Intervista a Marco Damilano, ItaliaOggi del 9 giugno 2016

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Giovedì 9 Giugno 2016

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Marco Damilano, il celebre politologo de l’Espresso si sbilancia con le previsioni politiche

A Milano vincerà Sala, di poco E anche nel referendum instituzionale ce la farà il sì R. A Milano, Torino e Bologna tutto consiglia di i r i ch i a m a lasciare le cose su un piano quando sono civico: in questo c’è secondo arrivato in me una convergenza di inredazione o teressi fra i candidati dem parliamo dal taxi? Come dice? e Renzi. D. Perché? No non è Missouri 4, non siaR. Intanto, non so se ha mo a Gazebo». Marco Damilano, affabile ed ironico come notato che, a Torino, Piero sempre, è pronto alla battuta Fassino, nella notte fra il anche in un orario poco gior- 5 e il 6, ha trasgredito agli nalistico, quasi antelucano, ordini di scuderia del Naa cui l’abbiamo costretto zareno, che disponevano il silenzio per questa dei candiintervista. d a t i . Pe r Romano, La minoranza dem Marco Damilano cui si sono classe 1968, non può essere viste scevicedirettore una scusa per Renzi. ne modello premier sul refendum code L’EspresDissanguata, fa, da due N a z i o n a l e stituzionale, stava per il so, dopo aver di Bearzot sindaco democratico. fatto a lungo anni, la stessa parte R. Appunto. E non avrà l’inviato di al Mundiain commedia, ossia, politica, Dali di Spagna certo gradito che il presidente prima brontola, ma poi, milano è geti n s i l e n z i o del Consiglio abbia lanciato nel voto, sceglie la letonatissimo stampa, con la campagna per il Sì durante altà e quindi si adegua dai talk tv Giachetti o la quella elettorale amminialla scelte del premier dopo questo Valeria Fe- strativa. Magari Zagrebelprimo round deli a Napoli sky avrà lo stesso votato della ammiche schivava- Fassino, ma magari qualcun altro, stretto fra Sì e No, avrà nistrative ma non si sottrae no i microfoni. votato altrove. a ItaliaOggi. D. Fassino invece? D. Damilano che succeDomanda. Damilano, R. Fassino non solo è internell’ultima chiacchierata venuto, ma ha dato una lettu- derebbe nel Pd se cadesse che facemmo, a fine mar- ra dei risultati assai diversa una città come Milano? La zo, lei aveva già previsto da quella della segreteria Pd. sinistra dem chiederebbe tutto: Matteo Renzi che Ha detto cioè che, nelle grandi un congresso straordinasta alla larga dalle comu- città, il Pd paga il peso della rio? Cosa si metterebbe in nali e, in caso di risulta- crisi sociale attuale. Un’ana- moto? R. Intanto mi sbilancio e le to negativo, sbaracca la lisi anticonformista e lontana dico che vedo improbabile la vecchia classe dirigente dalla narrazione renziana. piddina. Stamane (ieri D. Centrata su singoli vittoria di Stefano Parisi. Vince Sala, magari di un’inper chi legge, ndr), Maria problemi locali. Teresa Meli sul Corriere R. Certo, su Mafia capitale collatura ma vince. D. Eppure Parisi