Sabato 17 Febbraio 2018
PRIMO PIANO
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Antonio Socci: condannandosi, in questo modo, al sottosviluppo e al vassallaggio in Europa
L’Italia ha perso la sovranità
Il nostro futuro ora lo decidono soltanto i mercati far coincidere euro ed Europa. D. Non è così? iovedì scorso, mentre R. Ma l’Italia in Europa un bel po’ di Italia guardava Sanremo, c’è da duemila anni! L’ha gli allergici alle canzo- fatta. D. Certo e lei dedica nette o addicted della politica politicata, guardando su La7 una parte importante del Piazza Pulita, hanno scoperto libro a celebrare queste un nuovo intellettuale «so- grandezze… R. Per secoli l’Italia è stavranista», Antonio Socci. Il giornalista e scrittore senese, ta culturalmente egemone, classe 1959, era stato chiama- il cuore dell’Europa. Nel ‘500 l’italiano to in studio per era la linil libro che ha Sull’euro ci vuole un gua colta appena pubblibilancio oggettivo visto d’Europa cato per Rizzoche due governatori e i re imli: Traditi, sotparavano tomessi, invasi di Bankitalia (Paolo la nostra e col quale si Baffi e Antonio Fazio) ci lingua. Ma schiera senza se misero in guardia sulla ancora prie senza ma, fra moneta unica e Mario ma del Rigli antieuropeiDraghi fece una tesi con nascimento sti e antieuristi Federico Caffè esprii nostri avi d’Italia. l’Europa Pagine che mendo critiche al progetl’hanno letnon si limitano to di moneta unica teralmente certo alla pole«inventata». mica sulla moneta unica, ma inseriscono la I romani hanno costruito Londivisa europea in un progetto dra e Parigi quando da quelle complessivo di perdita della parti la gente portava ancora gli elmetti con le corna. Non si sovranità d’Italia. Domanda. Socci, dalla può sentir dire a Emmanuel frequente polemica su Papa Macron… Bergoglio ai no-euro, vorrà D. Che cosa? mica fare l’intellettuale di R. Che la Domus Aurea è riferimento dei sovranisti. «una testimonianza del genio Risposta. Guardi, io sono europeo». Ma scherziamo? solo un giornalista e ho fatto L’Europa a quel tempo neanun lavoro giornalistico. Un che esisteva. Invece esisteva lavoro piuttosto lungo e docu- l’Impero romano che, appunmentato.. to, ha posto le fondamenta D. Quanto lungo? della futura Europa. La quale, R. Circa un anno, durante insieme alle radici classiche, il quale, le confesso, ho dovuto ha radici giudaico-cristiane. I ribaltare alcune mie convin- francesi non ne vogliono senzioni. tir parlare, ma questa attuale D. Socci che ci ripensa, delle burocrazie e della moneta questa è una notizia. unica cosa è? Che radici ha? R. Non faccia lo spiritoso, D. Rispetto alle note poPistelli. Ho cambiato davvero lemiche sull’euro, lei introidea su alcune cose. Per esem- duce un riferimento storico pio sui tagli alla spesa pubblica nuovo: la separazione, nel e sulla necessità delle privatiz- 1981, fra Bankitalia e minizazioni. Per anni ho pensato stero del Tesoro. Una speche lo Stato fosse il problema cie di punto di svolta. e il mercato la soluzione. Mi R. Non io. C’è un’ampia letsono reso conteratura in to che è vero il proposito. Io Nel 1980 il nostro rapcontrario. Ma ho sempliceporto debito/pil era al occorre laicità mente divulnell’analizzare gato questa 56,8% era cioè ultrai fatti. Anche ricostruziovirtuoso da decenni (ed sull’euro. Invene dei fatti eravamo ai primi posti ce la moneta che il «penper crescita economiunica è divensiero unica nel mondo). ma dal tata religione co» sembra civile, un dogaver rimos1981, dopo il divorzio ma. so. Dall’infra Tesoro e Bankitalia D. Cioè? gresso nel (imposto da Andreatta), R. Dopo molSistema moil debito è esploso ti anni occorrenetario eual 121% (1994) rebbe un bilanropeo-Sme, cio obiettivo, ovvero la senza partito prima tappa preso, visto che, peraltro, go- verso la moneta unica, e dal vernatori di Bankitalia come conseguente «divorzio» fra TePaolo Baffi e Antonio Fazio, soro e Bankitalia è iniziata la ci misero in guardia dalla mo- cessione della nostra sovranità neta unica e pure Mario Dra- al mercato. ghi fece la sua tesi di laurea D. Perché? con Federico Caffè, esprimendo R. Perché da quel momento critiche al progetto di moneta lo Stato non poté più finanunica. Soprattutto si sbaglia a ziarsi emettendo moneta e DI
