Firenze Made in Tuscany n. 67

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@USPOLOASSN | USPOLOASSNGLOBAL.COM

How did your passion for vintage fashion come about? -

What do your two boutiques in Via del Parione and Via Maggio specialise in?

between the scrupulousness of historical research and im-derstood. An item that you were most reluctant to part with?

SECOND-LOVE

Come nasce la sua passione per la moda vintage?

quando ancora rappresentavano una scelta di nicchia. Vedevo nel settore dell’abbigliamento vintage la possibilità di -

all’apertura delle mie due boutique di abbigliamento e ogQuali sono le specialità delle sue due boutique in via del Parione e in via Maggio?

strada tra il rigore della ricerca storica e l’improvvisazione.

L’oggetto dal quale si è separata più a malincuore?

Ogni capo venduto rappresenta una separazione. Mi rassicura la convinzione che la scelta di quell’oggetto sia gene-

rispecchia criteri di gusto personale e poi solo in seconda

I must del guardaroba vintage di una ragazza chic? -

reilles eighties. È solo questione di equilibri. Gli indirizzi imperdibili a Firenze per gli appassionati di storia della moda?

The must-haves of a chic girl’s vintage wardrobe?

What about some unmissable spots in Florence for fashion history enthusiasts?ragamo Museum.

FIRENZE PEOPLE 16
EVERYTHING I CHOOSE FOR MY BOUTIQUES IS SOMETHING I LIKE, SOMETHING THAT INSPIRES ME AND THAT TELLS A STORY
text Teresa Favi ph.Andrea Dughetti @CESTCHICVINTAGEFIRENZE

The love for art and antiques runs in the family…

A PASSION FOR NICE THINGS

L’amore per l’arte e l’antiquariato nascono in famiglia... dall’infanzia toccavo oggetti preziosi e ne apprezzavo il valore

armi sono sempre stati i miei migliori amici.

Lei è un esperto di armi bianche antiche. Quali sono considerate armi antiche e chi le acquista?

You are an expert in ancient cold weapons. What are ancient weapons and who buys them?

L’oggetto più antico e quello più prezioso che ha avuto tra le mani.

Quello più antico un cratere apulo in terracotta decorata

Come si attesta l’autenticità di un oggetto antico? Con l’esperienza. Ogni opera ha delle caratteristiche da

What is the most ancient object and the most precious one that you have handled?

How do you prove the authenticity of such an ancient object?

Le tecniche di conservazione che consiglia di adottare?

3 luoghi dove trovare arte e bellezza a Firenze.

Cosa consiglierebbe a un giovane che vuole intraprendere la sua professione?

Guardare questo mestiere con gli occhi di un bambino e con la consapevolezza socratica del “so di non sapere” credo sia il

What preservation techniques do you recommend? products to preserve it.

What would you recommend to a young person who wants to take up your profession?

FIRENZE PEOPLE 18
ANCIENT ART IS POETRY. THE PASSION I HAVE FOR WHAT I DO ALLOWS ME TO NOT CONSIDER IT AS WORK
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text Martina Olivieri @GALLORITURCHI

You are the third generation of the historic Florentine compassion for design runs in the family?

as to indicate the added value which is created and passedvidual skills and abilities of each of us.

Craftsmanship represents a bright idea which is turned intothe mise en placeated according to the customers’ requests thanks to the #MyUgoPoggi

A TOUCH OF ELEGANCE

Lei rappresenta la terza generazione della storica azienda la sua passione per il design è un’eredità di famiglia?

indicando un valore aggiunto che viene creato e trasmesso e abilità di ognuno. -

re e inventare seguendo le linee della conoscenza consape-

ne la mise en place misura grazie al progetto #MyUgoPoggi all’interno del quale -

con lo stile degli ambienti. Che tipo di creazioni progetta in prima persona? -

zioni già citate ma non solo. Tempo libero: i suoi ristoranti preferiti a Firenze?-

What kind of projects do you design yourself?

Free time: what is your favourite restaurants in Florence?

FIRENZE PEOPLE 20
TRADITION IS THE MAIN PRINCIPLE OF MADE-INITALY DESIGN, BUT IT COULD NOT EVOLVE WITHOUT INNOVATION
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@UGOPOGGIFIRENZE
text Virginia Mammoli
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How did your love of handbags start?

AUTHENTIC NOBILITY

Come è nato il suo amore per le borse?

essenziali per la loro funzione pratica ma costituiscono

stile di chi le indossa. Che stile hanno le sue creazioni? -

donare a chi ne indossa le collezioni un’eleganza che non

What’s the style of your creations?

Elisa Burlamacchi is a brand that focuses on sophisticated

looking to the future but with solid roots in longstanding

Why are they described as ‘jewel bags’?

dove si trova la targhetta logata EB placcata in oro con

Quali materiali predilige? -

ed esotiche (pitone e coccodrillo). La sua famiglia ha antiche e nobili radici toscane. Luoghi legati alla vostra storia?

What materials do you prefer?

crocodile).

Your family has ancient and aristocratic Tuscan roots. Which places are linked to your history?

sorgimento.

FIRENZE PEOPLE 22
TIMELESS ELEGANCE, LOOKING TO THE FUTURE AND WITH SOLID ROOTS IN ANCIENT NOBILITY
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@ELISABURLAMACCHIBRAND
text Virginia Mammoli

AGENDA ART

SUMMER EXHIBITIONS IN FLORENCE

JUNE

Two major exhibitions at the Museo Novecento: from 9 June to 18 September. Rachel Feinstein in Florencenographic show in an Italian museum dedicated to the American artist, presents a series of works

some of Florence’s emblematic venues, Museo Stefano Bardini, Palazzo Medici Riccardi and Museo Marino Marini. At Forte Belvedere, 24 June sees the opening of Melma by Nico Vascellari. The exhibition at -

of previously unseen works

by the Chinese-French painter.

SEPTEMBER

Until 4 September, the Bargello Museum exhibits St John the Baptist by Lorenzo Ghiberti, Christ and St Thomas by Andrea del Verrocchio and Saint Luke by Giambologna, three of the greatest masterpieces of Renaissance bronze sta-

church and museum. Ending on 5 September at Palazzo Medici Riccardi, Luca Giordano. Maestro barocco a Firenze centres on the relationship between the Neapolitan painter and leading Florentine

GIUGNO

Due grandi appuntamenti del Museo Novecento: dal 9 giugno al 18 settembre Rachel Feinstein in Florence, la prima

all’artista americana da istituzioni museali italiane presenta una serie di opere esposte per la prima a Firenze in alcuni dei luoghi simbolo della città, Museo Stefano Bardini, Palazzo Medici Riccardi e Museo Marino Marini. A Forte Belvedere il 24 giugno si apre Melma di Nico Vascellari. La mostra al Forte Belvedere -

clude una selezione di opere

cata in Italia all’artista francocinese.

SETTEMBRE

Fino al 4 settembre il Museo Nazionale del Bargello ospita in mostra il San Giovanni Battistadi Lorenzo Ghiberti, l’Incredulità di san Tommaso di Andrea del Verrocchio e il San Luca del Giambologna, tre tra i massimi capolavori della statuaria bronzea rinascimentale, provenienti dal Museo di Termina il 5 settembre a Palazzo Medici Riccardi Luca Giordano. Maestro barocco a Firenze, centrata sul rapporto intercorso fra il pittore napoletano e le gran-

occasion and created using a range of mediums including video, sculpture, collage, installation and sound. In October Melma will transfer to Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio and the Museo Novecento, which will host a series of works by the artist. Starting June 13, the White Room of the Pitti Palace is dedicated to Germana Marucelli

JULY/AUGUST

From 7 July to 3 September, Palazzo Strozzi presents Yan Pei-Ming. Pittore di storie, the largest ever Italian exhibition

families. Visitors have until 13 September to admire the exhibition Lucio Fontana. L’origine du monde at the Museo Novecento; and until 24 September for Light, Gaze, Presence by Y.Z. Kami (Teheran, Museo Novecento, Museo di Palazzo Vecchio, Museo degli Innocenti and the basilica of San Miniato al Monte

OCTOBER

8 October marks the end of Children, the new exhibition by US photographer Steve McCurry at Museo degli Innocenti

inedite, concepite appositamente per questa occasione e realizzate con media diversi, come video, sculture, collage, installazioni e suono. Melma si dispiegherà a ottobre in Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e il Museo Novecento, luoghi che ospiteranno una serie di opere dell’artista. Dal 13 giugno la Sala Bianca di Palazzo Pitti è dedicata a Germana Marucelli.

LUGLIO/AGOSTO

Dal 7 luglio al 3 settembre, Palazzo Strozzi presenta Yan Pei-Ming. Pittore di storie, la più grande mostra mai dedi-

13 settembre per ammirare al Museo Novecento Lucio Fontana. L’origine du monde Fino al 24 invece per Light, Gaze, Presence, una mostra di Y.Z. Kami ( Museo Novecento, Museo di Palazzo Vecchio, Museo degli Innocenti e nella millenaria Abbazia di San Miniato al Monte.

OTTOBRE

Termina l’8 ottobre la nuova mostra del fotografo statunitense Steve McCurry Children in programma al Museo degli

Innocenti

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JUNE

From June 15 to September 13, Estate Fiesolana returns, where Stefano Bollani, Makaya McCraven, Alice canta Battiato, BowLand and Irene Grandi, among others.

The Visarno Arena stage is once again hosting Firenze Rocks.

7, The Who, in a never-before-seen performance, plays with the -

sicale Fiorentino and on 18, Maroon 5

ON STAGE

Festival returns, opening on 15 with Roberto Bolle’s grand ballet gala, and continuing with Venditti & De Gregori on 17, Stewart Copeland of the Police together with on 25, Marco Masini on 19, Drusilla Foer on 20, Paolo Conte on 21, Madame on 24 and the sunrise piano concert with Simone Graziano on 26. Pistoia Blues also returns from 5 to 12

Among the names not to be missed, are Baustel-

GIUGNO

Dal 15 giugno al 13 settembre torna l’Estate Fiesolana, dove troviamo tra gli altri: Stefano Bollani, Makaya McCraven, Alice canta Battiato, BowLand e Irene Grandi

Il palco della Visarno Arena torna ad ospitare il Firenze Rocks. Il 17 suonano The Who in una versione mai vista con l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e il 18 i Maroon 5. Tantissimi anche i nomi che

renze torna il Musart Festival che si apre il 15 con il gran gala di danza di Roberto Bolle, e prosegue con Venditti e De Gregori il 17, Stewart Copeland dei Police in-la Toscana il 25, Marco Masini il 19, Drusilla Foer il 20, Paolo Conte il 21, Madame il 24 e il concerto all’alba con il pianoforte di Simone

Graziano il 26

Dal 5 al 12 torna anche il Pistoia Blues. Tra i nomi da non perdere

Lots of names will take the stage at the Lucca Summer Festival. The June 29, with Kiss JULY

The festival continues in July with Simply Red on the 1, Bob Dylan on 6, Sigur Ròs on 12 and Placebo on 13.

Then OneRepublic on 16, The Chemical Brothers on 23, Blur and Robbie Williams on 28. In Piazza della Santissima Annunziata, the Musart

le on the 8 and Damien Rice on 12

As usual, Andrea Bocelli is at the Teatro del Silenzio in Lajatico, in Pisa, for two incredible concerts, on 27 and 29

AUGUST

Garfagnana’s charm blends music, theatre and literature. Gianni Morandi on 2, Edoardo Bennato on 16 and Max Angioni on 17 are just some of the headliners of Mont‘Alfonso Under the Stars

si alternano sul palco del Lucca Summer Festival Il primo appuntamento è a giugno, il 29, con i Kiss

LUGLIO

Il festival continua a luglio con i Simply Red il 1°, il 6 Bob Dylan, il 12 i Sigur Ròs e il 13 i Placebo. E ancora gli Onerepublic il 16, il 23 The Chemical Brothers, il 28 i Blur, e Robbie Williams il 28.

In piazza della Santissima Annunziata a Fi-

Baustelle e Damien Rice il 12. Come ogni

anno Andrea Bocelli al Teatro del Silenzio di Lajatico, a Pisa, per due incredibili concerti, il 27 e 29

AGOSTO ll fascino della Garfagnana sposa la musica, il teatro e la letteratura. Gianni Morandi il 2, Edoardo Bennato il 16 e Max Angioni il 17 sono solo alcuni protagonisti di Mont’Alfonso sotto le stelle

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AGENDA EVENT
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Formed in Montepulciano in 1996, the core members of Baustelle (‘construction site’ in German) are Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi and Claudio Brasini. After 5 years, they’re back to writing the story of great Italian music with Elvis, their ninth studio album (ph. Alessandro Treves)

IT’S ONLY A MATTER OF STYLE

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Love, war, politics, loss, violence, fear. Elvis seems to contain it all. Where does the need to ‘strip life naked’ and transport it into music come from?

Elvis

L’amore, la guerra, la politica, la perdita, la violenza, la paura. In Elvis sembra esserci tutto. Da dove nasce questa esigenza di ‘denudare’ la vita e trasportarla in musica?

What does ‘coming back’ mean?

Please take us on a tour of the Tuscan places that speak of you and of your music.

Accompagnateci in quei luoghi toscani che parlano di voi e della vostra musica.

COVER STORY 45--
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text Sabrina Bozzoni
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Montepulciano and Milan. What do you love the most about these two places?

Amore Indiano is the title of your latest single sung with Tommaso Paradiso. How did the two of you meet?

FOLLOWING THEIR SOLD-OUT SPRING DATES, BAUSTELLE RETURN TO THE STAGE THIS SUMMER WITH THE ‘ELVIS TOUR’. DON’T MISS THEIR LIVE PERFORMANCES IN AREZZO ON 7 JULY AND AT THE PISTOIA BLUES FESTIVAL ON THE 8TH

Montepulciano e Milano. Di che cosa non potreste mai fare a meno di una e dell’altra?

Amore Indiano è il titolo dell’ultimo singolo cantato con Tommaso Paradiso. Come nasce questo incontro?

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Baustelle live at Alcatraz in Milan (ph. Elena Di Vincenzo)

‘Every live concert is different from the next, we change the line-up and the way we perform the songs’ (ph. Elena Di Vincenzo)

You will be performing live on July 7 in Arezzo and on July 8 at the Pistoia Blues event. What should we expect?

THE TOUR MARKS A NEW CREATIVE DIRECTION FOR BAUSTELLE; THE MOOD IS SOPHISTICATED AND CONTEMPORARY, WHILE RETAINING THE DISTINCTIVE TRAITS THAT MADE THE BAND WHAT IT IS TODAY

Vi troviamo live il 7 luglio ad Arezzo e l’8 luglio al Pistoia Blues. Cosa dobbiamo aspettarci?

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Il senso dello stile secondo i Baustelle.
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Elvis
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The sense of style according to Baustelle. Elvis Villa La Petraia

ROYAL PLEASURES

A TOUR OF THE MEDICI VILLAS OF PETRAIA, POGGIO A CAIANO, CERRETO GUIDI AND THE GARDEN OF CASTELLO

ALLA SCOPERTA DELLE VILLE MEDICEE DELLA PETRAIA, POGGIO A CAIANO, CERRETO GUIDI E DEL GIARDINO DI CASTELLO text Stefano Casciu photo Ottavia Poli

The Medici family’s villas were a veritable ‘system’ of imposing country residences that belonged to the Medici between the 14th and 18th centuries, around Florence and in Tuscany, then then passed to the Lorraine and later to the Savoy. Besides being places of rest and recreation (above all hunting), they were summer palaces in the territories administered by the Medici, but also the beating heart of their economies and local agricultural activities. Stefano Casciu, the ‘Head of the Heads’ of the Ministry of Culture’s Regional Museums Business Group of Tuscany, takes us on a tour of four incredible and delightful Medicean placesthree villas and a monumental garden - which have been part of UNESCO World Heritage Sites since 2013, in an itinerary that starts at the gates of Florence, passes through Poggio a Caiano in the province of Prato, and reaches Cerreto Guidi, at the edge of the province of Florence bordering Pistoia and Pisa. Here is his story.

VILLA LA PETRAIA

The La Petraia and Di Castello villas, located in the Florentine countryside north-west of the city, make up an almost compact whole. In fact, they are not much more than 500 metres apart, but it is best to have a car to get to them from the centre of Florence. After the Medici and Lorraine families, Villa La Petraia was used extensively by the Savoy family, so much so that the covered courtyard created for the wedding between Emanuel of Mirafiori, son of Victor Emanuel II and of the bella Rosina, and Blanche de Larderel in 1877 holds an extremely dear memory of it. Petraia and Castello were areas of vineyards until the 18th century; this is hard to notice nowadays because the area has undergone some serious transformation. It has become a residential area and the area behind the Petraia park became Romantic in style in the 19th century. The beautiful garden in front of it has beautiful terraces with panoramic views of Florence. Visitors should begin the tour of the 4 Medici villas, which are part of our regional Directorate, which has 46 heritage places, by starting at

Le ville medicee furono un vero e proprio ‘sistema’ di imponenti residenze rurali appartenute ai Medici fra il XIV ed il XVIII secolo, nei dintorni di Firenze ed in Toscana, poi passate ai Lorena e successivamente ai Savoia. Oltre che luoghi di riposo e svago (su tutti la caccia), esse rappresentavano la reggia estiva sui territori amministrati dai Medici, ma anche il cuore pulsante delle loro economie e delle attività agricole territoriali. Stefano Casciu, Direttore regionale musei della Toscana del Ministero della Cultura, ci accompagna nella visita di quattro incredibili luoghi ameni medicei - tre ville e un giardino monumentale - Patrimonio Unesco dal 2013, in un itinerario che dalle porte di Firenze, passa per Poggio a Caiano in provincia di Prato, fino a Cerreto Guidi, estrema propaggine della provincia di Firenze confinante con Pistoia e con Pisa. Ecco il suo racconto.

VILLA LA PETRAIA

Le ville La Petraia e di Castello che si trovano nel contado a nord-ovest di Firenze, formano un insieme quasi compatto: distano poco più di 500 metri l’una dall’altra ma per raggiungerle dal centro storico conviene munirsi di auto. Dopo i Medici e i Lorena, Villa La Petraia è stata molto utilizzata dai Savoia, tanto da conservarne indelebile memoria nel cortile coperto, creato per il matrimonio tra Emanuele di Mirafiori, figlio di Vittorio Emanuele II e della bella Rosina, con Blanche de Larderel nel 1877. Petraia e Castello erano zone di vigneti fino al Settecento: oggi non ce ne rendiamo conto perché il territorio ha subito grandi trasformazioni; la zona è diventata residenziale e l’area alle spalle della Petraia è stata trasformata in un parco romantico nell’Ottocento. Il giardino antistante, molto bello, offre incantevoli terrazze con viste panoramiche su Firenze. Il visitatore dovrebbe iniziare la visita delle quattro ville medicee, parte della nostra Direzione regionale che conta complessivamente 46 luoghi della cultura, partendo dalla Petraia, non solo perché è la più

OUTSIDE ITINERARY
STEFANO CASCIU HEAD OF THE REGIONAL MUSEUMS OF TUSCANY
The Medici Villa La Petraia Garden of the Medici Villa of Castello Above: the ‘staircase’ access ramps known as Ponti Medicei, which make up the salient feature of the Medici Villa of Cerreto Guidi Below: The belvedere in front of the facade of the Medici Villa of Cerreto Guidi

Petraia, not only because it is the closest, but also because there they can get a visual idea of what the entire system of Medici villas was like through Giusto Utens’ 14 famous lunettes, which are now exhibited in the halls of Villa La Petraia. We know very little about this mysterious Flemish painter, apart from the fact that he was a painter and geographer, and he devised these perspective views for the de’ Medici family with a few tricks. So at Petraia, the public can get a general and allround idea of what the system of the villas was like and understand what was going on because these views represent moments in the life of the villas: you see the figures, the carriages, the peasants and this is all quite unique. Petraia also has a very nice garden with beautiful terraces with views.

VILLA DI CASTELLO THE GARDEN

At Castello, where today the villa is the headquarters of the Accademia della Crusca, the garden theme predominates, created at the behest of Cosimo I at the very beginning of his reign and by the best architects of the time, starting with Tribolo (who was also the architect for the Boboli Gardens), then Pierino da Vinci, and followed by Ammannati and Vasari. It was studied by pursuing the idea of a physical transformation of a piece of land through nature but also through art, to create a fascinating symbolic water route from the Apennines to the Grotto and the fountains. The original Castello fountains are currently on display at Villa La

HISTORY, ART, BEAUTY, CULTURE: IMMERSE YOURSELF IN THE POETRY OF FOUR MEDICI VILLAS AND GARDENS NEAR FLORENCE

vicina, ma perché qui ha anche la possibilità di farsi un’idea visiva di come fosse l’intero sistema delle ville medicee attraverso le famose lunette di Giusto Utens che oggi si trovano esposte nelle sale della Villa La Petraia. Di questo misterioso artista fiammingo sappiamo molto poco, a parte che era pittore e geografo, e che eseguì per la famiglia de’ Medici queste vedute prospettiche, ma con degli accorgimenti: quasi tutte le ville e i giardini, infatti, sono stati un po’ sistemati e regolarizzati. Quindi il pubblico non solo ha la possibilità di farsi un’idea generale di come fossero in origine le ville ma, dal momento che in queste vedute sono rappresentate anche scene di vita quotidiana (si scorgono carrozze, contadini, cortigiani), può rendersi conto della vita che vi si svolgeva dentro e intorno, e questa è una cosa abbastanza unica.

VILLA DI CASTELLO IL GIARDINO

A Castello, dove oggi la villa è sede dell’Accademia della Crusca, predomina invece il tema del giardino, nato per volontà di Cosimo I proprio all’inizio del suo regno e per mano dei migliori architetti dell’epoca a partire dal Tribolo, autore successivamente anche del Giardino di Boboli. Venne studiato perseguendo l’idea di una trasformazione fisica di un pezzo di territorio per effetto della natura ma anche dell’arte, fino a creare un affascinante percorso simbolico d’acqua che dall’Appennino arriva alla Grotta e alle fontane. Attual-

An interior of the Medici Villa of Poggio a Caiano

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Petraia: the fountain of Hercules and Antaeus, the fountain of Fiorenza and the Venus of Giambologna. You will understand why it is worth visiting the two villas together in order to get a full idea of Castello’s gardens: looking for the original traces in Utens’ lunette and the original fountains replaced by copies in the garden itself. There is, however, one original fountain left at Castello and it is Ammannati’s Appennino (or Winter) fountain, the origin of everything. Upstream is a large basin with the Apennines depicted as an old man, from which the entire water and canal system starts, which at the time was based on the ability of plumbers and architects to make the water from Monte Morello flow downwards by gravity into the Apennines firstly and then into the Grotta degli Animali, which is in the heart of the gardens and which we are currently finishing restoring. We have recently reactivated the water features and when we finish the works, the fountains will flow again like they used to on at least 1 day of the week. But Castello is also known for its collection of around 500 potted citrus plants! The biggest collection of potted citrus fruits in the world. The Medici were extremely passionate about citrus fruits and had a special taste for the different varieties. Here, for example, we found the so-called Bizzarrìa, a cultivar that combines citron, orange and lemon. It has green, yellow and orange segments. Having disappeared after the 17th century, in 1980 our former gardener Paolo Galeotti

mente gli originali delle fontane di Castello sono esposti a Villa La Petraia: la fontana di Ercole e Anteo, la fontana della Fiorenza, la Venere di Giambologna. Capirete perché per avere un’idea completa del Giardino di Castello vale la pena visitare le due ville in una sola volta: cercando le tracce originali nella lunetta di Utens corrispondente e negli originali delle fontane, sostituite nel giardino vero e proprio da copie. È rimasta però una fontana originale a Castello, quella dell’Appennino (o Inverno) dell’Ammannati, l’origine di tutto. A monte si staglia una grande vasca con l’Appennino raffigurato come un vecchio, da cui parte l’intero sistema di acque e canalizzazioni, che all’epoca era basato sulla capacità di idraulici e architetti di far scendere l’acqua proveniente dal Monte Morello per effetto della gravità prima nell’Appennino, poi nella Grotta degli animali, che è il cuore del giardino e che stiamo terminando di restaurare. Recentemente abbiamo riattivato i giochi d’acqua e quando chiuderemo i lavori, le fontane torneranno a zampillare, almeno per un giorno alla settimana. Ma vorrei ricordare che Castello è un luogo noto anche per la collezione di circa 500 piante di agrumi in vaso! La più importante collezione di agrumi in vaso al mondo. I Medici avevano una grande passione per gli agrumi e un gusto speciale per le varietà. Qui, per esempio, abbiamo ritrovato la cosiddetta Bizzarrìa, una cultivar che mette insieme ce-

THE MEDICI VILLA OF POGGIO A CAIANO IS AS AN EXAMPLE OF A WORK OF RENAISSANCE ARCHITECTURE THAT FUSED THE LESSON OF THE CLASSICS
The Medici Villa of Poggio a Caiano was designed by Giuliano da Sangallo for Lorenzo the Magnificent

miraculously found it in a nursery and had it reproduced in Castello’s gardens. We currently have several plants.

