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PASSIONE SANGIOVESE
Per festeggiare 130 anni da protagonista della viticoltura italiana nella zona del Chianti Classico, Famiglia Cecchi ha organizzato una verticale di cinque annate di uno dei vini-bandiera della filosofia aziendale da sempre vocata alla cultura del Sangiovese
È il Chianti Classico DOCG Gran Selezione Villa Rosa, servito nelle annate 2015, 2016, 2017, 2018, 2019; un Sangiovese in purezza che nasce dal vigneto Case o della tenuta Villa Rosa a Castellina in Chianti, ed è fru o di un sofisticato percorso evolutivo a cavallo fra innovazione e tradizione che ha puntato sopra u o alla sperimentazione sui cloni di Sangiovese oltre che alla ricerca e all’applicazione degli studi di zonazione; una linea guida che è estesa, del resto, anche alle altre tenute di famiglia, a partire da Villa Cerna da cui tu o è iniziato (anch’essa nel Chianti Classico), Val delle Rose in Maremma, Tenuta Alzatura a Montefalco in Umbria, e l’ultimo investimento a Montalcino, accanto all’Abbazia di Sant’Antimo. La proprietà di Villa Rosa è stata acquisita dai Cecchi nel 2015 dalla famiglia Lucherini Bandini che ne era stata custode per quasi 70 anni.
A tenere unite le famiglie negli anni era stato un grande amico comune, il noto enologo Giulio Gambelli nonché ‘sangiovesista’ purosangue.
La proprietà è una delle più ricche di storia a Castellina - siamo all’interno di una delle più grandi cipressete d’Europa, a un’altitudine tra i 255 e 425 metri, dove si produce Chianti Classico da sempre - si estende per 126 e ari di cui 30 vitati, su terreni calcarei che uniscono la roccia di tipo alberese ai galestri scistosi. In particolare, il vigneto Case o è composto da terreni a matrice calcarea scistosa del cretacico, de i galestri, ideali per il Sangiovese. Ne esce un vino complesso e vibrante capace invecchiare con estrema eleganza.
To celebrate 130 years as a key player in Italian viticulture in the Chianti Classico area, the Cecchi family has organised a vertical tasting of five vintages of one of their flagship wines, representing the winery’s long-standing commitment to the culture of Sangiovese. The wine is Chianti Classico DOCG Gran Selezione Villa Rosa, presented in the vintages from 2015, 2016, 2017, 2018 and 2019. It is a pure Sangiovese that comes from the Case o vineyard on the Villa Rosa estate in Castellina in Chianti. This wine is the result of a sophisticated evolutionary process that straddles innovation and tradition, and that has focused above all on experimentation with Sangiovese clones, as well as research and the application of zoning studies. These guidelines have been extended, in fact, to the family’s other estates, starting with Villa Cerna where it all began (located also in Chianti Classico), Val delle Rose in Maremma, Tenuta Alzatura in Montefalco in Umbria, and the most recent acquisition in Montalcino, next to the Abbey of Sant’Antimo. The Villa Rosa property was acquired by the Cecchi family in 2015 from the Lucherini Bandini family, who had been its custodian for almost 70 years. Keeping the families together over the years was a great mutual friend, the well-known oenologist and Sangiovese devotee, Giulio Gambelli. The property has one of the richest histories in Castellina. Here you are inside one of the largest cypress groves in Europe, at an altitude of between 255 and 425 metres, where Chianti Classico has always been produced. It extends over 126 hectares, 30 of which are planted with vines in a calcareous soil that combines the properties of alberese and schistous galestro soils. Specifically, the Case o vineyard is composed of a matrix of Cretaceous schistous limestone, called galestro, ideal for Sangiovese.
I CONCERTI DEL FESTIVAL
WINE & JAZZ IN MONTALCINO
SOPRA: CASTELLO DI BANFI
SOTTO: LA FORTEZZA DI MONTALCINO,