GOFFREDO PISTELLI
G
Antonio Socci non ebbe più il controllo degli interessi sui titoli del debito pubblico di fatto acquisito dai mercati. La Banca d’Italia, sino ad allora, aveva garantito che ogni emissione di titoli di debito pubblico, fosse coperta, evitando la fluttuazione degli interessi. Da quel momento sono stati i mercati e la speculazione a dettar legge allo Stato. Il nostro debito è esploso da allora. Capisce? Lo Stato sottomesso al mercato. D. E non per la finanza pubblica un po’ disinvolta, diciamo? R. Eh no, questa è la narrazione dominante: italiani spendaccioni, Tangentopoli, il Paese inaffidabile che vive al di sopra delle proprie possibilità, lo sperpero. È l’ideologia che
poi permette ai «padroni» protestante: Roma e l’Italia dell’Ue, anzitutto ai tedeschi, dipinte come una grande sudi impartirci severi rimbrot- burra (ed era l’Italia del Rinati, di darci «i compiti a casa» scimento). Sono varianti sullo e pretendere continuamen- stesso tema. D. Ma per tornare alla te da noi riforme lacrime e separazione Bankitaliasangue. Tesoro sarà stata inserita D. Spieghiamolo bene. R. Nel 1980 il nostro rap- in accordi europei. R. Certo, era prevista dal porto debito/pil era al 56,8%, era cioè ultravirtuoso da de- percorso dello Sme, antesignacenni (ed eravamo da anni ai no dell’euro. primi posti per crescita ecoD. Difficile opporvisi, ponomica nel mondo). Ma dal liticamente dico. 1981, dopo quel «divorzio», il R. Intanto, nel dibattito pardebito è esploso e, nel 1994, lamentare sullo Sme mi pare era già salito al 121,8% del che i socialisti si astennero e pil. Quanto il Pci fu decialla storia samente conIl divorzio fra Tesoro e della «corrutrario. Anzi Bankitalia impedì alla zione italiana» intervenne Stato di continuare a rimando a un Giorgio Narecente articopolitano mofinanziarsi emettendo lo sul Corriere tivando l’opmoneta e non ebbe quindell’autoreposizione del di più il controllo degli vole Sabino suo partito. interessi sui titoli del Cassesse, che Un intervendebito pubblico, di fatto, alla domanda: to profetico: da allora, acquisito dai «È vero che il Pci intral’Italia è envedeva nello mercati che hanno suodemicamente Sme il rischio nato la loro musica corrotta?», ha concreto di risposto con i de-industriadati dell’Eurobarometro «se- lizzazione, di disoccupazione condo i quali l’Italia sarebbe e di una forte egemonia teuno dei Paesi meno corrotti desca. Ci avevano azzeccato d’Europa, con un indice infe- in pieno. Era l’unica cosa riore alla media europea». A su cui non avrebbero dovuben vedere… to fare autocritica, invece è D. A ben vedere? una delle poche cose di cui i R. Questa mitologia degli comunisti si pentirono pubitaliani incivili e corrotti risa- blicamente. le direttamente alla Riforma continua a pagina 8
PERIODO DI OSSERVAZIONE: 01/01/2017 – 31/12/2017 - IMPORTI IN EURO CATEGORIA DI ATTIVITÀ
GESTIONI SEPARATE MD1
MD3
Composizione gestione separata: BTP
Euro
–
–
Altri titoli di stato
Euro
–
–
Obbligazioni quotate
Euro
–
–
Quote OICR
Euro
13.326.010,86
26.226.264,43
Liquidità
Euro
517.214,44
1.018.169,75
TOTALE ATTIVI AL 31/12/2017
Euro
13.843.225,30
27.244.434,18
Tasso di rendimento lordo realizzato*
9,24 %
9,19 %
Data creazione della gestione separata
16/10/2006
31/08/2011
66,49 %
73,82 %
Rendiconto 2017 delle gestione separata:
Rendimento Lordo cumulato dalla data di creazione della gestione separata:
* i tassi si intendono su base annua. Le attività sono iscritte al valore medio di carico risultante dalla contabilità
Pubblicato ai sensi delle disposizioni IVASS vigenti
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