VILLA DI POGGIO A CAIANO

The Medici Villa of Poggio a Caiano is perhaps the most important villa because it was designed and built from scratch in the 15th century by Giuliano da Sangallo for Lorenzo the Magnificent. This is a true prototype because Giuliano Sangallo, who is a fundamental architect when it comes to understanding the Renaissance, took his inspiration directly from Vitruvius. There is a basis villae, a sort of large podium which the villa sits on with a large portico, sub-porticoes, and all the criteria derived from Roman architecture as described by Vitruvius and partially seen by Giuliano San Gallo in Rome. This villa is therefore a real theorem, so much so that unlike the others it was not intended for agricultural production and livestock breeding (important business for the Poggio a Caiano system) but organised separately in Tavola away from the villa. The Villa of Poggio a Caiano was more of a prince’s residence and therefore linked to the theme of idleness. It was the prince’s place to live and gather on issues related to philosophy and the inspiration of antiquity. So much so that the architectural structure of the villa does not have the central courtyard where the country business was conducted, unlike the others, but there is the large hall inspired by the Roman baths with the barrel vault,

dro, arancio e limone. Ha spicchi verdi, gialli e arancioni. Sparita dopo il Seicento, nel 1980 il nostro ex-giardiniere Paolo Galeotti, l’ha miracolosamente rinvenuta in un vivaio e l’ha fatta riprodurre nel Giardino di Castello. Oggi ne abbiamo diverse piante.

VILLA DI POGGIO A CAIANO

Proseguendo verso sud-ovest, oggi in provincia di Prato, a circa 30 minuti di viaggio dalla Villa di Castello, ecco la Villa di Poggio a Caiano, forse, la più importante di tutte le Ville Medicee perché è stata progettata ed edificata ex-novo nel Quattrocento da Giuliano da Sangallo per Lorenzo Il Magnifico. Essa rappresenta un prototipo: il Sangallo (architetto fondamentale per la comprensione del Rinascimento) prese direttamente spunto dall’architettura della villa romana descritta da Vitruvio e in parte da lui stesso vista a Roma. Per questo motivo la villa è un teorema, tant’è che a differenza delle altre non era destinata alla produzione agricola e all’allevamento, attività fondamentali per il sistema di Poggio a Caiano ma organizzate a parte, nella vicina fattoria di Tavola. La Villa di Poggio a Caiano era la residenza del principe, legata a doppio filo al tema dell’ozio: il luogo di vita, di caccia e di incontro sui temi legati alla filosofia e all’ispirazione all’antico. Infatti, a differenza delle altre, questa non ha il cortile centrale dove si smistavano le attività di campagna, ma al suo posto

1. The Medici Villa of Poggio a Caiano 2. The Castello Villa’s Garden 3. 5. The Medici Villa of Cerreto Guidi
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4. The Medici Villa La Petraia
HIDDEN AND SURPRISING, MEDICI VILLAS PRESERVE
THE ESSENCE OF A TERRITORY AND A FAMILY THAT ENHANCE WHAT SURROUNDED IT WITH A NEW AESTHETIC AND A MODERN LIFESTYLE
Gallori Turchi 1942 ANTICHITA’ FIRENZE GALLORI TURCHI ANTICHITÀ Via Maggio n. 12/14/18/20 r. - 50125 Firenze Tel: +39 (0)55 28 22 79 | +39 (0)55 2776491 | +39 347 9337168 info@galloriturchi.com WWW.GALLORITURCHI.COM GALLORITURCHI GALLORI TURCHI Armatura in ferro forgiato alla massimiliana con elmo grottesco. Germania XVI secolo.

The nobility of luxury

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a masterpiece by Giuliano Sangallo, and then there are the frescoes by Pontormo, Andrea del Sarto and Franciabigio It was devised with a completely different idea. Lorenzo the Magnificent took the Visconti and then Ludovico the Moor as his reference to create this farm of great economic importance. Poggio a Caiano produced milk, grain, fruit, animals for the palace and beyond, so it is a real villa for the community. Some time after Lorenzo the Magnificent came the Tribolo stables because that is where people went hunting, and it is in the stables where the Soffici Museum now stands. To give a sense of the naturalistic, agricultural and scientific aspects connected to the villas, on the second floor of Villa di Poggio in Caiano, at the instigation of the then superintendent Antonio Paolucci and from an original idea by Marco Chiarini, I had the opportunity to design and create the Museo della Natura Morta (The Still Life Museum) on the second floor of the Villa at Poggio a Caiano, the only museum that is completely dedicated to this theme. The museum is in fact a summa of the Medici’s still life collection up to Cosimo III and the Electress Palatina. We move chronologically from the end of the 16th century to the beginning of the 18th century, and at the same time follow the development of the genre of the depiction of nature, which can be still life in the classical sense or the natural and sometimes almost scientific depiction of plants and animals.

SINCE 2013, THE MAJORITY OF THE MEDICI VILLAS AND GARDENS BUILT IN TUSCANY HAVE BEEN PART OF UNESCO: 14 SITES, SITUATED IN SOME OF THE MOST BEAUTIFUL SPOTS TUSCANY

c’è il grande Salone ispirato alle terme romane con la volta a botte, capolavoro di Giuliano Sangallo con gli affreschi di Pontormo, Andrea del Sarto, il Franciabigio. Insomma, è un’idea completamente diversa di residenza medicea. Il Magnifico imitò le fattorie lombarde della corte viscontea di Milano per creare una immensa fattoria di strategica importanza - da qui, infatti, giungevano a Corte le forniture di latte, carne, selvaggina, grano, olio e vino più significative – che di fatto coesisteva con la villa di stampo romano dedicata all’ozio del Principe. Per rendere più tangibile gli aspetti naturalistici, agricoli e scientifici legati alle ville, nel secondo piano della Villa di Poggio a Caiano, su impulso dell’allora soprintendente Antonio Paolucci, e da una idea originaria di Marco Chiarini, ho potuto progettare ed allestire nel 2006 il Museo della Natura Morta, l’unico museo interamente dedicato a questo tema. Il Museo è infatti una summa del collezionismo mediceo nell’ambito della natura morta fino a Cosimo III e all’Elettrice Palatina; un percorso cronologico dalla fine del Cinquecento all’inizio del Settecento sullo sviluppo del genere nella doppia evoluzione di natura morta in senso classico o di raffigurazione naturale e a volte quasi scientifica di piante e animali.

VILLA DI CERRETO GUIDI

Proseguendo da Poggio a Caiano lungo la pianura che si estende per altri 30 minuti di viaggio a lambire il Padule

The Garden of the Villa of Castello can claim to be a prototype of the 16th-century Italian garden

VILLA CERRETO GUIDI

Continuing from Poggio a Caiano along the plains that span for another 30 minutes to lap the Padule di Fucecchio marshes, returning to the province of Florence, we arrive at the lesser known but extremely charming Villa di Cerreto Guidi. It enjoys breathtaking views set in an elevated position amidst the beautiful countryside. The architectural structure is imposing with a system of ‘staircase’ access ramps known as Ponti Medicei, which make up the salient feature of the villa and which, wrongly attributed to Buontalenti, should perhaps be attributed to the work of a very talented engineer like Davide Fortini. The villa, which originally wasn’t intended to be much more than a hunting lodge, was to all intents and purposes built under Ferdinand II as a garrison for hunting and fishing in the nearby Padule di Fucecchio marshes. From a furnishing point of view, it has had a similar history to many other Medici villas that the Lorraines emptied, sold and only later bought back practically bare. Today, however, whoever enters the Villa di Cerreto is able to admire a vast array of works of art, furnishings, Medici portraits and sculptures; there are some very fascinating works of art and antique furniture but which are not originally from this place since a few years ago it was furnished with some of the most interesting pieces of the Bardini collection, the fruit of the collecting work of the antiquarian Stefano Bardini (1836-1922), who donated his assets to the city of Florence.

di Fucecchio, rientrando nella provincia di Firenze, arriviamo alla Villa di Cerreto Guidi, meno nota ma molto affascinante. In posizione rialzata in mezzo a una bellissima campagna, gode di una vista mozzafiato. La struttura architettonica è imponente con un sistema di rampe d’accesso ‘a scalera’, dette Ponti Medicei, che costituiscono la caratteristica saliente della villa e che, erroneamente attribuite al Buontalenti, sono da attribuirsi - forse - al lavoro di un bravissimo ingegnere qual è stato Davide Fortini. La villa, che in origine doveva essere poco più che un casino da caccia, nasce a tutti gli effetti con Ferdinando II come luogo di presidio territoriale per le attività di caccia e di pesca legate al vicino Padule di Fucecchio. Dal punto di vista dell’arredamento ha avuto una vicenda simile a molte altre ville medicee che i Lorena hanno svuotato, venduto e solo successivamente sono state riacquisite praticamente spoglie. Oggi, però, chi entra nella Villa di Cerreto ha la possibilità di ammirare un vastissimo corredo di opere d’arte, arredi, ritratti medicei e sculture; opere d’arte e mobili antichi molto affascinanti, ma non originari di questo luogo, perché qualche anno fa è stata arredata con alcuni tra i pezzi più interessanti della collezione Bardini, frutto dell’opera di collezionismo dell’antiquario Stefano Bardini (1836-1922), che ha donato alla città di Firenze il suo patrimonio.

1. Villa La Petraia 2. VIlla of Cerreto Guidi 3. Villa of Poggio a Caiano 4. One of the Lunette by Giusto Utens representing the Medici Villa of Castello that people can admire today at Villa La Petraia
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5. Villa of Poggio a Caiano
THIS ITINERARY OFFERS UP A CHANCE TO VALUE THE MEDICI HISTORY AND EXPLORE POINTS OF INTEREST THAT DEMONSTRATE WHAT THE MEDICI ACHIEVED
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Michele and Sky Nicholas Bönan in the Torrigiani Garden’s Limonaia. On background, some pieces from the furniture collection designed and produced through a project shared by both of them (ph. Massimo Listri)

A CLASSY OUTSIDER

SITTING DOWN WITH MICHELE BÖNAN, IN THE ELEGANT NEW SPACE OF THE LIMONAIA TORRIGIANI, WHICH NOW HOUSES HIS FIRST FURNITURE COLLECTION

IL NOSTRO INCONTRO CON MICHELE BÖNAN NEL NUOVO ELEGANTISSIMO

SPAZIO DELLA LIMONAIA TORRIGIANI CHE OSPITA LA SUA PRIMA COLLEZIONE DI ARREDI text Teresa Favi

51 DESIGN INTERVIEW

Sincerity and intellectual candour are some of the many facets of the eclectic personality of Michele Bönan. Despite his Mittleuropean origins, he loves Florence and considers it to be his city, and is always ready to engage with its historic legacy.

From his studio in Lungarno Guicciardini, Bönan has always managed to create an unmistakable impression, as demonstrated by his style in projects everywhere from Hong Kong to New York, from Paris to Doha. His residences, not the least of which are his hotels, have set the standard. These include the Heidelberg Suites in Germany, the sophisticated J.K. Place in Capri, and the latest addition to the luxury goods house of Ferragamo, the Portrait Milano, not just a hotel but a crossroads of style and taste in the heart of Milan’s fashion district, the Quadrilatero della Moda.

La sincerità e la schiettezza intellettuale di Michele Bönan sono alcune delle sfaccettature della sua personalità eclettica. Ama Firenze, la sua città (nonostante le sue origini mittleuropee), per i retaggi storici di un passato con il quale vuole sempre e comunque fare i conti.

FLORENTINE ARCHITECT MICHELE BÖNAN OPENS

THE DOORS OF HIS SHOWROOM AND SHOWS US THE NEW PROJECT: A FURNITURE COLLECTION

Dal suo studio sul Lungarno Guicciardini, Bönan è sempre riuscito a creare quell’imprinting inconfondibile dettato dal suo stile con cantieri ovunque, da Hong Kong a New York, da Parigi a Doha. Le sue residenze, non ultimi i suoi hotel hanno fatto scuola come l’Heidelberg Suites in Germaniato J.K. Place a Capri, oppure l’ultimo nato di casa Ferragamo, il Portrait Milano, hotel ma anche crocevia di stile e gusto nel cuore del Quadrilatero della moda.

For over four decades Michele Bönan has been designing interiors that are an infusion of timeless class and harmony, but they are also accompanied by an unshakable diktat: the furniture and accessories are all unique pieces commissioned by Michele and created by skilled

La cifra degli interni che Michele Bönan progetta da oltre quattro decenni è un’iniezione di classe e armonia senza tempo, ma accompagnata da un diktat irremovibile: mobili e suppellettili sono pezzi unici che Bönan fa realizzare da abilissimi artigiani. Ma negli ultimi anni, sollecitato dai suoi clienti in-

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Michele Bönan’s timeless style among velvets and lambskins, polite woods, top-of-the-line craftsmanship (ph. Massimo Listri)

craftsmen. However, in recent years, solicited by his international clients and encouraged by the eldest of three children, Sky Nicholas (who is about to complete a master’s degree at Saint Martins in London), Bönan pieces and created the Michele Bönan Interiors brand. He opened a dedicated showroom in Florence, in the pristine and unprecedented magic of the Torrigiani Garden’s Limonaia, inside the largest and most romantic private park in Europe, where the father of Made in Italy, Giovanni Battis-

Haute Couture Italian fashion

A furniture collection by Michele Bönan, housed in the Limonaia, in the garden that gave birth to Italian Haute Couture.

Certainly, a strong connection to Florence and craftsmanship…

THE LIMONAIA OF THE TORRIGIANI GARDEN, WHICH FOR THE PAST FEW YEARS HAS BECAME PROPERTY OF BÖNAN, IS INSIDE THE LARGEST AND MOST ROMANTIC PRIVATE PARK IN EUROPE

The essence of this furniture collection was born unexpectedly, just as was my design identity, when like Giorigini before me, I realised that Tuscany - especially Florence and the surrounding area - is a hotbed of highly skilled and ingenious craftsmen. It is no coincidence that today many large international fashion

Sky Nicholas (in procinto di concludere un master di mettere in produzione alcuni pezzi unici, creare il brand Michele Bönan Interiors e aprire uno showroom dedicato negli spazi di pura magia della Limonaia del Giardino Torrigiani nel parco privato romantico più grande d’EuBattista Giorgini, il padre del Made in Italy, inventò la prima Una collezione di arredamenospitata nella Limonaia del giardino che ha dato i natali all’Haute Couture italiana. Senz’altro un bel legame con Firenze e l’artigianato… L’essenza di questa collezione di arredamento è nata in tempi non sospetti, insieme alla mia identità progettuale quando, come Giorigini prima di me, mi sono reso conto che la Toscana - in particolar modo Firenze e i dintorni - è una fucina di abilissimi e geniali artigiani. Non è un caso che oggi tante grandi maison internazionali legate alla moda producano qui. Avevo bisogno di fare il bor-

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Every object, from furniture to lights and furnishings bear the signature of the well-known Florentine architect (ph. Massimo Listri) Via Maggio, 17 rosso - 50125 Firenze | +39 055 802 4179 | Via Del Parione, 51 rosso - 50123 Firenze | +39 055 216704 | cestchic.it

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houses produce here. I needed to make a suede edge for a throw blanket? Well, I found myself in a company that produces all the Haute Couture leather for Dior… But this also happens for the leather products of Ralph Lauren, the accessories of major fashion houses such as Hermès, Gucci, Prada or Fendi.

Timeless. These are pieces that have no expiry date. They’re useful, interesting and not tied to a

They represent the sum total of my lifestyle: made with consistency and tied to functionality, harmony and a pinch of irony. Current projects that deserve at-

do di camoscio a un plaid? E mi sono ritrovato in un’azienda che produce tutta l’Hau e Couture in pelle per Dior… Ma questo accade anche per i prodotti in pelle di Ralph Lauren, gli accessori di grandi case di moda come Hermès, Gucci, Prada o Fendi.

THESE ARE TIMELESS PIECES

OBJECTS THAT HAVE NO EXPIRY DATE THEY’RE USEFUL, INTERESTING AND NOT TIED TO A SPECIFIC TREND

I am working together with Patrizio Bertelli and Miuccia Prada to create, in Forte dei Marmi, the Bar Principe. It’s a location conceived of as an extension, in Forte dei Marmi, of the Pasticceria Marchesi in Milan, which is owned by the Prada group. At least for this year, it will be open in June as a pop up next to the Prada boutique. Also coming out, around the same time, is my second book, Michele Bönan Signature Details, published by Assouline.

Timeless. Sono oggetti che non hanno scadenza, utili, interessanti e non legati a una moda. Rappresentano la summa del mio lifestyle fatto di coerenza legata alla funzionalità, armonia e un pizzico di ironia.

Progetti in corso che merita-

Il lavoro con Patrizio Bertelli e Miuccia Prada per realizzare insieme, a Forte dei Marmi, il Bar Principe, un indirizzo pensato come estensione fortemarmìna della Pasticceria Marchesi di Milano, proprietà del gruppo Prada. Aperto a giugno, almeno per quest’anno, sarà un pop up accanto alla boutique Prada. Nello stesso periodo esce anche il mio secondo libro Michele Bönan Signature Details edito da Assouline.

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An exterior view of the showroom in the Limonaia Torrigiani (ph. Massimo Listri)

Returning to your collection, let’s talk about an iconic piece: the Saddle Chair.

It has this name because it resembles a saddle. It’s made of two types of leather, with pigskin on the outside and calfskin on the inside.

while I was working on J.K. in Capri. It speaks to my great passion for horse riding.

It’s also a very complex object to make, between the raw materials and manual processing. It takes a crazy amount work to produce.

What are your passions other

In my work I have been a lifelong fan of chairs and handles, as well as leather and wicker. I am very connected to the straw tradition in Florence. In my spare time, in addition to horse riding (a passion that he also shares with his son Sky, editor’s note), I love boating and I have

It’s at my home, right in the centre, in an old building with frescoes, in via della Vigna Vecchia.

Tornando alla sua collezione, un pezzo icona è la Saddle Chair…

Ha questo nome perché ricorda una sella, è fatta con due tipi di pelle, cinghiale fuori e vitello all’interno.

É un pezzo che ho creato una quindicinina d’anni fa mentre facevo il J.K. a Capri. Racconta la mia grande passione per l’equitazione.

É un oggetto molto complesso da realizzare, tra materie prime e lavorazione manuale. Per averla serve un lavoro folle.

Le sue passioni oltre all’e-

Nel lavoro sono un appassionato di sedie e di maniglie da tutta la vita, oltre che di pelle e midollino.

Sono molto legato alla tradizione delle paglie di Firenze. Nel tempo libero, oltre all’equitazione (passione ndr.) amo

É a casa mia, in pieno centro, in un bel palazzo antico e affrescato in via della Vigna Vecchia.

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‘IN MY WORK I HAVE BEEN A LIFELONG FAN OF CHAIRS AND HANDLES, AS WELL AS LEATHER AND WICKER. I AM VERY CONNECTED TO THE STRAW TRADITION IN FLORENCE’
Some details and pieces of the new forniture brand Michele Bönan Interiors which represent the sum total of his famous lifestyle: made with consistency and tied to functionality, harmony and a pinch of irony
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POETRY FIRST AND FOREMOST

Melma is the title of the major Nico Vascellari exhibition that will invade Florence from June to October, with several stages in the Tuscan capital. First stop, Forte Belvedere. The project will continue into the autumn with works in Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio and the Museo Novecento. Are you ready to have your emotions short-circuited? The project’s curator, Sergio Risaliti, explains why. Let’s begin with the choice of artist: what attracts you to Vascellari in particular?

He’s one of the most representative and complex of the new generation of artists. I liked the idea of involving him in a total confrontation with Forte Belvedere. As with other major exhibitions, the project occupies not only the outdoor spaces of the Fort, but also the basement and the can handle such a massive challenge. It’s fascinating to see the methods and the level of skill Nico brought to this duel.

He’s an artist who uses a range of different mediums. What links all Nico’s works, and also the exhibition at the Fort?

I believe this expansion of his poetic expression to all fronts is his particular strength. Like the great avant-

overcome all limits and use multiple expressive tools and materials. What’s more, he extends his desire to communicate beyond the realm of art, and goes beyond

Melma è il titolo della grande mostra di Nico Vascellari che, attraverso varie tappe a Firenze, da giugno a ottobre si dislocherà in vari luoghi simbolo del capoluogo toscano. Prima tappa, Forte Belvedere. Un progetto che continuerà in autunno in piazza della Signoria, a Palazzo Vecchio e al Museo Novecento. Siete pronti a far andare in corto circuito le vostre emozioni? Sergio Risaliti, curatore del progetto ci racconta perché. Partiamo dalla scelta di questo artista: cosa ti ha affascinato di Nico Vascellari?

Nico Vascellari è uno degli artisti tra i più rappresentativi e strutturati delle nuove generazioni. Mi piaceva l’idea di impegnarlo in un confronto totale con il Forte Belvedere. Come è stato per le altre grandi mostre, un percorso che si svolgesse non solo all’esterno del Forte ma anche nelle sale interne della Palazzina, tra il seminterrato, il primo e il secondo piano: pochi artisti possono reggere un confronto di tale imponenza. Sono affascinanti le modalità e l’altezza di pensiero con le quali Nico ha saputo interpretare questo duello. Un artista che usa media diversi. Qual è il fattore che lega tutto il lavoro di Nico e anche il percorso al Forte?

Questa estensione della sua poetica su tutti i fronti credo che sia la sua peculiare forza. Come i grandi artisti delle avanguardie del primo e del secondo Novecento, Nico supera tutti i limiti culturali imposti all’artista e si misura con molteplici mezzi espressivi.

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NICO VASCELLARI AT FORTE BELVEDERE: INTERVIEW WITH THE CURATOR SERGIO RISALITI SERGIO RISALITI CI RACCONTA LA MOSTRA A FORTE BELVEDERE DI NICO VASCELLARI text Francesca Lombardi ph. Mattia Zoppelaro

his intrinsic self-referentiality; he doesn’t balk at social media or merchandising, but uses them in his artistic practice. He seeks communication, contact with a wider audience, especially the younger generations. To achieve this sharing, he uses tools and methods of communication that are not traditional, but belong to the world of merchandise and advertising. Hence his exquisite and highly desirable t-shirts, his caps, posters and vinyl album covers, or the performances he immediately places on social media, on the internet, turning them into collective experiences and thus making perfect use of the public space that social media has become today. How did Nico approach this venue, with all its rich history?