pare già parlava di una segre- a Roma, sui disastri piddini a e molto toteria nuova e diversa e di Napoli. nico: sul commissariare tutto il Pd D. InsuSala non ha sbagliato Corriere al Sud. bordinazioha detto di Risposta. Renzi, a dicem- ne, quella di a rivolgersi al ceto ammirare i bre, aveva detto chiaramente Fassino? di sinistra. È stata, grillini per che «era finito il tempo in cui R. C’è inper lui, una scelta obla traspaun premier si dimetteva per nanzitutto un bligata. Infatti, Parisi renza. un comune perduto», aveva dato biografiha fi nito per costruirgli R . Pa r i già le idee chiare su come an- co: Fassino, da un muro verso il ceto si, insieme dava a finire. Figurarsi, uno segretario dei a Virginia come lui... Ds, alle politidi centro. Sala ha perRaggi, è la D. Uno come lui, in che che del 2006, ciò dovuto incarnarsi rivelazione senso? andò in tv, come il nuovo Pisapia di questo R. Uno che ama vincere con voce quasi anche a «ruzzica rampichi- tremante, ad film elettorano», come si dice a Roma. Se annunciare la le. Se ci fosse avesse pensato di farcela non vittoria dell’Unione per soli l’Oscar della politica-cinefila si sarebbe preparato a quel- 24mila voti. gli dovremmo dare il premio la vittoria? Il giorno dopo il D. Quando quell’elezio- per il miglior attore e alla successo al referendum sulle ne doveva essere una pas- Raggi quello di migliore attrivelle ha detto: «Abbiamo seggiata... trice. Parisi ci proverà magavinto noi». R. Sì ma per dire che è sta- ri attingendo alle sue origine D. E quella distanza to un dirigente di partito per socialiste, cercando di essere dalla consultazione loca- tutta la vita, uno di quelli che trasversale, ma vedo Sala vinle, che lei aveva previsto, pensa che il giorno del voto si citore. continuerà anche in que- debba dire sempre qualcosa. D. Il quale Sala, però, è sti quindi giorni che ci diD. L’ho fatta divagare: stato accusato di essersi vidono dai ballottaggi? perché, ai candidati non posizionato troppo a siR. Penso proprio di sì. Uno conviene che Renzi provi nistra, cosa che non gli è po’ per la difficoltà della si- a scendere in campo in proprio naturale. tuazione. Sento che, per il lai- questi pochi giorni? R. Ma perché l’arrivo di Pacissimo Roberto Giachetti, R. Perché la pensano come risi, alla guida di un centrodeRenzi ha evocato la categoria Fassino sulla crisi sociale e stra unito, gli ha fatto trovare del miracolo e poi, ancora, ha quindi meglio stare su un un muro verso i moderati. E parlato di Calvario, Via Cru- piano amministrativo e loca- quindi Sala, il candidato percis. Ecco mi pare che nei ver- le. Meglio che Renzi se ne stia fetto di Renzi, quello dell’Expo tici del Pd diano improbabile a casa cioè. «con cui rifare bella l’Italia», il che ci possa essere la RisurD. Oltretutto, proprio prototipo per il Partito della rezione. a Torino, Gustavo Zagre- nazione, ha dovuto muoversi D. Già, ma altrove? belski, antagonista del a sinistra, a dovuto cercare di DI

