Intervista a Fabrizio Rondolino, ItaliaOggi 4 agosto 2016

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Giovedì 4 Agosto 2016

PRIMO PIANO

Fabrizio Rondolino: scegliendo Parisi e lanciando l’idea di un centrodestra che rifiuta il lepenismo

B. ha tirato fuori un altro asso Mentre la Lega, indebolita, scimmiotta, in peggio, M5s

R. Certo. Se lei somma i voti dei vari DI GOFFREDO PISTELLI Beppe Grillo, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, si rende conto che metà l telefono importuno suona all’ora dell’elettorato è persa alla civiltà occidella siesta, ma Fabrizio Rondodentale, danziamo sull’abisso, insomlino, analista politico e giornalista, ma. E Berlusconi ha scelto fra civiltà firma de L’Unità, non si nega a una o barbarie. chiacchierata di politica anche se inD. E sul referendum come impatterrompe il suo buen retiro in Sabina. ta, questa novità? «Come Orazio», dice, «sono in un podere che guarda il monte Soratte. Una gran R. Questa riforma non è lontana dai bella campagna: coi contadini e non coi desiderata del centrodestra di Parisi, vip. Porto a spasso Bob, il mio cane, legche avanza obiezioni anche ragionevoli go, guardo un po’ di serie tv». in merito. Ne consegue che la campagna Domanda. Bella vancanza, Ronforsennata la farà solo Salvini, ma con dolino, ma qui non passa giorno armi spuntate. che non si parli di referendum, D. In che senso? dando per scontata la difficoltà R. Nel senso che, già alle amminidi Matteo Renzi in proposito. Lei strative, chiedeva il voto per mandare a casa Renzi. Ma alla Lega è andata come la vede? maluccio. Risposta. Previsioni sul referendum D. E il M5s? Ora che s’è innamonon ne farei. rato dell’Italicum e non lo vuole D. Ah, dunque è pessimista. cambiare, potrebbe esserci un patR. Ma no, che ha capito? Ragioneto non scritto col Pd: noi abbassiavolmente, però, fra fronte del “Sì” e del Silvio Berlusconi e Matteo Salvini mo i toni sul referendum, voi non “No”, quelli che sanno di cosa si parli D. C’è un po’ elitismo compiaciu- engagé, che scriva poesie sublimi o che cambiate la legge elettorale? e si siano fatti un’opinione saranno a dipinga quadri bellissimi, ma deve stare R. La convergenza di interessi c’è ma malapena un terzo dell’elettorato. Il to in queste posizioni? R. Non voglio in un’idea reale, foss’anche il veganesi- io non credo che, in autunno, ci sarà resto, o non sa di fare il qualun- mo. Se un’intellettuale non è organico una gran mobilitazione pentastellata, cosa si parli, o no quismo à la Ga- la sua funzione pubblica dov’è? perché, alla fine, questa riforma un va a votare. Il che Se si sommano i voti dei D. Nel fronte del “No”, oltre agli certo contenuto «anticasta» ce l’ha: disignifica che c’è sparri, però è vari Beppe Grillo. Matteo un 70-75% di itadifficile trovare intellettuali, c’è di tutto. Anzi, qual- minuisce i parlamentari, toglie soldi Salvini e Giorgia Meloni, liani fra i quali ci oggi una cate- cuno ha detto che il possibile rinvio alla politica, accorcia i tempi. Un certo ci si rende conto che metà sono praterie per goria peggiore a novembre del referendum, serva elettorato grillino sarebbe naturalmendell’elettorato è perso alla te portato a votare sì. fare campagne in quanto ad proprio a dividerlo, quel fronte. R. Io credo D. Q u i n d i elettorali. Difficile autoreferenziaciviltà occidentale. E Berniente Tsunacapire adesso. Pelità degli intel- piuttosto all’ipolusconi ora ha scelto fra la Se fossi un nemico di Renzi mi tour? raltro... lettuali, se si tesi, circolata nei civiltà e la barbarie R. Mi pare D. Peraltro? eccettua forse i giorni scorsi, di direi che vale pochissimo, difficile, penso R. Peraltro quemagistrati che un’esigenza del che è un superficiale e che più a un minimo ste riforme, che sono fuori gara. Quirinale, giusta manca di cultura politica, sindacale. Infatti sono quelle di Renzi, votate con Denis La funzione degli intellettuali si è dav- ed equilibrata, osche non ha una squadra né agitano più i temi Verdini, tanto per ripetere gli argo- vero inaridita negli ultimi anni: priva di sia che, votando a una classe dirigente, però, dell’autoritarimenti dei contrari, hanno una forza in- impatto sull’opinione pubblica, affetta fine novembre, si sarebbe approvavivaddio, ammetterei che smo, dell’uomo trinseca, ossia rispondono a un’esigenza da benaltrismo militante. ta, almeno in una solo al comando. di cambiamento forte, ripetuta, che data D. In che cosa sbagliano? rappresenta una rottura col Risibili in Italia. almeno da 30 anni. E credo che alla fine R. Rappresentano un’ansia per il prima lettura, sistema, con le incrostazioni D. Oggi legil “Sì” passerà. nuovo