His approach was fascinating, a dialogue and, for me, one of the most exciting and satisfying curatorships. I found him to be an all-round artist - a very rare thing right now on the global art scene - precisely because of his extension, elasticity and speed, and his openmindedness, without limitation or prejudice. I’d almost say that for Nico, poetry is the most important thing of all…

What is Vascellari’s philosophy?

It’s the philosophy of someone who knows we’re not alone on the planet; we can’t allow ourselves to think we’re the centre of the universe and we can take over the world with our technology, our progress, our thinking. With his art, Vascellari shows us a way forward - the

Ma non solo, estende il suo desiderio di comunicazione oltre il sistema dell’arte e supera la sua intrinseca autorefenzialità: lui non si ferma neppure davanti ai social o al merchandising e usa questi canali in termini artistici. Cerca una comunicazione, un contatto con un pubblico più largo, soprattutto quello delle nuove generazioni. Quindi ecco le sue t-shirt ricercatissime, ambitissime, i suoi cappellini, i suoi manifesti, copertine di vinili, oppure le performance che lui proietta in rete, facendole diventare delle esperienze collettive e quindi utilizzando in modo perfetto lo spazio pubblico rappresentato oggi dai social media. Come ha approcciato Nico questo luogo denso di storia e passato?

È stato un approccio affascinante, un dialogo e una delle curatele per me più emozionanti e soddisfacenti.

in questo momento a livello internazionale. Proprio per questa sua estensione linguistica, elasticità e velocità di pensiero insieme a un’apertura culturale senza alcun pregiudizio e limitazione, direi quasi che la poetica per Nico è più importante di tutto…

questo pianeta non siamo soli, non possiamo permetterci di pensarci al centro dell’universo e dominare il mondo con la nostra tecnologia, col nostro progresso, con le nostre armi. Vascellari con

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Some artworks by Nico Vascellari: 1. Parade of Bruises 2. Nido 3. Horse Power 4. Visita Interiora Terrae
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5. Uroboro (ph. Marino Colucci)

path of art and creativity - to overcome the spectre of the apocalypse.

What’s the message of the nine sculptures on the ramparts of the Fort?

The sculptures represent a kind of metamorphosis, a hybridisation between technology and nature, between the force of the animal, its power, and the technological component. The future that awaits us will once again be dominated by nature, which will survive our downfall. The task of art is to project the best of human civilisation beyond the crisis. I believe this is the poetic vision of reality. And this work.

Nico Vascellari’s exhibition starts at the Fort in June, but continues into the autumn…

In Piazza della Signoria, with the installation Fioretti. The title draws on literature, from the verses of Dante and Poliziano right through to Pasolini.

Fra Angelico’s Annunciation, Botticelli’s Primavera and also of rebirth.

le sue opere ci indica una via, quella dell’arte e della creatività, per superare lo spettro dell’apocalisse. Le 9 sculture sui bastioni del Forte. Qual è il loro messaggio?

di ibridazione, tra tecnologia e natura, tra la forza dell’animale, la sua potenza, e la parte tecnologica. Il futuro che ci aspetta sarà dominato di nuovo dalla Natura, che sopravvivrà al nostro disastro. All’arte il compito di proiettare oltre la crisi il meglio della civiltà umana. Io credo sia lo sguardo poetico sulla realtà. E questo non manca di certo a Vascellari. Il lavoro di Nico Vascellari inizia a giugno con il Forte ma continua in autunno…

In piazza della Signoria con un’istallazione, Fioretti. Il titolo riparte dal punto di vista della letteratura dai versi di Dante,

di Beato Angelico e della Primavera di Botticelli e non ma anche di rigenerazione.

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Falena (ph. Giorgio Benni)
‘THE NINE SCULPTURES ON THE RAMPARTS OF THE FORT REPRESENT A KIND OF METAMORPHOSIS, A HYBRIDISATION BETWEEN TECHNOLOGY AND NATURE’

In the Salone dei Cinquecento there will be a performance, entitled Alessio. It will happen once only, and then live on

of verbal and body language. Alessio is the name of the protagonist, the person Vascellari was inspired by. The corollary at the Museo Novecento presents several works from recent years, with the aim of understanding his evolution as an artist. Can you tell us a bit about Vascellari’s development?

The show at the Museo Novecento will almost be a video

Vascellari is a popular artist, in the broadest sense of the word. Popular because he knows how to access areas that are famously more distant from the more elitist and arid world of art. Popular in the political sense, then, and able to reach audiences with all his emotional weight. What other projects are planned for the Museo Novecento?

We have a major exhibition by Rachel Feinstein, the

September we embark on an extraordinary programme: an exhibition of photography by Robert Mapplethorpe and Willhelm von Gloeden; Fortunato Depero at Palazzo Medici Riccardi; an important project with Cecily Brown and, last but not least, Nathaniel Mary Quinn at Museo Bardini. All this is happening in late September, during Florence Art Week

Nel Salone dei Cinquecento ci sarà una performance, Alessio performance è un’indagine sui limiti del linguaggio verbale e corporeo. Il nome Alessio è il nome del protagonista, la persona a cui si è ispirato Vascellari. Al Museo Novecento, a corollario alcuni lavori degli ultimi anni per capire l’evoluzione del suo lavoro. Ci racconti brevemente il percorso di questo artista?

La mostra al Museo Novecento sarà quasi un archivio video realizzati dall’artista negli ultimi dieci, quindici anni. Vascellari è un artista popolare, nel senso più completo di questo termine. Popolare perché sa addentrarsi in quei campi che notoriamente sono distanti dal mondo più elitario e arido dell’arte. Popolare quindi in senso politico, capace di arrivare al pubblico con tutta la sua portata emotiva. Quali sono gli altri progetti del Museo Novecento? Abbiamo la grande mostra di Rachel Feinstein, la prima così estesa in una serie di istituzioni pubbliche in Italia. Poi a settembre partiamo con un programma straordinario: la mostra di Robert Mapplethorpe e Willhelm von Gloeden, Fortunato Depero a Palazzo Medici Riccardi, il grande progetto con Cecily Brown e non ultima la mostra di Nathaniel Mary Quinn al Museo Stefano Bardini. Tutto questo, in occasione della Florence Art Week

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By Museo Novecento, the first monographic show in an Italian museum dedicated to Rachel Feinstein from 9 June to 18 September (ph. Markus Jans ©-Condé Nast Courtesy Gagosian)

Buongiorno , Firenze.

EACH HOUR THE SWEETNESS AND THE INTENSITY OF OUR CREATIONS AND THE ATTENTION THAT WE INVEST IN ALL OUR GUESTS FILL THE AIR WITH A UNIQUE SCENT.

INTERWEAVING ART

MARGHERITA PANDOLFINI, PAINTER, TEXTILE ARTIST AND CO-FOUNDER OF LA SERRA MK TEXTILE ATELIER

His is one of the oldest noble families in Florence, withconnected to?-

La sua è una delle più antiche famiglie nobili di storia della toscana e dell’Italia. Tra tutti a quale di questi si sente più legata?

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Le Grazie
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Le Grazie text Domenico Savini
DESCENDANTS INTERVIEW

La Serra MK Textile Atelier is on the upper floor of the nursery in the garden of Palazzo Pandolfini, designed by Raffaello

Margherita, what is the most meaningful anecdote

storia della sua famiglia?

Che effetto le fa sapere di essere parte di tutto questo?

Un itinerario a Firenze attraverso i luoghi più iconici legati alla sua famiglia?

Your work is shown through textile interior design,--

Il suo lavoro si esprime nell’interior design tessile, Dov’è il suo atelier e a chi è rivolto il suo lavoro?

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In her textile atelier Margherita designs and produces one of a kind artistic products for the home

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Committenze importanti, divertenti o bizzarre ricevute negli ultimi tempi?

Burning Man

Burning Man

Recentemente è stata promotrice di eventi culturali in città?

Qual è l’insegnamento di un membro della sua famiglia a cui lei tiene di più?

Margherita, qual è un sogno per il futuro?

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Fendi Factory is in Capannuccia, a district of Bagno a Ripoli not far from Florence

THE FAB FENDI FACTORY

SAVOIR-FAIRE WILL SAVE US. FENDI FACTORY, THE ARTISAN CENTRE AT THE SERVICE OF MADE IN ITALY LUXURY IL SAVOIR FAIRE CI SALVERÀ. IL POLO ARTIGIANALE DEL LUSSO, FENDI FACTORY, ALLE DIPENDENZE DEL MADE IN ITALY text Marta Innocenti Ciulli photo Andrea Ferrari

covering 30,000 square metres in Capannuccia, a district of Bagno a Ripoli not far from Florence. On the former site of the historical Fornace

Da pochi mesi nella campagna toscana è attivo un nuovo polo di eccellenza produttiva. Si tratta della Fendi Factory, un complesso sviluppato su una su-

di 30.000 metri quadrati in località Capannuccia, distretto di Bagno a Ripoli vicino a Firenze. In passato ospitava la storica Fornace Brunelleschi. Da non credere ai propri occhi: il complesso è una perfet-

to its surroundings that it practically disappears. Credit is due to the Piuarch architecture studio in Milan for the initial design, which was then Fendi’s in-house architecture department. The originality lies in outdoor space. Everything is on a single main services - with an underground car park and a staff

pare. Il merito va allo studio di architettura Piuarch di Milano che ne ha curato il concetto iniziale poi proseguito, sviluppato e coordinato dal Dipartimento di Architettura di Fendi.

terni ed esterni. Tutto su un unico livello principale servizi, un piano interrato per il parcheggio e un primo piano per la mensa, che si affaccia direttamente da sette ettari di verde trattati con la massima cura.

there are nine glazed courtyards with different

spazi interni rafforzando il legame tra paesaggio e luoghi di lavoro, per offrire anche ai dipendenti un luogo giovevole e altamente healthy. A conferma del-

In short, an investment of almost 50 million euros (the largest in Italy for an LVMH production

te le sfumature di colore tipiche delle colline toscane. Insomma un investimento di quasi 50 milioni di euro, (il più alto del colosso LVMH in Italia sul fronte manifatturiero), per la sede produttiva toscana del

75 FASHION DISTRICT
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An immersive experience in a new space where plays of light and shadow create atmospheres with a sophisticated personality. A selection from the Terzani collections in an exhibition gallery opens in Florence, designed to enhance the light sculptures.

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Terzani Gallery

STORY 76

place for creation, development, innovation, artisan training and production, all under the same roof in the Florence area. Hence Fendi

edition of Pitti Uomo, and the runway show of its S/S 2024 menswear Silvia Venturini Fendi, creative director of the

recently-inaugurated venue. In the menswear collections, the

tailoring, without omitting any of

personal vision of the world. He is attentive to the smallest detail as a small leather goods and luggage shop with an

Factory è oggi il cuore pulsante della maison Fendi, il luogo di creazione, sviluppo, innovazione, formazione artigianale e produzione uniti tutti sotto lo straordinaria della presenza di Fendi nel calendario di Pitti Uomo, edizione in corso, e della della collezione uomo primavera/estate 2024,ni Fendi (direttore creativo delle -

sta location da poco inaugurata. Anche nelle collezioni destinate

è forte e netta. Si privilegiano -

omissione alcuna di nuovi codici lascia invadere dal conformismo

mondo. È attento ai minimi dettagli, è con un piede

dei primi marchi del made in Italy a diventare famo-

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FENDI FACTORY, A COMPLEX COVERING 30,000 SQUARE METRES IS TODAY THE BEATING HEART OF THE LABEL
A perfect example of cooperation between architecture and environment

The originality lies in the buildings and their blending of indoor and outdoor space. Everything is on a single main level: production space, ateliers, offices and services

adjoining leather workshop. There Edoardo and Adele, who had learned the tricks of the trade during a stay in Florence, laid the foundations

But it was the second generation - sisters Paola, Anna, Franca, Carla and Alda,

zio di articoli di pelletteria e valigeria con annesso che aveva appreso le tecniche artigiane durante un-

-

directors, as the longest and most solid partnership in fashion history. Fendi was already synonymous concept and appearance, shaping and weaving the accessories Silvia Venturini Fendi, came the iconic creative directors Silvia Venturini Fendi for accessories and menswear, and for jewellery: the third and fourth generations of the Fendi family.

tata dalle cinque sorelle Paola, Anna, Franca, Carla e Alda -

gerfeld, il re dei creative director, la più solida e du--

via Venturini Fendi, accessori e collezione uomo, e per le collezioni dei gioielli. Terza

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Giardini Indro Montanelli (ph. Dario Garofalo)

OUT WITH ME

SIMONA TEDESCO, OUR PERSONAL GUIDE FOR A REAL INSIDER’S LOOK AT MILAN SIMONA TEDESCO, LA NOSTRA SPECIALE GUIDA PER UNO SGUARDO SU MILANO DA VERI INSIDER text Matteo Parigi Bini

1. Piazza Gae Aulenti 2. Casa Galimberti, in Porta Venezia (ph. Dario Garofalo) 3. Cargo 4. Crespi d’Adda (ph. Stefano Bazzoli) 5. Trattoria Masuelli San Marco (ph. Dario Garofalo)
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6. MUDEC (ph. Oskar Da Riz)

“I love the cultural vibrancy and energy of Milan. Just like its map with concentric circles, you can always feel wrapped up in something that is happening. In terms of my personal life, it’s my home and family, it’s the place where I grew up and where I raised my two children. As for my professional life, it’s Italy’s capital of publishing, so I was lucky enough to be in the right place at the right time.” That’s Simona Tedesco talking, and her career is proof of her achievements. Born in Turin, she specialises in spearheading new projects, moving with ease between print, web and

Montanelli’s newspaper, Il Giornale, then Luca Grandori hired her for the launch of Dove

with deputy directorship of RCS Capital. Then there were the years at Mondadori, during which she designed and launched their masthead sites, before returning to print as the deputy editor of Donna Moderna and the web have been inseparable for years now. And like my children, I love them both equally. They are two different media, with different charms and rules, two worlds in which I continue to be involved in de-

SIMONA TEDESCO, DIRECTOR OF MULTIMEDIA SYSTEMS AND EDITOR IN CHIEF AT DOVE

“Di Milano amo la vivacità culturale e l’energia. Come la sua mappa a cerchi concentrici, puoi sentirti sempre avvolto da qualcosa che sta succedendo. Nella vita personale è casa, famiglia, è il luogo dove mi sono formata e ho cresciuto i miei

la città principe dell’editoria, quindi ho avuto la fortuna di essere nel posto giusto al momento giusto.”

È Simona Tedesco a parlare e la sua carriera ne è la conferma. Nata a Torino, è specializzata nel tenere a battesimo nuovi progetti, muovendosi con disinvoltura tra la carta, il web e la radio. Tutto comincia nel Giornale di Montanelli, poi Luca Grandori la assume per il lancio di Dove

radio, con la vicedirezione in RCS di Capital. Poi, gli anni in Mondadori, di cui progetta e lancia i siti di testata, per poi tornare alla carta come vicedirettrice di Donna Moderna

sono ormai da anni indissolubili.

fashion magazine Anna (A), which she ran as co-director become director of leiweb.it, designing and launching the iodonna.it leifoodie. it Dove multimedia system (the monthly magazine and website and the corriere.it travel channel) as well as the director of the Multimedia Publishing Projects editorial staff. “The most amazing experience I’ve had in the past eight years? The Galapagos with Steve McCurry.” Who better than a travel expert like her could we ask for a special tour of Milan?

Sono due media diversi, con fascino e regole differichiamata in RCS per progettare il nuovo settimanale Anna (A), che gestisce poi come condirettrice per tretore di leiweb.it, progettando e mettendo on line i siti di iodonna.it e il primo community channel leifoodie.it

Dove (il mensile e il sito, canale viaggi di corriere.it) e della redazione Progetti Editoriali Multimediali. “L’itinera-lapagos con Steve McCurry.” A chi meglio di un’esperta di viaggi come lei potevamo chiedere uno speciale tour di Milano.

99
MILANO ITINERARY

ITINERARY

Food & shopping

“An experience that perfectly embodies the style of Milan is to go from Unicredit Tower to an evening at the Arci Bellezza or La Scighera clubs, historical venues that are experiencing a second youth, including evenings of live music, classes and public meetings. Milan is like that, there is no corner that does not stimulate creativity. It is a creative workshop for design, and the transformation of some suburbs, such as NoLo, are just one example.” Below are some of Simona Tedesco’s favourite places from Dove’s guide to Milan, plus a

Books

Independent bookstore in Piazzale Dateo. -

everything in a pleasant and friendly atmosphere.

Design and Fashion

Cargo

HighTech, in the former Corriere della Sera ink factory (inmonplace. Furniture and accessories, kitchen utensils, home textiles, plants and pots, fashion, accessories and more.

Fine Craftsmanship

Marco Rossini’s goldsmith’s art gallery in Viale Monsculptors, goldsmiths and designers in a permanent display of one-of-a-kind pieces and limited editions, as well as a workshop that designs custom, handmade jewellery.

Food

Don’t miss the yellow ‘risotto all’onda’ at Trattoria Masuelli

San Marco

Then there is Le Belle Aurore, in Via Privata Giuseppe aperitif, there is The Spirit in Via Piacenza, a bar on the edge of Porta Romana with a cosmopolitan atmosphere.

Travel

Crespi and Trezzo d’Adda, two charming villages overlooking the Adda River. Crespi d’Adda, recognised as a UNESCO World Heritage Site, represents an outstanding example of a working-class village, among the best preserved in Europe.

“Un’esperienza che incarna alla perfezione lo stile milanese è passare dalle Torre Unicredit a una serata ai circoli Arci Bellezza o La Scighera, realtà storiche che stanno vivendo una seconda giovinezza, tra serate di musica live, corsi e incontri pubblici. Milano è così, non c’è angolo che non stimoli creatività. È un cantiere progettuale e la trasformazione delle periferie, come Nolo, sono solo un esempio.” Di seguito, alcuni degli indirizzi preferiti di Simona Tedesco dalla guida di Dove fuori porta.

Libri

La libreria indipendente di piazzale Dateo. Nata

e familiare. Design e moda Cargo, nella vecchia fabbrica di produzione dell’Ovomaltina HighTech, nella ex fabbrica di inchiostro

lontani dai luoghi comuni. Arredi e complementi; utensili per la cucina; tessile per la casa; piante e vasi; moda, accessori…

Artigianato

La galleria d’arte orafa di Marco Rossini, in viale Monte Nerogner in una esposizione permanente di pezzi unici e tirature limitate. E un laboratorio che progetta gioielli personalizzati e fatti a mano.

Food

Da non perdere il risotto giallo all’onda alla Trattoria Masuelli San Marco, in viale Umbria. Un buon caffè dal fascino retrò è invece Le Belle Aurore, in via Privata Giuseppe Ababeve al The Spirit in via Piacenza, locale ai margini di Porta Romana, dall’atmosfera cosmopolita.

Travel

Crespi e Trezzo d’Adda, due incantevoli ‘borghi’ che si afPatrimonio dell’Umanità dall’Unesco, rappresenta un esempio eccezionale di villaggio operaio, tra i meglio conservati in Europa

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MIC

in the former tobacco factory of cinema among antique machinery and daily screenings of masterpieces from the past.

MUDEC Milan’s museum of cultures; a world tour of ideas and creativity.

VILLA NECCHI CAMPIGLIO

Designed by Piero Portaluppi on Via Mozart, in the heart of Milan. A jewel of early deco.

PORTA VENEZIA

The whereneighbourhood

I grew up. Historic Art Nouveau buildings nestled among clubs and restaurants, with spots that preserve the magic of old Milan, far from skyscrapers and bypass roads.

GIARDINI INDRO MONTANELLI

Porta Venezia park, a small corner of green in the city centre with its beautiful Planetarium.

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MILANO ITINERARY
5 of my placesfavorite
1

IN THE BEAT OF A WING

THE BEST PLACES IN FLORENCE ACCORDING TO ANNAGRETA PANCONESI: EXPERIENCING THE CITY’S ITALIAN ELEGANCE IN CLUBS, BARS, RESTAURANTS AND GALLERIES

I LUOGHI DI FIRENZE RACCONTATI DA ANNAGRETA PANCONESI, PER VIVERE LA CITTÀ ALL’INSEGNA DELL’ELEGANZA ITALIANA TRA LOCALI, BAR, RISTORANTI, LUOGHI D’ARTE

The view from Luisaviaroma Terrace (ph. Lorenzo Cotrozzi) 1. Palazzo Gondi (ph. Dario Garofalo) 2. 5. Luisaviaroma 3. Procacci (ph. Dario Garofalo) 4. Museo Nazionale del Bargello
2 1 6 4 5 3
6. From the runway for Luisaviaroma 90th anniversary in Piazzale Michelangelo (ph. Idi Show)

Florence is my starting point, my inspiration. Florence is humanity; it’s culture. Sometimes Florence can be a bit boring, other times it’s boundless creativity. Florence is family and true friendship. Florence is a jewel; it’s precious, mysterious and unexpected. Florence has its very own place in my heart. This is where I create and unpack all my projects, both personal and professional. I don’t have a favourite walk in the centre, I always try and avoid the overcrowded streets… but I love to contemplate Florence from the widest possible range of angles. The one I’m fondest of is the extraordinary view of the rooftops from the terrace of Lui-

and check it out! Luisaviaroma is another heart that’s been beating in Florence

boutique selling Florentine straw hats in Florence, and today we’re a destination -

lifestyle, known all over the world. And part of the story is my father Andrea (Panconesi, ed), to whom we owe everything! He doesn’t give advice, but he gives you carte blanche if he knows he can trust

FIRENZE ITINERARY

ANNAGRETA PANCONESI, BORN 1995, JOINED LUISAVIAROMA AS CREATIVE DIRECTOR

the store while the great American artist Gary Baseman painted an enormous canvas; there were lots of people, music and drinks going round. It was a great atmosphere. I already loved it, even though I was only a child. Being the creative director of Luisaviaroma means contributing to my family story, giving continuity, speaking a language that combines research and innovation. My father gave me his business vision and the courage that precedes the determination to get things done. From my mother I learned that elegance isn’t a question of fashion, but a way of being. They both taught me that creative direction doesn’t only mean being creative, but also knowing which direction to take. How do I see the future of fashion? Ethics and sustainability. Timeless elegance and quality. Stories of the past and ideas of the future. Fashion returning to art rather than a product. I don’t know if that’s the future, but it’s my mission.

Firenze è il mio punto di partenza, è la mia ispirazione. Firenze è umanità. È cultura.