GOFFREDO PISTELLI

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incarnarsi nel nuovo Giu- re il Pd nel Partito di Renziliano Pisapia. PdR. D. Va bene, poniamo D. Non è già successo? che il Pd non perda MiR. Solo sul piano del potere. lano. Ma come dicevamo Ma ora ci vuole una cultura, all’inizio, il non brillante uno stile, una carta di identirisultato, indurrà Renzi tà, che sono quelle che aveva sta pensando di mette- mostrato lui, scendendo in re le mani sul Pd. Cosa campo. Scalando quel Pd da farà? La sinistra cariche- anticonformista rà a testa bassa? D. Invece che cosa è acR. La minoranza dem non caduto? credo sia un soggetto poliR. Che l’ha riempito di fitico: dissanguata, fa da due gure inconsistenti o legate al anni la stessa parte in com- passato. Il Pd oggi è conformimedia, ossia brontolando sta, è tremebondo, mentre lui ma poi, nel voto, scegliendo aveva lanciato la rottamaziola lealtà. Il problema del Pd ne. È fatto di gente che non ha non sta nel rapporto mino- il coraggio di dirgli «Matteo, ranza e maggioranza, ma nel così non va». rapporto di Renzi con Paese, e D. Si è concentrato sul il rapporto con gli stessi ren- governo. ziani. R. Infatti. Ma non ha creD. Cominato, nel Pd, ciamo da una classe I giovani turchi questi ultimi, dirigente che mi scusi. gli somigliasdi Matteo Ofini sono R. Il corse. Anche la stati un disastro. È loro, paccione renmilitarizad esempio, la scelta ziano da chi zazione sul della Valente a Napoli. è composto? referendum Saranno anche giovani, A) da lettiani, mi pare non ma loro, in effetti, veltroniani, aiuti. bersaniani che D. In che giocano un ruolo vecsono diventati senso? chissimo, tutto interno renziani ‘proR. La al partito tempore’. stanno traD. Il famosformando so salto sul in una guercarro del vincitore. E b)? ra di religione, i pasdaran R. B) da persone che non renziani. Leggo cose scritte hanno affatto la cultura di dal costituzionalista Carlo partito di Renzi, come i gio- Fusaro, che paiono vecchi vani turchi alla Matteo Or- manuali da agit-prop. fini. D. Ma Fusaro è un vecD. Dal quale, aldilà delle chio repubblicano, via, giocate alla PlayStation, Damilano. non pare essere venuto per R. Lo so, per questo mi colRenzi niente di buono. pisce che un laico come lui R. Infatti, a Napoli, dove produca una guida al voto, la Valente è una di loro, ma domande e risposte, che sta a anche a Roma, i Giovani tur- metà fra il Pci togliattiano e chi hanno giocato un ruolo il Catechismo di S.Pio X. Delvecchissimo, tutto interno al la serie, se ti dicono che Dio partito, del tipo conquistia- non esiste, gli rispondi che mo i voti «dei nostri». Senza «è in cielo, in terra e in ogni capire che «i loro» sono molti luogo». meno e quelli che ci sono maD. Scusi ma la criticata gari incazzatissimi proprio personalizzazione del recon «i loro». In alleanza con i ferendum, non l’avrebberenziani locali. Quando cadde ro fatta comunque i suoi Ignazio Marino. avversari? D. Quando cadde MariR. Secondo me Renzi non no? deve fare l’errore di Amintore R. Scrissi che a Roma i pd Fanfani, suo corregionale, che sono un happy hour perma- cercò sempre un suo 18 aprile nente, un salottino allocato 1948. nelle piazzette del centro. D. E trovò la fine politica Per questo non mi ha stupito nel referendum sul divorche Giachetti abbia vinto nei zio del 1974, lei dice... quartieri-bene e sia sprofonR. Guardi, io penso che i Sì dato nelle periferie. Ora vedia- vinceranno, ma proprio per mo il secondo turno. questo Renzi avrebbe tutto D. È la terza categoria l’interesse a presentarsi da renziana? statista e a definire quei camR. Quelli della prima ora, biamenti come un inizio, ani leopoldini. Alcuni sono stati che emendabile, di una nuova premiati, con la cooptazione stagione. Fare il capo-fazione, nel Cerchio magico, ma altri, andare avanti coi «ciaone», vedi Matteo Richetti o Gra- con «li asfaltiamo», su «chi è ziano Delrio, sono stati un contro sta con Casa Pound» o «i partigiani veri o falsi», non po’ penalizzati. D. E dunque Renzi che serve a Renzi, innanzitutto. farà? R. Cercherà di trasformacontinua a pag. 8


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È il Movimento politico pensiero azione che ha un solo parlamentare, Antonio Piarulli

