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Martedì 16 Gennaio 2018
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Marco Bentivogli, segretario metalmeccanici della Cisl, sul caso Ilva che è in dirittura di arrivo
Con Vendola si trattava meglio
Emiliano preferisce buttare sempre la palla in tribunale D. Addirittura, BentiD. Nel nome dell’amvogli? biente e della salute, R. Sì, prenda anche il arco Bentivogli, paradossalmente. tema del salario minimo, R. Già, come si faccia a a tarda sera, pare lanciato da Matteo Renstanco come uno sostenere la bandiera della zi come fosse una boutade, degli oltre 220 tutela ambientale buttansenza tenere presente che mila metalmeccanici che do la palla in tribuna, anzi rappresenta con la Fim-Cisl, in tribunale, davvero non la produttività viene prima di cui è segretario. Risponde lo capisco. Il Decreto del di tutto: serve produttività con un filo di voce, dopo aver presidente del consiglio dei per avere salario. Il salapassato una giornata inte- ministri che governatore e rio minimo potrebbe serra a discutere di lavoro: da sindaco contestano ridà vire laddove mancano la quello che rischia di svanire, tempi certi all’accordo del contrattazione collettiva come all’Ilva di Taranto, e su 2012. Con gli 1,3 miliardi e il sistema contrattuale arrivati cui interviene i quali, in genere, garandalla famial mattino a tiscono minimi più alti di glia Riva si La7, a quelquelli che si vogliono introSiamo alla cantierizzamettereblo che resta, durre per legge. Lascerei zione degli interventi bero in sicome quello prima spazio al generoso Marco Bentivogli di risanamento amcurezza la dell’Alcoa, tentativo che le confedebientale, a fine gennaio fabbrica e la guida le istituzioni dovrebbe razioni stanno facendo, con sulla cui videbbono partire i lavori città. Si trat- svolgere pienamente e pro- Confindustria, sulla contratcenda inconterebbe, ora, priamente il proprio ruolo. per i parchi minerari tra le parti tazione. di spingere D. Più in generale, Benal ministero D. Faccia un esempio. e l’atteggiamento di Emitutti quanti tivogli, in giro per l’Italia dello SvilupR. La contrattazione conliano oltre a differirlo nella stessa c’è un bel partitone antin- sente una copertura, ossia po economico, rischia anche di gettare d i r e z i o n e . dustriale. nel pomeriguna capacità di regolare sain aria l’intera vicenda Stiamo parR. È vero. Dove ci sarebbe lari, che arriva all’85% dei gio. In mezzo lando di un’ più bisogno di industria, si lavoratori mentre in Francia, riunioni, una Aia... fanno scappare gli investi- con la legge sui salari minivia l’altra, D. Sciogliamo l’acroni- menti. Per l’impresa questo mi, non si supera il 70%. Il nella sede di Corso Trieste Paese ha sempre costituito salario minimo indiscriminaa Roma, che porta ancora la mo. R. Autorizzazione di inte- un habitat difstorica insegna della Flm, to finirà per Federazione Lavoratori Me- grazione ambientale. Credo ficile. Paradosabbattere Davvero non capisco sia una di quelle più re- sale che poi ci talmeccanici. la contratcome si faccia a sosteneClasse 1970, nato a Co- strittive e severe d’Europa. si mettano le tazione colnegliano (Tv) ma cresciuto a Dopodiché, ormai produrre istituzioni. lettiva. In re la bandiera della tuteD. Da dove Roma, Bentivogli s’è imposto acciaio in un modo sosteniGermania la ambientale buttando all’attenzione della politica e bile, senza dover scegliere t r a e l i n f a è successo: la palla in tribuna, anzi dei media per aver costruito fra lavoro, ambiente e salu- questo penla contratin tribunale. Il Dpcm una rappresentanza sindaca- te, si può. Ci sono esperienze siero? tazione ofche governatore e R. Il motivo le moderna: deideologizzata, da manuale, ormai, come a friva l’85%, sindaco contestano ridà e pragmatica. La sintonia Linz, in Austria, ma anche in è duplice. Da ossia su un fortissima col ministro dello Germania, dove la matrice è una parte c’è contratto tempi certi all’accordo chi è antindusviluppo, Carlo Calenda, su stata comune. di 10 euro del 2012. Con gli 1,3 D. E cioè? striale per moIlva e su altri dossier, fino a l’ora, si pamiliardi arrivati dalla R. Tutti, politica locale, tivi ideologici un documento a quattro mani g av a 8 , 3 . famiglia Riva si metteper rilanciare la produttività, nazionale, sindacato hanno ma, dall’altro Il salario rebbero in sicurezza gli è costata la voce maligna fatto squadra per conciliare lato, mi creda, minimo è ci sono quelli di una discesa in politica a ambiente e sviluppo. arrivato la fabbrica e la città fianco del ministro. «Dicono a 8,5: fine D. A Taranto non acca- che sono «a-industriali», nel addirittura ‘ticket’, Pistelli, de. della conma sono frescacce, mi creR. No, la litigiosità della senso che, nei fatti, dell’indu- trattazione, solo regolamenti da». Puglia non aiuta. Mi toc- stria e del lavoro non gliene unilaterali aziendali. Domanda. Su Taranto ca riconoscerlo, con Nichi frega niente. Per insipienza, D. Dove ha senso il salalei, Bentivogli, non ha Vendola si restava più su perché privi di cultura poli- rio minimo? tica, del