Firenze è un luogo dove fermarsi. Firenze può essere un po’ noiosa a volte; altre volte, creativa senza limiti. Firenze è famiglia e vere amicizie. Firenze è un gioiello. È preziosa, misteriosa e inaspettata. Firenze ha un posto tutto suo nel mio cuore. Da qui creo e disfò tutti i miei progetti sia personali che professionali. Non ho una mia passeggiata preferita nel centro storico, cerco sempre di evitare le vie troppo affollate… ma adoro osservare

Firenze da prospettive il più diverse possibili, ma quella a cui sono più legata è il panorama straordinario dalla terrazza sui tetti di Luisaviaroma, vi invito a salire e provare! Luisaviaroma è un altro cuore

è cominciato. Eravamo una boutique di cappelli di paglia di Firenze, a Firenze, oggi siamo una destinazione - online e

nel mondo. In questa parabola, c’è mio padre Andrea (Panconesi, ndr.), a cui dobbiamo tutto! Lui non dà consigli, ma

te. Il mio primo ricordo di Luisaviaroma, sono io che girovago per la boutique mentre Gary Baseman, un grande artista americano, dipinge su una tela enorme, c’è tantissima gente, musica e drink che passa. Era un’atmosfera giusta. Mi piaceva molto già allora, anche se ero ancora una bambina. Essere creative-director me contribuire alla storia della mia famiglia, darle continuità, parlare un linguaggio che unisce ricerca e innovazione. Mio padre mi ha trasmesso la visione imprenditoriale e il coraggio che precede la determinazione di chi vuol fare. Con mia madre ho compreso che essere eleganti non è una questione di moda ma è un modo di essere. Con loro ho capito che direzione creativa

andare. Cosa vedo nel futuro della moda? Etica e sostenibilità. Eleganza senza tempo e qualità. Storie del passato e idee del futuro. Una moda che torni a essere arte e non prodotto. Non so se sia il futuro, ma è la mia missione.

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Breakfast

Dolci e Dolcezze (Piazza

Food & shopping

single-portion cakes, including a chocolate one made with pure dark chocolate.

The coffee (a Piansa blend) is excellent too, and you can enjoy it with rice pudding, croissants, cakes with seasonal fruit mousses, mont-blanc or crême brulée. It’s gourmet heaven.

Shopping

There’s no doubt that fashionable people passing through Luisaviaroma (Via

Today we’re one of the world’s leading e-tailers, but visiting our store in person is a genuine shopping experience halfway between the real and digital worlds, where you can see and feel for yourself the full repertoire of fashion labels, from legendary designers to emerging brands. And even people who aren’t into fashion make sure they offered a snapshot of art, fashion, human life and trends.

Lunch

The menu at Trattoria da Camillo

The cult dishes include curried prawns with pilaf rice, one of the restaurant’s signature dishes, not to mention the daily specials. The mood is trattoria-style, with waiters in traditional dress, complete with bow ties. The tables are full of tourists, but also plenty of locals and regulars.

Aperitif

The best aperitifs in town are at Harry’s Bar (Lungarno or at Il Santino, a small wine bar with great food, in the heart of Oltrarno.

Dinner

Harry’s Bar (it’s not just for exceptional cocktails) has a fantastic menu including beef carpaccio, taglierini au gratin with parmesan and prosciutto, curry with pilaf rice and

Atelier de’ Nerli

simple, seasonal and always beautifully presented.

Colazione

Dolci e Dolcezze (piazza

di tortine mono-porzione tra cui la torta al cioccolato realizzata con cioccolato fondente purissimo. Anche il caffè (miscela Piansa) è molto buono e lo si può gustare insieme a budini di riso, croissant, tortine con mousse di frutta stagionale, mont-blanc, créme brulée. Un paradiso dei golosi. Shopping

È innegabile che il popolo della moda che capita a Firenze Luisaviaroma

tra mondo reale e digitale, esplorare con gli occhi e toccare con mano l’intero repertorio dei nomi della moda, fra stilisti leggendari e brand emergenti. E anche chi non è interessato alla moda, non manca di passare davanti alle famose vetrine digitali che dagli anni Ottanta raccontano sono uno spaccato di arte, moda, umanità e tendenze.

Pranzo

La Trattoria da Camillo

altrove. I piatti cult sono i gamberi al curry con riso pilaf uno dei cavalli di battaglia del locale senza dimenticare i piatti del giorno. L’ambiente è quello della trattoria con i camerieri vestiti come una volta con tanto di papillon. Ai tavoli troverete

Aperitivo

Il miglior aperitivo in città è all’Harry’s Bar (Lungarno dove è stato inventato il Negroni, o a Il Santino piccola enoteca con gastronomia, nel cuore dell’Oltrarno.

Cena

Harry’s Bar (non solo per i cocktail di primordine, quindi) menù ricercato, tra cui si annoverano il Carpaccio di manzo, i Taglierini gratinati con parmigiano e prosciutto, il Curry

Marnier. Oppure, Atelier de’ Nerli un po’ ristorante un po’ galleria d’arte e di alto artigianato

presentati.

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FIRENZE ITINERARY

MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO

Is one of my favorite museums in Florence. From the outside you’d never suspect what’s inside.

5 of my placesfavorite

BARDINI GARDENS

In Oltrarno, a vertical jubilation of plants and wisteria pergola in April.

Apart from the view from the terrace of Luisaviaroma, another extraordinary view of Florence is from one of the terraces of Palazzo Gondi.

PROCACCI 1885

For lovers of the Florentine lifestyle: a glass of wine and panini.

FIRENZE ITINERARY
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VIA ROMASymbolic place and a landmarktruein Florence. A view from the sea of Forte dei Marmi over the Apuan ALps (ph. Lorenzo Cotrozzi)

BATHING IN NATURE AND FLAVOURS

LEONE MARZOTTO, CEO OF PECK, TELLS US HOW HE FOUND THE AUTHENTIC SOUL OF FORTE DEI MARMI

LEONE MARZOTTO, CEO DI PECK, CI RACCONTA COME HA SCOPERTO

L’ANIMA VERA DI FORTE DEI MARMI

text Teresa Favi

1. 4. Peck at Forte dei Marmi (ph. Santi Caleca) 2. Bagno Gilda 3. Villa Bertell, Terrace 5. A view over the marble quarries on the Apuan Alps
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6. Oblong gallery

For me, Forte dei Marmi is a recent discovery. When I was a boy, of course, we often spent the weekend there with friends, but it wasn’t un-

of the pandemi months of lockdown in Milan, my wife and I decided to rent a house by the sea from June to September. We had

also took trips inland, met lots of infriends from Milan who we never saw -

Marmi is vibrant, dynamic and full of optimism.

various visits and surveys, we opened outside Milan; a food and wine shop in Piazza Marconi (where the famous

what should have been an exception makes this area special is its variety. Consider how many Michelin stars are concentrated in a small seaside town,Montalcino or Chianti) and local producers of cheese and cured meats. And if you think about life by the sea, in Forte you have a choice of wonderful beach clubs with all the amenities (some even have their own pools), or day

LEONE MARZOTTO, CEO OF PECK, THE HISTORIC FOOD AND WINE BRAND ALSO PRESENT AT FORTE DEI MARMI

Forte dei Marmi per me è stata una ci capitavo spesso il weekend ospite da modo di vivere il Forte e la Versilia in maniera più completa. Era il primo anno di Pandemia e, dopo i primi mesi

benissimo, abbiamo vissuto il mare ma conosciuto molte persone interessanti e incontrato tanti amici di Milano che durante l’anno non vediamo mai perché si è vibrante, dinamica, ricca di ottimismo. È potesse essere un’ottima piazza per famosissimo mercato). Ora con tutta la

a tutti noi!

sono concentrate in una piccola cittadina di mare, ma anche alla della materia prima che si può comprare nei mercati locali, o

But Forte also has the Apuan Alps, wonderful to explore inland restaurant and perhaps a swim in Isola Santa lake.

di mare, Forte lo offre sia nella versione dei comodissimi lidi

111
FORTE DEI MARMI ITINERARY

Shopping

One of the places in Versilia I’d recommend

Food & shopping

nitely the Wednesday market in Forte dei Marmi: it’s an essential ritual. The Cestaio del Forte, packed with

ple who are not particularly interested in interior decor

bottomless outdoor stores of Recuperando and Giaggiolo brac, all kinds of useless stuff that’s still nice to look at. Oblong

ci or the exhibitions at Villa Bertelli.

Taste

Lunch on the seafront or at a beach club restaurant, as lunch are Bruno, Piero and Elena. For a fabulous aperitif, the Santa Maria. But my all-time favourite (especially for the restaurant) is the Gilda. The best aperitifs in Versilia are the ones we have at home with friends before

Fortezza da Piè restaurant, coast. On a clear day you can see the island of Elba. As for our Peck store in Forte, rather than Milanese food, which can be somewhat counter-seasonal in summer, some of our specials are historical Peck versions of in both Milan and Forte, for example, is our vitello tonnato. But there’s also all the seafood specialities, from steamed octopus to scampi in cocktail sauce with seafood salad. Moreover, this summer we’ve decided to do Peck interpretations of some traditional Versilia recipes.

panzanella, pappa al pomodoro and even sautéed clams,

Sport

Alps, a calisthenics park in Via Raffaelli, various tennis urnaments and much more.

Shopping

direi senz’altro il mercato del Forte del mercoledì, rituale, immancabile. Il Cestaio del Forte

chi di norma (come il sottoscritto) non è appassionato della a cielo aperto di Recuperando e del Giaggiolo, dove si

Oblong di via Carducci oppure le mostre a Villa Bertelli Gusto

più piacevoli dove fare un pranzo sono il Bruno, il Piero e l’Elena. Per un aperitivo molto carino il Santa Maria. Il mio preferito in assoluto però (soprattutto per il ristorante) è il Gilda di solito faccio a casa tra amici prima di uscire a cena: il contenuto è variabile, ma non mancano mai due fette di

al Ristorante la Fortezza da Piè di tutta la costa Versiliese. Quando il cielo è limpido si Peck del Forte, più che i piatti milanesi, che d’estate sono un po’ contromust che sono la italiane. Un best-seller assoluto sia a Milano che a Forte, ad

di portare un’interpretazione di Peck di alcune ricette

toscana, la panzanella, la pappa al pomodoro e anche il

park in via Raffaelli, i vari tornei di tennis del Forte, e tanto altro.

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Sport
FORTE DEI MARMI ITINERARY

5 experiences not to be missed

THE BEST VIEW IN VERSILIA

From

OUTDOOR LIFE

The excursion I’ve promised myself I’ll repeat this autumn

San Miniato forest in the province of Pisa, famous for its white

FAVOURITE INLAND

WALK I recommend everyone to take a walk (or maybe a bike ride)

on the walls of Lucca. I was there recently with local friends

LOCAL DISHES

I adore Versilia-style stuffed mussels. mortadella, is a stroke humble seafood with the poorest cured meat becomes the food of some of Versilia’s typical which are wonderful braised, sweet red onions,

SYMBOLIC

PLACES

IN FORTE DEI MARMI or Capannina di Franceschi.

FORTE DEI MARMI ITINERARY
the Apuan Alps the views are Versilia coastline. On a clear day you can see the island of Elba.
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Slim Greige - who is of Italian, Greek and Scandinavian ancestry - walking in Piazza di Spagna with her beloved pooch @mrgreigejunior

ROME, SOMETHING ELSE ENTIRELY

A TOUR OF THE CAPITAL WITH THE MANY-SIDED SLIM GREIGE CITIZEN OF THE WORLD, SLIM IS A GUARANTEE OF CLASS, GOOD TASTE AND STYLE IN GIRO PER LA CAPITALE CON LA POLIEDRICA SLIM GREIGE.

CITTADINA DEL MONDO, SLIM È UNA GARANZIA DI CLASSE, GUSTO E STILE

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1. Detail of an angel on Ponte Sant’Angelo 2. Pierluigi restaurant 3. Chiostro del Bramante 4. The Scala Regia of the Palazzo Farnese in Caprarola, is a superb Renaissance work by Vignola frescoed by Antonio Tempesta 5. Capo dei Fiori
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6. Castel Sant’Angelo (ph. Michele Bitetto)

As an Italian living abroad, I always had an international outlook. My family and I lived, among other places, in the former British West Indies & the US before settling in England. I studied foreign languages, yet I am a creative at heart and quite independent from an early age. In

It was here that I developed my sartorial and haute couture interest, courtesy of some great friends who took me under their wing! Here I was able to breath and absorb the immense culture that Rome so generously offers to the world. I have always been curious and quite enthusiastic about trying out new things. Among the many work I’ve done around the world, there is one with a French fashion lifestyle start up. They asked me for help with their brand at the start of the pandemic so I took this opportunity to highlight Italy during a challenging time. I also made sure that the collection included a women’s capsule collection and a limited edition travel bag collection created in Um-man Stefano Conticelli. I was able to use his leather bike and iconic leather-clad Vespa in many of the successful visuals I created and I produced lockdown ended. The result was a fascinating story of fashion & high craftsmanship. And somehow me and my dog (for whom Slim recently created his own Instagram @mrgreigejunior, editor’s note) ended up in many of the fashion shoots, too!

ITALIAN-BORN SLIM GREIGE IS DESIGNER, ART DIRECTOR, MODEL, PHOTOGRAPHER, OPINION LEADER

Sono un’italiana che vive all’estero e ho sempre avuto una visione internazionale. Grazie alla mia famiglia ho avuto la possibilità di conoscere tante diverse culture. Prima di trasferirmi in Inghilterra, abbiamo vissuto in molti luoghi, come le ex Indie occidentali britanniche e gli Stati Uniti. Ho studiato lingue ma in fondo sono una creativa con un temperamento indipen-

dove è nato il mio interesse per la sartoria e l’alta moda, grazie anche a dei cari amici che mi hanno preso sotto la loro ala! Qui ho potuto respirare e assorbire l’immensa cultura che Roma offre così generosamente al mondo. Curiosa ed entusiasta di novità, tra i tanti lavori che ho fatto in giro per il mondo, ricordo quello con una start up francese di moda e lifestyle. Mi avevano chiesto un aiuto per il loro brand all’inizio della pandemia e ciò mi ha permesso di mettere in luce l’Italia in un momento includesse una capsule da donna e delle borse da viaggio in edizione limitata creati in Umbria da un mio amico, l’eccellente artigiano della pelle Stefano Conticelli (Bottega Conticelli). Nei visual che abbiamo creato ho anche usato la sua bicicletta in pelle e l’iconica Vespa rivestita in pelle pregiata.

I also started collaborating with The Rake (the world’s leading luxury men’s style and lifestyle magazine and the voice of clasof the most elegant women in Rome, Marisela Federici, at her famous Villa Furibonda on the Appia Antica. I guess you can say, I love Rome!? Rome for me means Genius Loci. It’s the thousands of years from one civilisations to the next that has made this place so immense in terms of culture and spirituality. Rome speaks to all of our senses, no matter where you are coming from. Rome is a luminous syncretism.

a Roma. Ne è nata una storia avvincente di moda, alto artigianato e immagine... e in qualche modo, il mio cane Mr Greige Junior (a ndr.

collaborazione con The Rake (la rivista leader mondiale di moda e lifestyle maschile di lusso e la voce dell’eleganza classica) e per il mio primo articolo, ho scelto di intervistare una delle donne più eleganti di Roma, Marisela Federici, nella sua famosa Villa Furibonda sull’Appia Antica. Penso che si possa dire che amo Roma!

Roma è Genius Loci. E’ la somma di migliaia di anni e di civiltà che hanno reso questo posto così immenso in termini di cultura e spiritualità. Roma parla a tutti i nostri sensi, non importa da dove vieni. Roma è un luminoso sincretismo.

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ROMA ITINERARY
ph. Gianmarco Chieregato

Passions

I collect antiques and vintage pieces and I like to spend Sunday mornings at the Antique market in Ponte Milvio. The Biblioteca Angelica near Piazza Navona, the oldest European public library, is another place I like to visit. Apart from the books and ambiance, I love the silence there. And I try not to miss the art exhibitions at the Cloister of Bramante, the Renaissance gem on Via della Pace. My favorite gelateria is Neve di Latte dei Banchi Vecchi. I love to have a Cuban cigar in the cigar lounge of the Hotel de Ricci’s Bar Charade, after lunch on weekends. And Mr Greige Junior is always welcome too!

Food & shopping

Shopping

Bottega Piovano e Figlie

admiration for Vincenzo’s and his daughters’ traditional craftsmanship using ancient tools. They specialize in engraving, sculpture, mosaics and in gild decorations. Since

Schostal

hats. Chez Dédé on Via di Monserrato has been a favorite for some years now. Andrea Ferolla’s illustrations are so very chic !

Pet-Friendly Places

Considering by how often Mrgreigejunior and I get stopped by people in the streets who want to engage with city! I will always be grateful to the J.K. Place in Rome for allowing me to stay with Mr Greige Junior at their hotel to spend my birthday weekend. Not many hotels would have allowed this, so it was super special to us.

Aperitivo

I love Campini on Piazza San Lorenzo in Lucina and Camponeschi Wine bar on Piazza Farnese.

Restaurants

Pierluigi, I always follow the host Roberto Lisis’s suggestions. Last time he introduced me to their version of cacio e pepe, sublime! Camponeschi on Piazza Farnese for the Alfredo Alla Scrofa, whenever I want to eat great fettuccine.Trattoria Perilli for some typically Roman fare with the family.

Passioni

Io colleziono antiquariato e pezzi vintage e amo trascorrere la domenica mattina al mercato dell’antiquariato sul Ponte Milvio. La Biblioteca Angelica vicino a piazza Navona, la più vecchia biblioteca pubblica d’Europa, è un altro posto che amo visitare. Oltre ai libri e all’ambiente, amo il silenzio lì. E cerco di non perdermi le mostre d’arte al Chiostro di Bramante, il gioiello rinascimentale in via della Pace. La mia gelateria preferita è Neve di Latte in via dei Banchi sigari nel Bar Charade dell’Hotel de Ricci settimana. E anche Mr Greige Junior è sempre benvenuto!

Shopping

Bottega Piovano e Figlie la maestria artigianale usando strumenti antichi di Vincenzo -

Roma senza un pigiama o calzini di Schostal (via della FontaPatrizia Fabri indirizzo preferito per i cappelli fatti a mano. Chez Dédé in via di Monserrato è uno dei miei negozi preferiti da qualche anno. Le illustrazioni di Andrea Ferolla sono così chic!

Pet-Friendly

Considerando quanto spesso io e Mr Greige Junior veniamo fermati dalla gente per strada che vuole interagire con lui, direi sicuramente che Roma è una città pet-friendly! Sarò sempre grata al J.K. Place a Roma per avermi permesso di stare con Mr Greige Junior nel loro hotel dove ho trascorso l’avrebbero concesso, quindi è stata una cosa molto speciale per noi.

Aperitivo

Amo Campini in piazza San Lorenzo in Lucina e Camponeschi Wine Bar in piazza Farnese.

Ristoranti

Pierluigi, seguo sempre i consigli di Roberto Lisi, il proprietario. L’ultima volta mi ha fatto assaggiare la loro versione di cacio e pepe, sublime! Camponeschi in piazza Farnese per il pesce e l’ambiente elegante. Alfredo alla Scrofa, quando sono in vena di fettuccine buonissime. Trattoria Perilli per cucina romana tipica con la famiglia.

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ITINERARY

5 of my placesfavorite

THE MUSEUM

GARDENS

Villa Doria Pamphili. The stunning gardens are one of @mrgreigejunior’s (and mine) favorites!

The Museums.Capitoline I always make sure to visit when I am in Rome

ONE OF THE CITY’S SYMBOLIC MONUMENTS

Castel Sant’Angelo. The moment I cross Ponte Sant’Angelo, I feel a sense of freedom and peace.

1 2 4 3

OUTSIDE OF ROME

Palazzo Farnese in Caprarola (one-hour drive from Rome) is beautiful.After reading my friend Hugo Vickers’ (the English author and Royal biographer) fascinating book The Sphinx,

where the life of Gladys Deacon is partly set, I had to visit this masterpiece of Renaissance.

5

THE HISTORIC BUILDING

There are so many! Palazzo Colonna, which is still the Colonna family’s seat, is breathtakingly beautiful.

ROMA ITINERARY
One of Tiziana Maffei’s favorite views when she is on Capri. Here the panorama from Villa Lysis

A MIXTURE OF SPLENDOUR AND PRAGMATISM

TIZIANA MAFFEI, DIRECTOR OF THE ROYAL PALACE OF CASERTA, TALKS ABOUT CAPRI AND HER LOVE OF ART

TIZIANA MAFFEI, DIRETTRICE DELLA REGGIA DI CASERTA, CI RACCONTA CAPRI E IL SUO AMORE PER L’ARTE text Francesca Lombardi

1. The central axis of the Royal Palace, consisting of the Via d’Acqua 2. The Royal Staircase and Upper Vestibule 3. Royal Palace facade 4. The Palatine Chapel
2 1 5 4 3
5. The Bath of Venus

Director of the Royal Palace of Caserta

Even when working freelance, her focus was always on a sustainable and ethical approach to the restoration of cultural assets and the protection of landscapes and museums How did your passion for art begin? It was probably my name that sealed

I was born she saw my red hair and thought my future might be surrounded by the beauty and the restlessness

And what about architecture?

Architecture is our everyday working

when to get interested in architecture, when to become an architect, it was not just a matter of profession, but the -

I am, if I spot an anomaly of perspective or composition, whether urban or social, my brain immediately sketches

FROM 2019

Your most satisfying achievements in the past and present?

Turning my passions into a profession, even in the face of -

volta alla cura dei beni culturali, alla tutela del paesaggio e del patrimonio

Come è nata la passione per l’arte? Probabilmente già il nome ha segnato uno degli artisti prediletti di mia madre che nel vedere il rosso dei capelli alla mia nascita decise forse un futuro -

E per l’architettura?-

fessionale ma del modo in cui guar-

luogo mi trovi, se il mio sguardo indi-sitiva, urbana o sociale, immediatamente il pensiero riela-

Le soddisfazioni più importanti di oggi e ieri?

Far sì che le mie passioni diventassero professione anche

indietro vedo un percorso faticoso e complicato ma nel

Today the Royal Palace is a more community-focused place, more open. How is Tiziana Maffei changing it? -

where time has stood still, but where the vision of those who built it provides the inspiration to work in the present

La Reggia oggi: un luogo più legato alla comunità, più aperto. Come lo sta cambiando Tiziana Maffei? -

-

123
Direttrice della Reggia di Caserta dal
CAPRI ITINERARY
TIZIANA MAFFEI, ARCHITECT AND DIRECTOR OF THE ROYAL PALACE OF CASERTA
ph. Ciro Faraldo

I believe the change is happening primarily inside the local area shared with the people who work in and for the make sure its undisputed cultural image is recognised na-tions of day-to-day care for the interiors of this vast com-

restoration sites that are in progress, and which I hope to complete by the end of my tenure, are an opportunity to communicate to the wider public, as well as the local community, not only the material aspects of the building, but also the more important values of professionalism, into sustainability at all levels, including the launch of medi-

Which parts of the Royal Palace are important to you in aesthetic or artistic terms, or simply meaningful personally?

that come to mind: the upper vestibule of the Royal PalChapel from the oval windows in the ceiling, an image ofBagno di Venere in the English garden: a small lake with a Venus in Carrara marble, inspired by the famous classical model of the Crouching Aphrodite

springs from the base of a monumental yew tree and sev-

What does Capri mean to Tiziana?

e a volte imponenti, cantieri di restauro avviati, che spero comunicare, al grande pubblico così come alla comunità,

tutti i livelli anche avviando progettualità di medio e lungo -

I luoghi della Reggia che per lei sono importanti dal punto di vista estetico e artistico o semplicemente che

Ne ho molti… Vi racconto per immagini i primi che mi vengono in mente:

Palatina dagli ovali della volta: fotogramma di perfetta ultimo il Bagno di Venere del Giardino inglese: un piccolo

Afrodite accovacciata

scaturiscono dalla base di un albero di Tasso monumentale e da alcune cascatelle connesse alla Fontana del Pastore e

Capri per Tiziana?

