Intervista ad Aldo Cazzullo, 23 ottobre 2018

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Martedì 23 Ottobre 2018

PRIMO PIANO

Aldo Cazzullo: oggi ci mancano i Luigi Einaudi, i Vittorio Valletta e gli Enrico Mattei

Ritrovare l’energia di un tempo Per uscire dall’avvilimento e della depressione sociale tion, e i risultati sono sotto gli le ragazze che vendemmiavano introdurre i doppi turni nelle occhi di tutti. Un politico piace dovevano cantare in coro: per scuole elementari, perché c’eranon ‘nonostante’ non sappia darsi forza e buon umore, ma ome è accaduto spes- no troppi bambini. il congiuntivo, ma perché non anche per non mangiare l’uva D. Durarono a lungo, c’era so nella pluriennale sa il congiuntivo. L’Italia della del padrone. produzione libraria di anche nella Firenze di fine D. Dunque non ha nostalRicostruzione seppe darsi una Aldo Cazzullo, pie- anni 60. R. Già e oggi siamo il Paese gia di quella epoca. classe dirigente; la nostra no. montese di Alba (Cn), classe R. No non sono un nostalgico D. Se dovesse indicare il 1966, grande firma del Corrie- europeo che fa meno bambini: nome di un politico di quel di tempi che oltretutto non ho re, anche al centro dell’ultimo chiaro segno di sfiducia nel frangente che manca oggi vissuto, ma mi sono fatto racsuo libro ci sono l’Italia e gli futuro. Oggi l’individualismo al nostro Paese, chi indiche- contare da chi c’era. Rimpiango italiani, con la loro storia. Con degenera nel narcisismo della però l’energia e la fiducia che rebbe? Giuro che non avrò più fame, Rete. E il narcisismo è sterile. D. Questo viaggio nella RiR. De Gasperi. Anticomuni- animava i nostri nonni e i noMondadori, Cazzullo percorre stri padri. Da qualche parte sta e antipopulista. la stagione intensa del secondo costruzione è, come spesso succede, agrodolce. Leggere D. Il ’48 fu (anche) una dovrebbero ancora esserci, nel Dopoguerra. grande polveriera. L’atten- nostro sangue. È il momento di Domanda. Lei scrive un quei fatti, quelle storie, quei Aldo Cazzullo tato a Togliatti lo rese evi- recuperarli. libro sull’Italia che seppe ri- personaggi, a volte mette il D. A proposito di energia dente. Oggi non abbiamo la alzarsi in piedi, cosa l’ha più magone, altre induce un be senso paragonarli con Guerra Fredda, ma viviamo e fiducia, è suggestivo il cacolpita, di quelle condizioni sorriso, se non una risata. R. Ogni libro, per me, deve quelli di oggi? Si potrebbe una dura contrapposizione pitolo che lei ha dedicato ai di vita, nel ripercorrere le fare ridere e piangere. A volte comparare Achille Lauro a interna. Se ci fosse qual- ricostruttori del Paese. Oggi cronache di quei giorni? Luigi Di Maio, Gugliel- cosa di paragonabile, per ci manca di più un Luigi EiRisposta. Avevamo Giannini a Matteo gravità, ad Antonio Pallan- naudi, un Vittorio Valletta o mo 16 milioni di mine Nel suo ultimo libro Cazzullo ricorda: Salvini, Palmiro To- te che spara segretario del un Enrico Mattei? inesplose nei campi. avevamo 16 milioni di mine inesplose R. Ci mancano tutti e tre. gliatti a Nicola Zinga- Pci, i nostri attuali politici Oggi abbiamo in tasca nei campi. Oggi abbiamo in tasca 65 retti, Matteo Renzi a saprebbero dire, come fece Einaudi, vero artefice della 65 milioni di telefoniGiuseppe Dossetti, Lu- il Migliore, «compagni, non politica economica del doponi, più di uno a testa, milioni di telefonini, più di uno a testa, guerra come ministro delle igi Di Vittorio a Marco perdete la testa»? record mondiale. Solo record mondiale. Solo un italiano su Bentivogli? R. La violenza politica è un Finanze, governatore della un italiano su 50 pos50 possedeva