perennemente insoddisfatta, ma la Legge di Stadella seconda repubblica, e gevo di arditi D. Si è detto che Renzi, dopo la perché del tutto astratta. E la politica bilità. In questo incarna una frattura oggettiparagoni fra personalizzazione iniziale, o con non nasce per soddisfare l’ansia degli modo, una legge va della sinistra italiana così delicata saRenzi ed Erme o contro di me, abbia varato la intellettuali. rebbe sottratta dogan. «depersonalizzazione» dei quesiti. D. Si metta nei loro panni. R. I catastroR. Penso che all’inizio Renzi abbia R. Ci provo. E allora se fossi uno di all’instabilità che sbagliato. loro, direi che Renzi vale pochissimo, potrebbe scaturire da quel voto, ossia fismi sono tutti un po’ ridicoli. Anche quelli del fronte del “Sì”, per cui, se D. Tu quoque Rondoline? che è un improvvisatore, un superficia- che possa cadere il governo. D. E il coté politico del fronte del vincesse il “No”, finirebbe il mondo. È R. Ma no, nel senso che ha detto una le, che manca di cultura politica, che cosa ovvia, in ogni democrazia occiden- non ha squadra né una classe dirigen- “No”, come lo vede? L’eterogeneità sbagliato ed è un pessimo modo di fare tale che si rispetti, ossia che, se una te, però, vivaddio, ammetterei che rap- dei protagonisti, alla fine, produrrà propaganda. Brexit non ha insegnato nulla: David Cameron gli ha detto riforma qualificante di un governo do- presenta una rottura col sistema, con le divisioni? vesse essere bocciata, quell’esecutivo se incrostazioni della R. Io penso che finiva tutto e invece è finito lui. ne va a casa. seconda repubbliche, a settem- Ciaone. D. Renzi mi pare sia sia messo di D. E l’errore? ca, e incarna una bre, quel fronte Gli intellettuali sono conR. L’errore stava nella sottovaluta- frattura oggettiva farà una batta- buzzo buono a «depersonalizzare» servativi per natura, sanno zione dell’utilizzo di quelle parole da della sinistra itaglia tutt’altro che la vicenda referendaria. Che le dire solo no, da decenni pare? parte delle opposizioni, che sono corse liana. campale. a questa parte, anelano a R. Secondo me, su questo fronte lo vea parlare di ricerca del plebiscito, e ad D. E invece D. Perché? che cambi niente e se qualaffondare il colpo sulla personalizza- nemmeno queR. Perché nel dremo poco di qui a novembre. Faranno zione. Dopodiché questo è un Governo sto. centrodestra è i comitati del “Sì”, ovviamente, farà il cuno ci prova viene subito nato per fare le riforme e deve farle: non R. Nemmeno. arrivato Stefa- Pd, Renzi farà l’uomo di governo. classificato come un retroD. E, di nuovo, gli avversari, inessendoci una maggioranza qualificata, Ma, guardi, che lo no Parisi, una grado che sbaglia il referendum confermativo è un pas- dicono con amanovità importan- terni ed esterni, diranno che la rotsaggio essenziale. rezza. Gli intellette, sottovalutata tamazione è finita, che lui non è più D. L’altro giorno, su Twitter, l’ho tuali sono i conserdai più o deru- lo stesso, eccetera eccetera. R. Una cosa per volta. Fategli vincere vista dialogare con la politologa vatori per natura, sanno dire solo no, bricata all’ennesima trovata di Silvio il referendum, fategli fare una buona Sofia Ventura, che biasimava l’uti- da decenni a questa parte, anelano che Berlusconi. Legge di stabilità, poi dipenderà da lizzo di esemplificazioni in cui, niente cambi e se qualcuno ci prova è D. E invece? per vecchie leggi, si diceva quanto un retrogrado che sbaglia. R. Invece, per la qualità della perso- quando ci sarà il voto. Dopodiché vesarebbe stato più veloce l’iter di D. A un ex-comunista come lei di- na e per le cose impegnative che ha già dremo il renzismo vero. D. Sin qui abbiamo scherzato? approvazione, senza il bicamera- ranno che preferiva gli intellettuali detto, nel senso di voler fare un centroR. Ma no, sin qui è stato un progetto lismo. La professoressa parlava di organici, di gramsciana memoria. destra alternativo, culturalmente e po«pubblicità da supermercato». R. Ah ma io sono ancora gramsciano. liticamente, al lepenismo, è una scelta solo abbozzato, non dispondendo Renzi R. Sì e io le rispondevo che si trattava, Gli intellettuali devono essere organici importante. Altro che trovata: un’altra di una maggioranza vera in Parlamenappunto, del difetto della democrazia in a una visione del mondo, a un proget- volta applausi al Cavaliere. to. Dategli una maggioranza sua e ci cui, come nei supermercati, possono en- to reale, sennò se ne stanno nella torre D. Che ha fatto il passo giusto, divertiremo. trare tutti. d’avorio. Benissimo che uno non sia quindi? © Riproduzione riservata

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