Intervista a Sergio Staino, ItaliaOggi 1 novembre 2016

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Martedì 1 Novembre 2016

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Lo dice Sergio Staino, nuovo direttore de l’Unità. Hanno un solo obiettivo, farlo fuori

Ai bersaniani, Renzi sta sul gozzo Non l’hanno nemmeno mai riconosciuto come segretario DI

GOFFREDO PISTELLI

A

nche Bobo era in piazza, sabato a Roma. Perché c’era Sergio Staino, storico vignettista, che al personaggio del militante del Pci ha dato le famose fattezze, una storia familiare e le passioni, le gioie, le delusioni dell’essere di sinistra. Staino, poi, era in piazza da direttore de L’Unità, incarico che ha ricevuto da meno di due mesi, assieme al deputato dem (ex-Scelta civica) Andrea Romano, condirettoSergio Staino re, dallo stesso segretario del Pd, Matteo Renzi. Domenica ha vergato sul giornale che fu passa per bischero. La politica di Antonio Gramsci, un com- ha un aspetto di cinismo che mi mento piuttosto amaro sulla sforzo di non avere. Però i miei diserzione di quella piazza da sentimenti erano gli stessi di molti, sabato, parte della sia Piazza del nistra interna, La minoranza dem è conPopolo. a eccezione di vinta di poterlo sloggiare. D. Ossia? Gianni CuMa Renzi perché dovrebR. A Roma perlo: «Comc’erano tanti pagni, cosa vi be andarsene? Lui si è afgiovani, ma siete persi». fermato nel Pd, rispettanho trovato Domanda. do le regole. Ora, quelle anche tanti Staino, si regole possono essere non vecchi comvede che quetroppo giuste, e lo penso pagni, emista separazioanch’io. Ma quelle regole liani, toscani, ne interna le del Sud, gente pesa. Pensa le hanno fatte loro, Pier conosciuta in che se tutti Luigi Bersani e gli altri tante serate e avessero semanifestazioguito l’esempio di Cuperlo, gli animi si ni, e tutti che non si capacitano del perché Bersani e gli altri absarebbero un po’ distesi? Risposta. Era un po’ utopi- biano preso quella posizione. Instico pensare che succedesse. somma gente che aveva la mia Un atteggiamento rancoroso è stessa posizione, che ha fatto la mia stessa strada. già rottura. D. Quale, Staino? D. Qual è il problema vero, R. Ma di quelli che hanno redirettore. Renzi alla direzione Pd aveva promesso di ri- sistito fino all’ultimo all’arrivo aprire sull’Italicum. Ma non di Renzi, via. E se Bersani fosse basta. venuto in piazza, vicino, nel loro R. Lo so. È tutto un ripetere stesso partito, sarebbe stata una «ma quello non fa quel che pro- bella occasione per fare in modo mette». Il problema vero è che che Sì e No si parlassero. non l’hanno mai digerito, mai. D. Un’occasione persa? Non l’hanno mai riconosciuto R. Energie che si disperdono, come segretario. ricchezze dilapidate. Alla fine, D. Perché? chi se ne frega di Bersani, voglio R. Sono rimasti scioccati, dire, dispiace per il suo pezzo di hanno maturato l’idea che fos- storia che se ne va. se possibile sbarazzarsene al D. La sento pessimista, sul più presto. Ma lui, Matteo dico, futuro del Pd. perché dovrebR. Realista. be andarsene? Non ci siamo. Peccato che a Roma, in Le regole sono Anche l’altra piazza del Popolo, non state rispettasera, quando ci fosse stato Bersani. In te. Ora, quelle Bersani è anregole possono dato in tv, era quella piazza c’erano tanti anche essere strano, ma giovani e anche tanti vecchi non troppo strano davvecompagni emiliani, toscani, giuste, e un po’ ro. C’è qualcodel Sud, gente che non si lo penso anche sa, in questa capacita del perché Bersani io. Ma quelle sua chiusura, e gli altri abbiano preso regole le han che va al di là fatte loro, Pier del razionale. quella posizione. È gente Luigi BersaNon ha poche ha fatto la mia strada ni e gli altri. sizioni chiaD. A Bersare, luminose ni lei ha fatto un’intervista come un tempo, s’arrampica, appassionata, un paio di set- tartaglia addirittura. timane fa. A ogni domanda, D. Non sarà perché un emergeva la sua incredulità anno fa, quando lei perse le alla decisa chiusura dell’ex- staffe, disse che doveva ansegretario. dare ai giardinetti. R. La politica è una bestiacR. Ma nooo, era una cosa sucia. Appena uno ci mette dentro perata. Ci sentimmo, non molti dei sentimenti, delle emozioni, giorni dopo, e lui mi disse: «Sia-