Il Ppa funziona anche come taxi

Unito a un partito, un sottogruppo anche di solo 3 persone Antonio Piarulli, dottore in CESARE MAFFI scienze politiche, potentino, lla Camera è tornato classe 1961, il cui nome apil Ppa. La notizia stu- parve nelle citate elezioni pirà gli stessi croni- come capo del partito, almeno sti parlamentari, cui sulle schede dell’unica circola sigla è presso che ignota: scrizione in cui il Ppa si preessa sta per «Movimento po- sentava, cioè Piemonte 2. Aglitico pensiero azione». Oltre giungiamo che il movimento la risonanza mazziniana, così chiarisce le proprie tesi: poco se ne sa, posto che il «Libertà è Partecipazione, sito internet non risulta ag- la Politica ha un suo proprio giornato dal settembre 2009. nesso se praticata con Spirito I cultori di risultati elettorali di Servizio, un nuovo Paradigma Polipossono intico, si conformarci sulfi gura se vi la presenza è la volontà del Ppa alle pubblica di politiche del Praticare 2008 (946 l’eleganvoti, pari za sociale allo 0,00%, di fare un secondo mondo mii dati del gliore». ministero Po i c h é d e l l ’ I n t e ril regolano), iterata mento di nel più reMontecitocente turno rio consente del 2013, di costituire quando regicomponenti strò un quasi Antonio Piarulli nel gruppo raddoppio di misto anche voti (1.526), anche se la percentuale ri- con tre soli deputati, purché mase inchiodata allo 0,00% collegati a un partito presen(sempre fonte ministero te alle elezioni politiche, ecco che tre parlamentari insofdell’Interno). Dai non molti dati dispo- ferenti della loro militanza nibili si apprende che il Ppa hanno pensato bene di forè sorto a Torino nel 2002 con mare un nuovo sottogruppo. La denominazione è «Moil dichiarato intento di «contrastare il falso Bipolarismo vimento Ppa-Moderati». Ne e favorire il vero pluralismo, fanno parte Aniello Forche sia democraticamente misano (ex Idv, subentranrappresentativo» (maiuscola te nel Centro democratico, e minuscole come da origina- ritornato, unico deputato, le). Inoltre «difende i principi nell’Idv, adesso uscito anche di matrice cristiana e la di- dal partito già di Antonio gnità di tutti i cittadini». Ne Di Pietro) e i socialisti, eletfigura fondatore e segretario ti nel Pd, Lello Di Gioia e DI

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SEGUE DA PAGINA 7 D. Scusi ma poco prima, lei diD. Con gli ultimi due editoriali ceva che Renzi, per modellare il sul Cesare democratico. partito a sua immagine, che doR. Sì, come dice bene Galli, un pezzo vrebbe tornare a essere se stesso. di Paese ha chiesto a Renzi di essere Una campagna vita o morte sul re- un populista di governo, un populista ferendum non sarebbe riformista, per scuotere più coerente? gli altri populismi in Renzi cercherà di R. Coerente con quel giro, a cominciare da personaggio da sfondaquello a cinque stelle. trasformare il Pd nel mento di un tempo. Oggi D. E invece? Pdr (cioè nel Partito lui è capo del governo da R. E invece sulla quedi Renzi) ma deve due anni. Il terreno per stione della mancata ritrovare la cultura tornare a rottamare non vigilanza sugli scandali degli inizi quando è quello. Faccia il Franbancari, si è messo a diiniziò la rottamac o i s M i t t e r a n d , ch e fesa dell’establishment, riformò il Paese con lo per esempio. Galli non lo zione. Il Pd di oggi slogan della «forza trancita ma è chiaro il riferiinfatti è conformista quilla». Erano le ammimento a Giuseppe Vee tremebondo e sennistrative il terreno per gas, presidente Consob. za un nuova classe sperimentare, invece che D. E quindi? dirigente affidarsi a vecchi metodi R. E quindi il rischio e vecchia cultura di parche Renzi diventi il pretito. E poi, mi scusi... mier che si accanisce D. Prego. sui permessi sindacali, sulle ferie dei R. Il premier è lui: a chi deve dare magistrati e su altri dettagli insignila spallata? Non può fare il capo della ficanti, e non sui poteri veri. politica e dell’antipolitica. Ha ragione twitter @pistelligoffr Ernesto Galli della Loggia. © Riproduzione riservata Marco Di Lello. Per fondare un sottogruppo col minimo regolamentare hanno dovuto attuare un collegamento con il Ppa. Va detto che è uso, non da oggi, compiere simili apparentamenti. Gli stessi Di Gioia e Di Marco appartenevano alla componente Psi che, per nascere, si è dovuta collegare con i «Liberali per l’Italia (Pli)», presenti alle politiche anche se senza propri eletti. Di recente si è rivista un’altra sigla storica, quella del Pri, per consentire agli ex leghisti seguaci di Flavio

