Intervista ad Ada Lucia De Cesaris, ItaliaOggi, 10 dicembre 2016

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Sabato 10 Dicembre 2016

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Lo dice Ada Lucia De Cesaris, ex vicesindaco di Milano ai tempi della giunta di Pisapia

Renzi ora si dedichi al partito

Spiegando il suo progetto in particolare nel Mezzogiorno rovesciata una prospettiva: un tempo non riuo trovato il sciva a farsi capezzo di Serpire quassù. gio Staino, R. Nel Mezzostamane su giorno, abbiamo L’Unità, molto bello: invita pagato almeno un Renzi a occuparsi del Pd». paio di cose. Ada Lucia De Cesaris, miD. Quali? lanese ma cresciuta a Roma, R. Abbiamo goclasse 1959, al telefono, non vernato e su certi dissimula l’amarezza per il problemi, sulla ririsultato del referendum. presa e sul lavoro, L’ex-vicesindaco di Giuliasiamo stati meno no Pisapia, fiera sostenicapaci di incidere. trice dell’ex-premier, e una Ma quel che è stato delle artefici della vittoria di fatto, è stato fatto Beppe Sala alle comunali, bene, non mi sento aveva tolto alla sua profesAda Lucia De Cesaris di dire il contrasione di avvocato un bel po’ di tempo per far campagna risultati che aprono al futu- rio. Poi c’è stato problema ro. Qui c’è il cuore dell’eco- dei giovani, che peraltro a favore del Sì. Domanda. De Cesaris, nomia, da qui partono i rap- nel voto all’Estero ci hanno cosa aveva trovato, gi- porti con l’Europa e quelli sostenuto, e che rimette al internazionali in genere, e centro, drammaticamente, il rando fra le persone? Risposta. La mia era sta- qui non si poteva che ave- problema delle loro opportuta una campagna nell’hin- re l’idea di dare, dell’Italia, nità. E ancora... D. E ancora? terland, in circoR. Al Sud, c’è, ed è enorme, li sperduti e ho un problema di organizzasempre trovato Renzi deve dedicarsi al Sud, dove zione della politica. Quello consenso per il Pd non è stato capace di spiegare di cui parla in qualche modo questa linea riquali fossero i suoi obiettivi. Al Nord l’articolo di Staino: nel Mezformista, quando siamo andati laddove la politica zogiorno, più che altrove, l’abbiamo spieera stata più carente negli scorsi sembra essere diminuita la gata. capacità di stare sul territoD. Cioè la anni, abbiamo ascoltato, abbiamo rio, con la gente, a rappregente era d’acspiegato, e le persone ci hanno dato sentare i loro problemi. cordo? una chance. Al Sud va fatto queD. Renzi s’è fermato a R. Sì, anche se sto. Penso a un incontro all’Ortica Eboli, parafrasando il fapoi era l’occasio(quartiere popolare milanese, ndr), moso libro di Carlo Levi. ne di parlare di in cui si spiegava il testo della riforR. È così. Al Nord è iniziamolte altre cose to, ed è in corso, un processo e la gente ricorma. Una riunione con persone di importante che, a differenza dava la necessità diverse estrazioni, ma che volevano del passato, ha permesso di di porre attencapire. E quando avevano capito, parlare col territorio. Noi, a zione al lavoro, erano d’accordo sul Sì Milano, siamo partiti dal rial dare occasioni conoscere la necessità di un ai giovani, alla nuovo impegno per le perifesicurezza. D. Insofferenza verso una rappresentazione di pa- rie, cosa che ci ha permesso ese delle opportunità e della di ricevere fiducia per un Renzi? altro quinquennio di lavoro. R. Onestametne no, sem- capacità di crescere. D. Milano è davvero Siamo andati laddove la pomai il malessere erano indilitica era stata più carente rizzati verso chi alimentava questa? R. Sì e le faccio continuamente le divisioni. D. Milano ha scelto il un esempio che Sì, alla fine. Un’isola nel non c’entra con Certo Milano, per Renzi, resta un Nord, con la provincia di l ’ e c o n o m i a : l a modello come capacità di mettere gestione dei proBolzano. insieme provenienze diverse e punR. Milano ha conferma- fughi. Su questo tare a risultati che aprono al futuro. to di essere se stessa: città Milano ha saQui c’è il cuore dell’economia, da pragmatica che ha capito puto tenere la come ci stessimo giocando barra dritta, riqui partono i rapporti con l’Europa e anni fondamentali e come spettando gli imquelli internazionali fosse importante, per il Pa- pegni che l’Italia in genere, e qui non si poteva che ese, un processo di sempli- si è assunta con avere l’idea di dare, dell’Italia, una ficazione, che portasse a un l’Unione eurorappresentazione di paese delle migliore funzionamento del pea. Cercando opportunità e della capacità di sistema politico e del decen- tutte le soluzioni tramento. Milano, badi bene, e le risorse per crescere. Milano, premiando, il Sì ha non si oppone mai al cam- farlo, dimostranconfermato di essere una città pragbiamento, semmai chiede di do di rispettare matica che ha capito fosse necessale regole ma anparteciparvi. rio un processo di semplificazione D. Renzi ricomincia da che avendo così la possibilità di qui, insomma? R. Renzi deve ricomin- dare le carte, ciare dall’Italia, forse. Spe- ossia di chiederne a tutti il negli scorsi anni, abbiamo ascoltato, abbiamo spiegato, cialmente dal Sud, dove rispetto. evidentemente non siamo D. Una città ancora ren- e le persone ci hanno dato una chance per Sala. Al Sud stati capaci di spiegare qua- ziana? li fossero gli obiettivi. CerR. Una città ancora in li- va fatto questo. D. Che cosa conserva, to Milano, per Renzi, resta nea con quel progetto. un modello come capacità D. Al Sud, viceversa, è di bello, della campagna di mettere insieme prove- andata male. Per il Pd referendaria milanese. R. Se devo scegliere un’imnienze diverse e puntare a sembra quasi essersi DI