R. Lo dico spesso a questi nota che hanno un elettorato del mo delle stessa famiglia. Queste cose non contano» della minoranza: questo è il go- tutto aleatorio, che c’è e non c’è. D. Secondo lei, per- verno più a sinistra in Europa, D. Da cosa lo capisce, Staiché non si fidano del provatemi il contrario. Basta no? fatto che Renzi possa vedere i diritti civili, i migranti, R. Dal fatto, per esempio, modificare la legge siamo i più progressisti. In giro che i grillini non prendano mai elettorale, come pro- c’è una grande corsa all’oscu- nessuna posizione sui migranmesso alla direzione rantismo. E ti: sanno bene Pd? Lei nell’intervista allora, difenche molto del Anche l’altra sera, quanglielo chiedeva ripetu- diamolo questo loro successo do Bersani è andato in governo, no? tamente. è dipeso da tv, era strano, ma strano D. E inveR. Perché, in realtà, non vaste aree interessa. Pensano, in caso ce? della destra davvero. C’è qualcosa, in R. E invece di vittoria del No, di arripiù qualunquesta sua chiusura, che vare in breve tempo al con- sento queste quista. va al di là del razionale. gresso e sostituire Renzi. obiezioni cerD. Ma seNon assume più posiziovellotiche sulla Un errore. condo lei, ni chiare, luminose come riforma che mi D. Perché? dinnanzi a un tempo. Bersani invece R. Perché la situazione si fanno accappoquesto periirrigidirà. E quando tu hai il nare la pelle. colo, come s’arrampica, farfuglia, problema di costruire un’alter- L’altro giorno fa Bersani tartaglia addirittura nativa credibile a colui che vuoi Felice Casa cercare di cacciare, in quel modo non ci ri- son, sul Fatto, affondare uscirai. Per farlo, dovresti capire s’è messo a cavillare sul nuovo l’esecutivo? Siamo al tanto quali sono le differenze fra te e Senato e sulla possibilità che un peggio, tanto meglio? lui, che cosa non è stato compre- sindaco possa essere eletto per R. Il peggiore di tutti è stato so di te nel passato. Insomma, dargli l’immunità. Ma come si Massimo D’Alema: lui ha dipuoi costruire un’alternativa fa, dico io? mostrato apertamente di giocarD. In effetti sembrano ar- si il tutto per tutto sfasciando migliore mettendoti al servizio del segretario e riuscendo a fare chitetture difficilissime. e snaturando la nostra storia. R. Ma se l’immunità non esi- Fa comitati per il No, si muove, meglio. Ma se lo consideri un usurpatore, non funziona. ste più, andiamo. Rimane se c’è fa comizi. Ora, per molto meno, D. Mai successo in pas- stata qualche offesa nell’eserci- buttammo fuori quelli del Mazio del mandato, ma per tutti gli nifesto. sato. D. Lei ricorda D’Alema ma R. Ci sono state tensioni du- altri reati si procede. D. Che cosa si immagina il anche gli altri della sinistra, rissime. Fra Achille Occhettuttavia... to e Massimo D’Alema, fra 5 dicembre? R. Io credo che il Sì prevarrà, Giorgio Napolitano e Pietro R. Lo so, poi c’è il grande Ingrao, fra il partito e Roma- alla fine. rancore di gente come RoberD. E se il No prevalesse? no Prodi, ma nessuno mai era to Speranza, Miguel Gotor R. Se perdessimo in malo e gli altri. Un risentimento che arrivato a quello che si fa contro Renzi. Prenda l’uso stesso modo, chessò 60 a 