Intervista a Claudio Petruccioli, ItaliaOggi 3 maggio 2017

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Giovedì 4 Maggio 2017

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Petruccioli - Col voto del 30 aprile è nato il partito della sinistra riformista di governo

Ora si sa che il Pd c’è e cos’è

Queste primarie hanno avuto un carattere costituente ramente collocato, il M5s; quest’anno. Quanto alle forze anche salire. che, però, non si sa che gio- politiche... D. Salire, Petruccioli? co vuol fare. Gli altri sono D. Quanto alle forze polla fine delle prima- La piglieranno per ottiindefiniti; tanto più rumo- litiche? rie, fra lo stupore di mista inguaribile. rosi quanto meno definiti. R. Sì, lo sottolineo, può R. Tutte tranne il Pd, e con molti, Matteo Renzi D. E dunque? qualche eccezione anche lì, e il Pd sono usciti dai anche salire. Perché di R. E dunque, invece di chiedono modifiche per rengazebo piuttosto ben messi incertezze e mancate richiedere al Pd di «scegliere dere le leggi più proporzionae non prossimi all’estinzione sposte sulla scena politica come qualcuno aveva scom- italiana ce ne sono molte, le alleanze» va chiesto agli li di quanto non siano già. messo. All’iniziale sorpresa, ma si addensano in zone D. Lei, da referendario, altri di defi nirsi in modo diverse da ha fatto setrasparente, comprensibi- ha sempre fatto battaglie quella del guito una per il maggioritario. le, univoco. Pd. puntuta osR. La battaglia per metD. Da cosa dipendono Se Renzi non è dentro D. Spieservazioni le alleanze future del tere nelle mani dei cittadini la sinistra, allora non ghiamolo dei numeri: elettori la decisione su chi Pd? lo sono neppure quel bene. nel 2005 R. Da come i potenziali governa deve riprendere; 70% (circa un milione R. ApRomano interlocutori, oggi confusi e ma sarà una battaglia dura Claudio Petruccioli e trecentomila persone) pena visto Prodi aveondeggianti, vorranno de- e lunga. che, domenica scorsa, ch e R e n z i va avuto il D. Nessuna scorciatofinirsi; oltre e il Pd non Sono due «uniche, eviden- ia. doppio dei hanno votato per lui, Il progetto di Giuliano sono morti, i tà» molto diR. Non ce ne sono: si tratt e m e n t e , consensi e, o i 117 mila iscritti al Pisapia, non ancora prìncipi della verse. dalla forza ta di una riforma sconfitta quattro anni partito che in precedenben definito, corre il carta stampaD. Poi c’è e l e t t o r a l e che va ripresa e portata alla fa, aveva voza avevano scelto Renzi. ta e dei talk Giuliano Piche il Pd vittoria. Il suo esito dipende tato un mirischio di costruire un E allora cosa è, dove è, show hanno sapia e il suo riuscirà a dalle scelte programmatiche lione di peragglomerato multicolore ricominciato Campo proraccogliere. che, su questo punto, faransone in più. quant’è, la sinistra in e pluricefalo, pronto subito: Renzi gressista. D. Poi ci no i partiti e dal sostegno Parlando Italia? a dividersi, alla prie il Pd devono R. Il suo prosarebbe la che gli elettori decideranno di Pd e dei ma occasione, in tanti «scegliere le posito sembra questione di dare alle diverse scelte in suoi trascorframmenti autonomi. delle re- campo. Il Pd è partito magsi, allora una conversazioni alleanze», devono «unire la quello di racg o l e d e l gioritario per sua stessa cocon Claudio Petruccioli è sinistra». E allora comincia- cogliere le forIn questo caso però non stituzione; votarlo è il modo gioco. indispensabile, perché lui, mo da qui: chi si deve uni- ze alla sinistra darebbe certo un aiuto R. L a più lineare ed efficace per che di politica ne ha fatta re? È troppo chiedere che del Pd, per poi a governare, ma esattalegge elet- rimettere in moto una rifortanta, di quel partito è un vengano indicati gli estremi verificare la mente il contrario dell’arco che raccoglie la si- possibilità di torale, lei ma bloccata il 4 dicembre. instancabile osservatore. una alleanza D. Sul maggioritario, dice? Beh, Domanda. Petruccioli nistra da unire? D. Per esempio? di governo con su quella si qualche segnale è venuto dai gazebo e dai circoli R. Renzi è, almeno, uno il Pd. Anche in questo caso, ci addensa un pericoloso foco- persino da Luigi Di Maio, esce un dato importante degli estresono due modi laio di confusione e di stru- però. per queste primarie. per farlo. R. È stata l’unica ipotesi mentalismo. Risposta. Certo, ma sa- mi di queAppena visto che Renzi e D. Il pripro-maggioritario che ha D. Ossia? rebbe più esatto dire questo sto arco o il Pd non sono morti mo? R. Capisco il capo dello fatto capolino negli ultimi congresso, perché di congres- la sinistra i prìncipi dei media hanR. Il primo Stato, verso il quale ho tutto tempi, la sua: abbassare so Pd si è trattato, iniziato ad finisce con è individuare il doveroso rispetto, oltre a dal 40% il quorum, per otaprile, col voto degli iscritti, A n d r e a no subito invitato Renzi e definire, in nutrire grande stima perso- tenere