URBAN EXPLORATION Dalle miniere della Pennsylvania ai cercatori d’oro del Klondike, dalle spedizioni antartiche dell’ammiraglio Byrd alle imprese sull’Iditarod, dalle foreste del Pacifico nord occidentale alle campagne inglesi. Per finire nelle nostre strade, nei nostri uffici, nelle nostre metropolitane. Marchi di lunga tradizione, dal forte heritage e dall’appeal globale, in grado, nel tempo, di aprire i propri orizzonti al mondo della moda e sdoganare, prima di tutti, il concetto di outdoor cittadino. Oggi indossare abbigliamento outdoor in contesti urbani è una tendenza del tutto normalizzata. In questi ultimi anni, anche nel mondo dell’alta moda, il trend si è diffuso in maniera tale che nelle collezioni di lusso vi sono contaminazioni di materiali e tecnologie finora riservate a marchi funzionali. Viceversa, storici brand incentrati unicamente sull’utenza sportiva, hanno iniziato a collaborare con designer di moda e marchi streetwear facendosi adottare dalla scena urbana. L’abbigliamento tecnico è diventato un’avanguardia. L’estetica e l’autenticità danno alla persona che li indossa un senso di esclusività. Ma vestire outdoor significa anche raccontare, attraverso l’abbigliamento, il proprio gusto e la propria posizione nella società.
Al di là della sfera fashion, quindi, il trend si è diffuso nella bolla culturale. Indossare abbigliamento outdoor è diventato una sorta di statement. Ma L’appropriazione dell’abbigliamento tecnico nel contesto metropolitano diventa più che un semplice interesse estetico. Nonostante possa sembrare alienante, le motivazioni sono molteplici e valide. Uno dei fattori trainanti di questo fenomeno è sicuramente l’attenzione del consumatore verso capi in grado di unire performance e resistenza. Un estremo interesse per l’aspetto funzionale e per la tecnologia dei materiali, correlato alla tendenza di uno stile di vita più sano. Le nostre città, per tornare vivibili, devono rimettere l’uomo al centro, puntando su una mobilità
sempre più sostenibile, incentrata sul trasporto pubblico, sulla bicicletta e sul pedone. Tutto questo non può avvenire senza un mutamento radicale dei canoni d’abbigliamento, anche negli ambienti di lavoro. Ecco spiegato come la moda possa effettivamente influenzare lo stile di vita, contribuendo a renderlo più attivo e compatibile con la mobilità dolce. Infine, le nuove generazioni, che si dimostrano di giorno in giorno più sensibili alle tematiche riguardanti il cambiamento climatico e l’ambiente. I Millennials cercano sempre più il contatto con la natura, praticano attività come il trekking e l’arrampicata, fondendole, per quanto concerne lo stile, ad un mood più quotidiano. Sentono maggiormente la necessità di stare all’aria aperta, trovando motivazione e ispirazione. Indossare questi capi diventa una sorta di manifesto dei loro ideali e della loro pratica. È una scelta stilistica spinta da una nuova coscienza spirituale nei confronti della natura ed il bisogno speciale di scappare dalla città, stando in città.
