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Rafforzare le strategie di sicurezza un obiettivo necessario Le recenti analisi confermano la diffusione di cybercrimini negli ambienti digitali legati al gioco pubblico: diventa sempre più importante investire nella formazione di Daniele Duso
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el mondo della cybersecurity, recentemente si è registrato un aumento di attacchi cybernetici e di attività fraudolente. Il numero di attacchi cibernetici è in costante crescita e il giro di affari relativo ad attività fraudolente sta interessando anche le piattaforme di gaming e gioco pubblico, registrando statistiche elevatissime. Un rapporto pubblicato dagli esperti dell’azienda di sicurezza Akamai evidenzia che circa 12 miliardi di attacchi cibernetici avvengono contro siti di giochi online. Questo fenomeno si accompagna ad un aumento dei profitti delle aziende che operano nel settore d’azzardo: il Global Games Market Report riporta che secondo gli analisti il mercato del gioco d’azzardo supererà i 200 miliardi di dollari entro il 2023. Cifra che sicuramente non passa inosservata ai criminali che usano la rete come campo d’azione, e la
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GIOCONEWS #02 FEBBRAIO 2022
loro abilità a muoversi all’interno di ambienti informatici come grimaldello per entrare nel cuore delle aziende, creando danni ingentissimi, spesso irreversibili. Ne parliamo con Giuseppe Gorga, esperto di cybersecurity, privacy e diritto digitale, componente del Comitato scientifico dell’ente di formazione Juribit. “Gli esperti del settore informatico”, spiega Gorga, “denunciano che gruppi di criminali informatici adoperano strumenti automatici per codificare le credenziali provenienti dai data online, accedendo così agli account di molti players e svuotando i depositi monetari. Sembra che password di sicurezza e codici identificativi siano poco resilienti rispetto a questi attacchi. In molti casi, vengono adoperati botnet, cioè macchine compromesse con codici malevoli, al fine di accedere agli archivi di credenziali provenienti da violazioni di dati passate. Questa metodica è anche conosciuta come ‘credential stuffing’, ed è frequentemente impiegata per rubare identità e compromettere account”. Le utenze hackerate e collegate a una carta di credito o a un conto PayPal settate per transizioni automatiche e senza codici Otp, hanno per gli hacker un valore più elevato in quanto così il criminale potrà attingere ad ulteriori beni monetari dell’utente violato. Si