il premio. La prendo e continuato domenica con O r l a n d o a «scegliere le alleanze», quell’area oggi nale nei confronti di Sergio per buona; come se fosse di quello degli elettori. e con chi per «unire la sinistra». frastagliata e Mattarella; tutto il M5s, D. Bene, congresso. E di h a v o t a t o E allora cominciamo da divisa una le- le sue sollecome se che congresso si è tratta- per lui? Se qui. Chi si deve unire? Nella scacchiera dove adership e un citazioni mi questo la teto? Renzi non p r o g r a m m a sembrano atti nesse ferma R. Costituente. è dentro la È troppo chiedere che si giocherà la prossima comuni. fino in fondovuti, ma D. Addirittura? sinistra, alsiano indicati gli estremi partita elettorale, oltre D. O p p u - non devono do. AccantoR. Sì perché, dopo il re- lora non lo dell’arco che dovrebbe al Pd c’è un solo pezzo re? no, dunque, offuscare la ferendum del 4 dicembre, e sono neppuraccogliere la sinistra politico chiaramente R . O p p u - chiarezza e il dubbi legitdopo la scissione, in gioco re quel 70% da unire? collocato, il M5s, che re riproporre realismo astimi; e, tutnon c’era infatti solo Renzi (circa 1 miu n q u a l c h e solutamente però non si sa che gioco tavia, non ma anche il Pd. lione e 300 «agglomerato necessari. la considero D. Anche il Pd ha ri- m i l a ) c h e voglia fare. Gli altri seria e realiD. Vale a schiato, lei dice? domenica hanno votato per multicolore e pluricefalo» restano, per il momenstica. R. Il teorema era il se- lui, o i 177 mila iscritti che lo pronto a dividersi, alla prima dire, Petructo, indefi niti. Tanti più D. Cos’ha guente: via Matteo Renzi, hanno scelto. E allora, cosa è, occasione, in tanti frammenti cioli? rumorosi e appariscenti che non anR. Non mi innanzitutto, ma di conse- dove è, quanta è la sinistra autonomi. In questo secondo quando meno definiti caso non verrebbe un aiuto a s e m b r a n é drebbe? guenza anche «basta col Pd», in Italia? governare, ma esattamente il realistico né R. Ma scucioè con il partito della siniD. Bella domanda. si, se le imstra riformista di governo. R. Qualcuno ha parlato contrario. E poi, c’è sempre corretto alimentare illusioni che sia oggi magina le grida, i moniti a D. E adesso? anche di un tavolo intorno Renzi. D. In che senso? possibile un intervento sulle rispettare il voto popolare, R. Adesso c’è un punto al quale raccogliere la siR. Anche se non lo pen- leggi elettorali che accresca a non toccare quel che la fermo nel panorama politico nistra; cosa accade se qualitaliano, un punto che, pri- cuno decide di alzarsi e an- sa Pisapia, nelle zone che il potere degli elettori nella Corte ha definito; per non ma del 30 aprile, fermo non darsene? Finisce «il tavolo» lui vorrebbe unifi care, non scelta della maggioranza di dire delle minacce di nuovi ricorsi, nuove pronunce. era: c’è un partito che tiene o – comunque – non si può sono pochi, a cominciare governo. Non scherziamo, su. D. Perché? viva e interpreta la sinistra più parlare di «sinistra»? dai recenti scissionisti, che D. Strada impervia. R. Perché il massimo che riformista di governo. Ma così si consegna un po- considerano Renzi ostacoR. Ci sono massi pesanti, D. Lei pone l’accento tere di veto a chicchessia. lo insormontabile per ogni possono sperare coloro che anche sul risultato del Pd D. Le segnalo che anche collaborazione. E lo dicono – come me – considerano il là in mezzo e, per rimuomaggioritario vitale per l’Ita- verli, ci vuole una grande come partito. il suo amico Arturo Parisi chiaramente. D. Fin qui, a sinistra; se lia, è che non si peggiorino le forza, la forza della volontà R. Oggi è una certezza la pensa così. quella che prima di domeniR. Gli ricordo due espe- guardiamo verso il centro norme attuali con il premio popolare. Come quella che ca scorsa poteva essere solo rienze molto diverse che an- e la destra le nebbie non sopra il 40% alla Camera e avviò un processo maggioriuna speranza. Ecco il motivo che lui conosce benissimo: sono meno fitte, sia per la gli sbarramenti al Senato. tario nel referendum del 18 per cui dico che queste pri- l’Ulivo si proponeva di ag- leadership, sia per i pro- Il maggioritario è stato col- aprile 1993 e che lo bloccò in pito dal voto popolare nel un altro referendum il 4 dimarie hanno avuto carattere gregare i riformismi italiani, grammi. R. Sulla scacchiera dove si referendum e dalla Corte cembre 2016. costituente. Dopo il 30 aprile già separati e dispersi, per sappiamo che il Pd c’è e cosa governare; l’Unione, inve- giocherà la prossima partita costituzionale con ben due è, la forza elettorale, la ve- ce, è stata una accozzaglia elettorale, oltre al Pd oggi sentenze, una nel gennaio twitter @pistelligoffr dremo. Può scendere ma può per prendere un voto in più. c’è solo un altro pezzo chia- 2014 e una nel febbraio di © Riproduzione riservata DI

GOFFREDO PISTELLI

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