lavoro e dell’impreavuto e non ha peli sulla un piano concreto. R. Negli Stati Uniti, dove sa. A volte, di è in corso una battaglia per lingua. Se Regione e CoD . Pe r questi ultimi, il salario minimo legale a 15 mune non ritirano i ri- c h é , s e La sensazione è che fanno parte dollari, perché in America corsi al Tar contro il pia- condo lei? la campagna elettorale gli innovatori con meno non si campa, ma no ambientale, l’accordo P e r c h é sia permanente in Italia, della politica, per settori che non hanno salta. Lo ha detto anche M i c h e l e che però così contrattazione e per lavoraFederacciai, l’altro ieri. Emiliano ma si vede in maniera non innove- tori che prendono 4 dollari. Risposta. È la verità. Re- s’è impuntroppo forte che non c’è ranno mai. gione e Comune chiedono cor- tato? Ma avviene perché non esiuna dimensione D . E c c o , stono i contratti collettivi rezioni al protocollo di intesa R. Be’, la di futuro, che siamo al s i a m o a r - nazionali. proposto di ministri Calenda sua è una «battutificio» scatenato. rivati alla e Claudio De Vincenti, che v o c a z i o n e D. Cos’altro non la conE che della questione politica. La vince di questo campagna rischiano ormai di allontana- ormai a butc a m p a g n a elettorale? re il perfezionamento da par- tare la palla del lavoro non interessa elettorale è te dell’acquirente Arcelor. R. Una volta si candidavain tribunale: niente a nessuno già nel vivo no con promesse irrealizzabiD. La strada dei ricorsi ha fatto rie dei temi li oggi invece siamo all’inseal Tar... corso al Tar R. La strada dei ricorsi al sui vaccini, la buona scuola del lavoro si fa già stra- gna dell’aboliamo tutto. Non me: c’è chi vuole abolire aboliranno un bel niente, Tar richiederebbe una mag- e sulle gasdotto Tap. giore responsabilità: siamo come prima non realizzavano D. E al consiglio di Sta- il Jobs Act. R. La sensazione è che la quei mirabolanti scenari. alla cantierizzazione degli to per le trivelle, essendo interventi di risanamento stato anche leader del campagna elettorale sia perD. Esempi? manente in Italia, ma si vede ambientale, a fine gennaio fronte contrario. R. L’uscita di Piero Grasdevono partire i lavori per i R. Certo. La sua mi pare in maniera troppo forte che so sulle tasse universitarie è parchi minerari e questo at- una grande necessità di vi- non c’è una dimensione di un’esemplificazione perfetta: teggiamento, oltre a mettere sibilità, qualcosa che guarda futuro, che siamo al «battu- non le pagano già i meno abin pericolo l’acquisto, sicu- più alle elezioni che al merito tificio» scatenato. E che della bienti e gli evasori, abolirle ramente rallenta già questa dei problemi. Una modalità questione del lavoro non in- per tutti significa fare un reparte di accordo. galo agli abbienti. La tristezderesponsabilizzante, chi teressa niente a nessuno. DI
GOFFREDO PISTELLI
M
za della proposta di Grasso è che, pur provenendo da un partito di sinistra radicale, si mostra del tutto scollegata dalle vere esigenze delle persone, di quel popolo che ci si candida a rappresentare. Roba da sezione del Collettivo Parioli, da circolo sì, ma dei Canottieri Aniene. D. Eppure reclamano d’esser loro la sinistra. R. Sì, la sinistra dei vitalizi. Non ci si lamenti, poi, della «coscienza operaia sequestrata dai populisti», molto più competitivi a spararle grosse. D. Gli operai che, al Nord, potrebbero votare Lega? R. Guardi non è un rischio, è una certezza ormai. D. Chi sta in politica per farla nuova, cosa dovrebbe fare? R. Ci vorrebbero più formazione, più coraggio, e non conoscere la realtà del sindacato e dell’impresa solo per averla conosciuta in tv. Bisogna stare nei mondi generativi, quel pezzo di Italia che ha combattuto la crisi, ha resistito e ora si sta collegando in reti sempre più forti ma fuori dai partiti. D. La «generatività» è la parola d’ordine di intellettuali cattolici come Mauro Magatti o Leonardo Becchetti, che lei cita spesso. R. La generatività non è un discorso. A Cagliari, recentemente s’è ritrovato un mondo nelle settimane dei cattolici, guardando all’idea di «lavoro degno», come l’ha tracciata Papa Francesco nella Laudato Si’, vale a dire libero, creativo, partecipativo, solidale. E non sono solo discorsi: c’erano 400 buone pratiche, ossia 400 realtà che l’avevano realizzato. Una presenza, federativa e non politica, delle energie migliori D. Bentivogli, a me pare una riedizione dell’esperienza di Savino Pezzotta nei primi anni 2000, quando a Rimini fu fondata Reti, che riuniva le associazioni cattoliche. Mi dica che sbaglio. R. Sbaglia, Pistelli: la cosa bella, in questo caso, è che non si parte dalla personalità ma delle opere. Credo sarà d’accordo con me anche Pezzotta. Un po’ come fa la Fim che, ogni primo maggio, premia le aziende sostenibili, anziché fare grandi proclami sulla sostenibilità. Il battutificio schiaccia l’orizzonte umano, ci vuole altro. Oltretutto… D. Oltretutto? R. Oltretutto quello è un metodo che avvantaggia il populismo il quale vive della cattiva notizia, delle cose che non vanno. continua a pagina 8