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-
--
-
-
CAPRI ITINERARY

THE PIZZOLUNGO PATH

A two-hour walk ending at the Belvedere

5 of my placesfavorite

The privilege of going down the incredible staircase

MONTE SOLARO

The highest point on the here are endless: the island of Capri, Vesuvius,

CERTOSA

DI SAN GIACOMO

The perfection of the Great

4 3 5

ATBREAKFAST THE QUADRIVIO DELLA CROCE

close to the places

Marguerite Yourcenar

CAPRI ITINERARY
1
2

by the

family with the aim of transforming it into and exclusive location that will serve high quality cuisine and host events organised in collaboration with andwith the major fashion houses

1.2.4.5. Ria de Saco mountain hut was recently purchased Kraler
1 2 5 6 3 4
3.6. Boutique Franz Kraler in Cortina and Bolzano

GLAMOUR IN THE MOUNTAINS

Ria de Saco Cortina d’Ampezzo

Kraler family

Mons-discover nature and is promoted

Dalle

,

Mons-discover nature Chris

127
vette di Cortina d’Ampezzo pronta ad ospitare le Ria de Saco stato dalla Famiglia Kraler Graziano Prest Oberhammer Graziano Prest Chris Oberhammer text Martina Olivieri
PLACES
FASHION

MILANO THE CITY OF STYLE AND IL BISONTE PARTY

On occasion of the Salone del Mobile, in the elegant Il Bisonte boutique of Milan, the presentation of the new design capsule collection created by the Florentine brand in collaboration with interior designer Shawn Henderson and the launch of the new issue of Milano the city of style with Carpineto wines.

SHOT ON SITE
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Matteo Parigi Bini, Fabrizio Plessi, Alex V. Lana Eleonora Rebecchini, Beatrice Garagnani Adele Diana Valentina Rainone, Elena Moretti Michele Scaglione, Maria Chiara Decicco Alberto Barucci, Matteo Parigi Bini Alessandro Squarzi Maddalena Caputi Melina Brunelli, Michela Cardinali Raffaele Scalese, Pino Fortunato Shawn Henderson Arianno Tommasi and Andrea Obertello

FIRENZE MADE IN TUSCANY AND MARCIANO BY GUESS PARTY

An exclusive event for the launch of the new issue of Firenze made in Tuscany and the presentation of the new spring-summer collection by Marciano by Guess was held at Palazzo Tornabuoni, one of the few luxury private residences in Europe. A tasting of the donne Fittipaldi wines.

SHOT ON SITE
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Tilla Corti, Guia Canessa, Serena Menarini Maria Fittipaldi Menarini, Gianni Mercatali Federico Serra Giuseppe Caglia, Cristina Castagnoli Paolo Poli, Giulia Rikova Leonardo Pinzauti, Elisa Patrocchi Matteo Parigi Bini, Silvano Brown, Alex V. Lana

SICILIA THE LAND OF SUN

A special preview of Identity and Origins

Yoan Capote was held on the magnificent shore of Taormina Mare as part of Mitico, the artistic series created by Villa Sant’Andrea, A Belmond Hotel in collaboration with Galleria Continua. On this occasion, there was also the presentation of the new issue of Sicilia the land of sun

SHOT ON SITE
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Mario dell’Olio, Elena Lombardo Giovanni Nastasi, Michel Curatolo Valeria Leone, Segio and Rosy Bonomo Yoan Capote Alessandro Grassi, Matteo Parigi Bini Valeria Russotti, Alessandro Florio Alessandra Mattia, Guido Spinello Marilisa Bagnato, Santina Mola Claudia Bergamini, Sara Ganìmbacorta Veronica Cervone, Antonio Cannavò Marzia Siggillino

CACIO & PEPE BOOK

At the Hotel Eden, the presentation of Cacio & Pepe, the first book dedicated to this iconic Roman dish, published by Gruppo Editoriale and written by Aldo Fiordelli with a foreword by Davide Paolini. Tastings of the cacio e pepe by the chef Fabio Ciervo of La Terrazza, Armando al Pantheon and Felice a Testaccio. The book was created in collaboration with Consortium of Pecorino Romano and pasta UNO.61.

SHOT ON SITE
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Loris Liberatori, Monica Carovani Aldo Fiordelli Jacopo Caira, Davide Paolini, Fabio Ciervo Gianni Mercatali, Giulio Picchi Graziano Roscioli, Claudio Gargioli Fabio Ciervo, Jacopo Caira Jacopo Caira Riccardo Pastore Saverio Ferragina Gianni Mercatali, Matteo Berti

PORSCHE AND POLIMODA EVENT

The party for the launch of the new project created by Porsche Firenze involved the students of Polimoda Firenze, who were invited to ‘dress up’ the GT3 for the Porsche Carrera Cup Italia. The winner Tommaso Inturrisi was announced during the event hosted by Be Florence.

SHOT ON SITE
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Gaia Bartolini, Arlin Kaja, Giulia Fanfani Marta Marcheschi Marco Raveggi, Leonardo Focardi, Cecilia Franchi Enrico Bini, Luca Fei Manuele Piubeni, Guido Schittone Doriano Zunino, Giorgia Tessaro Alessandra Pederzol, Stefano Guidi Simone Pecchioli, Valentina Bagnoli Michael Falagiani, Gaia Garuglieri Ilaria Balestrero Raveggi, Alex V. Lana Daniela Bacherini Noemi Lenin, Michele Pennati, Marta Marcheschi Arlin Kaja, Marco Raveggi, Gemma Bonechi Alessandro Baccani Tommaso Inturrisi

AMREF CHARITY EVENT

On the occasion of Africa Day 2023, Vivia Ferragamo and the students of the Accademia

Italiana designed the items of the Wax Pot capsule collection for a charity fashion show in support of Amref. The event was organised by PalazziGas at Palazzo Firenze in Rome and the proceeds were donated to the Erripo Oontoyie project.

SHOT ON SITE
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Vivia Ferragamo Ferruccio Ferragamo Alessandro Masi, Livia Di Nardo Guglielmo Micucci
@gruppo_editoriale The best way to discover all about the Italia experiences gruppoeditoriale.com COVER STORY VALERIA SOLARINO FASHION & DESIGN S/S 2023 THE NEW BEAUTIFUL INTERIOR CREATIVITY THE MUST-SEE EXHIBITIONS EXPERIENCES THE MOST BIZARRE FOUNTAINS A ROOM WITH A VIEW CACIO & PEPE BOOK ITINERARIES MILANO FORMAFANTASMA VENEZIA GIOVANNI OZZOLA FIRENZE AGOSTINO POLETTO RICCIONE CLAUDIO CECCHETTO ROMA ROBERTA PETRONIO AND LAURA PRANZETTI LOMBARDINI SICILIA CLAIRE FONTAINE MURRAY ABRAHAM FASHION & DESIGN S/S 2023 THE NEW BEAUTIFUL ART CRETTO DI BURRI AND FIUMARA D’ARTE NOTO AND THE BAROQUE EXPERIENCES THE MOST SPECTACULAR SQUARES A ROOM WITH A VIEW ITINERARIES MILANO FORMAFANTASMA VENEZIA GIOVANNI OZZOLA FIRENZE AGOSTINO POLETTO RICCIONE CLAUDIO CECCHETTO ROMA ROBERTA PETRONIO AND LAURA PRANZETTI LOMBARDINI SICILIA CLAIRE FONTAINE TIMOTHÉE CHALAMET FASHION & DESIGN S/S 2023 THE NEW BEAUTIFUL INTERIOR CREATIVITY CULTURE GRAND TOUR OF THE LAGOON THE MUST-SEE EXHIBITS EXPERIENCES A ROOM WITH A VIEW ITINERARIES MILANO FORMAFANTASMA VENEZIA GIOVANNI OZZOLA FIRENZE AGOSTINO POLETTO RICCIONE CLAUDIO CECCHETTO ROMA ROBERTA PETRONIO AND LAURA PRANZETTI LOMBARDINI SICILIA CLAIRE FONTAINE N.36 SPRING SUMMER 2023 ARCHITECTURE BIENNALE

PREMIO GALILEO 2000

The awarding of the first edition of the Premio Galileo 2000 was held in the splendid setting of Palazzo Vecchio, the first under the chairmanship of Antonio De Virgillis. Among those awarded was the artist Jeff Koons, singer Ornella Vanoni, director Giuseppe Tornatore and conductor Zubin Mehta.

SHOT ON SITE
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Gianna Fratta, Zubin Mehta Dario Nardella, Philippe Donnet Francesco Montorsi Eugenio Giani, Francesco Montorsi Monica Peruzzi, Ornella Vanoni, Antonio De Virgiliis Jeff Koons Ornella Vanoni Philippe Donnet Giuseppe Tornatore, Luigi Salvadori Giuseppe Tornatore Jeff Koons, Eike Schmidt

TASTE GUIDE

A SELECTION OF THE BEST RESTAURANTS OF MILAN, FLORENCE, VERSILIA, ROME AND CAPRI UNA SELEZIONE DEI MIGLIORI RISTORANTI DI MILANO, FIRENZE,VERSILIA, ROMA E CAPRI

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MILANO ANTICA TRATTORIA

DELLA PESA

Via Pasubio, 10 ph. +39 02 6555741 anticatrattoriadellapesa.com

On the crest of the wave since 1880, it is a stronghold of authentic and romantically vintage Milaneseness. As well as the Trattoria, there is a Bistro and Piccolo della Pesa, perfect for enjoying a drink.

Sulla cresta dell’onda dal 1880, è un baluardo di autentica milanesità romanticamente vintage. Oltre alla Trattoria, ci sono il Bistrot e il Piccolo della Pesa, perfetto per un aperitivo.

ARMANI RISTORANTE

Via Alessandro Manzoni, 31 ph. + 39 02 8883 8888 armanihotelmilano.com

Located on the seventh floor of the Armani Hotel Milano, thanks to its floor-to-ceiling windows it offers a fascinating panoramic view. The menu offers dishes created with superb high-quality products, raw materials selected with care and attention to method and origin.

Situato al settimo piano dell’Armani Hotel Milano, grazie a luminose vetrate regala una suggestiva vista panoramica. Il menù propone piatti creati con prodotti ricercati, materie prime artigianali selezionate con cura e con attenzione al metodo a alla provenienza.

BA-RESTAURANT

Via Raffaello Sanzio, 22 ph. +39 02 4693206 ba-restaurant.com

One of the best Chinese restaurants in town. It offers contemporary Cantonese cuisine, with excursions into other Chinese regions, and fusion dishes made with Italian ingredients. There is a wide variety of dim sum dishes, small samples of dishes typical of southern China such as braised pork dumplings, but also experimental dishes such as green tea noodles with salmon and grey mullet roe.

Uno dei migliori ristoranti cinesi in città. Propone piatti della cucina cantonese contemporanea, con escursioni in altre regioni cinesi e piatti fusion con ingrediente italiani. Ampia varietà di dim sum, piccoli assaggi della Cina meridionale come ravioli brasati al maiale, ma anche piatti sperimentali come gli spaghetti al tè verde con salmone e bottarga.

BERTON

Via Mike Bongiorno, 13 ph. + 39 02 67075801

ristoranteberton.com

What Chef Andrea Berton offers is not only good food, but a true gastronomic experience that combines creativity with attention to the taste and elegance of the dishes.

1 Michelin star.

THE GO-TO MILANO RESTAURANTS

Quello che offre lo chef Andrea Berton non è solo buona cucina, ma una vera esperienza gastronomica che abbina la creatività all’attenzione per il gusto e l’eleganza delle portate. 1 stella Michelin.

BULLONA

Via Piero della Francesca, 64 ph. + 39 02 33607600 bullona.com

A glittering and trendy place seating 150 diners. It is entirely dedicated to fish, both raw and cooked. In its raw dishes, great prime ingredients, including Galician sea urchins. Among its eclectic cooked dishes, the homemade spaghetti, perfectly al dente, are praiseworthy. Un locale scintillante e alla moda, con 150 coperti. È tutto dedicato al pesce, sia crudo sia cotto. Nel crudo grandi materie prime, inclusi i ricci galiziani di riferimento. Nel cotto piatti eclettici, encomiabili gli spaghetti fatti in casa perfettamente al dente.

CERESIO 7

Via Ceresio, 7 ph. + 39 02 31039221 ceresio7.it

A restaurant with breathtaking views of Milan. Frequented from morning, for enjoying its two swimming pools and lunch served at tables arranged out on the terrace, until evening. At dinnertime, the great classics of Italian cuisine reinterpreted in a contemporary key by Chef Elio Sironi, such as spaghetti with cheese and black pepper, lime and fish roe. Un locale con vista mozzafiato su Milano. Frequentato dalla mattina con le piscine e il lunch sui tavolini in terrazza, fino alla sera. A cena, i grandi classici della cucina italiana reinterpretati in chiave contemporanea dallo chef Elio Sironi, come gli spaghetti cacio e pepe, lime e bottarga.

CONTRASTE

Via Giuseppe Meda, 2 ph. +39 02 49536597 contrastemilano.it

Almost hidden along the road down to the Navigli, Contraste has one of the best and divergent cuisines in Milan. Experimental, well-studied dishes, presented in three formulas: an á la carte menu, a tasting of 6 proposals and a “mirror” tasting menu, with 10 samples chosen by the chef reflecting the tastes of the guest. Among the wines, prestigious labels and happy intuitions. 1 Michelin star.

Quasi nascosto sulla via che scende verso i Navigli, Contraste racchiude una delle cucine più buone e divergenti di Milano. Piatti sperimentali e ben studiati, presentati in tre formule: un menu á la carte, una degustazione di 6 proposte e la degustazione “riflesso”, con 10 assaggi scelti dallo chef in base ai gusti dell’ospite.

Tra i vini, etichette blasonate e felici intuizioni. 1 stella Michelin CRACCO Galleria Vittorio Emanuele II ph. +39 02 876774 ristorantecracco.it

Five floors of luxury and elegance. A breathtaking view of the “salotto buono” of Milan. And a menu, it could not be otherwise, worthy of a starred chef. The aesthetics of a refined location, elegant architecture and innovative cuisine. Chef Carlo Cracco has managed to bring together a Restaurant experience, meetings at the Café, tastings at the Wine Cellar and private events, all in one location. 1 Michelin star. Cinque piani di lusso ed eleganza. Una vista mozzafiato sul salotto buono di Milano. E un menù, non poteva essere altrimenti, degno di uno stellato. L’estetica di una location raffinata, un’architettura elegante e una cucina innovativa. Lo chef Carlo Cracco è riuscito a far convergere un’esperienza al Ristorante, un incontro al Cafè, degustazioni in Cantina ed eventi privati, in un solo ambiente. 1 stella Michelin

D’O

Piazza della Chiesa, 14 (Cornaredo) ph. + 39 02 9362209 cucinapop.do

Healthy, delicate, light and conceived only with seasonal products, Davide Oldani’s cuisine at the D’O is characterized by the respectful interpretation of Italian cuisine, both Mediterranean and Northern Italian, but stripped of unnecessary fats and superfluous ambitions. 2 Michelin stars.

Sana, delicata, leggera e concepita solo con prodotti di stagione, la cucina di Davide Oldani al D’O è caratterizzata dall’interpretazione rispettosa della cucina italiana, mediterranea e del nord d’Italia, ma spogliata da eventuali grassi e velleità superflue. 2 stelle Michelin

DA GIACOMO

Via P. Sottocorno, 6 corner via Cellini, 30 ph. +39 02 76023313 giacomoristorante.com

The ambience is reminiscent of an early twentieth-century Milanese trattoria, while the restaurant is famous for its outstanding fish cuisine, from tuna to scampi, spider crab to bream. To sink your teeth into some meat, the answer is next door: Giacomo Bistrot. Also by the same family, try Giacomo Arengario, located in the Museo del Novecento.

L’atmosfera è quella delle trattorie milanesi dei primi del Novecento, la cucina però è rinomata per i suoi ottimi piatti di pesce, dal tonno agli scampi, granseole, branzini. Per chi preferisce invece un menu a base di carne, la risposta è subito accanto:

Giacomo Bistrot. Della stessa famiglia, infine, Giacomo Arengario, all’interno del Museo del Novecento.

ENRICO BARTOLINI – MUDEC

Via Tortona, 56 ph. +39 02 84293701 enricobartolini.net

Chef Enrico Bartolini and his contemporary classic cuisine are the protagonists of this restaurant on the third floor of Milan’s Museum of Cultures. Along with the great classics, such as risotto with red turnips and gorgonzola and buttonshaped pasta filled with oil and lime, there are also tasting menus, and daily specials encompassing the local Italian culinary traditions.

3 Michelin stars.

Lo chef Enrico Bartolini e la sua cucina “contemporary classic” sono i protagonisti del ristorante stellato al terzo piano del Museo delle Culture di Milano. Insieme ai grandi classici, come il risotto alle rape rosse e gorgonzola e i bottoni farciti di olio e lime, anche menu degustazioni, e proposte del giorno che percorrono le tradizioni gastronomiche locali italiane. 3

stelle Michelin

IL LUOGO DI AIMO E NADIA

Via Privata Montecuccoli, 6 ph. +39 02 416886 aimoenadia.com

Opened more than 50 years ago, Il Luogo di Aimo e Nadia is known for its cooking style and for its spaces by Paolo Ferrari’s architectural project, as well as for operations that combine gastronomy, art and theatre. Stefania, the daughter of Aimo and Nadia, now runs Il Luogo, flanked by the great Chefs Fabio Pisani and Alessandro Negrini. Don’t forget the Bistro in Via. M. Bandello 14. 2 Michelin stars.

Aperto oltre 50 anni fa, Il Luogo di Aimo e Nadia è conosciuto sia per lo stile della cucina che per i suoi spazi firmati da Paolo Ferrari, e da operazioni che abbinano gastronomia, arte e teatro. Stefania, figlia di Aimo e Nadia, è oggi alla guida del Luogo, affiancata dai grandi Chef Fabio Pisani e Alessandro Negrini. Da non perdere il Bistro in via M. Bandello 14. 2 stelle Michelin.

IL RISTORANTE

NIKO ROMITO

Via Privata Fratelli Gabba, 7B ph. + 39 02 8058051 bulgarihotels.com

As well as being an exclusive hotel, the Bvlgari Hotel Milano is one of the places-to-be in the city for aperitifs and exceptional taste experiences, which here bear the signature of the three-starred Niko Romito chef. Cocktail bar and restaurant open onto the hotel’s magnificent 4,000-square-meter garden.

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Oltre a esclusivo hotel, il Bvlgari Hotel Milano è uno dei place-tobe della città anche per aperitivi e esperienze di gusto d’eccezione, che qui portano la firma di Niko Romito, chef tristellato. Magnifico il giardino di 4.000 metri quadri dove è immerso l’albergo e si affacciano il bar e il ristorante.

INNOCENTI EVASIONI

Via Candiani, 66 ph. + 39 02 33001882 innocentievasioni.com

The Chef Tommaso Arrigoni and his suspended world, where elegance, harmony and taste coexist in a delicate balance.

Lo Chef Tommaso Arrigoni e il suo mondo sospeso, dove eleganza, armonia e gusto convivono in un delicato equilibrio.

IYO

Via Piero della Francesca, 74 ph. +39 02 45476898 - iyo.it

The dishes by teh Chef Katsumi Soga range from the traditional Japanese to westernized creative dishes such as Kakisu and include oysters from Normandy, oyster gelatin and kombu, daikon granita with rice vinegar and juzu, seaweed and nettle leaves. 1 Michelin.

Le proposte dello chef Katsumi Soga dai classici del Sol Levante si estendono poi a interpretazioni creative e occidentalizzate, come il Kakisu: ostrica della Normandia, gelee d’ostrica e kombu, granita di daikon all’aceto di riso e juzu, alghe e foglia d’ostrica.1 stella Michelin

JOIA

Via Castaldi, 18 ph. +39 02 2049244 joia.it

It is the only vegetarian restaurant in Italy that has received a Michelin star. At the heart of this success is Chef Pietro Leemann and his natural cuisine.

Some of his iconic dishes are ‘panzanella’ with crunchy vegetables and cannellini bean hearts with wasabi on a bed of saffron; and raspberries, strawberries and tomato with balsamic vinegar and green pepper corns. The influence of his Orient travels are tangible. 1 Michelin star.

È l’unico ristorante vegetariano in Italia premiato con una stella dalla Guida Michelin. Dietro questo successo, lo chef Pietro Leemann e la sua filosofia dell’alta cucina naturale. Tra i piatti cult la ‘panzanella con verdure croccanti e cuore di cannellini al wasabi, su letto di zafferano’ e ‘lampone, fragole e pomodoro con aceto balsamico e pepe verde’. Tangibile l’influsso dei suoi viaggi in Oriente. 1 stella Michelin.

LANGOSTERIA

Via Savona, 10 ph. +39 02 58111649 langosteria.com

Selected in-season prime ingredients. A flurry of colors and

combinations to make each dish unique. Uncomplicated yet delectable dishes that make a statement. Each ingredient is a perfect match with the the very freshest fish.

Materie prime selezionate, di stagione ma non solo. Un turbinio di colori e accostamenti, a rendere unico ogni piatto. Piacevolezza, diletto e carattere, sempre all’insegna della massima semplicità. Così il singolo ingrediente si combina al pescato più fresco.

PACIFICO

Via della Moscova, 29 ph. +39 02 87244737 wearepacifico.it

The first outpost of Peruvian cuisine in Italy. Chef Jaime Pesaque has however taken it to the next level by specializing in Peruvian-Asiatic fusion cuisine, in other words Nikkei Most dishes are fish-based but the menu also features meat. Note: Jaime’s ceviche is world-renowned. Il primo avamposto della cultura gastronomica peruviana in Italia.

Lo chef Jaime Pesaque però è andato oltre, specializzandosi nella cucina fusion peruviana e asiatica, in una parola Nikkei. I piatti sono principalmente di pesce, ma non mancano proposte di carne. Un consiglio: il ceviche di Pesaque è conosciuto in tutto il mondo.

PALAZZO PARIGI RESTAURANT

Corso di Porta Nuova, 1 ph. + 39 02 62562167 palazzoparigi.com

The qualitative and creative standards of Palazzo Parigi set it apart from all other restaurants. Guests may choose between the Ristorante Gastronomico and enjoying an informal meal in the sophisticated interiors of Caffé Parigi.

L’esperienza eno-gastronomica di Palazzo Parigi si distingue e si discosta da ogni altra per i suoi elevati canoni qualitativi e creativi. Gli ospiti possono scegliere tra il sorprendente Ristorante Gastronomico o un pasto informale nell’elegante atmosfera del Caffé Parigi.

RATANÀ

Via Gaetano de Castillia, 28 ph. +39 02 87128855 ratana.it

Traditional Milanese and Lombard dishes are revisited here with whimsy and creativity by chef Cesare Battisti. Right in line with the local cuisine, the menu is mainly meat, except for freshwater fish. The dishes are composed of 3, at most 4 top quality and strictly seasonal ingredients. The “Risotto alla Milanese with ossobuco” is excellent. There is a lovely outdoor space with tables.

Piatti della tradizione milanese e lombarda rivisitata con estro e creatività dallo chef Cesare Battisti. Come vuole la cucina locale

il menu è soprattutto di carne, fatta eccezione per i pesci di acqua dolce. Piatti composti da 3, massimo 4 ingredienti di prima qualità e stagionali. Ottimo il “risotto alla milanese con ossobuco”. Delizioso lo spazio esterno.

RISTORANTE ACANTO

Piazza della Repubblica, 17 ph. + 39 02 62302026 dorchestercollection.com

Restaurant of the Hotel Principe di Savoia, with the young and talented chef Alessandro Buffolino in the kitchen. Protagonist of the à la carte menu is his very personal re-interpretation of the classics of Italian cuisine with surprising presentations, where local and seasonal ingredients meet innovative techniques, for a perfect combination of tradition and modernity.

