politica
GIOCO IN CERCA DI AUTORI di Francesca Mancosu
IL “LIBERI TUTTI” APPARE ANCORA LONTANO, MA IL SETTORE SI PREPARA FIN D’ORA A VIVERE UNA NUOVA QUOTIDIANITÀ, PANDEMIA PERMETTENDO. IN VISTA DELLA RIPRESA, I COMUNI DICONO LA LORO SULLE CARATTERISTICHE CHE IL SETTORE DOVREBBE AVERE NEL PROSSIMO FUTURO PER GARANTIRE LA TUTELA DEI GIOCATORI.
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ese dopo mese, si dilatano i tempi per il “ritorno alla normalità”. Una normalità che, sicuramente per molta parte del 2021, sarà ancora all’insegna dell’emergenza, di regole da rispettare, di prudenza. Di distanziamento sociale, mascherine e mani sanificate il più spesso possibile, almeno fino a quando gran parte dei cittadini italiani non saranno stati vaccinati. Fino ad allora, il “quando” e il “come” restano un’incognita. Anche per le location di gioco, che al momento in cui scriviamo guardano all’orizzonte del 15 gennaio, la scadenza prevista dal Dpcm anti-Covid-19 del 4 dicembre scorso, con la speranza di poter riaprire e di restare aperti senza altre interruzioni. Per poter continuare a lavorare e recuperare almeno in parte le perdite pesanti subite nel 2020. Qualunque sarà lo scenario con cui tutti noi dovremo fare i conti, il gioco si ritroverà inevitabilmente cambiato dopo essere stato costretto ad adeguarsi alle normative governative che ne hanno ridisegnato le forme e gli spazi forse per sempre. Prepariamoci dunque a una nuova era per il settore, che nel 2021 aspetta anche il famigerato riordino promesso dal sottosegretario all’Economia con delega al gioco Pier Paolo Baretta e auspicato dal direttore generale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Marcello Minenna. Riordino in cui avranno un’essenziale voce in capitolo anche i Comuni, ai quali abbiamo chiesto un’opinione sulle caratteristiche generali che questo tipo di attività dovrà avere per garantire la ripresa in sicurezza e la tutela dei giocatori anche nei mesi a venire.
BOLOGNA, DI GIROLAMO
«Valutare l’impatto del gioco online» “Purtroppo non credo che dopo il 15 gennaio saremo usciti completamente dall’emergenza sanitaria. L’attenzione per evitare qualsiasi rischio di contagio, dunque, dovrà rimanere altissima anche nei mesi successivi. Credo quindi che la riapertura delle sale dovrà avvenire in assoluta sicurezza, rispettando tutti i protocolli che il Governo deciderà di mettere in campo”. Lo sottolinea Giulia Di Girolamo (Partito democrati-
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GIOCONEWS #01 GENNAIO 2021
co), consigliera di fiducia del sindaco di Bologna, Virginio Merola, per la legalità e da tempo in prima linea in materia di contrasto al gioco patologico, grazie alla promozione di diverse iniziative di informazione e sensibilizzazione sul campo quanto di atti nelle aule della politica. “In questi anni alcune Regioni, tipo l’Emilia Romagna, e tantissimi Comuni come quello di Bologna hanno