40, penso che li acceca, che li distacca dalla Renzi non ci nostra gente. Guardi io sono a dell’aggettivo penserebbe Lucca Comics (mostra del fu“renziano”, in Il peggiore di tutti è due volte a metto, ndr) e anche qui, decine tono davvero stato D’Alema: lui ha did i m e t t e r - di compagni mi hanno fermato dispregiativo. mostrato apertamente di si. Potrebbe chiedendomi: «Ma questi, che D. Ha ragiod a r s i c h e fanno?» ne. Nella sua giocarsi il tutto per tutto, Sergio Matintervista, D. Credo che le pesi, dirsfasciando e snaturando tarella pro- lo. Lei ha sostenuto Cuperlo Bersani parla nostra storia. Fa comivi a ridargli nell’ultimo congresso. la del francetati del No, si agita, fa l’incarico ma, se Francois R. E nelle primarie 2012, ho comizi. Il risentimento lo conoscendolo, sostenuto Bersani. Abbiamo la Macron, rotacceca. Ora, per molto Matteo non stessa storia. Nell’ultimo contamatore del accettereb- gresso lo dissi a tutti: se non Partito sociameno, buttammo fuori be, sapendo fossero messi assieme, se non lista transalquelli del Manifesto bene d’essere avessero coinvolto anche Matpiano, come così un’ani- teo Orfini e Pippo Civati non di un “neorenziano”. E non sembra vo- trazoppa (dice così, alla senese, ce l’avrebbero fatta. lergli fare un complimento. essendo originario del Monte D. Non la ascoltarono. R. Lo vede? Eppure, quando Amiata, ndr). R. E infatc’erano quelli che sostenevano Si andrebbe a ti ha vinto La legge elettorale, alla Prodi, non si usava «prodiano» elezioni. Matteo. Ma minoranza dem, non inD. Una toralla stessa maniera, anzi non si il problema teressa. Pensano solo, in nata difficile. usava proprio. è all’origine R. Difficile? D. Insomma, lei è pessimistessa del Pd, caso di vittoria del No, di sta sul futuro del Pd, ma con Nera direi. Il mi creda. arrivare in breve tempo al rischio è che le ragione. D. In che congresso del partito e soR. Pessimista, perché nem- due minoranze senso? stituire Renzi. Un errore, meno Renzi ormai ci spera si coalizzino per R. Nel senclamoroso. Per cacciare più, e sta salvaguardandosi a battere la magso che, questo qualcuno dal potere devi gioranza. Come destra. partito, non D. Non ha fatto grandi a Roma. è nato come costruire un’alternativa aperture a Roma, dice qualmovimento D. Grosso credibile. Che non hanno cuno. di ideali ma guaio nell’UrR. Ecco, io c’avrei provato. be. come calcolo Anche se il capo del governo R. Una cosa terribile. Improv- politico. Non so se si ricorda il deve farsi vedere in Europa si- visatori al potere: non si possono periodo: c’era il rischio di una curo delle sue scelte. D’altronde dare cariche pubbliche così im- nuova Tangentopoli, c’era la ha avuto anche notevoli appoggi portanti a chi non sappia l’abc vicenda Unipol, c’erano molte internazionali, da Barak Oba- della vita politica amministra- paure in giro. E allora venne ma in giù, e non è che ora può tiva. Siamo di fronte a una cri- in mente l’idea di mangiarsi la rimangiarsi tutto. minalità oggettiva, nel senso che Margherita. D. Piace più all’Estero che sanno di non essere adeguati, e continua a pagina 6 in Italia, questo governo. faranno danni per certo. E poi si