Ristorante dell’Hotel Principe di Savoia. In cucina giovane e talentuoso chef Alessandro Buffolino. Protagonista del menù a la carte è la sua personalissima reinterpretazione dei classici della cucina italiana con presentazioni sorprendenti, dove ingredienti locali e di stagione incontrano tecniche innovative, per un connubio perfetto tra tradizione e modernità.

RISTORANTE MORELLI

Via Aristotile Fioravanti, 4 ph. +39 02 80010918 morellimilano.it Sophisticated atmosphere and refined furnishings. One unique experience is the table in the kitchen, available by reservation, where surprise menus are offered (on request, also in the presence of the chef). Next to this in the same location is the less formal Bulk, mixology bar and bistrot with garden. Atmosfera sofisticata e arredi ricercati. Esperienza unica quella del tavolo in cucina, disponibile su prenotazione, dove vengono proposti menu a sorpresa (su richiesta, anche in presenza dello chef). Lo affianca nella stessa location il più informale Bulk, mixology bar e bistrot con giardino.

SETA

Via Andegari, 9 ph. +39 02 87318897 mandarinoriental.com

Opened in 2015, it immediately shot to the top of haute cuisine thanks to chef Antonio Guida. The menu embraces land and sea, North and South (starting in Puglia, the chef’s home), with exotic forays into a series of dishes where the quality of the ingredients and immediacy of taste take center stage. The room’s large windows overlook the hotel courtyard, creating an evocative continuum between the interior and exterior.

Aperto nel 2015, è subito balzato ai primi posti dell’alta cucina grazie allo chef Antonio Guida. Il menu abbraccia terra e mare, Nord e Sud (a partire dalla Puglia, patria dello chef), con incursioni esotiche, in un susseguirsi di proposte in cui la qualità delle materie e l’immediatezza del gusto sono al centro della scena.

Le ampie vetrate del locale si affacciano sulla corte dell’hotel creando un suggestivo continuum tra interno esterno. 2 Stelle Michelin.

TERRAZZA GALLIA BAR & RESTAURANT

Piazza Duca d’Aosta, 9 ph. + 39 02 67853514 terrazzagallia.com

On the seventh floor of the Hotel Excelsior Gallia there is one of the most beautiful terraces in Milan. From the à la carte menu to the tasting menu, a wide choice of dishes is offered, with proposals based on excellent ingredients which are primarily Italian and often from Campania.

Al settimo piano dell’Hotel Excelsior Gallia c’è una delle più belle terrazze di Milano.

Spaziando fra il menu à la carte o quello degustazione la scelta è ampia, con proposte a base di ingredienti di eccellenza, soprattutto italiani e spesso campani.

ZELO

Via Gesù, 8 Ph. +39 02 77081478 fourseasons.com

A point of reference in the city’s gourmet panorama is the restaurant of the Four Seasons Hotel Milano. At the helm is Chef Fabrizio Borraccino, awarded his first Michelin star during his experience as Executive Chef of the restaurant Poggio Rosso at the Relais & Chateaux Borgo San Felice.

Punto di riferimento nel panorama gourmet della città, è il ristorante del Four Seasons Hotel Milano. Alla sua guida, lo chef Fabrizio Borraccino, insignito della prima stella Michelin durante la sua esperienza come Executive Chef del ristorante Poggio Rosso del Relaix & Chateaux Borgo San Felice.

139 THE GO-TO MILANO RESTAURANTS

FIRENZE ATELIER DE’ NERLI

Piazza de’ Nerli, 9r ph +39 055 760 2982 atelierdenerli.it

In the San Frediano district, a bistro restaurant that is also an art gallery and artisan showcase. A quality osteria, which combines the gastronomic experience, clearly Tuscan in origin, with the love for handmade and the expressiveness of today’s artists - painters, photographers and sculptors - whose works are hosted and for sale, in the local. Nel quartiere di San Frediano, un ristorante bistrot che è anche galleria d’arte e vetrina d’artigiani. Un’osteria di qualità, che unisce all’esperienza gastronomica, di chiara radice toscana, l’amore per il fatto a mano e l’esprit di artisti odierni - pittori, fotografi e scultori - le cui opere sono ospitate e in vendita, nel locale.

BORGO SAN JACOPO

Borgo San Jacopo, 62r ph +39 055 281661 lungarnocollection.com

One Michelin starred. This restaurant, recently renovated, is located near Ponte Vecchio. Enchanting environment and lovely views over the River Arno enhanced by the warmth of an elegant private home. in the kitchen the creative executive chef Claudio Mengoni. Una stella Michelin. Siamo a una spanna da Ponte Vecchio, con splendida vista sull’Arno. L’atmosfera è incantata, resa ancora più elegante dalla recente opera di rinnovamento, In cucina il creativo executive chef Claudio Mengoni.

BUCA DELL’ORAFO

Via de’ Girolami, 28r ph +39 055 213619 bucadellorafo.com

In Florence they are called buche: basement workshops converted into wine cellars and then restaurants serving simple, traditional Florentine dishes. The signature dishes are artichoke frittata (in winter and springtime) and chine of pork with potatoes.

A Firenze si chiamano ‘buche’, sono degli ex-laboratori seminterrati trasformati in cantinette, poi adibite a ristoranti. I veri cult sono il tortino di carciofi (in inverno e primavera) e l’arista di maiale con le patate.

BUCA LAPI

Via Trebbio, 1r ph +39 055 213768 bucalapi.com

One of the city’s oldest and bestknown buche. The kitchen is on show, a typical Tuscan and country atmosphere. The heart and soul of the restaurant is owner Luciano Ghinassi, who carries on Tuscany’s culinary tradition. Among the musttries are barbecued steak, pasta and homemade desserts.

THE GO-TO FIRENZE RESTAURANTS

Una delle buche più storiche e famose della città. Cucina a vista, atmosfera rustica rappresentativa della massima espressione toscana. Oggi il patron e anima del ristorante, Luciano Ghinassi, mantiene viva la tradizione registrando il pieno di prenotazioni tutte le sere. Tra i must la bistecca al carbone e la pasta e i dolci fatti in casa.

BUCA MARIO

Piazza degli Ottaviani, 16r ph +39 055 214179 bucamario.com

This buca is based in the sixteenth-century Palazzo Niccolini and counts celebrities such as Anthony Hopkins, Justin Bieber, Kirsten Dunst, Andrea Bocelli. Traditional dishes like artichoke flan, ribollita, pappardelle with wild boar meat sauce and barbecued steak.

Da questa ‘buca’ che occupa i sotterranei del cinquecentesco palazzo Niccolini sono passati personaggi come Anthony Hopkins, Justin Bieber, Kirsten Dunst, Andrea Bocelli. Ricette della tradizione tra le quali spiccano lo sformatino di carciofi, la ribollita, le pappardelle al ragù di cinghiale e la bistecca alla brace.

CAFFÈ DELL’ORO

Lungarno Acciaiuoli, 2/P ph +39 055 27268912 lungarnocollection.com

The new Lungarno Collection restaurant and bistro, just steps away from Portrait Firenze, offers the best view of Ponte Vecchio. A “living room with kitchen” , soft and welcoming. Nuovo ristorante e bistrot della Lungarno Collection, a un passo dal Portrait Firenze, è la vista più bella su Ponte Vecchio. Un ‘salotto con cucina’, morbido ed accogliente.

CANTINETTA ANTINORI

Piazza degli Antinori, 3 ph +39 055 292234 cantinetta-antinori.com

Cantinetta Antinori has been one of Florence’s best known restaurants since 1957. A familiar atmosphere characterizes this intimate and comfortable place where one can taste a wide selection of MarchesiAntinori wines paired with Tuscan traditional dishes.

Dal 1957 la Cantinetta Antinori

è uno dei ristoranti più conosciuti di Firenze. Un contesto familiare e un’atmosfera confortevole caratterizzano l’ambiente accogliente e intimo, dove è possibile degustare un’ampia selezione di vini Marchesi Antinori in abbinamento a specialità della cucina toscana.

CESTELLO RISTOCLUB

Piazza di Cestello, 8 ph +39 055 2645364

cestelloristoclub.com

A superb fish restaurant overlooking the lovely Piazza di Cestello with a terrace where meals can

be enjoyed in summer in the shade of the homonymous church. Con una splendida vista sulla piazza del Cestello, dove d’estate si estende un fresco dehor all’ombra della omonima Chiesa, ecco un eccellente ristorante di pesce. CHIC NONNA

Via del Corso, 6 ph. +39 055 5353555 chicnonna.com

Chef Vito Mollica’s new Florentine adventure in the extraordinary setting of the Emperor’s Court of Palazzo Portinari Salviati, reopened as the luxurious jewel of LDC Hotels & Resorts. Seasonal menus with a traditional flair but international flavor. One Michelin star. La nuova avventura fiorentina dello chef Vito Mollica, nella straordinaria cornice della Corte degli Imperatori di Palazzo Portinari Salviati, riaperto come lussuoso gioiello di di LDC Hotels & Resorts. Menù stagionali di impronta tradizionale ma dal gusto internazionale. 1 stella Michelin. CIBRÈO

Via Andrea del Verrocchio, 8 ph +39 055 2341100 cibreo.com

Founded by legendary chef Fabio Picchi, the ‘cook-eater’, as he enjoyed describing himself, Cibrèo has been a sophisticated melting pot of Tuscan aromas and flavours since 1979. The must-tries are yellow pepper soup, salt cod à la Cassi, stuffed chicken neck and Florentine-style pot roast. Fondato dal leggendario chef Fabio Picchi, il ‘cuoco mangiatore’, come amava definirsi lui stesso. Dal 1979 un raffinato melting pot di sapori e profumi tutti toscani. Da assaggiare il passato di peperoni gialli, il baccalà alla Cassi, il collo ripieno e lo stracotto alla fiorentina CIBRÈO RESTAURANT

Via de’ Vecchietti, 5 ph + 39 055 266 5651 starhotelscollezione.com

A successful collaboration inaugurated in 2021 between the iconic hotel Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione and one of the Florentine legends of catering.

Una felice collaborazione inaugurata nel 2021 tra l’iconico hotel Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione e una delle leggende fiorentine della ristorazionei.

ENOTECA PINCHIORRI

Via Ghibellina, 87 ph + 39 055 242757 enotecapinchiorri.it

The temple of taste in Florence, three Michelin stars. Giorgio Pinchiorri and Annie Feolde with the same passion that drove them in these last 40 years to create some-

thing unique in its kind. Unforgettable the dishes prepared by Chef Riccardo Monco as well as a trip to the wine cellar, one of the best in the world: a collection of over 4000 labels.

Il tempio del gusto a Firenze, tre stelle Michelin. Giorgio Pinchiorri e Annie Feolde, di origini diverse ma con la stessa passione che li ha portati in questi ultimi 40 anni a creare qualcosa di unico. Imperdibile l’esplorazione delle proposte dello Chef Riccardo Monco, così come la cantina, tra le prime del mondo, con oltre 4000 etichette.

FUOR D’ACQUA

Via Pisana, 37 ph +39 055 222299 fuordacqua.it

This restaurant serves only freshly-caught fish on a daily basis. Both simple or more elaborate dishes prepared as per tradition, such as Catalan-style seafood, Trabaccolara paccheri and warm and cold appetizers, which are the restaurant’s specialty along with raw fish dishes.

Caratteristica del ristorante, la scelta di servire solo il pescato del giorno. Ricette semplici o elaborate secondo la tradizione come la Catalana, i paccheri alla Trabaccolara e gli antipasti, crudi o caldi, che sono una delle specialità insieme ai grandi piatti di cruditè.

GOLDEN VIEW

Via de Bardi, 58r ph. +39 055 214502 goldenview.it

You seem to touch the Ponte Vecchio from the wide windows of what is more than just a restaurant, a tribute to good food - always paired with excellent wine - and art. 550 square meters with gastronomy area full of excellence, right after the bread and pastry workshop, fish market with Mediterranean seafood and, of course, the restaurant.

Sembra di toccare il Ponte Vecchio dalle ampie finestre di quello che è più di un semplice ristorante, omaggio al buon cibo - sempre abbinato a dell’ottimo vino - e all’arte. 550 metri quadrati con zona gastronomia ricca di eccellenze, subito dopo il laboratorio di pane e dolci, pescheria con prodotti ittici mediterranei e, naturalmente, il ristorante.

GUCCI OSTERIA

Piazza della Signoria, 10 ph. +39 055 0621744 gucciosteria.com

Housed in the Palazzo della Mercanzia, a unique space including a special store offering exclusive creations available only in Florence, a museum project by Alessandro Michele and a starred restaurant-bistro run by Massimo Bottura and the chef

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Karime Lopez. All’interno meraviglioso Palazzo della Mercanzia uno spazio unico che ospita uno special store dove trovare creazioni storiche in vendita solo a Firenze, una galleria museale progettata da Alessandro Michele, e un ristorante-bistrot stellato con a capo Massimo Bottura e in cucina Karime Lopez.

HARRY’S BAR

Lungarno Vespucci, 22r ph +39 055 2396700 harrysbarfirenze.it

Paloma Picasso, Burt Lancaster, Margot Hemingway, Paul Newman, Robin Williams, Franco Zeffirelli, are only a few of the celebrities who wined and dined at this historic restaurant in over fifty years’ time. The must-tries are taglierini au gratin, curry prawn tails, beef tartare. The restaurant’s signature: cocktail, the Bellini! From June 2021 opened a unique ‘spin off’ at hotel Sina Villa Medici.

Paloma Picasso, Burt Lancaster, Margot Hemingway, Paul Newman, Robin Williams, Franco Zeffirelli, sono solo alcuni dei personaggi che questo storico ristorante ha ospitato nel corso di oltre 50 anni di storia. Tra i piatti che non potete perdere i Taglierini gratinati, Code di gamberi al curry, Tartare di manzo. Un consiglio: il cocktail Bellini. Da giugno 2021 ha aperto un’irripetibile ‘spin off’ presso l’hotel Sina Villa Medici.

IL PALAGIO

Borgo Pinti, 99 ph +39 055 26261 ilpalagioristorante.it

The restaurant of Four Seasons Hotel Firenze, one Michelin-starred, the domain of Executive Chef Paolo Lavezzini. In the wonderful setting of Palazzo della Gherardesca, overlooking the hotel’s garden, with a lovely terrace for outdoor dining. The wine list includes about five hundred labels.

Il ristorante del Four Seasons Hotel Firenze, una stella Michelin, guidato dell’Executive Chef Paolo Lavezzini. Nella splendida cornice del Palazzo della Gherardesca, affacciato sull’omonimo giardino, dove la terrazza offre l’alternativa per incantevoli pranzi e cene all’aperto. In carta circa cinquecento etichette vinicole.

IL SANTO BEVITORE

Via S. Spirito, 64r ph. +39 055 211264 ilsantobevitore.com

In the heart of the Oltrarno area, a restaurant born out of the passion for cooking of three young Florentines, Marco, Martina and Stefano, serving elegantly-arranged creative cuisine, but in an informal

setting and at reasonable prices. Enjoy a pre-dinner drink at Santino’s, the small wine bar next door. Nel cuore dell’Oltrarno, un ristorante nato dalla passione di tre giovani fiorentini, Marco, Martina e Stefano, che si contraddistingue per la sua cucina creativa, curata ma informale, con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per un aperitivo fermatevi al Santino, piccola enoteca proprio accanto al ristorante.

KOKO

Piazza Ferrucci, 4/5r ph. +39 055 6587428 kokorestaurant.it

Elegant restaurant and sushi bar. The menu includes unexpected dishes, such as an endless choice of carpaccio, chirashi and maki rolls, to be enjoyed in the sophisticated Tatami room.

Elegante ristorante e sushi bar. Il menu riserva parecchie sorprese tra cui una scelta sconfinata di carpacci, chirashi e maki, da gustare magari a uno dei tavoli della raffinata sala Tatami.

LA GIOSTRA

Borgo Pinti, 10r ph +39 055 241341 ristorantelagiostra.com

Established twenty years ago by Prince Dimitri Habsburg-Lorraine and his son Soldano, La Giostra is a cozy restaurant hidden from view and a favorite with world-famous celebrities. Traditional Tuscan and Lorraine cuisine. The “VIP” table is the big, King Arthur’s-style one at the end of the dining room. Nato venti anni fa dalla passione del Principe Dimitri d’Asburgo Lorena e del figlio Soldano, La Giostra è un ristorante intimo e nascosto, frequentato da personaggi famosi di tutto il mondo. I piatti rivisitano la tradizione toscana e lorenese. Il tavolo più esclusivo è l’imponente tavolo tondo in fondo alla sala, che ricorda la tavola di Re Artù.

LOCALE

Via delle Seggiole, 12r ph. +39 055 9067188 localefirenze.it

The ancient Palazzo delle Seggiole has been turned into a new restaurant and wine bar. Open every day, from happy hour to late night, its main attractions are the Winter garden and the long lost atmosphere combined with a modern minimalist design.

L’antico Palazzo delle Seggiole si trasforma in un nuovo ristorante e wine bar. Aperto tutti i giorni, dall’aperitivo fino a tarda notte, si contraddistingue per il suo giardino d’inverno e un’atmosfera d’antan che sposa arredi minimal contemporanei.

MARINA DI SANTOSPIRITO

Via Maffia, 1/c ph. +39 338 2844182 marinadisantospirito.it

Located in the Santo Spirito

quarter, this original restaurant has stone flooring from the 14th century, leather sofas and chairs, antique objects hanging from the walls and a small stage for live music. The menu features exquisite seafood dishes and much more. Nel quartiere di Santo Spirito, un originale ristorante con pavimento in pietre del Trecento, divani e sedie in pelle, oggetti antichi appesi alle pareti e un piccolo palco per la musica dal vivo. In menù, ottime proposte di pesce e non solo.

MOMOYAMA

Borgo San Frediano, 10r ph. + 39 055 291840 ristorantemomoyama.it

A journey into the Japanese flavors of Momoyama, in the heart of the Oltrarno. The raw cuisine directed proffers a classic Japanese menu. The Japanese food cooked is just as delicious.

Un viaggio alla volta dei sapori nipponici di Momoyama, nel cuore dell’Oltrarno. La cucina cruda propone i classici della tradizione giapponese. Ottima anche la cucina giapponese cotta.

ORA D’ARIA

Via dei Georgofili, 11r ph +39 055 2001699 oradariaristorante.com

At lunchtime it is informal, with its tapas that allow you to enjoy gourmet dishes in small portions and at reasonable prices. In the evening, it is an upscale restaurant, with two tasting menus and one à la carte. The genius here is Chef Marco Stabile.

A pranzo è democratico con la proposta vincente delle tapas che permettono di assaporare piatti gourmet in piccole porzioni a piccoli prezzi. A cena è alta cucina, con due menu degustazione e la scelta à la carte. Ma qui la vera scoperta è lo chef Marco Stabile.

OSTERIA BELGUARDO

Piazza degli Scarlatti, 1r ph. +39 055 2654541 osteriabelguardo.it

A new restaurant overlooking Arno by Belguardo winery, the setting is not trattoria-like, but the spirit is that of traditional, healthy, well-crafted cuisine based on the use of quality ingredients.

Un nuovo locale con vista sull’Arno che porta il nome dell’azienda della famiglia Mazzei. L’ambiente non è da trattoria, ma lo spirito rimane quello di una cucina locale sana, ben eseguita e con scelte di qualità.

OSTERIA DELLE TRE PANCHE

Vicolo Marzio, 1 ph +39 348 4562480 osteriadelletrepanche.com

Same quality guarantee signed “Andrea’s and Vieri’s, the artisans of taste”, “ for the two locations of the historic restaurant on Via Pacinotti, now aso on the sixth floor of the Hotel Hermitage, on an intimate terrace overlooking the

Ponte Vecchio. The cult remains the timeless truffle-based dishes, such as truffle-flavoured potato pie.

Stessa qualità firmata “da Andrea e Vieri, gli artigiani del gusto”, per le due location del ristorante storico in via Pacinotti, ora anche al sesto piano dell’Hotel Hermitage, su un’intima terrazza affacciata su Ponte Vecchio. I cult restano le intramontabili specialità al tartufo di San Miniato e in primis il tortino di patate al tartufo.

RISTORANTE FRESCOBALDI

Piazza della Signoria, 31 ph. +39 055 284724 frescobaldifirenze.it

It is the restaurant by Frescobaldi, one of Italy’s most prestigious wineries. The Chef offers traditional Tuscan dishes with a contemporary twist. A private dining room on the second floor, cocktail bar, outdoor seating with view of Palazzo Vecchio.

È il ristorante targato Frescobaldi, cantina tra le più prestigiose d’Italia. In cucina lo chef propone i piatti della celebre tradizione toscana con piglio contemporaneo. Privè del secondo piano, cocktail bar e dehors affacciato su Palazzo Vecchio.

SAN PAOLINO

Via Palazzuolo, 9/A ph. +39 055 2966955 25hours-hotels.com

The most beloved dishes of traditional Tuscan and of modern Italian cuisine served in the green inner courtyard of 25hours Hotel Piazza San Paolino, filled with plants and green spots that catch the light from a spectacular glass cupola. I piatti più amati della tradizione toscana e della moderna cucina italiana serviti nel verde cortile interno del 25hours Hotel Piazza San Paolino, ricco di piante e spot green che catturano la luce da una spettacolare cupola di vetro.

SANTA ELISABETTA

Piazza Santa Elisabetta, 3 ph. +39 055 2737673 ristorantesantaelisabetta.it

In the elegant restaurant of Hotel Brunelleschi, the dishes of chef Rocco De Santis surprise the palate with their pleasant contrasts. The result of his cuisine is a concentration of technique, new ideas, experience and contamination of customs and traditions of his homeland, Campania. 2 Michelin stars. Nell’elegante ristorante dell’Hotel Brunelleschi, i piatti dello chef Rocco De Santis sorprendono il palato con i suoi piacevoli contrasti. Il risultato della sua cucina è un concentrato di tecnica, idee sempre nuove, esperienza e contaminazioni di usi e tradizioni della sua terra d’origina, la Campania. 2 stelle Michelin.

SAPORIUM FIRENZE

Lungarno Benvenuto Cellini, 69r

141 THE GO-TO FIRENZE RESTAURANTS

ph. +39 055 212933 saporium.com

The philosophy and haute cuisine of Borgo Santo Pietro in Florence. A sensory journey based on the earth-dish concept, made possible thanks to products from the extraordinary estate and culinary gardens of the renowned restaurant in Chiusdino, province of Siena

La filosofia e l’alta cucina di Borgo Santo Pietro a Firenze. Un viaggio sensoriale basato sul concetto terrapiatto, realizzato grazie ai prodotti della straordinaria tenuta e degli orti culinari del rinomato ristorante a Chiusdino, provincia di Siena

SE-STO ON ARNO

Piazza Ognissanti, 3

ph. +39 055 27152783 sestoonarno.com

Located on the sixth floor of The Westin Excelsior hotel, this futuristic-style restaurant with all-around windows offers one of the best views of the city. A suggestion?

Book table 41 with view of the Arno river and the Duomo. Executive Chef of the kitchen, Marco Migliorati. The wine list includes 350 wine and 22 Champagne labels.

Al sesto piano del The Westin Excelsior, è una struttura avveniristica realizzata con vetrate continue che offre una delle viste panoramiche più belle della città. Un consiglio? Scegliete il tavolo 41, con vista sull’Arno proprio davanti al Duomo. In cucina l’Executive Chef Marco Migliorati, in carta 350 etichette di vino e 22 Champagne.

