Intervista Marco Damilano, ItaliaOggi 7 novembre 2017

Page 1

PRIMO PIANO

Martedì 7 Novembr Novembre 2017

7

Il nuovo direttore di L’Espresso, Marco Damilano, spiega se stesso e il suo settimanale

Siamo schierati ma non faziosi Non siamo contro Berlusconi ma contro il berlusconismo

la Pantera, il primo movi- premuroso con gli allievi. mento dopo anni di riflusso. Ricordo una lezione, il 9 noD. P a r t e c i p ò ? vembre 1989, dopo la caduuarto piano del grande R. Alle assemblee, non alle ta del Muro. Prese la pila palazzo su via Cristofooccupazioni. Comunque fu di appunti e libri appoggiaro Colombo a Roma, che una cosa tutto sommato ti sulla cattedra e la spostò ospita la sede di Gedi, il tranquilla, goliardica di- di lato: «Ecco, tutte questo gruppo che edita L’Espresso, la rei. Ricordo Francesco cose non ci servono più». Repubblica, La Stampa, Il SeD’Onofrio, che insegnava colo XIX, radio e giornali locali. D. Cosa vi spiegò? nella stessa facoltà… Sotto, la Capitale scorre meno R. Ci avrebbe spiegato che D. ... futuro mini- la «repubblica dei partiti», caotica, perché è un giorno di stro dell’Istruzione. come si sarebbe chiamato ponte. La copia staffetta, in R. Certo. Ed era sempre poi il suo famoso libro, era gergo editoriale la prima stamimpegnato a negoziare con finita lì. E, molto in anticipo pa, è arrivata da poco. gli studenti, a ricucire, a sui tempi, ci avrebbe chiarito Marco Damilano la pordialogare: un democristia- che quel successo della dege senza spocchia: è il primo no nell’anima, voleva in- mocrazia rischiava d’essere Espresso che firma questo Marco Damilano cludere persino la Pantera. effimero: la regola democraromano classe 1968, D. Torniamo a Scoppola, tica, spiegava, non sarebbe giornalista innamol’ho rato della politica, l’ ritirato fuori. Era il che fece la Lega democra- bastata a dare le risposte C’è invece chi vuole Berlusco15 che ha raccontato in 1 aprile del 1982 e il tica con Achille Ardigò, che i tempi nuovi avrebbero ni in galera ma, per cultura e pezzo cominciava in pri- Paola Gaiotti, Paolo Pro- richiesto. Non era affatto il lungo e in largo da p comportamenti, è identico a ma di… oltre vent’anni (e di cattocomunista che si è volum pagina. lui. Io penso che la sua cultura E qui Damilano lo cita R. ... e Romano Prodi, to dipingere, anche in modo cui scrive anche nel sia negativa per il paese e diaa memoria: «Sghignazza- Nino Andreatta, Leopoldo dispregiativo. numero da direttore). metralmente opposta alla mia, no, Inviato, vicedirettore, D. E cosa fu? n entrano nelle gabbie, Elia, Paolo Giuntella. C’era capi e gregari di questa un giovane Sergio Mattareldirettore: arrivato nel R. Un liberal democratico. c che non è una cultura elitaria, banda di macellai…». la. Io comincia a frequentare 2001 in Via Po, storiSi richiamava a Manzoni, a b anzi, penso sia popolare D. Con la veemenza Scoppola anche alla scuola di Rosmini, a De Gasperi, anche ca sede romana del alla settimanale, ha pera Pansa. Prima d’ar- formazione politica messa su se era molto sensibile al tema corso gli ultimi anni a pas- «Quello è Aldo Moro», mi rivare rivar a L’Espresso lei fece don Luigi Di Liegro, diret- delle diseguaglianze sociali. so di marcia ma sempre con sussurrò all’orecchio. Era la un’esperienza del giorna- tore della Caritas romana. FiD. Com’è che invece lei questo suo sguardo sornione prima volta che vedevo un lismo cattolico, a Segno niva la lezione e prendeva il