Tosi, nel movimento Fare!, di formare una componente. Non si capisce mai se la concessione della sigla di un partito presente alle elezioni sia effettuata in comodato gratuito o in locazione. Certo è che il partito che permette a qualcuno, eletto non in proprie liste, di assumere la propria denominazione, acquisisce la presenza parlamentare, mentre i deputati interessati hanno i vantaggi regolamentari di rappresentare una componente autonoma. Nel caso del Ppa si tratta di un ritorno. Infatti, nel

2012 la sigla era stata fornita alla formazione Grande Sud di Gianfranco Miccichè, così da permettere la nascita di un sottogruppo (cfr «Le anime in pena del gruppo misto», ItaliaOggi, 22 gennaio 2012). Va da sé che nessuno dei nove seguaci di Miccichè si sognò di ripresentarsi candidato nell’improbabile Ppa, come si può stare certi che Formisano-Di Lello-Di Gioia non cercheranno di tornare a Montecitorio sotto l’etichetta del Ppa. © Riproduzione riservata

IL CORSIVO

Gli intellò veterosessantotteshi alla Carlo Freccero vorrebbero abolire la proprietà privata ma non certo i weekend a Ibiza DI

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ISHMAEL

illary Clinton avrà i suoi difetti, per esempio il vizio di conservare le mail nel server sbagliato e una risata che mette paura, ma almeno non è il Beppe Grillo o l’Alexis Tsipras americano. In tempi normali, questa sarebbe una virtù. Se non agli occhi degl’intellòs veterosessantotteschi alla Carlo Freccero, che vorrebbero abolire la proprietà privata ma non i weekend a Ibiza, sarebbe una virtù almeno agli occhi dei democratici, anche dei più radicali (e fedeli alla Ditta) tra loro. E invece no: da noi, paese dei campanelli e del bispensiero, le virtù sono difetti e i difetti virtù. Prendete per esempio l’informazione caviar. Uso pensare con gli organi impropri, il nostro giornalismo chic guarda

la nomina di Hillary Clinton col so- il candidato sbagliato. È l’esatto sinistra-sinistra e il giornalismo pracciglio alzato di chi in fondo pre- equivalente del nostro boyscout devoto alle buone cause invitano, ferirebbe che il candidato democra- (se lo porti Satanasso, per dirla apertamente o sotto sotto, a votatico alla presidenza degli Stati Uniti con Tex Willer). re M5S, cioè per una destra così Non è una di noi. Basta vede- estrema da passare per sinistra fosse un anarchico insurrezionalista, un militante del Potere nero (e viceversa). Bernie San(ce ne sarà ancora qualcuno) ders, invece! Che eleganza, Il nostro giornalismo chic guarda la nomina o per lo meno un socialista che forbitezza di linguagdi Hillary Clinton col sopracciglio alzato di come Bernie Sanders, l’ultigio, che aria rispettabile, ma raffica della New Left e dei e che bell’uomo! Sanders chi in fondo preferirebbe che il candidato favolosi Sixties. piace pure a Obama, un democratico alla presidenza degli Usa fosse Hillary è una donna, po’ sinistro-sinistro anche un anarchico insurrezionalista, un militante d’accordo, e questa polui, ma l’attuale inquilino del Potere nero (ce ne sarà ancora qualcutrebbe anche essere una della casa al 1600 di Pennno) o per lo meno un socialista come Bernie buona cosa, politically corsylvania Avenue, WashingSanders, l’ultima raffica della New Left e dei rect parlando, ma Bernie ton DC, si è rassegnato ad Sanders dice che è una appoggiare la candidatura favolosi Sixties donna de destra, mica una della sua ex segretaria di donna de sinistra, e Bernie stato, pur detestandola. Sanders è notoriamente un raffi- re come si veste per capirlo. E Obama non è abbastanza rococò nato gourmet in fatto d’ideologia quell’acconciatura! Quello sguardo da invitare a votare per Donald (quando lui dice «destra» è destra, fisso! Quegli occhi a palla! Ma so- 5 Stelle Trump pur di mandare a quando dice «sinistra» è sinistra, prattutto quella risata, ragazzi! picco Maria Elena Clinton. Per molto meno, in Italia, la punto). Quindi Hillary Clinton è © Riproduzione riservata


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