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ENTUSIASMO E IDENTITÀ

Loro sono Giovanni e Lapo Mazzei dell’azienda Marchesi Mazzei che vanta una lunga storia nel mondo del vino e possiede tre Tenute: Castello di Fonterutoli (chianti Classico), Belguardo (maremma Toscana), Zisola (Sicilia).

Giovanni è l’Export Director del gruppo e il suo focus sono i mercati esteri. Lapo, Retail and Business Director, lavora a stre o conta o con la forza vendite.

Qual è il vino della vostra azienda a cui siete più legati?

Siepi, un IGT Toscana, vino iconico della nostra Tenuta nel Chianti Classico, Castello di Fonterutoli. Un vino che ha contribuito a arricchire la storia dell’enologia e da sempre considerato simbolo dell’eccellenza vinicola del nostro Paese, molto apprezzato dalla critica nazionale ed internazionale. Il terroir sta tornando al centro della vitivinicoltura. Come intravedete l’evoluzione di questo conce o?

Lo è sempre stato, ma oggi ancor di più si cercano vini “senza filtri” di grande identità, autentici riflessi di un territorio.

Nuovi mestieri del vino tra la riscoperta di pratiche passate e innovazione scientifico/digitale?

La tecnologia di oggi ci perme e di essere più consapevoli e di interferire meno sul naturale percorso di trasformazione delle uve.

Il vino del futuro?

Torniamo a parlare di Siepi, ossia un vino capace di entusiasmare ad ogni momento mai timido e sempre pronto, oggi come tra 30 anni, in continuo dinamismo e capace di intra enere all’infinito!

They are Giovanni and Lapo Mazzei from the Marchesi Mazzei company, which boasts a long history in the world of wine and owns three estates: Castello di Fonterutoli (Chianti Classico), Belguardo (Maremma Toscana), and Zisola (Sicily).

Giovanni is the Export Director of the group, and his focus is on foreign markets. Lapo, Retail and Business Director, works closely with the sales force. Which is the wine from your company that you are most connected to?

Siepi, an IGT Toscana, is the iconic wine of our estate in Chianti Classico, Castello di Fonterutoli. A wine that has contributed to enriching the history of winemaking and has always been considered a symbol of wine excellence in our country, highly appreciated by national and international critics.

Terroir is returning to the center of winemaking. How do you see the evolution of this concept?

It has always been there, but today even more so, people are looking for wines with a strong identity, authentic reflections of a territory, and “unfiltered” qualities.

New wine professions that blend rediscovery of past practices with scientific/digital innovation?

Today’s technology allows us to be more aware and to interfere less in the natural transformation process of grapes. The wine of the future?

Let’s talk about Siepi again, a wine capable of captivating every moment, never shy and always ready, both today and in 30 years, in continuous dynamism and capable of entertaining endlessly!

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