abbandonò Segno Sette, il Sette, di cui le chiederò, tram, per andare a insegnare giornale dell’Azione cate questa sua capacità di non politico, e pregava. perdere le staffe mai, né daD. Poi che successe? ma soprattutto, all’uni- in un istituto laddove oggi c’è tolica italiana, di cui era vanti alle «cartellate» di Silcaporedattore? R. Non lo ricordo. E anzi, versità fece un incontro la Luiss. D. Allora i cattolici rovio Berlusconi o agli insulti anni dopo, ho cercato di ri- decisivo, con Scoppola. R. Fu per un articolo, in cui R. Lo conobbi a Scienze mani erano assai divisi: raccontavo un dialogo, modi Massimo D’Alema, «lei è costruire con papà che cosa uno stupido», come è accadu- fosse accaduto dopo, ma politiche, facendo storia. Ave- Comunione e liberazio- derato da Gad Lerner, fra to, negli ultimi anni, in due neppure lui se ne ricordava. va da poco lasciato il senato, ne appoggiava Vittorio Paolo Flores d’Arcais, che Sbardella, andre- aveva firmato un numero di trasmissioni di La7. D. Beh, un ricordo S ottiano ex missi- Micromega su Dio, che aveva Domanda. Damilano, il simbolico: la fede, la o Io non demonizzo certo Berluno, e questi era lo avuto un grande successo, e consiglio di amministra- politica. Cosa fece n sconi. Non credo affatto che sia sponsor del sinda- Joseph Ratzinger, prefetzione di Gedi l’ha nomina- dopo: associazionisp co Pietro Giubilo. to della dottrina della fede, ta il 25 ottobre, giorno del smo? Scout? c il diavolo. Tuttavia molti proDi Liegro li attaccò. come si chiama ora, il vecchio decimo anniversario della R. No, veramente D blemi che vive l’Italia, oggi, Lei con chi stava? Sant’Uffizio. morte di Pietro Scoppola, non ho mai fatto parte L sono fi gli del suo ventennio. R. Io aderii alla Rosa lo storico suo maestro, cui di gruppi e movimenti, D. Si parlava di fede, imR Perché, scusi, ad esempio, Bianca, che erano i magino. aveva dedicato un appas- avevo una certa allergia B crede che il M5s sia fuori dalla giovani della Lega desionato articolo su Repub- per le comunità, ero un R. Sì, era al teatro Quirig mocratica, promossa netta di Roma. E il cardinal blica, definendolo «curio- giovane di parrocchia m storia? E certe derive del Pd? da Giuntella, futuro Ratzinger sfoggiò tutta la sua so degli altri, generoso come tanti. Mi piaceva il d quirinalista del Tg1, sapienza di teologo e la sua con le persone, appassio- Concilio che aveva mesq scomparso prematuramente. fine ironia. nato di tutto». so in dialogo la Chiesa con n il dove era stato eletto come in- scompar Eravamo molto legati, con D. Lei lo scrisse? Risposta. Era anche il mio mondo. Mi piaceva Heinrich dipendente nella Dc. D. La famosa «Assem- Paolo, il quale era anche R. Era una pallida recencompleanno, pensi. Boll e il suo clown, un cattoD. Sono segni, direbbe licesimo anarchico. E leggevo blea degli esterni», che un fraterno amico di Scop- sione di quell’evento, alla qualcuno. Ci crede? Repubblica da quando ero doveva condurre al rin- pola, da ragazzo viveva nello fine, ma quello che dette faR. In quello che c’è di mi- ragazzino, intorno ai 13 anni. novamento della “Balena stesso palazzo, a Prati, in Via stidio fu la chiusa del pezzo. sterioso nella vita sono stato Anzi mi ricordo anche la prima bianca» tanto per citare il Monte Zebio. E pure il padre, D. E che ci infilò? caro Pansa. Vittorio Emanuele, grande R. Ricordavo che, quel gioreducato a credere. Non so se copia. R. Sì, lui, deluso, anno, la