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Mercoledì 14 Giugno 2017
PRIMO PIANO
Gianfranco Morra ha scritto Atlante della filosofia. Il pensiero occidentale dall’A alla Z
Filosofia, derelitta ma utile
La società del fare pare averla sconfitta ma non è vero parsi dei problemi concreti? Primum vivere, deinde phiianfranco Morra, losophari… R. Certamente. Anche perprofessore emerito di filosofia e sociologia ché non poche filosofie finivano nell’Università di Bo- nell’astratto e nell’irreale. Nellogna, nonché autorevole edi- la opposizione alla filosofia c’è torialista di questo giornale, anche una giusta esigenza di ha pubblicato, presso l’Editrice concretezza. Che però non può Ares, un Atlante della filosofia. sostituire la riflessione teorica. Il pensiero occidentale dall’A D. Ma qualcuno dice che alla Z (pp. 416, euro 18). Gli ab- la filosofia non serve, è quelbiamo rivolto alcune domande. la cosa con la quale e senDomanda. Non ho trovato za la quale si rimane tale e il nome di Zigmunt Bauman, quale. del quale oggi tanto si parla, R. Già, ma cosa significa «serin relazione alla sua «socie- ve»? La filosofia è un pensiero tà liquida». Perché? «inutile», come diceva Platone, Risposta. Ho evitato di nel senso che non si riferisce ai parlare dei filosofi viventi o problemi immediati della vita. comunque di quelli, come lui, Eppure ha una sua utilità. scomparsi da poco, anche se D. Vale a dire? non mancano certo personagR. Vale a dire è un pensiero gi per più ragioni interessanti. formativo, in quanto innalza la Bauman, del resto, più che un mente dal particolare all’unifilosofo è un sociologo, un inter- versale, abitua alla sintesi. prete della nostra cultura. Con D. Ma non si corre il pela filosofia ha poco a che fare. ricolo che questa sintesi D. Ma c’è ancora interesse dimentichi la pluralità delper la filosofia nella nostra le cose e crei una scatola epoca, tutchiusa? ta presa da R. Il pericolo Gli uomini hanno problemi c’è, ma tutti i capito che la società economici grandi filosofi e politici? l’hanno evitato. del fare e del produrR. SiaPerché il sapere è incapace di dare mo alla fine re filosofico è un senso alla vita e lo dell’epoca sempre critico, stanno quindi cercanmoderna cioè nasce dal do. La nostra epoca come diceva dubbio, come mescola angoscia e Romano nel caso di Guardini, Socrate o di nostalgie. Si sta renche non ha Cartesio, e al dendo conto, come privilegiato dubbio ritorna. diceva Aristotele, che il Logos, ma Definitive non anche chi nega la l’Azione, e sono le singole filosofia, deve avere qui chiamiafilosofie, diverse mo in causa tra di loro, ma una filosofia Wo l f g a n g l’atteggiamenGoethe, e to filosofico che «sapere è potere», per tornare a è presente in ognuna. Francesco Bacone. GradualD. Ma come è nata questa mente il fare ha preso il posto filosofia? del pensiero, che è divenuto R. Dallo stupore e dalla mestrumentale: perfezione dei raviglia. L’uomo di ogni cosa si mezzi e ignoranza dei fini. chiede il perché. La filosofia è la D. Indovino: anche domanda: «Perché c’è l’essere e quest’ultima è una citazio- non invece il nulla?». È nata con ne. Pitagora e Parmenide, come R. Esatto, si tratta di Albert scienza dell’essere in quanto Einstein. tale. La fiD. Ma, per losofia è di Gradualmente, nella tornare al libro, ogni uomo società moderna, il siamo arrivati a in quanto un primato deldotato di fare ha preso il posto la prassi, dunragione. del pensiero, che è que? D. Alloperciò diventato struR . L’ultimo ra l’uomo mentale. Per dirla grande sistema di l’ha semcon Einstein c’è la filosofia è quello di pre avuta. perfezione dei mezzi Hegel: tutto è raÈ innata? gione. Nell’OttoR. In un e l’ignoranza dei fini. cento prevalgono primo temPer Marx non esistoil positivismo: la po le rispono problemi filosofici scienza sostituiste sono vema solo pratici risolti sce la filosofia; e nute dalla dall’azione rivoluzioil marxismo: non religione. esistono problemi Presso i naria teorici, ma solo greci avpratici, risolti con viene il l’azione rivoluzionaria. Si può miracolo: nasce una attività dire che Karl Marx abbia can- razionale autonoma, la filosofia cellato la filosofia. come «amore per la saggezza». D. Lungi dall’essere mar- La religione reagì male, Anasxista, ma non è bene occu- sagora fu cacciato da Atene, DI
GOFFREDO PISTELLI
G
La copertina del libro di Gianfranco Morra Socrate condannato a morte. D. Col cristianesimo andò meglio. La reazione ci fu solo all’inizio.