un’automobile. Oggi, R. Dossetti non sareb- filo rosso che attraversa tutta Banca d’Italia e presidente sedeva un’automobile. uno su due. Il 75% delle famiglie non be mai andato a cena con la storia repubblicana. Oggi della Repubblica, era contraOggi sono 37 milioni, aveva il bagno in casa. L’Italia non Flavio Briatore. Ma nel sui social, e su qualche gior- rissimo all’assistenzialismo. oltre uno su due. Tre populismo di Lauro c’è nale, leggo lo stesso linguaggio Diceva che, prima bisognava famiglie su quattro esportava tecnologia, ma braccia: qualcosa del M5s. Come minaccioso e irridente che ho dare all’Italia una moneta fornon avevano il bagno minatori in cambio di carbone c’è nell’Uomo Qualunque trovato nei volantini di Lotta te, che la rendesse credibile sui in casa; per lavarsi di Giannini, che propo- continua degli anni 70. A volte mercati internazionali… dovevano uscire in D. … prima la moneta forneva di far amministrare lo gli autori sono gli stessi: vecchi cortile o sul balcone. L’Italia ridere e piangere insieme. D. Facciamo un esempio Stato da un ragioniere estratto malvissuti che hanno fiancheg- te e poi? non esportava tecnologia, ma R. Poi creare lavoro e riccheza sorte, da cambiare ogni anno. giato le Br per poi magari pasbraccia: minatori in cambio di per questo libro? R. Quello di Lillina, una ra- Però Giannini, umorista ta- sare con Silvio Berlusconi. za. E solo dopo redistribuirla. carbone. Non mi abituerò mai Valletta ricostruiva la Fiat D. I poveracci di Marci- gazza di vent’anni, scrive alla cattiveria, all’in- quando a Mirafiori c’erano 55 nelle ne furono parte. E al settimanale Grazia: è Certo anche allora c’era un individuagià sposata con due figli, vidia, all’odio che mila operai: la più grande fabcos’altro? lismo che evolveva nel vitalismo: voglia avvelenano la vita brica d’Europa. Mattei intuì R. I soldi non valevano più ed è disperata; dopo la di fare, lavorare, ricostruire, e anche che senza il petrolio non sarempubblica italiana. nulla, mangiati dall’inflazione. «poesia dell’amore» ha D. Ma non ri- mo mai potuti diventare una Ma la cosa che oggi appare più scoperto la dura realtà ballare, cantare, ridere; e fare l’amore. schiamo di mitizzaimpressionante è che solo il 7 del matrimonio. Lavora potenza industriale. E pagò il Sei anni dopo la Liberazione si devono re quella stagione suo coraggio e la sua spregiudiper cento degli italiani aveva il dal mattino alla sera, introdurre i doppi turni nelle scuole eledove, comunque, catezza con la vita. Aggiungerei telefono. Questo significa che come sarta e come casamentari, perché c’erano troppi bambini. si diceva che «i co- Adriano Olivetti. per parlarsi bisognava scriver- linga; la zia del marito, Oggi invece siamo il Paese europeo che munisti mangiasi, e si scriveva moltissimo, o che vive in casa, pretenD. Giusto, imperdonabile vano i bambini» omissione. incontrarsi e guardarsi negli de di essere servita; il fa meno bambini. E questo è un chiaro e dove c’era chi occhi. Per questo, pur essendo bambino si lamenta, la R. Olivetti che, con l’ingegnesegno di sfiducia nel futuro aveva seppellito re italocinese Mario Tchou, incomparabilmente più poveri neonata piange… il mitra, pronto a crea il primo computer della di oggi, eravamo umanamente D. E fin qui, c’è poco lentuoso proprio come Beppe dissotterrarlo al momento storia. Entrambi muoiono troppiù ricchi; e quindi forse più da ridere. felici. R. Sì, ma Clementina, la Grillo, non arrivò mai al 6%. buono? Non è che alla fine po presto. D. Lei nota scrive che era firma che cura la pagina delle Gli italiani di 70 anni fa non gli Italiani, nei loro difetti, D. Senta Cazzullo