Comunità ebraica ci sia sempre un significaD. Impossibile. n aveva disertato una ceto, ma è importante cercarR. No, no era il giorno dopo che perché la Commisa rimonia interreligiosa, lo. Farsi la domanda: c’è un il golpe del generale Jaruzel- sione Bozzi aveva falliri Per Berlusconi, la colpa è perché era uscita la letsenso? Le cito Emmanuel sky in Polonia, quindi era il 14 to e non c’erano state p dei comunisti. Per Grillo, dei tera apostolica Dominus Mounier, filosofo personali- dicembre 1981. Anzi no, il 15, nemmeno le riforme, te politici (non i suoi, è ovvio). Iesus di Giovanni Paolo sta francese: «L’avvenimento perché Repubblica di lunedì era tornato all’insegnaIe Per Renzi, dei professoroni. mento. II, ma scritta dal futusarà il tuo maestro interiore», non usciva… II D. La Sapienza era Mai nessuno che dia una notizia a pensarci è una buona regoD. Dimenticavo che lei, ro Benedetto XVI, il cui cardine era che non la anche per un giornalista. da bravo storico, è un dra- più calma di un decu scomoda al suo elettorato. c’è salvezza fuori dalla Per alleggerire, le cito anche go della memoria. Che cosa cennio prima. c’ Che dica: guardate, dovete, R. Be’ insomma, c’ero Chiesa. E avevo concluCorrado Guzzanti che di- le piaceva di quel giornale? C dobbiamo, cambiare anche noi ceva: «La risposta è dentro di R. Io ero un grande estimatore arrivato da poco, quanso l’articolo dicendo che, fra il dialogo mediatico te, però è sbagliata». di Giampaolo Pansa, mi con- do ci fu la contestazione fr D. Riconosco il pensiero vinsi di fare il giornalista dopo rumorosa allo storico e quello concreto, c’era differenza. liquido di Quelo (il perso- aver letto un suo articolo sul del fascismo, Renzo De Fe- storico, era stato molto amico molta di di Scoppola. D. Che cosa successe? naggio più non sense del processo alla colonna romana lice. E io c’ero. D. Scoppola com’era? R. Successe che il giornale comico romano, ndr). delle Brigate Rosse: Moretti, D. A contestare? R. Diverso da quel che sem- fu stampato ma quando, dalR. Quelo, indovinato. Seghetti.. R. Ma no, anzi Scoppola D. Lei è cresciuto in una D ... Faranda Morucci. Si tenne una lezione lì vicino, brava: con la erre moscia, con le copie staffetta, si lesse la famiglia cattolica. ricorda la data anche di per solidarietà accademica. la pipa che fumava, pareva cosa, non fu distribuito. Ne fu ristampato un altro numero, R. Sì, decisamente. questo? Ricordo un gran vociare: Pao- distante. D. Invece? depurato del mio articolo e D. Ce ne parli. R. Ho ancora il ritaglio a lo Cento, futuro leader verde, R. Invece era un uomo senza avvisarmi. Mi dimisi. R. Vediamo. Ah, posso rac- casa, giorni fa, per una lezione col megafono che urlava. Qualcontinua a pagina 8 contarle di quello che mi suc- alla Scuola Holden di Torino, che anno dopo, nel 1990, ci fu molto caloroso, affettuoso, DI

GOFFREDO PISTELLI

Q

cesse con mio padre, giornalista Rai, scomparso un mese fa - tante cose, tutte assieme - che ero ancora un bambino. D. Prego. R. Un giorno, mentre mi accompagnava a scuola in macchina, si fermò davanti alla parrocchia di S. Francesco nel quartiere Trionfale. «Vieni», mi disse, «ti faccio vedere una persona importante». Entrammo e mi indicò un signore, inginocchiato, coi capelli bianchi, che vedevo di spalle:


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Intervista Marco Damilano, ItaliaOggi 7 novembre 2017 by Goffredo Pistellli - Issuu