In un primo tempo le risposte esistenziali sono arrivate solo dalla religione. Presso i greci è avvenuto il miracolo: nasce un’attività razionale autonoma. La filosofia come «amore di saggezza». La religione reagì furiosamente. Anassagora fu assassinato. Socrate condannato a morte R. Infatti, reagì male solo in un primo tempo, poi le due attività trovarono una convivenza. A partire da Sant’Agostino ragione e fede si sposarono: «credere per capire e capire per credere». Nacque la filosofia europea, della quale la religione non era il «contrario», ma un «oltre». D. Dunque filosofia come scoperta europea. R. Nessun altra civiltà ha avuto qualcosa di simile. L’ebreo Husserl, mentre cresceva la follia sanguinaria di Hitler, ha richiamato alla necessità di recuperare la filosofia, senza la quale non ci sarebbe più Europa. Nel mondo anglosassone chiunque sia titolato per la competenza in qualunque disciplina è un Ph. D., ossia «phil doctor», un «dottore in filosofia». D. Ma non abbiamo riscoperto soprattutto delle mode filosofiche? Ricordo che negli anni 80 i miei colleghi giornalisti erano innamorati di Epicuro. Perché? R. Nelle epoche di decadenza, come fu quella di Epicuro e come è la nostra, si diffonde l’individualismo e prevale una filosofia morale, ossia la ricerca di uno stile di vita che ci renda felice. Chi oggi meglio di Epicuro, mentre le due utopie antifilosofiche, industrialismo e rivoluzione, si sono sfasciate?
D. Un’altra moda filosofica zialista, Martin Heidegger, è sempre più diffusa è l’orien- passato dall’esserci all’Essere e talismo, in cui si mescolano alla riscoperta del «Dio che, solo, buddhismo e pensiero ma- ci può salvare». gico. D. Professore, lei è un osR. L’orientalismo nasce dal- servatore attento della vita la paura del sapere scientifico sociopolitica, anche sulle e tecnologico, che distrugge la colonne di questo giornale. natura e l’equilibrio psichico Cos’è rimasto nella politica dell’uomo. Il della filosobuddhismo, che fia? Anche il cristianeè una «religione R. La posimo reagì male. atea» (né Dio litica è nata né immortalicon la filosoPoi, a partire da S. tà dell’anima) fia, con PlaAgostino, religione offre una contone e Aristoe fede si sposarono: solazione nella tele. Sempre «Credere per capire compassione ogni politica e capire per credee nell’annulha alle sue lamento. Sono re». L’ebreo Husserl, spalle una religioni surroconcezione mentre cresceva la gatorie di queldella vita e follia sanguinaria di la cristiana, della morale. Hitler, ricordava che ormai troppo Anche oggi: senza la fi losofi a non inclinata sul se la politica ci sarebbe più nemmondo. è divenuta D. Cosa quel disastro meno l’Europa cerca la genche vediamo, te nella reinmolto dipencarnazione e nel veganismo, de dal fatto che ha preteso di nella meditazione trascen- fare a meno delle ideologie, che dentale e nell’estasi? sono la mediazione tra filosofia R. L’orientalismo esprime e politica. una esigenza di salvezza, più reD. In conclusione, c’è anligiosa che filosofica. È pur sem- cora spazio nella nostra pre una prova che l’uomo non epoca per la filosofia? E può vivere senza un «al-di-là», vede qualche rinascita filoma la razionalità filosofica è sofica dietro l’angolo? piuttosto assente. Tanto è vero R. Il nostro tempo predilige che questo revival religioso si una filosofia come strumento mescola con usanze magiche delle scienze umane, sono nate come i tarocchi, la cartoman- decine di «scienze del genitivo», zia, le medicine alternative, qualcuno dice «dei genitali»: l’astrologia. le «fi losofi e di». Prevale un D. Fra le mode filosofi- sapere frammentato della che oggi presenti c’è anche contemporaneità, cioè anla sofistica. Lo vediamo in tifilosofico. La grande sincerti editorialisti choosy tesi filosofica europea si è che considerano il pubbli- rotta, ma senza fi losofi a la co come stupido e attuano religione diventa fi deismo, il principio dei sofisti che la scienza scientismo, l’arte «i più dotati debbono co- divertimento, la morale si mandare sui deboli». fa situazionismo, la politica R. La crisi della filosofia tecnologia. D. Non vede qualche riconduce a trovare soluzioni ai problemi della vita nel fi- nascita filosofica dietro deismo religioso o nell’azione l’angolo? R. Rinascita, per ora, poca, politica. I sofisti sono nostri contemporanei e ancor più attesa e aspirazione molte. il padre della nostra epoca, Gli uomini hanno capito che la società Nietzsche. del fare e Egli riteneLa grande sintesi fi lodel produrre va che i veri sofi ca oggi si è rotta. è incapace filosofi fossero Prevale infatti un di dare un i sofisti, che sapere frammentato senso alla esaltano la vita, lo sta volontà di pocioè in sostanza anticercando. La tenza, mentre filosofico. Ma senza nostra epocon Socrate cofi losofi a la religione ca mescola mincerebbe la diventa fi deismo, la angoscia e decadenza. scienza scientismo, nostalgia. D. Nei temSi sta renpi difficili in l’arte divertimento, la dendo conto, cui viviamo morale situazionismo e come diceva non dovremla politica tecnologia A r i s t o t e l e, mo, invece, che anche renderci tutti chi nega la filosofia deve aveun po’ esistenzialisti? R. Fra le due guerre mondiali re una filosofia. Se vuole capire l’esistenzialismo ha richiamato chi è, cosa deve fare e sperare. al valore delle singole persone, Come diceva Hegel, «la filosofia che i sistemi filosofici chiusi ave- è il proprio tempo appreso col vano dimenticato. Ma la filosofia pensiero». Se l’uomo vuole essenon può fermarsi all’esistenza. re ancora uomo. Non a caso il più grande esisten© Riproduzione riservata