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ALL’ORIZZONTE

Nuove generazioni di vitivinicoltori crescono. Il volto nuovo dell’enologia toscana si fa spazio e lo trova, nel pieno rispe o della tradizione che da generazioni si tramandano di padri in figli. Se e nomi per se e proge i, se e modi diversi di concepire una vitivinicoltura sempre più a enta alla sostenibilità e alle diverse sensibilità dei consumatori. Se e diversi approcci al futuro, da costruire sulle fondamenta di una storia spesso secolare.

Venuti su con l’odore del mosto nelle narici, hanno imparato, amato, approfondito il valore del patrimonio di conoscenza della propria famiglia in fa o di vini e di agricoltura. Si appassionano e ciascuno per la propria parte di competenza apporta un contributo di grande valore in termini di innovazione e modernità, da mandare a bracce o con la tradizione. Affinare la tecnica e studiare le soluzioni migliori affinché in vigna continui a compiersi - rimanendo al passo con i tempi senza snaturare il proprio passato - quello straordinario rito ancestrale che da generazioni contraddistingue la storia di famiglia, è la loro missione.

Non solo produ ori, ma anche tecnici e responsabili dell’hospitality, che in molti casi affianca alla funzione produ iva della cantina anche quella più sociale, introdo a con l’evolversi dell’enoturismo. Nuove generazioni, dunque, ma anche nuove figure professionali che integrano e supportano la squadra, ricoprendo un ruolo tu ’altro che marginale nel contesto produ ivo. L’impegno di chi proge a una cantina più sostenibile e funzionale, di chi gestisce l’accoglienza dei visitatori, non è meno importante di chi gestisce la vigna: è la squadra tu a insieme, che vince e si proie a verso il futuro.

New generations of winegrowers are on the rise. The new faces of Tuscan oenology are finding their place, fully respecting the tradition that has been handed down from father to son for generations. Seven names for seven projects, seven different ways of conceiving viticulture that is increasingly a entive to sustainability and the different preferences of consumers. Seven different approaches to the future, to be built on the foundations of an o en centuries-old history. Having grown up with the smell of must in their nose, they have learnt, loved and deepened the value of their family’s knowledge of wine and agriculture. They are passionate about it and each, for their own part, makes a valuable contribution in terms of innovation and modernity, to go hand in hand with tradition. Their mission: keeping up with modern times without distorting the past, refining their techniques and studying the best practices to ensure that the vineyards continue to carry out that remarkable ancestral tradition that has marked the family’s history for generations. Not only the producers, but also technicians and hospitality managers, who in many cases flank the winery’s production role with a more social one, are involved with the evolution of wine tourism. New generations, as well as the new professional figures that integrate and support the team are assuming an anything but minor role in the production context. The commitment of those who design a more sustainable and functional wine cellar and of those who manage the reception of visitors, is no less important than those who manage the vineyard: it is the team as a whole that wins and looks to the future.

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