TRATTORIA CAMMILLO

Borgo San Jacopo, 57r ph +39 055 212427

Run by the same family since 1945, this is one of Florence’s most typical restaurants, frequented by both locals and tourists. Dal 1945 nelle mani della stessa famiglia, ecco è una delle trattorie più tipiche di Firenze, frequentata da un’affezionata clientela fiorentina e internazionale.

TRATTORIA DA SOSTANZA

DETTO IL TROIA

Via Del Porcellana, 25r ph +39 055 212691

The most typical Trattoria in Florence. In addition to the classic Florentine-style steak, the must tries are artichoke pie and butter chicken breast. All dishes are cooked on a wood-fired stove.

La più tipica delle trattorie fiorentine. Oltre alla classica bistecca alla fiorentina, tra i piatti cult c’è il tortino di carciofi e il petto di pollo al burro. Tutto cotto su cucina senza fornelli, con brace di legna.

TREDICI GOBBI

Via Porcellana, 9r ph +39 055 285015 casatrattoria.com

Set in the heart of downtown Florence, in an old building, the restaurant offers genuine traditional Tuscan cooking.

The house specialties are the matchless rigatoni served in a large glass bowl and the beef tagliata served on a wooden cutting board. Nel cuore del centro storico di Firenze, in un edificio d’epoca, il ristorante propone una cucina che interpreta con rigore le antiche ricette della tradizione toscana più genuina. Specialità della casa sono gli ineguagliabili rigatoni serviti nella zuppiera in vetro e l’immancabile tagliata di manzo servita sul ceppo.

WINTER GARDEN

Piazza Ognissanti, 1 ph. + 39 055 27163770

wintergardenflorence.com

Winter Garden Restaurant brings together the culinary tradition of Tuscany thanks to the skilled hands of the Executive Chef Gentian Shehi and bespoke service, where no detail is overlooked. Dinners are served accompanied by live music in the elegant atmosphere of the art deco-style Winter Garden

Il Ristorante Winter Garden propone un’esperienza culinaria che rispecchia ed esalta la tradizione toscana grazie alle sapienti mani dell’Executive Chef Gentian Shehi e un servizio impeccabile, attento al dettaglio. Le cene gourmet sono servite nell’elegante atmosfera del Giardino d’Inverno in stile Art Decò, con musica dal vivo.

JUST OUTSIDE FIRENZE

ARNOLFO

Viale della Rimembranza, 24 (Colle Val d’Elsa) ph. +39 0577 920549 arnolfo.com

In a modern structure designed and built by the Trovato brothers, Gaetano and Giovanni, a creative and refined cuisine, awarded with two Michelin stars.

In una struttura moderna, ideata e costruita ex novo dai fratelli Gaetano e Giovanni Trovato, una cucina raffinata e fantasiosa che vale due stelle Michelin.

GIACOMO AL SALVIATINO

Via del Salviatino, 21 (Fiesole) ph. +39 055 9041111 salviatino.com

The historic Milanese restaurant has arrived in Florence, in the beautiful Sala Affresco at Hotel Il Salviatino, in the hills of Fiesole. Cuisine is focused on authentic Italian tradition, offering a menu that combines simplicity and refinement, using aromatic herbs, vegetables from the hotel’s organic garden.

Lo storico ristorante milanese è arrivato a Firenze, nella bellissima Sala Affresco dell’Hotel Il Salviatino, sulle colline di Fiesole. Cucina incentrata sulla più autentica tradizione italiana, proponendo un menu che coniuga semplicità e raffinatezza, utilizzando erbe aromatiche e verdure dell’orto biologico dell’hotel.

IL VERROCCHIO

Via della Massa, 24 (Candeli) ph. +39 055 62611 villalamassa.com

The Chef Stefano Ballarino offers an original menu with explicit references to the Tuscan territory perfect to be enjoyed on the magnificent terrace of the restaurant with breathtaking views. Alternatively, but with the same beautiful panorama, also L’Oliveto bistrot by the pool.

Lo Chef Stefano Ballarino propone un originale menu con espliciti richiami al territorio toscano perfetti da gustare sulla magnifica terrazza del ristorante con vista mozzafiato. In alternativa, ma con lo stesso bellissimo panorama, anche L’Oliveto bistrot a bordo piscina.

IL QUARTINO - FRESCOBALDI

Via Casentinese Bassa, 16 (Pelago) ph. +39 055 8311426

Along one of the most beautiful roads for lovers of two wheels, the Tuscan country bistrot by Frescobaldi, where fast becomes slow and a burger is not a sandwich, but a gourmet experience at Km0. Lungo una delle più belle strade per gli amanti delle due ruote, il bistrot country toscano targato Frescobaldi, dove il fast diventa slow e un burger non è un panino, ma un’esperienza gourmet a Km0.

LA BOTTEGA DEL 30

Via di Santa Caterina. 2 (Castelnuovo Berardenga) ph +39 0577 359226 labottegadel30.com

Rustic yet refined ambiance inside a characteristic stone farmhouse. Michelin star. Ambiente rustico e al contempo raffinato collocato all’interno di una caratteristica casa colonica in pietra. Una stella Michelin.

LA LOGGIA

Via Doccia, 4 (Fiesole) ph. +39 055 5678200 belmond.com

An experience of 360° beauty, ranging from the location, to the gastronomy that brings with it the study of the territory and aspires to affabulate the senses, up to the manufacture of its porcelain, which bring a touch of contemporary design to the table. Un’esperienza di bellezza a 360°, che spazia dalla location, alla gastronomia che porta con sé lo studio del territorio e aspira ad affabulare i sensi, fino alla manifattura stessa delle porcellane, che portano un tocco di design contemporaneo.

LA TAVERNA BANFI

Località Sant’Angelo Scalo (Montalcino) ph +39 0577 877524 castellobanfiwineresort.it

Creative and modern dishes, both fish and meat, served in the most beautiful setting: the Banfi Castle. Of course, wine for all tastes. Piatti creativi e moderni, fra terra e mare, in un contesto unico, quello del

Castello Banfi. E ovviamente la cantina promette tutti i profumi di cui sono capaci i settecento ettari di vigneti.

OSTERIA DI FONTERUTOLI

Località Fonterutoli

(Castellina in Chianti)

ph +39 0577 741125

castellodifonterutoli.com

An osteria offering the finest ingredients from Tuscany matched with the Mazzei family’s great wines. Un’osteria dove gustare ottime materie prime del territorio toscano abbinandole con i grandi vini della famiglia Mazzei.

OSTERIA DI PASSIGNANO

Badia a Passignano ph +39 055 8071278

osteriadipassignano.com

Elegant typical restaurant owned by the Antinori family. One Michelin star. Tour of cellars on request and cooking lessons.

Osteria raffinata proprietà della famiglia Antinori. Una stella Michelin, possibile visita alle cantine e scuola di cucina.

RINUCCIO 1180

Via Cassia per Siena, 133 (San Casciano Val di Pesa, località Bargino) - antinori.it ph +39 055 2359720

The Antinori winery restaurant is housed on the rooftop of a large building with wide windows overlooking gentle hills dotted with olive groves and ancient country parishes. The name derives from Rinuccio degli Antinori, patriarch of the family.

Il ristorante della cantina Antinori. Nasce sul tetto, in una grande struttura con ampie vetrate che lasciano intravedere le dolci colline circostanti. Chiamato così in onore di Rinuccio degli Antinori, capostipite della famiglia.

RISTORO L’ANTICA SCUDERIA

Via di Passignano, 17 (Tavarnelle Val di Pesa) ph +39 055 8071623 ristorolanticascuderia.it

The dishes of the best Tuscan tradition in an elegant setting. Not only restaurant, but also wine-bar.

I piatti della migliore tradizione toscana in un luogo elegante e curato. Non solo ristorante ma anche wine-bar.

SOLOCICCIA

Panzano in Chianti ph +39 055 852020 dariocecchini.com

This restaurant, owned by Dario Cecchini, is a point of reference when it comes to enjoying meat in Tuscan. It serves optimal products, guaranteeing top quality at reasonable prices, immersed in the Chianti area. Two other great options are Officina della Bistecca and Mac Dario (for lunch).

Il ristorante di Dario Cecchini, punto di riferimento per la carne in Toscana. Ottimi prodotti e rapporto qualità prezzo nella cornice del Chianti. Le altre due proposte sono: Officina della Bistecca e Mac Dario (a pranzo).

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THE GO-TO FIRENZE AND JUST OUTSIDE RESTAURANTS

VERSILIA BAGNO ALPEMARE

Viale Arenile, 69 (Forte dei Marmi) ph. 0584 1811042 - alpemare.com

Historic bathing resort that the Bocelli family have transformed into one of Versilia’s gems. Chef Mirko Caldino’s cooking is exquisite, based on the freshness of the prime ingredients. Storico stabilimento balneare trasformato dalla famiglia Bocelli in un tesoro della Versilia. Una cucina raffinata, quella dello Chef Mirko Caldino, basata sulla freschezza delle materie prime.

BAGNO LA BUSSOLA

Viale Roma, 44 (Marina di Pietrasanta)

ph. +39 349 1994837 bussolaversilia.it

Iconic bathing and local establishments that has seen the greatest of Italian and international music, including the debut of a very young Mina. But also an excellent restaurant with refined cuisine, simple and at the same time imaginative. Mitico locale che ha visto esibirsi i più grandi della musica italiana e internazionale - compreso l’esordio di una giovanissima Mina -, ma anche iconico stabilimento balneare e ottimo ristorante dalla cucina raffinata, semplice e al tempo stesso estrosa.

BAGNO PIERO

Via Arenile, 1 (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 1848480 bagnopiero.it

A retreat has always been favored by entrepreneurs and people of culture. For lunch and dinner it is also home to some excellent seafood.

Sulla sabbie nobili di Forte dei Marmi un buen retiro da sempre amato da importanti imprenditori e personaggi della cultura, a pranzo e cena è anche luogo di ottima cucina di mare.

BAGNO SANTA MARIA

Viale Italico, 9 (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 81177 bagnosantamaria.com

Chic-retro atmosphere in perfect 1960s Forte-Marmian style. The menu is based mainly on seafood, refined dishes and typical Versilia specialties, including the ever-present spaghetti with clams.

Atmosfera chic-retrò in perfetto stile fortemarmiano anni ’60. Il menu si basa soprattutto su frutti di mare, piatti raffinati e specialità tipiche della Versilia, tra cui gli immancabili spaghetti alle arselle.

BAGNO SILVIO

Viale Italico (Forte dei Marmi)

ph. +39 0584 82878

The ideal destination for those looking for fish dishes made using 0-km ingredients. The pasta and sweets are made in-house. The Acciughina is a must-try at Silvio, as well as raw selections, clam spaghetti and not to mention the unforgettable fritto imperiale. La destinazione ideale per chi cer-

ca piatti di pesce con materie prime a km zero. Pasta e dolci di produzione propria. Da non perdere assolutamente Acciughina alla Silvio, il crudo, lo spaghettino alle arselle e l’immancabile fritto imperiale.

BISTROT

Via Achille Franceschi, 14 (Forte dei Marmi) - bistrotforte.it ph. +39 0584 89879

Established in 1990 and once popular among the jet set who spent their summer holidays on the Tuscan riviera, the Versilia. One Michelin star.

Bistrot rinasce nel 1990, dagli echi dei tempi andati in cui era meta ambita dei Vip che frequentavano la costa versiliese durante la stagione estiva. Una stella Michelin.

ENOTECA MARCUCCI

Via Garibaldi, 40 (Pietrasanta) ph +39 0584 791962 enotecamarcucci.com

Very popular restaurant among young people. Extensive wine list. Simple and tasty cooking. Locale molto in auge tra i giovani. Carta dei vini molto ampia.

FILIPPO

Via Padre Eugenio Barsanti, 45 (Pietrasanta) ph. +39 0584 70010

Via Sant’Elme, 6 (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 81376 filippopietrasanta.it

Filippo in Versilia is synonymous with authenticity, taste, creativity and excitement. From meatballs to salt-crusted fish, from tortelli alla lucchese to the cold cuts, the experience is truly unique. News of the summer 2023: Filippo also opens on the beach, at Bagno Roma Fiumetto in Marina di Pietrasanta.

Filippo in Versilia è sinonimo di genuinità, gusto, creatività ed emozioni. Dalle polpettine al pescato in crosta di sale, dai tordelli alla lucchese,al crudo, un’esperienza davvero unica. Novità dell’estate 2023: Filippo apre anche sul mare, al Bagno Roma Fiumetto a Marina di Pietrasanta.

FRANCO MARE RESTAURANT

Lungomare di Marina di Pietrasanta ph. +39 0584 20187 ristorantefrancomare.com

A beach-side resort featuring a top quality restaurant. Expect fresh fish and specialties from Versilia in an elegant setting on the beach. One Michelin star.

Stabilimento balneare con un ristorante di qualità. Pesce fresco e specialità versiliesi in un’atmosfera elegante sulla spiaggia. Una stella Michelin.

GIACOMO PIETRASANTA

Via del Marzocco, 19 (Pietrasanta) ph. +39 0584 300272 giacomopietrasanta.com

The first Tuscan bastion of the historic Milanese restaurant, whose specialties can also be enjoyed in the bucolic garden.

Il primo baluardo toscano dello storico ristorante milanese, di cui si

possono gustare le specialità anche nel bucolico giardino.

IL PICCOLO PRINCIPE

Piazza Puccini, 1 (Viareggio) ph +39 0584 4011 ristoranteilpiccoloprincipe.it

Intimate and welcoming interiors at the gourmet restaurant of the Grand Hotel Principe di Piemonte. Two Michelin starred. Refined cuisine accompanied by an enviable selection of Italian and foreign wines. Ambienti intimi ed accoglienti, per il ristorante gourmet del Grand Hotel Principe di Piemonte. Due stelle Michelin, cucina raffinata accompagnata da una selezione invidiabile di vini italiani ed esteri.

LA MAGNOLIA

Viale E. Morin, 46 (Forte dei Marmi) ph +39 0584 787052 hotelbyron.net

Restaurant of the luxury Byron Hotel. In summertime, on the pull deck, to enjoy excellent international and regional cuisine. Marco Bernardo is the young chef at the head of the restaurant.

Ristorante del lussuoso Hotel Byron. In estate anche a bordo piscina per gustare ottima cucina regionale ed internazionale. Alla guida della cucina, il giovane chef Marco Bernardo.

LORENZO

Via Carducci, 61 (Forte dei Marmi) ph +39 0584 874030

ristorantelorenzo.com

A must restaurant for seafood lovers, Lorenzo is famous for its mayonnaise prepared tableside. The service is impeccable, and seafood is master of the menu, with every dish guaranteed fresh. This one-star Michelin restaurant is located directly in the town center. Gli amanti del mare non possono mancarlo. Famosissima la sua maionese preparata in sala, impeccabile il servizio, ma su tutto regna il pesce, una vera garanzia di freschezza. Una stella Michelin, proprio nel centro cittadino.

LUNASIA

Viale Manin, 4 (Viareggio) ph. +39 0584 44449 lunasiaristorante.com

Menu features a particular predilection for fresh Mediterranean fish and other local ingredients. One Michelin star. I sapori della Toscana, con una particolare predilezione per il pesce freschissimo del Tirreno e ingredienti a km0. Una stella Michelin.

LUX LUCIS

Viale Ammiraglio Morin, 67 (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 783636 principefortedeimarmi.com

We are on the terrace of the Hotel Principe Forte dei Marmi, in the home of chef Valentino Cassanelli. Italian cuisine with great creativity. One Michelin star.

Siamo sulla terrazza dell’Hotel Principe Forte dei Marmi, nella casa dello chef Valentino Cassanelli, che nei suoi piatti esalta la cucina italiana con grande creatività. Una stella Michelin.

MAITÒ

Via Arenile, 27 (Forte dei Marmi) ph +39 0584 1786241 maito.mymaito.com

On the promenade. Elegant restaurant with excellent fish dishes. Carefully selected wine list.

Sul lungomare. Raffinato locale con ottime proposte di cucina marinara.

OSTERIA DEL MARE

Viale Franceschi, 4 (Forte dei Marmi) ph +39 0584 83661 osteriadelmareforte.it

This restaurant on the beach offers excellent fish specialties in an informal atmosphere.

Ristorante sulla spiaggia, atmosfera informale e ottime specialità di pesce.

PESCE BARACCA

Via Achille Franceschi, 2 (Forte dei Marmi) ph. +39 0584 1716337 pescebaracca.it

One place with three souls: a restaurant, a fish shop and a street food bar. The menu is composed exclusively of the daily catch. Guests can choose their meals from the extensive seafood counter. Un locale, tre anime: ristorante, pescheria e street food. Il menù è composto solo di pescato del giorno. Agli ospiti la possibilità di scegliere dal grande banco del pesce.

POZZO DI BUGIA

Via Federigi, 544 (Seravezza) ph. +39 0584 743696 trattoriapozzodibugia.it

A luxury trattoria with a truly unique atmosphere. Creator and patron Gaius Giannelli, pirate of taste, who searches in Versilia, and in the surrounding areas, the mark of a bewitching cuisine. The interior in summer it also boasts a beautiful garden with olive trees.

Una trattoria di lusso dall’atmosfera unica. Artefice e patron Gaio Giannelli, pirata del gusto, che ricerca in Versilia, e nelle zone circostanti, il marchio di una cucina ammaliante. L’ambiente interno d’estate si apre su un bel giardino con gli olivi.

ROMANO

Via Mazzini, 120 (Viareggio) ph +39 0584 31382

One Michelin star for this restaurant that has been at the top of the list for fifty five years thanks to its excellent cuisine. Leading the brigade is chef Nicola Gronchi.

Stella Michelin per questo ristorante che da più di 50 anni riscuote ottimo successo per le sue proposte culinarie. Alla guida della brigata lo chef Nicola Gronchi.

143 THE GO-TO VERSILIA
RESTAURANTS

ROMA

ACHILLI AL PARLAMENTO

Via Prefetti, 15 ph. +39 06 6873446

achilli.restaurant

An Old England-style club in the heart of Rome, whose dishes are made by Chef Pierluigi Gallo. Its strength lies in its extraordinary wine cellar, with over 6,000 labels, some of which simply cannot be found elsewhere. It is also famous for its Cognac and Armagnac collection with vintages from 1800. Un club stile Old England trapiantato nel cuore di Roma, la cui cucina è firmata dallo Chef Pierluigi Gallo. Il punto di forza risiede nella straordinaria cantina, che conta oltre 6.000 etichette, alcune semplicemente introvabili. Famoso anche per la sua collezione di Cognac e Armagnac con annate a partire dal 1800.

ACQUOLINA

Via del Vantaggio, 14 ph +39 06 3201590 acquolinaristorante.it

Two starred restaurant on the ground floor of The First Luxury Art Hotel. The name plays on the double meaning recalling the aquatic environment and the flavour and scent of “acquolina” in the mouth. A lit staircase leads to the garden and reveals a spacious terrace, where is Acquaroof, hotel’s roofgarden.

Ristorante bistellato al piano terra del The First Luxury Art Hotel. Il nome gioca sul doppio senso che ricorda l’ambiente acquatico e le sensazioni gusto-olfattive dell’acquolina in bocca. Una scalinata illuminata conduce al giardino e apre alla vista di una spaziosa terrazza, dove si trova Acquaroof, il roofgarden dell’hotel.

ANTICA PESA

Via Garibaldi, 18 ph +39 06 5809236 anticapesa.it

In the heart of Trastevere, this family run restaurant conceives their dishes following two main guidelines: the renewing of Roman traditional cuisine and the elaboration of typical products of the Lazio region. The setting is one of the most charming, lit fireplace during the winter in their artistic main room, and inside garden for the summer months. Their wine list is among the most rich between Roman restaurants.

Nel cuore di Trastevere, questo ristorante a conduzione familiare crea i suoi piatti seguendo due linee guida: la rivisitazione della tradizionale cucina romana e l’utilizzo e elaborazione dei prodotti tipici del Lazio. L’ambiente è piacevolissimo, con il caminetto acceso in inverno nella sala principale e giardino interno per i mesi estivi. La lista dei vini è tra le più ricche di Roma.

THE GO-TO ROMA RESTAURANTS

ARMANDO AL PANTHEON

Salita dei Crescenzi, 31 ph. +39 06 68803034 armandoalpantheon.it

In the Trastevere area, the go-to place for real Neapolitan-style pizza, the one with a high and soft edge, made according to Pier Daniele Seu’s recipe.

Baluardo della cucina romana dal 1961. Le specialità locali eseguite nella loro pura ed essenziale forma e supportate da materie di prima qualità. Una storia di tradizione, quella della famiglia Gargioli, che tramanda i propri segreti di generazione in generazione.

AROMA

Via Labicana, 125 ph +39 06 97615109 aromarestaurant.it

Magnificently set on the terrace of Palazzo Manfredi with a unique view of the Coliseum of Imperial Rome! Chef Giuseppe di Iorio will lead you through an unforgettable culinary experience, where he combines perfectly modern and traditional cuisine. Before dinner, enjoy a cocktail in the lounge Bar, overlooking Colle Oppio. 1 Michelin star.

Magnificamente ubicato sulla terrazza di Palazzo Manfredi con vista impareggiabile del Colosseo. Chef Giuseppe di Iorio vi farà vivere un’esperienza culinaria indimenticabile, la perfetta combinazione di cucina moderna e tradizionale.

Prima di cena, prendete un cocktail al Lounge Bar che si affaccia sul Colle Oppio. 1 stella Michelin.

BIVIUM

Piazza di San Marcello ph. +39 06 86814000 sixsenses.com

It is the restaurant of the Six Senses hotel. Dishes are prepared with the best ingredients, strictly seasonal, the city and the surrounding small farming communities have to offer. Enchanting is the elegant courtyard garden.

È il ristorante dell’hotel Six Senses.

I piatti sono preparati con i migliori ingredienti, rigorosamente stagionali, che la città e le piccole comunità agricole circostanti hanno da offrire. Incantevole l’elegante giardino del cortile.

DAL BOLOGNESE

piazza del Popolo, 1 Ph. +39 06 3222799 roma.dalbolognese.it

A corner of pure Emilian cooking in piazza del Popolo. A tradition handed down across three generations so that you can have the experience of a luxury trattoria in the heart of Rome. Fresh, homemade pasta reigns supreme, of course, but the superb choice charcuterie and the semi-mythical Carrello dei Bolliti are also ultra-famous.

Un angolo di pura cucina emiliana in piazza del Popolo. Una tradizione che si tramanda da 3 generazio-

ni per offrire l’esperienza di una trattoria di lusso nel cuore di Roma. Regina, naturalmente, la pasta fresca fatta in casa, ma ultra famosi sono anche gli ottimi salumi selezionati e l’ormai mitico Carrello dei Bolliti.

ENOTECA LA TORRE

Lungotevere delle Armi, 22 ph. +39 06 45668304 enotecalatorreroma.com

One of the youngest Two MichelinStarred chef in Italy, Domenico Stile offers vivid, concreted and strongly influenced by the Mediterranean dishes to be enjoyed in a romantic and historic setting.

Tra i più giovani chef in Italia a ottenere due stelle Michelin, Domenico Stile propone piatti vivaci, concreti e di chiara ispirazione mediterranea, da gustare nella cornice di una romantica dimora storica.

