è tenuta nel centro di Milano, dal 10 al 13 giugno, la manifestazione MIMO: una fotografia attuale dell’industria automotive contemporaneo. L’evento consentiva di passeggiare tra i più evoluti ritrovati della tecnologia nell'ambito del trasporto automobilistico e motociclistico da piazza San Babila fino al Castello Sforzesco. MIMO ha adattato il suo format per raccontare il settore automotive all’aperto, lungo la quale oltre 60 marchi costruttori hanno dialogato con i passanti attraverso le loro opere, permettendo di apprezzare simboli di massima espressione tecnologica in termini di sostenibilità, sicurezza, comfort, design e performance. Un dialogo virtuale e rispettoso delle distanze, possibile grazie alla tecnologia dei QR code posti su ogni pedana che hanno consentito agli interessati di visualizzare la pagina riservata ad ogni modello, con schede tecniche, immagini, video e link per contattare le case costruttrici. La Polizia Locale ha partecipato attivamente non solo con la presenza fisica sul territorio nei giorni della manifestazione, ma anche in tutta la fase precedente di preparazione: un lavoro delicato anche se poco visibile, ma che è fondamentale per garantire la fruibilità a tutti i cittadini nella massima sicurezza.

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estazione nel centro cittadino

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L’arrivo del Giro d’Italia a Milano Lo spettacolo della corsa rosa e la festa dei tifosi sulle strade milanesi

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l Giro d’Italia, alla sua 104a edizione, è arrivato a Milano il 30 maggio, dopo 3.410,9 chilometri. Partito l’8 maggio da Torino, il Giro 2021 si è concluso in piazza Duomo. Il successo finale è stato del colombiano Egan Bernal, che ha saputo amministrare anche nella cronometro il vantaggio di due minuti sul ‘nostro’ Damiano Caruso. L’ultima tappa è stata una cronometro di 30,3 chilometri con partenza da Senago e arrivo nel centro cittadino. Per gestire la complessa macchina organizzativa sono stati in servizio più di 450 Ufficiali ed Agenti della Polizia Locale, impegnati in vari

ruoli sia sul percorso sia in tutte le zone adiacenti, per cercare di dare il massimo dell’assistenza anche alla cittadinanza non coinvolta direttamente. Lungo il percorso c’è stato un grande entusiasmo dei tifosi che non si sono però dimenticati del momento che stiamo vivendo: massima è stata l’attenzione al mantenimento delle distanze e all’uso delle mascherine. Molto belle le parole finali del vincitore, il 24enne colombiano ha detto: “La maglia rosa è speciale, il Giro è la corsa più bella nel paese più bello. E vincere così mi lascia senza parole". Nella foto a sinistra: Bernal il vincitore del Giro, in una foto ufficiale in piazza Duomo dal sito dell’organizzazione

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Valerio Sibilia: una carriera in difesa dell’ambiente

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l Commissario Capo Valerio Sibilia è andato in pensione dopo una lunga e particolare carriera di altissimo profilo professionale. Assunto come vigile nel 1981, ha percorso i gradini di una carriera che, partendo dal rilievo dei divieti di sosta, si è via via specializzata nel corso degli anni. Dopo 12 anni di servizio è entrato a fare parte del cosiddetto Nucleo Mobile all’interno del quale ha iniziato ad affrontare temi legati alla protezione dell’ambiente. La prima grande indagine si è svolta nell’area dell’ex Sieroterapico con la scoperta dello scandalo del sangue infetto. Sull’onda di quel successo, la Giunta di allora, con un atto formale, diede vita a quello che ancora oggi è il Nucleo Ambiente. Diventato ufficiale, negli anni insieme al suo gruppo, Sibilia ha seguito indagini di elevatissima complessità. Ricordiamo, per esempio, i rifiuti smaltiti nelle cave, le mancate bonifiche a Santa Giulia, il cromo esa-

valente nelle fogne. Il tutto anche con le collaborazioni continue e gli scambi di informazioni con Polizia e Carabinieri di Noe e Nas. Questa attività ha avuto diversi riconoscimenti pubblici: tra gli altri, l’attestato di Benemerenza civica del Comune e la chiamata delle Nazioni Unite per una “consulenza” sulla questione dei rifiuti elettronici gestiti dalla criminalità organizzata. "Questo Nucleo – il saluto dei colleghi – deve molto a Valerio Sibilia, sia come Ufficiale di Polizia locale, ma forse soprattutto come uomo, i cui valori e insegnamenti vanno oltre la materia ambientale". Al neo pensionato gli auguri del Comando, della Giunta e della redazione di Ghisa News. Nella foto: Al centro il Commissario Capo Valerio Sibilia festeggiato dagli Agenti del Nucleo Ambiente

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La Banda della Polizia Locale

Il concerto al Cimitero Monumentale Riapre la stagione di eventi tra i viali alberati dello scrigno d'arte progettato dall'architetto Carlo Maciachini