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Martedì 1 Novembre 2016

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Meglio con una soglia di sbarramento per poter far fuori i partitini concorrenti a destra

Il Cav vuole il proporzionale Per poi diventare una stampella del patto del Nazareno DI

CESARE MAFFI

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on c’è da stupirsi se Silvio Berlusconi è diventato tifoso della proporzionale. Non dimentichiamoci come egli scendesse in campo «costretto» dal mattarellum, che avrebbe consentito alle sinistre di spuntare i due terzi dei seggi contando solo su un terzo dei voti, a causa della frantumazione di chi non si collocava a sinistra. Non dimentichiamoci nemmeno come lui stesso facesse passare il porcellum con lo scopo precipuo di evitare la sicura sconfitta che avrebbe subìto a causa del permanere dei collegi uninominali. Quanto al via libera dato all’italicum oggi vigente, al Cav importava più di ogni altro aspetto la predeterminazione degli eletti: meglio se con liste bloccate, pazienza se con i soli capilista sicuri vincenti. Inoltre ogni particolare di un sistema elettorale, per essenziale che esso sia, è da Berlusconi considerato paccottiglia da lasciare al giudizio dei tecnici. Non si dice che per il Cav questo o quello per me pari sono, in materia elettorale: tutt’altro. Semmai, egli appoggia a volta a volta il sistema elettorale che contingentemente gli conviene o ritiene gli convenga.

È esattamente il compor- c’è un M5s giunto ormai intamento seguito via via da torno al 30%. chi approvò il sistema che In queste condizioni resse Camera e Senato dal Berlusconi può sperare sol’48 in poi, il mattarellum, il tanto che i voti del proprio porcellum, l’italicum. movimento (nemmeno quelIl Cav è più schietto li del centro-destra: no, solnell’appoggiare la riforma tanto quelli forzisti) possano elettorale che gli fa comodo, risultare indispensabili per evitando le mascherature un nuovo patto del Nazareno cui ricorrono altri (gover- o per nuove larghe intese. nabilità, sicurezza degli Naturalmente qualsiasi e s e c u t i v i e c c. ) . sistema ariegOggi, i numeri giante al mag(sia degli amati gioritario lo risondaggi sia dei durrebbe in un risultati) sono canto, a recitaimpietosi. Il re un ruolo di partito del Cav inutile testimoveleggia poco nianza all’opposopra il 10%: sizione. le speranze Vinca Renzi berlusconiane o vinca Grillo, sono riposte su senza la proStefano Parisi porzionale c’è per arrivare sopoco da fare pra la fatidica, per Fi. Ecco, e oggi sognate, quindi, l’auspiSilvio Berlusconi quota del 20%. cio o il sogno o Il centro-deil desiderio di stra è spaccato: né Matteo un sistema che non dia ad Salvini né Giorgia Meloni alcuno una maggioranza di accettano più il predominio seggi. L’ideale del Cav è un di Berlusconi, ridotto a tito- metodo proporzionale, melare di un pacchetto di azioni glio se con soglia di sbarranemmeno provvisto di mag- mento per togliere di mezzo i gioranza relativa nel proprio cespugli (di destra, di centro, schieramento. Dall’altra par- di sinistra). Non si creda che te, c’è il Pd di Matteo Renzi la sua sia una posizione isosopra il 30%. In mezzo, o di lata nel panorama politico, qua, o di là, o insomma da anche se gode pessima fama qualche parte fuori della ge- mediatica. ografica politica consolidata, © Riproduzione riservata

GIANNI MACHEDA’S TURNAROUND Il Papa: «Anche Dio piange davanti alle calamità». Ecco, solo la pioggia ci mancava. *** Legge di Bilancio, arriva il bonus per i neonati. Renzi si porta avanti per il prossimo referendum. *** Primi effetti delle aperture di Grillo a Renzi. In cielo si vedono meno scie chimiche. *** Terremoto spacca monte in Centro Italia. E per una volta i Paschi di Siena non c’entrano.