FELICE A TESTACCIO

Via Mastro Giorgio, 29 ph +39 06 5746800 feliceatestaccio.com

Ancient flavors and unique tastes are those served in the restaurant opened by Felice in 1936 now in the hands of his son Franco. A temple of Roman cuisine where you can feel at home. Among the cult dishes are their iconic tonnarelli alla Cacio e Pepe. Sapori antichi e gusti unici sono quelli serviti nel ristorante aperto da Felice nel 1936 oggi nelle mani del figlio Franco. Un tempiod ella cucina romana dove sentirsi a casa. Tra i piatti cult, i loro iconici tonnarelli alla Cacio e Pepe.

HOSTARIA DA PIETRO

Via Gesù e Maria, 18 ph +39 06 3208816 hostariadapietro.it

An excellent family run, traditional Trattoria, just a few minutes walking from the Hotel de Russie, with very friendly service in a warm and casual ambience. Un’ottima trattoria tipica a conduzione familiare, a pochi minuti dall’ Hotel de Russie, con un servizio molto cordiale in un ambiente caldo e informale.

I SOFÀ BAR RESTAURANT & ROOF TERRACE

Via Giulia, 62 ph. +39 06 68661846 - isofa.it

It is the pride of the Hotel Indigo Rome - St. George five-star luxury boutique hotel. Chef Biagio Maiuri has created a menu with feminine sensitivity and creativity, made with seasonal local products. Tasty “Roman” recipes for an authentic, genuine dining experience. The view from the Roof is spectacular. È il fiore all’occhiello dell’Hotel Indigo Rome - St. George, albergo cinque stelle lusso. Lo Chef Biagio Maiuri ha creato un menù con sensibilità e creatività al femminile, fatto di prodotti a Km 0 e di stagione. Gustose ricette “romanesche” per un’esperienza autentica e genuina. Spettacolare il panorama dal Roof.

IL PAGLIACCIO

Via dei Banchi Vecchi, 129/A ph +39 06 68809595 ristoranteilpagliaccio.com

A peaceful oasis placed in the heart of Rome, in the characteristic roman frame of via dei Banchi Vecchi, just next to via Giulia. Tastes and colours enhance the capacities of Chef Antony Genovese, always trying to express the best of culinary art. The environments are cosy and elegant, the daily brightness makes it perfect for businesslunch, while the soft lights in the evening makes it an ideal place for romantic dinner. 2 Michelin stars. Un’oasi di tranquillità nel cuore di Roma, nella pittoresca Via dei Banchi Vecchi, a pochi passi da Via Giulia. I sapori e colori esaltano il talento di Chef Antony Genovese, che esprime il meglio dell’arte culinaria. L’atmosfera è confortevole ed elegante, l’ambiente luminoso lo rende perfetto per pranzi d’affari, mentre le luci soffuse di sera creano lo scenario ideale per una cena romantica. 2 stelle Michelin.

JARDIN DE RUSSIE

Via del Babuino, 9 ph +39 06 32888870 roccofortehotels.com

Located within the Hotel de Russie, this restaurant is an essential part of our secret garden, where the charming history of old times meets the genie of two famous Chefs, Fulvio Pierangelini and Nazareno Menghini. This creates a perfect combination where to experience excellent Mediterranean tastes, enjoy the peaceful garden and do some celebrities spotting. Il ristorante dell’ Hotel de Russie è una parte essenziale del giardino segreto, laddove il fascino della storia incontra il genio dei due famosi Chef, Fulvio Pierangelini e Nazareno Menghini. Ciò crea l’ambiente perfetto per gustare eccellenti sapori mediterranei, godere della quiete del giardino e andare a caccia di volti noti.

J.K. CAFÈ

Via di Monte d’Oro, 30 ph +39 06 982634 jkroma.com

Located in the heart of Rome, just steps from Piazza di Spagna, Via Condotti and all the main sights, J.K. Cafe Lounge, Bar & Restaurant, at JK Place Rome, offers Italian and international specialities. The bar and roof garden are the favourite spots for relaxing in “J.K.” style. Situato nel cuore di Roma, a pochi minuti a piedi da Piazza di Spagna e da Via Condotti e da tutte le principali attrazioni, il J.K. Cafe Lounge, Bar & Restaurant, del JK Place Rome, offre specialità italiane e internazionali. Qui il bar e il roof garden sono i luoghi perfetti per rilassarsi in stile “J.K.”.

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LA PERGOLA

Via Alberto Cadlolo, 101 ph +39 06 35092152 romecavalieri.com

Perched upon Monte Mario, within the Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel, la Pergola offers, by far, the best views of the Eternal City. Heinz Beck, the celebrated German Chef, creates perfect “Alta cucina” dishes while using only fresh and local ingredients.

Appollaiato su Monte Mario, il ristorante del Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel, La Pergola, offre la più bella vista della città eterna. Heinz Beck, il famoso Chef tedesco, crea piatti perfetti d’alta cucina usando solo ingredienti freschi e locali.

LA TERRAZZA

Via Ludovisi, 49 ph. +39 06 47812752 dorchestercollection.com

On the top floor of the Hotel Eden, it offers a seasonal Mediterranean cuisine, creative and innovative, accompanied by breathtaking views of Rome. Heading the kitchen crew, Michelin-starred chef Fabio Ciervo, who also curates the menu at the hotel’s second restaurant, Il Giardino, an oasis of tranquility on the top floor.

All’ultimo piano dell’Hotel Eden, offre una cucina mediterranea stagionale, creativa ed innovativa, accompagnata da una vista mozzafiato su Roma. A capo della brigata di cucina, lo Chef Stellato Fabio Ciervo, che cura anche il menu del secondo ristorante dell’hotel, Il Giardino, oasi di tranquillità all’ultimo piano.

LUMEN

Via Orlando V. Emanuele, 3 ph +39 06 47092740 - marriott.it

The elegant restaurant of the iconic St. Regis Rome, which in 2018 was renovated making its public areas and guestrooms even more exquisite under the expert guidance of French architect Pierre-Yves Rochon. For the spaces dedicated to dining, refined details in Belle Époque and contemporary style. Cuisine, cocktails and signature dishes.

L’elegante ristorante dell’iconico

The St. Regis Rome, che nel 2018 ha rinnovato e reso ancora più preziosi i suoi ambienti sotto la sapiente guida dell’architetto Pierre-Yves Rochon. Per lo spazio dedicato al gusto, raffinati dettagli in stile Belle Époque e contemporaneo. Cucina, cocktail e serviti d’autore.

MOSAICO

Via Sistina, 69 ph. + 39 06 97793712

roccofortehotels.com

Mosaico is found in Hotel de la Ville, the newest gem of Rocco Forte Hotels. In the kitchen, the creative director is again the famous chef Fulvio Pierangelini, whose culinary philosophy blen-

THE GO-TO ROMA RESTAURANTS

ds with the myriad cultures that once defined the Roman Empire. For those looking for traditional but elegant Roman dishes, there’s Da Sistina. Sip on a cocktail while enjoying the breath-taking view offered at Cielo Bar or a ‘spicy drink’ at Julep Bar. Siamo nel Hotel de la Ville, nuovo gioiello della Rocco Forte Hotels. In cucina il direttore creativo è sempre il famoso chef Fulvio Pierangelini. Al ristorante Mosaico, la sua filosofia delle materie prime s’intreccia con la miriade di culture che facevano parte dell’Impero Romano, mentre per chi cerca i piatti di una tradizionale, ma ricercata, trattoria romana, c’è il Da Sistina. Cocktail con vista mozzafiato al Cielo Bar e “spicy drink” al Julep Bar.

PACIFICO

Lungotevere Arnaldo da Brescia, 2 ph. +39 06 3207042 palazzodama.com

It is the restaurant of Palazzo Dama, which has brought the cuisine of Peruvian Chef Jaime Pesaque to Rome. Diners can enjoy being served in the traditional space of the restaurant, or outdoors in the poolside garden.

È il ristorante di Palazzo Dama, che ha portato a Roma la cucina dello chef peruviano Jaime Pesaque, che qui può essere gustata sia nello spazio tradizionale del ristorante che nel giardino intorno alla piscina.

PIANOSTRADA

Via delle Zoccolette, 22 ph. +39 06 89572296

Interesting and never obvious cuisine that will amaze even the most refined palates. Besides the first and second courses, there are also excellent fried delicacies and street food too. Delightful internal courtyard.

Cucina mai banale, in grado di stupire anche i palati più raffinati. Oltre ai primi e ai secondi, in menu anche ottime fritture e una lista di proposte street food. Incantevole il cortile interno.

PIERLUIGI

Piazza Dè Ricci, 144 ph +39 06 6868717 - pierluigi.it

A stone’s throw from Campo de’ Fiori, this traditional restaurant has always kept its quality at the highest standards. Fabrizio Leggiero menu is a unique combination between earth and sea. In fine weather, choose a table in the charming square. A pochi passi da Campo de’ Fiori, questo ristorante tradizionale ha sempre mantenuto alto lo standard di qualità. Il menù di Fabrizio Leggiero è una ricca proposta di piatti mare e terra. Nella bella stagione scegliete un tavolo nell’incantevole piazza.

RHINOCEROS

LE RESTAU & ROOF BAR

Via del Velabro, 9 ph. +39 06 6798902 rhinocerosroma.com

Spectacular restaurant with pa-

noramic terrace in Alda Fendi’s palace redesigned by archistar Jean Nouvel A taste and lifestyle experience. Spettacolare ristorante con terrazza panoramica nel palazzo di Alda Fendi ridisegnato dall’archistar Jean Nouvel Un’esperienza di gusto e lifestyle.

SALUMERIA ROSCIOLI

Via dei Giubbonari, 21 ph +39 06 6875287 salumeriaroscioli.it

Roscioli is a restaurant, gourmet shop, deli and wine bar all rolled into one. A multipurpose gourmet shop, an unusual restaurant where the quality of the raw material is the key factor. An ideal spot for gourmet food fans from around the world.

Roscioli è insieme ristorante, una gastronomia, una salumeria e un wine bar. Una gastronomia polifunzionale, un ristorante atipico, dove la qualità delle materie prime è la parola d’ordine. Il luogo ideale per gli appassionati di gastronomia di tutto il mondo.

SORA LELLA

Via di Ponte Quattro Capi, 16 ph +39 06 6861601 trattoriasoralella.it

A historical Roman trattoria, since 1959 on Tiber Island. Founded by one of the most beloved figures in Roman cinema, who was, however, before actress, cook and restaurateur, Elena Fabrizi, aka Sora Lella. Today the trattoria is run by her four grandchildren, Renato, Mauro, Simone and Elena.

Trattoria storica romana, dal 1959 all’Isola Tiberina. Fondata da uno dei personaggi più amati del cinema romano, che però era, prima di attrice, cuoca e ristoratrice, Elena Fabrizi, alias Sora Lella. Oggi la trattoria è gestita dai suoi quattro nipoti: Renato, Mauro, Simone ed Elena.

TAVERNA TRILUSSA

Via del Politeama, 23/25 ph +39 06 5818918 tavernatrilussa.com

A family-run, typically Roman trattoria with a pleasant, informal atmosphere, situated right in the heart of Trastevere. Rome’s most famous dish are the “Bucatini all’ Amatriciana”, thick spaghetti with tomato sauce, bacon and Pecorino cheese but once there you should not miss to try the “Ravioli Mimosa” which taste will enchant you! The recipe is still secret…

Una tipica trattoria romana a conduzione familiare con un’atmosfera piacevole e informale, situata nel cuore di Trastevere.. Il piatto romano più famoso è bucatini all’ amatriciana, spaghetti grossi con salsa di pomodoro, pancetta e pecorino, ma assaggiate i ravioli mimosa, il sapore vi conquisterà! La ricetta è ancora segreta...

TERRAZZA BORROMINI

Via di Santa Maria dell’Anima, 30 ph. +39 06 68215459 terrazzaborromini.com

On the 4th floor of the historic Palazzo Pamphilj, in elegant dining rooms overlooking Piazza Navona and a magnificent terrace, a restaurant inspired by Roman cuisine creates harmonious combinations of seasonal flavors. Al quarto piano dello storico Palazzo Pamphilj, in eleganti sale affacciate su piazza Navona e su una magnifica terrazza, un ristorante che ispirandosi alla cucina romana crea armoniose combinazioni di sapori stagionali.

TULLIO

Via di S. Nicola da Tolentino, 26 ph +39 06 4745560 tullioristorante.it

This traditional family run restaurant is centrally located downtown area, just off the Piazza Barberini. The best in town for the typical “bistecca Fiorentina”, their menu also offers a variety of Italian seasonal specialities and fresh fish. Large “collectors” selection of Italian and imported wines.

Questo tradizionale ristorante a conduzione familiare è situato in pieno centro, vicino a Piazza Barberini. È il migliore ristorante della città per la bistecca alla fiorentina e il menù offre vari piatti tipici italiani e stagionali. Una ricca carta di vini da “collezionisti”, italiani e stranieri.

ZIA

Via Goffredo Mameli, 45 ph. +39 06 2348 8093 ziarestaurant.com

A sincere and energetic cuisine, that of the chef Antonio, with its feet firmly planted on the ground (the great French technique) and its gaze towards the horizon (the territory of Lazio, the Apennines, the sea, Italy). One Michelin star. Una cucina sincera ed energica, quella dello chef Antonio, con i piedi ben piantati a terra (la grande tecnica francese) e lo sguardo verso l’orizzonte (il territorio laziale, l’Appennino, il mare, l’Italia). Una stella michelin.

ZUMA Palazzo Fendi

Via della Fontanella di Borghese, 48 ph. +39 06 99266622 zumarestaurant.com

The restaurant of the world famous chef Rainer Becker, in the beautiful setting of Palazzo Fendi. Impeccable service, izakaya cooking and breathtaking views. Il ristorante dello chef di fama mondiale Rainer Becker nella bellissima cornice di Palazzo Fendi. Servizio impeccabile, cucina izakaya e vista mozzafiato.

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CAPRI AURORA

Via Fuorlovado, 18 ph. +39 081 8370181 auroracapri.com

Two steps from the heart of the shopping centre and the famous Piazzetta, excellent cooking in a characteristic restaurant. Water Pizza as an entrée and filet of “pezzogna” (a type of sea bream) in potato with stuffed chicory, are a speciality. Aurora is one of the favorites of Carpi’s habitués.

A due passi dal cuore dello shopping e dalla famosa Piazzetta, ottima cucina in ristorante d’atmosfera, come la Pizza all’acqua come entré e il filetto di pezzogna in crosta di patate con scarola farcita. È uno dei preferiti dagli abitué dell’isola e non.

DA LUIGI AI FARAGLIONI

Via Faraglioni, 5 ph. +39 081 8370591 luigiaifaraglioni.com

Within one of Capri’s most exclusive beach clubs, this restaurant offers a lunch that is the best of Mediterranean cuisine, enjoyed on a lovely terrace overlooking the sea.

All’interno di uno dei beach club più esclusivi di Capri, un ristorante che propone a pranzo il meglio della cucina mediterranea da gustare su un’incantevole terrazza sul mare.

GENNAROS’ RESTAURANT Via Vittorio Emanuele, 39 oetkercollection.com

With a restaurant, bar and Bianca

Rooftop led by Chef Gennaro Esposito, Hotel La Palma is a must-see for those seeking a taste and beauty experience on Capri.

Con il ristorante, il bar e il Bianca Rooftop guidati dallo Chef Gennaro Esposito, l’Hotel La Palma è un imperdibile per chi cerca un’esperienza di gusto e bellezza a Capri.

IL RICCIO

Via Gradola, 4-6 ph. +39 081 8371380 capripalace.com

It’s the Capri Palace’s Restaurant and Beach Club, resulting from the renovation of the famous Add’‘O Riccio. The light and healthy cooking based on local fish dishes is still the same. No frills and just true flavour.

È il Ristorante e Beach Club del Capri Palace, nato dalla ristrutturazione dello storico Add’‘O Riccio. L’anima semplice e marinara del luogo non è stata alterata e la cucina è quella verace del mare nostrum. Pochi fronzoli e sapori autentici.

JKITCHEN

Via Prov. Marina Grande, 225 ph. +39 081 8384001- jkcapri.com

The restaurant of the splendid JK Place. Creative and surprising proposals with the fil rouge of Mediterranean dishes, clever elaborations by the chef Eduardo Estatico.

Il ristorante dello splendido J.K. Place. Proposte creative e sorprenden-

ti legate dal fil rouge della cucina mediterranea, sapientemente elaborate dallo chef Eduardo Estatico.

L’OLIVO

Via Capodimonte, 14 ph. +39 081 9780560 capripalace.com

Andrea Migliaccio Executive Chef with the resident Chef and their team elaborate the Mediterranean elements on the territory in a very innovative and light way. Two Michelin stars.

L’arte di Andrea Migliaccio, Executive Chef, insieme al Resident Chef e al loro team consiste nella ricerca di una cucina che interpreti in chiave moderna i sapori della tradizione del territorio. Due Stelle Michelin

LA CANZONE DEL MARE

Via Marina Piccola, 93 ph. +39 081 8370104 lacanzonedelmare.com

A favorite venue from the golden age of the 1950s to today for the likes of Audrey Hepburn, Liz Taylor, Sophia Loren, Jackie Kennedy, Aristotle Onassis and Gianni Versace. Scenario privilegiato della golden age locale dove dagli anni ’50 ad oggi sono passati, tra gli Audrey Hepburn, Liz Taylor, Sophia Loren, Jackie Kennedy, Aristotile Onassis e Gianni Versace.

LA FONTELINA

Località Faraglioni ph. +39 081 8370845 fontelina-capri.com

One of the most beautiful and exclusive bathing establishments and a magical place. Each day, chef Mario prepares a number of tempting off-menu treats, and fresh pasta served with flavorsome fish sauces and vegetables. Providing the perfect accompaniment to your meal, there is an excellent selection of wines. Uno degli stabilimenti balneari più belli ed esclusivi ed un luogo magico. Ogni giorno lo chef Mario offre varie alternative fuori dal menu, proponendo pasta fresca condita con sapori di mare abbinati sapientemente con verdure. Tutto innaffiato da una bottiglia di vino scelta tra le migliori etichette selezionate.

LE MONZÙ

Via Tragara, 57 ph. +39 081 8370844 hoteltragara.com

‘Monzù’ dialect mangle of the French ‘Monsieur’ they were the names of the great chefs that worked in the courts of important aristocratic Neapolitan families between the XIII and the XIX century. The chef Luigi Lionetti, proposes innovative interpretations of the traditional historic dishes. One Michelin star.

I Monzù - storpiatura dialettale del francese ‘Monsieur’- erano i nomi dei grandi cuochi che lavoravano presso le corti delle famiglie aristocratiche napoletane tra il XIII ed il XIX secolo. Lo chef Luigi Lionetti propone

raffinate reinterpretazione di piatti tradizionali. Una stella Michelin.

LIDO DEL FARO

Punta Carena (Loc. Faro) ph. +39 081 8371798 - lidofaro.com

On the splendid south side, on the Punta Carena sea, a comfortable and atmospheric restaurant, ideal for special, not-to-be-forgotten Woccasions. Sullo splendido versante meridionale, sul mare di Punta Carena, ambiente confortevole e ricco di atmosfera per occasioni particolari e indimenticabili.

MAMMÀ

Via Madre Serafina, 6 ph. +39 081 8377472 ristorantemamma.com

One Michelin star. Created by famous Chef Gennaro Esposito, who has managed to approach the trends of modern cooking while following the basic rules of Mediterranean cooking tradition and without forgetting the greatest dishes of Capri’s tradition. Today the cuisine Is under the guidance of Chef Salvatore la Ragione.

Una stella Michelin. Aperto dal famoso Chef Gennaro Esposito, che ha saputo far sue le tendenze della gastronomia contemporanea tenendo come linee guida le regole della cucina mediterranea, senza dimenticare i piatti della grande tradizione caprese. Oggi alla guida della cucina lo Chef Salvatore la Ragione.

PAOLINO

Via Palazzo a Mare, 11 ph. +39 081 8376102 paolinocapri.com

Located in Marina Grande, this restaurant is famous for the large terrace shaded by lemon trees. It is a very popular restaurant especially for the magnificent buffets of appetizers and desserts. Actors, politicians, musicians, footballers; over the years, all have succumbed to the joys of da Paolino’s ravioli capresi. Open only for dinner. Situato a Marina Grande, il ristorante è famoso per la sua spaziosa terrazza contornata da alberi di limone. Un ristorante molto popolare soprattutto per i magnifici buffet di antipasti e dessert. Attori, politici, musicisti, calciatori, nel corso degli anni, tutti hanno ceduto ai ravioli capresi di Paolino. Solo a cena.

RISTORANTE FARAGLIONI Via Camerelle, 75 ph. +39 081 8370320 faraglioni.com

Beloved by the jet set since the early 1900s, it is located in the heart of Capri’s social scene. On one side, traditional canopies made of straw, or paglierelle, transform each table into an intimate little dining room, on the other, a pretty pergola of century old wisteria guarantees both privacy and romance. Amato dal jet set fin dai primi del ‘900, si trova nel cuore della mondanità caprese. Da un lato, le ‘pagliarelle’, tradizionali stuoie di paglia, trasformano i tavoli a bordo

strada in piccole e intime capanne; dall’altro ci si accomoda sotto il pergolato di un glicine secolare.

RISTORANTE TERRAZZA TIBERIO

Via Croce, 11/15 ph. +39 081 9787111 capritiberiopalace.it

Inside the five-star boutique hotel Capri Tiberio Palace, the Ristorante Terrazza Tiberio, headed by Executive Chef Nello Siano, offers a Cucina degli Ingredienti (cuisine of ingredients) based on the ‘innovation within tradition and tradition within innovation’ philosophy.

All’interno del boutique hotel cinque stelle Capri Tiberio Palace, il Ristorante Terrazza Tiberio, guidato dall’Executive Chef Nello Siano, propone una cucina degli ingredienti basata sulla filosofia ‘innovazione nella tradizione, tradizione nell’innovazione’.

TORRE SARACENA

Via Via Krupp - Marina Piccola ph. +39 081 8370646 torresaracenacapri.com

Nestled in a small inlet in the Marina Piccola bay, the restaurant of the bathing establishment having the same name is one of the favorites of Carpi’s habitués. While enjoying the view from the terrace overlooking the Faraglioni, one can taste excellent fish prepared by chef Domenico Guarracino. Protetto da una piccola insenatura nella baia di Marina Piccola, il ristorante dell’omonimo stabilimento balneare è uno dei preferiti dagli abitué dell’isola e non. Sulla terrazza di fronte ai Faraglioni è possibile assaporare le specialità di mare dello chef Domenico Guarracino.

VILLA VERDE

Via Sella Orta, 6 ph. +39 081 837 7024 villaverde-capri.com

Exaltation of flavors and the aroma of the Mediterranean cuisine. Beautiful is the large outdoor terrace, made out of an old garden. I sapori e i profumi della cucina mediterranea esaltati al loro massimo livello. Bellissima la grande terrazza all’aperto, ricavata da un vecchio giardino.

ZIQÙ RESTAURANT

Via Prov. Marina Grande, 191 ph. +39 081 8376630 villamarinacapri.com

Unmissable restaurant at Villa Marina Capri Hotel & Spa. A concept inspired by the nature and authenticity of the island’s excellent products. The cuisine, founded on tradition, enhances the local flavours and aromas with the innovative touch of the Chef. Imperdibile ristorante di Villa Marina Capri Hotel & Spa. Un concept ispirato alla natura e alla genuinità delle eccellenze dell’isola. La cucina, fondata sulla tradizione, esalta i sapori e gli aromi locali con il tocco innovativo dello chef.

146 THE GO-TO CAPRI
RESTAURANTS

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