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a riaperto la stagione di eventi del Cimitero Monumentale: domenica 20 giugno la Banda Musicale della Polizia Locale si è esibita in concerto tra i viali alberati con un programma rispettoso del sentimento di perdita e di solitudine che la maggior parte dei cittadini ha vissuto in questo anno difficile. Ha aperto il programma la marcia #tuttinsieme, arrangiata da Lorenzo Pusceddu: una fantasia di celebri brani del repertorio lirico italiano che si inserisce nel progetto “La Musica Riparte in Sicurezza”, avviato nel 2020 e sostenuto dal Ministero della Cultura per supportare le bande durante l’emergenza Covid-19. Il medley ha richiamato celebri arie di opere liriche che hanno reso l’I-

talia famosa in tutto il mondo, composte da musicisti che rappresentano geograficamente l’intera Nazione. Fra gli altri, anche temi di Giuseppe Verdi, ricordato nel Famedio del cimitero con un busto in bronzo e per il quale Arturo Toscanini - sepolto a sua volta proprio al Monumentale - diresse l’orchestra della Scala e ottocento coristi nel “Va pensiero”, in occasione della traslazione presso la casa di riposo per musicisti delle spoglie del grande maestro che ha dato nome al Conservatorio di Milano. All’iniziativa erano presenti, oltre alla direttrice Giovanna Colace, la Vicesindaco Anna Scavuzzo e il Vice Comandante della Polizia Locale Paolo Ghirardi.

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Legalità ed educazione stradale

Riprendono gli incontri della Polizia Locale nelle scuole Due gli appuntamenti di bambini e ragazzi con i Ghisa: all’Istituto Cardano e nella Primaria Barozzi

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l 7 giugno presso l’istituto d’istruzione superiore G. Cardano di Milano, a conclusione di un lavoro svolto dagli insegnanti durante l’anno scolastico con le classi prime, si è tenuto un incontro sulla legalità e i beni confiscati alla mafia. Per l’occasione sono stati invitati il giornalista di Avvenire, caporedattore della sezione romana ed editorialista, Antonio Maria Mira e il sovrintendente Roberto Nova dell’ufficio educazione stradale e alla legalità della Polizia Locale di Milano. Partendo dal libro di Antonio Mira “Dalle mafie ai cittadini” il giornalista, collegato via web da Roma, ha fatto un excursus sulla storia della legge sui beni confiscati alla mafia e ha portato diverse testimonianze di lavori frutto delle sue inchieste. I ragazzi hanno rivolto a Mira diverse domande e hanno dimostrato molto interesse sull’argo-

mento. Roberto Nova ha poi concluso l’incontro confermando ed evidenziando diversi concetti espressi dal giornalista. In particolar modo ha spiegato ai ragazzi che confiscare beni alla mafia non colpisce solo economicamente le organizzazioni criminali ma anche, e forse soprattutto, l’immagine. Al termine della mattinata il Commissario capo della polizia locale di Milano Giovanni Caneri ha mostrato nel cortile della scuola la Ferrari 458 Spider, confiscata alla mafia, riutilizzata dai Ghisa di Milano come veicolo di servizio a tutti gli effetti e impiegata soprattutto in attività didattica e sociale. Il secondo incontro si è tenuto, sempre a giugno, tra i bambini della Primaria Barozzi, in zona Bocconi, con i motociclisti della Polizia locale, nell’ambito di un progetto portato avanti dalla scuola sull’educazione stradale.

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Nelle foto: - nella pagina a fianco, la lezione sulla legalità nella classe dell’Istituto Cardano - sopra, un momento dell’incontro alla Primaria Barozzi con i motociciclisti - sotto, la presentazione della Ferrari confiscata alla mafia

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Lutto cittadino

La scomparsa d

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ll’età di 84 anni scompare una leggenda del balletto e una personalità che ha reso grande l’Italia e Milano nel mondo. Carla Fracci è stata la signora della danza internazionale, ha solcato quasi volando i palcoscenici più importanti accanto a danzatori di fama mondiale, come Erik Bruhn, Rudolf Nureyev, Mikhail Baryshnikov, Gheorghe Iancu, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam; con gli italiani Amedeo Amodio, Paolo Bortoluzzi; ha lavorato con i coreografi come Cranko, Dell’Ara, Rodrigues, Nureyev, Butler, Béjart, Tetley. Era nata in una famiglia umile. Padre tranviere e madre operaia. Il 20 agosto 1936. A insistere per iscriverla alla scuola di Ballo del Teatro La Scala alcuni amici dei genitori. Si diplomò nel 1954 e nel 1955 debuttò nella Cenerentola. A 22 anni è diventata prima ballerina. Ha interpretato oltre 200 personaggi. Ha portato la danza classica in contesti più pop, in televisione. Si è im22


di Carla Fracci

pegnata in politica, è stata assessore alla Cultura della Provincia di Milano. Ha diretto scuole di ballo di diversi teatri italiani. Si è esposta in prima persona contro lo smantellamento dei Corpi di Ballo dalle fondazioni liriche. “Con Maria Taglioni Carla Fracci è stata la personalità più importante della storia della danza alla Scala” ha dichiarato il Sovrintendente Meyer. “Cresciuta all’Accademia, ha legato intimamente il suo nome alla storia di questo Teatro. Nei mesi scorsi ho avuto il piacere di accoglierla diverse volte alla Scala dove veniva spesso e a gennaio siamo stati felicissimi di riaverla a trasmettere la sua esperienza alle giovani interpreti dell’ultima Giselle, che è stata per tutti un momento indimenticabile. La penseremo sempre con affetto e gratitudine, ricordando il sorriso degli ultimi giorni passati insieme, in cui si sentiva tornata a casa”. 23


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Ghisa news - Anno X n. 3 marzo 2020


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