città
Luciana Radeghieri
MIGLIORA IL LOOK DI UNO STORICO EDIFICIO
VITE DI IERI, VITA DI OGGI, IN CORSO MAZZINI N. 15
L’orologio che svetta, i palazzi e palazzotti che vi si affacciano, i tanti colori dei caseggiati, i portici multiformi che lo avvolgono, il ciottolato con le corsie ciclabili: riuscite a immaginare Correggio senza Corso Mazzini? Francamente impensabile. Ma la cosa da dire è che, in questi ultimi anni, in particolare dopo il terremoto del 1996, si è assistito ad un restauro di molti edifici; il corso principale della nostra città è diventato sempre più bello. Da qualche settimana è balzato agli occhi il nuovo luminoso e gradevole aspetto esteriore del fabbricato che fa angolo tra Corso Mazzini, portone d’ingresso al civico 15, e piazza Garibaldi, a ridosso della Chiesa di San Sebastiano. L’edificio è parte di un ampio aggrega-
28
primo piano
to edilizio storico databile per la parte originaria al ‘500, quando a Correggio c’erano i Principi. Il suo aspetto attuale è il risultato di diverse ristrutturazioni che si sono succedute nel tempo. Una trave messa a nudo in uno di questi interventi portava una iscrizione risalente a quel secolo. Se vogliamo definirne una proprietà storica unitaria dobbiamo risalire, nei primi anni dell’ottocento, ai Rossi – Foglia, una nobile famiglia correggese. Risalendo nel tempo, ai diversi terremoti Correggio ha corrisposto una ristrutturazione; il più pesante è stato quello del 1996, a seguito del quale nel “nostro” fabbricato è stato rifatto il tetto e si sono eseguiti importanti interventi di consolidamento. Il nuovo “look” visibile oggi è frutto di un restauro iniziato ne-
gli ultimi mesi del 2020: interventi strutturali per la messa in sicurezza più che un rifacimento architettonico vero e proprio, che proseguirà per la parte interna anche nel corso del 2021. Gli ingegneri Corrado Prandi e Stefano Bagnoli hanno progettato e
febbraio 2021