ma lei come se avessimo idealmen- lettere, le risponde di non la- volevano il reddito di cittadi- siano sempre gli stessi, solo ha scritto un libro sulla Riche allora non avevano i so- costruzione perché viviamo te fatto nostro il giuramen- mentarsi ma di obbedire e or- nanza. Volevano lavorare. D. Che cosa aveva quella cial network? to, di Rossella O’Hara in Via ganizzarsi meglio: svegliati alle una difficoltà simile a quel R. Certo, l’Italia della Rico- durissimo Dopoguerra? col vento: «(…) Giuro che 7, scalda l’acqua per il marito, classe politica che i leader non avrò più fame». Era un preparagli il caffè, dagli un ba- attuali non hanno? R. Anche oggi l’Italia R. Cultura. Un sentimento comune a chi cio, pulisci la cucina, lava e veè un Paese da ricostruDossetti non sarebbe mai andato a cena usciva da un disastro come sti i bimbi, lava te stessa, corri giorno, all’hotel Lux ire. Crollano i ponti, le con Flavio Briatore. Ma nel populismo La guerra o c’era anche una a far la spesa, cucina per tutti; di Mosca, Giancarlo periferie sono da rifare. di Lauro c’è qualcosa del M5s. Come specificità italiana? Ma ci sono anche mace«ti concedo un sonnellino con la Pajetta entra nella R. Era certo un sentimen- tua piccola, ma alle 3 e 30 ti vo- camera di Togliatrie morali. c’è nell’Uomo Qualunque di Giannini, to diffuso a tutta l’Europa, in glio vedere di nuovo al lavoro, ti, e lo trova mentre D. Vale a dire? che proponeva di far amministrare lo particolare in quella aiutata lava, stira, rammenda, prepa- stira una camicia R. Il degrado dei Stato da un ragioniere estratto a sorte, dal Piano Marshall. Ma in Ita- ra la cena… «La stanchezza è davanti alle Odi di rapporti umani è evida cambiare ogni anno. Però Giannini, lia divenne un’onda impetuo- una benedizione, Lillina, devi D’Annunzio: «Legdente. Ogni Natale, umorista proprio come Beppe Grillo, gile», dice Togliatti, sa. Non so se i nostri nonni e credermi». Dino Buzzati scrive«e se non lei hai lette i nostri padri fossero migliori va sul Corriere pezzi D. Poca Grazia, diciamo. non arrivò mai al 6%. Gli italiani di noi. Certo, avevano più soliche riletti oggi possono R. E quella era la condizione per pregiudizio politidi 70 anni fa volevano lavorare darietà reciproca, ma in fondo di milioni di italiane. Eppure co, hai sbagliato». O sembrare ingenui, ma erano familisti e individualisti sono gli anni in cui comincia la pensiamo ad Alcide erano in realtà pieni di proprio come noi. Ma… struzione non era il Paese dei calore umano. Il bello di essere grande ascese delle donne. Che De Gasperi. D. Che cosa faceva lo sta- campanelli. La polizia di Mario italiani è sempre stato vivere D. Ma? votano, escono di casa, rivenR. Ma era un individualismo dicano il diritto di decidere il tista trentino? Scelba sparava regolarmente una ricca vita di comunità, di R. Era uno che la sera si ri- sui cortei operai e contadini. paese, di centro storico, di grupche evolveva nel vitalismo: vo- loro destino. glia di fare, lavorare, ricostruD. Lei ripercorre la sto- lassava leggendo le Egloghe di Ad Argenta (Fe), aprirono il po. Tutte cose che stiamo perire, e anche ballare, cantare, ria dell’immediato Dopo- Virgilio in latino e l’Anabasi di fuoco sulle mondine, trattate dendo. Dieci anni fa, gli outlet; ridere; e fare l’amore. Sei anni guerra, anche attraverso Senofonte in greco. Oggi si ri- come schiave. Mia nonna mi adesso Amazon e la Rete. dopo la Liberazione si devono le storie dei politici. Avreb- lassano giocando alla Playsta- raccontava che sulle Langhe twitter@pistelligoffr DI

GOFFREDO PISTELLI

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