SCOVATI NELLA RETE

SEGUE DA PAGINA 5 D. Cosa le disse? D. Un matrimonio non troppo roR. Parole di incoraggiamento: «Tocmantico. R. Lo so. Ma si sentiva dire: «Noi ca te, fallo come vuoi, codesto giornale, siamo forti, abbiamo l’organizzazio- ma fallo bello». D. Nessuna indicazione, da edine, le case del popolo, le sezioni, loro non c’hanno niente, li mangiamo». tore? R. Nessuna, anzi mi disse chiaraAlla fine c’hanno mangiato loro. E io votai contro, eh. Però non possiamo mente: «Prendimi pure per il culo, considerarli marziani, estranei caduti attaccami, è il tuo giornale. I soldi non sono un probledal cielo. ma». Ecco, quest’ultiD. E oggi c’è semCi sono state, in passato, ma dei soldi è stata pre quel peccato delle tensioni durissime. l’unica bugia. originale? Fra Occhetto e D’Alema, D. Ma quelli R. Ci sono ancora deve chiederli a quelle motivazioni, fra Napolitano e Ingrao, Francesco Bonifrustrate. Per questo fra il partito e Prodi, ma fazi, il deputato e non si vuole ricononessuno era mai arrivato tesoriere del Pd. scere il segretario. E a quello che si sta facenR. Ci finisco le batnon c’è nessuna ragiodo contro Renzi. Prenda terie del cellulare, a ne per non farlo. Oll’uso stesso dell’aggettivo parlarci, mi creda tretutto non fa tutto (ride). male, riconosciamolo. «renziano» in un tono che D. L’ e n t u s i a D. Del piano inè davvero dispregiativo smo, invece, non ternazionale able manca. biamo già parlato, R. Infatti c’è il mio e c’è quello dei cos’altro le piace di questo pregiornalisti. L’Unità non è un bolletmier? R. Insomma ha fatto leggi che, per tino di partito, racconta la sinistra, anni, nessuno è riuscito a fare, come le la nostra realtà, la nostra visione del unioni civili, o come la cittadinanza ai mondo. D. Cosa ha detto alla redazione, bambini stranieri non accompagnati. «Non vuoi riconoscerglielo?», dico ai insediandosi. R. Che, essendo quasi cieco (Staino compagni della minoranza. E insisti soffre da tempo di una patalogia alla coi senatori e l’immunità? Ma via! retina, ndr) si dovevano rendere conD. Ma lei Renzi lo sente? R. Mai. L’ho incontrato a Palazzo to che, per me, dirigere sarebbe stato come fare le paraolimpiadi. Ma che Chigi, quando abbiamo cominciato.

avrei imparato a correre anche senza detta stampa e che gli è ancora vederci. vicina. D. Che vuol fare di questo giorR. Con la Zampa i rapporti sono nale? ottimi, ma anche con Prodi. Ci conoR. Intanto cambiargli il formato, fa- sciamo da tempo. A giugno è venuto cendolo più piccolo per aumentare la anche a Bologna, alla presentazione foliazione. Vorrei che diventasse uno del mio libro La pecora assassina strumento di studio, approfondimen- (Giunti), con Francesco Guccini. to. Non mi metto certo in concorrenza Venne sul palco a salutarmi e gli coi giornali generaliparlai dell’idea de sti. Basterebbe ragL’Unità. Lui mi disse Io dico spesso a quelli giungere, anche con subito: «Vuoi fare un della minoranza: questo l’aiuto dei militanti, giornale militante». di Renzi è il governo più uno zoccolo di 30D. Era vero. 50mila copie. R. Sì, mi piacerebbe a sinistra in Europa, proD. Vedo firme fare un giornale per i vatemi il contrario: basta importanti, da militanti. Aiutare a vedere i diritti civili, i Walter Veltroni a creare una nuova clasmigranti. Siamo i più proMassimo Livi Bacse dirigente onesta gressisti. In giro c’è una ci. Merito suo? e capace, ché onesta grande corsa all’oscuranR. Quando telesoltanto non basta. fono a qualcuno e Sarebbe la ciliegina tismo. E allora, difendiachiedo una disposulla torta della mia molo, questo governo nibilità, non me la vita a sinistra. negano mai. La cosa D. Senta Staino, mi commuove. Il refrain è il solito: ma c’è qualcuno che le abbia dato del matto per questa av«Per te, Sergio, certamente». D. Cosa le manca, oltre ai soldi ventura? R. L’altro giorno ho sentito Adriadi cui sopra e Bonifazi le farà aveno Sofri, che era a Erbil, in Iraq. Gli re? Quale firma vorrebbe avere. R. Più che una firma, per ora, mi ho chiesto se avesse visto il giornale manca un’intervista a Prodi, che gli e cosa ne pensasse. D. Cosa le ha risposto? ho chiesto da tempo, ma che lui, garR. Che sono le mie solite utopie e batamente mi nega: ha paura che gli che rimarrò deluso. chieda come vota al referendum. twitter @pistelligoffr D. Bisogna sentire l’onorevole Sandra Zampa, che fu sua ad© Riproduzione riservata


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