GOFFREDO PISTELLI

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magine, penso a un incontro all’Ortica (quartiere popolare milanese, ndr), in cui si spiegava il testo della riforma. Una riunione con persone di diverse estrazioni , ma che partecipavano, che volevano capire. E quando comprendevano il merito dei provvedimenti, erano d’accordo. D. Con le dimissioni di Renzi e con la difficile fase che si apre per il Pd, arriva anche il tentativo,

D. Si riferisce a Pier Luigi Bersani e alla sinistra? R. Esatto. Ascoltino la base e scopriranno che la maggioranza non vuole affatto uccidere il proprio capo. D. Lei era nei giovani comunisti, da ragazzina, s’è reiscritta da poco. R. Per la verità ero tornata con Walter Veltroni ma poi, caduto lui, mi ero allontanata ancora. Sono tornata convinta da Renzi. E infatti, ancora, non ho rinnovato l’iscrizione. Per capire l’atteggiamento pragmaD. E pertico dei milanesi le faccio un esemché? pio che non c’entra con l’economia: R. Vabbè, fila gestione dei profughi. Su questo, nora perché c’è Milano ha saputo tenere la barra stato molto da fare, anche con dritta, rispettando gli impegni che questa campal’Italia si è assunta con l’Unione gna referendaeuropea. Cercando tutte le soluzioria. Però adesso ni e le risorse per farlo, dimostranaspetto: perché do di rispettare le regole ma anche se buttano fuori avendo così la possibilità di dare le Matteo, io non resto proprio. carte, ossia di chiederne a tutti il D. Condivide rispetto. Pisapia, da parte sua, fa l’idea di molti bene a rassemblare la sinistra ma renziani che si deve stare attento a non fare un debba votare partitino subito? R. Sono molto istituzionaannunciato da Giuliano le, perché in qualche modo Pisapia, di voler unifica- fi glia dei miei studi: è giure la sinistra a sinistra sto che decida Sergio Matdello stesso Pd, per ritro- tarella, per un governo di vare un dialogo. Che cosa responsabilità, che conduca ne pensa? alla nuova legge elettorale e R. Che Giuliano fa bene. faccia tutto al meglio, per il Che ci vuole il coraggio di bene del Paese. pensare alla frattura che D. E quindi non voto suc’è, provando a far dialoga- bito dopo la nuova legge re quanti non si riconoscono elettorale? direttamente nel Pd ma che, R. Non farei un problema negli anni, hanno lavorato di arrivare alla scadenza assieme a noi. Secondo me naturale della legislatura, ci sono tanti punti di lavoro: anche perché comunque, dalla solidarietà, all’atten- con la nuove regole elettozione ai migranti, ai diritti. rali, arriveremo comunque Punti che hanno caratteriz- molto vicini. zato la sua, la nostra, ammiD. E Renzi? nistrazione. R. Renzi faccia il segretaD. Difficile ricomporre, rio, apra il dibattito, con tutta però. la durezza necessaria, intenR. Certo, ma questo tenta- diamoci. Vada sui territori, tivo non si rivolge a quanti vada al Sud, ridando la linea hanno praticato una rottura politica al partito, ascoltando violenta ed espresso valuta- le persone e facendosi carico zioni oltranziste sul periodo dei loro problemi. E anche renziano. un’altra cosa. D. Ma lei è ottimista su D. Che cosa? questa iniziativa di PisaR. Abbia fiducia delle tanpia? te professionalità che potrà R. Deve stare attento a trovare intorno a sé, di qualnon fare un partitino, cosa siasi tipo, dagli operai a proche nel passato si è dimo- fessori universitari. Si crei strata di debole prospettiva, una squadra ampia, diffusa, ma a mettere insieme quelli competente, con cui racconche possono guardare a una tare il suo progetto. Vecchi forza di sinistra-centro, come e nuovi cavalieri per rifare la chiama lui. Così potrebbe l’impresa. E ancora un’altra riavvicinare una parte del cosa, mi scusi. D. Prego. Paese alla politica. R. Non abbandoni mai il D. E del Pd, che mi riformismo: questo Paese ha dice? R. Che ha bisogno di ripar- ancora un disperato bisogno lare agli iscritti, alla propria di cambiare. twitter @pistelligoffr base, interrompendo battaglie sanguinose e suicide. © Riproduzione riservata


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