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Un codice etico per l’amusement

Vanni Ferro, presidente dell'associazione New Asgi Italia, sottolinea che la normativa italiana sui comma sette non incoraggia l'importazione di nuovi giochi

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VANNI FERRO

UN CODICE ETICO PER L’AMUSEMENT

on splende il sole sul settore del comma sette, nonostante la bella stagione. L’amusement italiano continua, infatti, a soffrire un impasse che lo costringe a non potersi innovare, come sottolineano gli operatori. Vanni Ferro, presidente dell’associazione New Asgi Italia (associazione solo gioco d’intrattenimento per famiglie), afferma: “L’industria dei comma 7 è pressoché ferma, vista la situazione normativa italiana, pochi sono gli investitori che si sono cimentati nelle importazioni di nuovi giochi e lo si è ben notato dal gap della proposta tra la fiera di Londra e quella di Rimini, dove sostanzialmente, al di là dell’iniezione di fiducia nel vedere riaprire dopo due anni di fermo, poche sono state le novità e molta la paura di acquistare da parte dei gestori dettata dall’incertezza delle omologazioni”. Cosa dovrebbe fare la politica? “Alla politica chiediamo solo un po’ di buon senso, una revisione delle norme, in primis per gli elettromeccanici (calcetti, kiddie rides, etc.) per cui troviamo veramente spropositata l’omologazione, e poi anche per tutto il parco macchine esistente, che con queste norme sarà in buona parte impossibile omologare e che potrebbe benissimo godere di una deroga, demandando eventualmente il nuovo regime regolatorio solo ai nuovi giochi”. Come commenta i dati del recente studio sul settore? “Dallo studio dell’Università di Roma 3 non si sono evidenziate correlazione tra il gioco a ticket e il gioco con vincita in denaro, ma per fugare anche l’ultimo dubbio, è allo studio un codice etico da adottare nelle nostre sale, un codice che attraverso informazioni e azioni evidenzi la bontà della nostra offerta di gioco, al fine di fermare questo mood negazionista a prescindere nei confronti di un settore nato per divertire l’intera famiglia”. Come vi state preparando per la stagione estiva? “Capite anche voi che in una situazione come questa non è facile riaprire per la stagione estiva, dopo due anni di Covid, con restrizioni che variavano con cadenza settimanale, per poi poter aprire solo nel mese di giugno, dopo mesi passati ad autocertificare, a cercare di capire cosa e come fare, e ancora oggi in piena incertezza nell’attesa delle omologazioni, stiamo riaprendo confidando nella collaborazione e sensibilità delle istituzioni. Comunque siamo fiduciosi che il 2022, dopo il 2020 e 2021 tormentati dal Covid, grazie anche alla nuova normativa, possibilmente rivista per renderla più collegata alla realtà, sia veramente l’anno che segni la svolta, il rilancio di un settore che in futuro possa tornare serenamente a investire e lavorare in tutta tranquillità”.

di Michela Carboni

Lo studio dell'università Roma 3

“Solo una piccola parte dei rispondenti (3 percento) ritiene che i ticket gli abbiano fatto scoprire il gioco con vincita in denaro; una piccola percentuale ritiene che questi possano influenzare la propensione a questa tipologia di gioco (5 percento). Inoltre, il 6 percento del campione ritiene che i ticket siano simili alle scommesse e l’8 percento percepisce i ticket come pericolosi”. È quanto si legge nei risultati delle interviste condotte da un gruppo interdisciplinare di esperti dei dipartimenti di Economia aziendale e di Scienze della formazione dell’Università degli Studi Roma Tre, nell’ambito della terza e ultima fase del progetto di ricerca Family Amusement, finanziato da Consorzio Fee, Sapar e New Asgi Italia. In tale ambito, è stato realizzato un sondaggio con questionario che ha visto coinvolti 1.000 individui tra i 18 e i 30 anni; il campione è rappresentativo di tutto il territorio nazionale. Il 53 percento dichiara di non frequentare o aver frequentato le sale amusement, mentre il 47 percento afferma di frequentarle/averle frequentate. Di questi, il 62 percento dichiara di non collezionare/aver collezionato mai i ticket, mentre il 38 percento li colleziona con diversi livelli di intensità. In particolare: il 9 percento dichiara di collezionare/aver collezionato sempre o spesso i ticket; il 29 percento di collezionarli/averli collezionati saltuariamente.

Per saperne di più sul flipper sportivo in italia: www.ifpaitalia.com

Il momento magico in un anno speciale

di Vincenzo Giacometti

Chi lo avrebbe mai detto che, dopo oltre due anni di blocco pressoché totale delle attività, si sarebbe andati incontro a una vera e propria esplosione del flipper sportivo in Italia? Soltanto in pochi, forse, avrebbero potuto immaginarlo: anche se, a dirla tutta, potrebbe anche considerarsi un ritorno di fiamma a dir poco “fisiologico”, tenendo conto che i tanti mesi di astinenza dalla competizioni ufficiali, non potevano far altro che accumulare nei giocatori la voglia di tornare a sfidarsi in carne e ossa. Sta di fatto, però, che dopo il riavvio delle competizioni valide per il ranking internazionale del Wppr (World pinball player rankings) che in Italia è avvenuto soltanto con l’avvio del nuovo anno, si sta assistendo a un proliferare di eventi e iniziative varie mirate al debutto di nuovi tornei o alla riorganizzazione di antiche sfide già note ai giocatori, come non si era mai verificato prima. Al punto che il calendario attuale di Ifpa Italia (l’organizzazione che gestisce il ranking nel nostro paese) risulta praticamente full. Dopo i vari appuntamenti di gennaio, marzo e aprile, tra Bologna, Rimini e Milano, a maggio sono in programma altre tre sfide di alto livello. Si parte sabato 7 con il (gradito) ritorno del Mad 4 Pinball di Milano, ospitato come tradizione dallo Showroom Morlacchi, che celebra la sua sesta edizione, con una tappa valida per il Circuito nazionale Ics (Italian championship series), ma anche per quello europeo Ecs (European championship series), confermando l’Italia tra i protagonisti sulla scena del flipper competitivo globale e in particolare del Vecchio Continente. L’appuntamento successivo è invece in programma nei due giorni del 21 e 22 maggio, questa volta a Roma, dove andrà in scena il The Arcade Lab pinball tournament, per un altro gradito ritorno, cioè quello del flipper sportivo nella Capitale. Anche questa sifda è valida per il circuito nazionale Ics che in questo modo già prima di giugno avrà completato già cinque delle sei tappe stagionali. Ma a chiudere il mese in bellezza, ci sarà anche il ritrovato Merlino Pinball Zone di Genova, a Sestri Levante, all’interno del circolo Arci e Uisp Merlino, già sede di alcuni importanti tornei in passato. Per un mese ad alta intensità che promette di regalare molteplici emozioni per i giocatori di flipper sportivo italiani e anche diverse opportunità per scalare il ranking internazionale.

LA CLASSIFICA ICS In attesa di conoscere i verdetti che arriveranno da Milano e Roma delle prossime due tappe del Circuito nazionale Ics, a godersi il primo posto della classifica provvisoria dopo la terza gara è ancora una volta Luca Vignando, già in testa al circuito dopo la prima e poi dopo la seconda tappa. Il player lombardo è stabile al comando con 229 punti, seguito dal giovane Luca Fredella che dopo il piazzamento di Enada e l’exploit di Milano (in occasione del torneo Milano Pinball Frenzy) ha raggiunto la quota 202 punti e la seconda posizione in classifica nazionale. In terza posizione sale invece Giampiero Pittelli a quota 174 mentre in quarta posizione il vincitore del torneo di Enada “Spring pinball tournament”, Giuseppe Violante (143), seguito da Manuele Cereda (140). Ma solo al termine di questo mese di sfide che vedrà disputare ben due gara nel giro di pochi giorni valide per il circuito nazionale, si potrà avere un verdetto semi-definitivo sui 32 finalisti che approderanno della fase finale della competizione e che si sfideranno per il titolo di “Miglior giocatore italiano nel 2021” messo in palio da Ifpa Italia.

DOPO CIRCA DUE ANNI DI INTERRUZIONE DELLE COMPETIZIONI UFFICIALI, IL MOVIMENTO DEL FLIPPER SPORTIVO RAGGIUNGE I SUOI MASSIMI LIVELLI IN ITALIA

Ranking ICS 2022 dopo il Round 3

1 Luca Vignando 2 Luca Fredella 3 Giampiero Pittelli 4 Giuseppe Violante 5 Manuele Cereda 6 Francesco Sacco 7 Roberto Pedroni 8 Enrico Giorgio De Stefani 9 Antonella Iannotta 10 Paolo Luise 11 Fabio Francescato 11 Gabriele Tedeschi 13 Lorenzo Gagliardi 13 Michael Trepp 15 Antonio Freddo 16 Andrea Bernard 16 Michael Mauracher 18 Danny Iuliano 18 Davide Colleoni 20 Devis Pierantozzi 21 Alessandro Camellini 21 Paolo Iacoponi 23 Daniele Baldan 24 Alberto Olivero 24 Fabio Cavallo 24 Franco Benedetti 24 Michele Magagni 28 Alessandro Cacialli 29 Lorenzo Mauri 30 Chiara Sacco 32 Claudio Fredella 32 Daniele Cavazzo 32 Matteo Filippin 32 Omar Spada 32 Tommaso Castellese

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